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Autore: Redazione StudioNews

Hitachi Energy annuncia nuovi investimenti per 4,1 mld di euro

Hitachi Energy annuncia nuovi investimenti per 4,1 mld di euroRoma, 7 giu. (askanews) – Hitachi Energy ha annunciato oggi di aver innalzato la sua previsione d’investimento di ulteriori 4,1 miliardi di euro in produzione, ingegneria, digitalizzazione, ricerca e sviluppo e partnership entro il 2027, raddoppiando gli investimenti effettuati negli ultimi tre anni. Questa cifra si aggiunge all’investimento recentemente annunciato di 1,4 miliardi di euro per aumentare la produzione globale di trasformatori.


“L’elettricità sarà la spina dorsale dell’intero sistema energetico e il cambiamento sta avvenendo più velocemente di quanto molti pensassero possibile. Nuovi modelli di business, l’armonizzazione dei progetti, insieme alle partnership sono i fattori chiave per l’aumento del ritmo del cambiamento”, ha affermato Claudio Facchin, CEO di Hitachi Energy. L’incremento serve a rafforzare la capacità globale di ricerca e sviluppo, ingegneria e produzione di trasformatori, corrente continua ad alta tensione (HVDC) e prodotti ad alta tensione in un momento di rafforzata richiesta. Supporterà anche il dispiegamento di soluzioni basate sull’elettronica di potenza, automazione della rete e soluzioni software, servizi in linea con il piano Hitachi Energy 2030. Gli investimenti andranno anche in partnership, catena di approvvigionamento, digitalizzazione e automazione, che sono abilitatori per supportare l’espansione della capacità e aumentare la velocità di immissione sul mercato.


L’integrazione di più fonti di energia rinnovabile come il solare e l’eolico, insieme alla soddisfazione della domanda di elettrificazione di trasporti, edifici, industria e altri settori, necessita di un’infrastruttura di rete sicura e flessibile. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, l’aumento dell’uso dell’intelligenza artificiale (Ia) generativa e la quantità crescente di dati digitali richiedono un’espansione dei data center e la domanda globale di elettricità potrebbe raddoppiare entro il 2026. L’azienda ha anche annunciato oggi che investirà circa 330 milioni di dollari per espandere e modernizzare il suo stabilimento principale a Ludvika e un nuovo campus a Vasteras, entrambi in Svezia, in tutti i portafogli di prodotti. Lo stabilimento di Ludvika, con oltre 120 anni di innovazione, produce trasformatori, prodotti ad alta tensione e sistemi HVDC, e si espanderà di oltre 30.000 metri quadrati. Questo permetterà una nuova capacità di produzione di grandi trasformatori. Un nuovo impisnyo a Vasteras ospiterà 1.800 dipendenti, inclusi un centro di ricerca e sviluppo e una struttura di produzione all’avanguardia per l’automazione della rete. La forza lavoro in Svezia crescerà di ulteriori 2.000 unità per supportare la transizione energetica accelerata.


Hitachi Energy è parte del conglomerato giapponese Hitachi e ha sede in Svizzera. Impiegha circa 45.000 dipendenti in 90 paesi e generiamo volumi di affari di circa 13 miliardi di dollari USA.

Vasco Rossi riceve riconoscimento Lombardia prima di concerto S.Siro

Vasco Rossi riceve riconoscimento Lombardia prima di concerto S.SiroMilano, 7 giu. (askanews) – “È un piacere e una emozione essere qui, in questo fantastico contesto, per celebrare i grandissimi successi di un personaggio che ha segnato la storia della musica per intere generazioni, assumendo un valore per certi aspetti unici”. Lo ha detto oggi a San Siro, in occasione della prima data 2024 del concerto di Vasco Rossi a Milano, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, consegnando un riconoscimento all’artista per ringraziarlo dei risultati conseguiti nello stadio milanese negli anni.


Questa la motivazione che ha accompagnato la premiazione: “Dalla prima data del 10 luglio 1990, quando Vasco Rossi realizzò a San Siro il più grande evento mai messo in scena da un artista italiano, un successo ripetuto negli anni. I sold out di ogni data hanno confermato il legame speciale tra il grande cantautore e il Meazza. Con i sette concerti del 2024, Vasco raggiungerà la straordinaria quota di 36 esibizioni a San Siro, portando oltre 2 milioni di spettatori nello stadio milanese”. “Questo percorso, parte dalla storia del rock italiano e segnato da grandi emozioni, ha contribuito all’immagine di San Siro non solo come tempio del calcio, ma anche della musica, conferendo lustro alla Lombardia oltre i confini nazionali. Per questo motivo, con grande piacere il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, desidera ringraziarti a nome di tutti i lombardi. Grazie Vasco!” si legge ancora nella motivazione.

