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Tag: Sanremo 2023

L’Ucraina non riuscirà a difendersi con gli F-16 in autunno e inverno

L’Ucraina non riuscirà a difendersi con gli F-16 in autunno e invernoMilano, 17 ago. (askanews) – L’Ucraina non sarà in grado di ricevere aerei da combattimento F-16 dagli alleati nel prossimo autunno o inverno. Pertanto, è necessario rafforzare la sua difesa aerea altrimenti. Lo ha riportato ieri sera RBK-Ucraina con riferimento alla dichiarazione del portavoce dell’aeronautica delle forze armate ucraine Yuriy Ignat. “È già ovvio che non saremo in grado di proteggere l’Ucraina con aerei F-16 questo autunno e inverno”, ha sottolineato Ignat. “Tuttavia, comunque sia, la questione dell’addestramento del nostro personale (sia piloti che ingegneri) si è praticamente spostata da un posto all’altro. Comprendiamo che i nostri piloti saranno ancora addestrati nei paesi che sono membri della ‘coalizione dell’aviazione nel prossimo futuro, che ci forniscono questo supporto. Allo stesso tempo, è necessario rafforzare la nostra difesa aerea”, ha affermato Ignat.

Il 21 maggio, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato l’addestramento degli ucraini sull’F-16. Volodymyr Zelensky ha assicurato che l’Ucraina non utilizzerà questi aerei per attaccare il territorio della Federazione Russa. Inoltre, il consigliere del Ministero della Difesa, Yuriy Sak, ha affermato che l’Ucraina spera di ricevere i primi moderni caccia F-16 americani nell’autunno del 2023. A luglio, il capo del ministero degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, ha annunciato che i primi caccia F-16 voleranno probabilmente nel cielo dell’Ucraina entro la fine di marzo 2024. Il 16 luglio, il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha affermato che gli Stati Uniti non ritarderanno l’addestramento dei piloti ucraini sui caccia F-16, Biden ha dato il suo ok ai paesi europei di iniziare l’addestramento. Il 22 luglio, Sullivan ha anche affermato che i piloti ucraini inizieranno l’addestramento sui caccia F-16 nelle prossime settimane.

Coldiretti: così il caro carburanti incide su 88% prodotti a scaffale

Coldiretti: così il caro carburanti incide su 88% prodotti a scaffaleMilano, 17 ago. (askanews) – In Italia l’88% delle merci che arriva sugli scaffali dei supermercati viaggia su strada. Questo implica che l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio “ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori”. A lamentarlo è la Coldiretti, che interviene nel dibattito sul rialzo dei prezzi di gasolio e benzina. Nel sistema agroalimentare, sottolinea la confederazione degli agricoltori, i costi della logistica arrivano ad incidere fino a un terzo sul totale dei costi di frutta e verdura.

Una situazione che peggiora il deficit competitivo dell’Italia a causa dei ritardi infrastrutturali con il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante che, a livello nazionale, è pari a 1,12 euro al chilometro, più alto di Paesi come la Francia (1,08 euro/chilometro) e la Germania (1,04 euro/chilometro) secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga. Il gap logistico italiano comporta un aggravio di spesa superiore all’11% rispetto alla media europea e ostacola lo sviluppo del potenziale economico del Paese, in particolare per i settori per i quali il sistema dei trasporti risulta cruciale, come nel caso del sistema agroalimentare nazionale.

“In tale ottica il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) può essere determinante per sostenere la competitività delle imprese sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese e anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”, conclude il presidente della Coldiretti Ettore Prandini

Urso: rialzi eccessivi dei carburanti? E noi mandiamo la Finanza…

Urso: rialzi eccessivi dei carburanti? E noi mandiamo la Finanza…Roma, 17 ago. (askanews) – “Ci hanno mandato la foto del distributore che venedeva la benzina a 2,7 euro al litro e noi abbiamo mandato la Guardia di Finanza”. Il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in un colloquio con il Corriere della sera, difende il provvedimento sui cartelloni con i prezzi medi dei carburanti.

