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Autore: Redazione StudioNews

Giornata patologie eosinofile, a Bagnoregio illuminata di magenta la Civita

Giornata patologie eosinofile, a Bagnoregio illuminata di magenta la CivitaRoma, 21 mag. (askanews) – Bagnoregio (Viterbo) si illumina di magenta per celebrare il World Eosinophilic Deseases Day, la Giornata Mondiale dedicata alle patologie eosinofile. L’iniziativa promossa dall’associazione Eseo Italia, giunta al terzo anno, rientra nell’ambito del mese di sensibilizzazione per le patologie eosinofile, con il 22 maggio che sarà dedicato all’European EoE Day.


La città di Bagnoregio ha aderito alla campagna di sensibilizzazione autorizzando l’illuminazione con il colore magenta, simbolo della campagna ESEO Italia 2024, della Civita. L’iniziativa promossa da ESEO Italia(Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila), è replicata in oltre 20 luoghi simboli del Paese ed ha come obiettivo la promozione di una corretta educazione sanitaria attraverso attività e progetti mirati a garantire con la sensibilizzazione una riduzione del ritardo diagnostico per i pazienti con patologie gastrointestinali eosinofile, orientarli nei percorsi di cura, creare network con interlocutori nazionali ed internazionali che a vario titolo possono favorire azioni a sostegno dei pazienti, per migliorare la qualità delle cure, la salvaguardia dei diritti ed in generale la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. Monumenti illuminati ma anche una fitta campagna di sensibilizzazione fatta di eventi e di consulenze gratuite in tanti centri distribuiti su tutto il territorio, pronti a visitare pazienti che presentano una sintomatologia sospetta. Locandine affisse negli ambulatori dei centri diagnostici più significativi del Paese.


“Ringrazio a nome di tutti i pazienti l’amministrazione comunale per aver aderito, con grande spirito di vicinanza e solidarietà, alla nostra campagna di sensibilizzazione”, ha affermato Roberta Giodice, presidente dell’Associazione ESEO Italia. “L’idea di istituire una World Eosinophilic Deseases Day dedicata alla comunità dei pazienti affetti da malattie eosinofile – ha aggunto – nasce da un obiettivo condiviso con le Associazioni di pazienti di Spagna, Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia ed USA. In Italia per dare maggiore visibilità abbiamo istituito il mese delle patologie eosinofile”. “I nostri pazienti spesso arrivano alla diagnosi dopo una lunga odissea di peregrinazioni che costano fisicamente, emotivamente ed economicamente. Desideriamo essere forza propulsiva per coloro che, tra esperti e Istituzioni, hanno la possibilità e la responsabilità di mettere in atto azioni concrete di tutela e miglioramento della qualità della vita dei malati – ha concluso Giodice -. La condivisione tra noi famiglie, il confronto, lo scambio di esperienze e la collaborazione con le altre associazioni di pazienti sono una ricchezza che vogliamo alimentare poiché siamo consapevoli dei benefici che da queste alleanze possono avere origine”.

La Cina aprirà accademie per coltivare talenti nell’IA

La Cina aprirà accademie per coltivare talenti nell’IARoma, 21 mag. (askanews) – La Cina aprirà accademie per l’intelligenza artificiale a Shanghai e Pechino per coltivare i talenti necessari alla crescita dell’industria dell’intelligenza artificiale e per attirare talenti stranieri. Il Ministero dell’Istruzione, responsabile delle accademie, promuoverà la creazione di ulteriori istituti in altre province, ha dichiarato Zhu Songchun, membro della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (CCPPC) e preside della Scuola di Scienze e Tecnologia dell’Intelligenza dell’Università di Pechino, secondo quanto riporta il South China Morning Post.


Comparto vino Abruzzo scrive al governo: aspettiamo risorse da 4 mesi

Comparto vino Abruzzo scrive al governo: aspettiamo risorse da 4 mesiMilano, 21 mag. (askanews) – “A distanza di quattro mesi dal decreto sullo stato di calamità per la viticoltura abruzzese, nel 2023 colpita dalla peronospora che ha ridotto la produzione di uva in Abruzzo di circa il 70% (più del doppio rispetto alla media nazionale) fino ad annientarla in vaste aree, non c’è stata alcuna erogazione di risorse”. E’ quanto si legge in un documento che il comparto vitivinicolo abruzzese ha inviato al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente e all’Associazione bancaria italiana (Abi).


