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Tag: Sanremo 2023

Protocollo d’intesa tra Stato Maggiore Difesa e Grimaldi Lines

Protocollo d’intesa tra Stato Maggiore Difesa e Grimaldi Lines

Il Gen. Masiello: fondamentale per gli spostamenti del personale

Roma, 9 feb. (askanews) – Nella mattinata di giovedì 9 febbraio 2023, a Palazzo Esercito il Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa e Francesca Marino, Department Manager di Grimaldi Lines Passenger, hanno sottoscritto un accordo commerciale che prevede agevolazioni per i dipendenti della Difesa, in servizio, in quiescenza e relativi familiari per le numerose destinazioni di viaggio coperte dalla Grimaldi Lines.
Il Generale Masiello ha evidenziato come questa iniziativa “sia rilevante per il benessere del personale militare delle Forze Armate, soprattutto in quanto solitamente i nostri militari lavorano lontani dal proprio contesto familiare, per cui rendere economicamente vantaggiosi tali spostamenti per raggiungere i propri cari è una agevolazione importante, che vedrà un riscontro positivo ed apprezzato dal personale militare”.

Bardi: conservare la memoria dell’immane tragedia delle Foibe

Bardi: conservare la memoria dell’immane tragedia delle FoibeRoma, 9 feb. (askanews) – “Abbiamo il dovere di ricordare, di interrogare le nostre coscienze e soprattutto quelle dei giovani. Di fronte alla tragedia delle Foibe e dell’esodo delle comunità istriane e giuliano dalmate, che furono strappate alla loro terra nel terribile epilogo della seconda guerra mondiale e nel periodo immediatamente successivo, non possiamo rimanere indifferenti. E bene ha fatto il Parlamento ad istituire il ‘Giorno del Ricordo’, che ci obbliga ogni anno a fare i conti con la storia, a riflettere sul passato perché simili tragedie non si ripetano più. Lo dobbiamo innanzitutto a quanti furono vittime di un dramma per troppo tempo oscurato e dimenticato, ai loro familiari e discendenti, alle associazioni degli esuli che per tanto tempo si sono battute per riportare alla luce la memoria di quegli eventi. La ricostruzione della verità storica è essenziale per poter affermare pienamente i valori costituzionali di pace e libertà che sono alla base dell’Europa di oggi. Valori che vivono nelle coscienze e nel modo di pensare di tanti giovani uniti dal ripudio della violenza, proprio mentre ormai da un anno la guerra è tornata purtroppo alle porte del nostro continente con l’invasione russa dell’Ucraina e la strenua resistenza di quel popolo costretto a indicibili sofferenze. Il ricordo dei tragici eventi della storia di ieri e di oggi, ognuno con la sua unicità ma tutti ugualmente connotati dalla violenza e dalla sopraffazione, deve diventare un monito per il presente e per il futuro. Se sapremo farne tesoro, se sapremo ascoltare le lezioni della storia con responsabilità, allora sarà veramente possibile tornare a pensare al futuro delle nuove generazioni, alle quali abbiamo il dovere di consegnare un mondo migliore”. È il messaggio del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione del “Giorno del Ricordo”, istituito dal Parlamento con la legge n. 92/2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Chico Forti torna a casa a Trento, ma è solo una scultura in marmo

