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Autore: Redazione StudioNews

L’Onu: oltre 200 operatori umanitari uccisi a Gaza da ottobre

L’Onu: oltre 200 operatori umanitari uccisi a Gaza da ottobreRoma, 2 apr. (askanews) – L’uccisione di sette membri dello staff di World Central Kitchen, ong che aiuta ad alleviare le condizioni di carestia nella Striscia di Gaza “non è un incidente isolato”. Lo ha detto l’alto funzionario delle Nazioni Unite per il coordinamento degli aiuti umanitari a Gaza, Jamie McGoldrick.


“Almeno 196 operatori umanitari sono stati uccisi” a Gaza dall’ottobre 2023 al 20 marzo, ha affermato McGoldrick in una nota. “Si tratta di quasi tre volte il bilancio delle vittime registrato in un singolo conflitto in un anno”, ha aggiunto. McGoldrick ha infine sottolineato che l’enclave palestinese “è diventata uno dei luoghi più pericolosi e difficili al mondo in cui lavorare. Non è rimasto alcun posto sicuro a Gaza”. Israele ha riconosciuto di aver bombardato erroneamente sette operatori umanitari della World Central Kitchen, con sede negli Stati Uniti, che stavano scaricando cibo portato via mare nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra, e ha promesso un’indagine sull’accaduto.

Costadoro riusa materiali scarto caffè per energia rinnovabile

Costadoro riusa materiali scarto caffè per energia rinnovabileRoma, 2 apr. (askanews) – Costadoro, l’azienda torinese produttrice di caffè di alta gamma e che nel 2023 ha ottenuto la Certificazione B Corporation, assegnata alle società che si impegnano a osservare alti standard di performance sociale e ambientale, ha deciso di riutilizzare le pellicole argentee del frutto del caffè grazie ad un innovativo sistema di aspirazione interno alle tostatrici. Questa pellicola oggi, da materiale destinato allo smaltimento che era, diviene una risorsa per la produzione di biogas, ovvero una fonte di energia pulita e rinnovabile.


Il frutto del caffè è una drupa che in genere contiene due semi avvolti da un rivestimento chiamato pellicola argentea, da un ulteriore strato denominato pergamino ed infine dalla buccia chiamata Cascara. La Cascara essiccata, ricca di antiossidanti, è ottima per la preparazione di infusi, ma non è l’unico sottoprodotto al quale viene data una seconda vita in Costadoro. Infatti, vengono recuperati anche i principali materiali di scarto della tostatura che sono le pellicole argentee. Durante le fasi di lavorazione nei paesi di origine, una parte di esse si stacca, mentre la componente restante viene rimossa durante la tostatura in un secondo momento, nella Torrefazione di Torino. Il riuso di questi materiali di scarto è possibile grazie all’operato del partner Borgo Campagna, un’azienda di Castellazzo Bormida specializzata nell’acquisto di sottoprodotti industriali da impiegare nei propri impianti di digestione anaerobica.


Questi impianti convertono i sottoprodotti organici, compresa la pellicola argentea del caffè, in biogas e biometano, e sono utilizzabili in agricoltura, con scopi bioenergetici. Il biogas prodotto, infatti, viene impiegato anche per l’attività agro-energetica, contribuendo a creare un ciclo di produzione maggiormente sostenibile e più circolare.

Tennis, esauriti i biglietti della finale agli Internazionali di Roma

Tennis, esauriti i biglietti della finale agli Internazionali di RomaRoma, 2 apr. (askanews) – Continua a crescere la passione degli italiani per il tennis. Dopo l’edizione da record del 2023, la prima dopo l’upgrade con i tabelloni a 96 giocatori in singolare maschile e femminile, agli Internazionali BNL d’Italia 2024 si prepara una festa di tennis ancora più grande.


Già esauriti i biglietti per la finale, in programma il 19 maggio. Disponibili ancora solo circa 200 abbonamenti per il Centrale che può contenere 10.300 spettatori. Una conferma dell’affetto dei tifosi per il torneo e delle aspettative crescenti generate dai successi di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, di giovani come Flavio Cobolli, Luciano Darderi e Luca Nardi capace di battere Novak Djokovic al Masters 1000 di Indian Wells. Senza dimenticare Matteo Berrettini che sta rientrando dall’infortunio e ha annunciato a inizio anno di considerare la partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia come uno degli obiettivi principali della sua stagione. In questa passione travolgente dei tifosi per il tennis c’è anche il successo delle nostre ragazze come Jasmine Paolini, entrata in Top 15 grazie al suo primo titolo conquistato in un WTA 1000 a Dubai. La festa del tennis al Foro Italico è in programma dal 6 al 19 maggio. Il cuore del tennis tornerà a battere nel cuore di Roma.

