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Tag: Sanremo 2023

Vinitaly, un progetto associativo per valorizzare il vino di Capitanata

Vinitaly, un progetto associativo per valorizzare il vino di CapitanataMilano, 5 apr. (askanews) – Lunedì 7 aprile alle 12 presso il Padiglione della Regione Puglia nell’ambito di Vinitaly a Verona, si terrà l’evento “Lo Sviluppo economico e turistico della Capitanata: un territorio, un vitigno, un metodo”. Un’occasione di confronto e dialogo sulle prospettive economiche e turistiche del territorio, con particolare attenzione alla valorizzazione del vitigno autoctono Bombino Bianco e del Metodo Classico, elementi distintivi della tradizione enologica locale e strumenti di promozione territoriale. L’incontro vedrà la partecipazione di istituzioni, esperti del settore enologico e operatori turistici, che condivideranno idee ed esperienze per delineare strategie di sviluppo sostenibile per la Capitanata.


L’appuntamento è promosso dall’Associazione “Capitanata Spumante Metodo Classico” di cui fanno parte le aziende vitivinicole: 7 Campanili, Almagaia, Cantina Ariano, Cantine Re Dauno, D’Araprí, Demaio Giovanni Andrea – Teanum, e Pisan Battel. “Vinitaly è la vetrina internazionale dove il mondo del vino si incontra, e la Puglia si conferma sempre più come una destinazione di eccellenza, capace di attrarre appassionati e operatori da tutto il mondo grazie alla straordinaria qualità della sua offerta enogastronomica” ha affermato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, spiegando che “In sinergia con l’assessorato all’Agricoltura, con le associazioni di settore e con l’intera filiera produttiva, stiamo lavorando per potenziare i percorsi esperienziali legati al buon cibo e al buon vino”.


“La nascita dell’associazione ‘Capitanata Spumante Metodo Classico’ rappresenta un passo significativo per la valorizzazione del nostro territorio e delle sue eccellenze vitivinicole” ha aggiunto – aggiunge l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, rimarcando che “la Capitanata, con la sua straordinaria biodiversità e la qualità delle sue uve, ha tutte le potenzialità per imporsi nel panorama nazionale e internazionale della spumantistica. Tale iniziativa – ha proseguito – è il frutto della passione, della competenza e della visione strategica dei produttori locali, che hanno saputo credere nel potenziale del Metodo Classico per esaltare le peculiarità del nostro territorio. Come Regione Puglia – ha concluso Pentassuglia – siamo orgogliosi di sostenere un progetto che non solo arricchisce l’offerta enologica pugliese, ma rappresenta anche un motore di sviluppo economico e turistico per la Capitanata”. “Il nostro obiettivo è quello di far emergere l’identità enologica del territorio, puntando sulla qualità, sull’innovazione e sulla sinergia tra produttori, istituzioni e operatori turistici” ha dichiarato Girolamo d’Amico, presidente dell’associazione “Capitanata Spumante Metodo Classico”, evidenziando che “la Capitanata ha una storia vinicola straordinaria e un potenziale ancora da esprimere: il nostro impegno è quello di trasformare tale vocazione in un’opportunità concreta di sviluppo economico e turistico. La partecipazione a Vinitaly ci offre la possibilità di raccontare tale realtà a un pubblico internazionale e di creare nuove opportunità di crescita”.

Cervia e Milano Marittima apripista integrazione Welfare Aziende e Turismo

Cervia e Milano Marittima apripista integrazione Welfare Aziende e TurismoRoma, 5 apr. (askanews) – Per la prima volta in Italia, l’integrazione tra welfare aziendale e turismo locale diventa una realtà grazie al lancio di una iniziativa che interessa la costa romagnola e milioni di dipendenti italiani i quali, attraverso i loro crediti welfare, potranno prenotare direttamente i loro pacchetti vacanza, le loro esperienze ed escursioni direttamente tra Cervia, Milano Marittima ed altre località tra le più gettonate a livello internazionale.


