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Autore: Redazione StudioNews

M.O., Viminale: impedire infiltrati alle proteste negli Atenei

M.O., Viminale: impedire infiltrati alle proteste negli AteneiMilano, 13 mag. (askanews) – Questo pomeriggio al Viminale, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto, alla presenza della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla quale hanno partecipato il vicepresidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane, Francesco Bonini, i vertici delle forze di polizia e delle agenzie di informazione e sicurezza. Lo ha reso noto lo stesso ministero dell’Interno, spiegando che “è stato effettuato un attento monitoraggio delle numerose manifestazioni che, dopo la crisi in Medio Oriente, stanno interessando gli atenei italiani, e nel corso delle quali solo in un numero limitato di casi si sono registrate criticità”.


Durante l’incontro “è stata evidenziata altresì la proficua collaborazione tra rettori e rappresentanti delle forze dell’ordine, grazie alla quale è stato possibile limitare le tensioni”. Anche alla luce di quanto finora emerso, “è stata inoltre condivisa la necessità di proseguire con le efficaci attività di mediazione da parte dei responsabili delle Università e delle forze di polizia per prevenire ripercussioni sull’ordine pubblico”. Particolare attenzione “è rivolta a impedire che soggetti estranei al mondo universitario possano infiltrarsi nelle manifestazioni al solo scopo di strumentalizzare il dissenso, alimentando forme di violenza che, per loro natura, sono incompatibili con la libera manifestazione del pensiero”.

Grancereale ora è 100% vegetale: vuole essere brand leader nel salutistico

Grancereale ora è 100% vegetale: vuole essere brand leader nel salutisticoMilano, 13 mag. (askanews) – E’ nato come biscotto integrale 35 anni fa. Oggi è una marca con una sua identità e una gamma di prodotti che punta a conquistare più giovani ed estendere le occasioni di consumo. Parliamo di Grancereale, brand Barilla, prodotto dal 1989 nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere, che ora arriva sul mercato con due nuove referenze e un claim che sottolinea la natura 100% vegetale dei suoi ingredienti. “Quest’anno festeggiamo i 35 anni dalla nascita di Grancereale – ha detto Andrea Capano, marketing manager Grancereale – e siamo qui per festeggiare il nuovo claim presente su tutta la gamma di biscotti 100% vegetale. Inoltre abbiamo lanciato due nuove referenze al caffè e alla mandorla salata in formato sacchetto che rappresentano una vera e propria novità per il brand”.


Partner ufficiale di Orticola 2024, la mostra-mercato botanica tenutasi a Milano fino al 12 maggio, Grancereale è l’unica gamma di biscotti in Italia a essere 100% vegetale, un modo per intercettare il trend crescente di coloro che pur non seguendo diete restrittive sono attenti a salute e ambiente. Questo passaggio, tuttavia, ha richiesto pochi cambiamenti a livello produttivo. “La produzione del Grancereale non è cambiata in maniera importante. – ha sottolineato Cinzia Bassi, direttrice dello stabilimento Barilla di Castiglione delle Stiviere – Semplicemente abbiamo rivisto la ricettazione: prima l’orzo caramellato era caramellato al miele ora invece lo caramelliamo con lo sciroppo di glucosio. Quindi per noi era già vegetale, avevamo poi anche un’ aroma che era su base proteica al latte che abbiamo invece cambiato con un’altra proteina”. L’altra novità relativa alle nuove referenze, il cui sviluppo è partito a fine 2022, riguarda il formato. A differenza dello storico tubo, queste sono confezionate nei classici sacchetti dei biscotti da colazione, che aprono la strada anche a un consumo come snack. Non a caso per accentuare la croccantezza ne è stato ridotto lo spessore, rispetto al biscotto originale. In questo modo l’obiettivo è di allargare il target di riferimento di Grancereale, in un mercato quello dei biscotti che vale più di un miliardo con una incidenza del segmento salutistico intorno al 10%. “Grancereale vuole diventare il brand di riferimento nel segmento salutistico – ha detto Capano – e quello di cui noi ci siamo resi conto è che molti soprattutto giovani cercano prodotti sempre più vegetali. Quindi quello che vuole fare il brand è rivolgersi anche a questo target andando a offrire un prodotto che è gustoso ma allo stesso tempo è molto attento alla natura e a degli ingredienti naturali”. La produzione dei due nuovi gusti, che portano a 14 la gamma di prodotti a marchio Grancereale, e il formato in sacchetto hanno reso necessari degli investimenti nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere. Nel 2023 è stata infatti installata una nuova linea dedicata al confezionamento dei biscotti accanto all’ampliamento della produzione di snack per un totale di 12,6 milioni di euro investiti. Questo conferma ulteriormente il ruolo di questo plant, il più grande del gruppo Barilla dedicato al bakery: “Nello stabilimento siamo 330 persone la linea Grancereale richiede l’impiego di 5 o 6 persone 2 impasti, un fornaio e 3 addetti confezione è una linea fortemente automatizzata dove l’operatore fa un controllo del processo – ha concluso Bassi – E’ un grande orgoglio per lo stabilimento di Castiglione e vedere ingrandire la gamma ci dà veramente tanta soddisfazione”.

