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Tag: Sanremo 2023

Il Crea porta a Vinitaly ‘Tea al Cubo’: viaggio nel Dna della vite

Il Crea porta a Vinitaly ‘Tea al Cubo’: viaggio nel Dna della viteRoma, 4 apr. (askanews) – Il Crea torna a Vinitaly, sempre presso il padiglione Masaf, con un calendario ricco di appuntamenti e una novità assoluta: ‘Tea al cubo’, il cubo immersivo che si troverà di fronte allo spazio Masaf per l’intera durata della manifestazione. Un viaggio attraverso il DNA della vite, per scoprire cosa sono e come funzionano le Tecnologie di Evoluzione Assistita e quale potrebbe essere il loro contributo per un vino italiano sempre più sostenibile e resiliente, ma fedele alla propria tradizione di eccellenza, qualità e legame con il territorio.


La fruizione di questa esperienza sarà testata, inoltre, con strumenti di neuroscienze che consentiranno di misurare l’interazione degli utenti, per analizzare i picchi di attenzione e interazione emotiva, sia in un’ottica di ricerca sociale, sia di ottimizzazione del messaggio. Tra gli appuntamenti del Crea domenica 6 aprile l’incontro “Innovazioni per la vite”: dal CREA alcune soluzioni per flavescenza e peronospora per scoprire le ultime novità per ridurre l’impatto ambientale della viticoltura. E ancora “A che punto siamo”, un appuntamento in cui gli esponenti della Ricerca, delle Istituzioni e del mondo produttivo si confrontano su due temi strategici per la viticoltura del futuro: i vitigni resistenti detti anche Piwi e le Tera, le tecnologie di Evoluzione Assistita, da cui si possono ottenere nuovi cloni delle varietà anche autoctone oltre che internazionali meno suscettibili alle malattie ed agli stress.


Ancora, martedì 8 aprile verrà presentato il volume “L’industria alimentare tra cultura del made in italy, sviluppo locale e turismo esperienziale: il caso dei musei e degli archivi d’impresa” e si svolgerà la Premiazione IX edizione Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia, organizzato dal Masaf con il CREA Viticoltura ed Enologia, la Rete nazionale degli Istituti Agrari (RENISA) e il ministero dell’Istruzione.

Petrolio sprofonda ai minimi dal 2021, barile Wti -7% a 62 dollari

Petrolio sprofonda ai minimi dal 2021, barile Wti -7% a 62 dollariRoma, 4 apr. (askanews) – Non si arresta, ma anche anzi peggiora il tracollo delle quotazioni del petrolio, innescato dall’ordine esecutivo firmato l’altro ieri da Donald Trump sui dazi commerciali. Le quotazioni si ritrovano ai minimi da oltre 3 anni a questa parte, nel pomeriggio, il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord crolla del 6,63% a 65,49 dollari. In preapertura New York, il West Texas Intermediate cade del 7,27% al 62,08 dollari. In due sedute le quotazioni sono cadute di circa 10 dollari.


Valori che non si registravano da metà 2021, mentre l’economia globale risentiva della recessione causata da lockdown e misure imposte dai governi a motivo del Covid. Il tutto nell’ambito di massicci riposizionamenti sui mercati con gli investitori che vendono asset volatili e spostano fondi su quelli ritenuti più sicuri, come i titoli di Stato americani che hanno visto i rendimenti sulla scadenza decennale calare sotto il 4% per la prima volta da mesi.


A peggiorare la situazione per i prezzi dell’oro nero potrebbe aver contribuito la circostanza che la mossa Washington è scattata quasi contemporaneamente ad un aumento tecnico dell’offerta da parte dei maggiori esportatori (Opec+). Già ieri i prezzi erano collassati. Over persistessero, i cali dovrebbero riflettersi sui prezzi dei carburanti e in generale avere effetti deflazionistici sull’economia.

Nasce il Cirò Classico Docg: nuovo capitolo per Denominazione calabrese

Nasce il Cirò Classico Docg: nuovo capitolo per Denominazione calabreseMilano, 4 apr. (askanews) – Con la pubblicazione del nuovo Disciplinare nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il Cirò Rosso Riserva si avvia ufficialmente a diventare Cirò Classico Docg. Si apre così una nuova fase di riconoscimento e valorizzazione per la più antica e significativa Denominazione vitivinicola calabrese. In assenza di opposizioni entro 90 giorni, il passaggio a Docg sarà ufficialmente ratificato.


