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Autore: Redazione StudioNews

Premier Cina: abbatteremo barriere incontrate da aziende straniere

Premier Cina: abbatteremo barriere incontrate da aziende straniereRoma, 24 mar. (askanews) – La Cina è pronta a varare nuove regole per abbattere alcune delle barriere incontrate dalle aziende straniere. L’ha detto oggi il premier Li Qiang ai leader aziendali globali a Pechino nel China Development Forum.


“I fondamentali che sostengono la crescita economica a lungo termine della Cina rimangono invariati”, ha affermato il primo ministro, secondo quanto riporta il South China Morning Post. Li ha affermato che il governo cinese sta studiando “attentamente” alcune delle questioni sollevate frequentemente dalle imprese, tra cui l’accesso al mercato, gli appalti pubblici e il flusso di dati transfrontalieri. “Alcune questioni sono state sostanzialmente risolte, e per altre stiamo ancora lavorando su soluzioni per garantire una buona soluzione”.


Il premier ha anche affermato che Pechino renderà i servizi governativi più efficienti e proteggerà i diritti e gli interessi legittimi delle imprese di tutti i tipi: “Siamo convinti che una Cina più aperta porterà al mondo maggiori opportunità di cooperazione vantaggiosa per tutti”. Il China Development Forum, della durata di due giorni, riunisce uomini d’affari, accademici e funzionari ed è uno dei pochi luoghi in cui i leader imprenditoriali stranieri possono interagire con i leader statali cinesi.

Gigi D’Agostino torna live il venerdì 21 giugno a Milano

Gigi D’Agostino torna live il venerdì 21 giugno a MilanoMilano, 24 mar. (askanews) – Gigi D’Agostino, IL CAPITANO, padre indiscusso della musica dance, è pronto a fare la storia dell’estate 2024 con una data imperdibile, prodotta da Vivo Concerti, che si terrà a Fiera Milano Live venerdì 21 giugno 2024. Lo show, che darà ufficialmente il via alla stagione estiva, sarà l’occasione per il pubblico di ascoltare live le hit del dj per antonomasia ed essere catapultati nell’universo sonoro di uno dei migliori artisti dance al mondo. I biglietti saranno disponibili online su vivoconcerti.com da venerdì 22 marzo 2024 alle ore 14:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 14:00. “L’Amour Toujours”, “Bla Bla Bla”, “In My Mind”, “Another Way” e “La Passion” sono solo alcune delle tante canzoni che hanno segnato – e continuano a segnare – intere generazioni di ragazzi che scendono in pista solo per scatenarsi al ritmo delle creazioni di Gigi D’Agostino, ascoltate e riprodotte in tutto il mondo. Artista che vanta una carriera pluritrentennale iniziata a fine anni ’80 quando comincia come deejay nelle note discoteche torinesi, Gigi D’Agostino ha raggiunto in pochi anni il successo non solo in Italia, ma anche in tutto il mondo, riconosciuto con premi nazionali e internazionali.


Re della musica dance, ma anche innovatore del suono. “Lento Violento” non è solo lo pseudonimo da lui utilizzato dagli anni 90 ma è una vera e propria impronta artistica generazionale, uno degli innumerevoli segni che Gigi D’Agostino ha lasciato nella musica. Lo stile inconfondibile che caratterizza da sempre le sue sonorità si identifica in un iconico andamento lento ma pieno di energia:


“Con questo pseudonimo racconto quello che vedo, quello che sento…un mondo con il battito lento.” Dopo quattro anni lontano dalle scene e dopo essere stato ospite a febbraio al Festival di Sanremo, Gigi D’Agostino è pronto a conquistare il palco dell’estate milanese con la sua consolle, circondato da fan di tutte le età che da sempre hanno le sue canzoni come colonna sonora dei momenti più spensierati della propria gioventù.