Chico Forti torna a casa a Trento, ma è solo una scultura in marmoRoma, 9 feb. (askanews) – Chico Forti è ‘tornato a casa’. Ma, per ora, è solo grazie alla scultura in marmo firmata dall’artista Nello Petrucci, che è stata presentata a Trento (città natale di Forti), presso Palazzo Benvenuti, dove l’opera ha trovato collocazione definitiva. L’opera di Petrucci, delle dimensioni di circa 2 metri, si intitola simbolicamente “Chico Forti sono io” ed è dedicata al produttore televisivo e velista italiano detenuto da 23 anni in un carcere statunitense, perché ritenuto responsabile di un omicidio per il quale si è sempre dichiarato “vittima di un errore giudiziario”.
La prima versione della scultura, in cementite, era stata svelata a Pompei lo scorso settembre, mentre la versione definitiva collocata a Trento in occasione del 64esimo compleanno di Chico, è invece in marmo.
La pesantezza, la durezza, il peso, sono tutti elementi che scaturiscono dal lavoro in marmo dell’artista pompeiano. Qui la figura del protagonista risulta piegata, non dà lo sguardo all’interlocutore: è un invito ad avvicinarsi, a scoprire la sua sofferenza e il suo stato d’animo.
Una mano di Chico è intrappolata, incastrata in quella pesantezza di quelle “sbarre di marmo” che evocano indignazione; l’altra è l’espressione di una rabbia, di uno stato d’animo represso, un istinto naturale alla sopravvivenza, alla speranza. Un simbolismo molto forte che oltrepassa il caso particolare per una visione più generale: prigionieri inconsapevoli di questa obsolescenza continua delle tecnologie e degli oggetti in cui momentaneamente gli uomini si incarnano, l’arte risveglia lo spirito, l’io interiore contro le catene e la limitatezza del corpo e del mondo.
“In una delle sue lettere Chico mi ha mandato una sua poesia con un incipit ispirato alla Libertà: ‘Sognare è come respirare, non ne posso fare a meno’. Un verso come un colpo di cannone in direzione delle nostre coscienze. Anni fa, in India, entrai nella casa di Gandhi. Di quel viaggio conservo un pensiero che non mi ha mai lasciato: “Finché porterai un sogno nel cuore, non perderai mai il senso della vita”. E tra i grandi sogni dell’uomo non può mai mancare la Libertà. ‘Chico sono io’ è il mio semplice contributo per alimentare e difendere la Libertà. La negazione della Libertà è una ferita permanete nell’anima”, – ha detto Petrucci.
Non è la prima volta che Petrucci si espone per Forti: già nel 2021, infatti, aveva creato per lui a Miami il murales “Attesa”. In un mondo dove la giustizia e la libertà sono valori fondamentali, la scultura “Chico Forti sono io” ci ricorda che c’è ancora molto lavoro da fare per garantire che questi valori vengano rispettati.
Rinchiuso in carcere dal 2000, il 23 dicembre 2020 il governatore della Florida aveva firmato – anche grazie all’interessamento del ministero degli Esteri – un atto per il trasferimento di Chico in Italia, in base alla Convenzione di Strasburgo del 1983. Tuttavia la procedura di estradizione non è ancora conclusa: Chico è ancora negli Stati Uniti, in attesa di rientrare in Italia, di tornare a casa, nella sua Trento.

Tv, Lorena Bianchetti conduce “MAMA”: nuovo talk di TVLoft

Tv, Lorena Bianchetti conduce “MAMA”: nuovo talk di TVLoftRoma, 9 feb. (askanews) – Storie straordinarie di amore quotidiano, fatto di piccoli gesti e scelte di grande coraggio, che prendono vita sullo schermo di “MAMA”, la cui “m” mancante è un omaggio ad una delle più struggenti confessioni in musica, quella di Freddy Mercury in Bohemian Rhapsody.
Racconti di donne che hanno segnato la vita dei propri figli, come quello di Viviana Masini, mamma di Marcel Jacobs, l’uomo più veloce del mondo, oppure quello di un bambino che sognava la danza, Luca Tommassini, che grazie alla tenacia di mamma Lina oggi calca le scene di tutto il mondo.
Nove puntate, trasmesse a partire dal 9 febbraio su TVLoft, la nuova piattaforma tv dell’editoriale Il Fatto, frutto della collaborazione tra il direttore artistico Duccio Forzano e due importanti autrici, Eva Milella e Lorena Guglielmucci, con la regia di Matteo Forzano. 
Un limbo “tatuato” come sfondo – inchiostro nero lucido e bianco vivo – con un colore differente a caratterizzare ogni singola puntata, una struttura che ricorda il chiostro de “Lo sposalizio della Vergine” di Raffaello e un pavimento su cui poggia una stampa in madreperla cangiante, atmosfere vagamente dark rock per raccontare il legame più antico eppure meno classificabile della storia umana, quello che si instaura tra una madre e i propri figli.
E chi meglio di Lorena Bianchetti poteva tenere le redini di questo viaggio intorno alla maternità, lei stessa madre di una bimba ardentemente attesa e da anni saldamente al timone di un contenitore storico, che attraversa le mille sfaccettature dei sentimenti umani, senza preconcetti e senza mai puntare il dito. “Ho avuto il dono di due genitori meravigliosi, che mi hanno sempre appoggiata nelle mie scelte, anche quelle che non condividevano, che mi hanno lasciato sbagliare e imparare sulla mia pelle, anche quando giovanissima iniziai uno sciopero della fame per convincerli a lasciarmi libera di seguire il mio sogno, la televisione. A loro devo la donna, la madre e l’artista che sono oggi”.

