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Autore: Redazione StudioNews

Schlein in piazza con Conte Avs e Più Europa: “unità, unità”

Schlein in piazza con Conte Avs e Più Europa: “unità, unità”Roma, 18 giu. (askanews) – “Unità! Unità! Unità”. Scandiscono la parola i partecipanti alla manifestazione organizzata da Pd, M5S, Avs e +Europa. E tutti i leader la rilanciano dal palco, nel giorno in cui c’è stato il primo via libera al premierato. “Basta divisioni, teniamoci strette le nostre differenze che ci sono e sono preziose se sappiamo metterle a valore nelle tante battaglie comuni, facciamoci trovare pronti, uniti e compatti”, dice la segretaria Dem Elly Schlein che definisce “meravigliosa” piazza Santi Apostoli “con tutte queste bandiere diverse unite per difendere la Costituzione e l’unità nazionale. Voglio ringraziare M5s, Avs e +E – sottolinea – per aver sentito insieme a noi l’esigenza di una piazza unitaria”. Piazza che accoglie i leader che arrivano dal Parlamento alla spicciolata intonando “Bello Ciao” in coro.


Il presidente M5S Giuseppe Conte ricorda i “calci e i pugni” alla Camera a “un nostro parlamentare”, Leonardo Donno, la scorsa settimana e assicura che la “reazione per un’Italia più democratica, a difesa della Costituzione, contro l’autonomia differenziata spacca-Italia, contro questo premierato che vuole insediare una donna sola al comando, un uomo solo al comando per cinque anni, la nostra risposta è forte, è unitaria: non passeranno”. Conte aggiunge: “quando si tocca la Costituzione bisogna unire le forze di tutta l’Italia che si riconosce in questa Costituzione”. Solidarietà contro “l’aggressione squadrista”, la esprime anche Schlein dal palco poco dopo. “Oggi comincia quel piccolo passo ma significativo per costruire l’unità delle opposizioni e mandare Giorgia Meloni a casa”, osserva Angelo Bonelli che insieme a Nicola Fratoianni da tempo si propongono come “cerniera” nella costruzione dell’alternativa. Fratoianni puntualizza: “questa piazza è repubblicana e antifascista. Loro non lo sono”. “Non è normale un paese dove se a teatro gridi ‘viva l’Italia antifascista’ ti fermano ma se in tre mesi profanano la tomba di Berlinguer e Matteotti nessuno dice nulla”, “non è normale che si faccia il simbolo della Decima Mas in Parlamento” e “che Crippa vice segretario della Lega dica che è più grave cantare Bella ciao che fare questi gesti”. Dopo l’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, Schlein si rivolge alla Meloni: “che cosa aspetta a cacciarli dal suo partito, a prendere le distanze da quelle immagini che hanno fatto il giro d’Europa?”. “Questa piazza bellissima di Roma – fa eco il segretario di Nuova Europa Riccardo Magi- oggi ci dice una cosa: siamo in tanti e non accettiamo che il confronto e lo scontro politico diventino aggressione fisica. Oggi siamo qui per dimostrare che esiste un’altra Italia, un paese che dice no all’obbrobrio delle riforme costituzionali che vogliono Meloni e Salvini”.


Schlein e Conte, dietro il palco, si erano abbracciati e baciati sulle guance e poi si erano intrattenuti in un breve colloquio, poco prima di prendere la parola per il loro intervento. Nel backstage c’è lo stato maggiore dei partiti, in piazza le bandiere del Pd, dei Cinque Stelle, di Avs e +Europa sventolate dai militanti, qualche bandiera palestinese, l’Arci. Ma la manifestazione è vestita in verde, bianca e rossa, tra bandiere, cappellini e fulard. Una piazza Santi Apostoli piena, tanto che c’è chi si lamenta perché non riesce a spostarsi. “In questa piazza è nato l’Ulivo e in questa piazza potrebbe rinascere l’unità del centrosinistra”, si sbilancia la capogruppo Avs a Montecitorio Luana Zanella che non è l’unica a ricordare quella storia. Sull’assenza di Italia Viva e Azione la segretaria precisa: “c’è sempre tempo di allagare quando gli obiettivi sono comuni”. Al cronista che chiede cosa divide ancora il campo che si oppone al governo Meloni, Fratoianni risponde tagliando corto: “oggi le opposizioni sono unite”.