“Nulla è stato fatto in merito all’attivazione delle provvidenze previste – prosegue il documento – per le quali vi sono solo indicazioni generiche e non esaustive da parte del sistema bancario che, di fatto, pongono le aziende interessate nella condizione di non poter accedere agli indennizzi attesi, con gravissime conseguenze in merito alle relative esposizioni debitorie che, in assenza di un intervento immediato, rischiano di passare entro poche settimane in situazioni di ‘esposizioni creditizie deteriorate’”. In assenza di risposte “entro il 31 maggio”, Consorzio di tutela vini d’Abruzzo, Assoenologi, Cia Abruzzo, Città del Vino, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Copagri, Daq Vino d’Abruzzo, Fivi Abruzzo, Gva, Legacoop Abruzzo, Liberi Agricoltori Abruzzo e Movimento turismo del vino, annunciano “significative manifestazioni”.


“È bene far presente che, per la sopravvivenza di migliaia di aziende viticole abruzzesi, non è fondamentale solo lo stanziamento delle risorse ma anche la certezza dei tempi di erogazione” ha spiegato il presidente del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi, sottolineando che “ancora oggi mentre l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, e l’Inps, hanno attivato specifici sportelli per la presentazione delle istanze relative ai contributi in conto capitale e per le agevolazioni previdenziali, nulla è stato fatto per l’attivazione dei prestiti, ma soprattutto, per la moratoria dei mutui in essere, cioè la loro sospensione”. Il comparto vitivinicolo abruzzese chiede pertanto di conoscere “i tempi di elargizione da parte di Agea dei contributi in conto capitale, nonché le modalità ed i tempi di attuazione dei provvedimenti adottati dalla Regione Abruzzo, l’elargizione dei micro-prestiti da parte della Fira Abruzzo relativi al bando 2023 (2,5 milioni di euro), le modalità di utilizzo e i tempi per l’elargizione delle risorse rese disponibili per l’anno 2024 (2,5 milioni di euro), modalità e tempi di elargizione delle risorse previste dalla legge di stabilità regionale del 2024 (5,2 + ulteriori 7,5 milioni di euro)”.

Vino, a Stevie Kim il premio “Orchidea” di Cantina Josetta Saffirio

Vino, a Stevie Kim il premio “Orchidea” di Cantina Josetta SaffirioMilano, 21 mag. (askanews) – Le vigne da cui si produce il “Barolo Josetta Saffirio” hanno fatto da cornice all’assegnazione del premio “Orchidea” a Stevie Kim, il riconoscimento annuale istituito nel 2021 e dedicato a figure femminili di spicco nel mondo del vino italiano che si sono distinte per il loro impegno nell’ambito della comunicazione e della sostenibilità. A conferire il premio il 20 maggio la produttrice e ideatrice Sara Vezza assieme all’imprenditore Renzo Rosso, presidente della holding Brave Wine di cui la storica Cantina di Monforte d’Alba (Cuneo) Josetta Saffirio fa parte.


Il riconoscimento prende il nome dal nuovo simbolo che Josetta Saffirio ha scelto per rappresentare i propri vini, l’Orchidea Selvatica delle Langhe, “un fiore autoctono simbolo di territorialità e sostenibilità”. Il premio comprende l’affidamento per un anno di un filare di Nebbiolo da Barolo e una Magnum di Barolo Josetta Saffirio. Prima di Kim, il premio era stato assegnato a Tessa Gelisio e Laura Donadoni. “Siamo felici – hanno dichiarato Vezza e Rosso – di conferire questo premio a Stevie Kim, una donna che ha dedicato la sua vita all’attività di comunicazione del mondo del vino, diventando vera e propria ambasciatrice mondiale della produzione vitivinicola italiana”. Una lunga esperienza la sua, sia come managing director di Vinitaly International che come ideatrice di ‘Opera Wine’ e della ‘Vinitaly international academy’ che fa formazione in campo enologico, a cui si aggiunge ‘Italian Wine Podcast’ con il quale racconta le sfumature del vino italiano. “Stevie rappresenta valori che noi stessi condividiamo come la qualità e l’eccellenza, la volontà di valorizzare il nostro territorio attraverso la sostenibilità e renderlo sempre più conosciuto in Italia e nel mondo” ha continuato Vezza e Rosso, aggiungendo “le affidiamo in adozione quel che di più prezioso abbiamo, un filare di Nebbiolo che donerà il ‘Barolo Josetta Saffirio’, e la aspettiamo per la vendemmia e per raccogliere con noi i frutti di questa annata”.