“Questo dimostra – aggiunge – che il cartello con il prezzo medio dei carburanti che i distributori devono esporre dallo scorso primo agosto funziona”. “I prezzi – ha proseguito il ministro – sono cresciuti meno di quanto avvenuto alla fonte. E se si tolgono le accise si vede che il prezzo industriale dei carburanti in Italia è inferiore di quello di Francia, Germania e Spagna”.

Too good to go: 250 milioni di pasti salvati dallo spreco

Too good to go: 250 milioni di pasti salvati dallo sprecoMilano, 17 ago. (askanews) – Too good to go, azienda leader nella lotta alle eccedenze alimentari, ha tagliato il traguardo dei 250 milioni di pasti salvati dallo spreco. Questo risultato equivale alla mancata immissione in atmosfera di 625.000 tonnellate di CO2 equivalente, un impatto ambientale che, sottolinea l’azienda, può essere paragonato a 125.000 posti a sedere per volare in tutto il mondo.

Lanciata nel 2016, questa azienda, certificata B Corp a impatto sociale, oggi conta su community che ha superato gli 81 milioni di utenti registrati e 142.000 partner in 17 Paesi in due Continenti, Europa e America. Per raggiungere i primi 200 milioni di pasti salvati ha impiegato sei anni (febbraio 2022) mentre i successivi 50 milioni sono stati salvati sei volte più velocemente, in sei mesi. Da gennaio 2022, Too Good To Go ha anche aumentato gli utenti registrati del 68% – arrivando a quota 125 milioni a marzo 2022 e raggiungendo i secondi 125 milioni di utenti in poco meno di 18 mesi – e ha accolto circa il 74% di nuovi partner nel suo marketplace. In Italia, attraverso la collaborazione con partner come Alice Pizza, Carrefour Italia, Crai e Sole 365, ha aiutato otto milioni utenti a salvare più di 14 milioni di pasti dall’andare sprecati.

“Il nostro team è entusiasta di festeggiare, insieme alla nostra crescente comunità di utenti e partner, questo nuovo fantastico traguardo che consente di evitare che 250 milioni di pasti vadano sprecati – ha commentato Mette Lykke, ceo di Too good to go – Crediamo che questo traguardo rifletta l’enorme opportunità che abbiamo di aiutare il nostro Pianeta, di aiutare le persone ad avere accesso al cibo con un ottimo rapporto qualità-prezzo e di sostenere gli imprenditori locali”. Lo spreco alimentare è responsabile del 10% di tutte le emissioni di gas serra causate dall’uomo nel mondo e la lotta allo spreco alimentare è la soluzione numero uno per risolvere la crisi climatica, afferma l’azienda, limitando l’aumento della temperatura a soli 2 gradi centigradi entro il 2100 (Project Drawdown). Oggi Too good to go conta alleanze con marchi come Starbucks, Spar, Morrisons, Costa, Casino group, M&b, Paul group, che si sono uniti alla comunità di utenti e piccoli imprenditori che lottano contro lo spreco alimentare.

Vino, Ziliani (Guido Berlucchi): annata si prospetta molto positiva

Vino, Ziliani (Guido Berlucchi): annata si prospetta molto positivaMilano, 17 ago. (askanews) – Ha preso il via da pochi giorni la vendemmia alla Guido Berlucchi, la storica Cantina franciacortina che, tra l’altro, ha da poco avviato il processo di acquisizione di Vigne Olcru di Santa Maria La Versa, nell’Oltrepò Pavese.