“La prossima volta una piazza più grande, questa è la prima ma non sarà l’ultima, consideriamoci tutti mobilitati in modo permanente perchè non si fermeranno e noi non li faremo passare. No al premierato e all’autonomia differenziata, viva la Costituzione e l’Italia antifascista”, afferma in conclusione Schlein e subito dopo la piazza canta ‘Bella ciao’. Quando l’attrice Monica Guerritore finisce di leggere l’appello scritto da 180 giuristi contro le “contraddizioni insanabili” del premierato, sullo sfondo parte ‘Viva l’Italia’ di Francesco de Gregori.

Testo premierato già pronto a cambiare. Nodi sono tempi e referendum

Testo premierato già pronto a cambiare. Nodi sono tempi e referendumRoma, 18 giu. (askanews) – Il primo via libera è appena arrivato, ma la “madre di tutte le riforme” è già pronta per essere modificata. Ci sono almeno un paio di paradossi nel via libera che oggi il Senato ha dato al premierato all’italiana by Giorgia Meloni. Il primo è che, nonostante sei mesi di discussione tra commissione e aula e la lunga trattativa interna alla maggioranza per cercare un punto di caduta, tutti danno per scontato che nel passaggio alla Camera saranno necessarie delle modifiche. Il secondo è che, proprio nella giornata in cui le opposizioni scendono in piazza in dissenso, da Fratelli d’Italia si fa filtrare una volontà di considerare correzioni che possano essere lette come una apertura almeno da una parte dei partiti di minoranza. In tutto questo, a pesare ci sono le incognite sui tempi. I nodi da sciogliere sul timing sono molti tanto che nei prossimi giorni il dossier verrà affrontato direttamente dalla presidente del Consiglio.


Uno dei punti critici sui quali con ogni probabilità si metterà mano nel secondo passaggio parlamentare è quello del consenso degli italiani all’estero. Si tratta di milioni di voti che, in quanto tali, in termini percentuali possono addirittura essere decisivi per l’elezione diretta del premier. Allo stesso tempo, però, la loro rappresentanza è fissa, ovvero – dopo il taglio dei parlamentari – di 8 deputati e 4 senatori. C’è poi una questione che riguarda il modo in cui è stata scritta la norma anti-ribaltone. Nonostante una operazione di drafting fatta durante l’esame dell’aula del Senato, infatti, mantiene dei rischi interpretativi che sono stati sollevati anche da un senatore di maggioranza come Marcello Pera. Non si tratta di cambiare il meccanismo fissato per i casi di crisi, frutto di un delicatissimo punto di equilibrio con la Lega, ma poiché quando si mette mano alla Costituzione “anche una virgola conta”, la questione potrebbe non essere meramente lessicale. Ma il vero punto politico potrebbe essere quello di un’apertura verso un riconoscimento delle minoranze, per esempio attraverso l’inserimento di uno statuto ad hoc o della figura del capo dell’opposizione. Ancora una volta, era stato Marcello Pera a presentare un emendamento in tal senso in commissione. Alla fine aveva deciso di ritirarlo e di trasformarlo in un ordine del giorno per l’aula. Non è dunque escluso che si riparta da lì per cercare di tendere la mano ai partiti di opposizione, almeno ai centristi di Italia viva e Azione che, per esempio, oggi non si sono uniti alla piazza con Pd, Avs, M5s e Più Europa. Lo dice quasi esplicitamente il presidente del gruppo della Lega, Massimiliano Romeo.


“Molto – spiega – dipenderà dalla disponibilità di Fratelli d’Italia” di poter “apportare miglioramenti e togliere qualche freccia all’arco delle opposizioni in vista del referendum”. Un esponente di spicco dei meloniani fa anche un altro ragionamento. “Diciamo sempre che questa riforma non è per noi, ha senso fare ragionamenti pensando a quando non saremo più al governo”. Eventuali modifiche si portano inevitabilmente dietro un allungamento dei tempi. Ma non è l’unica incognita con cui la madre di tutte le riforme dovrà avere a che fare. Il governo ha infatti trasmesso giovedì scorso alla Camera un’altra riforma costituzionale, il ddl Nordio che contiene anche la separazione delle carriere tanto cara al partito di Antonio Tajani. La presidenza di Montecitorio dovrà decidere se assegnarlo alla prima commissione o in congiunta con la commissione Giustizia. Comunque sia, si profila un rischio ingorgo per chi siede nell’organismo parlamentare presieduto da Nazario Pagano di Forza Italia. Per questo, nei prossimi giorni dovrà essere proprio Giorgia Meloni a decidere se le due riforma dovranno viaggiare in parallelo o se una delle due avrà la precedenza e quale. La decisione dipenderà anche da un’altra domanda: quando bisognerà tenere l’eventuale referendum e, visto che si tratta di due riforme costituzionali, può essere più utile che vengano celebrati insieme o meglio in tempi diversi? C’è poi un’altra incognita che pesa sulla tempistica, ossia quello della nuova legge elettorale senza la quale di fatto la riforma costituzionale non è applicabile. Nella maggioranza le visioni non sono univoche e l’avversione della Lega per il ballottaggio potrebbe essere uno scoglio non da poco.


