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Tag: Sanremo 2023

Tirelli (Maie): gemellaggi tra Cuneo e città provincia Santa Fe

Tirelli (Maie): gemellaggi tra Cuneo e città provincia Santa FeRoma, 6 mar. (askanews) – Franco Tirelli, deputato MAIE eletto in Sudamerica, ha incontrato il sindaco di Cuneo, Piemonte, Patrizia Manassero, il vicesindaco Luca Serale e Alessandro Spedale, Consigliere di Comunità, al fine – scrive Tirelli sui social – “di organizzare una missione istituzionale, culturale e commerciale” per rafforzare le relazioni tra “la Città di Cuneo e la Provincia di Santa Fe”, in Argentina.
“Tale attività – spiega l’onorevole – è volta a promuovere gemellaggi tra Cuneo, e altri comuni della provincia di Cuneo, e città e paesi della Provincia di Santa Fe”.
Allo stesso modo, si sta valutando “la possibilità di coinvolgere la Camera di Commercio di Cuneo e la Camera di Commercio Italiana di Rosario nella parte commerciale; la Federazione Piemontese Argentina per la parte culturale e la Provincia di Santa Fe, Comune di Rosario, Comune di Santa Fe e Rafaela per la parte istituzionale”. Verrà coinvolta anche “la Provincia di Córdoba, dove già esiste un gran numero di città gemellate con il Piemonte”, conclude Tirelli.

Usa-Sudcorea, esercitazioni congiunte con bombardiere nucleare

Usa-Sudcorea, esercitazioni congiunte con bombardiere nucleareRoma, 6 mar. (askanews) – La Corea del Sud e gli Stati uniti hanno tenuto esercitazioni aeree combinate, con la partecipazione di almeno un bombardiere strategico B-52H Usa con capacità nucleare. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Yonhap.
La dimostrazione di forza è stata decisa di fronte alle preoccupazioni che la Corea del Nord possa imbastire provocazioni in risposta all’esercitazione “Freedom Shield” degli alleati prevista tra il 13 e il 23 marzo. Pyongyang ha definito quelle manovre come prove generali di una guerra d’invasione.
Gli Stati Uniti hanno dispiegato il bombardiere B-52H nella Penisola coreana a partire dal dicembre dello scorso anno.
Inoltre, oggi le forze aeree alleate hanno anche dato il via alla prima esercitazione “Buddy Wing” di quest’anno presso la base aerea di Osan a Pyeongtaek, 65 chilometri a sud di Seoul, secondo quando comunicato da Seoul.
Le regolari esercitazioni a livello di squadriglia, progettate per migliorare le capacità operative in tempo di guerra e il lavoro di squadra, coinvolgono circa 10 velivoli fino a venerdì. Gli alleati hanno in programma di tenere l’esercitazione Buddy Wing nove volte quest’anno.

A Canosa di Puglia la XIII edizione del Premio “Pugliesi nel Mondo”