Da Marcorè a Roberto Gatto: torna il Villa Lazzaroni Summer Festival

Da Marcorè a Roberto Gatto: torna il Villa Lazzaroni Summer FestivalRoma, 13 mag. (askanews) – Dopo il successo della rassegna jazz dello scorso inverno, Villa Lazzaroni diventa di nuovo il palcoscenico delle stagioni alternative di Promu con Villa Lazzaroni Summer Festival, rassegna musicale e interdisciplinare che animerà per più di due settimane il grande parco urbano sull’Appia Nuova.


Il festival, a cui si potrà accedere gratuitamente, accoglierà eventi musicali con grandi nomi della classica, del jazz e del pop, una mostra fotografica diffusa sui grandi musicisti in viaggio a Roma a cura dell’Archivio Riccardi, incontri, dibattiti, tornei sportivi per bambini e famiglie, presentazioni di libri e spazi dedicati alle performances di artisti emergenti grazie alle partnership con il Saint Louis College of Music e le accademie di musica del territorio. Le attività pomeridiane inizieranno alle 18ì con incontri e dibattiti su temi di attualità e di divulgazione culturale, presentazioni di libri e performances di artisti emergenti; mentre gli eventi serali partiranno alle 21 spaziando dal jazz di Roberto Gatto o del grande clarinettista Gabriele Mirabassi, entrambe star del jazz europeo, al pop sofisticato di John De Leo, fondatore dei Quintorigo considerato una delle voci più interessanti del panorama italiano, passando per il teatro musicale di Massimo Wertmuller con “Le Fiabe di Gramsci”. E ancora: lo spettacolo musicale “Le mie canzoni altrui” di Neri Marcorè, l’omaggio ad Ezio Bosso di TTR Piano Trio, il concerto tributo a Lucio Dalla del Folkways Trio, ma anche il concerto della Banda Musicale della Marina Militare e della Blind Inclusive Orchestra fino alle Quattro Stagioni di Vivaldi con i virtuosi Solisti Aquilani.


Ogni giornata si concluderà con dJ det e jam sessions, e nei giorni delle partite dell’Italia agli Europei 2024, la programmazione artistica verrà interrotta per lasciare spazio all’esperienza collettiva all’aperto della partita sul grande schermo del parco. L’Assessore alla Cultura Riccardo Sbordoni commenta: “Villa Lazzaroni Summer Festival, che animerà una parte importante dell’Estate Romana del VII Municipio dal 13 al 30 giugno, fa parte di un più ampio progetto di rilancio di una cultura di qualità, accessibile a tutte e tutti in cui come amministrazione crediamo molto e su cui abbiamo lavorato fortemente in questi due anni. Più di due settimane di concerti e tante altre attività, ad accesso completamente gratuito, che offriamo alla cittadinanza all’interno di Villa Lazzaroni, una delle location più suggestive del nostro municipio. Grazie all’Associazione Promu – All For Music per aver lavorato con noi a questo ambizioso progetto e per aver costruito con grande professionalità un programma di altissima qualità”.


