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Tag: Sanremo 2023

Trenord, Lucente: R.Lombardia oltre 50%? Serve analisi collegiale

Trenord, Lucente: R.Lombardia oltre 50%? Serve analisi collegialeMilano, 2 set. (askanews) – “Si tratta di un’eventualità da verificare. Nulla in contrario se porterà benefici al sistema ferroviario lombardo”. Così in una nota l’assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente (Fdi), ha commentato l’ipotesi del presidente di Fnm, Andrea Gibelli, che Regione Lombardia possa diventare azionista di maggioranza di Trenord, società che gestisce il trasporto ferroviario regionale e che è proprietà al 50% di Trenitalia e al 50% del Gruppo Fnm, di cui la Regione è azionista di maggioranza.

“Una decisione del genere merita approfondimenti importanti – ha continuato Lucente -; già nei mesi scorsi il presidente Fontana aveva detto che avrebbe avanzato la richiesta di avere il controllo di Trenord al ministro Salvini. Penso che sia un’ipotesi da verificare e che merita la massima attenzione. Una decisione in tal senso deve coinvolgere tutti gli attori coinvolti: il presidente della Giunta regionale, l’intera maggioranza di centrodestra, l’assessore di competenza e il ministro. Solo così, in totale sinergia, si potrà vagliare un’opportunità nell’unico intento di fare il bene dei cittadini, fornendo loro un servizio sempre più moderno ed efficace, che per noi è l’unico obiettivo da perseguire” ha aggiunto.

Ustica, Salvini: attendiamo elementi e commenti da autorità francesi

Ustica, Salvini: attendiamo elementi e commenti da autorità francesiRoma, 2 set. (askanews) – “Giuliano Amato ha rilasciato dichiarazioni di inaudita gravità a proposito di Ustica: è assolutamente necessario capire se ci sono anche elementi concreti a sostegno delle sue parole. Visto il peso delle affermazioni di Amato e il suo ruolo rilevante all’epoca dei fatti, attendiamo commenti delle autorità francesi”. Così il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega, commenta in una nota le dichiarazioni dell’ex presidente della Corte costituzionale ed ex presidente del Consiglio sulle circostanze dell’abbatimento del Dc 9 Itavia il 27 giugno del 1980.

Ustica, Meloni: se Amato ha elementi li metta a disposizione

Ustica, Meloni: se Amato ha elementi li metta a disposizioneRoma, 2 set. (askanews) – “Quelle di Giuliano Amato su Ustica sono parole importanti che meritano attenzione”. Lo ha dichiarato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando l’intervista dell’ex presidente della Corte costituzionale sull’abbattimento del Dc9 Itavia il 27 giugno del 1980.

“Il presidente Amato – ha fatto notare la premier – precisa però che queste parole sono frutto di personali deduzioni. Premesso che nessun atto riguardante la tragedia del DC9 è coperto da segreto di Stato, e che nel corso dei decenni è stato svolto dall’autorità giudiziaria e dalle Commissioni parlamentari di inchiesta un lungo lavoro, chiedo al presidente Amato di sapere se, oltre alle deduzioni, sia in possesso di elementi che permettano di tornare sulle conclusioni della magistratura e del Parlamento, e di metterli eventualmente a disposizione, perché il Governo – ha concluso Meloni – possa compiere tutti i passi eventuali e conseguenti”.

La fondazione Nobel fa dietrofront e ritira gli inviti a Russia e Bielorussia

La fondazione Nobel fa dietrofront e ritira gli inviti a Russia e BielorussiaRoma, 2 set. (askanews) – La Fondazione Nobel ha annunciato la revoca della sua decisione di invitare gli ambasciatori di Russia, Bielorussia e Iran alla cerimonia di premiazione del Nobel di quest’anno a Stoccolma, dopo le proteste suscitate dall’iniziativa.

