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Tag: Sanremo 2023

Nasce l’Osservatorio dati della macroregione Adriatico-Ionica

Nasce l’Osservatorio dati della macroregione Adriatico-IonicaMilano, 20 dic. (askanews) – Un Osservatorio permanente per promuovere la cooperazione economica e lo sviluppo tra i Paesi della macroregione Adriatico-Ionica. L’Osservatorio acquisirà i dati demografici dell’area, i flussi import/export, gli investimenti e realizzerà un censimento delle imprese presenti nella macro regione, curando in particolare anche la raccolta e l’analisi dei dati dei traffici marittimi ed aeroportuali, il tutto in cooperazione con la Camera di Commercio delle Marche. All’evento di presentazione dell’Osservatorio hanno partecipato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Gino Sabatini, presidente del Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio; Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche; Fabio Pigliapoco, capo del Segretariato permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica e Carlo Ciccioli, membro del Parlamento Europeo.


“Negli ultimi 20 anni l’Unione Europea si è allargata verso Est, con l’ingresso di Slovenia e Croazia, che ha portato ad un aumento dei traffici import/export nell’area. Tali traffici nel 2022 hanno raggiunto un volume d’affari di 34 miliardi di euro” ha spiegato la Regione Marche, che “in questo contesto gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle sinergie economiche e sociali della Macroregione Adriatico-Ionica”. “Grazie alla sua posizione geografica privilegiata attraverso i propri hub logistici e alla forte vocazione manifatturiera, la regione rappresenta un ponte naturale tra i mercati dell’area Eusair. ‘DO-AIR’ consentirà di monitorare con maggiore precisione l’evoluzione di questi trend, offrendo dati puntuali per evidenziare le sfide e le opportunità specifiche delle Marche”. Quest’area, come risulta dai primi dati dell’Osservatorio, comprende 70,6 milioni di abitanti e per le imprese italiane rappresenta un mercato del valore di esportazioni/importazioni per circa 34 miliardi di euro, che negli ultimi venti anni ha avuto un incremento del 300%. Il Pil totale della macroregione è pari a 1.839 miliardi di dollari, con un peso prevalente delle regioni italiane comprese nell’area.


“Il lancio del progetto di Osservatorio economico e sociale dell’intera Macroregione Adriatico-Ionica testimonia l’importanza che la Regione attribuisce allo sviluppo della strategia macroregionale” ha affermato Acquaroli, spiegando che “tale strategia va implementata con progetti, come questo, che partono dal basso. L’Osservatorio – ha concluso – offrirà dati ed utili indicazioni per tutti gli operatori pubblici e privati operanti in quest’area. Siamo molto contenti di realizzare questo progetto in piena collaborazione con la Camera di Commercio delle Marche, il Forum delle Camere di Commercio e l’Università”. “Il Forum accompagna lo sviluppo dell’area creando sinergie tra imprese, territori ed istituzioni, e per questo vogliamo essere un motore di sviluppo indicando le strade da percorrere in economia e nel sociale” ha detto il presidente Sabatini, sottolineando che “un valore fondamentale assume l’Osservatorio che con i suoi studi ci aiuta a comprendere i fenomeni sociali ed economici e a capire i trend del futuro. Investiamo in uno strumento prezioso che sarà la nostra bussola per le strategie del futuro e per le scelte da fare”.


“L’Osservatorio ‘DO-AIR’ sarà strumento condiviso per la raccolta, l’analisi e la diffusione di dati e informazioni cruciali per il supporto alla pianificazione e allo sviluppo socio economico dell’area” ha proseguito Sabatini, concludendo che “ogni anno sarà disponibile una pubblicazione di aggiornamento dei dati, che sarà disponibile su una sezione dedicata del sito web del Forum AIC e sulla Eusair Stakeholder Platform, gestita dalla Regione Marche”.

