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Autore: Redazione StudioNews

Rai Libri: esce “Donne in onda” di Lorenza Fruci

Rai Libri: esce “Donne in onda” di Lorenza FruciRoma, 2 ott. (askanews) – Rai Libri presenta “Donne in onda” di Lorenza Fruci.


A settant’anni dalla prima trasmissione televisiva ufficiale della Rai il volume ripercorre alcuni fondamentali momenti della rappresentazione della condizione femminile nei programmi della tv pubblica: dall’inchiesta del 1959, “La donna che lavora”, a quella del 1976 sulla “questione femminile”, a “Si dice donna”, programma storico sul femminismo, ad “Amore Criminale”, che dal 2007 denuncia la violenza sulle donne, fino alla tv dei nostri giorni. L’inchiesta, il documentario, il servizio giornalistico, la satira, il film tv, il racconto in pillole per il web sono stati di volta in volta i linguaggi che hanno restituito un immaginario in evoluzione, in cui la figura della donna è stata tratteggiata in relazione al lavoro, alla famiglia, ai diritti negati o conquistati. Nel continuo processo dell’emancipazione femminile, la Rai si è fatta specchio della società favorendo, in alcuni momenti storici, la presa di coscienza collettiva dei cambiamenti che stavano interessando la vita delle italiane, ma anche degli italiani. Lorenza Fruci analizza la storia dei programmi del Servizio Pubblico seguendo una singolare prospettiva di ricerca e di analisi sulla questione femminile, fenomeno che non può prescindere dal contesto storico, politico, sociale e culturale di riferimento e dall’evoluzione delle leggi che l’hanno riguardata.


“Donne in onda” (Rai Libri) di Lorenza Fruci, è in vendita nelle librerie e negli store digitali da oggi, 2 ottobre. Lorenza Fruci. Giornalista e manager culturale è autrice di “30×70 Se dico donna” in onda su RaiPlay e su Rai 2: storie di trenta grandi professioniste che hanno lasciato un segno indelebile nella TV pubblica. Ha curato la mostra “Stefano Bessoni. Stop-motion e altre scienze inesatte” a Cartoons On The Bay 2024. Si occupa di promozione della cultura e di pari opportunità, e ha ricoperto incarichi istituzionali.

Lollobrigida: grazie a Mattarella, cuochi servono a diplomazia

Lollobrigida: grazie a Mattarella, cuochi servono a diplomaziaRoma, 2 ott. (askanews) – “Per la stampa le cose non sono giuste o sbagliate…dipende da chi le dice. Un grazie al Presidente Mattarella per aver sottolineato l’importanza dei nostri Cuochi, anche nella diplomazia. Ovviamente il paragone è solamente sui concetti che a me appaiono molto simili (ma giudicate voi). Nel totale rispetto del Presidente che lo ha detto molto meglio di me”. Lo scrive sul proprio profilo Fb il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, commentando il titolo di un articolo del primo ottobre sul quotidiano Il Messaggero che recita: “Mattarella vede gli chef di presidenti e monarchi: ‘La cucina apre gli orizzonti e aiuta relazioni tra i paesi’”. Il ministro mette a confronto queste parole con altre da lui pronunciate e bollate come ‘una gaffe’ sul quotidiano La Repubblica, che il 17 maggio 2024 così titolava: “Lollobrigida, una gaffe dietro l’altra: ‘Quante guerre sarebbero evitate da cene ben organizzate’”.

M.O., compagnie aeree evitano Medio Oriente e bloccano voli

M.O., compagnie aeree evitano Medio Oriente e bloccano voliRoma, 2 ott. (askanews) – L’aumento delle tensioni in Medio Oriente non ha tardato a produrre conseguenze sulle compagnie aeree europee e del Golfo: molte di loro hanno già reso noto di aver modificato le rotte dei voli e di aver messo a terra gli aerei.