La fondazione svedese aveva annunciato ieri che tornava alla sua precedente pratica di invitare gli ambasciatori di tutti i Paesi rappresentati in Svezia, scatenando un’ondata di reazioni rabbiose. La fondazione ha spiegato oggi che la decisione si basava sulla convinzione che “sia importante e giusto diffondere il più ampiamente possibile i valori e i messaggi che il premio Nobel rappresenta”. Ma le forti reazioni, ha aggiunto, “hanno completamente oscurato questo messaggio”.

“Scegliamo quindi di ripetere l’eccezione alla pratica regolare dello scorso anno, ovvero di non invitare gli ambasciatori di Russia, Bielorussia e Iran alla cerimonia di consegna del premio Nobel a Stoccolma”, ha chiarito la fondazione.

”Scuole pulite” a Roma, Ama: eseguiti interventi in mille istituti

”Scuole pulite” a Roma, Ama: eseguiti interventi in mille istitutiRoma, 2 set. (askanews) – Procede speditamente l’operazione straordinaria di Ama “Scuole pulite”. Sono già stati effettuati interventi straordinari di pulizia negli oltre 1.000 plessi scolastici della città in appena due settimane di attività per il rientro in classe in piena sicurezza degli studenti della capitale.

Gli interventi – informa una nota di Ama S.p.A. – svolti con il coordinamento degli assessorati all’Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei Rifiuti e alla Scuola di Roma Capitale, sono stati pianificati e realizzati su tutto il territorio tenendo conto del calendario di inizio delle lezioni, dando quindi priorità agli asili nido che stanno riaprendo proprio in questi giorni. L’attività delle squadre e mezzi dell’azienda proseguirà nelle prossime settimane con interventi mirati e dedicati presso le aree perimetrali degli istituti. Il piano, avviato lo scorso 21 agosto, ha riguardato il potenziamento dello spazzamento di strade e marciapiedi, in particolare nei punti in cui è presente l’accesso alla scuola, attraverso il lavoro di squadre dedicate, composte da 2-3 operatori, in servizio con l’ausilio di mezzi a vasca e spazzatrici. Le postazioni di cassonetti posizionate vicino agli accessi sono state sottoposte a lavaggio e sanificazione mentre personale Ama ha verificato la fruibilità e adeguatezza dei contenitori per la raccolta “porta a porta” in dotazione agli istituti. Oltre agli interventi di pulizia sono state svolte, in sinergia con i singoli municipi, le attività di diserbo di marciapiedi e tratti a bordo strada.

In Romagna i World Sports Games tra sport e socialità

In Romagna i World Sports Games tra sport e socialitàRoma, 2 set. (askanews) – Quattro giorni di sport, cinque di eventi culturali e sociali, oltre 5mila tra atleti, tecnici, allenatori e famiglie che si confronteranno su oltre 40 impianti sportivi dislocati su tutta la Romagna, tra ben sette città: Cervia, Cesena, Cesenatico, Forlì, Misano Adriatico, Ravenna e Riccione. Tutto questo, dal 5 al 10 settembre prossimi, saranno i World Sports Games, Giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione internazionale dello sport amatoriale e dei lavoratori – e organizzati qui in Italia da AiCS Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese.

A nemmeno 4 mesi dall’alluvione che ha sconvolto il territorio romagnolo, i WSG, che hanno cadenza biennale e che tornano in Italia dopo 8 anni, saranno ospitati sulla Riviera romagnola con il sostegno del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Cervia – città che ospiterà Casa Italia e il centro operativo dei Giochi – e in collaborazione con ACSI, altro ente di promozione sportiva. Patrocinatori della manifestazione sono anche tutti gli altri sei Comuni coinvolti, che collaborano direttamente alla riuscita dell’evento, favorendo l’accesso alle strutture sportive, e la Fondazione CariForlì. I World Sports Games: il festival delle genti e inclusivo Lo sport al centro, quindi, ma non solo. I Giochi mondiali amatoriali che invaderanno pacificamente la Romagna non sono semplicemente un evento multisportivo, ma sociale e multiculturale. Organizzati in Italia dal comitato organizzatore Emilioc, guidato da AiCS, prevedono una totale presa in carico dei 5mila partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo. Dal loro arrivo in aeroporto, martedì 5, alla loro partenza, domenica 10, atleti e famigliari sono accolti dalla macchina organizzativa che propone loro, oltre ad allenamenti e gare sportive, anche gite turistiche, cene della tradizione romagnola, conviviali multietniche promosse dalle tante organizzazioni sportive internazionali membre di CSIT – dal Messico alla Tunisia, dal nord Europa all’Asia -, corsi di formazione, convegni e altro. Tra i meeting, il corso di aggiornamento per giornalisti sul linguaggio inclusivo dello sport alla presenza del diversity editor della Stampa di Torino, Pasquale Quaranta, o il convegno condotto da Aned Associazione nazionale emodializzati Dialisi e trapianto – Settore Sport – sul rapporto tra trapianto e attività sportiva.

