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Autore: Redazione StudioNews

Il progetto MUSA, “costruire la Milano del futuro”

Il progetto MUSA, “costruire la Milano del futuro”Roma, 9 dic. (askanews) – Le grandi sfide sociali, ambientali e tecnologiche, come l’ottimizzazione della mobilità, l’inclusione sociale e la promozione di soluzioni naturali per migliorare l’ambiente urbano. L’esplorazione di tecnologie avanzate per la gestione dei dati e le comunicazioni, lo sviluppo di modelli di sostenibilità per il settore moda e design. La sensibilizzazione dei giovani e delle comunità su temi di finanza, inclusione e sostenibilità urbana, insieme a innovazioni nel settore sanitario, come sistemi per il monitoraggio materno-fetale e la formazione chirurgica. Sono alcuni dei focus dei progetti sviluppati dai ricercatori MUSA, che hanno l’obiettivo ambizioso di costruire la Milano del futuro, presentati oggi all’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, in occasione del quarto General Meeting dal titolo “Dal progetto all’ecosistema. MUSA, due anni di innovazione e sostenibilità urbana”.


Il progetto MUSA coinvolge 24 soggetti pubblici e privati, che lavorano su oltre 100 linee di attività. MUSA coinvolge attivamente oltre 1000 ricercatori, la metà dei quali sono di genere femminile. Ad oggi sono state aperte più di 300 nuove posizioni di ricerca. Tra i nuovi ricercatori, dottorandi, collaboratori e tecnologi assunti, il 54% sono donne. Oltre 70 le pubblicazioni da inizio progetto a giugno, 65 gli eventi aperti al pubblico solo tra marzo e giugno di quest’anno. MUSA, inoltre, ha attivato numerosi bandi a cascata – per un valore complessivo di 15 milioni di euro – con l’obiettivo di sviluppare il modello di rigenerazione urbana nelle regioni del Sud Italia. MUSA, insieme a Regione Lombardia, è anche promotrice di Startcup Lombardia, la business competition che premia le migliori iniziative imprenditoriali nate in ambito universitario. Quest’anno, per la prima volta, quattro startup vincitrici della competizione regionale sono arrivate alla finale del Premio Nazionale per l’Innovazione, che ha visto la partecipazione delle startcup regionali. Una di queste, “EFESO”, progetto del Politecnico di Milano che consiste nello sviluppo di nuovi materiali e dispositivi per creare componenti elettronici green a basso consumo, si è aggiudicato il Premio per la categoria ICT.


“Dal progetto all’ecosistema. MUSA, due anni di innovazione e sostenibilità urbana” è un’occasione per celebrare il secondo anniversario di MUSA, l’Ecosistema dell’Innovazione finanziato con 110 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il progetto vede la collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca, ente proponente, l’Università Statale di Milano, il Politecnico di Milano, l’Università Bocconi e 26 tra soggetti privati e pubblici (tra cui Regione Lombardia e il Comune di Milano). Ad aprire l’evento, i saluti istituzionali della Presidente di MUSA, Giovanna Iannantuoni, della Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla, del Vicesindaco del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi. Presenti, tra gli altri, anche Marco Morganti e Salvatore Torrisi, rispettivamente, Vicepresidente e Coordinatore scientifico di Musa.


