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Tag: Sanremo 2023

A maggio a Perugia premiazione XXXIII Concorso Ercole Olivario

A maggio a Perugia premiazione XXXIII Concorso Ercole OlivarioRoma, 15 gen. (askanews) – Si è appena conclusa a Roma, presso la Sala Comitato di Unioncamere, la presentazione della XXXIII edizione del Concorso nazionale Ercole Olivario, il concorso nazionale riservato ai produttori di olio di altissima qualità italiano, che vedrà la proclamazione e premiazione dei vincitori nelle giornate di giovedì 15 e venerdì 16 maggio 2025 a Perugia.


“Il Concorso Ercole Olivario, per la sua autorevolezza e qualità, si è affermato come il più prestigioso premio del settore ed è ormai riconosciuto come il riferimento assoluto per l’individuazione dei migliori oli italiani” ha detto Giorgio Mencaroni. “L’obiettivo di Ercole Olivario è di realizzare un’iniziativa di sistema a forte valenza promozionale che, legando cultura, tradizione e eccellenze olivicole territoriali, realizzi un modello che, coniugato con il turismo, diventi generatore di sviluppo economico, occupazionale e di ricchezza diffusa”. Il concorso si prefigge, fin dalla sua nascita nel 1993, di promuovere le eccellenze olearie (Dop, Igp e Biologici) delle regioni italiane, sostenere gli operatori del settore nel miglioramento qualitativo della produzione con iniziative promozionali volte ad incrementare la visibilità e riconoscibilità del prodotto nel contesto internazionale, oltre a valorizzare i territori di provenienza che, di fatto, caratterizzano e sono a loro volta paesaggisticamente caratterizzati dalla presenza della coltura e della cultura dell’olio e dell’olivo.


Tra le novità di questa edizione dell’”Oscar dell’Olio”, c’è l’aumento a 75/100 del punteggio minimo necessario sia per l’ammissione degli oli alle selezioni nazionali, sia per la partecipazione delle aziende olearie alle iniziative di promozione e ai progetti di Extra Cuoca e della Carta degli Oli; l’incremento a 120 del numero massimo di oli provenienti da tutti i territori regionali, ammessi alle finali nazionali; l’integrazione all’interno del Regolamento dell’Ercole Olivario della Goccia d’Ercole, la sezione a latere del concorso nazionale introdotta per sostenere le piccole produzioni olearie. L’edizione 2025 del premio Ercole Olivario, inoltre, vede l’entrata in carica di un nuovo Capo Panel, la lucana Stefania D’Alessandro, che guiderà per il prossimo biennio la giuria nazionale composta da 16 degustatori professionisti provenienti da tutte le regioni italiane.


Tra i progetti di rilievo per il 2025 infine l’attivazione ufficiale della APP “Carta degli Oli”. Una piattaforma nata con l’obiettivo di diffondere quanto più possibile, la conoscenza e l’utilizzo dell’olio e.v.o. di qualità, costruendo percorsi gastronomici “Oil Oriented” e utilizzare l’olio e.v.o. come elemento di promozione dei territori di produzione. A presentare le novità di questa XXXIII edizione sono intervenuti il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, Giorgio Mencaroni, presidente del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario e della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Sebastiano Forestale, responsabile del Masaf, direzione generale delle Politiche Internazionali e dell’Unione Europea, Brunella Saccone, dirigente dell’Ufficio Agroalimentare di Agenzia ICE, Michele Sonnessa, presidente Città dell’olio e Nicola Di Noia, direttore di Unaprol.

Bce, De Guindos: prevediamo di continuare a ridurre freno monetario

Bce, De Guindos: prevediamo di continuare a ridurre freno monetarioRoma, 15 gen. (askanews) – Alla Bce “ci attendiamo di continuare a ridurre ulteriormente l’intonazione restrittiva della politica monetaria”, tuttavia il quadro di persistente elevata incertezza “richiede prudenza” e “non ci vincoliamo a un percorso particolare” sui tassi di interesse. Lo ha ribadito il vicepresidente dell’istituzione monetaria, lo spagnolo Luis de Guindos, intervenendo alla giornata degli investitori a Madrid.