Vino, record storico per l’Asolo Prosecco: superate 30 mln di bottiglie

Vino, record storico per l’Asolo Prosecco: superate 30 mln di bottiglieMilano, 20 dic. (askanews) – L’Asolo Prosecco registra un nuovo storico record raggiungendo le 30 milioni di bottiglie certificate. Un risultato importante per il Consorzio Vini Asolo Montello e per la Denominazione, che mostra una crescita costante non solo quantitativa ma anche un progressivo aumento di valore del prodotto, obiettivo che il Consorzio si è dato da lungo tempo e che continuerà a perseguire.


“Siamo orgogliosi del traguardo raggiunto, merito dell’opera dei nostri produttori, che da anni si impegnano per far crescere la denominazione. Un lavoro corale importante, frutto delle numerose iniziative che nel corso del tempo hanno reso possibile questo risultato” spiega il presidente del Consorzio, Michele Noal, evidenziando che “l’Asolo Prosecco infatti ha saputo conquistare l’interesse della critica nazionale e internazionale, che ha assegnato ai nostri vini degli ottimi punteggi grazie all’impegno delle aziende che hanno creduto nei progetti di promozione del territorio e hanno investito sulla qualità”. Un fattore importante per la crescita della Denominazione è il consolidamento e lo sviluppo dei mercati esteri: gli Stati Uniti rimangono il primo Paese per esportazioni ma le bollicine asolane destano sempre più interesse anche in Giappone, dove il Consorzio ha portato in degustazione le sue etichette lo scorso novembre, nella tappa di Tokyo dello Slow Wine World Tour.


Dopo un 2024 all’insegna del cambiamento, con il rinnovo delle cariche istituzionali e la costituzione di tre Commissioni, agronomica, tecnico-giuridica e promozione, il Consorzio Vini Asolo Montello si affaccia al 2025 con fiducia. “Prenderemo parte alle principali fiere di settore (Vinitaly, Vinexpo e ProWein) e allo SloWine Tour negli Stati Uniti” annuncia Noal, precisando che “è in programma anche il rafforzamento delle attività di protezione delle Denominazioni a livello internazionale: vogliamo proseguire con sempre maggiore incisività nelle azioni di tutela e vigilanza, senza dimenticare la forte attività di formazione e informazione rivolta agli operatori e alle istituzioni che si occupano di enogastronomia e turismo nel nostro territorio”.

Trump all’Ue: comprate petrolio e gas Usa o saranno dazi senza fine

Trump all’Ue: comprate petrolio e gas Usa o saranno dazi senza fineNew York, 20 dic. (askanews) – “Ho detto all’Unione Europea che devono compensare il loro enorme deficit con gli Stati Uniti tramite l’acquisto su larga scala del nostro petrolio e gas. Altrimenti, saranno DAZI fino in fondo”. A scriverlo sulla piattaforma Truth Social è stato il presidente eletto Donald Trump, che all’una del mattino negli Usa, le 7 del mattino in Italia, ha deciso di aprire la giornata con una minaccia economica agli alleati.


Il deficit commerciale di beni e servizi degli Stati Uniti con l’Unione Europea è stato di 131,3 miliardi di dollari nel 2022, secondo i dati riportati dalla rete Cnbc. “L’Ue e gli Stati Uniti hanno economie profondamente integrate, con scambi e investimenti complessivamente equilibrati”, ha detto il portavoce della Commissione Europea Olof Gill alla rete Cnbc, in risposta al post di Trump, spiegando che si discuterà con lui anche degli “interessi comuni nel settore energetico”.

”Strenne La7″, un Natale tra informazione, prime tv e grandi classici

”Strenne La7″, un Natale tra informazione, prime tv e grandi classiciRoma, 20 dic. (askanews) – Anche quest’anno, La7 celebra le feste con un palinsesto ricco di grandi appuntamenti dedicati a tutta la famiglia, sempre acceso per seguire quotidianamente l’informazione e i fatti di stretta attualità, a partire da “In Onda” condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, che da sabato 21 dicembre tutti i giorni alle 20.30 accompagnerà il pubblico con approfondimenti e analisi sempre puntuali, anche durante il periodo delle festività, mentre continuano gli appuntamenti del day time con Omnibus, Coffee Break, L’aria che tira condotta da Francesco Magnani e Tagadà con Alessio Orsingher e Luca Sappino.


