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Tag: Sanremo 2023

Fisco, concordato riaperto fino a 12/12. Due canali di adesione

Fisco, concordato riaperto fino a 12/12. Due canali di adesioneRoma, 12 nov. (askanews) – Tempo supplementare, fino al 12 dicembre, per consentire ai contribuenti titolari di partita Iva che ancora non lo abbiamo fatto di aderire al concordato fiscale per il 2024 e il 2025. Ma a condizione che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre. Lo prevede il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e che in Parlamento confluirà molto probabilmente nel dl fiscale ora all’esame del Senato.


Per aderire al concordato sono previsti due canali. I contribuenti che hanno già deciso di utilizzare la riapertura dei termimi possono pagare l’acconto delle imposte, che scade il 30 novembre, anche per la ‘parte concordataria’ e poi presentare la dichiarazione integrativa entro il termine del 12 dicembre. Chi decide invece di aderire al concordato tra il primo e il 12 dicembre, quando la scadenza dell’acconto è ormai passata, può avvalersi del ravvedimento operoso per versare l’imposta e presentare la dichiarazione integrativa entro il 12 dicembre.

Nordcorea ratifica accordo di difesa reciproca con la Russia

Nordcorea ratifica accordo di difesa reciproca con la RussiaRoma, 12 nov. (askanews) – Il leader supremo nordcoreano Kim Jong Un ha firmato lo strumento di ratifica del “Trattato di partenariato strategico globale” con la Russia, che lui stesso aveva stretto a Pyongyang con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA.


La ratifica è avvenuta ieri con un decreto emesso dallo stesso Kim. Invece, da parte russa, Putin aveva promulgato già sabato l’accordo, che tra l’altro prevede una clausola di difesa reciproca. Secondo la KCNA, l’accordo entrerà formalmente in vigore dal momento in cui ci sarà “lo scambio degli strumenti di ratifica tra i due paesi”.


Dopo la firma dell’accordo, la Corea del Nord ha anche inviato in Russia, nella regione di Kursk, propri soldati – secondo gli Usa e la Corea del Sud circa 10mila – per un possibile impiego nel conflitto con l’Ucraina. La finalizzazione del trattato di difesa reciproca, secondo diversi osservatori, potrebbe essere collegata all’impiego pratico dei militari nordcoreani nel conflitto contro Kiev.

Agricoltori Coldiretti a Roma a difesa della canapa italiana

Agricoltori Coldiretti a Roma a difesa della canapa italianaRoma, 12 nov. (askanews) – La canapa italiana scende in piazza con gli agricoltori Coldiretti provenienti da tutta Italia che si ritrovano a Roma per mostrare i prodotti che rischiano di scomparire a causa di alcune norme contenute nel Ddl Sicurezza, azzerando completamente una filiera innovativa importante dal punto di vista economico, occupazionale e ambientale.


L’iniziativa è di Coldiretti e Filiera Italia che giovedì 14 novembre, dalle 9.30, ospiterà nella sede di Palazzo Rospigliosi, in via XXIV Maggio 43 a Roma, i canapicoltori dalle varie regioni, insieme all’associazione imprenditori canapa Italia (Ici), per chiedere un confronto urgente con le istituzioni, assieme al presidente Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo. Dalla bioedilizia alla cosmetica, dall’alimentare alle energie rinnovabili, a Roma sarà allestita un’esposizione per conoscere i mille usi della canapa destinati a sparire dall’uso quotidiano perchè ingiustamente equiparati a sostanze stupefacenti.

Rinnovo del contratto dei metalmeccanici, sindacati: rottura delle trattative, sciopero di 8 ore

Rinnovo del contratto dei metalmeccanici, sindacati: rottura delle trattative, sciopero di 8 oreRoma, 12 nov. (askanews) – Dopo otto incontri di confronto per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici si è determinata “una rottura al tavolo, dopo che Federmeccanica e Assistal hanno di fatto riproposto le proprie posizioni contenute nella contropiattaforma presentata nel precedente incontro del 10 ottobre”. Lo dicono in una nota unitaria Fim, Fiom e Uil che hanno proclamato uno sciopero di 8 ore del settore.


