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Tag: Sanremo 2023

Accordo Comune Rho e Statale Milano per nuove residenze universitarie

Accordo Comune Rho e Statale Milano per nuove residenze universitarieMilano, 6 set. (askanews) – Il Comune di Rho e l’Università degli Studi di Milano hanno sottoscritto un protocollo di intesa con l’obiettivo di sviluppare residenze per studenti nel Comune di Rho, in virtù della vicinanza al campus universitario che sorgerà nell’area di Mind, il distretto dell’innovazione di Milano. Una possibile localizzazione è l’edificio denominato “Steccone”, l’ex magazzino del Cotonificio Muggiani, che si sviluppa lungo il sedime ferroviario a breve distanza dalla Stazione, ma sono in valutazione anche altre aree, la cui scelta verrà finalizzata anche sulla base dell’esito della manifestazione di interesse del ministero dell’Università e della Ricerca finalizzata a facilitare le residenze universitarie con contributi alla gestione che permettono di contenere i costi per gli studenti, a cui hanno partecipato congiuntamente le due istituzioni.

“Rho attraverso Mind si apre al mondo e guarda con fiducia a progetti che permettano di accogliere universitari, italiani o di altri Paesi. Ringrazio l’assessore all’Urbanistica Edoardo Marini per avere lavorato con me a questo protocollo d’intesa, che ritengo davvero importante per la nostra città – commenta il Sindaco, Andrea Orlandi – L’area dello Steccone è strategica: gli studenti potrebbero spostarsi rapidamente verso MIND attraverso il passante ferroviario o utilizzando le piste ciclabili della città. Ci rimettiamo alle decisioni del Ministero, confidando che questa ipotesi venga accolta. In ogni caso l’intesa con l’Università degli Studi aprirà nuove prospettive”. Obiettivo dell’amministrazione guidata da Andrea Orlandi è infatti incentivare processi di rigenerazione urbana che generino attrattività e fruizione del territorio da parte dei futuri fruitori dell’area Mind, con particolare riguardo alla popolazione studentesca: il territorio di Rho appare strategico per le esigenze dell’Università. “A pochi mesi dalla posa della prima pietra del nuovo Campus scientifico nel distretto Mind – conclude il Rettore Elio Franzini – ci stiamo muovendo per garantire al nostro nuovo insediamento ogni caratteristica che ne faccia un luogo a piena misura delle numerose esigenze degli studenti, oltre che un polo scientifico internazionale di altissimo profilo. Il tema delle residenze in questo quadro acquista una centralità che richiede iniziative articolate, diffuse sul territorio, come la realtà di un grande ateneo multipolare richiede. Il protocollo con il Comune di Rho, che ringrazio, apre alla fattibilità di progetti residenziali che costituiranno una risorsa fondamentale per la comunità universitaria e un volano per l’indotto che il nuovo Campus aprirà per tutti i territori limitrofi”.

Solaris: L’embedded finance cresce in Italia

Solaris: L’embedded finance cresce in ItaliaRoma, 6 set. (askanews) – Un accesso più semplice ai servizi finanziari rispetto alle banche tradizionali è la ragione principale per cui il 41% dei consumatori italiani si rivolge ai servizi finanziari integrati, secondo un nuovo studio di Solaris, piattaforma europea leader nell’embedded finance, e la società di consulenza Roland Berger. La ricerca “Disrupting the value chain for financial services – How to drive revenue growth with embedded finance” ha considerato le opinioni di 1600 consumatori equamente suddivisi nei quattro principali mercati europei: Italia, Germania, Spagna e Francia.

Il 41% dei partecipanti, informa una nota, ha indicato l’accessibilità del prodotto come fattore determinante per l’utilizzo di servizi e prodotti finanziari integrati. Ciò può essere attribuito ad applicazioni più semplici e a processi KYC (verifica utente) più rapidi: in particolare, il 75% degli italiani ne è soddisfatto o completamente soddisfatto. Il 36% degli intervistati ha sottolineato la forte disponibilità di soluzioni finanziarie integrate al checkout, mentre il 25% ha riconosciuto una migliore esperienza d’uso e il 30% ha fatto riferimento a benefici annessi come programmi di fidelizzazione e programmi di payback.

