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Autore: Redazione StudioNews

Europee, la Lega candida l’assessore lombardo Alessandro Fermi

Europee, la Lega candida l’assessore lombardo Alessandro FermiMilano, 4 apr. (askanews) – L’assessore regionale lombardo alla Ricerca e l’Università, Alessandro Fermi, ha annunciato la sua prossima candidatura alle elezioni europee per la Lega nella circoscrisione Nord-Ovest. Lo ha fatto con una conferenza stampa al Pirellone, alla quale hanno partecipato tutti i membri leghisti della giunta lombarda e il presidente della Regione Attilio Fontana. Lo slogan scelto per la campagna elettorale è “Più Lombardia in Europa”, a caratteri banchi su sfondo rosa-magenta.


“Non è una candidatura che avevo preventivato, dopo la rielezione in Regione un anno fa pensavo di fare un po’ di lavoro ordinario, ma Salvini e Cecchetti mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi e ho deciso di andare oltre le ambizioni e i desideri considerando il tema della famiglia della Lega che mi ha accolto due anni e mezzo fa con il massimo rispetto, dandomi la possibilità di sedere di nuovo sui banchi del Consiglio regionale” ha detto Fermi, ex presidente del Consiglio regionale e ex forzista. “Mi è sembrato corretto e giusto dare la mia disponibilità, cosa che faccio con orgoglio. L’obiettivo è quello di poter rappresentare con forza gli interessi della comunità lombarda in Europa. Io nasco amministratore prima che politico e se avrò l’onore di rappresentare la Regione a Bruxelles lo farò con un taglio pragmatico” ha aggiunto.


Tra i temi del suo programma elettorale ha citato “la difesa della nostra storia economica, messa in discussione troppe volte a livello europeo da scelte ideologiche” perché “che l’Europa fissi degli obiettivi è una cosa corretta, ma che imponga come reaggiungerli mi lascia delle perplessità, dall’automotive al settore agricolo”. Altro tema del programma è “la difesa della storia culturale dell’Europa che va difesa con grande orgoglio e determinazione”, ma soprattutto la difesa della gestione regionale dei fondi europei di coesione, che per la Lombardia valgono circa 4 miliardi di euro. “Pensare di ricentralizzare la programmazione è altamente preoccupante, è una battaglia che spero di non dover affrontare, sarebbe passo indietro che non possiamo permetterci” ha concluso.

Porti, Fedriga: ok a intesa per 206,8 mln a Molo VIII Trieste

Porti, Fedriga: ok a intesa per 206,8 mln a Molo VIII TriesteRoma, 4 apr. (askanews) – Il finanziamento del Governo di 206,8 milioni per la realizzazione del Molo VIII a Trieste, per il quale è doversorso ringraziare il ministro Salvini e il viceministro Rixi, è un passaggio fondamentale per la realizzazione di un’opera strategica che interessa il Friuli Venezia Giulia e il sistema Italia in chiave di sviluppo sul bacino mediterraneo”. Lo ha affermato il governatore Massimiliano Fedriga rendendo noto che è stata approvata dalla Conferenza Stato-Regioni l’intesa sullo schema di decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze che prevede l’assegnazione. L’istruttoria in sede di Commissioni della Conferenza si è conclusa nella giornata di ieri.


“Gli oltre 200 milioni complessivi per le infrastrutture dei porti di rilevanza nazionale destinati al nostro scalo – ha rilevato Fedriga – sono una dimostrazione della strategicità che il Governo riconosce allo scalo di rappresentare sempre più un ganglio vitale dell’economia italiana. Un grazie va a tutti coloro che hanno collaborato al raggiungimento di un obiettivo decisivo”.

Sudcoreana SK Hynix costruirà fabbrica semiconduttori negli Usa

Sudcoreana SK Hynix costruirà fabbrica semiconduttori negli UsaRoma, 4 apr. (askanews) – SK Hynix investirà 3,87 miliardi di dollari per costruire un impianto avanzato di packaging di chip nello stato Usa dell’Indiana. L’ha comunicato la stessa compagnia sudcoreana.


SK Hynix è il secondo più grande produttore al mondo di chip di memoria. Il piano è stato annunciato presso al Purdue University a West Lafayette, Indiana. SK Hynix ha dichiarato che prevede di produrre chip di memoria ad grande larghezza di banda (HBM), le memorie DRAM a più alte performance fondamentali per le unità di processo grafico (GPU) dei sistemi a Intelligenza artificiale (IA), nell’impianto che sarà costruito al Purdue Research Park a West Lafayette. La società ha dichiarato che la produzione inizierà nella seconda metà del 2028.