Asti-Cuneo, Gribaudo (Pd) e Costa (Az): opera troppo importante

Asti-Cuneo, Gribaudo (Pd) e Costa (Az): opera troppo importanteRoma, 9 feb. (askanews) – “La realizzazione della Asti-Cuneo è una questione troppo importante per farla diventare di parte. Finora si è sempre fatto lavoro di squadra. Le categorie ci hanno sempre chiesto di essere uniti su questioni così importanti per il territorio”. Così Chiara Gribaudo (Pd) e Enrico Costa (Azione), commentando il vertice del governo e della Regione Piemonte sul tema, dopo lo stop all’opera della sovrintendenza.
“Quando si è parlato di Asti-Cuneo nelle precedenti legislature tutti hanno collaborato senza distinzione di colori politici. Oggi questo non è accaduto. Se invitati avremmo partecipato, ma il governo ha deciso di invitare al tavolo alcuni rappresentanti poltiici e altri no, senza un criterio di merito territoriale o di competenze. Adesso aspettiamo cosa avverrà da lunedì in poi dal tavolo della Sovrintendenza. Resta la delusione per un’occasione persa per meri interessi di parte bisogna rispettare la grammatica istituzionale, essere uniti. Le fughe in avanti non servono a nessuno e non aiutano nella risoluzione del problema”, concludono i deputati.

Dal 16 al 19 febbraio la prima edizione della “St. Moritz Cocktail Week”

Dal 16 al 19 febbraio la prima edizione della “St. Moritz Cocktail Week”Milano, 9 feb. (askanews) – Dal 16 al 19 febbraio la svizzera Engadina accoglierà la prima edizione della “St. Moritz Cocktail Week”, manifestazione dedicata alla mixology che prevede un percorso di “tasting ed experience” che coinvolgerà una ventina tra alberghi di lusso, storici locali e ristoranti stellati dell’esclusiva località montana.
“La St. Moritz Cocktail Week è stata pensata come una collaborazione a lungo termine con gli organizzatori della popolare ‘Como Lake Cocktail Week’ che, dal 2019, va in scena d’estate sul Lago di Como” ha spiegato la brand manager di St. Moritz, Marijana Jakic, aggiungendo che “condividiamo un profilo di ospiti simile e con questa partnership possiamo beneficiare di sinergie durante le stagioni estive e invernali”.
“L’obiettivo di questa quattro giorni dedicata al bere di qualità e alla scoperta della storia del territorio dell’Engadina, è quello di educare al bere responsabile e di rafforzare le sinergie sul territorio” ha affermato la giornalista e fondatrice della manifestazione comasca, Annalisa Testa, spiegando che “offriremo ai cocktail lovers un’experience multisensoriale che diventa manifesto di una nuova ondata di creatività e sperimentazione che prende vita dietro al bancone del bar”.

