Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Festival Cristiano, Venturi: “Carmen Attardi mia co-conduttrice”

Festival Cristiano, Venturi: “Carmen Attardi mia co-conduttrice”Roma, 15 gen. (askanews) – Dopo aver annunciato i nomi dei cantanti in gara alla quarta edizione del Cristian Music Festival 2025, il Direttore artistico Fabrizio Venturi ha annunciato il nome della conduttrice che l’affiancherà. Si tratta di Carmen Attardi, volto noto della televisione e conduttrice dell’emittente radiofonica siciliana “Radio Amore”, la quale è stata inviata, per diversi anni, al Festival della Canzone Italiana e ad importanti festival musicali all’estero, svoltisi nel Luxemburgo, in Svizzera e a San Francisco, nella settimana della cultura italiana in Brasile. È stata conduttrice delle selezioni dello Zecchino d’Oro al fianco di Cino Tortorella.


“Carmen è una professionista straordinaria e l’ho scelta appositamente per affiancarmi in questa edizione che riserverà importanti sorprese. Sono molto contento della sua presenza al Festival della Canzone Cristiana che, come ho già detto, ha avuto famosi co-conduttori nel corso degli anni, tra cui Claudio Brachino, Daniela Fazzolari e Susanna Messaggio”, afferma. Il Festival della Canzone Cristiana si terrà dal 13 al 15 febbraio, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana.


Ecco i nomi dei concorrenti della quarta edizione del Festival della Canzone Cristiana, che si contenderanno i pregiati trofei realizzati dal grande Maestro orafo Michele Affidato, lo stesso orafo che ha creato i trofei che saranno consegnati ai vincitori del Festival della Canzone Italiana: Tony Strano di Pozzuoli (NA), con la canzone “Vento”; Francesco Bartoletti di Rho (MI), con la canzone “Sei la mia roccia”; Gina Palmieri di Lesina (FG), con la canzone “Rosa”; Giovanni Sisti di Roma, con la canzone “Le parole di Pietro”; Giuseppe Marchese di Biancavilla (CT), con la canzone “Preghiera”; Figli del padre di Vezzano sul Crostolo (RE), con la canzone “Le dieci vergini”; Gipsy Fiorucci di Città di Castello (PG), con la canzone “Regina del suo regno”; Gabylo di Casarza Ligure (GEO), con la canzone “Ho fede”; Baby Rush di Frascati (RM), con la canzone “Gesù”; Odissea di La Spezia (SP), con la canzone “C’è un tempo per amare”; Piero Chiappano di Gaggiano (MI), con la canzone “Una strada in mezzo al cielo”; Xada di Bressana Bottarone (PV), con la canzone “Fantasie”; Renato Belluccio di Capaccio Paestum (SA), con la canzone “La guerra è finita andiamo in pace”; Selmar di Pelago (FI), con la canzone “Tuo amore”; Gabry di Cavriago (RE), con la canzone “Quotidianità”; Marco Celauro di Agrigento (AG), con la canzone “Adoro te”; Raffaele Mario Arteca di Padula (SA), con la canzone “Core ‘e mamma”.

Sicurezza, Nordio: non si è mai parlato di scudo penale

Sicurezza, Nordio: non si è mai parlato di scudo penaleRoma, 15 gen. (askanews) -“Non si è mai parlato di scudo penale, inteso come impunità per forze di polizia”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, conversando con i cronisti in Parlamento. “Le maggiori tutele che riguardano tutti i cittadini derivano da una distonia tra l’istituzione dell’informazione di garanzia e del registro degli indagati che dovrebbe servire a garantire la difesa di chi è sottoposto a un’indagine e che invece si sono trasformati in un marchio di infamia in una condanna anticipata e talvolta addirittura in una preclusione alla assunzione di cariche pubbliche”, ha spiegato il guardasigilli.


“A fronte di questo fallimento dell’istituzione dell’informazione di garanzia e del registro degli indagati, stiamo studiando una riforma procedurale che, lungi dal dare impurità a chi commette un reato, coniughi il diritto a una presenza di garanzie per l’indagato senza essere in quel momento sottoposto alla negatività mediatica e giuridica dell’iscrizione in un registro e della cosiddetta informazione di garanzia”, ha detto ancora.