Bradisismo fa riemergere a Bacoli preziosi reperti romani

Bradisismo fa riemergere a Bacoli preziosi reperti romaniRoma, 7 giu. (askanews) – Il bradisismo che sta colpendo l’area flegrea può riservare, tra i tanti e gravi problemi, anche qualche apprezzabile sorpresa, come la riemersione di preziosi reperti archeologici. E’ quanto è accaduto a Bacoli, dove sulla spiaggia nei pressi della cosiddetta Villa di Plinio sono stati rinvenuti resti di epoca romana. Lo riferisce oggi l’Orientale di Napoli.


La scoperta è stata fatta ieri da un giovane studente di archeologia dell’Unior, Enrico de Luca, che si trovava sul luogo per effettuare ricerche connesse al suo percorso di studio. Consapevole, anche grazie alla sua formazione archeologica, del valore storico-artistico della scoperta e della necessità di garantire la messa in sicurezza dei reperti, lo studente si è immediatamente preoccupato di informarne la Soprintendenza all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Napoli.

Roma, Gualtieri a Porto Fluviale per progetto recupero partecipato

Roma, Gualtieri a Porto Fluviale per progetto recupero partecipatoRoma, 7 giu. (askanews) – Riqualificazione e partecipazione sono le parole chiave del progetto Porto Fluviale RecHouse avviato da Roma Capitale, finalizzato al risanamento conservativo e all’efficientamento energetico della ex-caserma vincolata dal MiBAC come bene di interesse storico artistico. La realizzazione è possibile grazie a un investimento di 13,2 milioni di euro del Pnrr, la fine dei lavori è prevista nel 2026.


Oggi il sindaco Gualtieri ha effettuato un sopralluogo al cantiere con gli assessori capitolini all’Urbanistica Maurizio Veloccia, coordinatore dei progetti Pnrr, ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, responsabile della progettazione (insieme a Studio Abdr) e attuazione dei cantieri, al Patrimonio Tobia Zevi, per la gestione degli alloggi, e al Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, per le attività di partecipazione con la comunità insediata e il quartiere. L’attuazione del Porto Fluviale RecHouse è stata molto complessa, è stato infatti necessario combinare le esigenze di recupero edilizio con quelle abitative. Il bene, occupato dal 2003 da una comunità molto attiva nel quartiere, è stato inserito all’interno del programma Pnrr-Pinqua proprio per risolvere il cortocircuito che si è creato tra occupazione e insediamento ormai decennale. Il primo step è stato acquisire gratuitamente dal Demanio l’immobile che non era di proprietà di Roma Capitale (Legge su Federalismo culturale). Il secondo è stato condurre un censimento, in accordo con la comunità, da cui è emersa la presenza si 54 nuclei familiari stabili. A seguire, ormai chiaro il quadro, il Dipartimento del Patrimonio procederà, attraverso un Bando Speciale che mantiene i criteri tradizionali dei Bandi Erp, all’assegnazione degli alloggi; è prevista una specifica priorità ai nuclei già insediati, partecipanti al processo di rigenerazione urbana, nell’ottica di valorizzare l’intera comunità. In seguito, le famiglie, in pieno accordo con l’Amministrazione, sono state trasferite in altri immobili Erp e torneranno al Porto Fluviale alla conclusione dei lavori in corso di esecuzione da parte del Dipartimento LlPp. Dall’avvio del cantiere oltre ad essere stati risolti gli aspetti abitativi, sono stati stabiliti gli interventi e la scelta dei materiali in accordo con la Soprintendenza di Stato, sono stati montati sulle facciate i ponteggi, è stato effettuato lo smontaggio degli elementi in copertura, sono stati ripuliti gli spazi interni e sgomberati i locali interrati.