L’aumento dei metodi di pagamento senza contanti e senza carta è stato prevalente nei tipi di servizi finanziari integrati che i consumatori italiani stanno attualmente utilizzando, con i portafogli digitali che rappresentano il 37%, davanti alle carte di credito (30%) e ai conti bancari online (26%). Solo le carte di debito (41%) sono utilizzate da più persone rispetto ai portafogli digitali. È interessante notare che, mentre il 18% degli intervistati in tutta Europa ha utilizzato la formula del buy-now-pay-later, in Italia il BNPL è stata di gran lunga la soluzione finanziaria integrata meno popolare, come riconosciuto dal 7% degli intervistati. “Il mercato dell’embedded finance sta diventando sempre più maturo anche in Italia. Il nostro studio evidenzia infatti che i prodotti di pagamento, in particolare le carte di debito, rappresentano una grande opportunità per le aziende di integrare i prodotti di embedded finance nella loro proposta di valore. Questo è in grado di soddisfare l’esigenza di soluzioni finanziarie più rapide, sicure e vantaggiose, un aspetto fondamentale che supporta i nostri partner a rispondere al costante cambiamento delle necessità da parte dei loro clienti”, ha commentato Federico Roesler Franz, Managing Director di Solaris Italia. “Si tratta di prodotti con cui i consumatori hanno maggiore familiarità e, grazie ai quali, i nostri partner possono conoscere meglio i propri clienti e promuovere e premiare la loro fedeltà”.

Alla domanda su quali parametri renderebbero un consumatore più propenso a utilizzare una soluzione di finanza integrata, più di un quarto (27%) ha citato come fattore chiave la possibilità di ottenere più prodotti da un unico marchio, con i portafogli digitali come nuovo prodotto più desiderato. Lo studio ha anche rivelato che oltre la metà dei consumatori italiani (quasi il 60%) ha utilizzato un prodotto di embedded finance da aziende di e-commerce, seguite dal commercio al dettaglio (27%), dai viaggi (26%) e dai trasporti e mobilità (37%).

La ricerca ha scoperto che la sicurezza dei dati rimane l’area di maggiore preoccupazione in relazione alla sottoscrizione di prodotti finanziari integrati per il 64% dei consumatori italiani, davanti alla trasparenza (25%) e alla fiducia, rilevata da un terzo (33%).

Ci sarà sole, mare mosso ma con l’incognita “ciclone”

Ci sarà sole, mare mosso ma con l’incognita “ciclone”Roma, 6 set. (askanews) – Berlino chiama, Malta risponde: ma in un’altra lingua, con tutta un’altra situazione meteorologica. Sulla capitale tedesca, infatti, domina l’Anticiclone Bacco con circa 1025 hPa, ci sono 30-31°C e tantissimo sole, mentre il barometro scende in picchiata sotto i 1000 hPa tra l’arcipelago di Malta e la Grecia con tante nuvole nere e minacce tropicali all’orizzonte.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti un’Europa capovolta con sole a Nord e maltempo tra Grecia e Sud Italia, molto intenso soprattutto sulla penisola ellenica e sul Mar Ionio meridionale. Qui si sta infatti formando un ciclone sempre più profondo che tra giovedì e venerdì potrebbe diventare un Uragano Mediterraneo (dalla fusione dei termini inglesi MEDIterranean hurriCANE): il mare caldissimo, con acqua a 28 gradi, fornirà calore ed umidità al ciclone che sta già portando pesanti alluvioni in Grecia. La traiettoria di questo ciclone violentissimo è prevista a Sud-Est dell’Italia, con l’occhio che potrebbe sfiorare Malta e dirigersi verso il Mar Libico: come sempre, però, con questi cicloni che acquistano energia dal mare, la traiettoria non è mai molto certa e dovremo monitorare con attenzione tutta la sua ‘vita’, almeno fino a venerdì.

