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Autore: Redazione StudioNews

Apple: il cfo Luca Maestri lascerà l’incarico il 1 gennaio 2025

Apple: il cfo Luca Maestri lascerà l’incarico il 1 gennaio 2025Milano, 27 ago. (askanews) – Lo storico Chief Financial Officer di Apple, Luca Maestri, dopo oltre un decennio lascerà il suo incarico il prossimo 1 gennaio 2025. Nell’ambito di una successione pianificata, spiega l’azienda di Cupertino, Kevan Parekh, attuale vicepresidente di Apple per la pianificazione e l’analisi finanziaria, diventerà il Cfo e si unirà al team esecutivo.


Parekh lavora in Apple da 11 anni e attualmente è a capo di Pianificazione e analisi finanziaria, G&A e Benefits Finance, Investor Relations e Ricerche di mercato. Maestri continuerà invece a guidare i team dei servizi aziendali, tra cui i sistemi e le tecnologie informatiche, la sicurezza informatica, il settore immobiliare e lo sviluppo, riportando al Ceo Tim Cook. “Luca è stato un partner straordinario nella gestione di Apple a lungo termine. È stato determinante nel migliorare e guidare la performance finanziaria dell’azienda, nel coinvolgere gli azionisti e nell’instillare la disciplina finanziaria in ogni parte di Apple. Abbiamo la fortuna di poter continuare a beneficiare della leadership e dell’intuizione che hanno contraddistinto il suo mandato in azienda”, ha dichiarato Cook. “Per oltre un decennio, Kevan è stato un membro indispensabile del team di leadership finanziaria di Apple e conosce l’azienda a fondo. Il suo intelletto acuto, la sua saggezza e la sua genialità finanziaria lo rendono la scelta perfetta per diventare il prossimo Cfo di Apple”.


Durante il periodo in cui ha ricoperto il ruolo di Cfo, sottolinea Apple, Maestri ha permesso di effettuare investimenti essenziali e ha praticato una solida disciplina finanziaria, che insieme hanno aiutato l’azienda a più che raddoppiare il suo fatturato, con una crescita del fatturato dei servizi più che quintuplicata.

Mafia, attivista minacciata a Tor Bella Monaca, Gualtieri: vicinanza

Mafia, attivista minacciata a Tor Bella Monaca, Gualtieri: vicinanzaRoma, 26 ago. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha telefonato questo pomeriggio a Tiziana Ronzio, attivista romana che ieri ha denunciato di essere stata oggetto di una intimidazione mafiosa: a Tor Bella Monaca le è stata fatta trovare una bara sotto la sua abitazione.


Il primo cittadino – si legge nella nota del Campidoglio – ha voluto personalmente ribadire il proprio sostegno e la propria vicinanza ad una persona impegnata da tempo in una straordinaria battaglia per la legalità, in un territorio complicato come quello di Tor Bella Monaca. Gualtieri ha garantito a Ronzio l’impegno totale e continuo delle istituzioni nel difendere e sostenere l’operato di cittadini e associazioni in questa battaglia. Inoltre, domani alle 18.00, presso la sede dell’associazione Tor Più Bella, è prevista – conclude il comunicato – la visita dell’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi.

Autonomia, Regione Campania notifica a Governo ricorso a Consulta

Autonomia, Regione Campania notifica a Governo ricorso a ConsultaRoma, 26 ago. (askanews) – “È stato notificato questo pomeriggio alla presidenza del Consiglio dei ministri il ricorso con il quale la Regione Campania, rappresentata dal professor Francesco Marone, Ordinario di Diritto costituzionale e di giustizia costituzionale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, in affiancamento all’Avvocatura regionale, chiede alla Corte costituzionale di dichiarare la illegittimità costituzionale della legge Calderoli sull’autonomia differenziata (legge 26 giugno 2024, n. 86, pubblicata nella G.U.R.I. del 28 giugno 2024, n. 150)”. Lo riferisce una nota pubblicata sul sito istituzionale della Regione presieduta da Vincenzo De Luca.