A Canosa di Puglia la XIII edizione del Premio “Pugliesi nel Mondo”Roma, 6 mar. (askanews) – Sarà la Città di Canosa di Puglia ad ospitare il grande evento annuale a carattere internazionale, la XIII Edizione del premio “Pugliesi nel Mondo”, che si svolgerà nel Teatro Lembo, sabato 16 dicembre 2023.
L’evento, che viene sempre patrocinato da numerosi enti istituzionali regionali, nazionali ed esteri è una iniziativa, unica nel suo genere.
Sarà occasione per promuovere la città con le sue bellezze e il territorio della Bat con le sue aziende e loro prodotti.
All’evento parteciperanno illustri ospiti e nell’occasione saranno premiate 15 Eccellenze Pugliesi che si sono distinte e hanno dato prestigio all’Italia, alla Puglia e/o ai Paesi ove vivono. Inoltre, si esibiranno artisti pugliesi nati o aventi origine dalla regione.
In quel periodo, sarà anche possibile organizzare iniziative collaterali (artistiche, culturali, culinarie e sportive) coinvolgendo associazioni ed enti di ogni genere presenti sul territorio, rende noto l’associazione sul suo sito.
La manifestazione, che vedrà la partecipazione di diplomatici, mass media, autorità istituzionali e corregionali e non, provenienti anche da Paesi lontani, assicurerà una notevole visibilità nazionale e internazionale anche per i partners che vorranno sostenere l’iniziativa, sponsorizzandola, aggiunge l’associazione.
Eventuali candidature da proporre alla Commissione esaminatrice possono essere inviate, insieme a un Cv. aggiornato anche via email, lo stesso per informazioni di qualsiasi genere a: info@puglianelmondo.com
Secondo il bando lo scopo del concorso “è quello di creare un oggetto che rappresenti la Puglia e/o il suo territorio”. La creazione individuata come la più originale e rappresentativa dei requisiti suddetti diventerà “Premio – Simbolo” dell’evento annuale internazionale “Pugliesi nel Mondo”.
I partecipanti al concorso possono creare rappresentazioni multimediali di oggetti tridimensionali ideati personalmente (su CD o DVD), disegni grafici (su cartoncino o su carta), manufatti artistici (di dimensione massima 30x30x30).
Il concorso è rivolto a tutti coloro che sono nati in Puglia o che hanno origini pugliesi e a tutti coloro che si sentono legati in qualsiasi modo a questa terra, alla sua cultura e alla sua tradizione; residenti sia in Puglia che in altre regioni italiane o all’estero.
Il concorso è esteso anche alle associazioni di ogni genere e ai vari enti istituzionali. Non è prevista alcuna tassa d’iscrizione né compenso o rimborso in denaro per eventuali danni alle opere causati dalla spedizione.
Per partecipare è necessario compilare la scheda d’iscrizione e la scadenza per la consegna degli elaborati è stata stabilita improrogabilmente entro e non oltre il 5 settembre 2023. Le opere realizzate dovranno essere inviate tramite posta o con corriere presso Ass. Intern. ‘Pugliesi nel Mondo” in Via Carlo Sforza n. 2/D – 70023 Gioia Del Colle (BA) o inviare eventuali file e la domanda di partecipazione all’indirizzo e-mail: info@puglianelmondo.com entro il 05 settembre 2023.
La giuria sarà composta da membri dell’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo” e da esperti dei vari settori di competenza che saranno segnalati a posteriori. Il giudizio della stessa è insindacabile.
Sarà riconosciuto un primo premio senza ammissione di ex aequo. Il vincitore sarà invitato alla cerimonia di premiazione e riceverà un riconoscimento. Le opere inviate non verranno restituite e saranno custodite nella sede dell’Associazione. 10.Con la consegna della scheda d’iscrizione si accettano tutti i termini e le condizioni del regolamento.
Nell’anno 2008 il Premio ha avuto avvio con la Prima Edizione nella Città di Bari, ed annualmente si ripropone in un Comune della Puglia. Si precisa che il Premio potrà essere assegnato, eccezionalmente, anche ai non pugliesi (italiani e cittadini stranieri), i quali in qualche modo avranno contribuito con la loro attività o con le loro idee innovative, allo sviluppo e alla promozione del nostro territorio in Italia e/o nel Mondo. Inoltre, potranno essere attribuiti particolari riconoscimenti a corregionali che operano e/o vivono in Puglia, previo una selezione da parte di una competente Commissione.
La Commissione esaminatrice, annualmente, sarà composta da rappresentanti dei maggiori Enti Istituzionali e da quelli delle Associazioni di Categoria presenti sul territorio pugliese, i cui componenti saranno individuati dal presidente dell’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo”. I membri che ne faranno parte si riuniranno periodicamente, secondo necessità, nei mesi che procederanno la data di premiazione della cerimonia.