Scrittori e magistrati tra i vincitori del premio Del Prete

Scrittori e magistrati tra i vincitori del premio Del PreteMilano, 9 feb. (askanews) – Magistrati, scrittori, storici sono tra i vincitori del Premio Nazionale Federico Del Prete, il riconoscimento ormai giunto alla sua terza edizione intestato al sindacalista italiano ucciso dalla camorra nel 2002. Il premio, ideato, fondato e presieduto da Gennaro Del Prete (figlio di Federico) torna con un’edizione che andrà in scena il 18 febbraio alle 10 nella città natale di Federico Del Prete, Frattamaggiore, in Provincia di Napoli.
Tra i vincitori del premio i magistrati Antonello Ardituro, Raffaello Magi, Tullio Morello, insieme agli storici partenopei Isaia Sales e Gigi di Fiore, la scrittrice Angela Iantosca, il vice prefetto di Caserta Biagio Del Prete, il regista Emanuele Palamara, l’Associazione Ancri.
Il Premio Nazionale Federico Del Prete intende dare risalto alle personalità o enti che si contraddistinguono per il loro impegno sociale e civile offrendo un’azione significativa contro ogni forma di potere mafioso e contro ogni forma d’ingiustizia e di violenza.

Aeronautica Militare, 150mila ore volo per i Falcon al 31° Stormo

Aeronautica Militare, 150mila ore volo per i Falcon al 31° StormoRoma, 9 feb. (askanews) – La flotta di velivoli Falcon del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare ha completato oggi, giovedì 9 febbraio 2023, 150mila ore di volo, in buona parte impiegate in trasporti sanitari urgenti per salvare la vita di persone in pericolo.
Il 31° Stormo, di base sull’aeroporto romano di Ciampino e ai comandi del Colonnello pilota Gianmattia Somma è, appunto, il reparto della Forza armata che, oltre ai trasporti del Capo dello Stato, delle più alte autorità di Stato e di governo e del pontefice, si occupa, soprattutto, di trasporti salvavita, in particolare con 2 velivoli Falcon 50 e 3 velivoli Falcon 900.
Proprio oggi ha effettuato l’ultimo, in ordine di tempo, a favore di un bimbo di soli 7 anni da catania a Bergamo.
Il volo d’urgenza, richiesto dalla Prefettura di Catania, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, attraverso i velivoli che la Forza Armata tiene pronti, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno per questo genere di necessità.
Il Falcon 900 del 31° Stormo a Catania ha imbarcato la culla termica dove era la piccola paziente ed è immediatamente decollato alla volta dell’aeroporto di Bergamo.
Una volta giunto sullo scalo aeroportuale lombardo, il bambino è stata trasferito in ambulanza presso l’Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini, in provincia di Lecco. Il velivolo militare ha fatto poi rientro sull’aeroporto di Ciampino dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare- che il 28 marzo 2023 celebrerà il proprio centenario – mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.

Comitato Regioni, Pais: potenziare digitale per superare insularità

Comitato Regioni, Pais: potenziare digitale per superare insularitàRoma, 9 feb. (askanews) – “L’infrastrutturazione digitale è il presupposto per creare un’Europa unita dove i territori, anche quelli insulari o più periferici, abbiano pari ruolo e dignità rispetto ai paesi meno svantaggiati”. Lo ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, illustrando a Bruxelles, in un dibattito sulla Resilienza digitale davanti all’ Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni, un’anticipazione del parere sull’interoperabilità che sarà presentato dal presidente Pais, in qualità di relatore, martedì 15 febbraio davanti alla Commissione europea per i problemi economici e monetari (ECON) e poi, nelle prossime settimane qualora approvato, davanti alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni.
Il Presidente Pais nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del coinvolgimento degli enti locali e regionali nella governance dell’interoperabilità: “Quale rappresentante di una Regione insulare- ha sottolineato nella relazione – il tema è di fondamentale importanza . Continueremo a monitorare il coinvolgimento delle città e delle regioni, ma soprattutto vigileremo affinché i costi della transizione digitale non siano tutti a carico delle amministrazioni locali continuando a chiedere un sostegno da parte delle autorità nazionali ed europee”.
Per Pais la continuità territoriale e la continuità digitale sono le due priorità che devono essere affrontate in ambito europeo per superare le limitazioni fisiche che derivano necessariamente dall’essere isola.