Il programma nel dettaglio: 13 giugno Saint Louise College of Music Party; 14 giugno Roberto Gatto “Lifetime, la musica di Tony Williams” con Roberto Gatto (batteria), Alfonso Santimone (tastiere, elettronica), Marcello Alulli (sax), Umberto Fiorentino (chitarra), Pierpaolo Ranieri (basso elettrico); 15 giugno Proiezione partita dell’Italia, Europei 2024; 16 giugno “Le Fiabe di Gramsci” con Massimo Wertmuller; 17 giugno “Lucio, dove vai?” concerto omaggio a Lucio Dalla con Folkways Trio (Costanza Alegiani, voce; Marcello Allulli, sax; Riccardo Gola, contrabbasso); 18 giugno “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi interpretate in chiave ambientalista dall’orchestra d’archi de I Solisti Aquilani (evento conclusivo della giornata dedicata all’ecosostenibilità organizzata in collaborazione con Fondazione Ecosistemi); 19 giugno “Omaggio a Ezio Bosso” con TTR Piano Trio (David Romano, violino; Diego Romani, violoncello; Mario Montore, pianoforte); 20 giugno Proiezione partita dell’Italia, Europei 2024; 1 giugno Roberto Gatto Imperfectrio Roberto Gatto (batteria), Marcello Allulli (sax), Pierpaolo Ranieri (basso); 22 giugno Concerto della Banda Musicale della Marina Militare; 23 giugno Gabriele Mirabassi con l’orchestra d’archi Metaphora Ensemble; 24 giugno Proiezione partita dell’Italia, Europei 2024; 25 giugno Blind Inclusive Orchestra (evento conclusivo della giornata dedicata all’accessibilità organizzata in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Accessibility Days); 26 giugno Argiria: dalla classica al blues; 27 giugno Ottava edizione della Mostra Cinematografica Cinese in Italia; 28 giugno John de Leo – Grande Abarasse Orchestra; 29 giugno “Le mie canzoni altrui” con Neri Marcorè; 30 giugno Fondazione Treccani musica e storia con Sandro Cappelletto, Valerio Corzani, Stefano Cioffi e Daniela Menta.

Vino, dal 15 al 19 maggio c’è la “Bologna Wine Week” con 25 Cantine

Vino, dal 15 al 19 maggio c’è la “Bologna Wine Week” con 25 CantineMilano, 13 mag. (askanews) – Esplorare la ricchezza dei vini, promuovendo la cultura vinicola e raccontando le peculiarità delle 25 Cantine partecipanti: questo l’obiettivo della “Bologna Wine Week”, la cui seconda edizione nel capoluogo dell’Emilia- Romagna andrà in scena da mercoledì 15 a domenica 19 maggio.


Si parte i primi due giorni con “Enoteca BWW” presso Palazzo Isolani, con “sponsorclass” riservate agli operatori del settore e degustazioni guidate aperte al pubblico, oltre ad un esclusivo “Opening party”. Venerdì si inizia alle 15 in piazza Minghetti con le degustazioni ed il concerto trio Soul, mentre sabato, dopo l’apertura dei banchi, sono previsti tre talk pubblici: alle 17.30 quello su “Bere bene e responsabilmente” con la partecipazione di carabinieri e polizia, alle 18 sulle politiche di economia circolare e sostenibilità di Caviro con Silvia Buzzi, e alle 19 su “The Art of Wine” con la partecipazione di Beppe Vessicchio e di Andrea Amedei. La serata proseguirà fino alle 22.30 con un concerto jazz. Domenica sono attesi tre approfondimenti: si alle 17.30 talk su “Vino ed economia locale” con Ascom e l’assessore comunale all’Agricoltura Daniele Ara; alle 18 focus su “Turismo ed esperienze” con Davide Maggi (Ceo Home Food – Cesarine) e a seguire, iniziative per ridurre l’impatto ambientale con Lorenzo Zitignani (Direttore Generale Plastic Free). “Bologna Wine Week – sottolineano gli organizzatori – si impegna a creare un’esperienza unica coinvolgendo la città e i suoi abitanti, abbattendo le tradizionali barriere tra eventi per addetti ai lavori e offrendo a tutti l’opportunità di celebrare e scoprire il mondo del vino, immergendosi nella bellezza del contesto cittadino”.


