Torino, oltre 500.000 visitatori per Tim Burton al Museo del CinemaRoma, 8 apr. (askanews) – È un Tim Burton da record quello che si è appena concluso al Museo Nazionale del Cinema di Torino. Sono infatti oltre 500.000 le persone che hanno visitato la mostra “Il Mondo di Tim Burton” in 6 mesi di apertura, dall’11 ottobre 2023 a ieri, 7 aprile 2024.
“Un evento senza precedenti, una Mole Antonelliana fantastica, e noi siamo emozionati per questo grande successo – hanno detto Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino – la mostra ha avuto un enorme interesse nazionale e internazionale, a dimostrazione che Tim Burton si conferma uno dei più importanti e amati autori del cinema mondiale per diverse generazioni”.
Basilicata, Tajani: centrodestra unito, il 19 comizio dei leaderRoma, 8 apr. (askanews) – Il 19 aprile si terrà il comizio dei tre leader a sostegno del candidato presidente della Basilicata del centrodestra, Vito Bardi. Lo ha confermato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai giornalisti a margine di un evento a Matera.
“Il centrodestra – ha aggiunto – è unito qui, è unito in Piemonte, è unito in tutta Italia. Grazie al presidente Bardi abbiamo avuto la possibilità di allargare la coalizione di centrodestra con forze che non sono di centrodestra, ma che possono garantire una governabilità più duratura, più sostanziosa, perché ci sarà una maggioranza con numeri ancora più ampi. Non è un accordo politico nazionale, ma è un accordo di territorio perché ci sono delle forze che hanno riconosciuto la bontà del programma e del lavoro di Bardi”.
Il kiwi della Calabria sbarca in GiapponeRoma, 8 apr. (askanews) – Il kiwi calabrese si prepara a conquistare il palato dei giapponesi. È il risultato che potrebbe scaturire dall’assenso prestato dalla Regione Calabria all’ingresso del Comitato per la promozione del kiwi calabrese nel gruppo di lavoro istituito presso il Sevizio fitosanitario nazionale del ministero dell’Agricoltur.
Il tema è stato oggetto di un incontro svoltosi nei giorni scorsi in Cittadella, presenti i referenti del Comitato, coordinato da Filippo Zerbi, e l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. Al centro del confronto, le prospettive future di un settore in espansione: la Calabria rappresenta, dopo Lazio ed Emilia Romagna, il terzo produttore di kiwi in Italia. Un trend in continua crescita con circa 3.500 ettari di coltivazione riservati al frutto che nella nostra terra trova una condizione di sviluppo ottimale grazie al clima, caldo-umido, e alla tipologia dei terreni. A confermarlo anche la resa qualitativa: il kiwi endogeno è considerato tra i migliori al mondo per le sue peculiari caratteristiche organolettiche. Da qui la scelta di guardare anche al Paese del Sol Levante, il cui mercato si contraddistingue per una domanda di prodotto superiore all’offerta disponibile. E il Masaf è attualmente impegnato a negoziare con le autorità nipponiche la messa a punto di un protocollo fitosanitario condiviso.
“L’adesione della Regione Calabria – commenta l’assessore Gallo – segna un passo in avanti nella concretizzazione di un’occasione commerciale d’eccezione per l’intero comparto agroalimentare calabrese. Favoriremo questo percorso con convinzione” Il Servizio fitosanitario centrale del Ministero dell’agricoltura ha programmato l’effettuazione dei test necessari per il prossimo ottobre, in concomitanza con l’inizio della nuova campagna di produzione. Il Comitato, da parte sua, tramite i propri corrispondenti in Giappone, è già impegnato in attività di promozione presso i maggiori buyer ortofrutticoli del Paese, che hanno mostrato grande interesse al brand Calabria. Anche le organizzazioni di produttori calabresi hanno manifestato ampia disponibilità, dichiarandosi pronte ad aderire alla campagna di verifiche del Masaf, alla presenza delle autorità fitosanitarie giapponesi presso i propri stabilimenti.
Ciclismo, il Giro chiude a Roma: ultima tappa al ColosseoRoma, 8 apr. (askanews) – Presentato in Campidoglio il Grande Arrivo del Giro d’Italia 2024 che prenderà il via il 4 maggio da Venaria Reale per concludersi il 26 nella Capitale per la sesta volta nella storia. Come nell’edizione 2023, la Maglia Rosa verrà incoronata nella Città Eterna, che si vestirà a festa anche grazie alle attività collaterali che verranno organizzate.