Frutto di un lungo percorso iniziato nel 2019 e guidato dal Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa, che ha concluso integralmente l’iter burocratico anche a livello di Commissione europea, il passaggio a Docg “rappresenta non solo un riconoscimento della qualità del vino ma soprattutto una consacrazione del valore territoriale, culturale e storico dell’area produttiva, racchiusa nei comuni di Cirò e Cirò Marina, in provincia di Crotone”. È in questa zona delimitata, che si estende dalle colline litoranee alle prime pendici della Sila, che il vitigno autoctono Gaglioppo, protagonista indiscusso della Denominazione, trova la sua massima espressione. “Questo riconoscimento è il frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto produttori, tecnici, istituzioni e tutto il tessuto vitivinicolo locale” dichiara il presidente del Consorzio, Raffaele Librandi, spiegando che “abbiamo creduto fin dall’inizio che il Cirò Rosso Riserva avesse tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale. Con il passaggio a Docg e la nuova Denominazione Cirò Classico, vogliamo rafforzarne il posizionamento e raccontarne l’identità con ancora maggiore forza”.


La zona di produzione si estende su circa 9.000 ettari, in un paesaggio variegato che alterna terrazze fluviali, colline regolari e rilievi sabbiosi o conglomeratici. A conferire “ulteriore complessità e personalità al vino concorrono le escursioni termiche, la concentrazione delle piogge nei mesi autunnali e la scarsa disponibilità idrica estiva, che contribuiscono alla maturazione equilibrata delle uve”. “Con il Cirò Classico Docg, la Calabria del vino compie un passo decisivo verso il riconoscimento della propria identità vitivinicola, fondata sulla valorizzazione del territorio, dei vitigni autoctoni e del lavoro quotidiano di una comunità coesa e appassionata, rappresentata oggi da oltre 300 viticoltori e 71 Cantine” chiosa il Consorzio, parlando di “un risultato che rafforza il prestigio dell’area di produzione e apre nuove prospettive per il futuro della Denominazione”.

Wall Street verso un’altra seduta di passione: nuovo crollo dei future

Wall Street verso un’altra seduta di passione: nuovo crollo dei futureMilano, 4 apr. (askanews) – Wall Street si avvia verso un’altra giornata di passione dopo aver registrato ieri la peggior seduta dal 2020 in scia ai dazi annunciati da Donald Trump e ai timori di recessione. I future sul Dow Jones perdono il 3,2%, quelli sul Nasdaq il 3,5%. La Cina ha annunciato che imporrà dazi aggiuntivi del 34% su tutti i beni importati dagli Usa, a partire dal 10 aprile. Il petrolio Wti crolla di oltre il 7% portandosi sulla soglia dei 62 dollari al barile, sui minimi dal 2021.

M5S, Conte contro Repubblica: follia articolo su fascino del bunker

M5S, Conte contro Repubblica: follia articolo su fascino del bunkerRoma, 4 apr. (askanews) – Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, apre un fronte polemico con il quotidiano la Repubblica, rilanciando sui suoi canali social un recente articolo pubblicato sul sito del quotidiano romano dal titolo “L’Italia scopre il fascino del bunker. ‘Così si vince la paura della guerra’”. “Questa – accusa l’ex presidente del Consiglio – è follia totale, alimentata da chi – fra kit di sopravvivenza e venti di guerra soffiati a reti unificate – crea apprensione per giustificare l’urgenza di un folle Piano di Riarmo, che non aumenterà certo la nostra sicurezza, ma farà crescere gli extraprofitti dell’industria militare”.


“Penso che il ‘fascino’ che gli italiani vorrebbero e dovrebbero riscoprire – spiega – è quello di fare un esame in ospedale senza aspettare mesi, altro che bunker a casa. Come scrive oggi La Stampa, nel 52% dei casi il Servizio sanitario nazionale non è in grado di rispettare i tempi massimi di attesa stabiliti per legge. Se ci si affida al privato, si fa presto: basta pagare tariffe fino a sei volte superiori rispetto a quelle massime fissate dallo Stato per le prestazioni in regime di convenzione. È la solita scelta: aspettare mesi o in alcuni casi anche anni, oppure indebitarsi per ottenere cure in tempi congrui. Ecco spiegato perché 4 milioni e mezzo di persone rinunciano a curarsi”. “Ai cittadini dobbiamo garantire più risonanze e tac piuttosto che moltiplicare carri-armati e bunker. Domani tutti in piazza a Roma contro questa follia”, conclude Conte.