All’evento, voluto da Gian Marco Gabarello tramite la sua enoteca “Ebrezze”, e realizzato con il patrocinio del Comune di Bologna e della regione Emilia Romagna, partecipano le Cantine Angoris (Friuli), Antichi Vigneti Fratelli Sculco (Calabria), Assirelli (Emilia Romagna), Boeri (Piemonte), Borgo Veritas (Friuli), Cantina dei conti (Veneto) Cantina Forlì – Predappio (Emilia Romagna), Fedrizzi Alessandro (Emilia Romagna – BO), Fonzone, (Campania), Goretti (Umbria), I Breè (Piemonte), Marramiero (Abruzzo), Maso Corno (Trentino), Merlotta (Emilia Romagna), Montevecchio Isolani (Emilia Romagna), Nativ (Campania), Oinoevini (Emilia Romagna), Opera02 (Emilia Romagna), Ornina wine (Toscana), San Valentino (Emilia Romagna), Terre Carsiche (Puglia), Terre Rosse Vallania (Emilia Romagna), Tomisa (Emilia Romagna), Vini Apuani (Toscana) e Vitevis (Veneto). Presente anche la parte food con i truck di Eredi Nigro, Li Mortacci e I due Gatti.

Gentiloni: bevenuto ritorno crescita I trim dopo 2023 difficile

Gentiloni: bevenuto ritorno crescita I trim dopo 2023 difficileRoma, 13 mag. (askanews) – Nel primo trimestre di quest’anno l’economia dell’area euro ha mostrato livelli di crescita migliori del previsto: “un ritorno a cui diamo il benvenuto dopo un 2023 molto difficile”, ha affermato il commissario europeo all’economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo. L’inflazione resta su una dinamica discendente e il mercato del lavoro resta considerevolmente solido, ha notato, nel 2023 l’eurozona creato oltre 2 milioni di posti di lavoro.


“Al tempo stesso continuiamo a navigare in acque insidiose, con due guerre non lontane e tensioni geopolitiche più ampie che creano accresciuti rischi a ribasso”. Gentiloni ha ricordato che mercoledì presenterà le previsioni economiche aggiornate della Commissione europea.

Calcio, Giroud saluta il Milan: “Vado in Mls”

Calcio, Giroud saluta il Milan: “Vado in Mls”Roma, 13 mag. (askanews) – “Sono qui per dirvi che sto per giocare le mie ultime due partite al Milan”. Olivier Giroud ha salutato sui social il club rossonero, dopo tre anni in cui ha collezionato 130 presenze e 48 reti, vincendo da protagonista lo scudetto nella stagione 2021/22. Come vi abbiamo anticipato già da diversi giorni, il francese è pronto a sbarcare negli Stati Uniti, al Los Angeles FC: “Continuerò la mia carriera in MLS. Sono molto orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questi tre anni. E’ il momento giusto per annunciare la mia partenza. Sono un po’ emozionato, la mia storia con il Milan finisce quest’anno, ma questo club rimarrà per sempre nel mio cuore”.

Meloni vede Fiala, tra i due Conservatori stessa linea verso europee

Meloni vede Fiala, tra i due Conservatori stessa linea verso europeeRoma, 13 mag. (askanews) – E’ stato quasi un (possibile) passaggio di consegne annunciato l’incontro a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e Petr Fiala: secondo i rumors la premier dopo le europee potrebbe lasciare la guida dei conservatori di Ecr e in pole position per la successione ci sarebbe proprio il primo ministro ceco. Scontato quindi – al di là degli “eccellenti” rapporti bilaterali tra i due Paesi – che il colloquio di oltre un’ora si sia incentrato proprio sui temi al centro dell’agenda europea, in vista del voto di giugno.