“Grave è la volontà di Federmeccanica e Assistal di voler cambiare le regole del modello contrattuale – spiegano – che, nella sostanza, significa nessun aumento certo per i prossimi anni, ma tutto legato all’andamento dell’inflazione. Insignificanti sono state le risposte per quanto riguarda la stabilizzazione dei contratti di lavoro precari, come del resto non è stata data alcuna disponibilità per quanto riguarda la riduzione dell’orario di lavoro, per noi elemento significativo per affrontare una situazione industriale difficile. Sono mancati passi in avanti anche su altre importanti parti normative: welfare, previdenza formazione e inquadramento professionale, salute e sicurezza, appalti”. Secondo i sindacati “su queste basi era per noi impossibile continuare il confronto”. Fim, Fiom e Uilm hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione attraverso il blocco delle flessibilità e lo sciopero dello straordinario. Inoltre, sono state proclamate 8 ore di sciopero articolate con modalità da definire unitariamente a livello territoriale, da effettuarsi a partire dalla prossima settimana. Al fine di coinvolgere i lavoratori e renderli consapevoli della “grave rottura” che si è consumata, saranno organizzate assemblee unitarie in tutti i luoghi di lavoro.

Agricoltura e credito: convegno COnfagri, Mimit e Mediocredito

Agricoltura e credito: convegno COnfagri, Mimit e MediocreditoRoma, 12 nov. (askanews) – Conoscenza, informazione, dialogo: sono queste le parole d’ordine emerse nel convegno sui temi della finanza in agricoltura, organizzato da Confagricoltura insieme al ministero delle Imprese e del Made in Italy e Mediocredito centrale – Fondo PMI. Una maggiore educazione alla finanza per permettere alle imprese di fare scelte di investimento consapevoli è uno degli obiettivi più importanti di Confagricoltura.


L’accesso delle imprese agricole a strumenti finanziari come i fondi di garanzia oggi risulta fondamentale. Gli investimenti che stanno interessando il settore primario hanno bisogno del sostegno sia del sistema bancario sia delle istituzioni. Per gli imprenditori agricoli sta diventando sempre più difficile ottenere un prestito, sia perché i tassi di interesse sono ancora alti, sia perché le garanzie richieste sono sempre maggiori. Pertanto, l’intervento delle garanzie pubbliche per mitigare il rischio di credito e lo sviluppo di strumenti di finanza agevolata per abbattere i costi di finanziamento dei macchinari sono essenziali per evitare il rischio, soprattutto in un momento congiunturale come questo, di vedere compromessa la capacità di investimento delle nostre imprese.


“Il nostro obiettivo – ha detto Alberto Statti, componente della Giunta di Confagricoltura – è dare risposte concrete alle imprese, aiutando le istituzioni finanziarie a traghettare il comparto verso uno sviluppo sostenibile che sappia conciliare tutela dell’ambiente, produttività e opportunità di nuovi investimenti a medio/lungo periodo. È necessario e urgente, dunque, un impegno comune per sostenere le imprese e consentire loro di superare l’attuale congiuntura. In altre parole, dobbiamo tornare a fare, tutti insieme, una politica economica nel comparto agricolo e agroalimentare, uscendo dalla logica dell’emergenza”. “Riteniamo che il lavoro tra le Istituzioni e le Organizzazioni di categoria rappresenti un valore aggiunto anche nell’individuazione delle esigenze reali del mondo imprenditoriale e accorci le distanze tra pubblico e privato – ha affermato il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile – Per questo abbiamo accolto positivamente il recepimento in Legge di Bilancio della nostra richiesta relativa al rifinanziamento della “Nuova Sabatini”. Analogamente consideriamo positiva l’istituzione del Comitato consultivo (ex DL. 145/2023) nella nuova disciplina operativa del Fondo PMI”.

Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”

Lo speaker Lele Sarallo esordisce a teatro con “Scusate il ritardo”Roma, 12 nov. (askanews) – Lele Sarallo, speaker radiofonico e showman, amatissimo sul web per il suo umorismo tagliente e le sue parodie irriverenti, fa il suo esordio teatrale con lo spettacolo “Scusate il ritardo”, che andrà in scena sabato 23 novembre alle ore 21:00 al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma. Un evento dove sketch comici, interazioni con il pubblico e momenti musicali si intrecciano per creare uno show esilarante e coinvolgente, adatto a spettatori di tutte le età.