I vettori, tra cui Etihad Airways, Qatar Airways e Deutsche Lufthansa sono tra le compagnie che hanno modificato le loro rotte e i loro orari, mentre il settore monitora la situazione in Medio Oriente. Lo riporta il Wall Street Journal. La compagnia aerea con sede ad Abu Dhabi, Etihad Airways, ha dichiarato di aver bloccato il suo servizio di mercoledì per Tel Aviv in Israele e di aver dirottato diversi voli in risposta alle restrizioni dello spazio aereo in alcune parti del Medio Oriente.


Qatar Airways, nel frattempo, ha affermato di aver sospeso temporaneamente i voli da e per destinazioni irachene e iraniane a causa delle restrizioni dello spazio aereo.La compagnia ha aggiunto di aver anche rivisto la rotta di numerosi voli. In Europa, la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha reso noto oggi che eviterà lo spazio aereo iraniano, iracheno e giordano, il che significa che i voli per Amman in Giordania ed Erbil in Iraq sarebbero stati sospesi. La compagnia, che comprende Austrian Airlines, Brussels Airlines e Swiss International Air Lines, ha affermato che continuerà a evitare lo spazio aereo israeliano fino al 31 ottobre.

Ernesto Dalle Rive nuovo presidente di Ancc-Coop, subentra a Marco Pedroni

Ernesto Dalle Rive nuovo presidente di Ancc-Coop, subentra a Marco PedroniMilano, 2 ott. (askanews) – Ernesto Dalle Rive, già presidente di Nova Coop, è stato nominato presidente dell’Associazione nazionale delle Cooperative di Consumatori-Coop (Ancc-Coop), l’organismo nazionale di rappresentanza istituzionale di Coop. Dalle Rive subentra a Marco Pedroni che ha rassegnato le sue dimissioni. Confermato al fianco di Dalle Rive in qualità di vicepresidente Renato Dalpalù, presidente Sait. Lo annuncia in una nota l’associazione nella quale precisa che con questa nomina “continua e si rafforza il percorso di cambiamento avviato con il nuovo assetto di governance delle strutture nazionali del sistema Coop sancito poco più di un anno fa con l’assemblea dei delegati”.


Nominato all’unanimità dalla direzione Ancc subentra a Marco Pedroni che, per motivi strettamente personali e per il raggiungimento delle condizioni di pensionamento, ha rassegnato le sue dimissioni. Dalle Rive, torinese 64 anni, attuale presidente di Nova Coop dove ricopre il ruolo dal 2007, è un esperto del mondo cooperativo dove è entrato professionalmente a partire dal 1990 ricoprendo vari incarichi direttivi in ambito sia piemontese che nazionale; tra questi ultimi è stato presidente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Italia. Sotto la sua guida continua e si rafforza il percorso di cambiamento avviato con il nuovo assetto di governance delle strutture nazionali del sistema Coop sancito poco più di un anno fa con l’Assemblea dei Delegati. Nuovo assetto che riconosce all’Associazione Nazionale, oltre alle sue funzioni di rappresentanza e di gestione dei contratti di lavoro, l’essere luogo del confronto strategico per progetti comuni delle Cooperative e per l’elaborazione delle politiche ambientali e sociali di Coop. “Affronto questa mia nomina con senso di responsabilità e profonda determinazione consapevole del ruolo che all’interno del movimento cooperativo svolge l’Associazione nazionale a seguito del mandato affidatole da tutte le cooperative di consumatori – ha affermato il nuovo presidente, Ernesto Dalle Rive – Oggi però voglio in primo luogo ringraziare a nome di tutta Coop Marco Pedroni per il lavoro svolto nei vari ruoli che ha ricoperto in 32 anni di carriera. Il suo lavoro, la passione e l’impegno hanno caratterizzato l’intero suo percorso umano e professionale al vertice degli organismi nazionali (Coop Italia e Ancc)”.


“La fase che si apre ora è certamente all’interno di un contesto politico, sociale ed economico complesso nel quale, confermando i tratti distintivi della nostra offerta imprenditoriale, ci poniamo l’obiettivo di rafforzare ed estendere le nostre quote di mercato – ha aggiunto – volti a tutelare sempre più gli interessi e i diritti dei nostri soci e clienti, coerenti con l’obiettivo di rappresentare, per la comunità che ci ospita, un elemento di valore aggiunto”.