Abruzzo, Santangelo (Fi): bene il governo Meloni sul nuovo Isee

Abruzzo, Santangelo (Fi): bene il governo Meloni sul nuovo IseeMilano, 15 gen. (askanews) – L’assessore della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo esprime il suo pieno sostegno al recente Dpcm approvato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che introduce significative modifiche ai criteri di calcolo dell’Isee, rendendo operativa dal 2025 l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’indicatore.


“Questa iniziativa rappresenta un passo importante per garantire maggiore equità e certezza del diritto alle famiglie italiane. L’esclusione, fino a 50.000 euro, del valore dei titoli di Stato e di altri prodotti finanziari garantiti dallo Stato permetterà a molte famiglie di accedere più facilmente a misure sociali e assistenziali. Inoltre, il decreto prevede importanti benefici per i nuclei familiari con persone disabili, escludendo i trattamenti assistenziali dal computo del reddito e introducendo una maggiorazione per la scala di equivalenza”, afferma Santangelo sottolineando come queste modifiche possano contribuire a migliorare le condizioni di vita delle famiglie italiane, promuovendo un sistema di welfare più inclusivo e attento alle esigenze dei cittadini.

Violenza donne, le richieste di aiuto sono aumentate del 143 per cento

Violenza donne, le richieste di aiuto sono aumentate del 143 per centoRoma, 15 gen. (askanews) – “A livello di contrasto alla violenza di genere, in Italia c’è un problema evidente e strutturale: sono 104 le vittime di violenza patriarcale nel 2023, numero che nel 2024 è aumentato a 109. Una violenza agita per il 72 per cento dei casi da autori di nazionalità italiana, nella maggior parte delle volte legati alla vittima”. Così si afferma in un passo del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia che viene presentato oggi alla Camera. Il dossier, ideato e curato da ‘A Buon Diritto’, una onlus presieduta da Luigi Manconi, grazie al sostegno dell’otto per mille della Chiesa Valdese. “Nel 2023 le chiamate al numero di pubblica utilità 1522 sono state 51.713, in significativo aumento rispetto agli anni precedenti (+143 per cento è la variazione rispetto al 2019, +59 per cento rispetto al 2022)”, si aggiunge.


 

Centrale Latte di Roma a Marca per consolidare rapporti con Gdo

Centrale Latte di Roma a Marca per consolidare rapporti con GdoRoma, 15 gen. (askanews) – Anche Centrale del Latte di Roma partecipa alla ventunesima edizione di Marca, in programma il 15 e 16 gennaio 2025 alla Fiera di Bologna. Con uno spazio espositivo di 32 metri quadri nell’area Food, l’azienda si presenta come partner strategico per la grande distribuzione organizzata (GDO) e punto di riferimento per il private label, pronta a incontrare nuovi partner e consolidare la propria presenza nel mercato.


L’obiettivo principale di questa partecipazione è rafforzare le relazioni con la GDO, riaffermando il ruolo della Centrale del Latte di Roma come fornitore di fiducia per prodotti di alta qualità. Accanto a questo, l’azienda mira anche a valorizzare le produzioni per conto terzi, offrendo un prodotto che rappresenta il meglio del Made in Italy. “Vogliamo consolidare il nostro rapporto con la GDO e sottolineare il valore e l’affidabilità delle nostre produzioni, supportate da una posizione geografica strategica, numerose certificazioni e un costante impegno per garantire prodotti di qualità”, spiega in una nota il presidente Fabio Massimo Pallottini.

Icqrf blocca in Svezia produzione aromi per Grappa fai da te

Icqrf blocca in Svezia produzione aromi per Grappa fai da teRoma, 15 gen. (askanews) – L’ICQRF ha individuato e bloccato in Svezia la produzione di aromi per la “produzione fai da te di Grappa”, un prodotto che violava le normative utilizzando impropriamente l’indicazione geografica “Grappa” e diciture ingannevoli come “Gran Riserva Superiore”. Lo rende noto il Masaf spiegando che si tratta di “un nuovo importante risultato per la tutela delle nostre eccellenze”.


Grazie al protocollo di intesa con Amazon, la vendita del prodotto infatti è stata subito interrotta, e con il supporto delle autorità svedesi ne è stata sospesa anche la produzione. “Il ministero dell’Agricoltura – conclude il Masaf – si conferma in prima linea nella difesa dei prodotti italiani di qualità contro ogni forma di italian sounding e pratica commerciale sleale”.