“A sostegno della richiesta, il ricorso – spiega il comunicato – si articola in quindici motivi, riferiti sia al procedimento delineato dalla legge Calderoli per la sottoscrizione delle intese con le singole Regioni, sia ai contenuti e agli effetti delle stesse intese e ai presupposti per l’attribuzione di forme di autonomia più ampie, connessi alla determinazione dei Lep”. Tra i motivi del ricorso, la Campania accusa la riforma di “minare la stessa sovranità dello Stato e rompere l’unità nazionale e l’eguaglianza dei cittadini delle diverse aree del Paese”


(segue)

Giovani, terminata Route per 18 mila capi scout Agesci

Giovani, terminata Route per 18 mila capi scout AgesciRoma, 26 ago. (askanews) – Con la partenza delle tre ultime Comunità capi, appartenenti ai gruppi siciliani di Gaiano Castel Ferrato 1, Trabia 1 e Nicosia 1, si è ufficialmente chiusa oggi la Route Nazionale delle Comunità Capi 2024.


Sono stati più di 18 mila le capo e i capi dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) giunti a Verona dal 22 agosto da tutta Italia per partecipare a questo grande momento di riflessione collettiva, con oltre 60 tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, per un totale di 220 relatori, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni. “Torniamo a casa con uno zaino colmo di emozioni – hanno dichiarato Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale Agesci -. Siamo grati per risposta delle capo e dei capi: ognuno di loro potrà tornare a casa con nuove consapevolezze, nuove risposte ma anche ulteriori piste da approfondire in futuro con la sua Comunità capi. Desideriamo ringraziare dal profondo tutti coloro che hanno sostenuto e reso possibile questo evento, in particolare le istituzioni, l’amministrazione e i cittadini di Verona: grazie alla loro accoglienza e alle forti testimonianze di servizio che ci hanno mostrato, il ricordo di questa città rimarrà indelebile nelle pagine della nostra associazione. Abbiamo tanto materiale per vivere a pieni polmoni i prossimi 50 anni dell’AGESCI: la nostra Associazione è pronta a salpare verso nuovi obiettivi e traguardi per l’educazione dei giovani, consapevole di poter essere un interlocutore autorevole e un alleato prezioso per la società, la Chiesa e la politica, con l’unico scopo di formare buoni cittadini e cristiani, come fa da 50 anni”.


La Route si è svolta su una superficie di circa 250mila metri quadrati di campo; i partecipanti all’evento hanno percorso complessivamente 1.260.000 km a piedi nei quattro giorni di attività, per gli spostamenti tra Villa Buri, l’area campo e la città di Verona; nei giorni di campo sono stati serviti oltre 190mila pasti, anche per le 2.300 persone con diete speciali; tutta la Route è stata vissuta in digitale, grazie a un’app dedicata che nei momenti di picco ha ricevuto oltre 40mila consultazioni al minuto; l’evento è stato supportato da 6 patrocinatori, 18 partner, 8 sponsor; sono stati 600 i volontari che danno una mano con l’organizzazione, il cosiddetto Tangram Team, in gran parte composto da scout non più in servizio o soci del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani); utilizzati circa 1.000 bagni chimici, 400 docce, 60 lavabi, 20 punti acqua; oltre alle tende dei 18mila capi, utilizzate 120 strutture coperte, tra tendoni e gazebi; sul fronte dei trasporti, 15mila persone si sono spostate in treno, utilizzando 121 regionali, 51 Frecciarossa, 12 InterCity. ATV ha potenziato il servizio di autobus di linea, sono state effettuate oltre 150 corse con pullman privati e gestiti gli spostamenti di 75 persone a ridotta mobilità.

Auto, nei 7 mesi crescono vendite bev e phev premium in Europa

Auto, nei 7 mesi crescono vendite bev e phev premium in EuropaMilano, 26 ago. (askanews) – Vendite stabili in Europa nei 7 mesi per i veicoli elettrici (bev) e ibridi plug-in (phev) ma con un andamento a due velocità: cresce il segmento premium mentre cala quello volume. Secondo i dati Dataforce analizzati da Automotive News nei primi sette mesi dell’anno le vendite di bev in Ue crescono dello 0,7% a 1,1 milioni di unità, quelle di phev invece calano dello 0,7% a 562mila. Ma guardando ai segmenti le vendite di bev di volume calano del 6,9% quelle premium invece crescono del 23%. Stessa cosa per le plug-in con il segmento volume in calo del 18% e il premium in aumento del 14%.