A portare un tocco di allegria alla programmazione natalizia sarà Flavio Insinna con il suo “Famiglie d’Italia”, che continuerà alle 18.30, con il suo format unico, a raccontare il nostro paese da un punto di vista originale e coinvolgente. La7 chiude l’anno in grande stile anche con due straordinari appuntamenti dedicati al mondo dello sport. Due eventi che combinano emozione, spettacolo e talento per raccontare il meglio dell’universo sportivo: il 21 dicembre – in seconda serata – tornano i Gazzetta Sport Awards con la cerimonia di gala che premia i protagonisti dell’anno: atleti, squadre e figure sportive che si sono distinti per risultati, dedizione e valori. Un’occasione per rivivere i momenti più emozionanti e scoprire i vincitori dei prestigiosi riconoscimenti assegnati dalla Gazzetta dello Sport.


Il 26 dicembre – sempre in seconda serata – tra sport, società e arte sarà proposto l’evento “Christmas Gym, la Festa delle Medaglie”: dal Teatro Regio di Parma. La Federazione della Ginnastica celebra i successi delle ultime olimpiadi di Parigi con uno sfavillante galà presentato da Luca Bizzarri. Nel corso delle festività La7 porta sul piccolo schermo anche due prime tv imperdibili: due documentari che raccontano storie iconiche e avvincenti, capaci di emozionare e far riflettere. Il 27 dicembre l’emozionante “Nel nostro cielo un rombo di tuono” di Riccardo Milani. Una prima serata per rivivere il viaggio della vita e della carriera di Luigi “Gigi” Riva, simbolo indiscusso del calcio italiano e dell’orgoglio sardo. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze esclusive e ricostruzioni, il documentario ripercorre le tappe di un campione unico, capace di unire talento, umiltà e amore per una terra che l’ha adottato e reso eterno.


Il 2 gennaio – sempre in prima serata – arriva “Rebel Pope”, di National Geographic che racconta la straordinaria parabola di Jorge Mario Bergoglio, il primo Papa gesuita e sudamericano della storia, nato e cresciuto a Buenos Aires. Attraverso immagini e testimonianze, il documentario esplora il legame profondo tra il Papa e le sue radici argentine, e il modo in cui queste hanno plasmato la sua missione pastorale e il suo impegno globale per giustizia, pace e uguaglianza. Non mancheranno, inoltre, gli intramontabili classici del cinema, da rivedere e amare ancora una volta, insieme a prime tv che porteranno sul piccolo schermo storie intense, commedie brillanti e grandi emozioni per vivere appieno l’atmosfera natalizia: il 25 dicembre in prime time sarà protagonista il capolavoro di Mario Monicelli “Parenti Serpenti”, una commedia pungente e attuale che smaschera con ironia le dinamiche familiari, regalando risate e riflessioni amare.


La serata del 31 dicembre, in attesa della mezzanotte e subito dopo il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, imperdibile maratona di grandi classici per un viaggio indimenticabile tra amore, intrighi e riflessioni con tre pellicole che hanno segnato la storia della settima arte: “Indovina chi viene a cena”, “Sabrina” e “Caccia al ladro”. A completare l’offerta, La7 ripropone due puntate evento per permettere al pubblico di immergersi nuovamente nella magia e nelle riflessioni profonde di Corrado Augias con la “La Torre di Babele – Album”: il 30 dicembre in prime time “Cosa resta di Berlinguer”, con all’interno la spumeggiante intervista di Corrado Augias a Roberto Benigni e l’intervento di Walter Veltroni per introdurre “Berlinguer ti voglio bene”, il film diretto da Giuseppe Bertolucci nel 1977. Il 6 gennaio alle 14 “Beethoven, la meravigliosa Nona. Inno di un’Europa mancata”, dedicata al genio musicale del compositore e pianista tedesco. Il 3 gennaio – sempre in prima serata – a 100 anni dal famoso discorso di Benito Mussolini in Parlamento che diede una svolta finale al ventennio fascista, attraverso il quale l’allora Presidente del Consiglio si assunse la responsabilità politica e morale dell’omicidio Matteotti, il grande racconto nello Speciale di Alessandro Barbero che intreccia fatti storici, testimonianze e riflessioni profonde sull’assassinio del parlamentare socialista.