Tappa finale divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo (si raggiunge il litorale e Ostia, quindi si ritorna in zona partenza) e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale. Il circuito tocca molti dei luoghi simbolo di Roma. In successione si passa da Terme di Caracalla, Colosseo, Fori Imperiali, Piazza Venezia, Lungotevere e Circo Massimo. Senza contare che si sfiorano luoghi come Piazza Navona, Piazza del Popolo e l’Isola Tiberina. Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine. Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (“sanpietrini”).
Lombardia, 6 mln a pmi per rinnovare proprio parco autoMilano, 8 apr. (askanews) – Un investimento da 6 milioni di euro per consentire alle micro, piccole e medie imprese della Lombardia di ammodernare il parco veicoli. Lo ha approvato la giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione. Più in dettaglio le risorse saranno erogate in base a questo schema: per alimentazione elettrica contributi fino a 8.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 30.000 per veicoli pesanti; per alimentazione metano/GNL: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 24.000 per veicoli pesanti; per alimentazione endotermica contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 16.000 per veicoli pesanti.
“Investiamo nel rinnovo del parco veicoli delle aziende – ha dichiarato Maione – il bando sarà aperto già nelle prossime settimane. L’anno scorso con la misura dedicata ai privati abbiamo permesso a 5.707 famiglie lombarde di acquistare una automobile a basso impatto ambientale sostituendo un veicolo inquinante. Ora parte una linea dedicata alle imprese. È questa la nostra visione: investire in innovazione per migliorare la qualità dell’aria e della vita delle persone. Per noi la sostenibilità ambientale non è imporre divieti ideologici”. L’intervento è finalizzato al rinnovo di veicoli inquinanti circolanti in Lombardia con veicoli a basso impatto emissivo destinati al trasporto di merci e di persone, a fronte di radiazione per demolizione un veicolo con alimentazione a benzina e/o a gas fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso. Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) ad alimentazione elettrica, idrogeno o endotermica a bassissime emissioni. Sarà finanziato anche l’acquisto di e-cargo bike, ossia velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci.
Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa. Sono escluse le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli. I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati. La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo.
Cantina di Venosa a Vinitaly con vini da uve monitorate da satelliteMilano, 8 apr. (askanews) – Cantina di Venosa, la cooperativa vitivinicola più importante della Basilicata, porta due novità alla 56esima edizione di Vinitaly (Padiglione 8, stand G1), in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile. Si tratta delle tre etichette della linea “Sentinel”, prodotte dalle uve di 140 ettari monitorati dal satellite Sentinel2, e della seconda annata dell’underwater wine “Carato Venusio Aglianico del Vulture Docg”, affinato sei mesi a 50 metri di profondità nell’ambito di un progetto sul “cantinamento” sottomarino
Le tre nuove etichette, tirate per il primo anno in 200mila bottiglie dedicate esclusivamente alla ristorazione, sono il “Sentinel Aglianico del Vulture Dop”, “Sentinel Basilicata Bianco Igt” e “Sentinel Basilicata Rosato Igt”. Ogni settimana il satellite scatta una fotografia ad alta risoluzione ed elabora una mappatura cromatica graduata ad alta precisione di tutti i 140 ettari, parcella per parcella, con diverse sfumature dal verde al rosso, che viene interpretata dall’agronomo e dall’enologo per valutare se, come e dove intervenire, per esempio con l’irrigazione di soccorso, con il diradamento dei grappoli o per trattamenti mirati sulle vigne. “L’utilizzo del satellite per raccogliere un flusso continuo di dati sulle condizioni meteo e agronomiche e quindi monitorare e migliorare le produzioni vitivinicole – sottolinea l’azienda – è un esempio di agricoltura 5.0, un modello d’impresa caratterizzato dalla cooperazione uomo-macchina, e un segno di ulteriore attenzione alla sostenibilità e all’ambiente”.
Le Maire: ecco la strategia economica di cui ha bisogno l’UeBruxelles, 8 apr. (askanews) – Il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire ha proposto oggi, nel quadro di un’incontro trilaterale a Parigi con i colleghi italiano, Adolfo Urso, e tedesco, Robert Habeck, di raddoppiare la soglia di 250 dipendenti che definisce le piccole e medie imprese (Pmi), in modo che anche le società da 250 fino a 500 addetti siano esentate da certi obblighi di “reporting” come succede attualmente con le Pmi. Inoltre, Le Maire ha prospettato una ridefinizione del meccanismo della “preferenza europea”, proponendo di riservare alla produzione europea il 50% degli appalti pubblici per lavori all’interno dell’Ue.