Fondata da Ernesto Saffirio, l’azienda è poi passata alla figlia Josetta e oggi alla nipote Sara Vezza, che l’ha portata al biologico e alla certificazione Biodiversity Friend. Dal 2023 la Cantina è entrata a far parte della holding Brave Wine di Renzo Rosso.

Sciame sismico, ecco cosa sta succedendo nei Campi flegrei

Sciame sismico, ecco cosa sta succedendo nei Campi flegreiNapoli, 21 mag. (askanews) – Torna a tremare, violentemente, la terra nei Campi flegrei. Dopo alcune scosse di lieve entità registrate in mattinata, a partire dalle 19.51, è iniziato uno sciame sismico che ha provocato scosse forti. La più violenta alle 20.10, con magnitudo 4.4, intervallate da altri eventi tellurici tra i 2.4 e i 3.9 gradi di magnitudo. Tutti a una profondità di 3 km nell’area della Solfatara a Pozzuoli. Quella registrata alle 20.10, con magnitudo 4.4, è stata la scossa di terremoto più violenta degli ultimi 40 anni nella zona dei Campi flegrei.


Le scosse si sono avvertite nitidamente non soltanto nella zona flegrea, ma anche in tutta la città di Napoli e in moltissimi comuni della provincia. Preoccupazione e ansia fino all’isola di Procida. Al momento non si registrano danni di notevole entità, ma sono state segnalate lesioni agli edifici, caduta di cornicioni di palazzi e rotture di suppellettili in abitazioni e negozi. Moltissimi i cittadini in strada non solo a Pozzuoli, ma anche a Bacoli e su tutto il litorale flegreo. Vigili del fuoco, personale della Protezione civile e polizie municipali sono al lavoro fin dalla prima serata di ieri per sopralluoghi e ispezioni tecniche mentre si registrano rallentamenti o sospensioni ad alcune linee ferroviarie che attraversano il territorio campano.


In attesa di capire se ci siano problemi di staticità, martedì scuole chiuse a Bacoli, Pozzuoli e Quarto ma anche nelle Municipalità IX e X di Napoli. Intanto, sono in corso a Roma nella sede della Protezione civile nazionale di via Vitorchiano i lavori dell’Unità di crisi appositamente convocata dal capo Dipartimento Fabrizio Curcio, in costante contatto con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci: “Lo sciame sismico che nella serata di oggi è stato avvertito nell’area dei Campi flegrei continua a suscitare comprensibile apprensione tra gli abitanti”, ha sottolineato il ministro in una dichiarazione.

Due scosse terremoto Campi flegrei avvertite a Napoli e provincia

Due scosse terremoto Campi flegrei avvertite a Napoli e provinciaNapoli, 20 mag. (askanews) – Due forti scosse di terremoto nell’area dei Campi flegrei sono state avvertite dalla popolazione non sono nella zona di Pozzuoli e Bacoli, ma anche a Napoli città e in molti comuni della provincia. La terra ha tremato tra le 19.50 e le 20.10. Il primo movimento tellurico, fa sapere l’Ingv, è stato di magnitudo 3.5, con epicentro nel comune di Pozzuoli (Napoli) a una profondità di 3 Km. Il secondo si è verificato intorno alle 20.10 ed è stato avvertito in modo nitido anche a diversi chilometri di distanza dai Campi flegrei. Nel caso della seconda scossa la magnitudo è stata di 4.4, sempre con epicentro nei Campi flegrei a una profondità di 3 km. Al momento non si registrano danni, ma le scosse sono state avvertite nitidamente non sono nell’area dove è in corso uno sciame sismico dovuto al bradisismo, ma anche nella zona vesuviana e nell’area a Nord di Napoli.

