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Autore: Redazione StudioNews

Buchmesse, Benini: forte e fertile legame tra Torino e Francoforte

Buchmesse, Benini: forte e fertile legame tra Torino e FrancoforteFrancoforte, 19 ott. (askanews) – “Questa partecipazione per me è come sempre un segno di amicizia e di interesse letterario che mi lega e che ci lega alla Buchmesse da sempre, in questo caso sia come autrice, sia come direttrice del Salone del Libro di Torino. Quindi noi veniamo ogni anno per scambiarci idee, relazioni, progetti, traduzioni e quest’anno il tedesco è stata la lingua ospita al Salone del Libro di Torino, adesso l’Italia è Paese Ospite d’onore qui a Francoforte, insomma è proprio un legame forte, fertile e duraturo”. Lo ha detto ad askanews dalla Buchmesse di Francoforte Annalena Benini, direttrice del Salone del Libro di Torino.

Buchmesse, Cipolletta: cultura fatta anche di contrapposizioni

Buchmesse, Cipolletta: cultura fatta anche di contrapposizioniFrancoforte, 19 ott. (askanews) – “È una Buchmesse molto movimentata. Per noi è una grandissima occasione e mi sembra un’occasione che viene colta dagli editori, perché il movimento di incontri, di scambi sembra proficuo. Al tempo stesso diamo una visione dell’Italia culturale con qualche polemica, e la polemica credo che sia il frutto della cultura. La cultura è fatta di contrapposizione anche di idee e quindi questa polemica ben venga in qualche misura. È logico che c’è un momento particolare perché c’è stato in Italia un cambio di governo sostanziale e quindi alcuni autori si sono sentiti in qualche maniera a disagio di fronte a queste nuove iniziative del governo e questo ha generato dei momenti di tensione”. Lo ha detto dalla Buchmesse di Francoforte il presidente dell’Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta, a proposito della partecipazione dell’Italia alla fiera come Paese Ospite d’onore.


“Noi come AIE – ha aggiunto – siamo a favore della totale libertà di espressione e di pensiero e dell’abolizione di tutte le censure di qualsiasi tipo e quindi quello che sta avvenendo oggi qui a Francoforte che è un confronto di idee, di culture, di presentazione, di tutta la nostra editoria è un momento particolarmente importante per l’Italia e credo che sarà veramente un buon risultato”.

Crosetto apre questa mattina ufficialmente i lavori per G7 Difesa

Crosetto apre questa mattina ufficialmente i lavori per G7 DifesaNapoli, 19 ott. (askanews) – Nel cuore di una Napoli, particolarmente piovosa, il ministro Guido Crosetto apre questa mattina ufficialmente i lavori del G7 Difesa. Per la prima volta nella storia del “Gruppo dei 7”, l’Italia riunisce i Ministri della Difesa.


Il primo gennaio 2024 il nostro Paese ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7, il gruppo che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America. Il G7, al quale partecipa anche l’Unione Europea, è unito da valori e principi comuni e ricopre un ruolo insostituibile nella difesa della libertà, della democrazia e nella gestione delle sfide globali. La Presidenza italiana durerà fino al 31 dicembre 2024 e prevede un fitto programma di riunioni tecniche ed eventi istituzionali che si articola lungo tutto il territorio nazionale. Tra le priorità della Presidenza italiana vi è la difesa del sistema internazionale basato sulla forza del diritto. La guerra d’aggressione russa all’Ucraina ne ha intaccato i principi e ha scatenato una crescente instabilità, visibile nei diversi focolai di crisi. Altrettanto importante è il conflitto in Medio Oriente, con le relative conseguenze sull’agenda globale.


È centrale il rapporto con le Nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti. Prioritaria l’attenzione nei confronti dell’Africa. La sfida è costruire un modello di partenariato vantaggioso per tutti, lontano da logiche paternalistiche o predatorie. Particolare riguardo è, inoltre, dedicato alla regione dell’Indo-Pacifico. L’Italia dedica grande importanza alle questioni migratorie e pone all’ordine del giorno alcune tra le principali sfide dei nostri tempi, tra cui il nesso clima-energia e la sicurezza alimentare. Il G7 ha la responsabilità e il dovere di individuare, insieme ai suoi partner globali, soluzioni innovative.