“La ricerca scientifica è certamente un grande alleato per studiare e conoscere sempre meglio quali azioni possiamo mettere in atto per affrontare le grandi sfide del nostro tempo: gli andamenti demografici, i grandi cambiamenti climatici, la trasformazione digitale, l’intelligenza artificiale al servizio anche della sostenibilità. Il Comune di Milano partecipa a MUSA fin dal 2022, quando nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbiamo contribuito a disegnare le azioni di un ecosistema universitario che si apre al territorio per promuovere la collaborazione tra Università, ricercatori e istituzioni, insieme a partner privati e Fondazioni, per elaborare e realizzare progetti innovativi di grande impatto sulla vita delle città e delle comunità urbane. Questo quarto General Meeting di MUSA ci dà l’occasione di apprezzare il lavoro che i giovani ricercatori e le giovani ricercatrici hanno realizzato in molti ambiti come quelli della formazione, della biodiversità e della sostenibilità. Grazie alle loro idee e alle loro capacità stiamo contribuendo a costruire un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti e per tutte” ha dichiarato la Vicesindaco del Comune di Milano e assessore all’Istruzione, Anna Scavuzzo. “Siamo lieti di aver accolto in Statale i ricercatori e gli stakeholder dell’ecosistema MUSA per fare il punto e riflettere insieme sui risultati e sull’impatto che, negli ultimi due anni, il progetto PNRR ha avuto nel trasformare Milano in un’area urbana più sostenibile e innovativa. Questo progetto rappresenta una grande opportunità per Milano, impiegando una rete di 24 partner pubblici e privati e coinvolgendo 1.000 giovani scienziati alla rigenerazione della città. In MUSA sono presenti 100 linee di ricerca, studiate attraverso un approccio interdisciplinare, che spaziano dalla telemedicina all’inclusione sociale, fino alla rigenerazione delle periferie urbane: ricerche che hanno prodotto valore sociale ed economico per il territorio.


Guardiamo al futuro del PNRR con la consapevolezza che la sostenibilità di queste iniziative dipenderà dalla capacità di attrarre nuovi investimenti e di consolidare quanto costruito finora. Come Università degli Studi di Milano, porteremo avanti il nostro impegno per una ricerca innovativa che risponda alle sfide globali e migliori la qualità della vita delle persone e del territorio” ha dichiarato la Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla. “MUSA rappresenta una visione ambiziosa e condivisa per affrontare le sfide della sostenibilità urbana attraverso la collaborazione tra università, istituzioni, mondo imprenditoriale. In due anni, abbiamo gettato le basi per un ecosistema dell’innovazione che non solo promuove la ricerca, ma genera un impatto concreto sul territorio e coinvolge oltre 1.000 ricercatori, con un’attenzione particolare ai giovani talenti e alla parità di genere. Il General Meeting è un momento di confronto importante, un’occasione per celebrare i risultati raggiunti e, soprattutto, per riflettere sul futuro del nostro ecosistema insieme ai partner del progetto. Guardiamo avanti con l’obiettivo di continuare a innovare, costruendo un modello di sviluppo urbano sostenibile che possa essere replicato su scala nazionale e internazionale”, ha dichiarato la Presidente di MUSA, Giovanna Iannantuoni.

A La Spezia un Natale accessibile a tutti

A La Spezia un Natale accessibile a tuttiRoma, 9 dic. (askanews) – La città della Spezia, situata nel cuore della riviera ligure di Levante, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027, è un gioiello che unisce passato e futuro, natura e arte, una città esempio di resilienza, innovazione e integrazione culturale.


Nel periodo natalizio, ogni anno sono migliaia i turisti che arrivano da tutto il mondo. Il programma della città è ricco di eventi e attività, con mercatini natalizi, concerti, laboratori per i bambini, attività nei musei e nel Teatro Civico, incontri con gli autori nelle biblioteche. Al Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” è visitabile l’esposizione natalizia “Venite Adoremus. Un presepio di tradizione genovese al Museo”, fortemente voluta dall’Amministrazione Peracchini.


Mercoledì 18 dicembre la Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta ospiterà il Concerto di Natale con le musiche dello stimato compositore Maestro Domenico Cortopassi (ore 20.45 – ingresso libero). Il concerto vedrà la partecipazione del coro Lunaensemble, l’Orchestra del Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini” della Spezia, l’organista Sergio Chierici, il tenore Cai Fengxung, il Maestro collaboratore Luigi Pagliarini, il Maestro del coro Luciano Bonci, il direttore Giuseppe Bruno. La serata sarà condotta da Maurizio Damerini e vedrà la presenza del nipote, il Maestro Massimo Cortopassi con la dottoressa Maria Teresa Fortunato. Fin dalla sua composizione, tutto il Sistema Museale Civico della Spezia è coinvolto da una sensibilità particolare per l’accessibilità, non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche dal punto di vista didattico con laboratori e attività rivolti sia alle scuole sia alla libera utenza.