Truppe ucraine hanno lanciato un attacco nella provincia russa di Kursk

Truppe ucraine hanno lanciato un attacco nella provincia russa di KurskRoma, 20 dic. (askanews) – Le truppe ucraine hanno lanciato un attacco con missili contro la città di Rilsk, situata nella provincia russa di Kursk. Lo ha dichiarato il governatore ad interim della regione, Alexander Jinshtein. Il governatore ha sottolineato che i servizi di emergenza sono già intervenuti sul posto. Inoltre, ha assicurato che le autorità locali forniranno l’assistenza necessaria alle vittime e alle loro famiglie.


Lo scorso 6 agosto, le truppe ucraine hanno lanciato un’incursione armata nella provincia di Kursk e hanno occupato diverse aree. Dal 9 dello stesso mese, la regione vive una situazione di emergenza a livello federale. Il presidente russo Vladimir Putin ha promesso una “risposta” alla provocazione di Kiev, accusandola di colpire indiscriminatamente le infrastrutture civili, e ha ribadito che la Russia raggiungerà tutti gli obiettivi della sua operazione militare speciale in Ucraina.

Auto, colloquio von der Leyen e Meloni: cruciale dialogo strategico con industria

Auto, colloquio von der Leyen e Meloni: cruciale dialogo strategico con industriaBruxelles, 20 dic. (askanews) – Nell’incontro svoltosi stamattina a Bruxelles tra la presidente della Commissione europea von der Leyen e la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, uno dei temi su cui si è discusso secondo Palazzo Chigi è stato quello delle “prospettive del settore automobilistico nel contesto del percorso di transizione ambientale”.


Su questo punto, ieri la Commissione aveva pubblicato un comunicato stampa in cui annunciava che un “dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa” sarà avviato ufficialmente da gennaio, “con l’obiettivo di proporre e attuare rapidamente le misure di cui il settore ha urgente bisogno”. Il comunicato riportava anche una dichiarazione di von der Leyen in cui si sottolineava che “l’industria automobilistica è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità dell’Europa. Promuove l’innovazione, sostiene milioni di posti di lavoro ed è il più grande investitore privato in ricerca e sviluppo”. La Commissione, aggiungeva von der Leyen, ha “la responsabilità creare soluzioni su misura che siano allo stesso tempo pulite e competitive. Dobbiamo sostenere questo settore nella transizione profonda e dirompente che ci aspetta. E dobbiamo garantire che il futuro dell’auto rimanga saldamente radicato in Europa. Questo è il motivo per cui ho chiesto un dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea”, che “lanceremo già a gennaio, per dare forma insieme al nostro futuro condiviso”.


Durante il briefing quotidiano della Commissione per la stampa, un giornalista, facendo riferimento all’incontro tra von der Leyen e Meloni, ha chiesto se non sia già troppo tardi per lanciare il “dialogo strutturato” con l’industria, visto che è stata già adottata ed è entrata in vigore la nuova legislazione sulla drastica riduzione della emissioni di CO2 dai veicoli, con nuovi obiettivi già nel 2025 e fino all’azzeramento previsto nel 2035.   “Non direi che è troppo tardi, direi che è importante, è cruciale”, ha risposto il portavoce della Commissione Stefan de Keersmaecker. “E questo è esattamente il motivo per cui abbiamo annunciato il dialogo strategico ieri. Servirà per consentire a tutti noi e al settore auto in particolare di concentrarci su una serie di sfide molto importanti: come dare impulso all’innovazione e alla digitalizzazione, come sostenere meglio la decarbonizzazione del settore, come mantenere posti di lavoro di alta qualità, come garantire le competenze necessarie nel settore, come semplificare il quadro normativo, eccetera. Queste sono sfide estremamente importanti, che richiedono davvero un dialogo con le numerose parti interessate”, e questa iniziativa, ha rilevato il portavoce, “dimostra l’importanza che la Commissione europea e il presidente in particolare attribuiscono a questo lavoro”.