Per i tassi di interesse dell’area euro il percorso è comunque “chiaro: se i dati futuri confermeranno lo scenario previsionale di base” si procederà ulteriori tagli. De Guindos ha rilevato che il quadro complessivo dei rischi negli ultimi mesi “si è spostato dalle preoccupazioni per l’elevata inflazione a quelle per la bassa crescita”. Le prospettive restano sono circondate da una incertezza anche più elevata, date le potenziali frizioni geopolitiche, la frammentazione macroeconomica e le tensioni politiche e sulle politiche economiche nell’area euro, ha aggiunto.

A Carlo Lingua l’Oscar dell’ortofrutta italiana 2025

A Carlo Lingua l’Oscar dell’ortofrutta italiana 2025Roma, 15 gen. (askanews) – All’edizione bolognese di “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana”, le quasi 200 aziende del settore presenti ieri sera nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo, hanno attribuito al piemontese Carlo Lingua, amministratore della RK Growers di Saluzzo (Cuneo), l’Oscar dell’Ortofrutta Italiana 2025.


Altri 9 sono stati i premiati della serata: un altro piemontese, Bruno Sacchi di Joinfruit, il pugliese Michele Laporta di Agritalia, i siciliani Alessandro Barbera di Barbera International e Antonio Fricano di APO Sicilia, il veronese Domenico Citterio della Citterio&C, le veneziane Cinzia e Raffaella Busana con Sara Menin di L’Insalata dell’Orto, l’emiliano Pierluigi Arata di Asipo, Marianna Palella della Citrus di Cesena e il lombardo Carlo Garletti della Garletti. La terna finalista era composta, oltre che da Lingua, da Michele Laporta e Bruno Sacchi. La premiazione è stata condotta dal presidente di CSO Italy Paolo Bruni, presenti i vertici delle altre associazioni partner dell’evento: Marco Salvi presidente di Fruitimprese, Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura e del Copa, Andrea Badursi, presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati-Confcommercio e dell’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia.


Riconoscimenti anche a 5 giovani entrati nella selezione Under 35: il ferrarese Nicolas Brui (azienda agricola Brui), la romagnola Caterina Bassi (La Buona Frutta), la veronese Chiara Brentegani (B&B Frutta), il faentino Marco Melandri (società agricola Melandri), il torinese Edoardo Rovetta (Exica). L’evento itinerante creato dalla rivista di settore “Corriere Ortofrutticolo”, che ogni anno, da 13 anni, mette al centro il settore ortofrutticolo e i suoi imprenditori, quest’anno si è tenuto a Bologna. Prima della proclamazione dell’Oscar, sono stati infatti assegnati il Premio BPER per la sostenibilità (vincitrice L’Insalata dell’Orto), l’Unitec Innovation Award (vincitrice Barbera International), il Premio Danila Bragantini promosso dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta (vincitrice Maria Luisa Cinquerrui per il progetto di agricoltura di precisione Daiki).


Il “Prodotto dell’Anno” è stato assegnato alla mela “Samboa” del Gruppo piemontese Rivoira, mentre il premio alla carriera “Una vita per l’ortofrutta” è andato a Ibrahim Saadeh di Terremerse.

Salvini incontra Fipe, Stoppani: fare chiarezza su codice strada

Salvini incontra Fipe, Stoppani: fare chiarezza su codice stradaRoma, 15 gen. (askanews) – In occasione del Consiglio Direttivo di insediamento della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato i rappresentanti del settore della ristorazione provenienti da tutta Italia, per confrontarsi sulle novità introdotte dal codice della strada e dei riflessi sul consumo di bevande alcooliche.


Durante l’incontro, spiega Fipe in una nota, Salvini ha confermato ai presenti che il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, non introduce modifiche ai limiti già in vigore. Ha sottolineato come le nuove norme siano state concepite con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale, riducendo gli incidenti e portando i confortanti primi effetti positivi del provvedimento. “Accogliamo con favore le rassicurazioni del ministro Salvini riguardo al nuovo Codice della Strada – ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe – È fondamentale per noi poter operare in un contesto normativo che tenga conto delle esigenze delle imprese della ristorazione, garantendo al contempo la sicurezza di tutti. Continueremo a collaborare con le istituzioni per assicurare un equilibrio tra sicurezza stradale e operatività dei nostri esercizi e accogliamo con responsabilità la proposta del Ministro a redigere un protocollo operativo tra i pubblici esercizi italiani e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.