Fisco, aperto il canale per l’invio dei modelli 730 precompilati

Fisco, aperto il canale per l’invio dei modelli 730 precompilatiRoma, 20 mag. (askanews) – Dichiarazioni 2024, ok all’invio. I modelli precompilati, disponibili in sola consultazione dallo scorso 30 aprile, possono adesso essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate, con o senza modifiche. Debutta quest’anno la nuova modalità di compilazione semplificata per aiutare i cittadini a orientarsi con più facilità tra i dati del 730 e fare click in autonomia. Un video sul canale YouTube dell’Agenzia illustra le novità, mentre una nuova guida spiega come accedere, eventualmente integrare i dati e procedere fino all’invio. La scadenza è fissata al 30 settembre per chi presenta il 730 e al 15 ottobre 2024 per chi, invece, utilizza il modello Redditi. Per visualizzare e inviare la dichiarazione occorre entrare nella propria area riservata con Spid, Cie o Cns. In alternativa, è sempre possibile delegare un familiare o una persona di fiducia.


È ora aperto il canale per l’invio. Dopo aver visualizzato la propria dichiarazione, disponibile dallo scorso 30 aprile in semplice consultazione, i contribuenti possono adesso entrare nell’applicativo e procedere a eventuali integrazioni/modifiche o accettare e trasmettere il modello così come predisposto dal Fisco. Chi ha i requisiti per presentare il 730 può scegliere, in alternativa alla modalità tradizionale, la nuova compilazione semplificata per visualizzare le informazioni all’interno di un’interfaccia più facile da navigare grazie alle nuove sezioni famiglia, casa, lavoro, spese. In questo caso, dopo aver accettato o modificato i dati, sarà il sistema a inserirli automaticamente all’interno del modello. Altra novità 2024 è la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta. Info e scadenze, come orientarsi online – Tutte le informazioni utili per i cittadini sono raccolte in una guida online sul sito dell’Agenzia, mentre un nuovo video pubblicato sul canale istituzionale YouTube illustra in pillole le modalità per accedere e le date da ricordare. Sempre aggiornato, inoltre, il sito dedicato “Info e assistenza” dove sono raccolti tutti i contenuti sulla stagione dichiarativa 2024 e le risposte alle domande più frequenti. Anche quest’anno chi preferisce può delegare un familiare o un’altra persona di sua fiducia a operare online nel suo interesse: è possibile richiedere l’abilitazione in videochiamata con un funzionario del Fisco o facendo click nell’apposita funzionalità disponibile nella propria area riservata. In alternativa, è possibile inviare una pec o presentare la richiesta di abilitazione presso un qualunque ufficio dell’Agenzia. Spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche, bonifici per ristrutturazioni, interessi sui mutui nella top five dei dati precaricati dal Fisco, che ammontano quest’anno a circa 1 miliardo e 300 milioni. Tra le novità 2024, i dati relativi ai rimborsi per il “bonus vista” che si aggiungono alle voci già presenti negli anni scorsi: contributi previdenziali, spese universitarie, per gli asili nido, per gli interventi di ristrutturazione, erogazioni liberali ecc.

Malattia di Huntington, la Fondazione LIRH compie 10 anni

Malattia di Huntington, la Fondazione LIRH compie 10 anniRoma, 20 mag. (askanews) – In Italia si stima una prevalenza di circa 11 persone ogni 100.000 con un numero di circa 6.500 malati e oltre 30.000 a rischio di ammalarsi, potenzialmente portatori di una mutazione di malattia di Huntington (in quanto figli di una persona affetta, che hanno il 50% di ereditarla), oltre a una popolazione di individui che hanno ereditato la mutazione ma non hanno ancora una manifestazione clinica riconoscibile. Maggio è il mese della consapevolezza sulla Malattia di Huntington, malattia rara di cui si parla ancora troppo poco e che si conosce ancora troppo poco. Molte persone che non ne hanno mai sentito parlare potrebbero, tuttavia, averla incontrata – senza riconoscerla – nel volto di un amico, di un collega, di un parente.