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Descrizione generata automaticamente Radio Deejay e Radio m2o sono radio partner dell’evento. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

Alle Terme di Chianciano riaprono le cure termali stagionali

Alle Terme di Chianciano riaprono le cure termali stagionaliRoma, 24 mar. (askanews) – Il 28 marzo riaprono le quattro cure termali stagionali, convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale presso l’Institute for health di Terme di Chianciano, il Centro avanzato e integrato di medicina preventiva di Terme di Chianciano, con un focus particolare sulla prevenzione delle malattie croniche del fegato, dell’apparato digerente, del cuore e dell’apparato cardiovascolare, del diabete e della sindrome metabolica.


Le Terme di Chianciano, uno dei poli termali più conosciuti della Toscana, tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, patrimonio dell’UNESCO, procedono rapidamente verso una riqualificazione strutturale e concettuale di rilievo, in cui l’intramontabile cura attraverso le acque si integra con la prevenzione e le cure naturali, per un’offerta diagnostico-terapeutica completa, mai vista prima sul territorio. Infatti, coloro che cercano soluzioni di salute e benessere, trovano nell’Institute for health di Terme di Chianciano un vero e proprio centro di medicina integrata, rivolto alla diagnosi e alla cura delle patologie più diffuse, nel contesto di uno storico centro termale, con una confortevole Palestra della Salute interna. Dal 28 marzo sarà quindi possibile eseguire la propria cura termale, pagando il solo ticket di 55 euro (ad eccezione degli aventi diritto all’esenzione). Il ciclo comprende la visita medico termale iniziale e 12 giorni di cura, da prenotare in modo consecutivo, potendo personalizzare, tuttavia, la frequenza delle sedute in casi particolari. Le cure termali tradizionali presso le Terme di Chianciano appartengono a quattro branche. In caso di dispepsia o sindrome del colon irritabile con stipsi è consigliato il ciclo di cura idropinica, associandolo alla fangatura epatica e al bagno termale per un effetto depurativo su tutto il tratto gastro-intestinale. Se il problema è di tipo muscolo-scheletrico, con dolore cronico da artrosi, fibromialgia o esisti da reumatismi acuti, la prescrizione è per fango e bagno termale, a cui viene eventualmente aggiunta l’idrozonoterapia su consiglio del medico termale. Se l’affezione è delle vie aeree superiori, come sinusite cronica o rinite, sono consigliate le cure inalatorie. In caso di insufficienza venosa degli arti inferiori, si eseguono i bagni carbogassosi con idromassaggio per un effetto gambe leggere piuttosto rapido. Le cure termali convenzionate con il SSN devono essere prescritte dal proprio medico di famiglia o dallo specialista convenzionato, che riporterà su ricettario regionale la dizione corretta della cura consigliata e la relativa diagnosi. In questo modo, il paziente potrà chiamare o contattare via mail le Terme di Chianciano e prenotare la visita medico termale e il proprio ciclo di cura.


Per Terme di Chianciano, le cure termali sono un tassello importantissimo nella visione olistica di approccio multidisciplinare alla salute. Il periodo ideale in cui eseguirle è consigliato dal proprio medico, tuttavia la stagione tra la primavera, l’estate e l’autunno è la migliore per favorire coloro che arrivano da lontano per beneficiare ciclicamente delle virtù delle acque termali. Anche i residenti nelle zone limitrofe preferiscono godere degli effetti benefici delle cure, da questo periodo in poi. Inoltre, la riapertura stagionale delle cure termali avviene una settimana dopo la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che cade il 22 marzo di ogni anno. La tutela di questo bene universale e indispensabile alla vita è particolarmente sentita dalle Terme di Chianciano che quotidianamente lavorano per valorizzare le proprietà delle acque termali, attraverso le cure e le piscine termali Theia. Con un’attenzione privilegiata verso l’ecosostenibilità e la tutela del territorio le terme si prendono cura del Parco Termale, dove sorge la fonte Acqua Santa e si trova il Salone Sensoriale per percorsi naturopatici olistici.