Inoltre, nella nuova struttura verranno anche sviluppati chip di futura generazione e linee avanzate di ricerca e sviluppo per il packaging. “Siamo entusiasti di diventare i primi nel settore a costruire un impianto di packaging all’avanguardia per prodotti IA negli Stati uniti, che aiuterà a rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento e a sviluppare un ecosistema di semiconduttori locale,” ha dichiarato il CEO di SK Hynix Kwak Noh-jung.


I produttori di chip asiatici stanno rafforzando gli investimenti negli Stati uniti sulla spinta delle politiche del presidente Joe Biden che punta, in una logica di concorrenza con la Cina, a far tornare nel paese la produzione di chip per garantire agli Usa catene di approvvigionamento solide. La sudcoreana Samsung sta costruendo una nuova fabbrica di chip in Texas con un investimento di 17 miliardi di dollari, mentre la taiwanese TSMC sta costruendo due impianti di chip a Pheonix, in Arizona, per un investimento totale di 40 miliardi di dollari. SK Hynicx ha detto di aver scelto l’Indiana a causa dell’infrastruttura manifatturiera resiliente dello stato e del bacino di talenti presso la Purdue, oltre che per il forte sostegno ottenuto dallo stato. Non ha tuttavia precisato se e quanto sostegno finanziario abbia ottenuto.


Gli Usa hanno adottato nel 2022 il “CHIPS and Science Act”, nel quale sono previsti quasi 53 miliardi di dollari alla ricostruzione della sua catena di approvvigionamento domestica di chip e all’investimento in ricerca e sviluppo. Di questi, 39 miliardi di dollari sono dedicati a iniziative che potenziano la produzione di semiconduttori. Intel, Samsung e TSMC dovrebbero essere tra i percettori di questi finanziamenti.

Vestiti, gioielli e ristoranti con i soldi destinati ai migranti: a processo moglie, suocera e cognati di Soumahoro

Vestiti, gioielli e ristoranti con i soldi destinati ai migranti: a processo moglie, suocera e cognati di SoumahoroRoma, 4 apr. (askanews) – La moglie, la suocera e i due cognati del deputato Aboubakar Soumahoro sono stati mandati a processo dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Latina. Le accuse contestate nell’ambito dell’inchiesta sulle cooperative coinvolte nella gestione di richiedenti asilo e di minori non accompagnati, sono a seconda delle posizioni, frode in pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale (per distrazione) e autoriciclaggio. Il processo inizierà a Latina il prossimo 11 giugno. Al centro della vicenda c’è l’attività della cooperativa Karibu, con sede nel comune di Sezze. Secondo gli inquirenti, la moglie del deputato, Liliane Murekatete, la suocera Marie Therese Mukamitsindo e i cognati Michel Rukundo, Richard Mutangana e Aline Mutesi, avrebbero distratto fondi che erano stati erogati e destinati all’accoglienza dei migranti. In ragione di ciò gip di Latina aveva disposto, nei mesi scorsi, anche un sequestro per quasi 2 milioni di euro. In base a quanto ricostruito dalla Guardia di finanza erano emerse, nel corso delle indagini, disposizioni bancarie “prive di congrua giustificazione causale e comunque per finalità diverse da quelle alle quali era preposta la Karibu”. In particolare, come era stato riportato nell’ordinanza, le carte di credito delle cooperative sarebbero state usate anche per “finalità private (ristoranti, gioiellerie, centri estetici, abbigliamento, negozi di cosmetica)”.

Italia-Francia: a Roma tavola rotonda con professionisti audiovisivo

Italia-Francia: a Roma tavola rotonda con professionisti audiovisivoRoma, 4 apr. (askanews) – Dopo il successo, lo scorso gennaio, dell’appuntamento parigino De Rome a’ Paris-Italian Screens, con una full immersion di incontri professionali tra produttori, distributori, venditori italiani e francesi, Roma si conferma palcoscenico ideale per rafforzare ulteriormente l’importante e proficua collaborazione tra CNC (Centre national du cinema et de l’image animee) e Unifrance con la DGCA-MiC (Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura) e Cinecittà, insieme all’Istitut francais Italia e all’Ambasciata di Francia in Italia. Una partnership che riflette l’ottimo stato di salute delle coproduzioni tra Francia e Italia e un’annata 2024 che si preannuncia ricca di novità.


