Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Orlando: Toti ha sfasciato la sanità pubblica in Liguria

Orlando: Toti ha sfasciato la sanità pubblica in LiguriaRoma, 2 ott. (askanews) – “Toti e le sue giunte hanno portato allo sfascio la sanità pubblica in Liguria. Bucci vuole continuare su quella strada. Si vede tutti i giorni negli ospedali, si legge sui giornali, si sente nelle parole delle persone: la sanità è stata sostanzialmente privatizzata, mentre la realizzazione di nuovi posti per terapie intensive e subintensive è ferma al palo, con il rischio di perdere le risorse stanziate dal PNRR. Cosa significa? Che in Liguria i nuovi posti letto previsti dal Governo nel 2020 sono stati realizzati per meno della metà. Parliamo di quelle macchine salvavita che possono aiutare, come abbiamo visto durante il Covid, anziani e più fragili in caso, ad esempio, di complicazioni respiratorie”. Lo scrive sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Liguria Andrea Orlando.


“Le politiche di Toti e della destra hanno portato alla negazione del diritto fondamentale alla cura. In Liguria è costante il calo del personale sanitario – aggiunge l’esponente dem – con dati peggiori della media nazionale, e siamo ultimi nel Nord Italia per il numero di persone che vanno a curarsi fuori regione. Nessun nuovo ospedale costruito in questi anni, nessuna pianificazione regionale, e un “buco” da 200 milioni che pesa sul conto della sanità, senza avere migliori servizi. Il disastro è tale che oggi nessuno nel centrodestra sembra conoscere più Toti, anche se Bucci candida nelle sue liste l’assessore regionale alla sanità uscente. I liguri meritano di meglio. Vogliamo una sanità che funzioni, che non lasci nessuno indietro, che sia pubblica e universale. Com’è scritto nella nostra Costituzione”.

Banche, Buch (Bce): fusioni transfrontaliere possono dare benefici

Banche, Buch (Bce): fusioni transfrontaliere possono dare beneficiRoma, 2 ott. (askanews) – “Su questo temi io non commenterò mai in pubblico su casi individuali, ma abbiamo una linea molto chiara su come trattiamo le fusioni trans frontaliere, con gli stessi standard di quelle nazionali e sappiamo che possono avere effetti benefici su economie di scala e diversificazione, possono anche portare a rischi e ovviamente questo è nelle nostre linee guida e valuteremo attentamente”. Così la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Claudia Buch, durante una conferenza a Riga, in Lettonia, ha risposto a una domanda che le era stata rivolta sul caso Unicredit-Commerzbank.

Cia: bene Masaf su pubblicazione anticipata Ocm vino promozione

Cia: bene Masaf su pubblicazione anticipata Ocm vino promozioneRoma, 2 ott. (askanews) – Pubblicata dal Masaf la graduatoria provvisoria degli ammessi al finanziamento Ocm Vino per la promozione sui mercati dei Paesi terzi per la campagna 2024/2025. Soddisfatta Cia-Agricoltori Italiani, che in una nota ringrazia il ministero per la celerità dell’iter.


“Un risultato – spiega Cia – che permetterà alle aziende vincitrici di attivarsi con molto anticipo rispetto agli anni scorsi e di definire con più efficacia ed efficienza l’attuazione della spesa”. Adesso, con la definizione dei contratti tra Agea e i beneficiari dei fondi, Cia auspica “una maggiore semplificazione per le aziende vitivinicole delle pratiche di rendicontazione”.

Masaf pubblica graduatoria beneficiari Ocm vino promozione

Masaf pubblica graduatoria beneficiari Ocm vino promozioneRoma, 2 ott. (askanews) – Il Masaf ha pubblicato oggi l’elenco dei beneficiari dei contributi Ocm vino promozione per la campagna 2024-25. “Come da proposta formulata dal Comitato di valutazione nominato con decreto direttoriale n. 318055 del 16 luglio 2024. La graduatoria provvisoria dei progetti di promozione nazionali ritenuti ammissibili”, si legge nel bando, è composta di 12 soggetti, ai quali vengono complessivamente distribuite risorse disponibili per il finanziamento dei progetti di promozione nazionali a valere sull’esercizio finanziario comunitario 2024/2025 per 21.723.793 milioni di euro e 6,7 milioni di euro a valere sui successivi esercizi finanziari.