TIC Festival conquista Terni

TIC Festival conquista TerniRoma, 4 apr. (askanews) – Giro di boa per la terza edizione del Tic Festival, in programma a Terni fino a domenica. La giornata di sabato dopo il consueto spazio dedicato alle scuole parte con il gusto di assoluto di Gabriele Bonci conquista il pubblico con il suo Bonci Factor: uno showcooking tra mani in pasta e visioni sul futuro della pizza.


Centrale anche il confronto su temi sociali e culturali: con il creator Marco Andriano, il curatore editoriale di Banijay Italia Flavio De Giovanni, il Vice presidente Delegato AIS Bari Raffaele Massa e Margherita Cirillo Presidente Rotary Club Terni, riflettono su come comunicare la disabilità in modo corretto e rispettoso, dai media al mondo del lavoro. In linea con il tema dell’edizione ” Rallenta”, il dibattito prosegue con il talk “Devi fare ciò che ti fa stare bene”, mentre tra intelligenza artificiale e libertà d’identità si alternano interventi di Mario Pireddu, Stefano Moriggi e Ludovica Di Donato. Grande attesa per Arnaldo Mangini, fenomeno globale da 32 milioni di follower su TikTok, che si racconta tra comicità surreale e vita vera, insieme a Cristina Piga. A seguire, il palco del Creator Mix: Gen Z & Beyond ospita volti iconici della rete come Giulia Berettini (@acapodelglobo), Daniele Giannazzo (@daninseries), Emanuele Ferrari, Davide Patron e Manuel Mercuri.


Non mancano panel dedicati all’evoluzione del lavoro digitale – con “Oltre la Partita IVA” – e all’uso consapevole di strumenti come Canva, pensati per professionisti e creator. Si parlerà poi tanto di viaggio come piacere ma anche come professione con il creator Lorenzo Barone, i founder di SiVola Stefano Cantarini e Claudio Pelizzeni, e Sergio De Luca (CEO SiVola). Sarà poi la volta di Giorgione, che con la sua travolgente ironia sarà protagonista del talk “nudo e crudo”. A scaldare la serata a Terni ci penserà Ainè, protagonista di due momenti live: Ainè Live e Ainè on the track. A seguire, il palco sarà tutto per Naska, che si racconterà al TIC Festival alternando parole e musica, proponendoci alcune versioni acustiche dei suoi brani più celebri.

Il Papa continua le terapie con lievi miglioramenti

Il Papa continua le terapie con lievi miglioramentiCittà del Vaticano, 4 apr. (askanews) – Papa Francesco sta proseguendo a sua convalescenza protetta e continua la terapia farmacologica, fisioterapeutica, respiratoria e motoria, alla quale dedica “molto rempo”. Terapie che stanno facendo registrare “miglioramenti lievi anche per quanto riguarda l’uso della voce” che, comunque, “non ha mai perso”. Lo riferiscono Fonti vaticane.


Il Papa, il cui umore resta “buono”, mangia normalmente. Anche gli indicatori infettivi delle vie respiratorie che, con la polmonite bilaterale, hanno costretto Papa Francesco al ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, risultano “in lieve miglioramento”. In sostanza, l’infezione “resta ma è sotto controllo ed è in lieve miglioramento”. Tempi lunghi spiegati con il fatto che “l’infezione micotica ha bisogno di più tempo prima di essere debellata del tutto”. Lo riferiscono fonti della Sala stampa Vaticana che aggiungono che il pontefice prosegue la sua convalescenza “al secondo piano di Casa Santa Marta”, che non ha mai lasciato, che non ha incontrato nessuno in questi giorni e che si dedica principalmente ai diversi tipi di fisioterapia senza per questo tralasciare qualche attività lavorativa.