Fra le elettriche in flessione due modelli di punta come la prima in classifica la Tesla Model Y (-25% a 112.997 unità) e la Volkswagen ID.4 (-32% a 34.575 unità) che occupa il quinto posto. A completare la classifica dei primi 5 bev: Tesla Model 3, Volvo EX30 e MG 4. Ai primi 5 posti del segmento plug-in invece ci sono Volvo XC60, Mercedes Glc, Ford Kuga, Bmw X1 e Cupra Formentor. Fra i segmenti, indipendentemente dalle alimentazioni, nei primi sette mesi calano suv e crossover compatti (-0,8% a 1,22 milioni di unità) che rappresentano il secondo segmento in Ue, mentre crescono suv e crossover piccoli (+8,2% a 1,41 milioni) che sono il segmento più numeroso.


In deciso calo il segmento delle minicar o citycar elettriche (-7,9% a 375mila). Fra le più penalizzate la Fiat 500e (-42% a 20mila unità) e la Dacia Spring (-65% a 11.412) su cui pesano anche i dazi Ue sulla auto prodotte in Cina.

Barilla: pomodori e basilico locali, tracciabilità si fa con la blockchain

Barilla: pomodori e basilico locali, tracciabilità si fa con la blockchainMilano, 26 ago. (askanews) – Oltre 100.000 tonnellate di pomodoro italiano trasformate ogni anno in salse e sughi e oltre 6.500 le tonnellate di basilico che diventano pesto. Un basilico 100% italiano coltivato principalmente nei campi vicino allo stabilimento di Rubbiano a Parma dove nascono sughi e pesti con vasetti 100% riciclabili. Sono questi i numeri della stagione del raccolto di Barilla per quanto riguarda le filiere del pomodoro e del basilico, quest’ultimo da quest’anno tracciabile grazie a moderne tecnologie.


Per garantire la trasparenza verso i consumatori italiani, infatti, Barilla nel 2024 ha portato avanti la digitalizzazione della filiera del basilico fresco utilizzato per il pesto alla genovese. Il basilico (fresco e semilavorato) è il primo al mondo a essere tracciato tramite tecnologia blockchain, che consente di mettere a disposizione del consumatore la carta d’identità del basilico. A partire da luglio 2024, il QR code viene applicato sui vasetti di pesto alla genovese e alla sua variante senz’aglio distribuiti non solo in Italia, ma anche in altri 14 mercati Europei. Attraverso la scannerizzazione del codice, è possibile conoscere il luogo di coltivazione e tutte le informazioni testuali e fotografiche relative all’azienda produttrice. Il sistema di tracciabilità in blockchain è stato sviluppato in collaborazione con Connecting Food, ha coinvolto 50 unità operative, 19 aziende agricole e 6 fornitori, oltre allo stabilimento di Rubbiano in provincia di Parma. “Il basilico viene seminato in primavera, per essere raccolto d’estate: con la raccolta si parte al mattino presto, poiché bagnate dalla rugiada le foglie mantengono tutte le qualità in vista della trasformazione – racconta Simone Bernardi, titolare dell’azienda Agricola Bernardi di Collecchio (PR) – Viene colto a 15cm perché interessa il rapporto foglia-gambo, ma anche la croccantezza e il profumo intenso. Il nostro clima e il nostro suolo conservano le caratteristiche migliori per questo tipo di coltivazione”. “Il pomodoro nella zona di Parma e Piacenza è il filo conduttore della nostra vita. Per un prodotto eccellente il terreno non deve mai scendere al di sotto dei 13 gradi nemmeno durante la notte. Le piantine, invece, devono essere poste nel terreno in primavera, tra aprile e maggio, quando la temperatura è di 20-25 gradi. Il nostro è un impegno costante durante tutto l’anno per garantire un raccolto di qualità” ha spiegato invece Giuseppe Bonati, titolare dell’azienda agricola La Felina di Felino (PR).