Petrolio, ministro saudita: prezzi a 50 usd senza rispetto quote (Wsj)

Petrolio, ministro saudita: prezzi a 50 usd senza rispetto quote (Wsj)Roma, 2 ott. (askanews) – Il ministro del petrolio saudita Abdulaziz bin Salman ha affermato che i prezzi potrebbero scendere fino a 50 dollari al barile se i cosiddetti ‘imbroglioni’ all’interno dell’OPEC+ non rispettassero i limiti di produzione concordati, secondo i delegati del cartello. Lo rivela il Wall Street Journal che riferisce i contenuti di una recente conference call tra i Paesi produttori.


Le dichiarazioni sono state interpretate da altri produttori come una velata minaccia da parte del regno che è disposto a lanciare una guerra dei prezzi per mantenere la sua quota di mercato se altri paesi non rispettano gli accordi del gruppo, hanno affermato. I membri chiave di un’alleanza composta dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e dai suoi alleati, noti insieme come OPEC+, sono pronti a discutere se allentare i limiti di produzione a dicembre in un incontro online programmato mercoledì.


Dopo che l’Iran ha lanciato missili su Israele martedì, i prezzi del petrolio sono saliti dopo settimane di costanti cali. Il greggio Brent, il benchmark internazionale, ha guadagnato fino al 5% prima di stabilizzarsi al 2,4% in più a poco meno di 70 $. In Occidente si teme che una guerra più ampia possa soffocare le esportazioni di petrolio dal Golfo che passano attraverso lo Stretto di Hormuz, che confina con l’Iran, e far salire i prezzi.


Ma le tensioni geopolitiche persistono da mesi senza effetti significativi sui prezzi del petrolio e i cali sono stati frustranti per i funzionari sauditi in parte perché altri membri del cartello hanno ignorato i piani di limitare la produzione per gran parte di quest’anno. Durante una conference call la scorsa settimana – scrive il Wall Street Journal – il principe Abdulaziz bin Salman, ministro del petrolio dell’Arabia Saudita, il kingmaker dell’OPEC, ha avvertito che i prezzi dei produttori potrebbero scendere a 50 dollari al barile se non dovessero rispettare i tagli alla produzione concordati, secondo i delegati dell’OPEC che hanno partecipato alla chiamata.


Gli stessi delegati hanno detto che sono stati individuati l’Iraq, che ha prodotto in eccesso di 400.000 barili al giorno ad agosto, secondo il fornitore di dati S&P Global Ratings, e il Kazakistan, la cui produzione è destinata ad aumentare con il ritorno del campo di Tengiz da 720.000 barili al giorno. Il messaggio saudita era “non ha senso aggiungere più barili se c’è spazio per loro sul mercato”, ha detto un delegato presente. “Alcuni farebbero meglio a stare zitti e rispettare i loro impegni verso l’OPEC+”. Il ministero del petrolio saudita non ha risposto a una richiesta di commento. I prezzi del petrolio sono stati in discesa negli ultimi mesi, con i principali parametri di riferimento che hanno perso circa il 12% nell’ultimo trimestre. Ciò avviene nonostante gli sforzi della coalizione OPEC+ per stabilizzare i mercati attraverso tagli alla produzione. Il gruppo ha proposto molteplici estensioni a queste restrizioni e tuttavia i prezzi sono ulteriormente scesi. I tagli alla produzione del gruppo hanno comportato una riduzione della loro quota di mercato del petrolio. Quest’anno ha raggiunto il 48%, in calo rispetto al 50% del 2023 e al 51% del 2022, come hanno mostrato i dati dell’IEA. La concorrenza è destinata a intensificarsi ulteriormente l’anno prossimo.