Xi Jinping: Cina rafforzi tecnologia, punti ad ampia autosuffcienza

Xi Jinping: Cina rafforzi tecnologia, punti ad ampia autosuffcienzaRoma, 6 mar. (askanews) – Lasciando al premier uscente Li Keqiang il compito di aprire ieri il Congresso nazionale del popolo, annunciando dati economici non brillanti, il presidente cinese Xi Jinping ha tenuto ieri un discorso nella sessione di lavori a porte chiuse del Congresso e, in esso, ha chiesto un’accelerazione nello svilippo scientifico e tecnologico del paese per rafforzare una più grande auosufficienza. Lo hanno riferito i media di stato cinesi.
Xi ha affermato che il rafforzamento scientifico e tecnologico del paese è la via per raffozare “lo sviluppo di alta qualità” e costruire una Cina come “grande paese socialista moderno”.
Li Keqiang, nel suo discorso, ha fornito i dati di crescita previsti per l’economia cinese, fissati con un Pil al +5 per cento, dato che è considerato comer deludente.
“Per aprire nuove aree e nuove arene nello sviluppo e coltivare nuovi vettori della crescita e nuovi punti di forza, rispetto a una dura competizione internazionale, la Cina deve basarsi alla fine sull’innovazione scientifica e tecnologica”, ha detto Xi secondo l’agenzia di stampa Xinhua.
La Cina, ha detto ancora il presidente, deve “senza esitazione approfondire la riforma, aprirsi e trasformare il modello di sviluppo in modo da accelerare la formazione di istituzioni sostenibili e meccanismi per lo sviluppo ad alta qualità”, ha sostenuto ancora il leader cinese secondo la fonte ufficiale.
Questo è stato il primo intervento di Xi in apertura dei lavori annuali del Congresso nazionale del popolo, il “parlamento” cinese, nell’ambito delle cosiddette Due Sessioni, la doppia convocazione del Congresso e della Conferenza politico consultiva del popolo cinese.
L’enfasi di Xi sul tema dell’autosufficienza soprattuto in campo tecnologico viene in un momento di inasprite relazioni commerciali con gli Stati uniti, che hanno imposto restrizioni per tentare di rendere più difficile l’accesso cinese ai semiconduttori e alle tecnologie dell’intelligenza artificiale. In permanenza, inoltre, di sanzioni contro le compagnie cinesei per la repressione a Hong Kong e contro la minoranza musulmana dello Xinjiang.
Accanto al tema dell’alta tecnologia, Xi ha anche posto l’accento sul rafforzamento dell’”agricoltura come fondamento di un grande paese socialista moderno” e sulla modernizzazione del settore come “essenziale per raggiungere uno sviluppo di alta qualità”.
In un momento di difficoltà nel reperimento dei cereali sui mercati agricoli globali a causa della guerra in Ucraina, Xi ha chiesto “atti concreti per garantire una stabile e sicura fornitura di grano e un rafforzamento della produzione delle faqttorie, in modo da produrre nuovi business nelle aree rurali e allargare i canali per le vendite agricole in modo da rendere gli agricoltori più ricchi”.
La bozza di budget cinese, in realtà, annuncia un incremento di quasi il 14 per cento del finanziamento per lo stoccaggio nazionale di cereali e di altre merci basilari.