Barilla vanta un rapporto più che ventennale con diversi produttori, fornitori e trasformatori italiani. Il pomodoro e il basilico utilizzati dall’azienda di Parma, infatti, si caratterizzano per l’origine italiana, l’integrazione con gli agricoltori del territorio (sono 37 i fornitori che collaborano con Barilla nella filiera del basilico) e per l’alta specializzazione e la competenza nelle tecnologie di trasformazione. Caratteristiche alla base delle quali c’è la volontà, spiega il gruppo, di stabilire rapporti di lavoro duraturi con i propri fornitori, fondati sul dialogo, sulla trasparenza e sulla soddisfazione delle controparti. Inoltre, per quanto riguarda il pomodoro per il mercato italiano ed europeo, Barilla acquista li acquista da trasformatori italiani, che lavorano prodotto 100% made in Italy. Tutti sono certificati Global G.A.P o seguono i disciplinari di produzione integrata regionali, a garanzia dell’applicazione di pratiche agricole sostenibili e responsabili. “Utilizzare materie prime di qualità, per Barilla, non è solo una necessità produttiva in chiave competitiva. È una responsabilità sociale ed etica – – afferma Cesare Ronchi, direttore acquisti materie prime del gruppo Barilla – Da qui nasce la volontà del gruppo di dar vita alla carta del basilico, un disciplinare per la coltivazione sostenibile, per la valorizzazione della biodiversità e delle comunità degli agricoltori. Mentre per i pomodori, Barilla si impegna ad acquistare esclusivamente quelli con certificazione di buone praticole agricole”.

Per i bambini e le bambine di Roma torna “La Città in tasca”

Per i bambini e le bambine di Roma torna “La Città in tasca”Roma, 26 ago. (askanews) – “La Città in tasca”, storica manifestazione dedicata ai bambini e alle bambine di Roma e giunta alla sua 29esima edizione, torna da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre al Parco degli Scipioni, in Via di Porta Latina, 10 con tanta arte, letteratura, laboratori, gioco e spettacolo per far divertire, meravigliare e crescere ancora, come da circa trent’anni anni, i tanti visitatori, piccoli e grandi. La Città in Tasca, infatti, è un “evento” in cui i genitori possono condividere con i propri figli il piacere di uno spettacolo, di un gioco, di un laboratorio, di una lettura scelta insieme, per far crescere la cultura in famiglia.


Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE e inserito nelle buone pratiche culturali della Regione Lazio. Ogni giorno tanti laboratori espressivi, creativi, dedicati alle arti e all’ambiente, una vera e propria officina delle idee e della manualità, dove si realizzano giochi ed esperimenti imparando a conoscere ed utilizzare i materiali più vari senza limiti all’inventiva. Accompagnati da operatori specializzati e animatori esperti, i bambini potranno scegliere tra i diversi laboratori giornalieri proposti, rendendosi protagonisti del processo di creazione e di realizzazione, vivendo un’esperienza di scoperta e di divertimento.


Tante le attività proposte dalla Scuola di Lingua Inglese per bambini Kids&Us Roma San Giovanni, da Informadarte con La città delle Arti in Gioco alla scoperta di tanti artisti contemporanei, da Scienzaimpresa che accompagnerà i giovanissimi alla conoscenza dell’universo e dei suoi segreti; dall’AMA ROMA S.p.A. che, con Rifiuti in Gioco e Waste Travel 360°, guiderà i bambini alla miglior comprensione dei principi del riciclo e della raccolta differenziata, portandoli con i “visori Oculus” in un tour virtuale dentro gli impianti di trattamento dei rifiuti. Torna – grazie al Festival della Sostenibilità – il laboratorio della Recycled Car Race, la corsa di auto riciclate a impatto zero e, per la prima volta, tanto sport proposto dalla Palestra Genesi per dedicare attenzione alla salute e al benessere fisico dei più piccoli. Gli operatori di Arciragazzi Roma proporranno giochi di movimento, giochi di gruppo, giochi della tradizione popolare e giochi della tradizione di vari paesi del mondo.