La Fondazione LIRH (Lega Italiana Ricerca Huntington) è nata nel 2014 con l’obiettivo di condurre e sostenere attività di ricerca sulla malattia di Huntington, farla conoscere meglio, offrire assistenza qualificata e multidisciplinare e presa in carico alle persone affette da – o con rischio genetico di sviluppare – questa malattia. La Fondazione ripercorrerà le tappe principali dei dieci anni con chi ne sostiene le attività di ricerca e assistenza gratuita, in un incontro di ringraziamento – che coincide con il decennale e con il mese della consapevolezza sulla malattia di Huntington – e che coinvolge professionisti del mondo sanitario e associazioni a Roma, sabato 25 maggio, dalle ore 9.30 alle 13.00, al CSS Mendel, in Piazza Galeno. Interverranno: Barbara D’Alessio, Presidente e co-fondatore; Ferdinando Squitieri, Luciano Finotto, co-fondatori; Selene Capodarca, Global Project Coordinator Enroll-HD, CHDI Foundation; Consuelo Ceccarelli, Psicologa, Study Coordinator Fondazione LIRH; Ludovica Busi, Biologa Fondazione LIRH; Simonetta Massafra, Direttore Sanitario Istituto CSS Mendel; Annalisa Scopinaro, Presidente Uniamo – Federazione Italiana Malattie rare; Marta Scocchia, Psicologa, Fondazione LIRH; Gianfranco e Roberta Spiti, Ambulatorio LIRH di Milano; Maria Gabriele, Responsabile segreteria Fondazione LIRH; Padre Bernardo Maria Gianni, Abbazia di S. Miniato al Monte, Presidente IRB della Fondazione LIRH; Sabrina Maffi, Psicologa, Study coordinator, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza; Giulia Giancaterino, Psicologa, Fondazione LIRH, NOI Huntington per i ragazzi e i giovani adulti; Alessia Migliore, Presidente NOI Huntington; Marco Salvadori, past President NOI Huntington; Nicola Micchetti, Presidente LIRH Puglia; Giuseppe Scandale, Presidente LIRH Toscana; Alessia Zurru, Presidente LIRH Sardegna; Annarita Ciociola, Presidente LIRH Friuli Venezia Giulia; Loris Belcastro, Responsabile IT Fondazione LIRH, e Annalisa Convertino, Responsabile amministrativo Fondazione LIRH.

Mattarella a Dublino tra integrazione Ue e aspirazione alla pace

Mattarella a Dublino tra integrazione Ue e aspirazione alla paceDublino, 20 mag. (askanews) – Poco più di un giorno a Dublino per inaugurare il Parco Italia a Lucan House, la storica residenza dell’ambasciatore d’Italia ora passata di proprietà alla contea di Dublino sud, ma anche per rinsaldare il legame di sintonia, personale e di visione politica, con il presidente irlandese Michael D.Higgins. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e’ tornato in Irlanda per una visita di cortesia – dopo quella di Stato nel 2018 – che, iniziata ieri mattina, si è conclusa nel pomeriggio.


Poche ore ma sufficienti ai due capi di Stato per confrontarsi informalmente sui principali dossier del momento, dall’Ucraina alla situazione in Medioriente, con la tragedia in atto a Gaza che ha scosso le opinioni pubbliche europee e scatenato le proteste degli studenti. E, difatti, anche a Dublino gli universitari si sono mobilitati: gli studenti del Trinity College si sono accampati per giorni negli spazi del prestigioso ateneo per chiedere (e, pare, ottenere) il disinvestimento da parte dell’università irlandese nelle società israeliane. Quanto sta accadendo sia in Ucraina che in Medioriente spinge, lo ha ricordato Mattarella, nel discorso al Brindisi per il pranzo di Stato offertogli da Higgins, a “rafforzare il nostro impegno per un ruolo sempre più incisivo dell’Unione Europea, attore di pace sin dalla sua nascita”. A meno di un mese dalle elezioni Europee, poi, il futuro dell’Ue tra sfide e rischi, non poteva non essere nell’agenda dello scambio di vedute dei due presidenti, entrambi membri, tra l’altro, del gruppo di Arraiolos per la promozione dell’integrazione europea. In particolare, sempre nel discorso al Brindisi, Mattarella ha ricordato, contro vecchi e nuovi rigurgiti euroscettici, che essere in Ue significa beneficiare di vantaggi: l’Irlanda stessa, ha osservato Mattarella “e’ un messaggio possente per chi ancora esita a riconoscere i benefici che derivano ai singoli Paesi dall’appartenenza all’Unione Europea”. E solo una “maggiore integrazione” e’ la risposta alle sfide di oggi.


