Intesa Sp con Consorzio Parmigiano per pegno rotativo: plafond da 100 mln
Intesa Sp con Consorzio Parmigiano per pegno rotativo: plafond da 100 mlnMilano, 15 mar. (askanews) – Intesa Sanpaolo e il Consorzio del Parmigiano Reggiano hanno siglato un accordo per supportare l’accesso al credito delle aziende consorziate della filiera casearia attraverso il pegno rotativo su forme di Parmigiano Reggiano. Nell’occasione è stato stanziato un plafond da 100 milioni di euro da parte della banca per supportare le prime operazioni di finanziamento. L’accordo, spiega l’istituto, rientra tra le iniziative messe in atto a supporto degli investimenti legati al Pnrr. Particolare attenzione è stata riservata ai finanziamenti garantiti da “pegno rotativo su forme di Parmigiano Reggiano”, garanzia che rende possibile smobilizzare il valore economico delle forme in stagionatura e soddisfare le esigenze finanziarie delle imprese associate al Consorzio. La modalità operativa scelta da Intesa Sanpaolo è la prima che prevede una diretta collaborazione con il Consorzio, che verificherà l’idoneità delle forme di Parmigiano Reggiano che verranno date in pegno dalle aziende consorziate, a garanzia delle linee di credito messe a disposizione dall’istituto di credito. Il Consorzio comprende 305 caseifici produttori presenti in cinque province di due regioni. Nel 2022 sono state prodotte oltre 4 milioni di forme di Parmigiano Reggiano. “Per andare incontro alle esigenze dei produttori di Parmigiano Reggiano, il Consorzio ha aperto un tavolo di confronto con gli istituti di credito: siamo dunque molto orgogliosi del primo accordo raggiunto, quello con Intensa Sanpaolo, il maggiore gruppo bancario italiano – dichiara Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – L’ultimo anno è stato caratterizzato dal caro energia, dall’incremento del costo delle materie prime e da un’inflazione crescente che riduce il potere d’acquisto delle famiglie. È diventato pertanto estremamente rilevante uno strumento come quello del pegno rotativo, che garantisce alle nostre aziende liquidità nei mesi in cui la nostra Dop matura sulle scalere”. “Operazioni di valore come questa a fianco del Consorzio del Parmigiano Reggiano, oltre a essere motivo di orgoglio, sono alla base del ruolo di riferimento che la nostra banca è sempre più impegnata a svolgere per il mondo agroalimentare italiano. Grazie anche ad un plafond da 100 milioni di euro, l’ accordo mira ad agevolare l’accesso al credito per tutti i fornitori della filiera oltre che a rafforzare le aziende consorziate per la valorizzazione di un prodotto come il Parmigiano Reggiano dalla qualità ed eccellenza riconosciuta a livello internazionale – dichiara Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo – Attraverso il pegno rotativo, nel settore agroalimentare abbiamo erogato oltre 42 milioni di euro alle aziende del Paese per sostenerne i piani di sviluppo e la transizione green e digitale in linea con gli obiettivi del PNRR. Ambito che vede oltre 2.000 imprese dell’agroalimentare accedere ai vari bandi per il settore”.