Nel programma italiano trova, inoltre, spazio l’Intelligenza Artificiale (IA), tecnologia che può generare grandi opportunità ma anche enormi rischi, oltre ad incidere sugli equilibri geopolitici. È necessario sviluppare meccanismi di governance e fare in modo che l’IA sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo, dando applicazione concreta al concetto di algoretica.

Ecr ‘chiama’ Popolari e Patrioti, famiglia filo rosso a Dubrovnik

Ecr ‘chiama’ Popolari e Patrioti, famiglia filo rosso a DubrovnikDubrovnik, 19 ott. (askanews) – La necessità di un “cambiamento culturale”, la proposta della creazione di un fondo ad hoc per la demografia, l’obiettivo di una Europa che sia sempre più “family friendly”. Il tema della famiglia diventa il filo rosso che a Dubrovnik unisce i gruppi europei del centrodestra. Una tre giorni promossa dal partito dei Conservatori, di cui Giorgia Meloni è presidente, che si pone come ponte tra Popolari e Patrioti. All’evento, infatti, partecipano esponenti di entrambe le formazioni europee oltre che rappresentanti di tutti i partiti del centrodestra italiano: Lega, Forza Italia e Noi moderati.


Ed è proprio il tema della famiglia – e delle politiche necessarie per sostenerla in ambito economico e nel lavoro – ad aver caratterizzato ieri la prima giornata di dibattito. In Italia “per la prima volta abbiamo un presidente del Consiglio donna e questo sta un po’ cambiando il modo di pensare alle donne”, ha sottolineato Ylenia Lucaselli, capogruppo Fdi in commissione Bilancio alla Camera. Il governo, ha aggiunto, “ha investito in questi due anni nelle politiche per la famiglia agendo sui salari e sul welfare”. “I numeri – ha proseguito – sono allarmanti, l’Italia e l’Europa sono di fronte a una drammatica crisi demografica ed è necessario muoversi immediatamente con politiche che possano arrestare questo fenomeno”.


“Sono molte – ha a sua volta spiegato la deputata di Fdi, Maddalena Morgante – le misure che il governo Meloni sta portando avanti a vantaggio delle famiglie, dall’assegno unico all’aumento del congedo parentale, agli asili nido diventati sostanzialmente gratuiti. Ma oltre che dei risultati conseguiti parliamo anche delle sfide che l’Italia e l’Europa devono affrontare in questi prossimi anni, prima tra tutte la sfida demografica, perché un’Europa senza figli è un’Europa senza futuro”. A discutere a Dubrovnik, anche la responsabile della Lega per la famiglia e assessore della Regione Lazio, Simona Baldassarre. “Le donne – ha sottolineato – devono poter decidere di essere lavoratrici in gamba e di avere una famiglia” e per contrastare “l’inverno demografico, che è un inferno demografico” servirebbe “un fondo specifico per la demografia, per aiutare le famiglie, le donne e il lavoro”.


A rappresentare il Popolari, il deputato di Forza Italia Fabrizio Sala. “Non esiste un welfare in grado di sostituire la famiglia, e dobbiamo dirlo anche se veniamo da partiti diverse. Io sono del Ppe ma sono d’accordo su questo”, ha spiegato. “Non potremmo mantenere tanto il welfare che sostituisce la famiglia. E questa è una riflessione seria che i governi devono fare, che la politica deve fare a lungo termine”, ha osservato.