In merito alle multe (si stima che potrebbero superare i 16 miliardi di euro, complessivamente) che dovrebbero pagare la case automobilistiche dell’Ue che non raggiungeranno la riduzione delle emissioni prevista con i nuovi obiettivi del 2025 (-20% rispetto al 2021), e alle pressanti richieste dell’industria di rivedere o ritardare il nuovo target, il portavoce ha aggiunto: “Non credo che abbiamo annunci da fare su questo, né ulteriori commenti al riguardo. Non possiamo pregiudicare quale sarà la situazione di mercato che ci sarà nel 2025, quando inizieranno ad applicarsi i nuovi obiettivi. Quindi nessun annuncio specifico su questo per ora”, ha concluso.

Sci, Mattia Casse e il successo a 34 anni: “Mi sento giovincello”

Sci, Mattia Casse e il successo a 34 anni: “Mi sento giovincello”Roma, 20 dic. (askanews) – Mattia Casse si è fatto un regalo di Natale leggermente anticipato, vincendo il prestigioso superG della Val Gardena e conquistando così il primo successo in carriera nella Coppa del Mondo di sci alpino. A 34 anni è finalmente arrivato il momento anche per il piemontese, che dopo tanti infortuni è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e a salire con pieno merito sul gradino più alto del podio. “È un risultato che arriva da lontano, in una carriera di alti e bassi – le sue parole a fine gara – Lo sport è cambiato in questi anni, l’età si è allungata. Sto lavorando bene, mi sento un giovincello e finché dura, avanti così. Oggi non è stato facile. Max Carca in ricognizione mi aveva detto di crederci, che queste sono le mie condizioni ideali. È vero. In Val Gardena le condizioni cambiano velocemente e Goldberg mi ha fatto tremare, ma oggi i centesimi mi hanno dato ragione”.


Mattia Casse era salito sul podio in Coppa del Mondo per la prima volta un paio di anni fa, quando fu terzo nella discesa libera proprio in Val Gardena: “Essere performanti in Italia è sempre bello, ti da maggiore attenzione, è tutto “più” rispetto ad altre località, anche se la vittoria è bella ovunque. È tutto molto emozionante e voglio godermi questo momento, ma domani c’è un’altra gara, in una stagione molto lunga. Ho migliorato molto e si vede, ma credo di poter essere ancora più solido”. L’azzurro ha poi proseguito: “C’è stata un’evoluzione tecnica in questo ultimo periodo, sono riuscito a lavorare bene con i materiali ma ci sono stati anche cambiamenti in positivo all’interno della squadra, con i giovani come Franzoni che ci danno filo da torcere. E credo che oggi sia un ottimo risultato per tutto il team. Ho sempre detto e sostenuto che la squadra c’è e sono convinto che ci divertiremo nell’inverno. Rimango convinto di quello che ho fatto e che dobbiamo fare: la stagione è all’inizio, la prima gara in Europa è andata bene”.