Inail: gli infortuni sul lavoro sono aumentati nel primo bimestre 2024

Inail: gli infortuni sul lavoro sono aumentati nel primo bimestre 2024Roma, 2 apr. (askanews) – Aumentano le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail e crescono anche quelle con esito mortale. Nel primo bimestre sono state 92.711 (+7,2% rispetto al febbraio 2023), 119 delle quali con esito mortale (+19%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 14.099 (+35,6%).


In particolare, rileva l’Istituto, le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi due mesi del 2024 sono state 92.711, in aumento del 7,2% rispetto alle 86.483 del primo bimestre 2023 e del 12,2% rispetto a gennaio-febbraio 2021 e in diminuzione del 7,4% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica, e del 4,0% sul 2020 e 24,0% sul 2022. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo bimestre 2024 sono state 119, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023, cinque in più rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019.

Lavoro, Inail: infortuni gennaio-febbraio +7,2%, morti +19%

Lavoro, Inail: infortuni gennaio-febbraio +7,2%, morti +19%Roma, 2 apr. (askanews) – Aumentano le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail e crescono anche quelle con esito mortale. Nel primo bimestre sono state 92.711 (+7,2% rispetto al febbraio 2023), 119 delle quali con esito mortale (+19%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 14.099 (+35,6%).


In particolare, rileva l’Istituto, le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi due mesi del 2024 sono state 92.711, in aumento del 7,2% rispetto alle 86.483 del primo bimestre 2023 e del 12,2% rispetto a gennaio-febbraio 2021 e in diminuzione del 7,4% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica, e del 4,0% sul 2020 e 24,0% sul 2022. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo bimestre 2024 sono state 119, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023, cinque in più rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019.


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Sindaco Monterosso a Toti:rincaro treni per i turisti è immorale

Sindaco Monterosso a Toti:rincaro treni per i turisti è immoraleGenova, 2 apr. (askanews) – “Mai come in questa occasione cittadini, associazioni e imprenditori delle Cinque Terre sono unanimi da mesi nel rigettare un provvedimento imposto in maniera unilaterale senza possibilità sedersi seriamente ad un tavolo per discuterne e presentare le proprie legittime preoccupazioni.Secondo me è immorale che si possa precludere la libera circolazione sul trasporto pubblico locale in base al censo delle persone. A Pasqua e Pasquetta sono arrivate delle famiglie dicendo che non verranno più alle Cinque Terre perché non possono permettersi di spendere 30, 40 o 50 euro per il treno”. Lo ha detto ad Askanews il sindaco di Monterosso al Mare Emanuele Moggia, commentando le proteste di abitanti e commercianti delle Cinque Terre contro i rincari dei biglietti del treno per i turisti.


Il sindaco della “capitale” delle Cinque Terre ha poi risposto al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che, parlando della protesta di questa mattina davanti al museo Lia di La Spezia, ha ribadito che i rincari servono a spalmare i flussi sottolineando che le polemiche fan male al territorio. “Se il giorno dopo Pasquetta – ha affermato Moggia – imprenditori hanno chiuso ristoranti e bar per andare questa mattina a protestare a La Spezia, un presidente di Regione dovrebbe chiedersi se questa gente ce l’ha con lui a priori per questioni politiche o perché è realmente preoccupata per il futuro delle proprie famiglie”. “Fa male – ha detto Moggia – vedere dei politici che con supponenza delegittimano le preoccupazioni di imprenditori e associazioni. Toti dice che non ha mai visto protestare i veneziani per il caro vaporetto ma qui stiamo parlando di un treno che serve a trasportare le persone da un paesino all’altro senza offrire dei servizi. Qui il 90% del transito è in galleria e si paga 10 euro per compiere un viaggio di pochi chilometri in un treno stipato come un carro bestiame e scendere in delle stazioni da terzo mondo”.


Per questo il sindaco di Monterosso al Mare ha presentato ricorso al Tar contro l’aumento dei prezzi. “Purtroppo – ha spiegato Moggia – siamo stati l’unica amministrazione delle Cinque Terre a fare ricorso. Non credo che in futuro ci sarà un significativo calo delle presenze ma qui si parla di moralità del provvedimento. Sdoganare il fatto che possa utilizzare il trasporto pubblico locale solo chi se lo può permettere è un fallimento della politica. C’è da vergognarsi a fare politica in questo modo. Noi qui alle Cinque Terre siamo custodi di bellezza, di natura e di cultura e questi valori dovrebbero essere fruibili a prescindere dal censo. E’ un messaggio – ha concluso il primo cittadino – da rigettare proprio a livello etico, una questione di principio”.