I primi grappoli ad essere raccolti sono quelli di Pinot Nero del celebre “Brolo”, il vigneto-giardino adiacente a Palazzo Lana Berlucchi a Borgonato (Brescia), che daranno origine alla “Riserva Palazzo Lana Extreme” che si potrà assaggiare tra 12 anni. Da tutti i vigneti le uve, raccolte rigorosamente a mano, raggiungono la Cantina di vinificazione, dove i grappoli giungono integri a moderne presse, ideate proprio per garantire una spremitura soffice, così da ottenere mosti fragranti. “Siamo ben speranzosi che questa annata ci potrebbe riservare dei buoni risultati: ne avremo conferma tra qualche giorno, a fermentazioni avviate” ha spiegato il Ceo e direttore enologo dell’azienda, Arturo Ziliani, ricordando che “ormai da diversi anni, a causa dei cambiamenti climatici, la sfida in vigna è costante: richiede continua ricerca, nuovi mezzi e grande impegno da parte del team del reparto agricolo”. “La nostra esperienza viene messa a disposizione anche di tutti i viticoltori partner, con il ‘Protocollo Berlucchi di viticoltura sostenibile’, frutto di oltre 20 anni di ricerca, e che insieme ad altri progetti come ad esempio ‘Biopass’, ‘Life Vitisom’ e ‘F.A.Re.Su.BIO’, è volto a contrastare la perdita di biodiversità del terreno e migliorare la qualità dei nostri prodotti” ha aggiunto Ziliani, sottolineando che “non avremmo però qualità in bottiglia senza il rispetto per l’ambiente di cui tuteliamo l’ecosistema con la viticoltura Bio certificata su tutti i nostri vigneti dal 2016”.

Cina, Ft: ondata di vendite sui titoli di Pechino da investitori

Cina, Ft: ondata di vendite sui titoli di Pechino da investitoriRoma, 17 ago. (askanews) – Ondata di vendite da parte degli investitori stranieri su azioni e obbligazioni cinesi a causa del calo di fiducia nelle promesse di Pechino di maggiori aiuti per sostenere l’economia traballante del paese.

I calcoli del Financial Times basati sui dati del sistema di contrattazioni Stock Connect di Hong Kong mostrano che gli investitori hanno quasi completamente invertito 54 miliardi di renminbi (7,4 miliardi di dollari) negli acquisti netti di azioni cinesi che seguivano l’impegno del 24 luglio del politburo dei massimi leader del partito comunista di aumentare il sostegno all’economia. Stessa tendenza per le partecipazioni obbligazionarie di investitori istituzionali stranieri, che sono diminuite di 37 miliardi di Rmb a luglio a 3,24 trilioni di Rmb, secondo i dati diffusi mercoledì dall’autorità di regolamentazione dei cambi cinese.

L’inversione dei flussi sui i titoli cinesi riflette, più in dettaglio, la fiducia calante nelle promesse fatte alla fine del mese scorso dai leader del partito, che si sono impegnati a rilanciare la debole spesa dei consumatori, affrontare l’elevata disoccupazione giovanile e fornire maggiore sostegno al travagliato settore immobiliare del paese. “Le misure adottate finora sembrano aver deluso il mercato”, ha ha detto al Ft Mohammed Apabhai, responsabile della strategia commerciale asiatica di Citigroup. “C’è una crescente frustrazione e preoccupazione da parte degli investitori per la mancanza di una solida azione politica”.

D’altronde le sfide alla narrazione ufficiale di Pechino di una più solida ripresa post-Covid sono aumentate questo mese. I recenti pagamenti mancati da parte di Country Garden, che era stato uno dei pochi promotori immobiliari privati a evitare il default durante un giro di vite pluriennale sull’eccessivo indebitamento nel settore, hanno evidenziato la riluttanza di Pechino a salvare le società in difficoltà. Le letture sulla spesa dei consumatori hanno continuato a deludere e l’indicatore ufficiale della disoccupazione giovanile è stato interrotto poche settimane dopo aver raggiunto un livello record.

Le notizie negative hanno pesato sui prezzi delle azioni cinesi, con l’indice di riferimento cinese CSI 300 delle azioni quotate a Shanghai e Shenzhen che ha quasi completamente invertito il suo aumento del 5,7% dopo la riunione del Politburo.