Il Museo Civico “Amedeo Lia”, all’avanguardia con la sua videoguida LIS, ospita fino al 12 gennaio la mostra “L’ARTE DI VIAGGIARE. L’ITALIA E IL GRAND TOUR”. La mostra a cura dello storico Andrea Marmori, direttore del Museo Civico “Amedeo Lia” e del Complesso Museale “Lia”, con il contributo di Barbara Viale e con l’allestimento di Emanuele Martera, è un viaggio nel viaggio, un percorso nel tempo e nello spazio alla scoperta di una vera e propria moda che, tra il Settecento e l’Ottocento, vedeva nell’Italia la meta privilegiata per artisti e letterati per un viaggio di formazione e istruzione iniziatico nella bellezza e alla scoperta dell’immenso patrimonio storico e artistico del nostro Paese. Venerdì 13 dicembre ci sarà invece l’inaugurazione della mostra “LUCA CAMBIASO. L’Adorazione dei pastori. Un capolavoro per Natale”, visitabile fino al 23 marzo 2025. Il museo ospita anche il primo percorso museale tattile della città della Spezia “La Bellezza Accessibile”: opere toccabili, didascalie in braille e schede descrittive guidano il visitatore non vedente e ipovedente alla scoperta del Museo. Fiore all’occhiello del Museo Lia è la VideoguidaLIS, sviluppata per il Museo Civico “Amedeo Lia” della Spezia, che permette di scoprire la collezione d’arte conservata nell’antico complesso conventuale dei frati di San Francesco di Paola, museo aperto al pubblico nel dicembre 1996. La VideoguidaLIS Può essere scaricata gratuitamente Google Play e App. Apple Store, e utilizzata anche on-line collegandosi su www.videoguidalis.it/museoamedeolia/ o sulla piattaforma nazionale www.videoguidalis.it. Nella VideoguidaLIS del Museo Civico “Amedeo Lia” si trovano 60 video divisi in 14 argomenti oltre la galleria fotografica, che accompagneranno nella visita con il benvenuto della traduttrice in LIS, gli avvisi e i consigli per la visita, la storia del Museo e la descrizione delle opere più significative delle oltre 1000 conservate.


Il Museo Archeologico “U. Formentini” si trova all’interno del Castello San Giorgio dove è possibile compiere un percorso di visita cronologico che attraversa le sale espositive partendo dalla Preistoria più antica fino all’alto Medioevo. Le raccolte esposte, in cui si evidenziano i nuclei delle statue stele della Lunigiana che si datano a 5000 anni fa e la collezione di reperti romani provenienti da Luni – che occupa tutto un piano del castello – comprendono anche materiali extraterritoriali di grande pregio, come i vasi greci ed etruschi, e i resti fossili degli animali del Paleolitico superiore. Nel museo sono stati installati i monitor touch-screen bilingue (italiano e inglese) per presentare le statue stele nel loro contesto storico e geografico, con traduzione nel linguaggio dei segni (LIS). È presente una carrozzina per consentire ai disabili motori di superare le barriere architettoniche imposte dall’edificio storico. Lo stesso progetto ha previsto l’allineamento dei calchi delle statue stele di Pontevecchio e la copia della statua stele di Lerici di proprietà privata, che sono così diventate accessibili a tutti, in particolar modo ai ciechi e agli ipovedenti. Un altro fiore all’occhiello della Spezia è il CAMeC – Centro D’arte Moderna e Contemporanea, che da due anni ospita DISART, un progetto ideato dall’Associazione A.G.A.P.O. OdV attraverso le Officine A.G.A.P.O. – Laboratorio di Ceramiche Artistiche della Spezia, che unisce arte e disabilità in un ricco programma di attività socio-culturali. Il Museo è stato completamente rinnovato con una nuova esposizione della collezione permanente a cura di Gerhard Wolf. Grazie al progetto PNRR il CAMeC è destinato a diventare sempre di più un’eccellenza della città. L’obiettivo del progetto è la dotazione di strumenti aggiuntivi dedicati alla completa accessibilità e fruizione dei contenuti del museo, anche nel WEB, con la realizzazione di una Accessibility Room, spazio dedicato ad un’esperienza museale accessibile a tutti ed in particolare ai visitatori non vedenti e con sordità. In quest’ottica il CAMeC intende incrementare la sua attività a favore dell’inclusione sociale, garantendo l’allargamento dell’accessibilità dei suoi contenuti. La Spezia offre anche una vasta scelta di attività culturali e divertenti per i più piccoli. Tra queste i laboratori per i bambini nei musei: domenica 15 dicembre al Museo Etnografico alle ore 16.00 “Un Filo Rosso Intorno Al Mondo”, domenica 22 dicembre al Museo del Castello alle ore 15.30 “Un Natale preistorico” e venerdì 27 dicembre al CAMeC alle ore 9.00 “Mattina al museo con merenda – luce d’artista”.