Si è svolta la tavola rotonda annuale fra professionisti del settore presso l’Ambasciata di Francia in Italia in occasione della quattordicesima edizione della rassegna di cinema francese Rendez-Vous. Un appuntamento, a porte chiuse, organizzato in sinergia da Unifrance, l’Ambasciata di Francia e Cinecittà per la DGCA-MiC, in cui i professionisti dell’audiovisivo italiano e francese hanno scambiato dati e informazioni, approfondito misure e strumenti adottati dai due paesi, indagato criticità e declinato strategie comuni. In apertura dei lavori, Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, ha dato il benvenuto agli ospiti presenti ricordando che la Francia e l’Italia sono da molti decenni i principali partner rispettivi in termini di produzione. Nel 2023, su 144 coproduzioni internazionali realizzate in Francia, 27 sono state realizzate con l’Italia: ha citato, a titolo di esempio, Linda veut du poulet! (Linda e il pollo) di Sebastien Laudenbach e Chiara Malta, celebrati ai Cesar dopo la vittoria ad Annecy lo scorso giugno, o Il sol dell’avvenire, di Nanni Moretti. Infine, ha sottolineato quanto questi incontri permettano di mantenere le coproduzioni a un livello molto elevato, con progetti ambiziosi costruiti su racconti condivisi e sulla volonta’ di Francia e Italia di rivolgersi a un pubblico comune.


Con lui Daniela Elstner, Direttrice Generale di Unifrance, e Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà hanno introdotto le rispettive delegazioni e annunciato i prossimi appuntamenti. Roberto Stabile ha sottolineato come questo appuntamento si inserisca nel solco di una lunga tradizione di collaborazione tra la Francia e l’Italia e rispecchi il momento di grande collaborazione anche a livello istituzionale. Infatti, la DGCA del MIC sta operando di concerto con CNC e Unifrance per lo sviluppo di coproduzioni e per incrementare la distribuzione di film italiani in Francia, con una continuita’ programmatica che si sussegue da Roma a Parigi, da Cannes a Venezia, con l’obiettivo di favorire occasioni di incontro e scambio tra i professionisti dei due paesi e mantenere il contatto tra le due industrie durante tutto l’anno. Daniela Elstner ha anche ricordato che l’Italia è il quarto mercato mondiale per il cinema francese nel 2023 (primo nel 2018 e nel 2019) e il secondo in termini di coproduzioni internazionali. Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute) (300.000 presenze), Emma e il giaguaro nero (Le dernier jaguar) (250.000 presenze), Jeanne du Barry (280.000 presenze), Dogman (200.000 presenze) e Viaggio in Giappone (Sidonie au Japon) (50.000 presenze) sono solo alcuni dei recenti eclettici successi del cinema francese in Italia. Ha altresì richiamato la continua e forte presenza francese a Roma/Festa del Cinema e a Venezia (con i prestigiosi riconoscimenti per le registe Audrey Diwan, Leone d’Oro, e Alice Diop, che ha recentemente vinto il Leone d’Argento), così come nei numerosi festival che il Paese ha da offrire. Ha inoltre sottolineato i fortissimi legami con Cinecittà, con la quale negli ultimi 5 anni si sono moltiplicate le collaborazioni.


Quest’anno, le tematiche trattate hanno spaziato dalle politiche e strategie per il rilancio delle sale, alle modalità di distribuzione, dalla produzione con e per le piattaforme, all’incremento qualitativo delle coproduzioni tra Italia e Francia. L’evento si inserisce nel quadro delle collaborazioni sempre più strette tra le istituzioni dei due paesi, volte a favorire gli scambi tra i professionisti dell’audiovisivo e lo sviluppo di politiche comuni. L’elevato numero di coproduzioni franco-italiane e la volontà di avviare strategie condivise da parte dei presenti sono state un’ulteriore riprova della vicinanza tra Francia e Italia.

Al via a Torino i lavori per il nuovo stabilimento Leone 2857

Al via a Torino i lavori per il nuovo stabilimento Leone 2857Roma, 4 apr. (askanews) – Sono ufficialmente iniziati i lavori al cantiere della nuova fabbrica di Leone 1857, la storica azienda dolciaria italiana che oggi, a Collegno, nel torinese, ha tagliato il nasttro per la realizzazione del nuovo stabilimento, di fianco all’attuale sede, alla presenza delle autorità regionali e locali e dei principali stakeholders del territorio, accolti dalla presidente di Leone, Michela Petronio insieme al marito Luca Barilla. L’inaugurazione della nuova Fabbrica è prevista per l’autunno del 2025.