Per ora la presidente del Consiglio festeggia il primo sì: “Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati”.

Ungheria lancia slogan presidenza Ue: “Make Europe Great Again”

Ungheria lancia slogan presidenza Ue: “Make Europe Great Again”Roma, 18 giu. (askanews) – “Make Europe Great Again” è il motto ufficiale dell’Ungheria per la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea che inizierà a luglio. Il paese ha annunciato lo slogan e il nuovo logo in un video pubblicato su X.


Lo slogan è una copia quasi esatta di quello adottato dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che in precedenza aveva elogiato il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Secondo una dichiarazione della presidenza ungherese, il logo del cubo presentato insieme allo slogan “MEGA” è stato ispirato dalla “famosa invenzione ungherese, il cubo di Rubik”, che quest’anno celebra il suo cinquantesimo anniversario. Il cubo presenta la bandiera ungherese su un lato e la bandiera dell’UE sull’altro. Non è la prima volta che l’Ungheria fa eco al linguaggio di Trump: a maggio, Orbán ha tenuto la terza CPAC (Conservative Political Action Conference) annuale in stile americano in Ungheria.

Maturità, messaggio Meloni a studenti:siete futuro della Nazione

Maturità, messaggio Meloni a studenti:siete futuro della NazioneRoma, 18 giu. (askanews) – “In una notte così speciale e simbolica per la vostra vita io voglio rivolgere a ciascuno di voi un incoraggiamento. So quanto impegno, quante dedizione e quanto coraggio abbiate messo per arrivare fin qui e so che a volte può essere stato difficile. Ma ogni pagina studiata in questi anni, ogni ora dedicata allo studio vi avvicina alle vostre aspirazioni, forse persino ai vostri sogni, perché l’importante non è solo il risultato finale che si raggiunge ma è anche il percorso che si intraprende per arrivare a quel risultato”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al portale Skuola.net per augurare “in bocca al lupo” agli studenti che domani affronteranno l’esame di maturità.


“La maturità – ha proseguito la premier – vi insegna a superare gli ostacoli , a credere nelle vostre capacità, a costruire il vostro futuro con determinazione e io vi auguro di affrontare questi giorni con serenità e con fiducia. Siete il futuro della nostra nazione e sono certa che dimostrerete il vostro valore, l’Italia crede in voi e in bocca al lupo”.

Ita Airways, partecipa al Business Travel Show Europe a Londra

Ita Airways, partecipa al Business Travel Show Europe a LondraRoma, 18 giu. (askanews) – Ita Airways torna al Business Travel Show Europe, la principale fiera britannica dedicata al business travel, che si svolgerà il 19 e 20 giugno presso il centro espositivo ExCeL a Londra, Regno Unito. Ita Airways sarà presente nell’Airline Pavilion allo stand AP6 con un’area brandizzata: qui il team commerciale della Compagnia accoglierà i clienti trade e corporate, le agenzie di viaggio, le aziende e gli attori chiave del settore del business travel. L’appuntamento annuale a Londra rappresenta, infatti, l’occasione per confrontarsi sulle nuove tendenze, esplorare le ultime innovazioni tecnologiche, incontrare i fornitori e sviluppare programmi di viaggio su misura per le esigenze di aziende e viaggiatori in continua evoluzione. Tra i principali temi della partecipazione al Business Travel Show Europe, il raggiungimento dei 2 milioni di iscritti a Volare, il programma fedeltà di Ita Airways, con il 36% dei suoi frequent flyer residenti all’estero. Volare, lanciato nel marzo 2022, conta ora più di 30 partner commerciali nei settori dell’hôtellerie, della mobilità e della finanza e 10 compagnie aeree partner per accrual e redemption di punti.

