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Tag: Sanremo 2023

Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten

Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten


Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten – askanews.it



Sinner in semifinale a Miami ritrova la Top Ten – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – Nemmeno un lungo stop per la pioggia, scalfisce il mood positivo di Jannik Sinner, approdato per la seconda volta in carriera nelle semifinali del “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2023) dotato di un montepremi di 8.800.000 che si sta avviano alle battute decisive sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.

Nei quarti il 21enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 10 del seeding, ha sconfitto 63 61, in un’ora e 14 minuti di partita, il finlandese Emil Ruusuvuori, n.54 del ranking, approdando per la terza volta in carriera al penultimo atto di un Masters 1000 (Miami 2021 ed Indian Wells 2023 le precedenti), eguagliando Fognini. L’altoatesino sta vivendo il suo miglior inizio stagione di sempre: ha vinto 20 delle 24 partite giocate fin qui e 16 delle ultime 18. In questa prima parte di 2023 solo Medvedev (26) e Norrie (21) hanno vinto più partite. A Miami Sinner nei quattro match giocati fin qui non ha concesso nemmeno un set agli avversari ed ha perso appena 29 game.

“Lo conosco molto bene e non è mai facile affrontarlo, credo che abbiamo giocato bene entrambi. Ma io ho giocato meglio i punti importanti – ha detto a caldo l’azzurro -. Ho servito ma ho anche risposto molto bene. Lo stop per pioggia? Non è mai semplice fermarsi quando sei in vantaggio: alla ripresa le condizioni erano un po’ cambiate, era molto più umido. Se sto bene so che posso giocarmela alla pari con chiunque: ad ogni modo sono davvero contento di essere di nuovo in semifinale qui”. Venerdì Sinner, finalista nell’edizione del 2021 (battuto dal polacco Hurkacz nella sua prima – e finora unica – sfida per un trofeo “1000”), si giocherà un posto al penultimo atto o con lo spagnolo Carlos Alcaraz, appena tornato in vetta al ranking dopo il trionfo ad Indian Wells (sarebbe la rivincita della semifinale nel deserto californiano) e campione in carica a Miami (dove deve confermare il titolo se vuole difendere il trono mondiale), o lo statunitense Taylor Fritz, n.10 del ranking e 9 del seeding, per la prima volta approdato tra i migliori otto sul cemento della Florida.

A Miami il tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill dopo il successo in due set all’esordio (direttamente al secondo turno) contro il serbo Djere, n.58 ATP, e quelli altrettanto netti sul bulgaro Dimitrov, n.27 del ranking e 21 del seeding, sul russo Rublev, n.7 del ranking e 6 del seeding, e sul finlandese Ruusuvuori, n.54 ATP è al momento di nuovo in top ten (virtualmente è n.9) ad otto mesi di distanza dall’ultima volta.

Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni

Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni


Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni – askanews.it



Schillaci: le liste d’attesa sono un problema annoso, per questo abbiamo stanziato 360 milioni – askanews.it



















Milano, 30 mar. (askanews) – “Questo governo ha stanziato 3,5 miliardi in più, i soldi che vengono investiti in sanità non sono pochi, ma serve aumentare la qualità. Le liste d’attesa sono un annoso problema, dobbiamo controllare che tutte le prestazioni vengono messe a disposizione, il governo nel Milleproporoghe ha stanziato 360 milioni per le regioni proprio per le liste d’attesa”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto a Radio Anch’io su Rai Radio Uno.

“Io credo che l’intra moenia sia una misura che negli ultimi anni è andato anche diminuendo, chi lo fa deve assicurare molte prestazioni significative nell’ambito del pubblico. Ora credo sia importante dare un segnale anche sul contratto nazionale, ora abbiamo aumentato gli incentivi per l’Emergenza-urgenza, ma il nostro obiettivo è riconoscere a tutti i medici dei miglioramenti salariali” ha detto il ministro. “Questi sono primi provvedimenti che mirano a porre freno al fenomeno allucinante dei medici gettonisti. Io mi sono accorto del fenomeno dei gettonisti 15 giorni dopo essere diventato ministro e ho inviato i Nas che hanno rilevato gravi irregolarità, credo esista da più di un anno, ma negli ultimi periodi è andato aumentando”. “Io credo che mettere un freno alle cooperative e ai medici gettonisti – ha aggiunto il ministro – sia fondamentale. Molti medici che oggi sono applicati come gettonisti troveranno forse più attraente il nostro Servizio Sanitario nazionale”.