Lavoro, Istat: disoccupazione giovani agosto al 18,3%, mai così basso

Lavoro, Istat: disoccupazione giovani agosto al 18,3%, mai così bassoRoma, 2 ott. (askanews) – Ad agosto, secondo le stime dell’Istat, la disoccupazione giovanile è calata di 1,7 punti scendendo al 18,3%. Si tratta del tasso di disoccupazione più basso mai registrato dall’inizio delle serie storiche mensili nel gennaio 2024. Dunque, per gli under 24 si registra un tasso di senza lavoro ai minimi da vent’anni.


Quanto al tasso di disoccupazione generale, in calo al 6,2% ad agosto, per trovare un dato analogo bisogna tornare al settembre del 2007.

Papa: domenica a Santa Maria Maggiore per invocare la pace

Papa: domenica a Santa Maria Maggiore per invocare la paceCittà del Vaticano, 2 ott. (askanews) – Stiamo vivendo un “drammatico momento, mentre i venti della guerra e i fuochi della violenza continuano a sconvolgere interi popoli e nazioni”. Per questo Papa Francesco ha annunciato a sorpresa stamane, nel corso della solenne messa di apertura del prossimo Sinodo dei vescovi a Roma che si recherà, domenica prossima, nella Basilica romana di Santa Maria Maggiore per una supplica alla Madonna per chiedere pace e concordia per l’umanità.


“Per evocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica, – ha detto il Papa al termine della sua omelia – nella basilica di Santa Maria Maggiore, reciterò il Santo Rosario e rivolgerò alla Vergine una accorata supplica. Se è possibile chiedo anche a voi, membri del Sinodo – ha poi aggiunto – di unirvi a me in quell’occasione e il giorno dopo, 7 ottobre, chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera di digiuno per la pace del mondo”.

Tennis, Bolelli e Vavassori trionfano anche all’Atp di Pechino

Tennis, Bolelli e Vavassori trionfano anche all’Atp di PechinoRoma, 2 ott. (askanews) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori calano il tris. Dopo Buenos Aires e Halle, gli azzurri trionfano anche all’ATP 500 di Pechino. Sono loro i nuovi campioni di doppio del China Open grazie alla vittoria in finale su Harri Heliovaara e Henry Patten: 4-6, 6-3, 10-5 lo score in un’ora e 30 minuti di gioco. Una finale equilibrata, con gli azzurri bravi a spostare l’inerzia a proprio favore dopo aver perso il primo set. Decisivo il match tie-break, giocato alla perfezione da Bolelli e Vavassori che riscattano così la sconfitta subita da Heliovaara e Patten sull’erba di Wimbledon.

Cinema, Delpero e Comencini: due donne in cima al box office

Cinema, Delpero e Comencini: due donne in cima al box officeRoma, 2 ott. (askanews) – Due donne in cima al box office italiano: secondo i dati Cinetel del primo ottobre, al primo posto c’è “Vermiglio” di Maura Delpero, film che l’Italia ha anche candidato per la corsa agli Oscar, con un incasso di 42.043 euro e un totale di 689.162, e al secondo posto “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini con 29.785 euro e un totale di 348.964 euro, film omaggio della regista al padre Luigi, con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, presentato fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia.


Terza posizione per “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton che ha incassato finora 27.566 euro e precede l’horror thriller “Never Let Go – A un passo dal male” e il cartoon “Cattivissimo Me 4”.

Lavoro, Istat: disoccupazione agosto cala al 6,2%, per giovani al 18,3%

Lavoro, Istat: disoccupazione agosto cala al 6,2%, per giovani al 18,3%Roma, 2 ott. (askanews) – Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. Il tasso di disoccupazione scende al 6,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 18,3% (-1,7 punti). E’ la stima dell’Istat.


Il numero di inattivi cresce (+0,4%, pari a +44mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-34enni e gli ultra cinquantenni. Il tasso di inattività sale al 33,4% (+0,1 punti). Rispetto ad agosto 2023, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-18,3%, pari a -355mila unità) mentre cresce quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,9%, pari a +106mila).