Per quanto riguarda le prossime ore, le previsioni indicano un nuovo rialzo sensibile delle temperature al Centro-Nord, settore che vivrà una lunga fase estiva, calda e soleggiata almeno fino a metà mese; al Sud, come detto, prepariamoci invece a qualche rovescio intenso, a venti forti e locali mareggiate. Da giovedì a venerdì mattina è prevista poi un’ulteriore intensificazione dei fenomeni tra Calabria ionica e Sicilia orientale; in seguito la situazione è prevista in miglioramento qualora il violento ciclone scegliesse, come da previsione attuale, la Libia, e non l’Italia, per il suo landfall di potenziale MediCane, pericoloso Uragano Mediterraneo. Dal weekend, dunque, se le previsioni venissero confermate, spazio al solleone ovunque. Ma non dimentichiamoci che per arrivare al weekend dovremo passare da un ciclone tropicale minaccioso e violentissimo sullo Ionio meridionale, un probabile Uragano Mediterraneo con venti ad oltre 180 km/h ed onde di 10 metri.

Brunello Montalcino è rosso italiano più presente nelle wine list Usa

Brunello Montalcino è rosso italiano più presente nelle wine list UsaMilano, 6 set. (askanews) – Il Brunello di Montalcino è il rosso italiano più presente nelle wine list dei ristoranti statunitensi. Lo rileva “Top 150 italian wines in american restaurants”, la speciale classifica realizzata da wine2wine di Vinitaly in collaborazione con Somm.ai, il database americano più grande al mondo di liste di vini e liquori venduti on premise, che ha analizzato il posizionamento dei principali 150 vini tricolori nelle carte dei ristoranti a stelle e strisce. Secondo quanto osserva il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, sono 17 le Cantine nel ranking della ristorazione per un totale di 12.228 referenze in carta e prezzi quasi tutti in tripla cifra: si va infatti da un massimo di 1.213 dollari a un minimo di 90 dollari a bottiglia.

Le 17 aziende nella top 150 sono: Castello Banfi, Tenuta Greppo (Biondi Santi), Il Poggione (proprietà Franceschi), Tenuta Caparzo, Argiano, Altesino, Tenuta Col d’Orcia, Pian Delle Vigne (Antinori), Valdicava, Pieve Santa Restituta (Gaja), Casanova di Neri, Ciacci Piccolomini d’Aragona, Castelgiocondo (Marchesi de’ Frescobaldi), Tenute Silvio Nardi, Castiglion del Bosco, Canalicchio di Sopra e Camigliano. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato estero per la denominazione toscana con una quota di circa il 30% delle vendite oltreconfine e una crescita tendenziale a valore a fine 2022 del 29% (fonte: Osservatorio prezzi Consorzio del vino Brunello di Montalcino).

Spazio, successo prova a fuoco completa stadio principale Ariane 6

Spazio, successo prova a fuoco completa stadio principale Ariane 6Roma, 6 set. (askanews) – Il 5 settembre i team di ArianeGroup, dell’agenzia spaziale francese Cnes (Centre National d’Etudes Spatiales) e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) hanno completato con successo una sequenza di lancio completa per Ariane 6 sulla rampa di lancio del Centro Spaziale della Guyana, culminata con il test di combustione dello stadio principale del lanciatore con l’avviamento del motore Vulcain 2.1.