Australia approva limiti a emissioni per grandi inquinatori

Australia approva limiti a emissioni per grandi inquinatori


Australia approva limiti a emissioni per grandi inquinatori – askanews.it



Australia approva limiti a emissioni per grandi inquinatori – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – Il parlamento australiano ha approvato una legge chiave nella lotta al cambiamento climatico imponendo limiti alle emissioni per i grandi inquinatori.

Le miniere di carbone, le fonderie e le raffinerie di petrolio saranno costrette a ridurre le proprie emissioni ogni anno. La mossa ha l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni entro la fine di questo decennio. Più di 200 compagnie dovranno ridurre le emissioni del 4,9% all’anno entro il 2030 a partire da luglio, dopo che il governo laburista del primo ministro Anthony Albanese si è assicurato il sostegno del partito di sinistra dei Verdi australiani e dei senatori indipendenti.

Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio

Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio


Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio – askanews.it



Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro torna oggi in Brasile, per la prima volta da quando i suoi sostenitori hanno preso d’assalto la Corte Suprema, il Congresso e il palazzo presidenziale a gennaio, dopo avere trascorso mesi negli Stati Uniti. Il suo arrivo è previsto nella mattinata italiana. Dopo essere arrivato nel terminal di Orlando, ha parlato e scattato foto con folle di tifosi. Parlando in aeroporto prima di imbarcarsi su un volo, l’ex capo dello Stato ha detto che non avrebbe guidato l’opposizione a Lula.

Ma in un’intervista alla CNN, Bolsonaro ha anche affermato che avrebbe aiutato il suo Partito Liberale come “persona con esperienza” e che intende viaggiare attraverso il Brasile per fare campagna elettorale alle elezioni locali del prossimo anno. Bolsonaro deve affrontare numerose sfide legali al suo ritorno, inclusa un’indagine per stabilire se abbia incitato i rivoltosi a prendere d’assalto importanti edifici governativi una settimana dopo l’insediamento di Lula. L’ex presidente aveva lasciato il paese a dicembre prima che il suo successore prestasse giuramento, recandosi in Florida e richiedendo un visto turistico statunitense di sei mesi.

Regione Lazio, Rocca: da Mattarella sostegno e incoraggiamento

Regione Lazio, Rocca: da Mattarella sostegno e incoraggiamento



Regione Lazio, Rocca: da Mattarella sostegno e incoraggiamento – askanews.it



Regione Lazio, Rocca: da Mattarella sostegno e incoraggiamento – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – “Nel pomeriggio ho avuto un cordiale incontro con il Presidente Sergio Mattarella, con cui ho potuto riflettere sulle tante sfide cui la nostra Regione è sottoposta e alle quali intendo dare risposte celeri”. A darne notizia sui social il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

“Come sempre, il Presidente è stato fonte di alta ispirazione e di grande saggezza. È per me un onore aver ricevuto il suo sostegno e incoraggiamento”, ha sottolineato Rocca.

L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change

L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change


L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it



L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it




















New York, 29 mar. (askanews) – Con una mossa storica, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato mercoledì per chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja circa le responsabilità dei Paesi per il cambiamento climatico La risoluzione, sponsorizzata dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile, potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change.

Anche se il parere consultivo non è vincolante potrebbe “fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, spiegando che tale parere “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”. Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del climate change.

Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech

Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech


Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech – askanews.it



Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech – askanews.it




















New York, 29 mar. (askanews) – In una lettera aperta del Future of Life Institute, firmata da Elon Musk, dal cofondatore di Apple, Steve Wozniak, da Bengio, direttore del Montreal Institute for Learning Algorithms dell’Università di Montreal e da altri leader del settore hi-tech si chiede ai laboratori di intelligenza artificiale una pausa nell’addestramento di sistemi di Intelligenza Artificiale, poiché ci sono rischi per la società e serve organizzare regole di protezione. Tutti i leader chiedono di “sospendere immediatamente per almeno 6 mesi l’addestramento di sistemi più potenti di GPT-4”, l’ultimo modello di linguaggio di grandi dimensioni di OpenAI, un’azienda sponsorizzata da Microsoft.

