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Tag: Sanremo 2023

Auto, vietnamita VinFast dopo debutto Borsa Usa vale più di Ford e Gm

Auto, vietnamita VinFast dopo debutto Borsa Usa vale più di Ford e GmRoma, 16 ago. (askanews) – La capitalizzazione di Borsa della start-up vietnamita di veicoli elettrici VinFast ha superato quella delle “tre grandi” case automobilistiche di Detroit dopo che le azioni della società, il cui bilancio è in perdita, sono aumentate vertiginosamente nel loro primo giorno di negoziazione al Nasdaq di New York.

VinFast – riporta il Financial Times – ha chiuso le contrattazioni martedì a New York a 37,06 dollari, ben al di sopra del prezzo di 10 dollari concordato quando la casa automobilistica si è fusa con una società di acquisizione per scopi speciali per assicurarsi una quotazione in borsa. La sua capitalizzazione di mercato ha superato gli 85 miliardi di dollari, almeno 27 miliardi di dollari in più rispetto a Ford, General Motors o Stellantis. Il fondatore miliardario di VinFast, Pham Nhat Vuong, possiede circa il 99% delle sue azioni, lasciando solo una piccola quantità disponibile per le contrattazioni. Solo 1,3 milioni di azioni della Spac hanno potuto essere scambiate dopo precedenti riscatti e solo 185 milioni di dollari in azioni sono passati di mano, secondo gli analisti.

Il debutto sul mercato dell’azienda, che ha sei anni, arriva dopo che altre start-up di veicoli elettrici quotate tramite Spacs negli Stati Uniti, tra cui Lordstown Motors e Faraday Future, hanno faticato a raccogliere più denaro e in alcuni casi a consegnare veicoli. Molte di queste società erano “meno pronte”, ha detto in un’intervista l’amministratore delegato di VinFast Le Thi Thu Thuy. “Abbiamo iniziato a produrre veicoli cinque anni fa, abbiamo 20.000 veicoli elettrici in circolazione. Abbiamo seguito ogni passaggio dallo sviluppo del prodotto alla catena di fornitura”, ha affermato Thuy secondo quanto riporta il Ft.

La prima spedizione di auto di VinFast negli Stati Uniti a dicembre ha ottenuto recensioni negative sui prodotti e la società ha effettuato un grande richiamo dopo che la National Highway Traffic Safety Administration ha segnalato un errore del software che potrebbe aumentare il rischio di incidenti. Le perdite nette di VinFast nel primo trimestre sono state di 14,1 trilioni di dong (588 milioni di dollari) contro i 9,7 trilioni di dong nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Dal dna di Otzi nuove ipotesi sulla sua discendenza e aspetto

Dal dna di Otzi nuove ipotesi sulla sua discendenza e aspettoRoma, 16 ago. (askanews) – Arrivano nuove scoperte su Otzi. Un team di ricercatori dell’Istituto Max Planck per l’antropologia evolutiva di Lipsia e dell’Istituto per lo studio delle mummie di Eurac Research di Bolzano, ha analizzato il genoma dell’Uomo venuto dal ghiaccio, avvalendosi dei più recenti metodi di sequenziamento. Oltre a rettificare le precedenti notizie sulla sua discendenza dalle popolazioni della steppa immigrate dall’Oriente, lo studio consente di formulare nuove ipotesi sul suo stato di salute e sul suo aspetto, in termini di colore della pelle e dei capelli.

Nel 2012 è stato decodificato per la prima volta il genoma dell’Uomo venuto dal ghiaccio, con importanti novità per la ricerca sulle popolazioni preistoriche europee. I progressi tecnologici per il sequenziamento e un database più corposo (comprendente più di diecimila individui preistorici provenienti da tutta Europa) hanno permesso al team di ricostruire il genoma di Otzi con maggiore precisione e effettuarne il confronto con altri. I risultati completano e ampliano l’immagine che ne abbiamo. Circa 8.000 anni fa, i cacciatori-raccoglitori originari dell’Europa occidentale si mischiarono gradualmente ai primi agricoltori migrati dal Vicino Oriente (Anatolia), cui si aggiunsero i pastori delle steppe provenienti dall’Europa orientale circa 4.900 anni fa. A differenza del primo studio, il team non ha rinvenuto tracce genetiche di questi ultimi. Rispetto ad altre persone dell’Età del rame, il dna di Otzi evidenzia invece un’elevata percentuale di materiale genetico di agricoltori “anatolici”. Ciò indica che l’Uomo venuto dal ghiaccio vantava antenati contadini che vivevano sulle Alpi in relativo isolamento. Ulteriori tratti ereditari emersi nel corso delle analisi includono una spiccata predisposizione all’obesità e al diabete dell’adulto che, presumibilmente, non ebbero un grande impatto sul suo stile di vita attivo, a confronto con gli standard odierni.