Nelle dichiarazioni congiunte alla stampa, Meloni ha sottolineato una “identità di vedute” su vari temi, a partire dai migranti. “Ci siamo sempre trovati d’accordo – ha spiegato la presidente del Consiglio – sul fatto che per gestire la migrazione la priorità è lavorare sulla dimensione esterna, con i Paesi terzi e i partner per prevenire i flussi piuttosto che gestirli. L’Italia sta dando il buon esempio con il Piano Mattei, senza approccio paternalistico e caritatevole e intenzioni predatorie”. Per Fiala sul tema Roma gioca “un ruolo fondamentale e importante” e insieme – anche ad altri Paesi – Italia e Repubblica Ceca vogliono “andare oltre il patto di migrazione”. In questo – per Fiala – è “un modello” l’accordo con l’Albania, “che dobbiamo provare e poi magari possiamo allargarlo e svilupparlo, affinchè rappresenti una di quelle strade per risolvere i problemi dell’immigrazione illegale”. Dopo le elezioni, inoltre, ha auspicato Meloni, i nuovi vertici comunitari dovranno lavorare per “il rafforzamento della competitività e della sicurezza economica, una necessità oltre che economica geopolitica. Serve una politica industriale coerente accompagnata da un sostegno finanziario concreto: bisogna investire sul nostro futuro e lo dobbiamo fare insieme”, ha detto mandando un messaggio ai ‘frugali’ che si oppongono a strumenti di finanziamento comuni. “Sarà fondamentale – ha proseguito – rendere l’Ue un attore sempre più rilevante, influente, serve una strategia e sostenerla con strumenti concreti, a partire dalle risorse necessarie perché nessuno Stato membro può affrontare da solo le grandi sfide. L’Europa può farlo se si dota della strategia e degli strumenti necessari”.


Infine, per la premier, “l’Europa deve diventare finalmente un gigante geopolitico” e questo “va di pari passo con una industria della difesa in grado di soddisfare necessità ed esigenze in un contesto internazionale così complesso. Su questo c’è piena concordanza con Fiala”, ha concluso Meloni.

Coldiretti: no a Sugar Tax, è misura distorsiva e penalizzante

Coldiretti: no a Sugar Tax, è misura distorsiva e penalizzanteRoma, 13 mag. (askanews) – La sugar tax è una misura distorsiva che penalizza imprese e famiglie, danneggiando la filiera agroalimentare Made in Italy. E’ quanto afferma la Coldiretti in merito all’inserimento di un emendamento del Governo nel decreto legge Superbonus che farebbe scattare la tassa sulle bevande analcoliche zuccherate dal primo luglio.


“Si tratta di un provvedimento che andrebbe a colpire la produzione nazionale favorendo il consumo di alimenti ultra-processati che nulla hanno di naturale – continua Coldiretti – già promossi da sistemi di etichettatura ingannevoli, come il Nutriscore”. “Siamo stati i primi a chiedere pubblicamente un intervento del Governo per rivedere una tassa che rischia di danneggiare le imprese agroalimentari già colpite dall’aumento dei costi di produzioni causato dalle guerre e dalle tensioni internazionali”, ricorda in una nota il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

Milano ricorda Fortuna e Baslini a 50 anni da referendum divorzio

Milano ricorda Fortuna e Baslini a 50 anni da referendum divorzioMilano, 13 mag. (askanews) – “Parlamentari della Repubblica, promotori di diritti civili e padri della legge sul divorzio, pionieri di iniziative legislative a favore delle umane libertà”. È l’iscrizione incisa sulla targa in memoria di Loris Fortuna e Antonio Baslini, voluta dall’Amministrazione comunale di Milanp e scoperta oggi in corso di Porta Vigentina 15, in occasione del cinquantesimo anniversario del referendum abrogativo della legge sul divorzio.


Loris Fortuna, partigiano ed esponente del Partito Socialista Italiano, fu il fondatore e il presidente della Lega Italiana per l’Istituzione del Divorzio insieme con Antonio Baslini, consigliere comunale di Milano per il Partito Liberale. Entrambi deputati, furono i primi firmatari della proposta di legge unificata per la disciplina del divorzio, che prese il loro nome. La targa è stata collocata presso il palazzo storico di Porta Vigentina che, per dieci anni fra il 1960 e il 1970, ospitò la sede della sezione milanese della Lega per l’Istituzione del Divorzio in Italia.


Approvata dalla Giunta di Palazzo Marino lo scorso dicembre su proposta del Municipio 1, la posa della targa commemorativa fa parte delle iniziative di “Milano è Memoria”. Lo scoprimento, stamani alla presenza delle autorità cittadine, è stato promosso in ricordo dell’esito del voto referendario del 12 e 13 maggio 1974, che respinse la richiesta di abrogazione e confermò la legge sul divorzio approvata dal Parlamento quattro anni prima.