Giubileo, inaugurata ciclovia che collega aeroporto con Fiumicino

Giubileo, inaugurata ciclovia che collega aeroporto con FiumicinoRoma, 15 gen. (askanews) – Aeroporti di Roma ha inaugurato “Pedalaria”, la nuova ciclovia che collega il “Leonardo da Vinci” alla città di Fiumicino, infrastruttura che rientra tra le opere per il Giubileo e interamente finanziata da AdR con un investimento pari a 1,8 milioni di euro.


Il nuovo percorso per pedoni e ciclisti parte dal principale scalo romano e si estende lungo 3,5 chilometri, per congiungersi, in viale del Lago di Traiano, alla pista ciclabile già esistente nella cittadina aeroportuale. “Con la realizzazione di ‘Pedalaria’ rafforziamo il nostro impegno per la promozione di una mobilità dolce, sostenibile e funzionale a migliaia di passeggeri e cittadini, oltre ai tanti lavoratori residenti in prossimità dell’aeroporto. Questa nuova infrastruttura rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 Stelle, a beneficio dell’ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita”, ha dichiarato Marco Troncone amministratore delegato di AdR.


Per il commissario straordinario per il Giubileo 2025 e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “Pedalaria” è “un’opera bellissima, spettacolare, davvero straordinaria. Collegando la città di Fiumicino all’aeroporto attraversa un tragitto meraviglioso, che passa vicino luoghi straordinari come i Porti imperiali di Claudio e Traiano. Si tratta di un intervento di grande qualità, con materiali di pregio. Ha una funzione sia turistica che di mobilità sostenibile per i passeggeri ed i tanti lavoratori che potranno recarsi in modo comodo e sicuro e sostenibile a lavorare in questa grande “città”, con 50 mila addetti presenti ogni giorno, di cui molti arrivano da Fiumicino: consentire lo spostamento in bicicletta è molto importante dal punto di vista ambientale. Siamo molto contenti e ringraziamo ADR che l’ha realizzata, con i suoi progettisti e lavoratori, il Comune di Fiumicino con il sindaco Baccini, e tutta la struttura commissariale del Giubileo della città metropolitana”. “L’intervento per la pista ciclabile inaugurata oggi – ha aggiunto il presidente dell’Enac, Pier Luigi Di Palma – si integra con il Protocollo firmato lo scorso 5 novembre tra l’Enac e il Comune di Roma per realizzare un percorso ciclopedonale che percorre il perimetro dell’aeroporto di Roma Urbe e che andrà a collegare lo scalo dell’Urbe con quello di Fiumicino con ulteriori 10 chilometri di pista illuminata, utilizzabile anche con il buio. L’obiettivo è quello di determinare un modo diverso di vivere Roma e un modo diverso di volare grazie a un’accessibilità alternativa e sostenibile all’aeroporto, soprattutto agli addetti aeroportuali, agli smart passenger e a tutti i cittadini che come me amano la bicicletta”.

Italiano detenuto in Venezuela, la Farnesina convoca l’incaricato d’affari

Italiano detenuto in Venezuela, la Farnesina convoca l’incaricato d’affariRoma, 15 gen. (askanews) – L’incaricato d’affari del Venezuela in Italia è stato convocato questa mattina alla Farnesina, dove ha ricevuto la forte protesta italiana per la mancanza di informazioni sulla detenzione del connazionale Alberto Trentini nel suo Paese. Lo ha riferito il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.


“Ho fatto convocare stamani l’incaricato d’affari del Venezuela per protestare con forza per la mancanza di informazioni sulla detenzione del cittadino italiano Alberto Trentini e per contestare l’espulsione di 3 nostri diplomatici da Caracas”, ha spiegato Tajani. “L’Italia continuerà a chiedere al Venezuela di rispettare leggi internazionali e volontà democratica del suo popolo”, ha aggiunto il ministro.

Nato, Media: Baltic Sentry già in mare nel golfo di Finlandia

Nato, Media: Baltic Sentry già in mare nel golfo di FinlandiaMilano, 15 gen. (askanews) – Due navi della NATO si trovano nel Golfo di Finlandia, “schierate come parte dello Standing NATO Mine Countermeasures Group 1 e per supportare la Baltic Sentry”, vedetta del Baltico, operazione lanciata ieri dal segretario Generale della Nato Mark Rutte per proteggere le infrastrutture critiche nel bacino. “La Nato è pronta a difendere le infrastrutture sottomarine critiche nel Mar Baltico. L’Operazione Baltic Sentry schiera il Standing NATO Maritime Group One (SNMG1) e Standing NATO Mine Countermeasures Group 1 (SNMCMG1), aerei da pattugliamento marittimo e droni navali per aumentare la nostra comprensione dell’ambiente marittimo, migliorando la capacità degli Alleati di scoraggiare, difendere e rispondere ad atti destabilizzanti” scrive l’Alleanza sui social.