A chiudere la prima giornata di dibattiti, un panel con i giovani di Ecr dal titolo ‘Enpowering the next generation’. A dialogare con loro, tra gli altri, la senatrice di Fdi Lavinia Mennuni. “L’Italia – ha dichiarato – è uno dei più bassi d’Europa, ma a livello internazionale l’Europa e tutta l’area euro ha un tasso di natalità molto basso. Questo è un problema molto serio, per esempio in Italia noi abbiamo 700 mila pensionamenti quest’anno a fronte di 378 mila nati e quindi anche a livello economico non c’è tenuta”. “A volte mi capita di sentire signore della mia età dire ‘ma perchè devo diventare nonna a 50 anni?’. Ma magari diventassimo nonne tutte a 50 e 45 di anni, perché vorrebbe dire che c’è un trend positivo della natalità”, ha aggiunto.

Padel, venerdì parte Open Fitp Pescara: in campo l’azzurro Cassetta

Padel, venerdì parte Open Fitp Pescara: in campo l’azzurro CassettaRoma, 17 ott. (askanews) – I primi curiosi sono arrivati già per le partite di mercoledì e giovedì, a osservare e tifare gli atleti in campo per i tabelloni di qualificazione della Mediolanum Padel Cup-Pescara, quinta tappa dell’Open Fitp da 15mila euro di Prize Money. Un assaggio del main draw che inizierà venerdì al Magister Village di Montesilvano quando arriveranno i big del ranking maschile e femminile.


Attesissimo – si legge in una nota – uno degli idoli indiscussi della “racchetta corta” made in Italy: Marco Cassetta, numero 5 ranking Fitp prima fascia star e primo azzurro a entrare nella top 100 mondiale, è l’uomo da battere a pochi giorni dai Mondiali in Qatar per i quali è stato convocato in Nazionale. Accanto a lui ci sarà un altro giovanissimo talento, il classe 2005 Alvaro Montiel Caruso che con Cassetta ha conquistato a fine agosto la tappa a Bandol del Cupra Fip Tour. A sfidare i numeri uno in tabellone saranno Emiliano Martin Iriart, numero 5 ranking Fitp prima fascia star, insieme a Joshua Pirraglia, già vincitore in Abruzzo del FIP Promotion di Giulianova. Anche l’entry list femminile – prosegue la nota – promette spettacolo: si parte con le numero uno Caterina Baldi e Giulia Dal Pozzo, rispettivamente numero 9 e 13 nel ranking Fitp e fresche vincitrici del Fip Promotion in Croazia. Le due sono state la coppia rivelazione nella tappa di Roma, dove hanno conquistato la finale prima di cedere alle azzurre Giorgia Marchetti e Chiara Pappacena. Baldi e Dal Pozzo sono ora la coppia da battere, e a fare loro concorrenza sarà Lara Meccico (20), finalista nelle tappe di Palermo e Bari. Tra le “magnifiche 20” del ranking anche Giorgia Rosi (10); in primo piano c’è poi Elsa Terranova (12), mentre tra le grandi novità figura Elena Schiattelli, due volte campionessa d’Italia con il team del Circolo Canottieri Aniene e promossa da poco nella prima fascia, dove è la numero 21.


Il programma di venerdì 18 sarà fittissimo: per il torneo maschile sarà l’ora di sedicesimi e ottavi di finale, mentre le ragazze disputeranno gli ottavi e i quarti. La giornata di sabato sarà dedicata ai quarti maschili, con il torneo femminile che invece vivrà la fase clou con semifinali e finale. Domenica 20, infine, sarà l’ora della finale maschile, e di un’altra sfida speciale. A ora di pranzo – intorno alle 14 – arriverà il momento delle quattro “legend” del pallone: Vincent Candela, Gigi Di Biagio, Christian Panucci e Gianluca Zambrotta si affronteranno all’ultimo punto, in una partita amichevole e aperta al pubblico.