Solinas: la Sardegna grande protagonista alla Bit di Milano

Solinas: la Sardegna grande protagonista alla Bit di MilanoRoma, 9 feb. (askanews) – “La Sardegna torna grande protagonista, con un posto in prima fila, all’appuntamento con la BIT – Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano da domenica 12 a martedì 14 febbraio prossimi”. Dopo un 2022 da record, con oltre 7 milioni di arrivi, il presidente della Regione Christian Solinas è fiducioso per il raggiungimento di nuovi traguardi.
“Ci aspettiamo di consolidare il trend, dice il Presidente. Il 2023 può essere un altro anno ricco di soddisfazioni. Siamo convinti che l’immenso patrimonio paesaggistico e ambientale, unito alla ricchezza di tradizioni, cultura, monumenti archeologici e storici, possa confermare l’Isola tra le destinazioni turistiche più amate e ricercate. L’obiettivo adesso è quello di un concretizzare e consolidare un consistente allungamento della stagione turistica”, dice Solinas.
Sardegna in prima fila dunque, in questa nuova edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano. “Gli investimenti che abbiamo messo in campo per fronteggiare l’emergenza, e quelli successivi per preparare un rilancio che è arrivato”, ha detto ancora il Presidente Solinas, “consentono alla Sardegna di svolgere sempre più un ruolo da protagonista e proporre un’offerta turistica adeguata ad una domanda sempre più diversificata ed esigente, che va oltre il classico appuntamento per gli amanti del mare, e consacri la Sardegna come destinazione ideale per ogni periodo dell’anno”.
“Come al solito la BIT sarà una grande opportunità per la Sardegna. Gli spazi espositivi a disposizione, di oltre 1000 metri quadrati, consentiranno alla nostra Isola di mettersi in vetrina, non solo per il suo ricco patrimonio ambientale e culturale ma anche per le numerose eccellenze che ne fanno una delle mete turistiche più ricercate ed ambite dai turisti. L’obiettivo è quello di promuovere nel mercato nazionale e internazionale, migliorando i grandi numeri del 2022, le meraviglie della nostra terra in tutte le sue sfaccettature, dal comparto enogastronomico a quello archeologico, alle ricchezze delle zone interne, in modo che i visitatori possano godere delle molteplici bellezze che creano unicità, non solo nei mesi estivi”, ha sottolineato l’assessore al Turismo Gianni Chessa.
In vetrina anche l’archeologia, i monumenti, i gruppi folk e i cammini religiosi. Presenti la Fondazione Barumini e la Fondazione Monte Prama e I Borghi di Saboris Antigus. 9 Paesi, uniti dal filo rosso delle sagre autunnali che si presentano per la prima volta come circuito turistico.
L’assessore al Turismo, Gianni Chessa, parteciperà all’inaugurazione della Bit prevista per domenica 12 febbraio e alle 12.30 terrà una conferenza stampa.
Alla BIT quest’anno la Sardegna è presente con un proprio spazio espositivo di oltre 1.000 metri quadri, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari, che ospita 57 espositori contro i 46 del 2022 e 114 operatori, in rappresentanza dei vari settori: dal ricettivo ai servizi dal turismo religioso ai consorzi turistici. Nello stand, realizzato con grandi spazi bianchi decorati con fregi stilizzati e ripresi dalla tradizione, oltre a grandi foto e megaschermi che riportano i prodotti turistici classici dell’Isola, anche due grandi colonne rivestite di essenze mediterranee, a ricordare i colori ed i profumi della macchia tipica della Sardegna. In anteprima assoluta verranno poi presentate 6 guide sul turismo outdoor in Sardegna.