I beneficiari sono, in ordine di punteggio decrescente, La Marca Vini e Spumanti che ha presentato un progetto da 6,9 milioni e prenderà un contributo pari a 2,7 milioni di euro; Federdoc (progetto da 516mila euro e un contributo da 253mila), il gruppo vinicolo Santa Margherita (progetto da 8,8 milioni e 3,5 milioni di contributo), Casa Vinicola Botter (progetto da 3,3 milioni e contributo da 1,3 milioni), la costituenda Ati Italy to us (progetto da 1,083 milioni e 541mila euro di contributi), Amaranth (pregetto da 3,159 milioni e 1,57 di contributi). E ancora, la costituenda Ati con capofila Shenk Italia (progetto da 4,1 milioni e contributi per 2 milioni), Univini-Viticoltori italiani (progetto da 3,1 milioni e contributo da 1,5 milioni), Casa vinicola Zonin (progetto da 9,7 milioni e contributo da 3,9), Vigneto Italia (progetto da 1,08 milioni e 542.000 di contributi), Nosio (progetto da 7,8 e contributo da 3,1 milioni), la costituenda Ati W.W.W. (progetto da 4,4 milioni e contributi per 2,2), Confagri wine promotion scarl (progetto da 1,64 milioni e contributi per 657mila euro), Consorzio Magellano (progetto da 1,47 milioni e 736mila di contributi), Istituto del vino italiano di qualità (progetto da 7,9 milioni di euro e 3,1 milioni di contributi) e infine l’Associazione Be Wines con un progetto da 1,27 milioni di euro e un contriuto di 511mila euro.

Banche, Buch (Bce): non ostacoleremo fusioni transfrontaliere Ue

Banche, Buch (Bce): non ostacoleremo fusioni transfrontaliere UeRoma, 2 ott. (askanews) – Sul rafforzamento del settore bancario nell’Unione europea “certamente quello che possiamo fare, come autorità di vigilanza, è non metterci di traverso a maggiori integrazioni trans frontaliere”. Lo ha affermato la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch durante una conferenza a Riga, in Lettonia.


“E quindi abbiamo chiarito nei dettagli come tratteremo le fusioni trans frontaliere, quali standard applicheremo, gli stessi standard delle fusioni nazionali, e qualunque cosa possiamo fare per assicurare che le attività trans frontaliere non vengano limitate, certamente la facciamo”, ha insistito. Buch parlava in termini generali e non si riferiva ad alcuna operazione specifica, ma ovviamente le dichiarazioni giungono mentre è in primissimo piano la manovra di posizionamento sul capitale della tedesca Commerzbank da parte dell’italiana UniCredit. Dopo aver accumulato un 21% del capitale, diventandone primo azionista, UniCredit ha chiesto alla Vigilanza bancaria Bce, presieduta proprio da Buch, l’autorizzazione a salire fino al 29,9%.


Questo possibile assist indiretto di Buch arriva dopo le aperture già mostrate dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, che è stata ripetutamente interpellata sul caso UniCredit-Commerzbank. Le fusioni transforntaliere tra banche in Europa “sono auspicabili”, aveva affermato lunedì scorso durante una audizione al Parlamento Ue, anche se aveva puntualizzato che parlava in termini generali e non su specifiche transazioni. “Le fusioni che creano banche in grado di competere con altre istituzioni internazionali, anche americane o cinesi – ha detto – sono auspicabili”.

Produzione siciliana olio di oliva a 20mila ton., -50% sul 2023

Produzione siciliana olio di oliva a 20mila ton., -50% sul 2023Roma, 2 ott. (askanews) – Una annata da dimenticare per l’olio extravergine di oliva siciliano: la produzione di olio evo made in Sicily per la campagna 2024/25 “si può confermare inferiore del 50% rispetto alla campagna precedente che già è stata insufficiente”. La produzione in Sicilia sfiorerà appena le 20mila tonnellate, ma la qualità è prevista eccellente grazie al fatto che non si è registrato alcun attacco di mosca olearia e che la raccolta è stata precoce. La causa di questo pesante calo produttivo è da imputare interamente della siccità che ha colpito l’isola durante l’estate.