Mocerino (Netgroup): emergenza cybercrime vale 4 volte Pil

Mocerino (Netgroup): emergenza cybercrime vale 4 volte PilRoma, 15 gen. (askanews) – “L’emergenza del cybercrime vale quattro volte il Pil italiano e il 6 per cento di quello mondo, secondo il Rapporto Clusit. Gli attacchi sono sempre più frequenti ed anche il fenomeno delle fake news si fa più preoccupante. La minaccia cyber sta evolvendo ma sta anche cambiando la cultura della sicurezza cybernetica, seppur lentamente: non basta parlare di transizione digitale ma bisogna definire la transizione delle competenze. Non è più sufficiente per un’impresa investire in banda ultra larga ma è indispensabile cambiare approccio al business dei dati: solo un’azienda su dieci ha la consapevolezza dei propri dati che sono soggetti a tantissime variabili. Vanno inserite professionalità in grado di gestire quello che si può chiamare l’oro di questo secolo”. Lo ha detto l’esperto di cybersicurezza Giuseppe Mocerino, presidente di Netgroup, ai microfoni di Radio Radicale.

Treni, Salvini: danni e ritardi causati da malgoverno sinistra

Treni, Salvini: danni e ritardi causati da malgoverno sinistraRoma, 15 gen. (askanews) – “Per recuperare i danni del malgoverno della sinistra, abbiamo avviato un piano da 100 miliardi di investimenti per le infrastrutture ferroviarie, con oltre 1.200 cantieri già attivi per recuperare decenni di ritardi sulle ferrovie di questo Paese, ma Renzi se la prende con me… Ma non doveva ritirarsi dalla politica?”. Lo scrive Matteo Salvini su X pubblicando una card con il volto del leader di Italia Viva e la scritta: “Dopo decenni di mancati investimenti della sinistra su treni e ferrovie, Renzi chiede le dimissioni del ministro Salvini. Ridicolo! Ma non doveva sparire dalla politica?”.

Sudcorea, moglie di Yoon accusata di nuovo di plagio tesi dottorato

Sudcorea, moglie di Yoon accusata di nuovo di plagio tesi dottoratoRoma, 15 gen. (askanews) – Nel giorno in cui il presidente sospeso della Corea del Sud Yoon Suk-yeol è stato arrestato, da Seoul arriva la notizia che alla moglie – Kim Keon-hee – potrebbe essere revocato il suo dottorato di ricerca, a causa della riapertura di un’indagine per plagio.


Si tratta dell’ennesima tegola che colpisce la stilosa first lady sudcoreana, dalle cui vicende sembra essere partita la tempesta che ha investito anche il potente marito. Kim ha dovuto affrontare accuse che vanno dalla manipolazione del mercato azionario all’interferenza nelle nomine elettorali. Fu proprio a partire da queste vicende che il principale partito di opposizione, il Partito democratico, propose un disegno di legge per avviare un’indagine speciale su di lei, al quale Yoon pose un veto. Questo fece cadere i suoi consensi e il presidente cominciò a scendere lungo un piano inclinato che, poi, il 3 dicembre ha portato al fallito tentativo di imporre la legge marziale e oggi al suo arresto. La Kookmin University ha dichiarato di aver deciso di rivalutare lo status del dottorato di Kim, dopo che un’altra istituzione con sede a Seoul ha preliminarmente concluso che la sua tesi di laurea magistrale, presentata nel 1999, è frutto di un plagio. “Se la Sookmyung Women’s University finalizza l’annullamento della sua laurea magistrale sulla base delle sue conclusioni, la Kookmin University si riunirà per esaminare la validità del suo dottorato” ha dichiarato Lee Eun-hyung, direttore degli affari esterni dell’istituto, secondo quanto riporta il South China Morning Post.