In Toscana 7 mln per infrastrutture irrigue e di bonifica

In Toscana 7 mln per infrastrutture irrigue e di bonificaRoma, 9 dic. (askanews) – Sono state approvate le disposizioni specifiche per l’intervento che sostiene la realizzazione di investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture irrigue consortili cioè i bacini e gli accumuli e le reti di distribuzione e adduzione.


Con una dotazione complessiva di 7 milioni di euro (con una intensità del sostegno pari al 100%) l’intervento ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle aree rurali attraverso investimenti finalizzati a realizzare, adeguare e/o ampliare infrastrutture a servizio delle imprese rurali (agricole e non), delle comunità rurali nonché dell’intera società, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale che interessano le infrastrutture irrigue. Beneficiari sono i Consorzi di bonifica, ovvero gli Enti irrigui che hanno competenza nella distribuzione dell’acqua per l’irrigazione e svolgono attività di gestione e controllo delle opere di captazione, provvista, adduzione e distribuzione delle acque utilizzate a prevalenti fini agricoli.


“L’intervento riveste una particolare importanza – ha detto il presidente Eugenio Giani – laddove, in un periodo in cui si succedono con maggior frequenza periodi di forte siccità, è sempre più necessario garantire e mantenere un buono stato dei corpi idrici mediante la manutenzione straordinaria del reticolo artificiale di pianura, per l’irrigazione e la bonifica, nonché la realizzazione di nuove infrastrutture irrigue che non comportino un aumento netto della superficie irrigata”. “La siccità che porta notevoli difficoltà alle imprese agricole della Toscana – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – non deve essere considerata come un evento sporadico. Occorre prepararci a condizioni climatiche che tenderanno ad essere ricorrenti negli anni a venire. Perciò il problema dell’immagazzinamento della risorsa idrica e dell’efficientamento delle strutture irrigue rappresentano gli elementi su cui agire con determinazione. Supportare l’opera dei Consorzi di bonifica diventa un’azione strategica e lavorare in prevenzione significa pensare non solo all’emergenza, ma avere la visione che permetta di scongiurare per il futuro impatti pesanti sulla produttività delle imprese”.

Indennizzi al palo per aziende agricole alluvionate in Emilia R.

Indennizzi al palo per aziende agricole alluvionate in Emilia R.Roma, 9 dic. (askanews) – Le aziende agricole alluvionate dell’Emilia Romagna sono ancora in attesa di chiarezza e di indennizzi. Lo rileva Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini che chiede all’Inps di definire la partita contributiva e ad AgriCat di sbloccare i pagamenti di sua competenza.