Una arsura che non è stata neanche compensata dalle piogge di settembre, che non sono cadute omogeneamente “con la piovosità sperata, o almeno in modo serio e consistente”. Il risultato è che zone intesamente vocate come il Catanese o l’Ennese vedono picchi di riduzione del raccolto dell’80%, mentre nelle zone in cui ha piovuto, come il Trapanese, le drupe si sono leggermente ingrossate “dando almeno qualche speranza”. A fare il quadro di una situazione scoraggiante in una intervista ad Askanews è Giosuè Catania, presidente facenti funzioni di Cia Sicilia Orientale. La Sicilia non è stata l’unica regione a soffrire per la siccità: anche in Puglia il raccolto di olive quest’anno è più che dimezzato, e la situazione non è migliore in Calabria. Tra agosto e settembre in Sicilia, nella piana di Catania “si è accentuato il danno strutturale alle piante, stante la ridotta previsione produttiva di agosto che viene confermata”, spiega Giosuè Catania, “mentre in alcune aree dell’alta collina e nel territorio ricadente nella Sicilia Occidentale in particolar modo nel Trapanese alcune piogge di buona intensità hanno permesso un ingrossamento seppur lieve delle drupe tale da poter guardare anche al mercato delle olive da mensa con un minimo di speranza”.


Oltre alla provincia di Catania, la più danneggiata, anche la zona del basso Ennese “vede una produzione inferiore dell’80% rispetto alla campagna precedente. Nelle aree del Siracusano e del Ragusano la perdita è sempre del 60%”. Cifre che si riducono leggermente a un -40%/-50% nelle zone di alta collina e di montagna. Nell’agrigentino e nel Trapanese migliora il quadro produttivo, che registra comunque una media che sfiora il -40% rispetto al 2023. “Da aggiungere – spiega il presidente facenti funzioni di Cia Sicilia Orientale – che nelle zone primizie del ragusano e Siracusano è iniziata la raccolta con un anticipo di almeno 8/10 giorni rispetto ad una campagna normale e la resa si attesta sull’11%, che è il risultato di un frutto di pezzatura minuta che sconta l’assenza di piovosità, con una qualità però ottima grazie al fatto che non si è visto alcun attacco di mosca olearia e la raccolta avviene come sempre nel rispetto dei tempi di invaiatura precoce”.


La mancanza di consistenti partite di olio, ovviamente, “lascia presagire un aumento dei prezzi alla produzione che avrà il suo picco con le produzioni certificate”, conclude Catania.

Festa Roma, masterclass con Mortensen, Lehane e Chiara Mastroianni

Festa Roma, masterclass con Mortensen, Lehane e Chiara MastroianniRoma, 2 ott. (askanews) – Presentato il programma degli incontri della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 16 al 27 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.


Il premio alla Carriera Viggo Mortensen sarà protagonista di una masterclass con il pubblico in occasione dell’anteprima del suo nuovo film, The Dead Don’t Hurt, da lui scritto, diretto e interpretato. Parlerà di questa sua seconda esperienza dietro la macchina da presa (dopo Falling – Storia di un padre) e ripercorrerà il suo percorso artistico, quarant’anni di grandi interpretazioni che rivelano la sua profonda versatilità e la capacità di immergersi in personaggi complessi, spesso ambigui, mostrandone la natura violenta e la fragilità identitaria. Un lungo viaggio che parte dalla metà degli anni Ottanta, dagli esordi con Witness – Il testimone di Peter Weir, Carlito’s Way di Brian De Palma e Ritratto di signora di Jane Campion, prosegue negli anni Duemila, quelli della notorietà internazionale grazie alla trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, e giunge fino agli anni più recenti, con i titoli che gli sono valsi la candidatura al Premio Oscar® come miglior attore: nel 2008 per La promessa dell’assassino di David Cronenberg, nel 2017 per Captain Fantastic di Matt Ross e nel 2019 per Green Book di Peter Farrelly. Il programma delle Masterclass proseguirà con Dennis Lehane, uno dei più amati scrittori a livello internazionale, autore di bestseller divenuti poi film di grande successo: fra questi, “Mystic River” (“La morte non dimentica”), portato al cinema da Clint Eastwood; “Shutter Island” (“L’isola della paura”), tradotto sul grande schermo da Martin Scorsese; “Gone, Baby, Gone” (“La casa buia”) e “Live by Night” (“La legge della notte”), entrambi adattati da Ben Affleck.