Ogni giorno inoltre una lettura diversa con la Libreria Ponteponente: laboratori di lettura che si propongono di coinvolgere in modo attivo bambini e ragazzi sul piano emotivo e culturale, incoraggiandoli all’ascolto, alla comprensione, dando spazio, colore e immaginazione alla loro fantasia. Racconti, fiabe, libri famosi e opere senza tempo che rappresentano per bambini e ragazzi la possibilità di scoprire nuove forme di linguaggio, stimolare l’espressione dei propri stati d’animo, del mondo interiore fantastico e della loro creatività. Presenti agli appuntamenti autori, rappresentanti di case editrici, illustratrici e libraie che avranno il piacere di far vivere emozioni intense a tutti i piccoli ospiti. E ancora tanti spettacoli e film che si alterneranno negli spazi allestiti nel Parco. Ogni giorno, si svolgono gratuitamente spettacoli per bambine e bambini, per ragazze e ragazzi, scelti tra le migliori proposte artistiche di livello nazionale e internazionale, con particolare attenzione alla promozione dei giovani artisti. La programmazione di performance di spettacolo dal vivo prevede l’alternarsi di diversi generi e tecniche, dai burattini alle marionette, dal circo teatro e clownerie al teatro d’attore. A questa si aggiungono le proiezioni di alcuni tra i migliori film d’essai e d’animazione.


Inaugurano La Città in Tasca Venerdì 30 Agosto alle 19 Sara Cambi con Pois Pois uno spettacolo comico scandito da musica e azioni del personaggio Pois Pois; e alle ore 21 lo spettacolo Il libro della giungla del Gruppo Panta Rei che porta in scena uno spettacolo per tutte le età, una favola sull’umanità e un inno alla differenza. Si concluderà in bellezza, Domenica 8 settembre, alle 19 con Il coro che non c’è… nato dall’unione di alcuni cori liceali romani diretti da Ludovico “Dodo” Versino, che grande successo ha avuto con il video Queencubo, un medley a cappella dei Queen che ha raggiunto in pochi mesi quasi mezzo milione di spettatori tra YouTube e RepubblicaTV e ha portato i ragazzi a esibirsi nella trasmissione Tu Sí Que Vales, sul palco dell’Auditorium Parco della Musica e perfino al Quirinale. La Città in Tasca, infine, a ottobre diventa “itinerante” e porterà il suo carico di spettacoli, laboratori artistici e giochi di animazione in tre spazi: venerdì 4 ottobre 2024 alla Ludoteca Spazio Insieme, Via Flaminia, 225 (Municipio II); sabato 5 Ottobre presso il Centro Culturale Carpet, Via Luigi Morandi, 9 (Trionfale – Municipio XIV); e domenica 6 Ottobre al Campo dei Miracoli, Via Poggio Verde, 455 (Corviale – Municipio XI).

Il comandante del Bayesian è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposo

Il comandante del Bayesian è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposoRoma, 26 ago. (askanews) – La Procura di Termini Imerese ha notificato un avviso di garanzia a James Cutfield, il comandante del veliero Bayesian che si è inabissato lo scorso 19 agosto al largo di Porticello, Palermo, portando alla morte di 7 persone. Lo riferisce il Giornale di Sicilia. Il capitano neozelandese è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi e nei prossimi giorni potrebbe essere risentito, questa volta alla presenza di un legale, per rispondere delle accuse contestate. Secondo i magistrati, Cutfield, la notte della tempesta avrebbe commesso una serie di errori che avrebbero provocato – complice anche l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Palermitano – l’affondamento dello yacht. Nelle prossime ore potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati anche altri componenti dell’equipaggio, come il marinaio che la notte della tempesta era sulla plancia per controllare il meteo. Inoltre, riferisce ancora il QdS, i sub del Nucleo subacqueo della Guardia costiera starebbero effettuando dei rilievi per conto della Procura, controllando anche eventuali trafilamenti di idrocarburo dallo scafo, per ricostruire quanto accaduto nella notte del naufragio.

