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Tag: Sanremo 2023

Mattarella: speranza non è attesa inoperosa, è il nostro impegno

Mattarella: speranza non è attesa inoperosa, è il nostro impegnoRoma, 31 dic. (askanews) – La speranza non è attesa inoperosa, siamo noi, è il nostro impegno. Con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si rivolge agli italiani nel messaggio di fine anno. Quasi un’esortazione a darsi da fare in prima persona in un momento storico che ci vede sottoposti “a una allarmante forza centrifuga capace di dividere, di anllontanare, di radicalizzare le contrapposizioni”.


“Faglie profonde attraversano le nostre società”, registra il capo dello Stato, e allora cosa fare? “C’è bisogno di riorientare la convivenza, il modo di vivere insieme”, dice. “Tocca a noi tradurre la speranza in realtà”. E di nuovo in conclusione del suo discorso Mattarella aggiunge: “la speranza non può tradursi soltanto in attesa inoperosa. La speranza siamo noi, il nostro impegno, la nostra libertà, le nostre scelte”.

Alcune delle cose che ha detto Mattarella nel discorso di fine anno

Alcune delle cose che ha detto Mattarella nel discorso di fine anno

Roma, 31 dic. (askanews) – “Migliaia di vittime civili delle guerre in corso turbano tragicamente le nostre coscienze”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno sottolineando alcuni episodi che lo hanno colpito particolarmente: “nella notte di Natale si è diffusa la notizia che a Gaza una bambina di pochi giorni è morta assiderata. Nella stessa notte di Natale feroci bombardamenti russi hanno colpito le centrali di energia delle città dell’Ucraina per costringere quella popolazione civile al buio e al gelo. Gli innocenti rapiti da Hamas, e tuttora ostaggi, vivono un secondo inizio di anno in condizioni disumane”.

“Queste forme di barbarie – osserva il capo dello Stato – non risparmiano neppure il Natale e le festività più sentite”.

“Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l’Italia ha sempre perseguito, anche con l’importante momento quest’anno della presidenza del G7. La pace di cui l’Unione Europea è storica espressione”.

“La pace – ha aggiunto il capo dello Stato – non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri Paesi con le armi, ma la pace del rispetto dei diritti umani, la pace del diritto di ogni popolo alla libertà e alla dignità. Perché è giusto. E perché è l’unica garanzia di una vera pace, evitando che vengano aggrediti altri Paesi d’Europa”.

“Interpreto, in queste ore, l’angoscia di tutti per la detenzione di Cecilia Sala. Le siamo vicini in attesa di rivederla al più presto in Italia”. Così Mattarella, nel discorso di fine anno. L’arresto di Cecilia Sala “segnala ancora una volta il valore della libera informazione. Tanti giornalisti rischiano la vita per documentare quel che accade nelle sciagurate guerre ai confini dell’Europa, in Medio Oriente e altrove. Spesso pagano a caro prezzo il servizio che rendono alla comunità”. “La notte di Natale Papa Francesco – cui invio auguri pieni di riconoscenza – ha aperto il Giubileo, facendo risuonare nel mondo il richiamo alla speranza”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno.

Mattarella: pace grida la sua urgenza, Italia l’ha sempre perseguita

Mattarella: pace grida la sua urgenza, Italia l’ha sempre perseguitaRoma, 31 dic. (askanews) – “Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l’Italia ha sempre perseguito, anche con l’importante momento quest’anno della presidenza del G7. La pace di cui l’Unione Europea è storica espressione”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno.


“La pace – ha aggiunto il capo dello Stato – non significa sottomettersi alla prepotenza di chi aggredisce gli altri Paesi con le armi, ma la pace del rispetto dei diritti umani, la pace del diritto di ogni popolo alla libertà e alla dignità. Perché è giusto. E perché è l’unica garanzia di una vera pace, evitando che vengano aggrediti altri Paesi d’Europa”.

Mattarella: vittime civili delle guerre turbano le nostre coscienze

Mattarella: vittime civili delle guerre turbano le nostre coscienzeRoma, 31 dic. (askanews) – “Migliaia di vittime civili delle guerre in corso turbano tragicamente le nostre coscienze”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno sottolineando alcuni episodi che lo hanno colpito particolarmente: “nella notte di Natale si è diffusa la notizia che a Gaza una bambina di pochi giorni è morta assiderata. Nella stessa notte di Natale feroci bombardamenti russi hanno colpito le centrali di energia delle città dell’Ucraina per costringere quella popolazione civile al buio e al gelo. Gli innocenti rapiti da Hamas, e tuttora ostaggi, vivono un secondo inizio di anno in condizioni disumane”.