Cerved: in 2022 calo 10,6% nuove start-up, sotto livelli 2019

Cerved: in 2022 calo 10,6% nuove start-up, sotto livelli 2019Roma, 6 mar. (askanews) – Nel 2022 – a causa del rallentamento dell’economia, dell’aumento dei prezzi e dei tassi d’interesse, dell’incertezza sul futuro – sono nate in Italia solo 89.192 “vere” nuove imprese, cioè il 10,6% in meno (10.587) rispetto al 2021 e in calo (-5,9%) anche sul 2019, quando per la prima volta si è invertito un trend positivo che durava dal 2013. Questo non potrà che avere un impatto negativo sull’economia complessiva, perché le start-up – come rivela una specifica analisi storica sui bilanci – negli ultimi 15 anni sono state il motore della crescita occupazionale: solo nel 2021 hanno generato un contributo netto di 343.000 addetti su un totale di 535.000, e persino nel 2020 hanno garantito un saldo occupazionale positivo di 185.000 unità. Le mancate nascite del 2022 rischiano dunque di tradursi in 27.080 addetti in meno e in un calo di 2,5 miliardi di fatturato, perché le nuove società apportano ricchezza, dinamismo e competitività al sistema, essendo caratterizzate da maggiore propensione per l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie, un’età media del management più bassa e maggiore attenzione ai temi di sostenibilità. A dirlo è lo studio “Le imprese nate nel 2022 e il contributo economico delle start-up” condotto da Cerved, la tech company che aiuta il Sistema Paese a proteggersi dal rischio e crescere in maniera sostenibile.
I risultati integrano i dati sulle registrazioni di nuove imprese con un ampio database di informazioni e algoritmi proprietari. La flessione di nascite più marcata rispetto al 2021 riguarda le utility (-28,9%), mentre reggono meglio le costruzioni (-5,8%): a livello disaggregato, pesanti contrazioni si sono registrate nei settori della gestione dei rifiuti e della vendita di gas, mentre sono addirittura aumentate le nuove imprese nelle tecnologie per le telecomunicazioni, il facility management e la cantieristica.
L’area geografica più colpita è Sud e Isole, dove le startup rappresentano storicamente la maggiore fonte di creazione di nuova occupazione (il 32% nel 2021), al contrario l’impatto minore si è osservato nel Nord Ovest (-8,2%), anch’esso dipendente dalle imprese giovani (34% del saldo occupazionale netto). Nord Est e Centro si assestano entrambi sul -10,1%.
“Lo sviluppo di nuova impresa è un indicatore chiave per monitorare la congiuntura economica e il dinamismo di settori e territori – afferma Andrea Mignanelli, Amministratore Delegato di Cerved -. Dai nostri dati emerge che il peggioramento delle aspettative dovuto a guerra, crisi energetica e inflazione ha frenato l’iniziativa imprenditoriale. I tassi di natalità nel 2022 risultano infatti in netta flessione, con un saldo negativo di circa 10 mila nuove imprese. Il calo delle nascite è un segnale da non trascurare: le start-up sono una leva di trasformazione del nostro sistema economico, apportano idee innovative, tecnologia e competitività. La ricerca mette in luce un ulteriore elemento: le start-up rappresentano il più importante driver di crescita occupazionale della nostra economia, nel 2021 hanno contribuito alla net job creation con un saldo positivo di 343 mila addetti, un valore pari a circa i due terzi del saldo occupazionale netto complessivo. In base alle nostre stime, il calo delle nascite nel 2022 si tradurrà in 27 mila addetti e 2,5 miliardi di fatturato persi.”