L’iniziativa porta la firma di Cervia In, Arcadia Viaggi, Mediatip e Tantosvago; una collaborazione strategica che mira a rivoluzionare il settore delle prenotazioni alberghiere, integrando il welfare aziendale per incentivare le vacanze e la destagionalizzazione. Questa rivoluzione tecnologica viene messa in campo attraverso GOWelfare, l’app sviluppata da Tantosvago, azienda leader in Italia per servizi e prodotti offerti attraverso le maggiori piattaforme che operano nel campo del Welfare aziendale. Le strutture turistiche possono così ricevere, e al tempo stesso gestire, le prenotazioni che in maniera diretta vengono effettuate dai dipendenti utilizzando i propri crediti welfare per pagare i soggiorni e servizi scelti. Ma non finisce qui, perché l’app permette anche di gestire strategie di upselling su servizi aggiuntivi come ristoranti e centri benessere. Un sistema che amplifica l’uso dei crediti welfare, trasformandoli in esperienze concrete per i dipendenti e nuove opportunità per gli albergatori. Lato dipendente, quest’ultimo non dovrà fare altro che gestire la propria vacanza, e della propria famiglia, attraverso la medesima app prenotando tutto ciò che vuole con un semplice tap sul display del proprio smartphone.


L’obiettivo condiviso è quello di permettere ai lavoratori di utilizzare i propri crediti welfare per prenotare soggiorni e servizi presso hotel convenzionati, ampliando le possibilità di scelta per le famiglie e offrendo agli albergatori un accesso privilegiato a un mercato di oltre 5 milioni di dipendenti in tutta Italia. Un progetto volutamente ideato per valorizzare il territorio e favorire l’economia locale. UN ACCORDO CHE PUNTA SULLA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO A confermare la bontà dell’iniziativa il primo cittadino di Cervia, Mattia Missiroli, presente all’evento di Milano Marittima, il quale ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per il rafforzamento del settore turistico locale. “Dobbiamo essere in grado di proporre modelli innovativi per attrarre nuovi turisti e destagionalizzare l’offerta. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità concreta per farlo” – ha dichiarato.


Luca Sirilli, presidente della Fondazione Cervia In per il Turismo, ha posto l’attenzione sulla Cervia-Milano Marittima Card, strumento che coniuga vantaggi economici e promozione turistica: “Abbiamo sviluppato soluzioni per rendere Cervia più attrattiva e incentivare la spesa sul territorio. Ad esempio, con 100€ di spesa sulla Cervia Card, il cliente ottiene 110€ di credito, oltre a un’esperienza gratuita, generando valore per l’intero ecosistema turistico.” UN’OPPORTUNITÀ CONCRETA PER IL TURISMO E IL WELFARE AZIENDALE Luca Rossi, partnership director di GOWelfare e socio fondatore di Tantosvago, ha spiegato come la digitalizzazione possa trasformare il settore turistico: “La nostra app consente agli hotel di ricevere direttamente prenotazioni dai dipendenti, gestire i pagamenti in loco e trasferire i crediti in tempo reale. Un sistema che semplifica la gestione per gli operatori turistici e migliora l’esperienza di viaggio a favore di un bacino di utenti che è composto da oltre 5 milioni di dipendenti italiani con crediti welfare.”