Questo secondo test di combustione dello stadio principale dell’Ariane 6 inclusiuvo dell’avvio completo del motore – informa ArianeGroup in una nota – è una pietra miliare nella campagna di test combinati. Fa seguito alla prima integrazione del lanciatore Ariane 6 sulla rampa di lancio, quindi ai test di qualificazione funzionale elettrica e dei fluidi e infine al primo test di temporizzazione del lancio effettuato il 18 luglio, che è stato completato con successo, convalidando il test fino all’accensione della camera di combustione. La sequenza di test si è svolta nello stesso modo della precedente, in uno scenario cronologico finale per il lanciatore completo, rappresentativo di un lancio, comprendente la rimozione del portale mobile e il riempimento dei serbatoi dello stadio principale e dello stadio superiore del lanciatore con idrogeno liquido (-253° Celsius) e ossigeno liquido (-183° Celsius). Si è conclusa con l’accensione e poi l’avvio del motore dello stadio principale Vulcain 2.1 per 4 secondi.

Il successo di questo test di accensione contribuisce alla qualificazione delle operazioni di cronometraggio e alla qualificazione dell’accensione del motore sulla rampa di lancio. Il lanciatore dovrà ancora sottoporsi, in ottobre, a un test di accensione di lunga durata dello stadio principale, che prevede circa 8 minuti (470 secondi) di funzionamento del motore Vulcain 2.1. Questo test coprirà l’intera fase di volo dello stadio principale e contribuirà a rendere lo stadio principale “pronto per il volo”. “La riuscita di questa prova di accensione dello stadio principale completa il test effettuato il 18 luglio e rappresenta un passo importante verso la qualificazione di Ariane 6, poiché abbiamo convalidato tutte le operazioni necessarie per effettuare una campagna di lancio completa. Il nostro obiettivo è ridurre di tre volte il tempo tra due voli rispetto ad Ariane 5, il che è essenziale per il ramp-up di Ariane 6, a vantaggio dei clienti di Arianespace. Questi successi sono possibili grazie alla stretta collaborazione tra i team dell’Esa, del Cnes e di ArianeGroup e al loro costante impegno nello sviluppo del sistema di lancio Ariane 6”, spiega Martin Sion, amministratore delegato di ArianeGroup.

“Questa prova a fuoco completa dell’Ariane 6 era essenziale per ridurre al minimo il rischio di problemi durante la sequenza di lancio finale e garantirne il successo. Qualificare, passo dopo passo, tutte le operazioni che portano al decollo richiede un lavoro rigorosamente coordinato tra Cnes, ArianeGroup ed Esa. I prossimi mesi saranno molto importanti per il futuro dei nostri lanciatori europei. Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte per gli enormi sforzi compiuti per garantire il successo di Ariane 6”, ha aggiunto Philippe Baptiste, presidente e amministratore delegato del Cnes. “Questo importante test con un prototipo di Ariane 6 sulla rampa di lancio è un altro passo importante verso il volo inaugurale. Questo successo testimonia il duro lavoro e l’eccellente collaborazione dei team che stanno preparando l’Ariane 6 per il primo lancio. La nostra priorità non è solo il successo del volo inaugurale, ma anche il ramp-up che seguirà, dato il numero di contratti di servizio di lancio firmati finora per Ariane 6”, ha concluso Toni Tolker-Nielsen, direttore del trasporto spaziale dell’Esa.

Gli stadi a propulsione liquida del primo modello di volo di Ariane 6 sono attualmente in fase di integrazione e finalizzazione presso i siti di ArianeGroup a Les Mureaux, in Francia, per lo stadio principale, e a Brema, in Germania, per lo stadio superiore. I booster di Ariane 6 (noti come ESR per “Equipped Solid Rocket”) sono già stati qualificati da test al fuoco e il loro motore a propulsione solida P120C è stato utilizzato in volo con successo due volte su Vega-C. Sono integrati in loco presso il Centro Spaziale della Guyana, dove vengono prodotti i due esemplari del volo inaugurale (un Ariane 62). Ariane 6 è un programma gestito e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa). In qualità di prime contractor e autorità di progettazione del lanciatore, ArianeGroup è responsabile dello sviluppo e della produzione con i suoi partner industriali, nonché del marketing attraverso la sua controllata Arianespace. Il Cnes e i suoi partner contrattuali sono responsabili della costruzione del Complesso di lancio Nr.4 (ELA4), dedicato ad Ariane 6 compresa la rampa di lancio, a Kourou nella Guyana francese. Il Cnes sta inoltre effettuando i test combinati in collaborazione con ArianeGroup e sotto la responsabilità dell’Esa.