I lavori di recupero Il progetto prevede al primo e al secondo piano dell’immobile la realizzazione di residenze Erp, al piano terra spazi a servizio del quartiere coerenti ai principi di economia circolare e di vicinato per la comunità, sulla terrazza un giardino fotovoltaico che potrà consentire l’attivazione di una comunità energetica, nell’ampio cortile una piazza pubblica aperta al quartiere nella quale verranno attivati i servizi di: mercato a km 0, sportello antiviolenza, usi civici, attività di didattica, conservando le attività già presenti. L’affresco dell’artista Blu Su tutte le facciate dell’edificio è presente una grande opera murale che l’artista Blu ha realizzato nel 2014 a sostegno del diritto alla casa e dell’occupazione dello stabile. In considerazione del processo partecipativo inclusivo che è stato portato avanti con la comunità, avendo raggiunto l’obiettivo di un’effettiva assegnazione di alloggi Erp alla comunità occupante, l’artista Blu è stato favorevole all’eliminazione dei murales. In accordo con la Soprintendenza Speciale, è stata stabilità la rimozione sulle facciate lungo Via del Porto Fluviale e Via delle Conce, il loro mantenimento sulle pareti cieche che affacciano su Via Ostiense, a valle delle necessarie verifiche in situ sullo stato di conservazione degli intonaci e sull’impatto generale con l’edificio restaurato. Come richiesto dalla Soprintendenza Speciale, il Dipartimento Lavori Pubblici ha incluso nel progetto uno studio di ricerca per documentare i murales, l’incarico è stato affidato all’Università di Roma Tre che ha partecipato anche alla redazione del progetto di fattibilità del Porto Fluviale Rec House.

Pescara, Tajani: Masci straordinario amministratore, ancora sindaco

Pescara, Tajani: Masci straordinario amministratore, ancora sindacoRoma, 7 giu. (askanews) – “Siamo qui a Pescara per sostenere il nostro bravissimo sindaco, Carlo Masci, uno straordinario amministratore che ha cambiato il volto di una delle più belle città d’Italia. Sarà ancora sindaco e noi lo sosterremo. Poi la grande festa per Pescara sarà la celebrazione del G7 Sviluppo, il 24 e 25 ottobre, dove i grandi dell’occidente e dei paesi più industrializzati saranno qui per affrontare i grandi temi di politica internazionale ed economica. Un modo per accendere ancora i riflettori su una città italiana del Sud che merita grande attenzione. Una città alla quale io sono particolarmente legato perché ho trascorso qualche mese bellissimo della mia vita quando indossavo l’uniforme dell’Aeronautica”. Lo ha detto durante un incontro elettorale a Pescara, il ministro degli Esteri, vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

Bmw Serie 5 Touring, più spaziosa e con gamma motori completa

Bmw Serie 5 Touring, più spaziosa e con gamma motori completaMilano, 7 giu. (askanews) – Bmw presenta la nuova Serie 5 Touring che cresce di dimensioni arrivando a 5,06 metri (+10cm) e offre una gamma completa di motorizzazioni a due o quattro ruote motrici: diesel ibrido, benzina plug-in e full electric. Prodotta in Germania a Dingolfing su piattaforma modulare Clar, la Bmw Serie 5 è uno dei best seller del brand con 1,2 milioni di unità vendute dal lancio nel 1972. Giunta all’ottava generazione, alla Serie 5 spetta il merito di aver introdotto i numeri per i modelli Bmw e la versione Touring nel 1991 con la terza generazione.


Fra le motorizzazioni per l’Italia, terzo mercato Ue, il focus è sul diesel che, secondo stime Bmw, dovrebbe rappresentare il 70% delle vendite. Due le versioni entrambe mild hybrid con motore elettrico inserito nel cambio a 8 rapporti: la 520d con il 4 cilindri da 200 CV e la 540d xDrive con il 6 cilindri da 266 o 303 CV, che arriverà in seguito. Il benzina plug-in invece ha un motore termico 4 cilindri e una batteria da 19,4 kW per un’autonomia di 100 km e una potenza di 299 CV. Due le versioni elettriche con batteria da 81,2 kW: i5 eDrive40 con un solo motore posteriore da 340 CV e un’autonomia di 560 km eDrive M60 xDrive con un motore per assale per complessivi 601 CV e un’autonomia di 506 km. Entrambe sono dotate di recupero di energia in frenata, mentre la capacità di ricarica arriva fino a 205 kW in corrente continua con funzione plug and charge. Entro l’anno è previsto l’arrivo anche di una versione M. Il design è caratterizzato da un mix di eleganza e sportività. Il frontale presenta doppi fari con la griglia Bmw che sporge in avanti. Due elementi a led fungono da indicatori di direzione e da luci diurne. Nella vista laterale spiccano lo spoiler sul tetto e i passaruota scolpiti, mentre al posteriore una barra cromata a forma di L divide i fari a Led, che si estendono fino alle sezioni laterali.