Lidl Italia: nel 2022 contributo al pil di 7,2 mld, pari allo 0,4%

Lidl Italia: nel 2022 contributo al pil di 7,2 mld, pari allo 0,4%Milano, 13 mag. (askanews) – Il contributo complessivo di Lidl Italia al Pil del Paese nel 2022 è stato pari a 7,2 miliardi, lo 0,4% del prodotto interno lordo, se si considera il complesso delle filiere attivate. Per capirne il peso occorre pensare che è il 22% in più del valore aggiunto del comparto siderurgico e 3,2 volte quello dei trasporti marittimi. A misurare il valore creato dal discount per l’economia italiana è il “Bilancio di impatto socio-economico di Lidl in Italia” realizzato da The European House – Ambrosetti.


“Per noi questi numeri sono motivo di grande orgoglio – ha detto Massimiliano Silvestri, presidente Lidl Italia – Negli ultimi 5 anni abbiamo investito oltre 2,1 miliardi di euro nella rete nello sviluppo della rete logistica, della modernità dei punti vendita. Quindi il nostro successo non è frutto di casualità ma è basato su una grandissima politica di investimenti, di consolidamento di quello che è il nostro marchio nel territorio italiano”. Nel 2022 Lidl è diventata il settimo operatore nel mercato della gdo italiana, dal 12esimo del 2013, con una quota che sfiora il 6%. Il fatturato ha toccato i 6,7 miliardi di euro con una crescita media annua negli ultimi 10 del 9,1%. Nel 2023 ha continuato a crescere a un tasso del 7%, con un +2% imputabile ai volumi a il restante 5% all’inflazione.


Tutti numeri che hanno concorso alla creazione di un valore aggiunto considerevole nell’ultimo decennio: “Il valore aggiunto consolidato dei dieci anni supera gli 8 miliardi di euro e Lidl come politica ha quella di non distribuire dividendi agli azionisti – ha messo in evidenza Valerio De Molli, managing partner & Ceo The European House Ambrosetti – Ho voluto confrontare questi 8 miliardi di valore aggiunto generato con quanto le top 10 quotate nella Borsa italiana hanno distribuito agli azionisti nell’ultimo decennio che sono 110 miliardi Quindi circa l’8% di quanto Lidl ha generato come valore in questo Paese è rimasto sull’ecosistema del Paese 00.01.40 Tutto questo si porta dietro un impatto sull’occupazione che è cresciuta a un tasso dell’8,8% medio annuo, per un totale di occupati diretti che nel 2023 ha superato i 22mila. Non solo; Lidl con i suoi 6,2 miliardi di beni e servizi acquistati in Italia rappresenta un traino alle esportazioni di prodotti alimentari che riforniscono gli scaffali dei punti vendita dell’insegna all’estero. “Sono circa 550 i partner fornitori di Lidl con diversi brand della marca – ha detto De Molli – Questo sottoinsieme di aziende, che è partner da più di cinque anni, ha come gruppo un moltiplicatore di crescita di fatturato, valore aggiunto, dipendenti e investimenti che è un multiplo più alto, per la precisione tra due e mezzo e cinque, di tutti gli altri concorrenti”.


A questo occorre aggiungere l’impatto fiscale di oltre 4,2 miliardi di euro, 2 volte in più rispetto a quanto previsto dal Pnrr per i servizi digitali e la cittadinanza digitale. E nel futuro dell’insegna di discount ci sono ulteriori investimenti che ne estenderanno la presenza in tutte le regioni, compresa la Basilicata dove entro fine anno apriranno i primi due supermercati: “La nostra volontà è quella di aprire 50 negozi l’anno nei prossimi tre anni con un investimento di circa un miliardo e mezzo – ha detto Silvestri – che ci permetterà comunque di fare un ulteriore passo avanti in quello che è il radicamento da parte di Lidl Italia nel territorio italiano. e aree Nielsen 3 e 4 sono quelle in cui noi siamo meno presenti rispetto alle 1 e 2 dove siamo storicamente leader di mercato nel nostro segmento. Per noi i prossimi anni avranno chiaramente l’obiettivo di una crescita organica in queste aree del Paese”. Il traguardo è quello di arrivare al 2030 con 1.000 punti vendita lungo lo Stivale, con la creazione di oltre 5.000 nuovi posti di lavoro diretti, accanto allo sviluppo di una spina dorsale logistica che vedrà a settembre l’apertura del polo di Assemini in Sardegna.