“Queste forme di barbarie – osserva il capo dello Stato – non risparmiano neppure il Natale e le festività più sentite”.

Stop da mezzanotte alle forniture di gas dalla Russia all’Europa

Stop da mezzanotte alle forniture di gas dalla Russia all’EuropaRoma, 31 dic. (askanews) – Domani si fermerà il flusso di gas dalla Russia attraverso l’Ucraina. Lo confermano i dati pubblicati sul sito dell’operatore della rete ucraina GTSOU. Nella tabella sull’andamento della capacità al punto di ingresso con la Russia, che fino a oggi ha ricevuto circa 1,27 milioni di metri cubi di gas, si legge che domani la quantità di gas attesa è pari a zero.


Dunque quotazioni del gas in forte aumento in attesa della scadenza dell’accordo che finora ha garantito l’afflusso in Europa di forniture russe attraverso l’Ucraina. Ad Amsterdam il Ttf con consegna a febbraio è salito del 3,65% a 49,25 euro/MWh. Di due giorni fa anche l’annuncio della interruzione delle forniture russe alla Moldavia che Mosca motiva con il mancato pagamento del suo metano ma che gli osservatori collegano alla richiesta di adesione all’Ue.

Trieste, insulti e minacce a cardiochirurgo. Solidarietà SICCH: caso grave

Trieste, insulti e minacce a cardiochirurgo. Solidarietà SICCH: caso graveRoma, 31 dic. (askanews) – “Esprimo a livello personale, e a nome della Società Italiana di Chirurgia Cardiaca (SICCH), totale solidarietà e vicinanza al Dr. Enzo Mazzaro, primario di Cardiochirurgia presso l’ospedale di Cattinara a Trieste, coinvolto, suo malgrado, nel controverso caso di un paziente affetto da una grave cardiopatia valvolare, che, per sua scelta, avrebbe rifiutato l’intervento chirurgico e le vaccinazioni raccomandate per la sua specifica condizione clinica. Gli insulti e le minacce subìte dal collega Mazzaro – indirizzate purtroppo anche alla sua famiglia, sono assolutamente gravi e inaccettabili”. È quanto ha sottolineato in una nota il Presidente della SICCH, il cardiochirurgo Michele Pilato, a nome dell’intero Consiglio Direttivo.


“Senza voler entrare troppo nello specifico, il frainteso sembra nascere da una incongruità comunicativa, riscontrabile nell’atto segretariale d’invio della lettera al paziente, in cui non si fa esplicita menzione del suo espresso rifiuto all’intervento chirurgico – ha aggiunto Pilato -, lasciando adito a una supposizione totalmente infondata di un’azione discriminatoria nei suoi confronti per via della sua posizione sui vaccini”. “Il Dr. Mazzaro è un professionista stimato all’interno della comunità cardiochirurgica nazionale, apprezzato per la sua integrità morale ed onestà intellettuale: va anche rimarcato il fatto che non abbia mai avuto in cura diretta il paziente in questione, né lo abbia mai conosciuto. L’auspicio è che un loro sereno e diretto confronto – ha concluso il presidente SICCH – possa chiarire qualsiasi frainteso e ristabilire un corretto rapporto di fiducia reciproca medico-paziente, presupposto indispensabile per quella che è la nostra missione: la tutela della salute di qualsiasi essere umano”.

Cinema, Cinetel: 2024 in linea con il 2023 per incassi e biglietti

Cinema, Cinetel: 2024 in linea con il 2023 per incassi e bigliettiRoma, 31 dic. (askanews) – In un mercato post-pandemico tornato per il secondo anno alla normalità, i cinema hanno registrato nel 2024 un incasso complessivo di circa 493.9 milioni di euro per un numero di presenze pari a circa 69.7 milioni di biglietti venduti. Si tratta di un risultato in linea con il 2023 (-0,4% incassi e -1,3% presenze), nonostante l’offerta di prodotto internazionale condizionata dagli scioperi dello scorso anno e la forte competizione dei grandi eventi sportivi durante l’estate, che conferma la ritrovata solidità del mercato nel percorso di crescita e recupero dagli anni della pandemia.