Anche Matteo Mambelli, direttore commerciale di Arcadia Viaggi, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tra tecnologia e turismo: “Abbiamo sviluppato un sistema innovativo che collega gli albergatori al software di gestione turistica di Cervia, con la possibilità di essere venduti in maniera dinamica anche dalla piattaforma Welfare Tantosvago. Questo permette prenotazioni dirette, gestione delle disponibilità in tempo reale e la possibilità di bloccare allotment strategici. Cervia può diventare un modello di riferimento, replicabile in altre destinazioni, per valorizzare l’intera offerta della Romagna.” Arnaldo Triggiani responsabile Prodotto Tantosvago ha presentato un quadro sulle potenzialità del Welfare nel turismo: “Il 70% del credito Welfare utilizzato su Tantosvago viene destinato ai viaggi. Il 60% dei nostri clienti sceglie di viaggiare in Italia, spesso per un weekend in famiglia, con una spesa media di 390€ a soggiorno. Per noi, il viaggio non è solo una prenotazione alberghiera, ma un’esperienza completa. Il nostro traguardo è stato creare un ecosistema che offra ai dipendenti una scelta ampia e personalizzata, incrementando al contempo le prenotazioni per il settore turistico.” UN MODELLO PER IL FUTURO DEL TURISMO IN ITALIA L’evento ha confermato il forte interesse per un nuovo approccio alla destagionalizzazione e all’integrazione tra Welfare e turismo, con l’ambizione di trasformare Cervia e Milano Marittima in un progetto replicabile in altre destinazioni. L’accordo tra Cervia In, Arcadia Viaggi, Mediatip e Tantosvago rappresenta un primo passo concreto verso un nuovo modello di sviluppo turistico, capace di valorizzare il territorio e offrire soluzioni competitive agli albergatori. Un progetto che guarda al futuro, con l’obiettivo di rendere il Welfare Aziendale uno strumento strategico per il rilancio del turismo italiano. Luigi Angelini, CEO di Mediatip e Welfare Group, ha ulteriormente sottolineato il valore di questa iniziativa: “Mi fa davvero piacere che un progetto così complesso sia stato accolto con entusiasmo da tanti albergatori e stakeholder territoriali, con il supporto dell’Amministrazione Comunale. Con la tecnologia possiamo raggiungere milioni di persone, ma per creare interesse dobbiamo presentarci sempre più uniti come destinazione turistica e attrarre il potenziale acquirente. Sono convinto che questo progetto crescerà nei prossimi anni a Cervia, e la presenza di APT, Destinazione Romagna e Visit Rimini ci fa sperare in un’iniziativa di più ampio respiro per l’intera Riviera Romagnola. Crediamo in un modello partecipato, condiviso e aperto a nuove proposte per lo sviluppo del turismo locale”.

SEI Ventures in crowdfunding per rilanciare i centri minori

SEI Ventures in crowdfunding per rilanciare i centri minoriRoma, 4 apr. (askanews) – Raccogliere oltre 80 mila euro in 48 ore è un grande attestato di fiducia. SEI Ventures, startup innovativa impegnata nella valorizzazione delle aree interne italiane, ci è riuscita, superando di slancio l’obiettivo minimo della sua seconda campagna di equity crowdfunding, fissato a 50 mila euro. Il progetto è online su WeAreStarting e punta ora al traguardo di 300 mila euro per aprire un nuovo Innovation Hub nel cuore del Veneto, a Bassano del Grappa.


Aree interne e centri minori Città come Roma, Milano e Bologna, negli ultimi anni hanno visto un costante aumento della popolazione, mentre dal 2001 ad oggi, oltre 200 comuni italiani sono scomparsi.


In Italia ci sono circa 4.000 centri abitati classificati come aree interne. Qui vivono oltre 13 milioni di persone spesso senza accesso a sanità, istruzione, trasporti e internet. Una condizione che costringe giovani e professionisti a emigrare verso le grandi città o all’estero. Eppure, è proprio da qui che può partire una rinascita sostenibile del Paese. E SEI Ventures è la prova di come questo sia possibile. Dopo il successo dei primi due centri in Campania — ad Avellino e Benevento — SEI Ventures rilancia il suo modello in una delle province più dinamiche del Nord Italia, portando con sé un ecosistema collaudato, fatto di co-working, progetti di innovazione con le PMI e investimenti in startup locali.