Il futuro, l’esoterismo e la pittura: scoprire Hilma af Klint

Il futuro, l’esoterismo e la pittura: scoprire Hilma af KlintBilbao, 17 ott. (askanews) – Una pittrice innovativa, una donna legata alla ricerca spirituale e all’idea di futuro, un’opera che è stata a lungo conservata e che, pur essendo lei morta nel 1944, è arrivata all’attenzione del sistema dell’arte solo nel XXI Secolo. Il Museo Guggenheim Bilbao dedica una mostra molto importante a Hilma af Klint, artista svedese, esoterica, e anticipatrice, che offre al pubblico una raccolta di opere diverse, ma unite dalla capacità di precorrere i tempi e gli stili.


“Abbiamo scoperto un lavoro incredibile – ha detto ad askanews Lucia Agirre, co-curatrice della mostra – che era molto più avanzato rispetto al suo tempo, ma anche una donna che è stata molto nel suo tempo. Dobbiamo ancora scoprire tanto di lei che per quello che facciamo in storia dell’arte, Hilma af Klint è una cosa incredibile, meravigliosa, perché è una grande scoperta”. Una scoperta che parla anche di spiritismo e di opere realizzate in modo automatico durante le sedute. Così come parla di riferimenti a un futuro diverso, legato al pensiero di Rudolph Steiner, carico di misticismo, che Hilma trasforma in dipinti potenti, siano figurativi o astratti, che hanno la forza di abbracciare molti movimenti, come per esempio il simbolismo o la prima grande stagione dell’astrattismo, e di anticipare il lavoro di tanti grandi artisti venuti dopo di lei.


“Hilma af Klint – ha aggiunto la curatrice del Guggenheim – era una donna della sua epoca e in questa epoca si erano fatti grandi scoperte scientifiche, e anche gli aspetti di spiritualità, teosofia, antroposofia, erano una cosa molto comune tra le persone delle classi medio-alte, e in particolare dei gruppi che frequentava lei, che lo ha canalizzato con le sue opere d’arte”. Opere che, al di là della visione filosofica, hanno grande forza e sono a volte sorprendenti anche per i materiali scelti, come nel caso della carta per dei quadri di grandissima dimensione, che nel primo Novecento erano inconsueti, mentre sarebbero diventati una sorta di standard con il Dopoguerra. E poi c’è il ciclo dei Dipinti per il tempio, una serie di 193 opere destinate a un luogo sacro e che culminano con i lavori che avrebbero dovuto essere le principali pale d’altare della struttura.


“Le opere più importanti per lei – ha concluso Lucia Agirre – erano quelle che dovevano essere per quel tempio che lei voleva costruire per il futuro, ma che non ha mai fatto. E ora il museo in un certo senso si trasforma nel tempio di Hilma e per noi questo significa portare l’essenza dell’artista nell’edificio di Gehry ed è proprio quello che abbiamo provato a fare”. La cattedrale dell’arte contemporanea e di massa più nota al mondo che si offre come tempio per un’opera spirituale di un secolo fa e, grazie all’allestimento, la contiene valorizzandola e, al tempo stesso, mettendo in mostra la bellezza delle sale. Forse basta questo per capire la tensione che anima la mostra e il museo, una tensione che potremmo anche azzardarci a definire trascendentale.

M.O., Meloni: dopo morte Sinwar iniziare nuova fase

M.O., Meloni: dopo morte Sinwar iniziare nuova faseBruxelles, 17 ott. (askanews) – “Con la morte di Yahya Sinwar viene meno il principale responsabile del massacro del 7 ottobre 2023. La mia convinzione è che ora si debba iniziare una nuova fase: è tempo che tutti gli ostaggi siano rilasciati, che si proclami un immediato cessate il fuoco e che si avvii la ricostruzione a Gaza”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Continueremo a sostenere con determinazione – aggiunge – ogni sforzo in questa direzione e per la ripresa di un processo politico serio e credibile, che conduca alla soluzione dei due Stati”.

Telepass e Atlante insieme per la ricarica rapida dei veicoli elettrici

Telepass e Atlante insieme per la ricarica rapida dei veicoli elettriciRoma, 17 ott. (askanews) – Telepass, società italiana leader del telepedaggio e della mobilità integrata, e Atlante, la società del Gruppo NHOA dedicata alla rete di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici, annunciano una partnership per rendere disponibili oltre 1.000 punti di ricarica elettrica su tutto il territorio nazionale tramite un semplice click dall’App Telepass.