L’azienda ha chiuso il 2023 con un fatturato di 12 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2022 e, nei primi mesi del 2024 il trend di crescita è confermato. La “Fabbrica della Felicità” sarà di 7.000 mq di superficie, di cui una parte destinata all’area esperienziale e l’altra alla produzione e ambisce a diventare una vera e propria destinazione turistica. “La decisione di investire in Leone – spiega Michela Petronio, presidente del brand – è stata motivata dalla volontà di rilanciare un marchio storico del food italiano, celebre per la sua qualità e autenticità. Leone rappresenta non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo dell’italianità nel mondo. Questo ambizioso progetto consentirà al pubblico di immergersi nel magico processo di trasformazione delle materie prime in caramelle e cioccolato, offrendo un’esperienza coinvolgente, senza precedenti”.


La progettazione, a opera dello studio di architettura milanese Piuarch, ha avuto come obiettivo quello di esaltare, attraverso l’espressione artistica del nuovo fabbricato, l’”anima” dell’industria dolciaria. L’impianto, insignito della certificazione “Leed Gold” per la sostenibilità in materia di risparmio energetico e idrico, ospiterà il nuovo shop aziendale, la caffetteria e la reception oltre al percorso di visita esperienziale strutturato su più livelli.

Vino, Franciacorta inaugura eventi 2024 in Usa debuttando in Texas

Vino, Franciacorta inaugura eventi 2024 in Usa debuttando in TexasMilano, 4 apr. (askanews) – Il 2 aprile, il Consorzio Franciacorta ha organizzato la sua prima masterclass in Texas, precisamente da “Mister Charles” a Dallas. Tra gli ospiti che hanno contribuito al successo dell’evento erano presenti trenta sommelier provenienti dai ristoranti più prestigiosi della regione, che, guidati nella degustazione dalla brand ambassador May Matta-Aliah, hanno accolto con entusiasmo le diverse tipologie di Franciacorta, Brut, Satèn e Rosé, in abbinamento a piatti dedicati.


Il Consorzio ha spiegato che l’evento di Dallas ha inaugurato gli eventi promozionali del 2024 negli Stati Uniti, dove l’anno scorso l’export dello spumante franciacortino aveva registrato una crescita del +17,4%. Tra questi appuntamenti, a giugno è prevista una presentazione tecnica e una cena “vip” a New York, e una masterclass per sommelier a Washington, mentre a settembre, Franciacorta sarà presente come “sparkling wine partner” agli eventi principali degli Emmy Awards a Los Angeles e, nella stessa settimana, organizzerà degustazioni e altre cene cene per “very important person”. Il programma di eventi negli Usa arriva dopo che il portale specializzato statunitense VinePair ha inserito la Franciacorta al secondo posto della “Top 10 wine destinations” (subito dopo l’Haloze in Slovenia), citandola non solo come una rinomata destinazione vinicola ma anche come un’affascinante meta turistica.

Le Fiandre in bicicletta, 16 percorsi adatti a tutti

Le Fiandre in bicicletta, 16 percorsi adatti a tuttiRoma, 4 apr. (askanews) – Sono stati recentemente lanciati i nuovi itinerari ciclabili Flanders’ Finest: 16 percorsi che spaziano da 25 a 65 km e si immergono in paesaggi pittoreschi, borghi incantevoli e angoli nascosti delle Fiandre. La peculiarità di questi itinerari brevi è la loro adattabilità ad una giornata di esplorazione, in partenza dalle località principali, senza la necessità di cambi di hotel o preoccupazioni per il trasporto dei bagagli.


I Flanders Finest permettono così ai turisti di combinare la visita alle città fiamminghe con un’esperienza autentica, assaporando la cultura locale della bicicletta anche solo per poche ore, e immergersi in un paesaggio intriso di storia e natura, tra antichi castelli, villaggi fuori dalle rotte più battute, abbazie millenarie e riserve naturali incontaminate. Per coloro che invece preferiscono una vera e propria vacanza in bicicletta, gli imperdibili Itinerari Ciclabili Iconici sono la soluzione ideale: nove percorsi tematici a lunga percorrenza, caratterizzati da varie lunghezze e livelli di difficoltà, incarnano l’anima ciclistica delle Fiandre. È possibile, per esempio scegliere di immergersi per qualche giorno nella natura della costa fiamminga e scoprire le installazioni artistiche della triennale Beaufort24 pedalando lungo l’itinerario costiero, oppure attraversare le caratteristiche città d’arte fiamminghe dove ogni angolo può rivelare un patrimonio culturale Unesco, o ancora ammirare i castelli lungo il fiume che collega Gent e Anversa seguendo l’itinerario della Schelda. Per chi ha più tempo e non vuole perdersi nulla, l’itinerario Fiandre di circa 900 chilometri unisce tutti i nove percorsi ed offre un’esperienza completa.