“Molti dei problemi strutturali delle aree interne, primo fra tutti la fuga dei giovani, sono spesso conseguenza di un tessuto imprenditoriale fragile e poco stimolante, con servizi inadeguati per chi vuole innovare o fare impresa. Creare spazi aperti e accessibili, dove far nascere progetti e collaborazioni, è un modo concreto per innescare un cambiamento duraturo”, spiega Vincenzo Vitale, CEO e co-founder di SEI Ventures. Un passo concreto verso il futuro


Prova tangibile della coerenza con cui SEI Ventures sta portando avanti il proprio progetto di crescita è l’acquisto, già avvenuto, di un immobile nel comune di Bassano del Grappa, destinato a diventare il terzo hub dell’azienda. L’obiettivo è replicare il modello già attivo nelle sedi campane, offrendo un punto di riferimento per imprenditori, giovani talenti e innovatori anche nel Nord-Est italiano. “Abbiamo creato un modello che funziona, perché è pensato per rispondere ai bisogni reali delle comunità locali”, afferma Vitale. “In 4 anni abbiamo incubato oltre 60 startup, formato più di 600 giovani e investito direttamente in progetti imprenditoriali nati nei nostri hub. Ma soprattutto, abbiamo dimostrato che i centri minori possono essere luoghi di innovazione, non solo di tradizione”. Un’opportunità per tutte le aree interne Il nome SEI è acronimo di Sostenibilità, Etica e Innovazione: tre parole chiave che guidano ogni fase dell’insediamento sul territorio. Si parte dalla selezione dell’area, si passa all’apertura dell’hub in collaborazione con realtà locali, per arrivare infine all’applicazione di un modello operativo incentrato su Open Innovation, co-progettazione e sviluppo imprenditoriale. La campagna di equity crowdfunding in corso su WeAreStarting servirà a far crescere l’azienda grazie anche alla realizzazione del nuovo hub di Bassano del Grappa. Tuttavia, “Sostenere SEI Ventures non deve essere un investimento visto nella mera ottica del profitto, quanto nella volontà di entrare a far parte di una community di imprenditori illuminati, uniti dalla volontà di contribuire concretamente allo sviluppo economico e sociale dei territori meno privilegiati del Paese”, ha spiegato Vitale. Una scelta etica, sostenibile e ad alto impatto. Da segnalare che la società prevede di offrire ai propri investitori il beneficio fiscale al 65% almeno fino all’11 aprile 2025 e fino al raggiungimento di una raccolta di 100.000€.

La classifica di serie A, il Genoa aggancia il Torino

La classifica di serie A, il Genoa aggancia il TorinoRoma, 4 apr. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Genoa-Udinese 1-0.


Genoa-Udinese 1-0, sabato 5 aprile ore 15 Monza-Como, ore 18 Parma-Inter, ore 20.45 Milan-Fiorentina, domenica 6 aprile ore 12.30 Lecce-Venezia, ore 15 Empoli-Cagliari, Torino-Verona, ore 18 Atalanta-Lazio, ore 20.45 Roma-Juventus, lunedì 7 aprile ore 20.45 Bologna-Napoli. Classifica: Inter 67, Napoli 64, Atalanta 58, Bologna 56, Juventus 55, Roma, Lazio 52, Fiorentina 51, Milan 47, Udinese 40, Torino, Genoa 38, Como, Verona 30, Cagliari 29, Parma 26, Lecce 25, Empoli 23, Venezia 20, Monza 15.


32ª Giornata Venerdì 11 aprile ore 20.45 Udinese-Milan; sabato 12 aprile ore 15 Venezia-Monza, ore 18 Inter-Cagliari, ore 20.45 Juventus-Lecce, Domenica 13 aprile ore 12.30 Atalanta-Bologna, ore 15 Fiorentina-Parma, Hellas Verona-Genoa, ore 18 Como-Torino, ore 20,45 Lazio-Roma, lunedì 14 aprile ore 20.45 Napoli-Empoli.