Vespucci, Crosetto inaugura la tappa di Tokyo e Villaggio Italia

Vespucci, Crosetto inaugura la tappa di Tokyo e Villaggio ItaliaMilano, 26 ago. (askanews) – Inaugurata la tappa di Tokyo del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, per la prima volta in Giappone. Alla cerimonia inaugurale del Villaggio Italia a Tokyo, che ha dato inizio anche alle visite a bordo della Nave, è intervenuto il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha fortemente voluto il progetto. “Il Tour Mondiale di Nave Vespucci e il Villaggio Italia portano a Tokyo un pezzo, un piccolo pezzo dell’Italia dell’arte, della cultura, del cibo, del vino, della tecnologia, del design. Così come un piccolo pezzo di cultura la portano i nostri amici della banda musicale della marina che saranno qua anche quando l’Italia parteciperà all’Expo universale di Osaka”, ha dichiarato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.


Oltre al Ministro Crosetto, che in mattinata aveva visitato il Vespucci assieme al suo omologo giapponese Minoru Kihara, alla cerimonia inaugurale sono intervenuti anche l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa, il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante della Nave. Per il governo giapponese ha parlato il Vice Ministro della Difesa Shingo Miyake. “Questo progetto porta con sé il fare italiano, il saper fare italiano. In ogni tappa abbiamo incontrato sempre un nuovo popolo, un nuovo modo di fare, con regole nuove, ci siamo confrontati con culture diverse, e siamo sempre riusciti ad allestire il villaggio con i risultati che sono davanti ai vostri occhi. E di questo modo di fare italiano, che tutto il mondo ci riconosce e che ha determinato la nostra storia, dobbiamo essere orgogliosi,” ha affermato l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi. “Quello del tour mondiale di Nave Vespucci e del Villaggio Italia è un progetto di marketing innovativo e trasversale pensato per incrementare l’interesse internazionale verso il Sistema Paese Italia attraverso la valorizzazione di icone pop ed identitarie come Nave Amerigo Vespucci – ha proseguito Andreoli -. Il sentiment che naturalmente genera il Vespucci in ogni porto dove attracca è stato la base su cui poggiare tutta l’iniziativa. Abbiamo qui i nostri migliori Ambassador delle eccellenze che confermano che, da un lato, l’Italia è una potenza culturale ed economica ammirata, rispettata ed imitata nel mondo e, dall’altro, che quando le tante energie espresse dal sistema pubblico fanno squadra fra loro e con il sistema delle imprese, riusciamo ad esprimere delle prestazioni uniche. Di qui l’orgoglio di essere italiani”.


Tra le eccellenze italiane in mostra a Tokyo l’Italian Opera Academy del Maestro Riccardo Muti, i musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala, la “David” dell’artista Jago, il cinema italiano in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema della Biennale di Venezia, la Banda Musicale della Marina Militare, Giotto e la Cappella degli Scrovegni con l’esperienza immersiva di Magister Art, gli iconici vini italiani in collaborazione con Verona Fiere – Vinitaly. “Con l’arrivo a Tokyo siamo, così, giunti alla ventiduesima tappa del Tour Mondiale dopo quattordici mesi dalla partenza dal porto di Genova a luglio del 2023 . Stiamo vivendo un momento storico. E’ una grande emozione quella che io e tutto l’equipaggio stiamo provando perché è la prima volta assoluta di Nave Amerigo Vespucci a Tokyo e in generale in Giappone”, ha dichiarato Lai, Comandante di Nave Amerigo Vespucci. “A Tokyo, come a Los Angeles, il Vespucci che è ambasciatore del Made in Italy nel mondo e svolge tradizionalmente importanti attività di Naval Diplomacy viene accompagnato dal Villaggio Italia che nel promuovere la nostra cultura, tradizione, capacità d’innovazione, ricerca, rafforza ancora di più la conoscenza della bellezza del nostro Paese in tutti e cinque Continenti che questo Tour ci permette di raggiungere, rendendoci ancora più orgogliosi del compito che ci è stato affidato”.