Pnrr, protesta alla Bicocca su fondi per studentati a privati

Pnrr, protesta alla Bicocca su fondi per studentati a privatiMilano, 6 set. (askanews) – Un gruppo di studenti dell’Università Bicocca ha protestato contro il mancato sviluppo dei progetti per le realizzazione di residenze universitarie nell’ambito del Pnrr. “Bernini ti hanno scippato? 600 milioni li ha presi il privato” si legge infatti in uno striscione esposto mentre era in corso un convegno durante il quale, oltre al sindaco di Milano Giuseppe Sala, ha preso la parola una consigliera del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Una volta concluso il suo intervento la consigliera, Alessandra Gallone, ha assicurato agli studenti che i fondi, dopo che la Terza rata del Pnrr è stata sbloccata dalla Commissione europea senza la quota per gli alloggi degli studenti, arriveranno comunque.

Imprese, Teleperformance nominata tra i 15 Best Workplaces in Asia

Imprese, Teleperformance nominata tra i 15 Best Workplaces in AsiaRoma, 6 set. (askanews) – Teleperformance , leader globale nei servizi aziendali digitali, ha annunciato di essere stato nominato Best Workplaces in AsiaTM ®2023 da Great Place to Work®. L’azienda si è classificata all’undicesimo posto come miglior luogo di lavoro in Asia tra le multinazionali della Cina, India, Filippine, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Vietnam.

Quasi 95.000 dipendenti di Teleperformance in tutta l’Asia – si legge in un comunicato – hanno partecipato al sondaggio annuale, valutando la società di servizi aziendali digitali in termini di fiducia, valori aziendali, leadership e innovazione. In qualità di vincitore del premio Best Workplaces in Asia, i dipendenti hanno segnalato Teleperformance come un luogo di lavoro sicuro, dotato delle risorse per svolgere il proprio lavoro e in grado di trattare equamentei dipendenti a prescindere dal genere, etnicità o dall’orientamento sessuale. “Siamo grati per questo riconoscimento e, soprattutto, per i nostri dipendenti che ci hanno aiutato a creare una forte cultura di dialogo aperto, fiducia e rispetto”, ha affermato David Rizzo, Presidente Teleperformance Asia-Pacifico. “Essendo una delle più grandi multinazionali del mondo, i nostri dipendenti sono la nostra risorsa più preziosa e sono fondamentali per il nostro successo. Ecco perché prestiamo molta attenzione alla promozione di una cultura sul posto di lavoro che celebri e valorizzi la cultura unica di ogni Paese per rafforzare i legami con i membri del nostro team, coltivando allo stesso tempo una forza lavoro connessa e interattiva a livello globale”.

All’inizio di quest’anno Teleperformance – prosegue la nota – ha ricevuto le certificazioni Great Place to Work® in 72 paesi , inclusi 15 paesi asiatici in cui opera. Oggi, oltre il 99% dei suoi 410.000 dipendenti in tutto il mondo lavora in una sede certificata Great Place to Work®. “Quando mostri ai dipendenti quanto ci tieni, ti ricompenseranno con duro lavoro, tassi di innovazione più elevati e maggiore produttività”, afferma Michael C. Bush, CEO di Great Place To Work. “I Best Workplaces in Asia dimostrano il valore di investire nei propri dipendenti e di creare un ambiente equo in cui tutti possano avere successo”.

Great Place to Work® è l’autorità globale in materia di cultura del posto di lavoro ed esperienza dei dipendenti. Il suo programma di certificazione annuale si basa su una metodologia rigorosa e sul feedback indipendente dei dipendenti.