Entrando più nel dettaglio sulla stima dell’impatto che il calo di start-up del 2022 potrebbe avere sui diversi settori dell’economia, le più colpite rischiano di essere le utility (-117 milioni di euro di fatturato e -60,1% di addetti, a causa di 460 nuove nascite in meno), seguite dalle aziende agricole (-74,9 milioni di euro, -39,8% di addetti, -407 start-up), dai servizi (-1.967 milioni di euro, -14.6% di addetti che però in cifra assoluta si traducono in ben 19.000 persone, – 7.945 start-up), dall’industria (-160 milioni di euro, -12,8% di addetti, -691 start-up) e infine dalle costruzioni (-193,6 milioni di euro, -10% di addetti, -1.135 start-up), che avevano visto un vero e proprio boom nel 2021 grazie ai vari bonus edilizi. In totale, 27.080 lavoratori stimati in meno e una perdita di fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro.
In cifra assoluta, nel Mezzogiorno le nuove imprese sono passate da 33.130 nel 2021 a 28.759 nel 2022 (-13,2%), al Centro da 24.612 a 22.128 (-10,1%; stessa percentuale del Nord Est, da 15.609 a 14.033), nel Nord Ovest da 26.428 a 24.272 (-8,2%). A livello regionale, la Valle d’Aosta segna il calo minore di nascite di imprese (-2%), mentre le Marche quello peggiore (-20%), a causa della crisi che ha investito i distretti del manifatturiero a partire dalla moda e dalle calzature. In valori assoluti, invece, sono la Campania (-1.484 aziende), la Lombardia (-1.366) e il Lazio (-1.325) ad avere subìto i cali più consistenti. Al Nord, la regione più impattata è il Trentino-Alto Adige (-14%).
Analizzando le grandi città, si vede invece come Milano sia quella più dinamica, con un calo di “sole” 358 nuove imprese rispetto al 2021 (-3,9%), seguita da Genova (67, -8,1%) e Roma (906, -8,6%), mentre le successive hanno comunque un saldo negativo a due cifre: Palermo (101, -10,8%), Bologna (122, -14%) Torino (271, -14%), Napoli (424, -14,2%), Messina (37, -14,3%), Bari (113, -14,6%), Firenze (127, -14,9%), Venezia (56, -15,1%), Catania (111, -16,3%), Reggio Calabria (31, -16,9%), Cagliari (87, -18,4%).
Lo studio sui macro-comparti rivela che solo le startup delle costruzioni (pur diminuite del 5,8% a confronto con il 2021) registrano nel 2022 livelli più alti rispetto al 2019 (+22,9%), mentre il record negativo è stato segnato lo scorso anno dalle newco delle utility (-28,9% sul 2021, poco sotto al livello del 2019), seguite da quelle delle aziende agricole (-22,3% sul 2021 e -20,9% sul 2019). L’industria si è assestata a -12,6% (-23,6% rispetto al 2019), i servizi a -11,3% (-10,5% sul 2019). Quanto al contributo positivo alla crescita occupazionale, l’analisi storica sull’andamento degli ultimi 15 anni condotta da Cerved evidenzia che nel 2021, a fronte di un saldo netto complessivo di 343.000 addetti, a farla da padrone sono state le startup dei servizi, con 230.000 addetti (il 67% del totale), seguite dalle costruzioni con il 20% (nel 2019 contribuivano per il 12%); l’industria è scesa invece dal 15% del 2019 al 10% del 2021.
Venendo ai singoli settori, in cima alla top 10 dei più performanti troviamo le tecnologie per telecomunicazioni, spinte dagli investimenti del PNRR in digitalizzazione, che salgono dalle 21 startup del 2021 alle 55 del 2022 (+96,4%), il facility management, che ha goduto della ripresa di utilizzo delle strutture dopo il calo dovuto al Covid (da 128 a 197 startup, +53,9%), la cantieristica (da 272 a 325, +19,5%) e gli impianti per l’edilizia (da 2451 a 2771, +13,1%), trainati dalla domanda generata dal PNRR. Al contrario, tra i peggiori 10 ci sono la gestione dei rifiuti (da 225 a 108 startup, -52%), la vendita di gas (da 144 a 76, -47,2%), su cui ha pesato l’incertezza sul prezzo, i prodotti da forno e la pasticceria industriale (da 457 a 251, -45,1%), i trasporti marittimi (da 89 a 51, -42,7%) e la produzione di ortofrutta (da 753 a 468, -37,8%), che ha sofferto l’aumento del costo delle sementi, dei prodotti in metallo/plastica per l’agricoltura e dei fertilizzanti.