Mattia Casse ha analizzato nel complesso la sua carriera: “È stata una carriera non corta, sin qui abbastanza lunga. Ho iniziato presto, nel 2009 a Bormio. Poi una serie di alti e bassi ma sono stato bravo a non mollare, anche se in un momento ero lì lì per farlo. Mi sono detto che sarei andato avanti alle mie condizioni, vale a dire dare precedenza alle mie sensazioni, al mio sentire. Negli ultimi anni si è formato un gruppo molto affiatato, una squadra unita. La mia è stata una carriera con diversi infortuni che mi hanno lasciato sette viti nelle mie articolazioni, tra entrambe le caviglie ed un ginocchio, oltre alla frattura alla spalla. Proprio qui in Val Gardena nel 2022 sono salito per la prima volta sul podio con il terzo posto in discesa. Oggi ho fatto una gara da numero uno ed è arrivato questo successo”.

Podcast e Sponz Viern, “Conciati per le Feste” con Vinicio Capossela

Podcast e Sponz Viern, “Conciati per le Feste” con Vinicio CaposselaRoma, 20 dic. (askanews) – È disponibile dal 20 dicembre il nuovo podcast original RaiPlay Sound “Conciati per le feste, un podcast con Vinicio Capossela”, una serie di conversazioni condotte da Vinicio Capossela con ospiti diversi sui temi che stanno dietro al cosiddetto periodo delle “feste”, a cui il cantautore ha dedicato il nuovo album Sciusten Feste N. 1965.


La festa ci precede, ci attraversa e raramente le prestiamo attenzione. È una forma di socialità che è sempre esistita e che oggi ha preso la forma della paccottoglia del consumismo. La attraversiamo ogni anno, spesso inconsapevoli e con un vago fastidio. Questo podcast vuol essere un viaggio attraverso le storie delle celebri canzoni di Natale, delle ritualità, della religione, del calendario e del mondo dello spettacolo per gettare uno sguardo dietro al compatto muro di lucine colorate e alle convenzioni che caratterizzano il periodo che inizia da Halloween e finisce con l’Epifania. Nella prima puntata “Canzoni per le feste”, Vinicio Capossela conversa con Maurizio Blatto, giornalista musicale autore del libro “Canzoni di Natale”, su alcune storie che stanno dietro a celebri standard natalizi, da White Christmas a Jingle Bells. Nel secondo episodio “Feste e Guastafeste” il protagonista Marino Niola, antropologo e giornalista, parla degli aspetti reconditi delle ritualità festive nella cultura popolare, l’illusione e la rottura dell’illusione, il rapporto tra festa e gioco. I portatori di doni e i fantasmi hanno spesso l’abitudine di entrare in casa dal camino e generare racconti poco credibili, il terzo appuntamento “Babbo Natale è arrivato in città”, è una conversazione con lo scrittore Fabio Genovesi, che nel suo Il mare dove non si tocca, fa una descrizione esilarante delle stranezze di questo strano portatore di doni. A seguire “Il corpo della festa” conversazione con il cantautore e produttore discografico Cosmo su vari temi: rave, parate, free party e altre forme di presenza nello spazio. Cosmo lavora da tempo non soltanto sulla musica della festa, ma anche sulla realizzazione della festa in sé, allestendo concerti che sono in qualche modo performance collettive e riflessioni sulla modalità della festa nel mondo contemporaneo. Nel quinto episodio “Fairytale of New York” Vinicio Capossela conversa con Alberto Campo, giornalista, autore di “Poguesie” che racconta la storia di una canzone e di un nato il 25 Dicembre: Shane MacGowan, leader dei Pogues e autore di una delle più straordinarie, epiche e disastrose canzoni di Natale mai scritte. A chiudere la serie di sei puntate “Dietro lo schermo dello spettacolo” che vede protagonista Vincenzo Mollica. Mollica oltre ad essere un noto divulgatore di cinema, fumetti e musica, è anche un profondo conoscitore del repertorio natalizio. Una conversazione con Capossela sui temi dello spettacolo, della grazia, di Erode, del bene e del male, con un omaggio a Charlie Chaplin. Conciati per le feste, il tour con cui Vinicio Capossela sta presentando in Italia ed Europa le canzoni del nuovo album Sciusten Feste N. 1965, prosegue sabato 21 dicembre al Teatro Concordia a Venaria Reale (TO), domenica 22 dicembre al Teatro PalaUnical a Mantova. Mercoledì 25 e giovedì 26 dicembre sarà la volta del tradizionale concerto natalizio al Fuori Orario a Taneto di Gattatico (RE). E poi sabato 28 dicembre a La City a Perugia, domenica 29 dicembre a Giulianova (TE) in Piazza Buozzi, martedì 31 dicembre al Capodanno di Rimini in Piazza Malatesta. Inoltre domenica 9 febbraio, Vinicio Capossela suonerà allo Studio Foce a Lugano e martedì 11 febbraio al Kaufleuten Zuerich di Zurigo.