Lo studio ha anche fornito nuovi risultati sull’aspetto di Otzi. Il colore di pelle, già determinato nella prima analisi del genoma come mediterraneo-europeo, potrebbe essere più scuro di quanto ipotizzato in precedenza. Per quanto riguarda i capelli, è stata invece rilevata per la prima volta una predisposizione genetica alla calvizie maschile. Lo studio, però, non è in grado di determinare se tale predisposizione fosse emersa durante la vita di Otzi e quanto fosse pronunciata. Tuttavia, nei pressi della mummia sono state rinvenute ciocche di capelli scuri di 9 cm. Elisabeth Vallazza, direttrice del Museo Archeologico dell’Alto Adige, è cauta nell’interpretazione dei risultati: “Oltre a determinare alcuni tratti genetici ereditari, lo studio attuale apre la discussione anche sul probabile aspetto di Otzi. Sono lieta che, in futuro, le nuove ricerche possano aiutarci ad elaborare un’immagine ancora più realistica di questo individuo vissuto oltre 5.000 anni fa”.

“L’ormai nota riproduzione museale del 2011, realizzata dai paleoartisti Adrie e Alfons Kennis sulla base delle ricerche dell’epoca, è un tentativo di interpretazione, un’idea di come potremmo immaginare l’Uomo venuto dal ghiaccio durante la sua vita. L’obiettivo principale era quello di dimostrare che era un individuo moderno di mezza età, tatuato, dal fisico asciutto e segnato dalle intemperie, una persona come voi e me. Al momento non è in programma una nuova ricostruzione” ha aggiunto.

Carburanti, Misiani (Pd): Urso fuori da realtà, basta chiacchiere

Carburanti, Misiani (Pd): Urso fuori da realtà, basta chiacchiereRoma, 16 ago. (askanews) – “Le dichiarazioni del ministro Urso sulla situazione dei prezzi dei carburanti che sarebbe migliore di quella degli altri Paesi europei e sulla presunta ‘piena efficacia’ dei cartelloni con il prezzo medio di benzina e gasolio sono del tutto fuori dalla realtà. La verità è che le misure contro il caro carburanti varate in pompa magna dal governo Meloni si sono rivelate un buco nell’acqua, come era stato ampiamente previsto sin dalla discussione parlamentare del decreto legge sulla trasparenza dei prezzi”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.

“Al ministro Urso diciamo – prosegue – che il tempo delle chiacchiere e degli annunci è abbondantemente scaduto e che servono atti concreti. Il governo metta da parte la propaganda e utilizzi l’extra gettito da accise e IVA per rifinanziare il buono per il trasporto pubblico, introdotto dal governo Draghi su proposta dell’allora ministro del lavoro Orlando e ridimensionato dall’attuale governo, che ha ridotto lo stanziamento e ha previsto criteri di accesso più restrittivi. Le risorse destinate a questa misura sono pressoché esaurite e servono nuovi fondi per evitare il blocco dell’erogazione dei buoni. È inoltre opportuno riportare la platea degli aventi diritto al livello previsto inizialmente, innalzando nuovamente la soglia di reddito da 20 mila a 35 mila euro. Investire sul trasporto pubblico è il modo migliore per reagire al caro carburanti”.

Per il nuovo iPhone 15 Apple aumenta la produzione in India (a scapito della Cina)

Per il nuovo iPhone 15 Apple aumenta la produzione in India (a scapito della Cina)Roma, 16 ago. (askanews) – Apple, nella sua strategia di diversificazione dei Paesi di produzione, riducendo la quota cinese, si appresta a iniziare l’assemblaggio degli iPhone 15 anche in India attraverso il suo storico fornitore Foxconn.

Lo riporta la rete televisiva statunitense Cnbc citando anticipazioni di Bloomberg. Secondo tali anticipazioni lo stabilimento Foxconn di Sriperumbudur si sta preparando a consegnare i nuovi telefoni poche settimane dopo l’inizio della spedizione dalle fabbriche con sede in Cina. Apple ha recentemente aumentato la produzione di iPhone in India, assemblando apparati per più di 7 miliardi di dollari nell’ultimo anno fiscale, sempre secondo quanto riportato da Cnbc.