”Neomamma”, al Teatro Totò l’ultimo di Paola Pezone

”Neomamma”, al Teatro Totò l’ultimo di Paola PezoneRoma, 4 apr. (askanews) – Attesa per “Neomamma” che Paola Pezone terrà il prossimo 29 aprile al teatro Totò a Napoli presentato da Magda Mancuso e realizzato con la produzione “Mg Production” di Giorgio Mascitelli. Paola Pezone è diventata da poco mamma ed ha tanto da raccontare sia artisticamente che della propria vita personale. Il suo ultimo singolo, pubblicato da poche settimane, è il gettonassimo “Principe distratto”, scritto da Vincenzo D’Agostino e Luca Barbato. “Neomamma”, anteprima del suo nuovo lavoro discografico, racchiuderà, infatti, non solo la presentazione dell’ultimo album, ma anche tante belle notizie per i suoi innumerevoli fan. Classe 1999, Paola Pezone fin da piccola si è appassionata al mondo della musica intraprendendone gli studi. Dopo il successo della sua cover del brano “E m’appartiene”, nel 2018 ha pubblicato, tra gli altri, i suoi primi singoli “Si me vuo’ bene” e “Si domanda e me” e, nel 2019, il suo primo album discografico intitolato “Quello che desidero”. Nel 2022 ha pubblicato il suo secondo album dal titolo “Scoprendomi” e, l’anno successivo, finalmente il sogno che è diventato realtà, con il suo primo concerto alla Casa della Musica Palapartenope di Napoli.

Lega per due giorni a congresso, Salvini candidato unico a succedere a se stesso

Lega per due giorni a congresso, Salvini candidato unico a succedere a se stessoMilano, 4 apr. (askanews) – Due giorni di confronto, nessuna suspense. La Lega si ritrova domani e dopodomani a congresso a Firenze, con esito scontato: in corsa per la segreteria c’è il solo Matteo Salvini, nessuno ha inteso provare a contestare la sua leadership ormai ultradecennale. Il “dibattito interno” avverrà sugli “atti di indirizzo”, ovvero proposte di linea politica (al momento almeno 17) che dovranno essere approvate o eventualmente recepite dal segretario federale.


I 725 delegati (400 eletti in tutte le regioni e gli altri di diritto) potranno discutere dunque di vari temi: tra gli altri, l’adeguamento dei salari, l’Islam, “sicurezza/immigrazione”, l’energia con riferimento al nucleareáeálaágiustizia. Ma non è detto che si arrivi al voto: una volta rieletto, Salvini potrebbe anche decidere di recepire tutte le mozioni. Il confronto ci sarà invece per i 22 posti elettivi nel consiglio federale, per i quali sono state depositate 36 candidature. Quanto alle modifiche allo statuto, anche qui tutto già deciso: degne di rilievo politico ci sono la modifica al numero dei vice segretari, che consentirà la cooptazione di Roberto Vannacci in aggiunta agli attuali 3; poi la possibilità di elettorato attivo ma non passivo – a livello di sezione – per i “sostenitori” del partito e non solo per i militanti.


Salvini aprirà e chiuderà il congresso: il saluto iniziale alle 14 di domani, l’intervento di chiusura nel primo pomeriggio di domenica. In mezzo, molti ospiti internazionali: manderanno il loro contributo video praticamente tutti i “Patrioti” alleati europei: Viktor Orbàn, Jordan Bardella, Santiago Abascal, Geert Wilders, Andre Ventura. Altri interventi “Potranno essere annunciati in diretta”, dice una nota della Lega. E il sogno è quello di un collegamento con Elon Musk: “Tutto è possibile, quando si parla di lui…”, si limita a dire un esponente leghista.

Fed, ecco perché Powell indossa sempre una cravatta viola

Fed, ecco perché Powell indossa sempre una cravatta violaRoma, 4 apr. (askanews) – I banchieri centrali degli Stati Uniti sono rigorosamente apolitici. Lo sono anche e soprattutto perché questo serve a garantire la loro indipendenza decisionale, l’autonomia delle scelte monetarie dalla politica. Lo ha ribadito il presidente della Federal Reserve, la banca centrale Usa, Jerome Powell, predendo spunto da una peculiarità del suo stile nel vestire: la cravatta viola.