Mostre, Chiara Dynys annuncia le sue porte di luce ed ombra al Mart

Mostre, Chiara Dynys annuncia le sue porte di luce ed ombra al MartMilano, 6 mar. (askanews) – La luce, in primis, e il suo corrispettivo antitetico, l’ombra non intesa nella sua connotazione negativa bensì quale proiezione misteriosa, entità invisibile in assenza di luminosità: questi i temi al centro di “Chiara Dynys. L’ombra della luce”, il Focus espositivo dell’artista Chiara Dynys, a cura di Daniela Ferrari, in programma presso il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto dal prossimo 21 aprile fino al 27 agosto 2023.
Il progetto, che rientra fra quelli organizzati presso gli spazi non convenzionali del museo – quali la piazza ed il foyer – ruota attorno alle tematiche distintive del percorso dell’artista.
Gran parte del lavoro di Dynys è caratterizzato dalla luce che indaga lo spazio creato dalla luce. Presentata in collaborazione con WEM Gallery, la Giuseppe’s Door, come soglia magica, accoglie nella piazza del museo i visitatori: una grande scultura in corten e vetro di Murano fotosensibile, le cui lastre hanno la proprietà di caricarsi di luce solare che viene rilasciata la notte con una fluorescenza “fantasmatica”.
Dynys afferma che una porta è una sfida, il coraggio nell’andare oltre, un nuovo inizio. All’interno del foyer e in collaborazione con Building, sette Giuseppe’s Door attraggono il pubblico con i loro colori brillanti. Le opere, che si rifanno al modello concepito dall’artista nel 1993 ai tempi della mostra al Museo di Saint-Etienne sono in vetro di murano colorato: un caleidoscopio di luci che si riflettono sulle sculture generando significati emozionali sempre nuovi.
Dalla luce sprigionata dalla grande porta che si staglia in piazza e dalle sculture piccole, si passa alla luce della consapevolezza emanata degli Enlightening Books, libri illuminanti, esposti sempre nel foyer del museo.
(In foto: Chiara Dynys, Giuseppe’s Door, diurna, photo Andrea Bonatti, Courtesy FAI – Villa e Collezione Panza, Varese)

Seoul creerà fondo per risolvere caso lavoratori forzati in Giappone

Seoul creerà fondo per risolvere caso lavoratori forzati in GiapponeRoma, 6 mar. (askanews) – La Corea del Sud ha annunciato oggi la costituzione di un fondo per risarcire i lavoratori forzati coreani che furono costretti a lavorare per compagnie giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Lo riferiscono i media locali, che annunciano anche la decisione di Seoul di porre termine al ricorso all’Organizzazione mondiale per il commercio (Omc) contro il Giappone per ostacoli alle esportazioni.
Si tratta di un ennesimo passaggio che mostra la volontà sudcoreana di riallineare le sue relazioni a quelle di Tokyo, anche alla luce del mutato contesto regionale che vede gli Usa desiderosi di avere un fronte più compatto con gli alleati rispetto a una montante potenza della Cina.
L’apprezzamento americano è stato esplicitato dallo stesso presidente Joe Biden, che in un annuncio ha lodato il “nuovo capitolo della cooperazione e della partnership tra due dei più stretti alleati degli Stati uniti” e un “passo critico per forgiare un futuro per i popoli coreano e giapponese che sia più sicuro e più prospero”.
Il ministro degli Esteri sudcoreano Park Jin ha detto che verrà creata una fondazione governativa per risarcire 15 vittime le quali hanno vinto in tribunali sudcoreani cause contro la Mitsubishi Heavy Indusries e la Nippon Steel nel 2018, sentenze che Tokyo non ha mai riconosciuto. Il fondo verrà creato usando donazioni provenienti dal settore privato.
“Il governo spera che Sudcorea e Giappone possano lavorare assieme per sviluppare relazioni orientate al futuro e basate sulla riconciliazione, su un’amichevole cooperazione, superando la storia disgraziata del passato”, ha dichiarato Park in una conferenza stampa. “Questa soluzione – ha detto ancora – va incontro al rafforzato potere e status della Repubblica di Corea. Il governo non farà finta di niente sulla materia, dando risposta alle sofferenze delle persone”.
La vicenda del lavoro forzato – con quella delle cosiddette “donne di conforto” sfruttate nei bordelli militari dell’Esercito imperiale nipponico durante il periodo coloniale e una disputa territoriale – ha rovinato le relazioni tra Seoul e Tokyo per decenni.
Collegata ha questa è anche la questione delle restrizioni alle importazioni imposte dal Giappone alla Corea del Sud dal 2019, in seguito proprio alle sentenze della Corte suprema sudcoreana sul lavoro forzato. Tokyo da allora ha innalzato barriere all’importazione di materiali industriali, tra i quali chip e monitor e ha rimosso la Corea del Sud dalla lista di nazione più favorita.
Seoul ha annunciato oggi di aver deciso di ritirare il ricorso che aveva presentato in merito al WTO, per favorire l’apertura di negoziati sulla revoca di queste strutture restrittive.
Gli annunci sono venuti meno di una settimana dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha affermato che il Giappone si è trasformato da aggressore militarista in un “partner” che confivide gli stessi valori universali della Corea del Sud.
Park, dal canto suo, ha chiesto al governo giapponese e alle aziende nipponiche di contribuire volontariamente al fondo per i lavoratori forzati, oltre che presentare delle scuse complessive, in modo da contribuire allo sviluppo su una nuova base dei rapporti bilaterali.
La mossa del governo di Seoul, tuttavia, rischia di essere troppo spinta per l’opinione pubblica sudcoreana, che ha una visione del Giappone ancora fortemente negativa.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha espresso “apprezzamento” per gli annunci sudcoreani, spiegando che Tokyo “ha ereditato la sua posizione da quella di successivi governi su un riconoscimento storico nel suo complesso”, i quali in passato hanno espresso “rimorso” per l’eredità storica coloniale. Il governo giapponese – ha detto ancora Hayashi – manterrà la sua posizione, non fornendo fondi statali. Ma “non ha una particolare posizione” rispetto a donazioni volontarie da parte dlele compagnie giapponesi. Invece il tema dei controlli sulle importazioni sudcoreane “è una discussione a parte”.