Olanda scivola in recessione, colpite esportazioni e spesa famiglie

Olanda scivola in recessione, colpite esportazioni e spesa famiglieRoma, 16 ago. (askanews) – I Paesi Bassi sono caduti in una recessione dopo che le esportazioni e la spesa delle famiglie sono diminuite a causa dell’aumento dei tassi di interesse, saliti a loro volta per frenare l’inflazione. Lo ha comunicato l’ufficio statistico del nazionale secondo cui il prodotto interno lordo del Paese è diminuito dello 0,3% nel secondo trimestre dopo essere calato dello 0,4% nei primi tre mesi dell’anno.

L’Olanda, che a lungo aveva superato il suo peso relativo nel commercio globale rispetto alle dimensioni ridotte del Paese, sta ora frenando dopo il forte rimbalzo seguito alla pandemia globale di COVID-19, ha affermato il capo economista dell’ufficio statistico, Peter Hein van Mulligen. Va anche ricordato che le economie dei vicini dei Paesi Bassi, Francia e Belgio, sono entrambe cresciute nell’ultimo trimestre, mentre l’economia di un altro Paese vicino, la Germania, che da sola pesa un terzo del Pil dell’Eurozona, ha ristagnato. Anche se il Paese è ufficialmente in recessione, il mercato del lavoro rimane forte, con una disoccupazione vicina ai minimi storici al 3,6%.

La notizia arriva mentre i Paesi Bassi affrontano l’incertezza politica dopo le recenti dimissioni della coalizione di governo guidata da Mark Rutte. Le elezioni nazionali sono previste per la fine di novembre.

’Abba: The Movie-Fan Event’, al cinema solo 18, 19 e 20 settembre

’Abba: The Movie-Fan Event’, al cinema solo 18, 19 e 20 settembreRoma, 16 ago. (askanews) – Arriva nelle sale solo il 18, 19 e 20 settembre il più grande evento cinematografico per i fan di tutta Europa degli Abba: “Abba: The Movie – Fan Event” (elenco cinema su nexodigital.it e abbathemovie.com, prevendite aperte a partire da oggi).

Un’esperienza immersiva sing-along pensata per i cinema: il party per cantare e ballare assieme alla band esattamente come 46 anni fa nel loro periodo di massimo splendore e per partecipare con Agnetha Faltskog, Bjorn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid “Frida” Lyngstad al concerto che si è sempre desiderato vivere, tornando indietro nel tempo e riscoprendo tutta la potenza e l’emozione di allora. L’evento al cinema, che invita il pubblico a recarsi nelle sale con dress code a tema Abba, includerà la versione rimasterizzata del film del 1977 diretto dal candidato all’Oscar Lasse Hallstrom, ma anche contenuti extra aggiuntivi, tra cui uno speciale dietro le quinte dell’innovativo spettacolo londinese Abba Voyage (che è stato visto da oltre 1 milione di fan in tutto il mondo), un breve anteprima video di Abba The Museum a Stoccolma, video sottotitolati delle canzoni più famose, filmati estremamente rari del tour del 1977, rendendo questo evento un’imperdibile celebrazione dell’intramontabile eredità degli Abba.

Il film racconta la storia di un dj radiofonico che insegue la band in giro per l’Australia con l’obiettivo di ottenere un’intervista, mentre la solerte guardia del corpo degli Abba fa di tutto per impedirlo. Con filmati di backstage e performance integrali di alcuni dei più grandi successi come “Dancing Queen”, “Tiger”, “Name Of The Game” e “Eagle”, l’evento testimonia il carisma che hanno reso gli Abba uno dei gruppi più celebri della storia della musica offrendo uno sguardo sulla band all’apice della sua popolarità. Ripreso dal regista Lasse Hallstrom durante la tournée sold out in Australia, il film nella sua versione restaurata condurrà gli spettatori in un viaggio a ritroso negli anni ’70, quando la disco imperava e gli Abba ne erano i sovrani. “Abba: The Movie – Fan Event” includerà anche un momento di canto dopo lo spettacolo con i video ufficiali di “Chiquitita”, “Waterloo” e “Voulez-Vous”.

La sindaca di Siena risponde a Santanchè: il Palio non è un’attrazione turistica

La sindaca di Siena risponde a Santanchè: il Palio non è un’attrazione turisticaFirenze, 16 ago. (askanews) – “Il Palio non è un’attrazione turistica e non vorrei che lo diventasse, anche se da sempre nei giorni del Palio vengono turisti da tutto il mondo”. Lo ha detto la sindaca di Siena, Nicoletta Fabio, rispondendo, in conferenza stampa, alle parole del ministro Daniela Santanchè, per la quale “il Palio fa bene al turismo”.