La indossa sempre, quasi fosse una divisa. Il dettaglio non è sfuggito ad una delle intervistatrici della Advancing Business Editing and Writing Annual Conference, evento organizzato da alcuni dei maggiori quotidiani e media Usa ad Arlington, in Virginia. Così ha chiesto a Powell perché la indossasse sempre. “All’inizio l’unico significato è che mi piacciono le cravatte viola – ha replicato -. Però dirò che poi, ad una successiva conferenza stampa, stavo per prendere una cravatta blu (il colore utilizzato dai democratici-ndr) o una cravatta rossa (il colore dei repubblicani-ndr) e mi sono detto, ‘mmm, forse meglio di no’. E così ho iniziato a mettere sempre cravatte viola. Ora direi che le metto sempre e basta”.


“Semplicemente mi sembrava un po’ problematico (awkward, in inglese) indossare un colore identificato” con una parte politica. “Noi siamo strettamente apolitici. Non è che siamo bipartisan: siamo non politici – ha proseguito Powell – e il viola è un buon colore per questo”. Ed un esempio concreto di questo è nella linea che Powell ha mantenuto quanto interpellato su alcune delle scelte chiave dell’amministrazione Trump, come sui dazi commerciali, o sulla messa al bando delle politiche “Dei”, acronimco inglese di diversità, equità e inclusione, fortemente spinte dai dem ma che secondo i repubblicani hanno finito per degenerare in pratiche apertamente discriminatorie contro intere fasce di popolazione, sotto l’amministrazioni Obama prima e Biden poi, a beneficio di qualunque categoria venisse indicata, dalla politica, come “minoranza”.


E con effetti ritenuti molto negativi, secondo i repubblicani, sulla meritocrazia, sia nelle assunzioni che nelle promozioni. Di recente sono stati citati come casi emblematici quello della direttrice dei vigili del fuoco in California, e quelli di alcuni controllori di volo, tutti apparentemete selezionati in base a questi criteri. Stessa cosa per la tabula rasa fatta da Trump sulle politiche “Esg”, anche qui acronimo inglese di ambiente, sociale e governance, in cui sono state fatte ricadere tutta una serie di politiche sulla tutela ambientale e anche sul più controverso aspetto alla lotta ai cambiamenti climatici, attribuiti – elemento che molti repubblicani e soprattutto molti “maga” contestano – alle emissioni di Co2 di derivazione antropica. Il presidente Usa ha emanato fin dai primi giorni di insediamento ordini esecutivi che vietano alle agenzie federali, inclusa la banca centrale, di continuare ad applicare questi criteri.


Powell è stato nuovamente interpellato su questi aspetti. E ha replicato che la Fed applica gli ordini della Casa Bianca, evitando rigorosamente, per quanto sollecitato, di commentarli. “Il nostro lavoro è, qualunque cosa accada, di riportare l’economia alla stabilità. E questo che facciamo. Ci vogliamo attenere ai nostri compiti, abbiamo questa grande cosa che è l’indipendenza e questo però ci impone di non lasciarci andare alla tentazione di andare fuori dal nostro ambito. Le politiche sul commercio, sul clima, sull’immigrazione: tutte queste cose spettano al governo – ha spiegato Powell -. Se le trattassimo come un nostro compito, la motivazione per la nostra indipendenza sparirebbe. Quindi, onestamente, non posso commentare. E se i policy maker responsabili agiscono in un determinato mod – ha aggiunto – è probabilmente perché pensano che sia la cosa migliore da fare”. Powell è stato anche interpellato su come consideri la sua posizione personale alla Fed. Prima dell’insediamento alla Casa Bianca, e ancor più prima della sua rielezione, il presidente Donald Trump aveva espresso malcontento per la sua conduzione della politica monetaria. “Intendo servire tutto il mio mandato”, ha detto, fino alla scadenza quindi. “Per quanto sia rilevante lo considero come un lavoro normale e mi piace moltissimo”. Proprio oggi Trump è tornato a sollecitare un taglio dei tassi. Ma nel suo intervento Powell ha ribadito che per la Fed “non è chiaro al momento quale sarà il percorso appropriato della politica monetaria”. Se tenere i tassi fermi, quindi, o se continuare a ridurli. “Dobbiamo aspettare e vedere” che si chiariscano gli effetti delle diverse svolte politiche messe in campo. (fonte immagine: SABEW).