Ad oggi, infatti, pare profilarsi una seconda proroga, che arriverà ancora una volta al fotofinish, per i contributi previdenziali relativi al primo e al secondo trimestre 2024, la nuova data di pagamento dovrebbe slittare al 17 marzo, ma l’Inps non ha ancora definito gli importi corretti che le imprese devono versare. “Con il DL Agricoltura è stata prevista un’agevolazione, ancora oggi inapplicata dall’Inps, con uno sconto del 68% per i contributi previdenziali dovuti nel 2024 per le imprese danneggiate dall’alluvione del maggio 2023 – ricorda Alberto Mazzoni, vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – Ora si ipotizza una nuova proroga che sposterà anche la quota dovuta dei pagamenti: una soluzione insoddisfacente perché la situazione contributiva non viene chiarita dall’Inps, e lo si vede controllando il cassetto previdenziale delle nostre imprese, così continuiamo ad operare nell’incertezza, nonostante il Dl 131/24 preveda la decurtazione contributiva”. Resta poi ancora ingarbugliata la questione degli indennizzi AgriCat, sia per l’alluvione che per le altre avversità catastrofali del 2023, dove al netto della franchigia e della quota a carico delle assicurazioni, rimane un 10% da coprire.


“L’erogazione è stata sospesa dopo che sono emersi errori commessi nella valutazione dei danni: nonostante ci fossero i bollettini di campagna delle compagnie assicurative che li certificavano, AgriCat aveva rigettato le richieste – puntualizza Mazzoni – Dopo aver contestato il tutto, AgriCat ha comunicato di aver avviato ulteriori indagini, ma di tempo ne è passato parecchio e non sono ancora arrivati gli indennizzi per le avversità catastrofali del 2023, dalle gelate all’alluvione. Bisogna procedere senza indugio a ristorare i danni – conclude Mazzoni – anche perché ci sono ritardi ormai cronici, come in zootecnia, dove i contributi per lo smaltimento delle carcasse dal 2018 ad oggi, una misura sempre compresa nella gestione del rischio, non sono ancora arrivati”.

M5S, Conte: Grillo negli ultimi anni non è mai stato al nostro fianco

M5S, Conte: Grillo negli ultimi anni non è mai stato al nostro fiancoRoma, 9 dic. (askanews) – “Sono rimasto sorpreso della reazione del nostro garante, di Beppe Grillo. Alla sorpresa poi è subentrata delusione, forte rammarico. Ricordo ancora l’ultima volta che ci siamo visti all’Hotel Forum, ci siamo abbracciati, ci siamo lasciati con la promessa che sarebbe stato qualche giorno a Roma, gli preannunciai l’intenzione di realizzare questo processo costituente”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una diretta Facebook.


“Mi sono sorpreso molto, quegli attacchi – ha proseguito sempre facendo riferimento alle polemiche sollevate dal fondatore del Movimento – si sono prodotti in tentativi espliciti di sabotare questo processo, di entrare a gamba tesa. Ho capito che era un punto di svolta, avrei dovuto o accettare la logica dei ‘caminetti’ o sarebbe stata la comunità degli iscritti a decidere. Di fronte a questo aut aut non ho avuto tentennamenti”. “Sarebbe stato bello – ha detto ancora l’ex premier – avere negli ultimi anni un Grillo come lo vedevo da fuori, coinvolto nel processo politico del M5S, sarebbe stata una forza aggiuntiva ai cancelli di Stellantis, sarebbe stato bello averlo alle elezioni politiche del 2022 e alle europee. Purtroppo nei momenti difficili anziché averlo al nostro fianco era impegnato a scambiare telefonate con Draghi e chiederci conto di quello che stavamo combinando”.


“Dobbiamo avere rispetto per la nostra storia ma al tempo stesso rispetto per la comunità degli iscritti”, ha ribadito Conte.