Un legame, quello tra Italia e Irlanda, solido – negli scambi culturali ed economici, oltre che nella speciale attenzione a temi come l’immigrazione, essendo entrambi popoli di emigranti – e rinsaldato da un comune sentire. Basti pensare che, come racconta Corinna Salvadori Lonergan dantista e docente emerita al Trinity College, tuttora “Dante suscita tantissimo interesse tra gli studenti irlandesi per la sua attualità, per la capacità di raffigurare nei suoi scritti anche il mondo moderno. Come non pensare, infatti, alle sue osservazioni sull’economia e sulla cupidigia davanti al fallimento della Lehman Brothersà Cose da cui gli studenti restano incantati”.

Mattarella a Dublino tra integrazione Ue e aspirazione alla pace

Mattarella a Dublino tra integrazione Ue e aspirazione alla paceDublino, 20 mag. (askanews) – (Dall’inviata Veronica Passeri). Poco più di un giorno a Dublino per inaugurare il Parco Italia a Lucan House, la storica residenza dell’ambasciatore d’Italia ora passata di proprietà alla contea di Dublino sud, ma anche per rinsaldare il legame di sintonia, personale e di visione politica, con il presidente irlandese Michael D.Higgins. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e’ tornato in Irlanda per una visita di cortesia – dopo quella di Stato nel 2018 – che, iniziata ieri mattina, si è conclusa nel pomeriggio.


Poche ore ma sufficienti ai due capi di Stato per confrontarsi informalmente sui principali dossier del momento, dall’Ucraina alla situazione in Medioriente, con la tragedia in atto a Gaza che ha scosso le opinioni pubbliche europee e scatenato le proteste degli studenti. E, difatti, anche a Dublino gli universitari si sono mobilitati: gli studenti del Trinity College si sono accampati per giorni negli spazi del prestigioso ateneo per chiedere (e, pare, ottenere) il disinvestimento da parte dell’università irlandese nelle società israeliane. Quanto sta accadendo sia in Ucraina che in Medioriente spinge, lo ha ricordato Mattarella, nel discorso al Brindisi per il pranzo di Stato offertogli da Higgins, a “rafforzare il nostro impegno per un ruolo sempre più incisivo dell’Unione Europea, attore di pace sin dalla sua nascita”. A meno di un mese dalle elezioni Europee, poi, il futuro dell’Ue tra sfide e rischi, non poteva non essere nell’agenda dello scambio di vedute dei due presidenti, entrambi membri, tra l’altro, del gruppo di Arraiolos per la promozione dell’integrazione europea. In particolare, sempre nel discorso al Brindisi, Mattarella ha ricordato, contro vecchi e nuovi rigurgiti euroscettici, che essere in Ue significa beneficiare di vantaggi: l’Irlanda stessa, ha osservato Mattarella “e’ un messaggio possente per chi ancora esita a riconoscere i benefici che derivano ai singoli Paesi dall’appartenenza all’Unione Europea”. E solo una “maggiore integrazione” e’ la risposta alle sfide di oggi.


Un legame, quello tra Italia e Irlanda, solido – negli scambi culturali ed economici, oltre che nella speciale attenzione a temi come l’immigrazione, essendo entrambi popoli di emigranti – e rinsaldato da un comune sentire. Basti pensare che, come racconta Corinna Salvadori Lonergan dantista e docente emerita al Trinity College, tuttora “Dante suscita tantissimo interesse tra gli studenti irlandesi per la sua attualità, per la capacità di raffigurare nei suoi scritti anche il mondo moderno. Come non pensare, infatti, alle sue osservazioni sull’economia e sulla cupidigia davanti al fallimento della Lehman Brothers. Cose da cui gli studenti restano incantati”. (Foto di repertorio).