Protagonista della terza Masterclass sarà Chiara Mastroianni, ospite della Festa in occasione del centenario della nascita del padre, Marcello Mastroianni. Dopo aver esordito giovanissima nel film A noi due di Claude Lelouch, al fianco di sua madre, Catherine Deneuve, l’attrice ha poi ricevuto una nomination ai Premi César per l’interpretazione in Ma saison préférée di André Téchiné e ha vinto il premio come Miglior attrice protagonista al Festival di Cannes per il film L’hotel degli amori smarriti di Christophe Honoré. La lunga collaborazione con il regista francese arriva fino al 2024 con Marcello mio, presentato anche in questo caso a Cannes, in cui l’attrice decide di far rivivere suo padre attraverso se stessa, con un talento fuori dal comune, incredibile coraggio e irresistibile ironia. Paso Doble è la sezione che la Festa dedica al dialogo fra due autori. Il primo incontro coinvolgerà due personalità del cinema messicano, Gael Garcia Bernal e Diego Luna. Dopo aver condiviso il premio come Migliori attori esordienti alla Mostra di Venezia per il film Y tu mamá también di Alfonso Cuarón, aver fondato le case di produzione e distribuzione Canana Films e La Corriente del Golfo, e aver istituito il Festival Ambulante Gira de documentales, gli amici d’infanzia Gael Garcia Bernal e Diego Luna sono i protagonisti della serie La Máquina, che sarà presentata alla Festa 2024 nella sezione Freestyle. Il secondo Paso Doble si svolgerà in occasione della proiezione di Stop Making Sense – 40th Anniversary, storico film concerto dei Talking Heads firmato dal premio Oscar Jonathan Demme. La Festa del Cinema ospiterà la nuova edizione del film in 4K: a parlarne ci saranno James Mockoski di American Zoetrope, che ha supervisionato il restauro, e Jerry Harrison, chitarrista dei Talking Heads, curatore del remastering della colonna sonora.


Il programma dei Paso Doble si chiuderà con l’incontro che vedrà protagonisti Fabio e Damiano D’Innocenzo, pluripremiati autori di opere come La terra dell’abbastanza, Favolacce, America Latina, tutti presentati nei maggiori festival internazionali, e della miniserie televisiva Dostoevskij, che ha debuttato in anteprima all’ultima Berlinale. Absolute Beginners è la sezione in cui un autore affermato rievoca la storia del proprio esordio al cinema e ospiterà quest’anno l’incontro con Saverio Costanzo. Il regista e sceneggiatore romano, uno dei cineasti più importanti e originali del cinema italiano contemporaneo, sarà alla Festa con Private (2004). Ispirato a fatti reali, il film racconta l’occupazione militare della Palestina dalla prospettiva intima e privata di una famiglia costretta condividere la sua abitazione coi soldati israeliani che si sono insediati al secondo piano. Un’opera senza schematismi, ma con la capacità rara di trasmettere un significato universale, premiata col Pardo d’Oro al Festival di Locarno.

Neoministro Esteri Giappone: vogliamo relazione stabile con Cina

Neoministro Esteri Giappone: vogliamo relazione stabile con CinaRoma, 2 ott. (askanews) – Il nuovo ministro degli Esteri giapponese Takeshi Iwaya ha dichiarato oggi che Tokyo desidera una “relazione stabile” con la Cina, basata su interessi comuni, pur da una posizione ferma. E ha dichiarato di voler incontrare il suo omologo cinese, Wang Yi, il prima possibile.


“Speriamo di lavorare insieme per costruire una relazione costruttiva e stabile”, ha detto Iwaya nella sua prima conferenza stampa dopo essere stato nominato dal primo ministro Shigeru Ishiba. Il ministro ha affermato di sperare di incontrare il suo omologo cinese Wang Yi “il prima possibile” per “scambi e dialoghi franchi”, anche se una data non è stata ancora fissata.