Pompeii Theatrum Mundi, al via a giugno la rassegna teatrale

Pompeii Theatrum Mundi, al via a giugno la rassegna teatraleRoma, 2 apr. (askanews) – Un “matrimonio felice” fra uno straordinario sito archeologico e il teatro, perchè la cultura racchiude dentro di sè tante diverse manifestazioni”. Così, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, presentando oggi al MIC la settima edizione di “Pompeii theatrum mundi”, la rassegna teatrale realizzata grazie alla collaborazione tra il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e il Parco Archeologico di Pompei, che si svolgerà dal 13 giugno al 13 luglio 2024 nel Teatro Grande del Parco Archeologico. “In cartellone – ha osservato, intervenendo alla conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; dell’Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci; del Presidente del Teatro di Napoli, Luciano Cannito; del Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel e del Presidente del Teatro di Napoli, Roberto Andò – ci sono opere nelle quali ritroviamo l’essenza della cultura occidentale che affonda le sue radici nel mondo greco-romano”.


Con i suoi quattro titoli in programma la rassegna estiva del Teatro Nazionale di Napoli conferma la sua natura di vetrina di inedite riletture o rivisitazioni di testi e opere della classicità. Si parte giovedì 13 giugno con la prima assoluta di “Odissea Cancellata” di Emilio Isgrò, con la regia di Giorgio Sangati su installazione scenica di Emilio Isgrò, in una produzione del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Lo spettacolo è progettato come un’opera nell’opera: le gradinate del Teatro Grande si trasformeranno in una gigantesca video-installazione dell’artista-autore. Mentre i versi dell’Odissea impressi sulla pietra dei gradini verranno cancellati a vista, dalle cancellature stesse prenderà vita il testo. Di fatto la drammaturgia di Isgrò procede allo stesso modo: cancella Omero (tornando alla fonte primaria dell’epica) selezionando solo i frammenti che ritiene essenziali e, sradicandoli dal loro contesto, restituisce loro nuova e inaspettata forza. Repliche venerdì 14 e sabato 15 giugno. Giovedì 27, con repliche venerdì 28 e sabato 29 giugno la rassegna propone un altro debutto nazionale. Si tratta dello spettacolo De Rerum Natura

La “abricot des Baronnies” francese entra nel registro delle Dop

La “abricot des Baronnies” francese entra nel registro delle DopRoma, 2 apr. (askanews) – La Commissione europea ha aggiunto oggi l’”Abricot des Baronnies” al registro delle denominazioni di origine protetta (DOP). L’”Apricot des Baronnies” è un frutto fresco coltivato ai piedi delle Alpi. È particolarmente dolce e può essere arancione, bicolore, rossa o bianca.


Situata nel sud-est della Francia, principalmente nel sud del dipartimento della Drôme, con i comuni limitrofi dei dipartimenti di Vaucluse e delle Hautes-Alpes, la zona geografica è stata delimitata tenendo conto di criteri storico-geografici e delle caratteristiche geomorfologiche del territorio delle Baronie. Questa zona si basa anche sulla zona di sviluppo storico della produzione di albicocche delle Baronnies. Tutte le fasi dalla semina alla raccolta si svolgono in quest’area che si estende sul territorio di 87 comuni. Le caratteristiche dell’”Abricot des Baronnies” sono il risultato dell’interazione tra le esigenze agronomiche e climatiche dell’albicocco (che condizionano la crescita, la fruttificazione e la qualità di questi frutti), le condizioni naturali della geografia della zona e le conoscenze implementate dai produttori. Il frutto è usato fresco ma anche sotto forma di nettari, confetture, composte e persino prodotti di bellezza.

Destagionalizzazione e giovani trainano l’enoturismo: +11% fatturato

Destagionalizzazione e giovani trainano l’enoturismo: +11% fatturatoMilano, 2 apr. (askanews) – Il 2023 ha segnato un cambio di marcia per l’enoturismo in Italia: le esperienze si sono diversificate, le aziende si sono attrezzate per accogliere i visitatori anche nel weekend, e il fatturato che nasce dai servizi enoturistici è cresciuto dell’11%. Questi sono gli aspetti più significativi emersi dal report “Enoturismo e Vendite Direct-to-Consumer 2024” realizzato dall’impresa tecnologica Divinea con l’intento di supportare le imprese del settore vitivinicolo e gli esperti del settore per cogliere le opportunità legate alla vendita diretta e all’enoturismo, attraverso un’analisi dei dati. Un documento che ha coinvolto, nella sua parte conclusiva, l’Università Cattolica di Milano con una ricerca in materia di sostenibilità, non solo dal punto di vista ambientale ma soprattutto sociale ed economica e dell’impatto che l’innovazione digitale ha su questo tema.