Il 15 aprile convegno su nucleare italiano e sfida clima

Il 15 aprile convegno su nucleare italiano e sfida climaMilano, 24 mar. (askanews) – Un nucleare modulare declinato sul territorio, in linea con i caratteri originali del nostro Paese, come scelta sostenibile nella sfida alla produzione di energia a zero emissioni: questo il tema dell’edizione tecnico scientifica della iWeek “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico”, promossa da “V&A – Vento & Associati” e Dune Tech Companies, che si terrà all’Università degli Studi di Pavia il prossimo 15 aprile.


Nel corso della giornata, imprese, università e istituzioni si confronteranno sulle esperienze e le conoscenze dei protagonisti della tecnologia nucleare italiana, in vista di una sua possibile reintroduzione nel nostro Paese come fonte di energia carbon free capace di assicurare gli ambiziosi traguardi del Green Deal europeo e come risposta efficace ai fabbisogni energetici dei territori. Questa nuova stagione del nucleare vede la ricerca italiana fortemente impegnata e competitiva, anche a livello internazionale: l’Italia, insieme con Francia e Germania, rappresenta il 60% delle pubblicazioni in ambito Ue sull’energia nucleare. E non a caso questa edizione tecnico scientifica di iWeek sarà ospitata presso le aule dell’Università di Pavia, dove nel Laboratorio di Energia Nucleare Applicata è operante il reattore Triga Mark II, attivo dal 1965 per scopi di ricerca scientifica nei settori della radiochimica, della fisica nucleare, nella produzione di radioisotopi e test dei materiali. Una piccola ma significativa eccellenza della ricerca nucleare italiana, che nel corso della giornata potrà essere visitata dai giornalisti accreditati.


Nel corso di cinque panel che si terranno a partire dalle ore 9 al Polo Didattico del Dipartimento di Scienze del Farmaco, diversi protagonisti del mondo produttivo, dell’energia, della ricerca e della finanza discuteranno dell’opzione nucleare in un contesto in cui, con l’apertura al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile, sono sempre più forti i segnali di un ritorno alla produzione di energia nucleare in Italia. La sfida epocale per il raggiungimento della net neutrality, individuata dall’Unione europea come chiave di volta per sostenere le politiche necessarie a contrastare il cambiamento climatico, si intreccia infatti con la crescente domanda di energia, attualmente responsabile di più di un terzo delle emissioni globali di CO2, e con la contestuale criticità della sicurezza negli approvvigionamenti di gas e petrolio dovuta ai conflitti russo ucraino e Hamas-Israele, che sta già avendo delle ripercussioni sul traffico navale nel Mar Rosso: da stime del Fondo Monetario Internazionale su dati della piattaforma PortWatch realizzata in collaborazione con l’Università di Oxford, nei primi due mesi del 2024 i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre è aumentato del 74% il traffico marittimo commerciale che transita intorno al Capo di Buona Speranza, con conseguente aumento dei costi di trasporto e la perdita di centralità del Mediterraneo e dei suoi porti. In questo scenario, come emerso alla COP28 di Dubai lo scorso dicembre e sancito dalla nuova iniziativa europea Net-Zero Industry Act, l’energia nucleare pulita, sicura ed efficiente garantita dalle nuove tecnologie può contribuire notevolmente alla sicurezza energetica europea e italiana, affiancandosi in maniera complementare alle rinnovabili, per loro natura discontinue e non stoccabili, nel garantire il carico di base necessario alla rete elettrica nazionale. Inoltre, grazie a tecnologie innovative e sicure come gli SMR o ancor più i versatili MMR, il nucleare modulare di nuova generazione può rispondere in maniera efficace alle caratteristiche originali dell’Italia, tarandosi sulle necessità energetiche dei territori e dei distretti industriali con impianti modulari di ridotte o ridottissime dimensioni.


