Progetto discarica ‘Riceci’ Pesaro, commissione Ecomafie presenta relazione
Progetto discarica ‘Riceci’ Pesaro, commissione Ecomafie presenta relazioneRoma, 14 apr. (askanews) – “Quindici audizioni di cui quattro svolte nella forma di testimonianze, un sopralluogo in località Riceci il 19 marzo 2024, uno specifico gruppo di lavoro composto da un magistrato e da esperti di diritto ambientale, accertamenti bancari e finanziari per verificare i flussi di denaro correlati al progetto della nuova discarica in località Riceci, in comune di Petriano (PU), l’attività puntuale dei due relatori di maggioranza e opposizione, rispettivamente Rachele Silvestri e Francesco Emilio Borrelli, hanno contribuito all’elaborazione di una articolata e complessa relazione su quel progetto, già presentata nei giorni scorsi ai Presidenti di Camera e Senato, che oggi proponiamo all’attenzione pubblica qui a Pesaro”. Così il deputato Jacopo Morrone (Lega), presidente della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari’, ha introdotto oggi, in Prefettura a Pesaro, l’illustrazione della relazione intitolata “Il progetto di discarica in località Riceci nel comune di Petriano”, approvata nella seduta della Commissione del 9 aprile scorso come esito di un ‘filone’ di inchiesta aperto nel dicembre 2023.
“L’inchiesta – ha spiegato Morrone – ha avuto come obiettivo quello di approfondire le tappe principali del percorso amministrativo per il rilascio del provvedimento autorizzativo unico regionale (PAUR) finalizzato alla realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi nel territorio del comune di Petriano, in località “Riceci”, individuando e approfondendo il contesto venutosi a creare e gli elementi di criticità. L’istanza per l’ottenimento del PAUR è stata presentata alla competente Provincia di Pesaro e Urbino dalla soc. Aurora S.r.l., che a questo scopo nel 2022 aveva acquisito la disponibilità di alcuni terreni in località Riceci e che, alla fine dello stesso anno, è stata oggetto di progressiva acquisizione da parte della soc. multiutility Marche Multiservizi S.p.A., a maggioranza pubblica. Attualmente, in seguito della conferenza di servizi svolta dalla Provincia, il provvedimento è stato oggetto di diniego, su cui pende un ricorso al TAR delle Marche proposto dalla soc. Aurora srl. L’inchiesta elaborata dal gruppo di lavoro ha analizzato, tra l’altro: le tappe salienti del procedimento amministrativo e le motivazioni del diniego del PAUR; la modalità di acquisizione da parte di Aurora S.r.l. della disponibilità dei terreni nei quali realizzare il progetto; l’evoluzione del rapporto tra Aurora S.r.l. e Marche Multiservizi S.p.A., nonché i rischi assunti da entrambe, nei rispettivi ruoli, nel progetto della nuova discarica; il delicato equilibrio tra la pianificazione regionale sui rifiuti delle Marche del 2015 e un provvedimento derogatorio intervenuto dell’ATA di Pesaro e Urbino in tema di quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi conferibili nei due impianti attivi di Urbino e Tavullia; la presenza di una vecchia discarica nello stesso sedime territoriale ove verrebbe insediato il nuovo impianto, nonché le prospettive di risanamento proposte dalla Aurora S.r.l.”.