E poi feste, tante feste. Come il Festival europeo del Mamanet (che avrà il suo clou l’8 settembre a Cervia), sport pensato per agevolare i rapporti sociali tra donne, specie se mamme. Il valore al centro dei Giochi restano la socialità e il dialogo internazionale di pace: non a caso, ad aprire ufficialmente la settima edizione dei World Sports Games, sarà la cerimonia di apertura dei Giochi che si terrà mercoledì 6 settembre e che consisterà in una colorata e multietnica sfilata di tutte le delagazioni in gara dal lungomare di Cervia a piazza Garibaldi, dove si concentrerà la festa con l’accensione del Tripode, la dichiarazione di apertura dei Giochi e lo spettacolo di cultura italiana regalato dalla città e dal comitato organizzatore a tutta la comunità e non solo ai partecipanti ai World Sports Games. Il tutto, tenuto a battesimo dal comitato d’onore della manifestazione di cui fanno parte le istituzioni nazionali e regionali, tra cui il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi, il sottosegretario di Stato all’Ambiente Claudio Barbaro, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e tanti altri. Quattro giorni più tardi, la cerimonia di saluto si terrà invece sulla spiaggia del Fantini Club di Cervia, con la dichiarazione della fine dei Giochi, il passaggio di consegne alla Nazione (la Grecia, nel dettaglio) che accoglierà i Giochi nel 2025, e poi la festa musicale regalata dal comitato organizzatore alla cittadinanza, con i dj di Radio Bruno e balli sulla spiaggia. Al centro, come detto, resta comunque lo sport. Oltre 30 le discipline sportive giocate: 23 campionati internazionali (dagli sport più popolari, come il calcio, la pallavolo, la ginnastica, a quelli più di nicchia, come bocce, scacchi e Mamanet, lo sport inclusivo per le mamme), e 13 esibizioni sportive delle organizzazioni partner – dal dodgeball al golf, dal Football americano alla pole sport e molto altro. Più di 40 gli impianti sportivi coinvolti, dallo Stadio del Nuoto di Riccione all’Unieuro Arena di Forlì, dai campi di beach volley di Cesenatico e Cervia alle palestre scolastiche in riviera fino alle spiagge di Marina di Ravenna e al palazzo dello sport di Misano Adriatico. Un’ondata di sport che sarà capace, per la natura stessa dei World Sports Games, di includere le persone più adulte (previste attività specifiche per over 55) e quelle con disabilità: l’edizione romagnola sarà infatti la prima “parasportiva” che prevederà quindi la totale inclusione, nelle gare sportive, degli atleti con disabilità e degli atleti trapiantati e dializzati. Nessuna distinzione, dunque, come avviene nelle più blasonate Olimpiadi, ma una kermesse unica, senza barriere fisiche o sociali.