Il pontefice ha anche, nei giorni scorsi, seguito in diretta la messa in San Pietro nel ricordo di Papa Wojtyla ed oggi la terza predica di Quaresina del predicatore, padre Roberto Pasolini. Le stesse fonti non hanno poi azzardato ancora ipotesi sulle modalità di una eventuale partecipazione di Francesco ai riti della Settimana Santa di Pasqua. “Oggi è prematuro parlarne – hanno ribadito – se ne saprà di più a ridosso degli appuntamenti liturgici”, si sono limitati a dire.

Calcio, Ranieri: “Futuro allenatore? Nessuna bugia”

Calcio, Ranieri: “Futuro allenatore? Nessuna bugia”Roma, 4 apr. (askanews) – Roma e Juventus si sfidano domani alle 20.45 allo stadio Olimpico per la 31esima giornata di Serie A. La Roma reduce da 7 vittorie consecutive e la Juventus da prestazioni discontinue ma con uno spirito diverso dato dal recente cambio di panchina. Riguardo alla Juventus, Ranieri ha evidenziato il cambio di filosofia di gioco e di allenatore, descrivendola come una squadra più determinata, come visto contro il Genoa. Ha sottolineato l’importanza della settimana di lavoro per affinare le richieste di Tudor. “Celik è recuperato, Rensch sta recuperando, ma non sarà in panchina. Non lo voglio rischiare. Gli altri stanno tutti bene”. Su Hummels dice: “Stava bene anche dopo Bilbao. È un campione, non ha problemi sotto questo aspetto”. Ha poi parlato dell’importanza della difesa: “Quando una squadra difende bene è perché tutti lavorano per recuperare i palloni e giocarli. Grande lavoro di offesa e difesa”. Sulla sua esperienza con la Juventus e la rivalità tra le squadre: “Non è stata una separazione traumatica la mia con la Juventus. Semmai dovessi scrivere un libro ne parlerò. Dirò la mia verità, che è la verità. Perché io non so dire bugie”. Ha espresso aspettative per una partita intensa: “Possiamo vincere, pareggiare o perdere, ma i tifosi devono uscire e dire ‘almeno hanno lottato fino alla fine’”. In merito alla necessità di un palleggiatore ha ribadito l’importanza dell’atteggiamento: “Io ho bisogno di 11 giocatori che lottino su ogni pallone. Domenica c’è da correre e lottare”. Sull’assenza di Saelemaekers e la scelta tra Soulé ed El Shaarawy ha dichiarato: “Sceglierò come al solito domenica sera”. Parlando dei risultati ottenuti contro squadre di alto livello ha spiegato: “Dentro una partita ci sono più partite e ognuna fa storia a sé. La Juve è partita benino però sta lassù. Noi siamo partiti male, per cui sarà una grande partita”. Su Koné afferma: “È un grande giocatore e ha molto da imparare e migliorare. Avere un giocatore di 23 anni che fa quello che fa lui, è tanta roba”. La Roma punta su Dybala: “La società non ha cambiato di una virgola le nostre impressioni e decisioni su Paulo. È un giocatore importante per noi e ci contiamo tantissimo anche per il prossimo Campionato”. Su Pellegrini esprime fiducia: “Pellegrini è un giocatore con tanta qualità per cui è sempre disponibile e conto molto su di lui”. Sui calcoli in vista del derby Lazio-Roma: “Calcoli non ne abbiamo fatti neanche durante il Campionato. Ho sempre pensato di far giocare chi fosse più in forma, in un connubio tra mentalità e forma fisica”. Infine, su Ndicka ha elogiato il suo impegno: “Mi piace perché sta sempre sul pezzo, è sempre pronto. Bravo in velocità e con i piedi. Deve migliorare? Io sono contento così. Io ci parlo molto, voi ne parlate poco”.

Inps: inaugurata a Palazzo Piacentini a Milano mostra “Contemporanea”

Inps: inaugurata a Palazzo Piacentini a Milano mostra “Contemporanea”Milano, 4 apr. (askanews) – L’INPS ha inaugurato ieri a Milano la mostra collettiva internazionale “Contemporanea, per un’arte responsabile”, prima tappa di un ambizioso progetto di welfare culturale volto a rendere l’arte e la cultura un bene accessibile a tutti i cittadini.