La revoca della laurea magistrale potrebbe avere un impatto sul dottorato in design di Kim, conseguito alla Kookmin nel 2008, poiché perderebbe i requisiti necessari per il suo conseguimento. Nel 2022, l’università aveva investigato sulla tesi di dottorato di Kim e aveva concluso che non vi fossero “deviazioni dal range normalmente accettato nelle discipline accademiche”, nonostante le accuse di plagio. Tuttavia, il ministero dell’Istruzione ha rivelato che la Kookmin, che aveva anche offerto a Kim un ruolo di insegnamento nel 2014, non aveva valutato adeguatamente la sua tesi di dottorato, assegnando la revisione a un membro di bassi livello del corpo docente.


Kim Keon-hee è nata a settembre 1972 nella provincia di Gyeonggi, con il nome di Kim Myeong-sin, che ha cambiato nel 2008. Dopo aver conseguito i suoi titoli accademici, ha fondato la sua azienda che organizza grandi eventi d’arte, Covana Contents, prima di sposare Yoon nel 2012. La coppia non ha figli, ma possiede almeno sei cani e cinque gatti. Kim è un’attivista per i diritti degli animali e aveva promesso di porre fine al consumo di carne di cane nel paese prima della fine del mandato presidenziale del marito. Ha inoltre attirato l’attenzione degli amanti della moda per le sue scelte di abbigliamento durante importanti summit nazionali e internazionali, come il vertice Nato in Spagna nel 2022.


Nel 2021, un anno prima che Yoon diventasse presidente, Kim era stata già accusata di aver falsificato le sue credenziali accademiche per candidarsi a posizioni di insegnamento. Tra le altre affermazioni bollate come bugie, aveva dichiarato di aver lavorato come direttrice della “Korea Association of Game Industry (K-Games)” dal 2002 – mentre l’associazione è stata fondata nel 2004 – e di aver studiato alla New York University nel 2006. Prima dell’insediamento di Yoon, il Partito democratico ha accusato Kim e sua madre di manipolazione del prezzo delle azioni della Deutsch Motors, un’azienda sudcoreana che si occupa di import di auto tedesche, guadagnando 2,3 miliardi di won (1,68 milioni di dollari). Tuttavia, nell’ottobre 2022, Kim è stata scagionata dalle accuse, poiché, pur essendo stato utilizzato il suo conto di trading, non era a conoscenza della manipolazione. Un altro scandalo di rilievo si è verificato quando un video ha mostrato Kim accettare una borsa Christian Dior da 2.200 dollari, cosa che ha portato l’opposizione ad accusarla di violare le leggi anti-corruzione. Tuttavia, nell’ottobre di quest’anno, i procuratori sudcoreani hanno deciso di non procedere con le accuse. Un documentario intitolato First Lady includeva conversazioni telefoniche registrate tra Kim e un giornalista investigativo in cui affermava di avere una forte influenza sul marito, definendolo “una marionetta”.

Premio Ischia di giornalismo: Giampiero Massolo è il nuovo Presidente

Premio Ischia di giornalismo: Giampiero Massolo è il nuovo PresidenteRoma, 15 gen. (askanews) – Giampiero Massolo è il nuovo Presidente del Premio Ischia Internazionale di giornalismo per il triennio 2025-2028. Lo ha deciso all’unanimità il cda della Fondazione Giuseppe Valentino. Diplomatico di carriera, l’Ambasciatore Massolo ha ricoperto, tra i suoi incarichi, anche quello di Capo del Servizio Stampa e Informazione del Ministero degli Affari Esteri, amministrazione dove ha ricoperto anche l’incarico di Segretario Generale.


Nei prossimi giorni si riunirà la giuria che sarà composta dai principali direttori dei quotidiani e telegiornali italiani per assegnare i premi della 46ma edizione. Per l’edizione 2025, che si terrà a Lacco Ameno il 20 e 21 giugno, le sezioni saranno quattro: internazionale, europeo, italiano e giornalista sportivo. Il premio è patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Lacco Ameno d’Ischia, dall’Istituto per il Credito Sportivo e dalla Siae, con il contributo di ACI – Automobile Club Italia, Gruppo Unipol, Gruppo Menarini, da Mundys. Media Partner della manifestazione saranno Skytg24 – Italpress e Data Stampa.