Presenti alla cerimonia anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2025 Osaka Mario Andrea Vattani, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Presidente di ICE – Italian Trade & Investment Agency – Matteo Zoppas e Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere SpA, la realtà organizzatrice di Vinitaly. Sempre per il governo giapponese, ha partecipato il Ministro dell’Ambiente Shintaro Ito che ha poi accompagnato il Ministro Crosetto in un tour del Villaggio Italia, soffermandosi nei vari spazi dell’area espositiva tra i quali quello dedicato al Padiglione Italia all’Esposizione Universale, in programma in Giappone il prossimo anno. A rafforzare ulteriormente le relazioni di cooperazione tra Italia e Giappone vi è la presenza in questi giorni nel Paese delle navi che compongono il Gruppo Portaerei italiano (‘ltalian Carrier Strike Group’). In particolare, la Portaerei Cavour e la Fregata Alpino sono in sosta a Yokosuka, mentre il Pattugliatore Polivalente di Altura Raimondo Montecuccoli è in sosta ad Okinawa, nell’ambito della campagna di proiezione operativa nell’Indo-Pacifico con compiti di Naval diplomacy e promozione del Sistema Paese e delle eccellenze italiane nell’industria di settore.


Dopo Tokyo, il Villaggio Italia sarà a Darwin in Australia dal 4 al 7 di ottobre, a Singapore dal 24 al 28 ottobre, a Mumbai in India dal 28 novembre al 2 dicembre, a Doha in Qatar dal 18 al 21 dicembre, ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti dal 23 al 26 dicembre e a Jeddah in Arabia Saudita dal 20 al 24 gennaio del prossimo anno. All’iniziativa del Villaggio Italia partecipano, oltre al Ministero della Difesa, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare e il Ministro per lo Sport e i Giovani – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero della Cultura e il Ministero del Turismo.

Auto, Dacia Sandero modello più venduto a luglio in Europa

Auto, Dacia Sandero modello più venduto a luglio in EuropaMilano, 26 ago. (askanews) – Dacia Sandero è l’auto più venduta in Europa a luglio. E’ la quinta volta nei primi sette mesi dell’anno. Le vendite di Sandero sono aumentate del 35% il mese scorso a 22.858 unità, secondo dati Dataforce per l’Unione Europea, paesi Efta e Regno Unito elaborati da Automotive News. Al secondo posto la Vokswagen T-Roc con 19.269 unità (+3,3%) seguita da Toyota Yaris con 17.325 unità (+45,3%) che recupera 13 posizioni rispetto a luglio 2023.


Altri due suv completano la top five con sole 37 unità di differenza: Dacia Duster (+25% a 15.763 unità) e la Kia Sportage (+15%). Le vendite sono aumentate per 8 delle 10 auto più vendute con l’eccezione di Renault Clio (-8,1%) e Volkswagen Golf (-14%). I primi due modelli Stellantis sono Opel Corsa (13.940 unità +13%) e Peugeot 208 (13mila unità -6%) in 11esima e 12esima posizione. Il primo modello cinese in classifica è la MG ZS al 34esimo posto (8.310 unità +23%). Esce dalla top 20 la Tesla Model Y che si piazza 24esima, penalizzata dal calo delle vendite del 16% a 9.820 unità. La Tesla Model 3 invece si colloca al 70esimo posto. Nonostante il calo, Tesla a luglio mantiene ancora un leggero vantaggio su Bmw nelle vendite di auto elettriche (bev).


Anche nei 7 mesi a guidare la classifica è Dacia Sandero con 168.133 unità (+19%), seguita dalla Golf con 139.958 (+33,4%) e dalla T-Roc (131mila unità) che supera Renault Clio (129mila). I primi due modelli Stellantis sono Peugeot 208 (119.738 unità) e Citroen C3 (116.979, +46%) in quinta e ottava posizione. Tesla Model Y nei sette mesi si piazza al nono posto (113mila unità, -24,5%) perdendo una posizione rispetto allo scorso anno, la Model 3 al 27esimo (65.661 +36%). La cinese MG SZ al 30esimo (63.342, +4%), preceduta dalla Volvo XC40 in 26esima posizione (68.281 unità, -1,5%).