L’esposizione, ospitata nella storica sede di Palazzo Piacentini (Direzione regionale e metropolitana INPS di Milano) è curata da Annalisa Bianco e Valerio Dehò e sarà visitabile gratuitamente dal 3 al 13 aprile, durante la Milano Art Week e in concomitanza con Miart Art Fair 2025. Nelle suggestive sale del Palazzo trovano spazio le opere di artisti internazionali del calibro di Raimondo Galeano, Roberto Pugliese, Hyon Soo Kim, Arthur Duff, Marta Longa e del collettivo Universal Everything. Attraverso tecniche innovative e linguaggi eterogenei, le opere dialogano con il tema dell’edizione 2025 di Miart, “Among friends”, esplorando l’arte come veicolo di comunicazione sociale e intergenerazionale.


L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di welfare culturale promosso dall’INPS, che considera la cultura un diritto fondamentale, al pari del lavoro e dell’assistenza. “Una società che tutela e promuove la cultura è una società più coesa e consapevole. Con Contemporanea confermiamo il nostro impegno nel coniugare il sostegno previdenziale e assistenziale con una visione di welfare generativo, capace di creare benessere e nuovo valore per le persone e per il Paese”, ha dichiarato Gabriele Fava, Presidente INPS.


Progettato negli anni Trenta dal celebre architetto Marcello Piacentini, lo storico palazzo dell’INPS apre così le sue porte alla contemporaneità, offrendo ai visitatori un’occasione unica per riscoprire spazi solitamente inaccessibili. La prenotazione può essere effettuata attraverso la pagina dedicata alla mostra sul portale dell’INPS, dalla quale si può scaricare anche la locandina.

Dazi, Tajani: l’Italia non può negoziare con gli Usa, è competenza Ue

Dazi, Tajani: l’Italia non può negoziare con gli Usa, è competenza UeBruxelles, 4 apr. (askanews) – Uno Stato membro dell’Ue non può negoziare direttamente sui dazi con gli Stati Uniti, come la Lega vorrebbe che facesse l’Italia, non passando attraverso l’Unione europea. Lo ha precisato oggi a Bruxelles il ministro degli Esteri italiano, che ha competenza anche per il Commercio, Antonio Tajani, rispondendo ai giornalisti durante un punto stampa a margine della riunione ministeriale della Nato, nel quartier generale dell’Alleanza.


“Non si può negoziare” direttamente, come Italia “con gli Stati Uniti perché la competenza del commercio internazionale è della Commissione europea, quindi chi tratta” con gli americani “è il commissario Ue Maros Sefcovic, ascoltando e confrontandosi con noi”, ha puntualizzato Tajani. “Poi – ha aggiunto -, noi possiamo fare delle altre azioni. Un conto sono le norme, secondo cui sui dazi tratta la Commissione europea; ma si possono fare anche operazioni di politica commerciale, che è quello che stiamo facendo noi. Io ho già presentato, ed è già operativo il piano d’azione del governo fatto dal Ministero degli Esteri, che è anche responsabile del Commercio internazionale, per esplorare nuovi mercati. Io sarò fra qualche giorno prima in India, poi in Giappone”.


Inoltre, ha continuato il ministro, “stiamo lavorando per far sì che possa esserci anche una riduzione dei costi di produzione: dovremo farlo all’interno, e anche lavorando a Bruxelles, come ha detto ieri la Presidente del Consiglio quando parlava di iniziativa a Bruxelles. Significa anche lavorare affinché ci siano meno costi per la produzione delle nostre manifatture, e quindi ammortizzare il costo dei dazi con altre scelte”. “Poi bisogna lavorare con gli americani a livello europeo per arrivare a una riduzione della metà, cioè arrivare soltanto all’aumento del 10%” dei dazi, invece del 20% annunciato da Trump, ha spiegato Tajani, indicando così l’obiettivo di una eventuale offerta negoziale che l’Ue potrebbe fare agli Usa.


“E poi, perché no? Il mio grande sogno sarebbe quello di un grande mercato transatlantico con zero dazi di qua e zero dazi di là, un grande mercato che porterebbe alla crescita economica di tutto il sistema occidentale, alla crescita del sistema americano e alla crescita del sistema europeo”, ha concluso il ministro.