Giochi Green e attenzione al territorio Inclusivi, ma anche green. I Giochi mondiali amatoriali 2023 metteranno al centro dell’attenzione anche il rispetto ambientale. Si tratterà infatti della prima edizione veramente green, destinata non solo a produrre il minor impatto ambientale possibile ma anche a divenire formazione costante al rispetto della natura. Per questo, ai partecipanti saranno regalati gadget plastic free e i luoghi frequentati dagli atleti partecipanti saranno dotati di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ancora: saranno promosse gare a premi di raccolta rifiuti (le Rifiuthlon® di AiCS) e la mobilità sostenibile. Per chi sarà alloggiato entro un chilometro dal campo sportivo o dalla palestra dove si terranno le gare non sarà previsto il trasporto, ma proposta la passeggiata a piedi o in bicicletta; per tutti gli altri, i trasporti saranno garantiti da navette e autobus che viaggeranno a riempimento degli spazi – pur limitando al massimo i tempi di attesa degli atleti. Il rispetto del territorio sarà legato a doppio filo alla promozione del territorio stesso: Cervia in quei giorni offrirà l’ormai tradizionale sagra “Sapore di Sale” che sarà per gli ospiti stranieri l’occasione per immergersi nelle tipicità italiane, culturali e gastronomiche del territorio. E non a caso, la mascotte ufficiale dei Giochi è Elio, nome emblematico assegnato al fenicottero rosa, simbolo delle Saline di Cervia, che per i WSG vestirà la t-shirt degli atleti CSIT.

Gli sponsor e il legame con il territorio Proprio perché organizzati per ridurre al minimo il consumo di plastica, i World Sports Games supportati dalla Regione Emilia Romagna si fregiano del logo regionale Plastic-FreER. Non solo: con il supporto dei Battistini Vivai, AiCS e il comitato organizzatore regaleranno a ogni città coinvolta un albero a ricordo del passaggio dei World Sports Games come impatto positivo sul territorio e come seme di pace. Supportano l’evento anche Allianz per le coperture assicurative agli atleti AiCS, Tecnocopi per le forniture digitali e la connessione sui campi sportivi, Eyesportwear che veste gli atleti AiCS dei colori italiani. Media partner dell’evento sono: Radio Bruno, Teleromagna, Corriere Romagna.

Calcio, Spalletti: “Alla Nazionale chiedo la felicità”

Calcio, Spalletti: “Alla Nazionale chiedo la felicità”Roma, 2 set. (askanews) – A dire di sì a Gravina ci è voluto pochissimo. Parola di Luciano Spalletti, nuovo ct della Nazionale italiana, presentato oggi al Centro Tecnico di Coverciano. “Grazie a tutti per essere qua. Voglio ringraziare il presidente per avermi dato questo bellissimo incarico e grazie a tutto lo staff della Federazione. Ho passato molto tempo in questo luogo, però essere qui alla conferenza stampa della mia presentazione come CT della Nazionale è davvero un’emozione indescrivibile. Un sogno che parte da lontano: nel 1970, durante i Mondiali del Messico, andai a chiedere a mia mamma di farmi una bandiera dell’Italia per poter andare a festeggiare quel fantastico 4-3 contro la Germania. Ora questa bandiera dell’Italia la riporterò in campo quando andrò in panchina e spero di far rinascere quel sogno di poter portare questa bandiera in tutti i bambini italiani com’è successo a me. Sono stato felicissimo fin dalla prima chiamata che ho ricevuto. Per me Napoli è stata un’esperienza bellissima, qualcosa di travolgente più di quanto qualcuno si possa aspettare. Per me è un ricordo bellissimo. Forse l’allusione era alla clausola, ma niente mi farà retrocedere dal pensiero di aver preso la scelta giusta e la cosa corretta da fare. Ci sono delle cose da mettere a posto: stanno lavorando gli avvocati e spero si possa arrivare il prima possibile alla miglior soluzione per tutte le parti”. A questa esperienza chiede “la felicità, perché è quella di cui abbiamo bisogno. Di solito io non riesco a esserlo da solo, non provo felicità per qualcosa che riguarda me stesso. Io mi rifletto nella felicità altrui, per cui è quello che diventa fondamentale. Napoli e i napoletani sono stati la mia felicità: li ho visti talmente contenti e festanti che è da quello che dipende il mio essere felice. Questa cosa è da chiarire bene subito con i calciatori, loro devono essere felici di vestire questa maglia perché non è come le altre. Abbiamo dei campioni che ci hanno fatto vedere cosa vuol dire indossare l’azzurro: il senso di appartenenza”. Sul criterio delle convocazioni dice: “Saranno due partite molto importanti, abbiamo bisogno di un po’ di spessore internazionale e di esperienza. Per quanto mi riguarda questa maglia è un dono troppo importante che bisogna contraccambiare. Cerco di scegliere i migliori: in questo momento qui è importante il minutaggio. Verratti e Jorginho ad esempio li ho lasciati a casa perché non avevano minuti nelle gambe e non avevano svolto la preparazione”. Capitolo difficoltà del calcio italiano: “So le difficoltà che hanno i club con le convocazioni della Nazionale, ma poi i club devono sapere che il bene dell’Italia è il bene di tutto il nostro calcio. Non dobbiamo mai essere in contrasto: cercherò di avere un rapporto continuo con gli allenatori, alcuni li ho già sentiti. Ci sono dei calciatori che non ho convocato che meritavano di essere avvertiti prima che uscisse l’elenco ufficiale e li ho chiamati. Abbiamo una storia da rappresentare, non abbiamo alibi: dobbiamo dare continuazione”. Una eredità controversa, Nazionale che ha vinto l’Europeo ma non si è qualificata per il Mondiale: “Da Mancini eredito una buona Nazionale. Lui ha vinto un Europeo, ha fatto un record di 37 risultati utili consecutivi e ha lanciato molti giovani. Poi bisogna cancellare l’amarezza di due risultati che ci sono successi, dobbiamo smettere di pensare di appartenere un calcio minore. Dobbiamo cercare di fare un calcio che piace a tutti. Vogliamo fare un calcio che somigli a una Nazione forte come l’Italia”. (segue)