Confagricoltura Campania: costituita AssoIG, l’associazione delle IG

Confagricoltura Campania: costituita AssoIG, l’associazione delle IGMilano, 17 ago. (askanews) – Si chiama AssoIG ed è l’Associazione delle indicazioni geografiche: è stata costituita, su sollecitazione di Confagricoltura Campania, dai presidenti dei quattro Consorzi firmatari dell’atto: Tommaso Romano per il Consorzio di tutela del Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino Dop; Margherita Ceparano per il Consorzio di tutela e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva Dop Terre Aurunche; Mario Miano per il Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide Igp, e Stefano Mengoli per il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp.

“Da un po’ di tempo, in accordo con gli altri organismi firmatari, lavoravamo all’ipotesi dell’Associazione, che riteniamo fortemente strategica, in grado di avere un approccio più incisivo verso le opportunità economiche che gli scenari regionali, nazionali e comunitari possono offrire a questi organismi” ha spiegato il neo presidente di AssoIG, Tommaso Romano, aggiungendo che “subito dopo l’estate fisseremo un primo incontro per tracciare le linee operative dell’Associazione e ovviamente ci apriremo a tutti i consorzi che vorranno percorrere un pezzo di strada insieme per far crescere le aziende ed i prodotti che ogni Consorzio rappresenta”. “Questo processo di aggregazione è una strada obbligata per lo sviluppo dell’agroalimentare italiano” ha affermato il presidente di Confagricoltura Campania, Fabrizio Marzano, evidenziando che “l’Associazione ha, tra le sue precise finalità, l’obiettivo di rispondere ad esigenze di mercato chiare essendo la Dop Economy un sistema economico in continua evoluzione ed in cui l’Italia recita anche un ruolo da protagonista. Ancor di più – ha concluso Marzano – i Consorzi possono essere degli elementi trainanti per la Campania, visto il discreto numero di Dop, Igp e Stg riconosciute”.

R. Emilia-Romagna: 6,5 mln per promuovere nostro vino su mercati extra-Ue

R. Emilia-Romagna: 6,5 mln per promuovere nostro vino su mercati extra-UeMilano, 17 ago. (askanews) – L’Emilia-Romagna scommette sul vino e rafforza la promozione di produttori, associazioni professionali e Consorzi verso i Paesi extra europei. Gli strumenti a disposizione degli imprenditori del vino sono un bando regionale da 6,5 milioni di euro e uno da 21,3 milioni di euro del ministero per l’Agricoltura e la Sovranità alimentare per progetti nazionali. Lo ha reso nota la Regione Emilia-Romagna, spiegando che le domande per i progetti regionali devono arrivare entro le 13 del 13 settembre, mentre per i progetti nazionali ci sarà tempo fino alle 15 del 18 settembre.

“Queste azioni di promozione sono la principale risposta per un settore che nella nostra Regione ha saputo crescere in maniera importante, e proporre qualità e varietà” ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, sottolineando che “il nostro obiettivo è tutelare le produzioni e promuoverle in tutto il mondo, come faremo attraverso il bando regionale. Siamo certi – ha concluso – che incentivare la conoscenza dei nostri vini nei Paesi terzi e favorire la partecipazione dei produttori vitivinicoli regionali a importante bando, sia un passo concreto per aiutare il settore vitivinicolo”. Rivolto a imprese singole o associate, il bando regionale finanzia, con contributi che arrivano fino al 50%, progetti per favorire la conoscenza e la diffusione sui mercati dei Paesi al di fuori dell’Unione europea delle più famose bottiglie che escono dalle cantine dell’Emilia-Romagna a marchio Docg, Doc o Igt. Le imprese devono avere una sede operativa in Emilia-Romagna, promuovere vini a Denominazione di origine, Indicazione geografica nonché vini spumanti (anche di qualità aromatica) e vini varietali emiliano-romagnoli in massimo cinque Paesi al di fuori della Unione europea. Tra le azioni finanziate, ci sono la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni internazionali; marketing, promozione e pubblicità; campagne di informazione sui regimi di qualità dei vini. I progetti regionali dovranno richiedere una spesa minima di 100 mila euro se destinati a un solo Paese terzo (50mila euro per ciascun Paese se si tratta di azioni congiunte) con un contributo che verrà riconosciuto al 50%. Ai progetti multiregionali la Regione aumenta le risorse dedicate, riservando 350mila euro per finanziare le iniziative con Emilia-Romagna capofila e per i viticoltori emiliano-romagnoli che partecipino a progetti multiregionali con capofila altre Regioni.