Con la partecipazione dell’attrice Nicole Murgia (nota per Tutti pazzi per amore, Ricordati di me, Un giorno perfetto) e le musiche del maestro Bernardo Monti, Sarallo darà vita a una galleria di personaggi e situazioni comiche, spaziando dalla satira sociale a un umorismo più crudo, rivelando così una visione surreale della vita quotidiana. “Scusate il ritardo” non è solo uno spettacolo comico, ma un viaggio che sorprende, emoziona e fa riflettere, grazie all’improvvisazione e alla straordinaria connessione che l’artista riesce a creare con il pubblico. “Andare in scena a teatro è per me una grande soddisfazione e motivo di orgoglio – racconta – questo è il mio primo spettacolo e debuttare nel prestigioso Teatro Il Parioli dedicato al grande Maurizio Costanzo rende tutto ancora più speciale. Il pubblico dal vivo è da sempre il mio motore: non vedo l’ora di sorprenderlo e ridere insieme”.


Diretto da Alessio Moneta, “Scusate il ritardo” è un’opera che combina l’energia travolgente di Lele Sarallo con con la visione creativa di un attore e sceneggiatore talentuoso. Moneta, conosciuto per il suo ruolo nella serie “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, infonde alla pièce una sensibilità che unisce comicità e introspezione, offrendo al pubblico un’esperienza originale e avvincente. Il titolo dello spettacolo trae ispirazione dall’omonimo singolo di Lele Sarallo, pubblicato lo scorso luglio, che celebra il modus operandi del tipico ritardatario. Il brano associa una storia d’amore alla perdita di contatto con la realtà e il tempo, valorizzando il ritardo in tutte le sue forme e offrendone una visione leggera e divertente. L’artista gioca su una critica velata alla società odierna, dove “tutti fanno tutto”, e provoca scherzosamente con un messaggio implicito: “Avete fatto tutto, adesso fate fare a me”. La partecipazione della cantante e collega Lory rende il brano ancora più performante e piacevole.

Ethica Group apre il proprio capitale al management

Ethica Group apre il proprio capitale al managementRoma, 12 nov. (askanews) – Ethica Group, gruppo indipendente focalizzato nella realizzazione di operazioni di finanza straordinaria e nell’investimento diretto nel capitale di rischio di imprese italiane, apre il proprio capitale al management con la nomina di nove nuovi soci: Roberto Bonacina, Giorgio Carere, Alessandro Conte, Stefano Pastore e Filippo Salvetti alla guida delle attività di m&a, Marco Borgonovo, Alessandro Cortina e Fabiano Fossali cui fanno capo le attività di Debt Advisory, oltre al trentacinquenne Giovanni Berlingieri, responsabile dell’attività di Business Development.


Il Gruppo, fondato da Cosimo Vitola e Fausto Rinallo e che nel 2023 ha registrato un fatturato di 24 milioni di euro, un ebitda di oltre 12 milioni di euro e un utile netto di 8,5 milioni di euro, rende protagonista il management per dare il giusto riconoscimento a coloro che hanno contribuito alla crescita delle attività di advisory del Gruppo; per attrarre nuove professionalità dal mercato, il tutto nell’ottica di dare continuità alle nostre attività e gettare le basi per garantire il futuro di Ethica Advisory attraverso un continuo ricambio generazionale.

Padel, a Como tappa conclusiva Open FITP: in campo tanti azzurri

Padel, a Como tappa conclusiva Open FITP: in campo tanti azzurriRoma, 12 nov. (askanews) – Sarà Como a fare da scenario all’appuntamento conclusivo della Mediolanum Padel Cup, l’Open FITP di Banca Mediolanum che mette in palio un Prize Money di 15mila euro, uno dei più alti in Italia. A ospitare la tappa finale saranno i campi di The Padel Resort, fino a domenica 17 novembre, aperti gratuitamente al pubblico. Ricca, si legge in una nota, la lista dei fuoriclasse che parteciperanno al torneo: a poco più di dieci giorni dalla fine dei Mondiali di padel in Qatar – chiusi con il terzo bronzo consecutivo nel femminile, e con il quarto posto maschile (miglior risultato di sempre) – a Como arriveranno proprio i protagonisti del torneo iridato di Doha: nel tabellone maschile ci saranno Giulio Graziotti, Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, uomini di punta della Nazionale e vicecampioni d’Europa in carica, accompagnati da altri grandi talenti del panorama internazionale tra cui Flavio Abbate e gli italoargentini Cristian Calneggia e German Tamame, entrambi ex top 20 della scena mondiale. Nel torneo femminile ci sarà invece Giulia Sussarello, atleta originaria proprio di Como, fresca di medaglia ai Mondiali e di vittoria agli Assoluti 2024 italiani. Insieme a lei, un’altra punta di diamante della Nazionale femminile, Chiara Pappacena, vincitrice nella tappa di a Roma (in quel caso in coppia con Giorgia Marchetti) e ora a caccia della doppietta insieme alla compagna azzurra, con cui ha conquistato anche l’argento agli Europei dello scorso luglio. A chiudere in bellezza il “blocco Italia” che sbarcherà a Como sarà Saverio Palmieri, tecnico della Nazionale maschile e femminile che guida con Marcela Ferrari. Domenica 17 novembre sarà invece l’ora delle star del pallone: Billy Costacurta, Marco Borriello, Lucas Biglia e Massimo Oddo saranno i protagonisti di una sfida speciale a padel per poi concedersi alle richieste di selfie e autografi dei tifosi.