Inaf, l’astronoma Bianca Maria Poggianti nominata socia dei Lincei

Inaf, l’astronoma Bianca Maria Poggianti nominata socia dei LinceiRoma, 6 set. (askanews) – Prestigiosa nomina per Bianca Maria Poggianti, dirigente di ricerca all’Osservatorio astronomico di Padova dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), eletta Socia corrispondente dell’Accademia dei Lincei per la classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali. Ne dà notizia Media Inaf, il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica.

Laureata in fisica all’Università di Pisa, dopo aver conseguito il dottorato in astronomia a Padova Poggianti ha trascorso periodi di ricerca nei Paesi Bassi, nel Regno Unito e in Germania. Già premiata con il Bessel Award della von Humboldt Foundation nel 2006, Poggianti è leader di progetti internazionali di grande impatto, tra i quali la survey Wings/OmegaWings e il progetto Gasp, per il quale ha ricevuto nel 2019 un Advanced Grant dello European Research Council di 2,5 milioni di euro. “Sono molto onorata per questo riconoscimento. Entrare a far parte di un’accademia così antica e prestigiosa – dice Poggianti – non è solo fonte di grande soddisfazione personale, ma è anche un’opportunità unica di incontro e scambio intellettuale con soci e socie della mia e di altre discipline. In questa occasione il mio pensiero va con gratitudine a tutte le mie collaboratrici e tutti i miei collaboratori, in particolare del team Gasp, perché è solo grazie al lavoro duro fatto insieme negli anni che è stato possibile raggiungere i risultati di eccellenza per i quali oggi ho l’onore di ricevere un riconoscimento così autorevole”.

Il distintivo dell’Accademia le sarà consegnato il 10 novembre a Roma, durante la cerimonia di apertura dell’anno accademico 2023-2024. Prima donna dell’Inaf a entrare a far parte dei Lincei, Poggianti si va ad aggiungere al gruppo di astronome (universitarie) già socie dell’Accademia: Francesca Matteucci, Monica Colpi e Laura Maraschi, nonché la presidente del Consiglio scientifico dell’Inaf Marica Branchesi. Poggianti sarà poi in compagnia di altri tre astronomi padovani – Francesco Bertola, Roberto Ragazzoni e Alvio Renzini – e ai colleghi dell’Inaf Massimo Della Valle e Marco Tavani, presidente dell’Istituto.

L’Accademia Nazionale dei Lincei è una delle più antiche e più celebri istituzioni accademiche esistenti. Fondata nel 1603 da Federico Cesi, annovera tra i suoi soci Galileo Galilei, Giovanni Battista Della Porta, Quintino Sella, Vito Volterra e, venendo agli anni più recenti, i premi Nobel Carlo Rubbia e Giorgio Parisi, quest’ultimo attuale vice-presidente dell’Accademia.

Fondazione Triulza: podcast e video per 10 anni di innovazione sociale

Fondazione Triulza: podcast e video per 10 anni di innovazione socialeMilano, 6 set. (askanews) – Fondazione Triulza – polo privilegiato di rappresentazione e sviluppo delle proposte delle organizzazioni della Società Civile e del Terzo Settore – è nata dieci anni fa, il 13 luglio 2013, con l’obiettivo di partecipare a EXPO Milano 2015 e gestire il primo Padiglione della Società Civile nella storia delle Esposizioni Universali_ “Cascina Triulza”. In quella occasione si sviluppo il progetto “EXPlOding Energies to Change the World” condiviso da un’ampia rete di ONG, realtà del Terzo settore e dell’Economia Civile, enti filantropici, aziende profit e istituzioni. Cascina Triulza costituì il più grande padiglione dell’Esposizione, il primo con i contenuti già presenti e proposti, e quello che garantisce la presenza ancora oggi sul territorio dell’ex area espositiva – diventato ora il nuovo distretto dell’innovazione di Milano – dei valori e delle istanze di innovazione sociale espresse dalla scietà civile.