“Negli ultimi mesi i laboratori di intelligenza artificiale sono stati impegnati in una corsa fuori controllo per sviluppare e implementare menti digitali sempre più potenti che nessuno, nemmeno i loro creatori, può comprendere, prevedere o controllare in modo affidabile” si legge nella lettera. “Chiediamo a tutti i laboratori di intelligenza artificiale di sospendere immediatamente per almeno sei mesi l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale più potenti di GPT-4. Questa pausa dovrebbe essere pubblica e verificabile e includere tutti gli attori principali. Se tale pausa non può essere attuata rapidamente, i governi devono intervenire e indire una moratoria” ha aggiunto il gruppo.

La tecnologia, addestrata su enormi quantità di dati da Internet, è stata utilizzata per creare di tutto, dalla poesia nello stile di William Shakespeare alla redazione di pareri legali. ChatGPT ha sbalordito i ricercatori con la sua capacità di produrre risposte simili a quelle umane. A gennaio, ChatGPT aveva accumulato 100 milioni di utenti attivi mensili a soli due mesi dal suo lancio, rendendola l’applicazione consumer in più rapida crescita nella storia.

Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli

Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli


Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli – askanews.it



Perché Papa Francesco è stato ricoverato al Gemelli – askanews.it




















Città del Vaticano, 29 mar. (askanews) – “Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici”. Lo riferisce una nota della Sala Stampa della Santa Sede. “L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”, si precisa. “Papa Francesco – afferma ancora la nota vaticana – è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.

Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi

Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi


Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi – askanews.it



Nordio: faremo il massimo per cambiare la decisione francese sugli ex terroristi – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – “Noi abbiamo fatto veramente il possibile e anche i colleghi francesi, che ringraziamo, hanno fatto il possibile per riattivare quantomeno una procedura che era stata interrotta, anzi mai governata”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a Porta a Porta a proposito della decisone della Cassazione francese e che ha detto per sempre no all’estradizione di dieci ex terroristi italiani attivi negli anni di piombo.

La distinzione fatta in Francia tra chi ha compiuto fatti di sangue e chi non li ha compiuti, ha proseguito Nordio, “è una distinzione platonica, perché esiste il concorso nel reato. Noi ce la metteremo veramente tutta” per trovare strade alternative per “continuare questa nostra legittima aspettativa, posso assicurare che se esiste un min imo di possibilità di riprendere in mano la situazione lo faremo quanto prima”. Nordio ha ipotizzato il ricorso alla Corte dei Diritti dell’uomo, pur ammettendo che “non è un percorso facile, perché una decisione della Cassazione come questa pesa come una pietra. Ma nei meandri della legislazione internazionale e gli accordi tra gli Stati è possibile che ci sia un barlume di speranza per riprendere in mano questa situazione irrazionale e immorale”.

Migranti, Ricciardi: inquadrare fenomeno dal punto di vista storico

Migranti, Ricciardi: inquadrare fenomeno dal punto di vista storico


Migranti, Ricciardi: inquadrare fenomeno dal punto di vista storico – askanews.it



Migranti, Ricciardi: inquadrare fenomeno dal punto di vista storico – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – “Fin quando il fenomeno delle migrazioni sarà trattato alla stregua di un’emergenza securitaria, non verrà affrontato come dovrebbe essere affrontato”. Lo ha detto il deputato del Pd Toni Ricciardi, presentando alla Camera il libto “Sotto controllo – il governo internazionale delle migrazioni e le prospettive dei corridoi umanitari”, alla presenza dell’autore Gianluca Gerli, e con la partecipazione di Matteo Mauri, deputato Pd ed ex viceministro all’Interno, e del presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo.

Storico delle migrazioni, Ricciardi ha lodato il lavoro del collega Gerli, sottolineando la necessità di inquadrare il fenomeno migratorio “in una prospettiva storica e non in quella percettiva, emotiva, con cui viene affrontato oggi”. Da questo punto di vista “credo ci sia molto lavoro da fare, molto lavoro pedagogico e conoscitivo e il libro di Gerli può contribuire”.