“L’enoturismo si rivela una leva economica sostenibile per la maggior parte delle Cantine italiane, a condizione che l’esperienza di visita venga concepita non solo come un momento di accoglienza, ma come un’opportunità per creare e rafforzare legami duraturi con il visitatore” ha spiegato il Cmo ed esperto digitale di Divinea, Roberto Villa, aggiungendo che “la nostra indagine evidenzia come l’investimento in relazioni significative con i clienti durante le esperienze in Cantina si traduca in un vantaggio tangibile: la possibilità di generare valore continuo e di incrementare le vendite dirette di prodotti e servizi nel tempo. In quest’ottica – ha concluso Villa – l’enoturismo non è soltanto un’esperienza, ma diventa un pilastro strategico per il successo e la crescita economica delle aziende vinicole”. I dati sono stati raccolti in modo anonimo grazie alle 350 Cantine che utilizzano il software di Divinea “Wine Suite”, e analizzati assieme ai dati delle vendite da divinea.com e le metriche di Google Analytics relativi alle esperienze enoturistiche prenotate su divinea.com nel 2023. L’anno scorso le aziende vitivinicole hanno mediamente proposto sei diverse esperienze o eventi (erano 4,7 le proposte enoturistiche in media durante il 2022). Salgono inoltre al 78,1% le aziende visitabili di sabato (quasi +30% rispetto al 2022), mentre il 54,2% delle Cantine si sono attrezzate per accogliere i visitatori anche la domenica. Inoltre, le temperature più miti in autunno e inverno, e un numero crescente di aziende che hanno sviluppato offerte stagionali mirate, hanno portato ad una destagionalizzazione delle visite in Cantina, storicamente concentrato tra maggio ad ottobre. Tra marzo, aprile, novembre e dicembre 2023 si sono registrate più del 25% del totale delle visite (+4% rispetto al 21% del 2022).


Un altro dato importante è che il 43,8% di chi ha prenotato un’esperienza in Cantina l’anno scorso ha tra i 25 e i 34 anni. A seguire troviamo la fascia 35-44 e 45-54 rispettivamente con il 23,1% e 15,3%, che spesso sono famiglie. Circa la nazionalità di provenienza dei visitatori, questa è fortemente variabile in funzione dei diversi territori vinicoli, nel complesso 2/3 dei visitatori sono italiani e 1/10 vengono dagli Usa. Gli stranieri europei rappresentano circa il 20% con Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Uk che insieme rappresentano la maggioranza e che, in generale, sono un pubblico particolarmente apprezzato visto che viaggiano spesso in auto e tendono ad acquistare quantitativi di vino ben più alti della media. Proprio per quanto concerne il tema delle vendite dirette in Cantina, il 76,5% di visitatori effettua acquisti dopo un’esperienza, testimoniando un aumento rispetto al 73,8% dell’anno precedente. Inoltre, lo scontrino medio di un ordine effettuato nel punto vendita in azienda è di 140 euro, in crescita del 19% rispetto al 2022. Le vendite online non sono da meno, segnalando un incremento del 30% nel valore medio degli ordini ecommerce, che salgono dai 141 euro nel 2022 ai 184 del 2023. Infine, Divinea ha sottolineato che dalla ricerca commissionata all’Osservatorio in “Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism” della Cattolica di Milano, è emerso “il ruolo trainante della dimensione sociale della sostenibilità per le Cantine italiane con l’implementazione di un software Crm”. I dati provenienti dal software svolgono infatti “un ruolo cruciale nella creazione di una comunità e nel favorire la fedeltà dei clienti, soprattutto dopo esperienze enoturistiche presso le Cantine. Queste attività – ha evidenziato l’azienda – contribuiscono a creare consapevolezza del marchio e di conseguenza migliorano la visibilità dell’intero territorio operativo”.

Usa-Giappone concodano regole sussidi su beni strategici

Usa-Giappone concodano regole sussidi su beni strategiciRoma, 2 apr. (askanews) – I governi degli Stati iuniti e del Giappone concorderanno nuove regole sui sussidi per beni strategici come semiconduttori e batterie di accumulo. Lo riferisce oggi il Nikkei.


Giappone e Stati Uniti intendono stabilire criteri comuni su quando i sussidi sono appropriati. Questi potrebbero includere obiettivi di decarbonizzazione e garantire un approvvigionamento stabile di componenti. Le regole internazionali saranno create attraverso il coordinamento delle politiche tra paesi con idee simili, compresi quelli europei, per rafforzare la sicurezza economica, a partire i catene di approvvigionamento per beni strategici.


Le regole mireranno anche ad evitare situazioni in cui Giappone, Stati uniti e paesi europei competano nell’adottare politiche protezionistiche sotto il pretesto di ridurre la loro dipendenza dalla Cina. Il primo ministro Fumio Kishida e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si incontreranno a Washington il 10 aprile ed emetteranno una dichiarazione congiunta che toccherà anche la partnership sui sussidi.