“Ci sono stati anche tempi in cui noi senesi abbiamo voluto che il Palio fosse in qualche modo attrattivo. Ma – ha aggiunto Nicoletta Fabio – per me non è un’occasione turistica. Certamente il turista frettoloso che viene semplicemente per la prova generale e il giorno del Palio senza poter apprezzare tutto quello che c’è dietro, non è una grande risorsa”.

Annullata la data di Tony Hadley a Campitello Matese

Annullata la data di Tony Hadley a Campitello MateseMilano, 16 ago. (askanews) – Brutto incidente per Tony Hadley. L’ex leader degli Spandau Ballet, che si trova in Calabria, è scivolato prima di salire sul palco a Palmi. Il cantante si è comunque esibito davanti a circa 20mila persone rimanendo su uno sgabello e con la gamba infortunata fasciata. Annullata l’ultima delle data estiva del nuovo tour italiano di Tony Hadley stasera a Campitello Matese, che si sarebbe dovuta tenere nell’ambito di Montagna Molise Festival. Il concerto non verrà recuperato, l’artista e l’organizzazione si scusano con i fan.

Vino, l’Albania diventa il 50esimo Stato membro dell’Oiv

Vino, l’Albania diventa il 50esimo Stato membro dell’OivMilano, 16 ago. (askanews) – L’Albania è diventata ufficialmente il 50esimo Stato membro dell’Organizzazione internazionale della vite e del vino (Oiv). Un traguardo che l’organizzazione raggiunge per la prima volta nei suoi cento anni di storia.

Lo ha annunciato la stessa Oiv, spiegando che, diventando membro, l’Albania” beneficerà delle informazioni, della cooperazione e dei servizi di una rete di circa mille esperti e potrà partecipare alle decisioni fondamentali che riguardano l’evoluzione del settore e di far sentire la propria voce diventando uno dei 50 decisori in un’area così importante”. “La cooperazione degli Stati membri all’interno dell’Oiv è un fattore chiave per una migliore comunicazione, una legislazione più efficace e quindi un commercio più trasparente e fruttuoso nel settore vitivinicolo” continua l’organizzazione, precisando che in qualità di nuovo membro, l’Albania parteciperà alla 22esima Assemblea generale che si terrà nell’ottobre di quest’anno

Nel 2022, l’Albania aveva una superficie vitata di 11.339 ettari e, secondo le statistiche dell’Oiv, era il 41esimo produttore al mondo e il 55esimo consumatore.

Fegica (benzinai): governo consideri di mettere mano ad accise carburanti

Fegica (benzinai): governo consideri di mettere mano ad accise carburantiMilano, 16 ago. (askanews) – “E’ arrivato il momento che il governo abbandoni slogan e giustificazioni poco credibili e prenda seriamente in esame l’ipotesi di mettere le mani sulla tassazione dei carburanti, fosse pure temporaneamente. Contrariamente, assuma la piena responsabilità delle sue decisioni senza provare a scaricare nuovamente la colpa su altri e le spieghi ai cittadini/automobilisti”. E’ quanto afferma in una nota la Fegica, la federazione italiana dei gestori di carburanti e affini.

“Anche questa mattina, per il sedicesimo giorno consecutivo, i prezzi medi dei carburanti comunicati dal Mimit hanno subito un aumento. Il cartello dei prezzi medi, imposto ai distributori dal governo, nulla ha potuto, né ha mai avuto alcuna possibilità di farlo, contro gli aumenti dei prezzi dovuti ai valori in ascesa dei mercati internazionali dei prodotti – prosegue la nota – Al contrario si può cominciare a intravedere il concretizzarsi di quel pericolo di cui l’Antitrust aveva a più riprese informato il governo: l’esposizione dei prezzi medi non è solo inutile, ma rischia di essere controproducente. C’è quindi bisogno di interventi seri sia in prospettiva, con una riforma strutturale del settore, sia nell’immediato. I prezzi dei carburanti sono ormai al medesimo livello di quando il governo Draghi decise di tagliare le accise”. Fegica ricorda che “l’attuale governo ha inserito una clausola ‘taglia accise’ collegata però ad un livello di prezzo troppo alta per essere funzionale nelle presenti condizioni di emergenza”.