Da sottolineare il fondamentale risultato della stagione estiva, la migliore di sempre in termini di incassi nel trimestre giugno-agosto grazie all’offerta e alle attività di comunicazione e promozione realizzate, e l’importante coda di fine anno del Natale (+28% circa rispetto al 2023 di cui il 45% da film di produzione nazionale) che conferma il trend di crescita degli ultimi anni. Nel complesso l’anno ha registrato 7 mesi su 12 con valori superiori al 2023. Sempre significativa la produzione italiana che conferma già il ritorno in termini di box office ai valori dello scorso decennio. Le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, hanno registrato un incasso di circa 121 milioni di euro per un numero di ingressi pari a circa 17.8 milioni di biglietti venduti e una quota sul totale delle presenze di circa il 25,6%. Si tratta di un valore in linea con il 2023 (25,9%), superiore alla media del triennio 2017-2019 (21%) e soprattutto vicino alla media dell’intero decennio 2010-2019 (27,1%). Nella top 3 dei film di produzione italiana, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” (9 milioni di euro d’incasso), “Parthenope” (7.5 milioni) e “Un mondo a parte” (7.3 milioni).


I tre film che in generale hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati “Inside Out 2” (46.5 milioni), “Oceania 2” (19.4) e “Deadpool and Wolverine” (18 milioni).

Atletica, Napoli City Half Maraton, boom di stranieri iscritti

Atletica, Napoli City Half Maraton, boom di stranieri iscrittiRoma, 31 dic. (askanews) – Una città con un patrimonio immenso, paesaggi pittoreschi, monumenti e musei, arte e storia e quella tradizione gastronomica che l’ha resa famosa in ogni dove, un weekend a Napoli è già sul calendario di oltre 2.500 stranieri che hanno prenotato un posto sulla linea di partenza della Napoli City Half Marathon di domenica 23 febbraio 2025. La gara, velocissima, si snoda su percorso ufficiale di 21,097km misurato e certificato e che si fregia della Label dalla World Athletics, delle 5 Stelle Quality Race dalla European Athletics, nonché del Gold Label FIDAL. Sono migliaia gli stranieri, a conferma della vocazione internazionale di questo evento podistico tra i più importanti e partecipati d’Italia, in una città che non ha eguali al mondo.


Sono già 4mila gli iscritti all’evento, il dato che più solletica la soddisfazione degli organizzatori è proprio la presenza di oltre 2.500 stranieri da 49 paesi, al momento dunque il 70% degli iscritti proviene dall’estero. Tra le nazioni più rappresentate, Francia con 250 iscritti, Germania 150, Polonia 190, Gran Bretagna 201, Repubblica Ceca 367 e Spagna (83), per l’Europa, ma anche decine dagli Stati Uniti (60) e da ancora più lontano, come dal Giappone e dal Brasile. Dal confronto con i dati dell’ultima edizione, in data gara, è emerso un dato ancora più interessante, e cioè che la compagine francese fa già segnare il doppio dei partecipanti, così come sono già 160 in più i cechi, 30 in più i polacchi, 60 in più i tedeschi, numeri che sono solo uno spaccato del trend della prossima edizione. Con queste presenze, ci si aspetta, dunque, un importante indotto economico sulla città, tanti gli atleti che, con famiglie ed amici al seguito, pernotteranno e visiteranno Napoli, assaggeranno le prelibatezze della cucina e porteranno con sé un magnifico ricordo della loro esperienza. «Napoli è ormai stabilmente una città particolarmente attrattiva e, al di là dei flussi turistici enormi che registriamo nei periodi primavera-estate e durante le festività natalizie, stiamo andando sempre più verso la destagionalizzazione del turismo con stranieri che arrivano in città, diventando protagonisti di eventi – dichiara l’Assessora comunale al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato -. “Accadrà a fine febbraio con la Napoli City Half Marathon, giunta alla XIII edizione, organizzata da Napoli Running, che annuncia 7.000 partecipanti alla mezza maratona impegnata sul percorso dalla Mostra d’Oltremare al Lungomare Caracciolo, con 3.500 maratoneti già iscritti, di cui 2.000 sono stranieri. La presenza degli stranieri a questo evento podistico è un dato che gli organizzatori stanno registrando dallo scorso anno e quest’anno vede il numero di partecipanti stranieri già raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un plauso agli organizzatori e un in bocca al lupo ai maratoneti che arriveranno nella nostra bellissima Napoli». Palinsesto gare La festa comincia sabato 22 febbraio 2025 con la Family Run&Friends, evento a carattere non competitivo e quindi senza obbligo di tesseramento e certificato medico-agonistico, che si svolge su un percorso da circa 2 km, un’occasione per vivere una giornata di sport in famiglia e di aggregazione sociale. Per tutti maglietta, medaglia ed un piccolo ristoro. L’iscrizione è gratuita per i bambini sotto i 10 anni. Le iscrizioni sono aperte sul sito o direttamente all’Expo Village nei giorni di venerdì 21 febbraio 2025 dalle 15:00 alle 20:00 o sabato 22 febbraio dalle 9:00 fino a mezz’ora prima dell’inizio della gara. Domenica 23 febbraio 2025, l’evento principale, Napoli City Half Marathon, accompagnato dalla Staffetta Charity Program, emozioni per due grazie alla formula che prevede che ciascun corridore corra una frazione (10 Km e 11,0975 Km). Le iscrizioni sono aperte sul sito fino al 19 febbraio 2025 o al raggiungimento della capacità massima di gara. Fino al 4 gennaio 2025 è attiva la quota combinata di € 130.00 con Run Rome The Marathon di domenica 17 marzo 2025, la quota sale a € 150.00 dal 5 gennaio 2025.