Al Museo del Bijou di Casalmaggiore la mostra “Gioielli di Gusto”

Al Museo del Bijou di Casalmaggiore la mostra “Gioielli di Gusto”Roma, 4 apr. (askanews) – In esposizione a Palazzo Morando – Costume Moda Immagine di Milano nel 2015 in occasione di Expo dedicato al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, l’esclusiva mostra “Gioielli di Gusto. Racconti fantastici tra ornamenti golosi” celebra quest’anno il decennale al Museo del Bijou di Casalmaggiore in provincia di Cremona, suggestivo spazio unico in Italia che conserva, racconta e valorizza un secolo di storia del costume e della moda dell’intero settore.


In mostra dal 12 aprile al 28 settembre 2025, un prezioso punto di incontro fra i mondi del “bijou” e quello del cibo, proponendo un’accurata selezione di favolosi pezzi d’autore da indossare per una riflessione sia seria, sia surreale e fantastica, sul rapporto tra jewelry e food. “Gioielli di Gusto” è un evento promosso dal Comune di Casalmaggiore e dal Museo del Bijou, grazie al significativo contributo di Alimentis Azienda specializzata nelle forniture per la ristorazione di alta gamma, ambassador dell’arte gourmet italiana.


Le delizie della tavola, nella loro espressione di ricchezza, prosperità e benessere, ripercorrono la storia del gioiello, dagli ornamenti antichi a quelli contemporanei in infinite creazioni griffate. Uva, melograni, ananas, fragole, frumento, baccelli di pisello, funghi, pomodori, pasta, pesci, granchi, uova e selvaggina… senza dimenticare il mood “drink”, suggerito in maniera più o meno sfiziosa da anelli da cocktail e oggetti maschili come i gemelli da polso. È da questo originalissimo concept che ha preso forma la mostra ideata da Mara Cappelletti, storica del gioiello, realizzata nel 2015 con il prezioso contributo delle curatrici Maria Canella (sezione Fashion), Mariateresa Chirico e Anty Pansera (sezione Contemporary) e impreziosita dagli allestimenti di Alejandro Ruiz, geniale designer di fama internazionale che ha saputo creare uno scenario poetico e delicato, composto di origami.


A distanza di dieci anni dalla sua “prima”, Gioielli di Gusto si presenta dunque al Museo del Bijou di Casalmaggiore in una nuova ulteriore veste, orientata sì al bijou storico e fashion, ma con nuove incursioni nel prestigioso ambito contemporaneo. Quelle forme, quei colori che ispirano da sempre artigiani illustri e stilisti di moda, un’arte sopraffina, unita alla fantasia dei designer, grazie alla quale il cibo, svincolato dalla sua funzione principe, si trasforma in oggetto cult, particolare, divertente. Un’interpretazione che va dall’iconico all’ironico del prezioso bijou.