Tim: se possibile offerta Cdp-Macquaire all’esame Cda il 15 marzo

Tim: se possibile offerta Cdp-Macquaire all’esame Cda il 15 marzoMilano, 5 mar. (askanews) – Tim ha ricevuto da un consorzio formato da CdP Equity (Cdpe) and Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe), che agisce per conto di Mam Funds, un’offerta non vincolante per l’acquisto del 100% della costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle.
L’offerta, che scade il 31 marzo 2023, sarà sottoposta all’esame preliminare del Comitato Parti Correlate, ai sensi della normativa applicabile a CdP Equity, quale parte correlata di Tim, e sarà, a seguire, portata all’attenzione del Cda, ove possibile nella riunione già programmata per il 15 marzo 2023 o in un’altra data da definire.

Cdp: via libera Cda a offerta con Macquarie per rete Tim

Cdp: via libera Cda a offerta con Macquarie per rete TimMilano, 5 mar. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, riunitosi oggi sotto la presidenza di Giovanni Gorno Tempini, ha dato il via libera alla presentazione di un’offerta non vincolante da parte di Cdp Equity, congiuntamente a Macquarie Asset Management, per l’acquisto della costituenda NetCo di Tim. L’offerta ricomprenderà la rete infrastrutturale e la partecipazione in Sparkle.
Il termine di validità dell’offerta è fissato al 31 marzo 2023.

Dal 29 marzo al 3 aprile Rendez-Vous, festival cinema francese

Dal 29 marzo al 3 aprile Rendez-Vous, festival cinema franceseRoma, 5 mar. (askanews) – Rendez-Vous, Festival del cinema francese, giunto alla sua XIII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo. Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini. Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea -, dell’Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d’information internationale e della SACEM. Questa edizione nasce all’insegna di un cinema libero e umanista: è proprio la libertà il motore delle scelte stilistiche dei suoi autori e insieme il messaggio trasmesso dalle opere presenti nella selezione. Il cinema francese, da sempre fucina di una grande ecletticità di talenti, in questi ultimi anni sembra attraversato da un bisogno radicale di rinnovarsi nella forma per dar meglio voce all’inquieto corpo sociale contemporaneo. Il programma di quest’anno vede opere che mescolano intimo e politico, storie dai grandi personaggi, per lo più femminili, che sono motore e acceleratore del cambiamento. Questa XIII edizione si svolgerà a Roma dal 29 marzo al 3 aprile, al Cinema Nuovo Sacher per poi spostarsi a Bologna, Torino, Milano, Palermo, con focus e sezioni speciali.
Ospite d’onore di questa edizione, un’icona del cinema internazionale: Isabelle Huppert. Pluripremiata dai festival di tutto il mondo, dal 1970 a oggi ha interpretato oltre cento film, lavorando con alcuni tra i più importanti registi di sempre. L’attrice sarà a Roma con due film: LA SYNDICALISTE di Jean-Paul Salomé e MON CRIME di François Ozon.