La giornata dei lavori, dopo i saluti del CEO di iWeek e V&A Andrea Vento, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia Francesco Svelto, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli e dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia Guido Guidesi, si aprirà con le tre tavole rotonde della mattina. La prima sarà dedicata al panorama geopolitico globale, con un approfondimento sullo scenario europeo del nucleare di nuova tecnologia e su ciò che sta facendo l’Italia che vedrà intervenire, tra gli altri, il Presidente di Sogin Carlo Massagli. Le successive due saranno incentrate sulle prospettive e l’impatto sull’economia e sulla società italiana del nucleare sostenibile e sul decommissioning e sviluppo con la filiera italiana del nucleare sicuro. I lavori della mattina saranno conclusi dall’intervento del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. A seguire nel pomeriggio in una prima sessione verrà affrontato lo stato dell’arte della ricerca scientifica sul nucleare, mentre nella seconda sessione le aziende della filiera nucleare si racconteranno agli studenti, in un dialogo mirato a evidenziare le opportunità professionali potenzialmente offerte dal settore. Saluti di commiato del Presidente di iWeek e CEO Dune Tech Companies Emanuele Marcianò.


Sarà possibile registrarsi sul sito dedicato www.i-week.it. L’edizione tecnico scientifica di iWeek “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico” è realizzata con il sostegno di Sogin, Edison, Protex Italia, Transmutex e con i patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Università degli Studi di Pavia, della Provincia di Pavia, Assolombarda, Il Collegio Fondazione Ghislieri, Fondazione Sorella Natura.

Startup, round da 1,7mln per Joinrs: ora focus sull’estero

Startup, round da 1,7mln per Joinrs: ora focus sull’esteroMilano, 24 mar. (askanews) – La piattaforma di recruiting digitale italiana Joinrs ha concluso un round di investimento da 1,7 milioni di euro. Le risorse raccolte verranno utilizzate per accelerare il percorso di internazionalizzazione di Joinrs, che già vede oltre 100mila nuovi utenti internazionali utilizzare la piattaforma per entrare nel mondo del lavoro.


Tra i principali investitori della startup appaiono il fondo Innova Venture della Regione Lazio, finanziato dal POC Lazio 2014/2020 e gestito da Lazio Innova, Doorway e diversi Business Angels internazionali. Joinrs proseguirà la propria crescita con l’aperura di una nuova sede all’estero, che sarà annunciata a breve, e rafforzando quelle di Roma e Milano con l’inserimento nel team di nuove risorse.


“Con la raccolta di capitali appena conclusa abbiamo intenzione di consolidare la posizione di Joinrs in Italia e di validare il modello di business in altri paesi target”, commenta Gabriele Giugliano, CEO e co-founder di Joinrs. “In pochi mesi abbiamo già superato i 100mila utenti iscritti in UK, Spagna e Brasile e siamo determinati nel continuare a far crescere la nostra piattaforma e community, continuando a rendere per i giovani sempre più semplice ed efficace il processo di inserimento nel mondo del lavoro e, al contempo, permettendo alle aziende di individuare i migliori talenti junior”.

Mattarella: Einaudi tra i più importanti artefici nostra democrazia

Mattarella: Einaudi tra i più importanti artefici nostra democraziaRoma, 24 mar. (askanews) – Luigi Einaudi, di cui ricorre il 150mo anniversario alla nascista, è stato “costruttore tra i più importanti della nostra democrazia, figura di elevato prestigio internazionale che aiutò l’Italia nel dopoguerra a riconquistare la dignità perduta con il fascismo”. L’ha dichiarato oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


“Nel 150esimo anniversario della nascita, la Repubblica ricorda Luigi Einaudi, primo Capo dello Stato eletto con le regole della Costituzione del ’48, costruttore tra i più importanti della nostra democrazia, figura di elevato prestigio internazionale che aiutò l’Italia nel dopoguerra a riconquistare la dignità perduta con il fascismo” recita la dichiarazione del Capo dello Stato. “Grande è il debito che la comunità nazionale ha verso questo padre della Patria e ricco il patrimonio di pensiero, di azione politica, di equilibrio istituzionale, di coerenza personale, che ci ha lasciato”, ha continuato il presidente.