La Regione precisa che le attività di promozione si dovranno svolgere per i progetti annuali dal 16 ottobre 2023 al 30 giugno 2024 ricevendo l’intero contributo dopo aver terminato il progetto ed entro il 15 ottobre 2024. Per progetti biennali i tempi vanno dal 16 ottobre 2023 al 15 ottobre 2024 ricevendo l’80% del contributo ammesso entro il 15 ottobre 2024 e il restante entro il 15 ottobre 2025.

Renata Scotto, Palazzo R. Liguria illuminato per omaggio a soprano

Renata Scotto, Palazzo R. Liguria illuminato per omaggio a sopranoMilano, 17 ago. (askanews) – “Ciao Renata, anima ligure della musica nel mondo”. È con queste parole a illuminare la facciata del Palazzo della Regione che la Liguria ricorda la soprano savonese Renata Scotto, scomparsa all’età di 89 anni. Considerata una delle voci più importanti d’Italia, Scotto aveva debuttato nel 1952, giovanissima, sul palco del Teatro Chiabrera di Savona ne La Traviata. Durante la sua lunga carriera, calcò le scene dei più prestigiosi teatri mondiali, tra cui La Scala di Milano, il Metropolitan di New York e la Royal Opera House di Londra. Fu nel 1965 che cantò al Metropolitan Opera di New York, debuttando con Madama Butterfly, mentre nel 1986 ne curò la regia. Il suo legame con gli Stati Uniti resterà sempre molto forte, tanto da essere ricordata anche dal New York Times.

“Ci lascia una delle più grandi interpreti del Novecento – commenta il presidente Toti – una diva di fama internazionale che con il suo talento ha portato il nome di Savona e della Liguria in tutto il mondo, senza mai dimenticare le sue origini. A nome di tutta la Regione, questa sera rendiamo omaggio a una grande donna e artista stringendoci attorno ai suoi cari”.

Tumore seno, da settembre in Lombardia screening “programmabile”

Tumore seno, da settembre in Lombardia screening “programmabile”Milano, 17 ago. (askanews) – Dal prossimo mese di settembre in Lombardia le cittadine potranno prenotare direttamente il programma di screening mammografico senza aspettare di essere contattati dalle ATS. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Un’ulteriore opportunità di accesso ai programmi di screening che sarà possibile attivare attraverso il sistema ‘Prenota Salute’.

“Il progetto – dichiara l’assessore Bertolaso – affianca ed integra gli applicativi di Screening Mammografico già in uso nelle otto ATS. Consente la prenotazione della prestazione e la modifica di un appuntamento per una mammografia di Screening. È rivolto esclusivamente alle donne che non presentano sintomi o per le quali il medico di base o lo specialista non abbia già prescritto una prestazione. Il progetto rispetta le scadenze previste per lo screening dal Ministero della Salute e dalle evidenze scientifiche: una mammografia ogni 2 anni per le donne tra i 50 e 74 anni e 1 mammografia all’anno dai 45 ai 49”. La nuova modalità di prenotazione delle prestazioni di screening prenderà avvio con accesso diretto per cittadine, medici di medicina generale e Centro Unico di Prenotazione regionale (CUP).

Regione Lombardia ha destinato per il progetto 381.463 euro per consentire alle Ats l’aggiornamento degli applicativi.