Dieci anni di intuizioni, progetti innovativi ed energie per cambiare il mondo, dunque. Per celebrare questo importante traguardo sono stati realizzati un video in cui Sergio Silvotti e Sabina Siniscalchi (ex-presidente ed ex-vicepresidente), insieme al presidente Massimo Minelli, raccontano l’esperienza di Cascina Triulza in EXPO Milano 2015 e il contributo di Fondazione Triulza in MIND Milano Innovation District; e un podcast sulla Social Innovation Academy con Mario Calderini , presidente del Comitato Scientifico della Social Innovation Academy e Chiara Pennasi, direttore di Fondazione Triulza Nel video Sabina Siniscalchi e Sergio Silvotti ripercorrono le sfide, le intuizioni, le relazioni e le iniziative pionieristiche e anticipatorie che hanno portato in questi anni Fondazione Triulza ad essere uno degli attori di riferimento nella promozione dell’innovazione sociale nel Terzo Settore e nel nuovo distretto dell’innovazione di Milano. Dopo Expo infatti, insieme alla rete di 70 organizzazioni, Fondazione Triulza pè infatti rimasta sul sito di MIND Milano Innovation District per continuare a dar vita a progetti di innovazione e impatto sociale e coinvolgere le comunità, secondo i principi che da sempre hanno costituito l’identità della Fondazione: sviluppo sostenibile, inclusione, giovani generazioni, partecipazione e cittadinanza attiva.

Nel podcast realizzato da Produzioni dal Basso, Mario Calderini, professore del Politecnico di Milano, membro del CdA di Fondazione Triulza e presidente del Comitato Scientifico dell’Academy, e Chiara Pennasi, direttore di Fondazione Triulza parlano poi di una delle più importanti iniziative di Fondazione Triulza: la Social Innovation Academy. Operativa in MIND dal 2018, l’Academy mette al centro l’innovazione sociale e la promozione di un nuovo modello di economia sociale, dando vita a iniziative strategiche come il Social Innovation Campus e i Percorsi di capacity building e trasferimento tecnologico per cooperative e imprese social-tech. La Social Innovation Academy è un laboratorio che valorizza la contaminazione tra i saperi dentro e fuori MIND, uno spazio di co-progettazione e di collaborazione aperto a tutti: Terzo Settore, Economia Civile, Enti Filantropici, Università e Centri di Ricerca, Istituzioni Pubbliche, Finanza, Aziende per far collaborare profit con no profit, pubblico con privato su innovazione e impatto sociale. link al video; https://www.youtube.com/watch?v=09ElcaenEjQ&feature=youtu.be link al podcast https://www.attiviamoenergiepositive.it/event/mind-social-innovation-academy/

Manovra, Salvini: priorità stipendi e pensioni, totale sintonia con Meloni

Manovra, Salvini: priorità stipendi e pensioni, totale sintonia con MeloniMilano, 6 set. (askanews) – “L’obiettivo comune è quello di mettere i soldi, pochi o tanti lo vedremo, per l’aumento su stipendi e pensioni, la conferma del taglio del cuneo fiscale in totale sintonia con Giorgia e tutta la maggioranza, non ci sarà nessuna sbavatura”. A dirlo il vicepremier, Matteo Salvini, ai microfoni di Rtl 102.5 a proposito della prossima manovra economica.

Salvini che ha bollato le ricostruzioni giornalistiche di questi giorni come “fantasione” ( i quotidiani “sono un po come i giornali sportivi a luglio e agosto” ha detto), ha ribadito che “saremo unanimi, concordi, seri e concreti. Abbiamo davanti quattro anni abbondanti di governo, ci sono progetti su pensioni, flat tax, taglio tasse alle imprese che in questi quattro anni porteremo avanti. Questa è una delle prossime manovre”. Mlo