A bordo spicca il Bmw Curved Display con l’Information Display da 12,3 pollici e il Control Display da 14,9 pollici uniti tra loro a formare un cockpit interamente digitale. Per semplificare l’utilizzo, Bmw ha seguito l’approccio “zero layer”, con pochi menù, massima personalizzazione con i widgets. Nuova anche la mappa di navigazione con funzioni dedicate alle elettriche per gestire al meglio le ricariche. Disponibili anche lo streaming video e il gaming in fase di ricarica. La nuova Bmw Serie 5 Touring ha di serie interni completamente vegan. Fra gli optional gli interni Veganza (o pelle vegana), tetto panoramico in vetro e l’impianto audio Bowers & Wilkins Surround Sound System con fino a 18 altoparlanti. Grazie all’aumento delle dimensioni, c’è più spazio a bordo soprattutto per i passeggeri posteriori, mentre il volume del bagaglio è di 570 litri o 1.700 con i sedili abbassati. Numerosi i sistemi di assistenza alla guida abilitati a una guida autonoma di livello 2+, vicina al livello 3. Fra le funzioni il Driving Assistant Professional che comprende assistenza allo sterzo, controllo corsia e distance control con funzione stop&go. Negli Stati Uniti in Canada e in Germania è disponibile l’Highway Assistant che permette di togliere le mani dal volante in autostrada fino a 130 km/h, mantenendo però l’attenzione sul traffico e l’Active Lance Change Assistant ad attivazione oculare per effettuare sorpassi guardando nello specchietto di sinistra per uscire dalla corsia e in quello di destra per rientrare. Disponibile come optional anche la funzione di parcheggio dall’esterno della vettura tramite app. Abbiamo avuto modo di provare il top di gamma elettrico, la Bmw i5 M60 xDrive da Milano al Lago d’Orta passando per il Mottarone in un percorso misto di circa 100 km. A colpire della vettura è l’handling eccezionale, non sembra di essere a bordo di un’auto di oltre 5 metri e dal peso di circa 2,4 tonnellate. Grazie alle sospensioni adattive M e alle barre di torsione attive per gestire il rollio, la vettura si rivela agile e divertente da guidare anche nel misto stretto. Le performance sono impressionanti con uno 0-100 in 3,9 secondi accompagnato da un sound dedicato made in Bmw davvero coinvolgente. Ottima anche la frenata, amplificata dai freni sportivi M e la qualità dei materiali e delle finiture dell’abitacolo. Sul fronte dei consumi a fine giro la media indicava 23,2 kWh/100 km, (20.8-18.8 dichiarato dalla casa) considerando l’utilizzo della modalità Sport Plus e la presenza di tratti in salita e in discesa. Al ritorno invece abbiamo provato la versione diesel 520d xDrive: una vettura comoda e piacevole da guidare, anche se qualche cavallo in più (disponibili con il 6 cilindri) non guasterebbe. Tre le versioni disponibili, entry level, M Sport e M Sport Pro. I prezzi partono da 71mila euro per l’entry level diesel a due ruote motrici fino ai 103.800 della top di gamma elettrica Bmw i5 M60 xDrive.

Netanyahu: l’Onu si “inserisce nella lista nera della storia”

Netanyahu: l’Onu si “inserisce nella lista nera della storia”Roma, 7 giu. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto alla decisione dell’Onu di includere Israele in una lista nera di paesi che infliggono danni ai bambini nelle zone di conflitto e ha affermato che “l’Onu si è inserita oggi nella lista nera della storia, quando si è unita a coloro che sostengono gli assassini di Hamas”.


“Le Forze di difesa israeliane sono l’esercito più morale del mondo e nessuna decisione assurda delle Nazioni Unite può cambiare questa situazione”, ha aggiunto.

Putin: gli Usa stanno distruggendo il loro strumento di grandezza, il dollaro

Putin: gli Usa stanno distruggendo il loro strumento di grandezza, il dollaroRoma, 7 giu. (askanews) – Gli Stati Uniti stanno distruggendo il loro stesso strumento di grandezza, il dollaro. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin.