In questo modo, i clienti Telepass, tramite l’app sul proprio cellulare, potranno accedere facilmente, in aggiunta a tutti i servizi per la mobilità urbana ed extra-urbana, anche agli oltre 1.000 punti di ricarica Atlante disponibili in Italia. Tutti i punti di ricarica Atlante sono aperti 24/7, compatibili con ogni modello di veicolo elettrico e alimentati al 100% da energia rinnovabile. Inoltre, offrono potenze da 22 kW a 300 kW per rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze di ricarica degli automobilisti. Questa sinergia estenderà la rete di ricarica interoperabile di Telepass e aumenterà la visibilità del network di Atlante, supportando la crescita di una mobilità sostenibile in Italia con servizi sempre più smart, integrati e orientati al cliente.


L’obiettivo di Telepass, risultato di una visione aziendale orientata a fornire al cliente i servizi di cui ha bisogno e ridurre l’impatto ambientale sul pianeta, è quello di offrire ai propri clienti un ecosistema sempre più completo e capillare di servizi per la mobilità, garantendo contemporaneamente risparmio di tempo e facilità di utilizzo, in un’ottica sempre più green. Telepass, infatti, ha messo al centro della propria strategia di business il concetto di sostenibilità, in linea con l’impegno più ampio assunto dal Gruppo Mundys per contrastare il cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di breve, medio e lungo termine, abilitando la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile, anche grazie all’adozione di tecnologie o sinergie innovative, come questa. “L’integrazione delle stazioni di ricarica di Atlante nel nostro ecosistema di mobilità, ci permette di ampliare l’offerta per i nostri clienti e promuove stili di mobilità sempre più sostenibili e smart in città tra le più inquinate e trafficate in Italia. La nostra offerta consente l’accesso, attraverso l’App di Telepass, a una delle reti di ricarica elettrica interoperabili più estese d’Italia con oltre 40.000 punti di ricarica attivi e grazie alla partnership con Atlante aggiungiamo un ulteriore tassello nel promuovere comportamenti virtuosi e green”, commenta Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales and Marketing Officer di Telepass.


“L’accordo con una realtà leader come Telepass rappresenta un passo fondamentale nell’avvicinare la ricarica elettrica rapida e ultra-rapida agli utenti. L’integrazione del network Atlante sull’App Telepass rafforza il nostro ruolo di facilitatori della mobilità elettrica in Italia, semplificando il processo di ricarica per i driver di veicoli elettrici grazie a soluzioni sempre più accessibili ed efficienti”, dichiara Gabriele Tuccillo, CEO di Atlante Italia. Questa partnership conferma la presenza di Atlante tra gli apripista nel mondo della mobilità elettrica, puntando su una strategia innovativa e sull’integrazione dei diversi servizi. L’aumento dell’accessibilità ai punti di ricarica in Italia si inserisce nella visione di Atlante di plasmare una mobilità a zero emissioni e fruibile da tutti nel Sud Europa.


Per usufruire del servizio è necessario scaricare l’App Telepass e selezionare l’infrastruttura di ricarica Atlante: attraverso la mappa delle stazioni attive sarà possibile individuare agilmente il punto di ricarica disponibile più vicino.