Calcio, Gravina: “Oggi comincia l’era di Luciano Spalletti”

Calcio, Gravina: “Oggi comincia l’era di Luciano Spalletti”Roma, 2 set. (askanews) – “Oggi inizia un nuovo capitolo della storia azzurra. Una storia lunghissima, importante, che appassiona milioni di italiani. Inizia l’era di Luciano Spalletti”. Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, introduce il nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio. “In pochi giorni – continua – abbiamo dovuto rimediare a una crisi importante, imprevista, senza precedenti almeno per quanto riguarda alcune modalità. L’abbiamo affrontata con grande serietà, con silenzio e stile: abbiamo voluto dare priorità alla maglia azzurra e mettere la passione di tanti italiani al primo posto. Non proviamo rabbia, ma un pizzico di delusione sì. La nostra è stata una reazione composta, che ha puntato soprattutto ad aprire un nuovo capitolo. Sono felice, orgoglioso e molto più motivato. Molti mi hanno chiesto perché Spalletti: sul piano tecnico non devo dire nulla, la sua storia è nota. Quello che più mi ha colpito è il lato umano, sul quale abbiamo avuto l’intuito di investire: ho avuto modo di apprezzare Luciano come una persona che dedica la sua capacità sentimentale a tutto ciò che ama. Volevamo dare alla Nazionale un tecnico di grande prestigio, ci siamo riusciti. Quando ci siamo visti, siamo arrivati a ora di pranzo e Luciano ha esordito dicendo: ‘Presidente, non perdiamo tempo. Lei faccia le sue valutazioni, ma io voglio allenare la Nazionale italiana’. Per me questo è stato un biglietto da visita incredibile: gli italiani non solo hanno un grande allenatore, ma anche una grande persona”.

Firmato Protocollo Intesa per supporto psicologico operatori sanitari

Firmato Protocollo Intesa per supporto psicologico operatori sanitariRoma, 2 set. (askanews) – E’ stato siglato, nella sala riunioni di Azienda Zero Piemonte, il protocollo d’Intesa tra l’Associazione EMDR Italia (Eye Movement Desensibilization and Reprocessing) e l’Azienda Zero Piemonte per la realizzazione di un progetto mirato al supporto psicologico di operatori sanitari e volontari, a fronte di esposizione ad eventi critici durante il servizio.