Vino, Ais: al sommelier Daniel Tamburri il “Gran Premio del Sagrantino”

Vino, Ais: al sommelier Daniel Tamburri il “Gran Premio del Sagrantino”Milano, 18 giu. (askanews) – Daniel Tamburri, della delegazione Ais di Isernia, ha vinto la sedicesima edizione del “Gran Premio del Sagrantino”, concorso nazionale per sommelier promosso dall’Associazione italiana sommelier (Ais), che si è svolto a Montefalco nei giorni scorsi.


Tamburi si è aggiudicato il primo posto tra 16 sommelier provenienti da varie regioni italiane, venendo poi premiato dal presidente di Ais Umbria, Pietro Marchi. Al secondo posto si è classificato Marco Curzi (Ais Rimini) e al terzo Andrea Peruzzi della delegazione Ais di Cesena. A decretare il vincitore la giuria composta dal responsabile nazionale Area Concorsi Ais, Maurizio Zanolla, Cristiano Cini in rappresentanza di Ais Italia, la giornalista Francesca Granelli e Isacco Giuliani, vincitore dell’edizione 2022 del Gran Premio.


Foto di Pier Paolo Metelli

Salumi: 9 italiani su 10 li apprezzano (anche) a cubetti

Salumi: 9 italiani su 10 li apprezzano (anche) a cubettiMilano, 18 giu. (askanews) – I salumi a cubetti sono un classico a tavola, apprezzato da nove italiani su 10. La pancetta affumicata si conferma la più amata in questa forma con il 27,9% delle preferenze, seguita dal guanciale, scelto dal 26%, e dal prosciutto cotto che chiude il podio col 21,7% delle scelte. In generale per quasi la metà degli italiani i cubetti in cucina sono un rimando scontato ai salumi, ben più dei recenti croissant a sei facce, arrivati indenni dagli anni 80 alle tavole di Instagram. A dirlo l’ultima indagine di AstraRicerche per Negroni, condotta su un campione di oltre 1.000 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni, che conferma il marchio della Stella tra i top brand più amati e conosciuti dagli intervistati. Proprio i salumi a dadini sono i protagonisti della campagna Piacere al cubo di Negroni che per l’occasione ha lanciato la partnership con Al.ta Cucina, la community di cuochi amatoriali d’Italia per proporre ricette replicabili a casa con questi prodotti.


I cubetti di salumi, secondo la ricerca, sono considerati degli alleati in cucina: per il 44,6% degli italiani rappresentano una buona idea per dare sapore ai piatti mentre per oltre il 40% sono la soluzione per chi ama “spadellare”, ma sono anche una parte fondamentale dei piatti preferiti da cucinare (31,1%) o da mangiare (30,7%) e un elemento in grado di dare una consistenza diversa al piatto (29,9%).  In generale gli italiani (80%) considerano i cubetti di salumi un ingredienti versatile, da tenere sempre a portata di mano  (78,3%); perfetti per i piatti delle feste (77,3%); che non perdono consistenza in cottura (73,4%) e utili anche come elemento decorativo nelle preparazioni (68,6%).   E ai fornelli quali sono i più utilizzati? Secondo l’indagine AstraRicerche per Negroni, sono i cubetti di pancetta affumicata (59,3%), seguiti da quelli di prosciutto cotto (43,2%) e di guanciale (41,5%). Le ricette più amate a base di cubetti di pancetta affumicata sono la frittata di uova con pancetta (45,8%) e le torte salate (42,7%). I cubetti di prosciutto cotto sono più apprezzati in primi e secondi piatti freschi e leggeri. Se parliamo di pancetta dolce, invece, i piatti preferiti sono gli intramontabili a base di pasta, come carbonara (54,2%) e amatriciana (46,2%).

EssilorLuxottica, accordo di licenza decennale con Diesel

EssilorLuxottica, accordo di licenza decennale con DieselRoma, 18 giu. (askanews) – EssilorLuxottica e Diesel annunciano di aver firmato un accordo di licenza in esclusiva per il design, la produzione e la distribuzione globale di occhiali Diesel.


L’accordo – si legge in un comunicato – sarà in vigore con efficacia immediata e fino al 31 dicembre 2029 con un’opzione di rinnovo automatico per ulteriori cinque anni. La prima collezione sarà disponibile sul mercato a partire dal primo trimestre 2025. Questo accordo mette insieme lo stile coraggioso e provocatorio di Diesel con l’artigianalità, l’innovazione e la qualità della rete distributiva di EssilorLuxottica, e consolida la partnership avviata con successo dalle due aziende nel 2022.