MIA Photo Fair BNP Paribas, ecco le novità della 14ma edizione

MIA Photo Fair BNP Paribas, ecco le novità della 14ma edizioneRoma, 12 nov. (askanews) – La kermesse internazionale dedicata alla fotografia in Italia presenta le novità che caratterizzano la quattordicesima edizione che si svolgerà da giovedì 20 marzo a domenica 23 marzo 2025 (anteprima su invito mercoledì 19 marzo 2025) negli spazi di Superstudio Più, in via Tortona 27 a Milano.


L’edizione 2025 della fiera, organizzata da Fiere di Parma e diretta per il secondo anno da Francesca Malgara, vede BNL BNP Paribas, già main sponsor da 13 anni, rafforzare il proprio impegno al fianco della manifestazione: la Banca diventa title sponsor e l’evento da oggi assume il nuovo nome “MIA Photo Fair BNP Paribas”. Confermato il Premio BNL BNP Paribas, storico riconoscimento ad un artista scelto da una giuria di esperti, tra quelli presentati dalle gallerie d’arte partecipanti. Questa evoluzione della partnership – informa una nota – consolida un rapporto di lunga data tra la fiera e una delle realtà bancarie più attive nel settore culturale e sottolinea da una parte la capacità della fotografia di porsi come linguaggio universale contemporaneo ed espressione d’arte aperta a ogni tipo di pubblico; dall’altra fa emergere l’importanza crescente che la fiera riveste a livello nazionale e internazionale.


Afferma Francesca Malgara, direttrice artistica della fiera: “Siamo grati e orgogliosi della fiducia che BNL BNP Paribas ha mostrato nei confronti del nostro lavoro. Questa alleanza è per noi ragione di nuova energia, entusiasmo e responsabilità. L’impegno è di crescere insieme e costruire in Italia un appuntamento di mercato ma anche culturale e relazionale imprescindibile: un crocevia per appassionati, professionisti e tutto il largo pubblico”. Dichiara Elena Goitini, Amministratore Delegato BNL e Responsabile BNP Paribas per l’Italia: “Essere title sponsor significa firmare con il nostro nome questa importante manifestazione, felici di impegnarci ancora di più nell’ulteriore sviluppo di un evento che, attraverso lo sguardo della fotografia, testimonia le evoluzioni della Società nel linguaggio universale dell’arte. Continueremo ad accompagnare MIA Photo Fair BNP Paribas; ne condividiamo lo spirito internazionale, l’impegno per l’innovazione costante e la capacità di cogliere le trasformazioni del mondo che ci circonda; sono i valori del nostro Gruppo, la banca per un mondo che cambia”.


LE ALTRE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2025 In questa edizione anche Deloitte fa salire di livello il suo impegno e diventa main sponsor di MIA Photo Fair BNP Paribas.