Torino, da Intesa Sanpaolo raccolta fondi per Collegio Valentino

Torino, da Intesa Sanpaolo raccolta fondi per Collegio ValentinoMilano, 15 gen. (askanews) – Sono partiti in questi giorni i lavori per l’ampliamento della Sezione Valentino del Collegio Einaudi. L’intervento di riqualificazione è un ulteriore tassello all’importante progetto della Fondazione Collegio Universitario Einaudi, volto a ingrandire e rendere ancora più efficienti, moderne e confortevoli le proprie 5 sedi torinesi, al fine di ospitare e supportare nella formazione un numero sempre maggiore di studenti meritevoli, che scelgono Torino per intraprendere la propria carriera universitaria.


Tra i sostenitori anche Intesa Sanpaolo con il progetto “Spazio al merito”, selezionato nell’ambito del Programma Formula della Banca, in collaborazione con CESVI. Sulla piattaforma di crowdfunding ForFunding è stata attivata una raccolta fondi aperta a tutti, con l’obiettivo di raccogliere 100.000 euro entro il 30 aprile per contribuire alla riqualificazione degli spazi. In particolare, saranno finanziate sei nuove camere per un totale di 12 posti di studio e una sala studio, che verrà denominata “Ala Formula”. Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo, spiega: “Il Progetto Formula rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra profit e non profit, dimostrando come unire le forze possa generare valore concreto per il territorio in modo mirato ed efficace. Questo approccio promuove solidarietà e senso di comunità, offrendo a tutti la possibilità di partecipare, anche con piccole donazioni, e di fare la differenza. Gli effetti sono tangibili: solo in Piemonte il programma Formula ha sostenuto fino ad oggi 20 progetti, per un totale di oltre 2 milioni di euro raccolti”.

Sudcorea: Trump non riconosca Nordcorea come potenza nucleare

Sudcorea: Trump non riconosca Nordcorea come potenza nucleareRoma, 15 gen. (askanews) – La Corea del Nord non può essere riconosciuta come paese detentore di armi nucleari ai sensi del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) e la sua denuclearizzazione deve rimanere un principio condiviso. Lo ha dichiarato mercoledì il Ministero degli Esteri sudcoreano, dopo che il candidato a segretario alla Difesa Usa dell’amministrazione Trump, Pete Hegseth, ha descritto Pyongyang come una potenza nucleare nelle risposte scritte presentate al Senato statunitense per la sua udienza di conferma.


Hegseth, un ex conduttore di Fox News, ha parlato di uno “status della Corea del Nord come potenza nucleare” nelle sue risposte scritte, innescando una precisazione da parte di Seoul, preoccupata evidentemente che il nuovo presidente Usa Donald Trump possa riavviare un processo negoziale con Pyongyang partendo dalla cristallizzazione della situazione della Corea del Nord come potenza nucleare. “La denuclearizzazione della Corea del Nord è un principio costantemente sostenuto dalla Corea del Sud, dagli Stati uniti e dalla comunità internazionale”, ha affermato il ministero. “In base al NPT (Trattato di non proliferazione nucleare)- ha aggiunto -, la Corea del Nord non può mai essere riconosciuta come uno stato dotato di armi nucleari”.


In base al Trattato di non proliferazione nucleare, sono solo cinque i paesi riconosciuti come stati dotati di armi nucleari: Stati uniti, Regno Unito, Russia, Francia e Cina. La Corea del Nord ha aderito all’NPT nel 1985, ma ne è uscita nel 2003, dopo che Washington ha accusato il regime di portare avanti segretamente un programma di arricchimento dell’uranio in violazione dell’accordo bilaterale sul congelamento dei suoi programmi nucleari.


Dopo la sortita di Hegseth, è dovuto intervenire l consigliere per le comunicazioni sulla sicurezza nazionale della Casa bianca, John Kirby, a ribadire che l’amministrazione Biden mantiene invariata la sua politica sulla denuclearizzazione della Corea del Nord. Solo che l’amministrazione Biden non esisterà più dal 20 gennaio, quando alla Casa bianca tornerà Donald Trump, come ha spiegato lo stesso Kirby: “Non posso parlare di come il nuovo team caratterizzerà la situazione”.