M5S, Conte: contenziosi legali? Chi si azzarderà pagherà i danni

M5S, Conte: contenziosi legali? Chi si azzarderà pagherà i danniRoma, 9 dic. (askanews) – “I giornali parlano di contenziosi legali. Voglio essere molto chiaro: abbiamo adottato tutte le cautele del caso, abbiamo studiato tutte le implicazioni, non abbiamo nessun timore. Nella mia attività precedente facevo l’avvocato, tornerò a farlo ma adesso faccio il leader politico e non me ne occuperò, se ne occuperanno i legali, non ne parlerò più. Ma chi si azzarderà a intralciare l’azione politica del Movimento 5 stelle troverà una barriera solida, pagherà le spese dei suoi avvocati, dei nostri avvocati, la lite temeraria e anche il risarcimento dei danni”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di una diretta Facebook.


“Questo Movimento ha tanti avversari esterni, non può avere anche avversari interni. Io ho il dovere di proteggere la nostra comunità”, ha aggiunto l’ex premier. “Un sistema politico anchilosato non vuole le nostre riforme ma non permetteremo all’interno nulla del genere”, ha concluso.

Acqua, Mascolo (MM): “Servono misure per consumatori e gestori”

Acqua, Mascolo (MM): “Servono misure per consumatori e gestori”Roma, 9 dic. (askanews) – “L’acqua è una risorsa fondamentale per la vita e deve essere gestita in modo socialmente responsabile per garantirne la conservazione a beneficio delle generazioni future”. Così l’amministratore delegato di MM spa e vicepresidente di APE (www.aquapublica.eu), l’associazione europea dei gestori pubblici dell’acqua, Francesco Mascolo, ha aperto il proprio intervento oggi a Bruxelles allo European Consumer Day 2024, promosso dal Comitato economico e sociale europeo (CESE), organismo dell’Ue che formula pareri per la Commissione europea, il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo.


La giornata di confronto è stata incentrata sulle misure necessarie a promuovere un consumo sostenibile e una gestione efficiente della risorsa idrica a livello europeo. Si è trattato di un nuovo appuntamento nell’ambito del percorso verso un Blue Deal sull’acqua a cui sta lavorando CESE in un continuo confronto con le istituzioni comunitarie.


Tanti i temi trattati durante la giornata: la trasparenza sulle tariffe idriche, l’aiuto economico alle fasce deboli di utenza per pagare le bollette, l’individuazione di formule efficaci per finanziare tali sostegni, le tecnologie per tracciare i consumi e ridurre gli sprechi, l’informazione e la formazione per incoraggiare un consumo attento e consapevole da parte dei cittadini. “In Italia abbiamo uno scenario complesso – ha aggiunto Mascolo -. L’accesso alla risorsa idrica è oggi garantito con difficoltà in alcune aree del Paese; parimenti abbiamo tariffe molto diversificate nelle varie regioni. Misure di fiscalità generale, redistributive o compensative, di tutela delle fasce deboli: le ipotesi in discussione sono tante. Se l’obiettivo, come credo, deve essere quello di garantire un pieno riconoscimento di diritti fondamentali come l’accesso a una risorsa vitale, i decisori a tutti i livelli debbono interrogarsi su misure globali capaci di garantire sia il diritto degli utenti ad avere acqua buona e sempre disponibile, sia come supportare i gestori per rendere pienamente efficace e sostenibile un servizio essenziale”.


Nel confronto odierno Mascolo ha raccontato anche l’esperienza di Milano, dove MM riesce ad assicurare ai cittadini un’acqua di qualità, sicura e accessibile, con una delle tariffe più basse d’Europa. Lo fa a partire dall’utilizzo di tecnologie per una gestione efficiente del servizio – per esempio grazie agli smart meters o alla fibra ottica nell’acquedotto – e garantendo concrete pratiche di sostenibilità come la restituzione della totalità delle acque reflue depurate per l’uso agricolo. MM è una società del Comune di Milano, a cui sono state affidate numerose aree di intervento, tra cui la mobilità, la viabilità, l’acqua, l’edilizia, le scuole e il verde.