Il network Deloitte è già sostenitore da due anni della fiera con il Photo Grant, il premio fotografico internazionale ideato e promosso da Fondazione Deloitte, riconfermato anche quest’anno nella sezione istituzionale della fiera. Deloitte e Fondazione Deloitte supportano con convinzione lo sviluppo della produzione fotografica contemporanea e sostengono progetti d’alto valore per promuovere l’arte e la cultura. Il Photo Grant, che nel 2025 giungerà alla terza edizione, ha premiato nel corso degli anni fotografi di eccezionale talento come Newsha Tavakolian, membro di Magnum Photos, e Davide Monteleone, National Geographic Fellow, rispettivamente vincitori nel 2023 e nel 2024 della sezione del premio denominata Segnalazioni, per artisti affermati. Accanto a loro sono state premiate due giovani promesse della fotografia, l’artista brasiliana di origini siriane, italiane e albanesi Fernanda Liberti e la fotografa venezuelana, Fabiola Ferrero, vincitrici nel 2023 e nel 2024 dell’Open Call, rivolta ad artiste e artisti under 35. LA SEDE L’edizione 2025 vede la fiera tornare a vivere negli spazi di Superstudio Più in via Tortona, situandosi nel cuore di uno dei quartieri più vivaci di Milano e nella posizione ideale per stabilire nuovi dialoghi con il tessuto culturale che lo caratterizza, intensificando il legame tra la fiera e la città. IL TEMA Il tema scelto per l’edizione 2025 è Dialoghi, che si riverbera in tutto il padiglione fieristico, dalla Main Section alle sezioni speciali al programma culturale e si declina in una molteplicità di interpretazioni, arrivando a toccare la fotografia storica e contemporanea con un occhio di riguardo per il patrimonio italiano nel settore. La tematica del dialogo è approfondita in fiera da diversi punti di vista, che spaziano dall’esplorazione di vari stili fotografici al rapporto tra tecniche antiche e moderne; dal confronto tra culture artistiche differenti allo scambio tra voci e artisti di epoche e provenienze distanti. Dialoghi costruisce uno spazio di riflessione collettiva, dove l’immagine diviene strumento per l’approfondimento e la rappresentazione della realtà in tutte le sue forme. LE SEZIONI DELLA FIERA Quattro sono le sezioni della fiera che accolgono le gallerie partecipanti: la Main Section e tre sezioni tematiche. Beyond Photography – Dialogue, curata da Domenico de Chirico, è la più longeva delle sezioni speciali ed è riservata alle gallerie nazionali e internazionali. I progetti espositivi, realizzati appositamente per la fiera, si focalizzano sulla creazione di dialoghi stimolanti tra immagini fotografiche e altri media espressivi quali la scultura, l’installazione, la pittura, il video e la performance, istituendo uno spazio privilegiato dove la fotografia incontra gli altri linguaggi dell’arte contemporanea. Alla sua quinta edizione, Beyond Photography – Dialogue prosegue il proprio viaggio nell’esplorazione di nuove idee e nella promozione della riflessione critica, ponendo l’attenzione sull’importanza del dialogo e della reciprocità e stimolando ulteriori scambi e condivisioni, fondamentali per lo sviluppo individuale, la coesione sociale e l’avanzamento collettivo. La sezione si pone come un luogo ideale di interazione, dove la fotografia può esprimere al meglio la sua potenza dialettica attraverso un’intima correlazione con altre forme d’arte. Reportage Beyond Reportage è la sezione che approda per il terzo anno in fiera con la curatela di Emanuela Mazzonis di Pralafera e invita il visitatore a compiere un viaggio visivo tra le immagini di fotografi di diverse generazioni e nazionalità, molti dei quali presentati a Milano per la prima volta. A partire dalla tesi che Susan Sontag articolava nel 1977 e dedicate alla difficoltà di dare senso a ciò che guardiamo in un’epoca in cui siamo assuefatti alle immagini, la sezione si focalizza sulla ricreazione del rapporto straordinario che si crea tra fotografo e soggetto, in particolare nell’ambito del reportage. Nell’era della post-fotografia, i fotografi procedono oltre il reportage tradizionalmente inteso ed entrano nel campo della fotografia documentaria, raccontando storie private e collettive che trascendono il banale e sfidano lo spettatore a porsi domande. Il tema Dialoghi torna in sezione nell’attenzione dedicata al legame tra fotografo e soggetto, ponendo l’accento sul ruolo rivelatorio della fotografia intesa sia come documentazione sia come forma di meditazione su tematiche fondamentali come la memoria, lo scorrere del tempo e l’identità personale e collettiva. La sezione FOCUS, curata da Rischa Paterlini e anch’essa alla terza edizione, prosegue l’esplorazione di un paese straniero e si focalizza quest’anno sulla Svizzera. Facendo seguito agli affondi dedicati all’Iran e al Mediterraneo e inserendosi nel solco del tema Dialoghi, la sezione offre un confronto tra gallerie e artisti, svizzeri e internazionali, che esplorano e si ispirano al contesto culturale elvetico. Il progetto incentiva il dialogo tra prospettive globali e locali e permette di comprendere come la Svizzera stia assumendo un ruolo cruciale nel mondo della fotografia.