Il ministro francese ha anche suggerito di creare una nuova Comunità europea dell’Intelligenza artificiale, sulla falsariga della Comunità del Carbone e dell’Acciao che diede il via all’integrazione europea all’inizio degli anni ’50, “per mettere in comune i nostri mezzi in termini di I.A., e permetterci di aumentare la produttività”, invece di perderla ogni anno di più come succede oggi rispetto agli Usa. Se vuole avere successo nell’economia mondiale e mantenere la competitività e la capacità innovativa delle proprie imprese e la prosperità dei propri cittadini, ha sottolineato Le Maire, l’Europa deve definire una propria chiara strategia economica per il ventunesimo secolo, come hanno fatto in modo limpido gli Usa con il protezionismo dell’”Inflation Reduction Act”, e la Cina “con il suo interventismo governativo molto potente e la produzione di massa di prodotti a prezzi bassi che arrivano poi sul continente europeo, veicoli elettrici, pannelli fotovoltaici o impianti eolici”.
Per questo, “è nostro dovere” come ministri delle tre economie più forti dell’Ue, Francia, Italia e Germania, che rappresentano il 60% della ricchezza europea, “definire questa strategia economica per il ventunesimo secolo”, ha concluso Le Maire.
La Coldiretti dice che cibi esteri vengono venduti come italianiRoma, 8 apr. (askanews) – Cosce di maiale danesi dirette a Modena per diventare prosciutti italiani, uva indiana spedita a Novara, frutta sudafricana proveniente dalla Moldavia con direzione Sicilia, preparati industriali a base di uova fatti in Polonia e attesi a Verona. Ed anche un tir carico di grano senza tracciabilità. Sono solo alcuni esempi di cibi provenienti dall’estero e destinati a essere poi probabilmente venduti come italiani scoperti dalla Coldiretti al Brennero, dove diecimila agricoltori con il supporto delle forze dell’ordine hanno fermato i tir carichi di prodotti alimentari provenienti dall’estero.
Una mobilitazione nata per dire stop all’invasione di cibo straniero spesso venduto come nazionale, con l’avvio di una raccolta di firme per una proposta di legge europea di iniziativa popolare che porti a estendere l’indicazione dell’origine in etichetta su tutti i prodotti in commercio nell’Unione Europea. “Sono preoccupanti gli arrivi di cosce di maiale dal Nord Europa già pronte – sottolinea Coldiretti in una nota – per essere lavorate e magari diventare prosciutti venduti sul mercato con nomi del tipo ‘nostrano’ o ‘di fattoria’. Ma c’è anche l’uva indiana diretta a Novara che entra nel nostro Paese in confezioni che non rispettano le normative e che dovranno dunque essere sostituite, con il dubbio che possa essere cambiata. Emblematico pure il caso dei preparati industriali a base di uova in arrivo dalla Polonia – continua Coldiretti – considerato che l’Italia è pienamente autosufficiente per il suo fabbisogno nazionale. E non mancano cagliate danesi per fare il formaggio con destinazione Parma”.
Ma tra i prodotti scoperti nel corso dei controlli ci sono anche 25mila chili di latte austriaco diretti a Brescia, 23mila chili di pere dal Belgio dirette a Taranto, cipolle dell’est Europa spedite a Parma, formaggi con nome italiano fatti nel Nord Europa, tulipani olandesi in viaggio per Verona, 21mila di chili di patate “nordiche” spedite a Crotone, prodotti da forno, carne di maiale e molto altro. Gli agricoltori della Coldiretti resteranno alla frontiera anche domani, martedì 9 aprile, per continuare dalle 9 con la verifica dei carichi di tir e autobotti in arrivo. “Ci dicevano che oggi al Brennero non avremmo trovato camion in ingresso che trasportavano prodotti agroalimentari come li avevamo trovati negli anni passati – ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – purtroppo i fatti hanno dimostrato esattamente il contrario. Troppi prodotti stranieri diventano italiani varcando i nostri confini. Questo non è più accettabile e vale per tutti i prodotti. Vogliamo una giusta trasparenza rispetto a quelle che sono le informazioni che devono essere date ai cittadini: per questo – conclude Prandini – serve l’obbligo di origine a livello europeo. Poi siano i cittadini a scegliere con consapevolezza cosa acquistare”.