Tennis, Sinner in finale a Riad, Djokovic battuto in tre set

Tennis, Sinner in finale a Riad, Djokovic battuto in tre setRoma, 17 ott. (askanews) – Come a Melbourne e Shanghai la storia si ripete. Jannik Sinner batte ancora Novak Djokovic e raggiunge la finale del Six Kings Slam. Il n. 1 al mondo ha vinto con il punteggio di 6-2, 6-7, 6-4 in 2 ore e 27 minuti di gioco. Una partita faticosa e dispendiosa per l’altoatesino che ha fatto i conti con alti e bassi nel corso del match. È stata partita vera, lottata e tirata nel secondo e nel terzo parziale dopo un primo set lottato. Sinner ha fatto la differenza con qualità nel momento giusto: tornerà in campo sabato alle 20 per la finale contro Alcaraz o Nadal

Telepass e Atlante insieme per la ricarica rapida dei veicoli elettrici

Telepass e Atlante insieme per la ricarica rapida dei veicoli elettriciRoma, 17 ott. (askanews) – Telepass, società italiana leader del telepedaggio e della mobilità integrata, e Atlante, la società del Gruppo NHOA dedicata alla rete di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici, annunciano una partnership per rendere disponibili oltre 1.000 punti di ricarica elettrica su tutto il territorio nazionale tramite un semplice click dall’App Telepass.


In questo modo, i clienti Telepass, tramite l’app sul proprio cellulare, potranno accedere facilmente, in aggiunta a tutti i servizi per la mobilità urbana ed extra-urbana, anche agli oltre 1.000 punti di ricarica Atlante disponibili in Italia. Tutti i punti di ricarica Atlante sono aperti 24/7, compatibili con ogni modello di veicolo elettrico e alimentati al 100% da energia rinnovabile. Inoltre, offrono potenze da 22 kW a 300 kW per rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze di ricarica degli automobilisti. Questa sinergia estenderà la rete di ricarica interoperabile di Telepass e aumenterà la visibilità del network di Atlante, supportando la crescita di una mobilità sostenibile in Italia con servizi sempre più smart, integrati e orientati al cliente.


L’obiettivo di Telepass, risultato di una visione aziendale orientata a fornire al cliente i servizi di cui ha bisogno e ridurre l’impatto ambientale sul pianeta, è quello di offrire ai propri clienti un ecosistema sempre più completo e capillare di servizi per la mobilità, garantendo contemporaneamente risparmio di tempo e facilità di utilizzo, in un’ottica sempre più green. Telepass, infatti, ha messo al centro della propria strategia di business il concetto di sostenibilità, in linea con l’impegno più ampio assunto dal Gruppo Mundys per contrastare il cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di breve, medio e lungo termine, abilitando la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile, anche grazie all’adozione di tecnologie o sinergie innovative, come questa. “L’integrazione delle stazioni di ricarica di Atlante nel nostro ecosistema di mobilità, ci permette di ampliare l’offerta per i nostri clienti e promuove stili di mobilità sempre più sostenibili e smart in città tra le più inquinate e trafficate in Italia. La nostra offerta consente l’accesso, attraverso l’App di Telepass, a una delle reti di ricarica elettrica interoperabili più estese d’Italia con oltre 40.000 punti di ricarica attivi e grazie alla partnership con Atlante aggiungiamo un ulteriore tassello nel promuovere comportamenti virtuosi e green”, commenta Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales and Marketing Officer di Telepass.


“L’accordo con una realtà leader come Telepass rappresenta un passo fondamentale nell’avvicinare la ricarica elettrica rapida e ultra-rapida agli utenti. L’integrazione del network Atlante sull’App Telepass rafforza il nostro ruolo di facilitatori della mobilità elettrica in Italia, semplificando il processo di ricarica per i driver di veicoli elettrici grazie a soluzioni sempre più accessibili ed efficienti”, dichiara Gabriele Tuccillo, CEO di Atlante Italia. Questa partnership conferma la presenza di Atlante tra gli apripista nel mondo della mobilità elettrica, puntando su una strategia innovativa e sull’integrazione dei diversi servizi. L’aumento dell’accessibilità ai punti di ricarica in Italia si inserisce nella visione di Atlante di plasmare una mobilità a zero emissioni e fruibile da tutti nel Sud Europa.


Per usufruire del servizio è necessario scaricare l’App Telepass e selezionare l’infrastruttura di ricarica Atlante: attraverso la mappa delle stazioni attive sarà possibile individuare agilmente il punto di ricarica disponibile più vicino.