Nordcorea, timori Sudcorea di essere bypassata da Trump

Nordcorea, timori Sudcorea di essere bypassata da TrumpRoma, 12 nov. (askanews) – A Seoul c’è grande preoccupazione, dopo la rielezione negli Stati uniti di Donald Trump: che il presidente americano, nel suo secondo mandato, riprenda la sua insolita luna di miele con il leader nordcoreano Kim Jong Un, senza dare troppo ascolto all’alleato sudcoreano. In un momento in cui, peraltro, le relazioni con tra Seoul e Pyongyang sono al punto minimo.


La Corea del Sud intende fare in modo che la sua posizione abbia un peso in qualsiasi processo eventuale di dialogo tra Trump e Kim durante il secondo mandato, ha dichiarato oggi un alto funzionario sudcoreano all’agenzia di stampa Yonhap. Lo scenario intricato delle relazioni in Asia orientale rischia di riconfigurarsi in maniera drammatica nel secondo mandato di Trump. Rispetto al primo, a Seoul c’è una leadership, quella di Yoon Suk Yeol, poco propensa ad attivare un processo di disgelo con la Corea del Nord, che ha inasprito la sua politica nucleare, inserendo il suo status di potenza atomica all’interno della costituzione e indicando nella stessa carta fondamentale il Sud come nemico.


Non solo. Kim Jong Un ha creato una relazione molto stretta con il presidente russo Vladimir Putin, firmando anche una cooperazione rafforzata che prevede una clausola di reciproca difesa. Inoltre ha inviato in Russia migliaia di soldati che, secondo Kiev, sarebbero già impiegati nella guerra russo-ucraina. La prospettiva di un disgelo Usa-Russia, in funzione delle storicamente buone relazioni Trump-Putin, potrebbe mettere in una posizione fragile Seoul. C’è inoltre una dinamica delle relazioni Usa-Nordcorea che preoccupa Seoul, che teme che si stia per salire su montagne russe geopolitiche rispetto alla questione nordcoreana. “Durante la prima amministrazione Trump, gli Stati uniti avevano inizialmente applicato una ‘massima pressione’ sulla Corea del Nord, quindi, se intende coinvolgere nuovamente la Corea del Nord, è probabile che segua lo stesso approccio,” ha detto ai giornalisti un alto funzionario del ministero degli Esteri sudcoreano. “Tuttavia – ha aggiunto – poiché non è certo se il dialogo riprenderà affatto, e tutto è ancora incerto, considereremo tutte le possibilità”.


Nel primo mandato di Trump, dopo una prima fase di insulti reciproci, il presidente Usa e il leader nordcoreani si sono incontrati tre volte, in vertici storici, che però si sono conclusi senza un accordo sul nucleare. Vertici, questi, che sono sembrati più guidati da una diplomazia personale di Trump che da un confronto con gli alleati regionali, Giappone e Sudcorea. Questa volta, Seoul non vuole che accada la stessa cosa. “E’ importante che qualsiasi dialogo con la Corea del Nord sia guidato da noi e che ci assicuriamo che la nostra posizione sia riflessa nel processo” ha affermato il funzionario a Yonhap. In ogni caso, da allora, Kim ha completamente abbandonato la sua politica di impegno con gli Stati uniti e ha promesso di interrompere i legami con il Sud, intensificando lo sviluppo nucleare e missilistico del Paese attraverso una collaborazione più stretta con la Russia. Questo anche mettendo in ombra il ruolo della Cina, da sempre “sorella maggiore” della Corea del Nord, che sulla vicenda dello sviluppo nucleare nordcoreano e sull’invio di soldati di Kim in Russia è apparsa piuttosto silenziosa.


Seoul spera ancora che Pechino possa svolgere un ruolo positivo rispetto alla questione dei soldati nordcoreani inviati in Russia. “Crediamo che la Cina non voglia essere vista nello stesso gruppo della Corea del Nord e della Russia”, ha detto il funzionario, che si augura che gli sforzi di spingere la Cina a intervenire sulla vicenda con uno sforzo di convincimento di Kim possano ancora essere utili.