È questo il fil rouge di “Gioielli di Gusto” che mostra come il cibo sia da stimolo per la creatività, sottolineandone la sua valenza estetica e anche culturale. “Il tema food” – spiega Mara Cappelletti, ideatrice e curatrice della mostra – “è proposto in maniera ricorrente negli ornamenti. Sia i ‘pezzi’ più preziosi, ma anche i bijoux vintage, quelli contemporanei e quelli della griffe della moda, hanno interpretato nel corso della storia e in modi diversi, il mondo della tavola. Con questa mostra abbiamo voluto esplorare e rappresentare tutti questi ambiti. Grazie all’appassionato lavoro di ricerca svolto, chi visiterà la mostra al Museo del Bijou, si immergerà in una serie di ‘racconti fantastici’, che accomunano il piacere estetico a quello del gusto”. La mostra si snoda in un percorso che conduce il visitatore tra gli ornamenti più golosi, attraverso tre aree distinte. IL GUSTO DELLA MODA: le ispirazioni gustose non mancano nella moda che spesso ricorre a frutti, gelati, dolci, bacche, pasta e persino uova per dare forma ai bijoux e agli accessori più divertenti. Moschino, Ferrè, Valentino, Missoni, solo per citarne alcuni, si sono rifatti al tema ‘cibo’ per realizzare le loro creazioni. IL GUSTO CONTEMPORARY: la sezione presenta una collezione di pezzi unici o realizzati in piccolissime serie, inerenti al tema, tra i più interessanti del panorama italiano e internazionale, frutto di un’accurata ricerca sulle forme e sui materiali. Tra questi i gioielli di Lucilla Giovanninetti, Angela Simone, Barbara Uderzo e Eleonora Ghilardi. IL GUSTO VINTAGE: questa sezione ospita una serie di bijoux appartenenti al periodo compreso dalla seconda metà dell’Ottocento fino agli anni Novanta del Novecento, con pezzi dei grandi bigiottieri internazionali come Trifari e italiani come Ornella Bijoux e Sharra Pagano, compresi i bijoux “golosi” che appartengono alla collezione del Museo.

Dazi, Meloni: choc occasione per superare regole ideologiche Ue

Dazi, Meloni: choc occasione per superare regole ideologiche UeRoma, 4 apr. (askanews) – “Bisognerà ovviamente avviare una trattativa con gli Stati Uniti. Credo che questo nuovo choc che colpisce l’Europa, dopo la pandemia e la guerra in Ucraina ancora in corso, possa essere l’occasione per affrontare questioni che l’Unione europea ha trascurato da tempo. Penso alle regole ideologiche e non condivisibili del Green Deal, al rafforzamento della competitività delle nostre imprese, all’accelerazione del mercato unico e alla necessità di una maggiore semplificazione, visto che siamo soffocati dalle regole. Dobbiamo riflettere su questi punti, che hanno rappresentato di fatto dei ‘dazi’ che l’Unione europea si è autoimposta”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando al Consiglio dei ministri.

Dl sicurezza, Meloni: norme necessarie che non potevamo rinviare

Dl sicurezza, Meloni: norme necessarie che non potevamo rinviareRoma, 4 apr. (askanews) – Quelle contenute del decreto Sicurezza “sono norme necessarie che non possiamo più rinviare. Ecco perché, d’accordo con Antonio Tajani e Matteo Salvini, abbiamo deciso di trasformare il testo del pacchetto sicurezza attualmente all’esame del Parlamento, in un decreto-legge, che quindi sarà immediatamente operativo ed entrerà subito in vigore”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della riunione del Cdm.


“E’ una scelta – ha spiegato la premier, sempre secondo quanto si apprende – di cui ci assumiamo la responsabilità, consapevoli del fatto che non potevamo più aspettare e che era prioritario dare risposte ai cittadini e assicurare ai nostri uomini e alle nostre donne in divisa le tutele che meritano”. “Si è detto e scritto sui giornali su questa decisione: c’è chi l’ha definita ‘scorciatoia’, chi addirittura un ‘blitz’. Ecco, io penso che non sia nessuna delle due cose, ma semplicemente una scelta che il Governo legittimamente ha deciso di prendere, per rispettare gli impegni presi con i cittadini e con chi ogni giorno è chiamato a difendere la nostra sicurezza”, ha concluso Meloni.