La presenza nel golfo di Finlandia è invece riportata dai media baltici, citando il Vessel Finder, che traccia i movimenti delle navi: in mattinata la NATO ha pubblicato su X una foto delle navi nel Mar Baltico e le ha indicate come la tedesca FGS Datteln e l’olandese HNLMS Luymes che “hanno effettuato un trasferimento il 13 gennaio nel Mar Baltico per addestrarsi e fare pratica insieme nelle attività operative”. Rutte non ha fornito dettagli esatti sul numero di vascelli e mezzi perché – come ha detto più volte – un potenziale nemico non ha bisogno di conoscerli. L’operazione della Sentinella baltica descritta a Helsinki è considerata un deterrente.

Psa, in Piemonte via libera abbattimenti cinghiali nella zona 1

Psa, in Piemonte via libera abbattimenti cinghiali nella zona 1Roma, 15 gen. (askanews) – In Piemonte si potranno abbattere i cinghiali nella cosiddetta ‘zona 1’, una zona cuscinetto al confine tra la zona infetta dal virus della Psa, la peste suina africana, e quella non infetta: lo scopo è creare “una fascia di contenimento riducendo numero di cinghiali che sono il serbatoio del virus e ottenere così una zona di vuoto biologico tra zona infetta e zona bianca”. Lo ha detto il Commissario nazionale alla Psa, Giovanni Filippini, durante un incontro al palazzo della Regione con il governatore Alberto Cirio e con l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni tenutosi questa mattina. “Da oggi nella zona 1 – ha detto Cirio – si potrà esercitare il depopolamento dei cinghiali attraverso una caccia non ordinaria ma di depopolamento o di controllo: insomma, i cinghiali si potranno abbattere. Non c’è altro metodo, perché in zona 2 e 3 c’è l’infezione e quindi si deve averne il meno possibile in zona 1”.


Il presidente della Regione Cirio ha sottolineato anche come finalmente si sia “di fronte a un cambio di atteggiamento: ora si parla di contenimento ma anche di abbattimento in modo significativo, proprio per creare un’area di protezione per le zone non infette. Questa è una grossa novità, è un cambio di paradigma: vanno abbattuti i capi malati. E va contenuta la specie invasiva dei cinghiali”. Il commissario Filippini ha ricordato che il settore suinicolo in Italia è fondamentale e che l’azione fondamentale è quella di è applicare “azioni di armonizzazione nei territori interessati dalla malattia, ovvero 5 regioni al Nord, l’area di Roma in Lazio, la Calabria e la Campania, mentre in Sardegna è ufficialmente eradicata, a testimonianza del fatto che si possono portare a casa risultati importanti”. Proprio in Piemonte, ha ricordato l’assessore Bongioanni, la filiera suinicola “rappresenta un pezzo significativo del Pil regionale” e “il lavoro che stiamo facendo – ha detto – ci darà risultati importanti per mantenere indenne il nostro patrimonio suinicolo. Intervenire sul depopolamento dei cinghiali in certe aree è l’urgenza”.


Filippini ha quindi spiegato che un grande contributo al lavoro di sorveglianza arriva “dal mondo dei cacciatori, che conosce bene il territorio, soprattutto nella ricerca di carcasse di cinghiale. Con loro lavorano i militari, il mondo dei servizi veterinari e della rete dei laboratori e degli Istituti Zooprofilattici. Chi esegue controlli – ha voluto sottolineare – fa corsi di formazione sulle pratiche di biosicurezza e disinfestazione e quindi siamo molto attenti e anche i cacciatori lo sono. Il controllo tramite i cacciatori, con il coordinamento di corpo forestale e polizia provinciale, viene fatto molto molto bene. Infine, sulla recinzione anti cinghiali che il Piemonte ha realizzato, Filippini ha spiegato che “in alcuni punti con varchi importanti di passaggio stiamo pensando ad altre misure di contenimento. La nostra priorità ora è contenere la malattia”. “Le recinzioni le abbiamo fatte perché ce lo ha detto l’Europa – ha ricordato il presidente Cirio – apprezzo la prudenza del Commissario, ovvio che prima di rimuoverle ci si pensi ed è giusto approfondire”.