Esplosione nel deposito Eni a Calenzano, l’Arpat: non ci sono rischi per la salute della popolazione

Esplosione nel deposito Eni a Calenzano, l’Arpat: non ci sono rischi per la salute della popolazioneFirenze, 9 dic. (askanews) – A seguito dell’esplosione della raffineria Eni di Calenzano (Firenze), secondo l’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale) “non ci sono rischi per la salute. Le concentrazioni in aria a livello del suolo a partire dalla conclusione delle operazioni di spegnimento sono da ritenersi trascurabili e la nube dell’incendio si è dispersa in quota in tempi relativamente brevi. Per tali motivi non si ravvisa la necessità di prelievo di campioni al suolo. Sono in corso le verifiche sugli eventuali sversamenti di idrocarburi al di fuori dell’impianto”.

Primo tour mondiale di Damiano David, annunciate oltre 30 date

Primo tour mondiale di Damiano David, annunciate oltre 30 dateMilano, 9 dic. (askanews) – Parte a settembre 2025 il primo tour mondiale di Damiano David, oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia.


Due gli imperdibili appuntamenti previsti in Italia: il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano e l’11 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma. I biglietti per il World Tour 2025 saranno disponibili dalle ore 10.00 di lunedì 16 dicembre.


I fan potranno accedere ad una pre-sale esclusiva registrandosi su damianodavidofficial.com. I biglietti per la pre-sale saranno disponibili dalle ore 10.00 di mercoledì 11 dicembre. Solo per la date italiane presale Vivo Club dalle 10 di venerdì 13 dicembre fino alle 9 di lunedì 16 dicembre registrandosi su vivoconcerti.com/vivo-club.


Il tour (prodotto da Vivo Concerti) partirà l’11 settembre da Varsavia, per poi toccare diverse città europee e proseguire poi in Australia e in Giappone. Dal 7 novembre poi Damiano sarà protagonista di 4 live in Sud America e il gran finale spetta alle 11 date in Nord America, dove concluderà il tour il 16 dicembre al The Fillmore di Washington DC. L’annuncio del tour segue l’uscita di “Born With A Broken Heart”, secondo brano e primo singolo del nuovo atteso progetto solista di Damiano. Il brano è un uptempo, travolgente e carico di energia, caratterizzato da un’atmosfera teatrale che lo rende perfetto per la dimensione live.


“Born With A Broken Heart” arriva dopo “Silverlines”, brano straordinario prodotto da Labrinth: due brani completamente diversi l’uno dall’altro che riescono a mostrare al meglio la versatilità di Damiano. Damiano ha già dato al pubblico un assaggio dei suoi prossimi concerti con il debutto tv al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon (www.youtube.com/watch?v=jjbOJcHirJM) , in cui ha eseguito live “Silverlines” e “Born With A Broken Heart”, all’esibizione di “Silverlines” a Che tempo che fa e ad un esclusivo showcase che l’artista ha tenuto al le Poisson Rouge di New York, dove ha presentato in anteprima live anche tre nuovi brani inediti tra quelli che andranno a comporre il suo primo disco solista (www.youtube.com/watch?v=4OvBp7lJtbY). Queste le date del tour: Thu Sept 11 – Poland, Warsaw – COS Torwar Sat Sept 13 – Germany, Berlin – Uber Eats Music Hall Mon Sept 15 – Netherlands, Amsterdam – AFAS Live Wed Sept 17 – Germany, Cologne – Palladium Sun Sept 21 – Spain, Barcelona – Razzmatazz Mon Sept 22 – Spain, Madrid – La Riviera Fri Sept 26 – France, Paris – Zénith Paris – La Villette Sun Sept 28 – UK, London – Roundhouse Thu Oct 02 – Belgium, Brussels – Forest National Club Sat Oct 04 – Switzerland, Zurich – Halle622 Tue Oct 07 – Italy, Milan – Unipol Forum Sat Oct 11 – Italy, Rome – Palazzo dello Sport Wed Oct 22 – Australia, Sydney – Enmore Theatre Fri Oct 24 – Australia, Melbourne – Forum Mon Oct 27 – Japan, Tokyo – Tokyo Garden Theater Wed Oct 29 – Japan, Osaka – Zepp Osaka Bayside Fri Nov 07 – Brazil, Sao Paulo – Tokio Marine Hall Sun Nov 09 – Chile, Santiago – Teatro Caupolican Tue Nov 11 – Argentina, Buenos Aires – Complejo C Art Media Thu Nov 13 – Colombia, Bogotà – Teatro Royal Center Mon Nov 17 – Mexico, Mexico City – Auditorio BlackBerry Fri Nov 21 – USA, Seattle – Paramount Theatre Sun Nov 23 – USA, San Francisco – The Masonic Tue Nov 25 – USA, Los Angeles – The Wiltern Sat Nov 29 – USA, Chicago – The Riviera Theatre Sun Nov 30 – USA, Detroit – The Fillmore Detroit Tue Dec 02 – Canada, Toronto – HISTORY Thu Dec 04 – Canada, Montreal – MTELUS Sat Dec 06 – USA, Philadelphia – The Fillmore Philadelphia Mon Dec 08 – USA, New York – Brooklyn Paramount Tue Dec 16 – USA, Washington DC – The Fillmore Silver Spring