Dal 3 al 6 gennaio invece, prende vita per la prima volta a Calitri, in Alta Irpinia, lo Sponz Viern, edizione invernale dello Sponz Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che giunge così alla sua dodicesima edizione. Organizzato dall’Associazione Sponziamoci con la collaborazione del Comune di Calitri e delle associazioni L’Isola che non c’è, I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Aletrium, lo Sponz Viern prevede quattro giorni di sponzamento tra musica, teatro, laboratori e attività per bambini, proiezioni, incontri, letture, la processione attualizzata del Presepe Vivente, i tradizionali concerti nelle grotte scavate nel tufo del centro storico e tanto altro.

Sci, splendido Mattia Casse: il SuperG di Val Gardena è suo

Sci, splendido Mattia Casse: il SuperG di Val Gardena è suoRoma, 20 dic. (askanews) – Uno splendido Mattia Casse conquista la Saslong. Il superG della Val Gardena (Bolzano) che ha aperto la lunga tappa dolomitica ha visto il trentaquattrenne piemontese dominare la scena per cogliere il primo successo della carriera in Coppa del Mondo, arricchendo un palmares che prima di oggi contava di tre terzi posti e di numerosi piazzamenti a ridosso del podio. E’ il secondo successo italiano di sempre nel superG della Val Gardena dopo quello ottenuto da Werner Heel nel 2008.


Una prova rasente la perfezione, quella di Casse, bravo ad interpretare al meglio il tracciato gardenese per piombare sul traguardo in 1’28″23 e lasciare subito la sensazione di aver costruito qualcosa di grande. Buona prova anche per Dominik Paris e Pietro Zazzi, decimo e undicesimo a cavallo della top10 di giornata (Foto Fisi.org)

Conference League, le possibili avversarie della Fiorentina

Conference League, le possibili avversarie della FiorentinaRoma, 20 dic. (askanews) – Dopo il sorteggio di Nyon la Fiorentina, unica italiana che partecipa a questa stagione di Conference League, conosce le sfide da cui usciranno le potenziali avversarie degli ottavi. Il lato del tabellone dei viola sarà svelato con il successivo sorteggio che si terrà il 21 febbraio, a playoff conclusi. Solo allora la squadra di Palladino scoprirà con chi dovrà vedersela. L’altra andrà invece a sfidare il Rapid Vienna. Le due gare di playoff sono Vikingur (Isl)-Panathinaikos Atene (Gre) e Borac Banja Luka (Bos)-Olimpia Lubiana (Slo). Queste le altre sfide: Jagiellonia (Pol)-Topola (Ser); Celje (Slo)-Apoel (Cip); Gent (Bel)- Betis Siviglia (Spa); Molde (Nor)-Shamrock Rovers (Irl); Omonia (Cip)-Pafos (Cip); Copenhagen (Dan)-Heidenheim (Ger). I club torneranno in campo il 13 febbraio 2025 per il match di andata, mentre il ritorno è in programma il 20 febbraio 2025 (gli orari si conosceranno solo il 31 gennaio, dopo i sorteggi di Europa League per evitare contemporaneità di gare nella stessa città). Le teste di serie giocheranno il ritorno in casa. Le vincitrici dei playoff andranno ad affrontare le prime otto squadre del girone unico il 6 e 13 marzo. E anche in quel caso il tabellone sarà sorteggiato (il 21 febbraio).