Di questi itinerari e delle esperienze ad essi collegati Visit Flanders parlerà alla Fiera del Cicloturismo 2024, a Bologna dal 5 al 7 aprile. A conferma della vocazione delle Fiandre per la cultura della bicicletta e di tutto quanto questa comporta per la vita di tutti i giorni, da segnalare che la prossima conferenza Velo-City si terrà a Gent dal 18 al 21 giugno 2024. Velo-City è la più grande conferenza internazionale dedicata alla bici e rappresenta un’importante opportunità per aggiornarsi, scambiare esperienze e definire politiche e strategie legate alla mobilità e alla sostenibilità.

Puglia, al via modifica piano anti Xylella con varietà resistenti

Puglia, al via modifica piano anti Xylella con varietà resistentiRoma, 4 apr. (askanews) – Al via in Puglia le modifiche del Piano anti Xylella con le nuove varietà Lecciana e Leccio del Corno resistenti al batterio killer degli ulivi, la Xylella fastidosia sottospecie pauca, che a partire da oggi apriranno nuove prospettive per la rigenerazione del Salento. A darne notizia, in una nota, è Coldiretti Puglia, in relazione alle modifiche al Piano anti Xylella stabilito dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia di concerto con l’Osservatorio fitosanitario regionale, che hanno accolto la richiesta di Unaprol e Coldiretti di introdurre le due varietà resistenti Leccio e Leccio del Corno nei Rigenerazione olivicola delle aree pugliesi interessate dall’epidemia di Xylella fastidiosa con cultivar resistenti e/o tolleranti.


“Siamo fermamente convinti che le strategie di contenimento e di contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa e di rilancio dell’olivicoltura pugliese debbano necessariamente poter contare su germoplasma olivicolo resistente – ha detto David Granieri, presidente di Unaprol – Ed in questo senso l’attuale possibilità di impianto limitata alle sole 2 cultivar, oggi autorizzate, Leccino ed FS-17, risulta alquanto inadeguata e rischiosa ai fini di una campagna di rigenerazione olivicola su larga scala”. Il settore olivicolo è uno osservato speciale di CAI Consorzi Agrari d’Italia con “investimenti – ha annunciato Gianluca Lelli amministratore delegato di CAI – per la realizzazione di un nuovo polo che, facendo leva sulle expertise già consolidate, accompagnerà le aziende olivicole nella realizzazione dei nuovi impianti e in una gestione olivicola al passo con i tempi, con mezzi e conoscenze tali da agire tempestivamente e efficacemente sul territorio”.


Proseguono inoltre gli studi in Puglia, dove sono già oltre 35.000 i semenzali spontanei osservati, numerosi semenzali già a frutto che hanno superato la fase giovanile, di cui 190 asintomatici selezionati ed analizzati con PCR quantitativa, 33 semenzali risultati privi del batterio a 3/4 successive analisi, di cui 23 già riprodotti e pronti per essere sottoposti ai test di patogenicità, dove “i risultati attesi – ha detto Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia – riguardano nuove fonti di resistenza nuove varietà, uniche e nate in loco da genitori autoctoni, nuovi genitori locali per attività di incrocio, alla base del progetto di ricerca e sperimentazione ‘Resixo’ condotto dal CNR-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante”.

Erbazzone reggiano, al via percorso certificazione Igp a Bruxelles

Erbazzone reggiano, al via percorso certificazione Igp a BruxellesRoma, 4 apr. (askanews) – “La notizia che il Ministero ha dato parere favorevole alla registrazione del nome Erbazzone reggiano come Igp ci riempie di soddisfazione. Ora il dossier verrà trasferito a Bruxelles per passare al vaglio degli uffici della Commissione europea. Si tratta di un ulteriore passo verso l’ottenimento della quarantacinquesima Dop e Igp della Regione Emilia-Romagna, con un prodotto che appartiene alla storia e all’identità delle famiglie reggiane e ha tutti gli elementi per essere promosso e diffuso nel mondo”.


Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi sulla decisione favorevole del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali alla richiesta di registrazione come Igp, Indicazione geografica protetta, della torta salata di origine medievale nata come piatto povero contadino e oggi vanto della cucina reggiana. “La Food Valley dell’Emilia-Romagna, con le sue 44 Dop e Igp – aggiunge Mammi – vale 3,6 miliardi di euro alla produzione su 8,5 miliardi a livello nazionale, e il comparto agro-alimentare della regione ha raggiunto nel complesso 34 miliardi di euro di volume produttivo, di cui quasi 10 miliardi esportati. Ottenere certificazioni di qualità significa poter garantire cibo buono, sicuro e controllato secondo un disciplinare specifico. Allo stesso tempo ci permette di tutelare i nostri prodotti dalle imitazioni e di poterli promuovere al meglio”.