“Tra Giappone e Cina ci sono molte questioni e sfide aperte, ma allo stesso tempo ci sono molte possibilità e potenziale”, ha continuato Iwaya. Cina e Giappone – ha detto ancora Iwaya – sono “paesi importanti che condividono una grande responsabilità per il raggiungimento della pace e della prosperità in questa regione e nell’intera comunità internazionale”. In questo senso, ha detto insistito il neo-ministro, “chiediamo alla Cina di comportarsi in modo responsabile”.


Iwaya ha condannato i tentativi di “cambiare unilateralmente lo status quo in Asia orientale” e ha auspicato la creazione di un “sistema che possa fermare tali tentativi”. Un accenno, questo, all’idea del primo ministro Ishiba di creare una “Nato asiatica”. Ieri il presidente cinese Xi Jinping ha fatto le sue congratulazioni a Ishiba, che è stato confermato dalla Dieta come primo ministro.


Iwaya, inoltre, ha espresso “profonda preoccupazione” per gli attacchi missilistici dell’Iran nei confronti di Israele. “Condanniamo fermamente questo tipo di escalation – ha continuato – ed esortiamo tutte le parti coinvolte a calmare la situazione”.

Alimentazione soccorso api ammissibile in contributi Ue

Alimentazione soccorso api ammissibile in contributi UeRoma, 2 ott. (askanews) – Anche l’alimentazione di soccorso delle api rientrerà fra gli interventi ammissibili per il contributo del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA). Il via libera è arrivato con l’approvazione da parte della Commissione Ue della modifica del Piano strategico della Pac 2023-2027 dell’Italia, ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal FEAGA e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.


Nell’ambito delle risorse comunitarie destinate agli interventi che interessano in particolare la filiera apistica, e che nel quinquennio 2023-2027 ammontano complessivamente a circa 25 milioni di euro, ci sarà dunque anche l’alimentazione di soccorso tra le azioni di prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche, affianco a quelle di contrasto contro gli aggressori degli alveari e per il ripopolamento. “È un risultato molto importante, arrivato dopo un lungo lavoro di negoziazione con Bruxelles”, è il commento del sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo. “Una misura chiesta e attesa da tempo dalla filiera che in questi ultimi anni è stata messa a dura prova dagli effetti del cambiamento climatico – prosegue il sottosegretario – gli apicoltori italiani potranno d’ora in avanti essere sostenuti nelle spese che saranno costretti ad affrontare a causa di crisi climatiche prolungate per garantire la sopravvivenza dei loro alveari. Un’ulteriore dimostrazione della centralità che ha per noi questo settore che consideriamo strategico, sia da un punto di vista economico sia ambientale”, conclude D’Eramo.

Consumatori e commercianti non intendono abbandonare il contante

Consumatori e commercianti non intendono abbandonare il contanteRoma, 2 ott. (askanews) – A dispetto della diffusione di pagamenti elettronici e “cashless”, una indagine effettuata dalla Banca centrale del Canada dal 2018 al 2023 ha mostrato che i consumatori non hanno aumentato la loro propensione ad abbandonare l’uso dei contanti in futuro: all’opposto nell’80% dei casi non intendono procedere in tal senso. E tra i commercianti questa quota, cioè di coloro che non intendono abbandonare il contante per le transazioni, risulta anche superiore. Lo ha riferito Kim Huynh, ricercatore su economie industriali e econometria della Banca del Canada, durante una tavola rotonda alla conferenza di Bce, Fed di New York e Banca del Canada sulle indagini utilizzate nella politica monetaria.


L’esperto ha peraltro rilevato che all’opposto di quanto avvenuto con i consumatori, in cui la propensione ad abbandonare il contante era momentaneamente leggermente salita durante le restrizioni imposte dai governi a motivo del Covid, tra i commercianti in quella stessa fase si era ulteriormente assottigliata, perché volevano evitare di perdere altro fatturato e quindi intendevano offrire ai consumatori qualunque possibile soluzione di pagamento.