L’accordo è stato firmato dall’Assessore Regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, dal Commissario di Azienda Zero Piemonte, Carlo Picco e dal Presidente dell’Associazione EMDR Italia, Isabel Fernandez. Isabel Fernandez Presidente Associazione EMDR Italia ha descritto il più che ventennale contributo dell’Associazione EMDR alla prevenzione e cura del trauma vicario, al supporto emotivo e alla promozione del benessere nei sanitari e nel mondo del soccorso. Stefania Sacchezin, Psicoterapeuta dell’Associazione EMDR Italia e Marco Pappalardo responsabile della Formazione di Azienda Zero Piemonte hanno presentato il progetto di supporto e ricerca rivolto a tutto il personale sanitario e volontari e tecnici del soccorso afferenti ad Azienda Zero.

Si tratta di un progetto innovativo che coinvolgerà un team iniziale di 10 psicologi dell’Associazione EMDR che progressivamente nei prossimi mesi sarà potenziato. Gli psicoterapeuti EMDR daranno supporto a tutte le Centrali Operative 118 del Piemonte, intervenendo a favore di tutti i sanitari e soccorritori nella prevenzione delle reazioni da stress. Da oggi l’Associazione EMDR e l’Azienda Zero si impegnano a collaborare al fine di rilevare, attraverso un attento monitoraggio degli interventi psicologici svolti, l’effettivo impatto del progetto sugli operatori, che avrà come obiettivi il benessere emotivo degli stessi la loro decompressione dagli eventi critici di servizio. Fondamentale sarà anche la gestione dei principali stress collegati all’esposizione, le reazioni peri-traumatiche e post-traumatiche favorendo processi di adattamento positivi orientati alla crescita del singolo e del gruppo di lavoro.

“E’ la prima volta che una Regione italiana firma un protocollo con l’Associazione EMDR per strutturare una collaborazione stabile. Siamo stati coinvolti grazie al ventennale contributo che l’Associazione EMDR ha sempre offerto in maniera umanitaria per la prevenzione e la cura del trauma vicario, al supporto emotivo e alla promozione del benessere nei sanitari e nel mondo del soccorso”, ha dichiarato la Presidente dell’Associazione EMDR Italia Isabel Fernandez. “Siamo orgogliosi di avviare anche in Piemonte il progetto di supporto psicologico per operatori sanitari e volontari esposti ad eventi critici durante il servizio”, afferma l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi. “Una necessità che è sempre più evidente negli anni, a partire dalla pandemia Covid che ha messo a dura prova il Sistema Sanitario Nazionale”.

E’ un week-end da “bollino rosso”

E’ un week-end da “bollino rosso”Roma, 2 set. (askanews) – Traffico intenso sugli oltre 32 mila chilometri di rete stradale e autostradale gestiti da Anas società del Polo Infrastrutture Gruppo FS Italiane. Il fine settimana di controesodo, contrassegnato dal bollino rosso, è caratterizzato dagli spostamenti di breve, media e lunga percorrenza, con circolazione sostenuta dalle località di mare, di montagna e dai valichi di confine in direzione in direzione dei centri urbani.

In Basilicata permane la chiusura, in via precauzionale, della strada statale 18 “Tirrena Inferiore” a Maratea (PZ) dove, nel tardo pomeriggio di ieri, il sistema di monitoraggio geotecnico di versante ha segnalato alcune anomalie. Il personale Anas è al lavoro per consentire la riapertura del tratto per le 11:00 di oggi. Per agevolare la circolazione nell’intero periodo delle partenze e dei rientri anche in questo week-end, come deciso da Anas restano sospesi gli oltre 800 cantieri.

Infine, nella giornata di domani, domenica 3 settembre, al fine di agevolare i flussi di traffico sarà in vigore il divieto di transito ai mezzi pesanti dalle ore 7:00 alle ore 22:00.