Bari, verso candidatura del leghista Romito: mercoledì l’annuncioBari, 8 apr. (askanews) – Si rafforza negli ambienti del centrodestra barese l’ipotesi della candidatura del leghista Fabio Romito nella corsa alla carica di sindaco di Bari. Le fonti ufficiali tacciono ma nel capoluogo pugliese si dà per fatto l’accordo ed “estremamente probabile” l’annuncio, che dovrebbe essere dato mercoledì prossimo. Nella giornata di ieri il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Bari per una iniziativa pubblica, si era limitato ad auspicare che a guidare la città fosse uno dei suoi e a promettere una scelta “nuova, giovane e vincente”. Romito, avvocato under 40, attualmente consigliere regionale, in effetti è più giovane di altri nomi che sono rimasti finora in lizza nella discussione della coalizione, come il senatore di FdI Filippo Melchiorre o il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (FI).
Le elezioni sono in programma contemporaneamente alle europee, l’8 e 9 giugno, sempre che la commissione di accesso insediata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in seguito alle risultanze di una indagine della Procura di Bari, non suggerisca al Governo lo scioglimento per mafia del Consiglio comunale. Proprio sulle conseguenze da trarre dagli accertamenti della magistratura, dopo l’esplosione di un nuovo “caso” giudiziario sulla compravendita di voti, si è spaccato il “campo largo” che a Bari si preparava a celebrare le elezioni primarie, poi saltate, fra il candidato del Pd Vito Leccese e il “civico” di sinistra, sostenuto anche dal M5S, Michele Laforgia.
Al Salone del Mobile la Sonosfera per sostenere l’ambienteRoma, 8 apr. (askanews) – La Sonosfera, l’anfiteatro tecnologico per l’ascolto profondo di ecosistemi e musica, sbarca al Salone del Mobile di Milano. L’opera, progettata da David Monacchi per Pesaro Città Creativa Unesco della Musica e inserita nel programma di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 sarà installata, grazie all’impegno profuso da Renco Spa e da INTERNI Cross Vision, dal 15 aprile al Fuorisalone presso il cortile d’onore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
“Portando la Sonosfera in questa manifestazione di rilevanza internazionale – ha sottolineato il Presidente Renco Giovanni Gasparini – vogliamo inviare un messaggio chiaro e significativo: l’ambiente, la sostenibilità, e la salvaguardia delle risorse e degli ecosistemi devono costituire la nostra principale priorità”. La Sonosfera è un teatro sensoriale che riproduce il suono più prossimo alla realtà mai realizzato: il suono degli ecosistemi di foresta esistente dal Borneo passando per l”Amazzonia fino alle foreste africane, registrati in 3D e riproposti in perifonia sferica.
Gli spettrogrammi del suono sono proiettati in una corona a 360° ad altissima definizione, e generano una potente trasposizione visiva dell’esperienza sensoriale acustica, capovolgendo le gerarchie percettive. L’impianto è composto da uno spazio sferico composto da due semi cavee simili a quelle di un anfiteatro greco, che dona un’esperienza collettiva di suono tridimensionale. “Il messaggio di Renco – ha proseguito Gasparini – è ‘Live the planet better’. Per noi, che da anni progettiamo e realizziamo opere in tutto il mondo, questo significa non solo costruire, ma farlo con la consapevolezza che ogni azione deve preservare il nostro pianeta per le generazioni future. La tutela dell’ambiente e delle comunità coinvolte è un valore imprescindibile che permea ogni aspetto delle nostre attività”.
Renco, multinazionale con sede a Pesaro, è leader nei servizi di ingegneria, consulenza e costruzione nei settori dell’energia e delle infrastrutture civili ed investe nel tessuto sociale ed economico dei territori in cui opera, dove stabilisce relazioni durature con le comunità locali. Alcuni esempi sono i servizi educativi offerti nelle scuole costruite in Mozambico e l’assistenza sanitaria fornita nelle cliniche ospedaliere in Tanzania e Congo. “Abbiamo avviato – ha continuato il Presidente Renco – un percorso che si pone l’obiettivo del 70% del fatturato da iniziative di riconversione ambientale. Emblematico in questo senso il progetto Ja.Ca. Mbè in Congo per la riforestazione in 40mila ettari di savana che assorbirà fino a trenta milioni di tonnellate di anidride carbonica”.
Renco inoltre contribuirà alla riqualificazione dell’area ex Expo di Milano progettando e realizzando la nuova sede UNIMI, applicando i più elevati standard internazionali di sicurezza sul lavoro e di sostenibilità ambientale. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Pesaro 2024, Capitale della cultura”, sostenuta da Renco con l’impegno di promuovere il progetto della Sonosfera in contesti internazionali e istituti culturali prestigiosi. La Sonosfera sarà presentata lunedì 15 aprile alle ore 18.00 presso il cortile d’onore Pio VII dell’Università del Sacro Cuore di Milano.