“Gli attuali leader americani…stanno rompendo i loro strumenti di grandezza. Il dollaro è uno dei pochi strumenti dell’attuale grandezza degli Stati Uniti”, ha detto Putin alla sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Gli Stati Uniti usano “le proprie mani” per allontanare dal dollaro i Paesi che partecipano all’attività economica globale, ha aggiunto Putin.”Sfruttando la posizione di monopolio del dollaro, gli Stati Uniti consumano mille miliardi di dollari all’anno in più di quanto producono, sottraendo…queste risorse agli altri Paesi”, ha detto Putin, aggiungendo che affrontare la contrazione dell’economia statunitense sta diventando un “problema” per tutti i detentori del dollaro.


La riduzione della quota degli Stati Uniti nella struttura economica globale è un “passo verso la multipolarità” del sistema finanziario, ha affermato il presidente russo.

La Filt Cgil ha avviato le procedure per lo sciopero nel Tpl

La Filt Cgil ha avviato le procedure per lo sciopero nel TplRoma, 7 giu. (askanews) – “Abbiamo avviato unitariamente le procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge sullo sciopero”. Lo riferisce la Filt Cgil a seguito dell’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori, aggiungendo che “ora attendiamo dalle associazioni datoriali, nei tempi previsti, un incontro urgente per l’esame delle procedure per evitare che si complichi una vertenza in un settore che è centrale per la mobilità dei cittadini, per il ra ggiungim ento degli obiettivi prefissati di sostenibilità economica, sociale ed ambientale e per la piena riuscita dei grandi appuntamenti del prossimo anno come il Giubileo”.


“Sin dall’avvio del confronto a settembre scorso – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil – ci siamo subito trovati di fronte ad un atteggiamento attendista, dilatatorio e non costruttivo, da parte delle associazioni datoriali del settore Asstra, Agens e Anav, dimostrando l’assenza di una reale assunzione di responsabilità nei confronti del settore e della categoria degli autoferrotranvieri. Un settore quello del trasporto pubblico locale, caratterizzato da un crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, dalla conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, da episodi di aggressioni fisiche e verbali, sempre più diffusi ai danni degli operatori front line, dalla cronica di fficolt C3? nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, dal rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi”. “Nonostante tutti i tentativi delle organizzazioni sindacali – denuncia infine la Filt Cgil – tesi a ricercare un accordo, si è dovuto prendere atto delle posizioni inaccettabili di indisponibilità delle associazioni datoriali a rinnovare il Ccnl, riconoscendo un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni. Al contrario ci siamo trovati di fronte a proposte provocatorie, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, a fronte di un ulteriore aumento dei carichi di lavoro e di una compressione inaccettabile delle condizioni la vorative “.

Trasporti, Filt Cgil: avviate procedure per sciopero nel Tpl

Trasporti, Filt Cgil: avviate procedure per sciopero nel TplRoma, 7 giu. (askanews) – “Abbiamo avviato unitariamente le procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge sullo sciopero”. Lo riferisce la Filt Cgil a seguito dell’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale Autoferrotranvieri Internavigatori, aggiungendo che “ora attendiamo dalle associazioni datoriali, nei tempi previsti, un incontro urgente per l’esame delle procedure per evitare che si complichi una vertenza in un settore che è centrale per la mobilità dei cittadini, per il ra ggiungim ento degli obiettivi prefissati di sostenibilità economica, sociale ed ambientale e per la piena riuscita dei grandi appuntamenti del prossimo anno come il Giubileo”.


“Sin dall’avvio del confronto a settembre scorso – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil – ci siamo subito trovati di fronte ad un atteggiamento attendista, dilatatorio e non costruttivo, da parte delle associazioni datoriali del settore Asstra, Agens e Anav, dimostrando l’assenza di una reale assunzione di responsabilità nei confronti del settore e della categoria degli autoferrotranvieri. Un settore quello del trasporto pubblico locale, caratterizzato da un crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, dalla conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, da episodi di aggressioni fisiche e verbali, sempre più diffusi ai danni degli operatori front line, dalla cronica di fficolt C3? nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, dal rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi”. “Nonostante tutti i tentativi delle organizzazioni sindacali – denuncia infine la Filt Cgil – tesi a ricercare un accordo, si è dovuto prendere atto delle posizioni inaccettabili di indisponibilità delle associazioni datoriali a rinnovare il Ccnl, riconoscendo un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita, a rimodulare la parte normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni. Al contrario ci siamo trovati di fronte a proposte provocatorie, volte esclusivamente alla massimizzazione della produttività, a fronte di un ulteriore aumento dei carichi di lavoro e di una compressione inaccettabile delle condizioni la vorative “.