Dietrofront del Tar sulle nuove tariffe per la sanità, soddisfazione da Fdi

Dietrofront del Tar sulle nuove tariffe per la sanità, soddisfazione da FdiMilano, 31 dic. (askanews) – “Grande soddisfazione per la decisione del Tar di revocare la sospensiva del tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica, ossia le cure garantite ai cittadini dal nostro Ssn, entrato in vigore proprio ieri”. Così in una nota il senatore Francesco Zaffini (Fdi), presidente della commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama.


Si tratta di un dietrofront, ha sottolineato, “senza il quale, come dichiarato dallo stesso Tribunale amministrativo, ‘avrebbe determinato il blocco del sistema, con un impatto significativo sulla salute dei pazienti’, esattamente quello che questo governo sta tentando di preservare. E sono anche soddisfatto che le stesse strutture sanitarie che avevano chiesto lo stop del decreto tariffe, abbiano fatto retromarcia proprio per evitare la paralisi delle prestazioni”. “Dunque, il tariffario da applicare ritorna quello di ieri in attesa dell’udienza del tribunale amministrativo in camera di consiglio prevista per il 28 gennaio, dove sono certo che i giudici sapranno decidere per il bene dei cittadini” ha concluso.

Calcio, Ibrahimovic: “Esonero Fonseca per mancanza di continuità”

Calcio, Ibrahimovic: “Esonero Fonseca per mancanza di continuità”Roma, 31 dic. (askanews) – “Voglio ringraziare Paulo Fonseca per quello che ha fatto e per il professionista che è, provo massimo rispetto per lui”. Comincia così l’intervento di Zlatan Ibrahimovic, plenipotenziario dell’area tecnica del Milan, nel giorno della presentazione di Sergio Conceicao. “Perché è stato esonerato? Perché è mancata la continuità a livello di risultati e quando sei il Milan i risultati sono molto importanti. La decisione l’abbiamo presa dopo la partita con la Roma e abbiamo commesso l’errore a farlo andare in conferenza, e per questo chiedo scusa a Paulo e ai tifosi. Capiamo i nostri tifosi e abbiamo rispetto per loro, ma siamo i primi a non essere soddisfatti fino a quando non raggiungeremo i nostri obiettivi. E la Supercoppa è uno di questi. La responsabilità per la situazione attuale non è solo dell’allenatore, ma è di tutti”. Poi la scelta Conceicao: “Sérgio è una persona molto diretta, con carattere e con una mentalità vincente. In passato è già subentrato a stagione in corso e ha già fatto molto bene. Il nostro compito ora è metterlo nelle migliori condizioni per fare il meglio possibile. Gli diamo il benvenuto”.