Gué annuncia le prime date del suo live tour 2025 nei palazzetti

Gué annuncia le prime date del suo live tour 2025 nei palazzettiMilano, 9 dic. (askanews) – La leggenda dell’hip hop italiano Gué annuncia con un trailer sui suoi canali, le prime date del suo live tour 2025, che lo porterà nei palazzetti. Ad accompagnarlo, due punte di diamante del rap: Artie 5ive (classe 2000, milanese, l’estate scorsa ha chiuso il suo primo featuring con Gué per il singolo Milano Testarossa, certificato oro), Rasty Kilo (classe 1988, romano, negli anni ha già collaborato con Gué in tracce come Bull Terrier o Italian Hustler). Oltre ad aprire i concerti con un proprio set i due artisti saranno anche parte dello show di Guè.


Il 2025 promette di essere un anno speciale per Gué: oltre a vederlo sul palco a Sanremo (al fianco di Shablo con Tormento e Joshua) vedrà anche l’uscita del suo nuovo album, il decimo della sua carriera. L’appuntamento live segnerà anche il decimo anniversario dalla pubblicazione del suo classico Vero, uno dei dischi più amati in assoluto dal pubblico del rap, che avrà quindi un posto d’onore nella scaletta dei suoi concerti, insieme ovviamente a tutte le sue grandi hit di sempre. Le prevendite per le date annunciate saranno disponibili da mercoledì 11 dicembre ore 14 su vivoconcerti. 3 maggio – Milano, Unipol forum 8 maggio – Napoli, Palapartenope 10 maggio – Roma, Palazzo dello sport Il concerto è organizzato da Vivo Concerti. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali


GUÉ (pseudonimo di Cosimo Fini) ha aperto la strada al rap italiano per come lo conosciamo oggi. Nato nel 1980, fa il suo esordio nell’hip hop underground alla fine degli anni ’90 con il gruppo delle Sacre Scuole, al fianco di Jake La Furia e Dargen D’Amico. Nel 2003, insieme a Jake La Furia e a Don Joe, fonda i Club Dogo, che nel decennio successivo imporranno un suono internazionale e senza compromessi all’attenzione del pubblico italiano. Nel 2014, dopo lo scioglimento del gruppo, intraprende una carriera solista di enorme successo: ha da poco sorpassato la quota di oltre 100 certificazioni platino. È stato inoltre il primo rapper italiano a pubblicare un album per la leggendaria etichetta americana Def Jam nel 2015. È reduce dal trionfo della reunion dei Club Dogo: l’omonimo album, pubblicato nel 2024, è stato certificato doppio disco di platino, e sempre nello stesso anno il gruppo ha venduto oltre 160.000 biglietti, riempiendo una volta lo stadio di San Siro e ben 10 volte il Forum di Assago.