Le nuove collezioni saranno sviluppate sotto la guida creativa di Glenn Martens, Creative Director di Diesel, e giocheranno in modo irriverente con materiali e tecnologie per abbracciare la passione crescente della Gen Z nei confronti del marchio, con prodotti genderless adatti a tutti. “Abbiamo sempre guardato con ammirazione a Renzo Rosso, alla sua eccezionale visione imprenditoriale e al suo approccio fuori dagli schemi. Siamo felici di condividere questo spirito con i consumatori di tutto il mondo attraverso occhiali innovativi e dal design unico, espressione della personalità di Renzo e del DNA di Diesel”, ha commentato Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica.


“Sono molto orgoglioso della partnership con EssilorLuxottica, gruppo leader a livello mondiale che si distingue per la qualità eccezionale dei suoi prodotti e il know-how unico. Diesel si conferma come uno dei brand fashion più cool e, grazie al suo approccio moderno e inclusivo, è sempre più capace di attirare l’attenzione delle generazioni più giovani. Sono certo che questo accordo segnerà una tappa fondamentale nel nuovo percorso del marchio e contribuirà a consolidarne il posizionamento globale”, ha commentato Renzo Rosso, Presidente del Gruppo OTB e Fondatore di Diesel.

Al Milano Pride nessun rappresentante della Regione Lombardia

Al Milano Pride nessun rappresentante della Regione LombardiaMilano, 18 giu. (askanews) – Al Milano Pride 2024 non ci sarà alcun rappresentante ufficiale della Regione Lombardia. Il Consiglio regionale ha infatti respinto con 41 no, 20 sì e un astenuto una mozione delle opposizioni di centrosinistra che chiedeva una presenza istituzionale alla manifestazione della comunità Lgbt in programma il 29 giugno. Si trattava di un provvedimento di iniziativa dei consiglieri Luca Paladini (Patto Civico), Michela Palestra (Patto Civico), Paola Pizzighini (M5S), Nicola Di Marco (M5S), Pierfrancesco Majorino (Pd), Carmela Rozza (Pd), Lisa Noja (Azione Italia Viva- RE), Paolo Romano (Pd), Paola Bocci (Pd), Onorio Rosati (Avs) e Alfredo Simone Negri (Pd). Nel 2022 una mozione analoga del M5s fu invece approvata, a voto segreto, dall’assemblea del Pirellone e a rappresentare in quell’occasione la Giunta regionale e il Consiglio al Pride fu l’allora consigliere pentastellato Dario Violi.

Essilor, accordo di licenza decennale con Diesel

Essilor, accordo di licenza decennale con DieselRoma, 18 giu. (askanews) – EssilorLuxottica e Diesel annunciano di aver firmato un accordo di licenza in esclusiva per il design, la produzione e la distribuzione globale di occhiali Diesel.


L’accordo – si legge in un comunicato – sarà in vigore con efficacia immediata e fino al 31 dicembre 2029 con un’opzione di rinnovo automatico per ulteriori cinque anni. La prima collezione sarà disponibile sul mercato a partire dal primo trimestre 2025. Questo accordo mette insieme lo stile coraggioso e provocatorio di Diesel con l’artigianalità, l’innovazione e la qualità della rete distributiva di EssilorLuxottica, e consolida la partnership avviata con successo dalle due aziende nel 2022.


Le nuove collezioni saranno sviluppate sotto la guida creativa di Glenn Martens, Creative Director di Diesel, e giocheranno in modo irriverente con materiali e tecnologie per abbracciare la passione crescente della Gen Z nei confronti del marchio, con prodotti genderless adatti a tutti. “Abbiamo sempre guardato con ammirazione a Renzo Rosso, alla sua eccezionale visione imprenditoriale e al suo approccio fuori dagli schemi. Siamo felici di condividere questo spirito con i consumatori di tutto il mondo attraverso occhiali innovativi e dal design unico, espressione della personalità di Renzo e del DNA di Diesel”, ha commentato Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica.


“Sono molto orgoglioso della partnership con EssilorLuxottica, gruppo leader a livello mondiale che si distingue per la qualità eccezionale dei suoi prodotti e il know-how unico. Diesel si conferma come uno dei brand fashion più cool e, grazie al suo approccio moderno e inclusivo, è sempre più capace di attirare l’attenzione delle generazioni più giovani. Sono certo che questo accordo segnerà una tappa fondamentale nel nuovo percorso del marchio e contribuirà a consolidarne il posizionamento globale”, ha commentato Renzo Rosso, Presidente del Gruppo OTB e Fondatore di Diesel.