“Economista di vasta cultura, sensibile ai temi dell’equità sociale, democratico autentico che non ebbe timore a firmare nel 1925 il Manifesto degli intellettuali non fascisti di Benedetto Croce, Luigi Einaudi si dedicò con intelligenza e passione alla ricostruzione del Paese e poi, da Presidente della Repubblica, spiegò il suo impegno a tessere la tela della nuova democrazia italiana” ha ricordato Mattarella. “Costituente, Ministro e Vice Presidente del Consiglio, Governatore della Banca d’Italia, Einaudi ha impresso la propria impronta con sobrietà e misura, grande determinazione e fede nella libertà, contribuendo a far crescere il consenso su quei valori che hanno consentito all’Italia di risalire dalle macerie della guerra e della dittatura” ha detto ancora il Capo dello Stato.


“Il convinto europeismo di Einaudi – ha concluso – risalta come un’altra chiara testimonianza della sua capacità di visione del futuro. Tutto questo rende prezioso e vitale il suo insegnamento”.

Attacchi russi contro l’Ucraina, colpita anche Kiev

Attacchi russi contro l’Ucraina, colpita anche KievRoma, 24 mar. (askanews) – Numerose esplosioni hanno colpito Kiev e l’intera Ucraina è stata messa in allerta a causa di un’ondata di attacchi aerei russi. Lo riferisce stamani la BBC.


Anche la regione di Leopoli, al confine con la Polonia, è stata presa di mira e uno dei missili è entrato nello spazio aereo polacco, hanno riferito le forze armate del paese dell’Ue. “L’oggetto è entrato nello spazio polacco vicino alla città di Oserdow e vi è rimasto per 39 secondi. Durante l’intero volo è stato osservato dai sistemi radar militari”, hanno riferito in un comunicato le forze armate. Gli attacchi sono iniziati nella capitale alle 5 (4 in Italia). L’esercito ucraino ha affermato che i suoi sistemi di difesa aerea sono impegnati a respingere l’attacco.


Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha detto che circa una dozzina di missili russi sono stati distrutti sulla capitale e nei suoi dintorni. Non ci sono notizie di vittime o danni gravi a seguito degli attacchi, ha aggiunto in una dichiarazione su Telegram.


Andriy Sadovyi, sindaco di Leopoli, ha detto su Telegram che la città in sé non è stata colpita, ma circa 20 missili e sette droni d’attacco sono stati lanciati contro la più ampia regione, prendendo di mira “infrastrutture critiche”. Il governatore del porto di Sebastopoli, nella Crimea annessa, installato dalla Russia, ha detto che le forze russe hanno abbattuto 10 missili ucraini sulla città sabato sera. Un edificio per uffici e una tubazione del gas sono stati distrutti e una donna è rimasta ferita da una scheggia, ha detto Mikhail Razvozhayev su Telegram.

Salvini pacifista attacca Macron, a Roma evento Id senza big Lega

Salvini pacifista attacca Macron, a Roma evento Id senza big LegaRoma, 23 mar. (askanews) – “Non fate così o i giornalisti di sinistra come fanno a dire che non c’era nessuno? Dovete essere più silenziosi e arrabbiati…”. Esordisce così Matteo Salvini salendo sul palco per l’intervento conclusivo di ‘Wind of Changes’, la kermesse di Identità e democrazia ospitata agli Studios di via Tiburtina a Roma. Non bastano il bagno di folla, i selfie, gli autografi e la standing ovation della platea di “1500 persone – sono i numeri forniti dal vicepremier – arrivate da tutta Italia pagando di tasca loro” – l’organizzazione gli fa trovare un sacchetto con una bottiglietta d’acqua e un panino – a far dimenticare le assenze annunciate dei big e di buona parte dei parlamentari leghisti.


Al secondo appuntamento italiano dell’evento della famiglia europea della Lega, manca il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, i governatori leghisti Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, presenti invece a dicembre a Firenze. Mancano Attilio Fontana e Donatella Tesei. Anche la pattuglia di deputati e senatori è esigua. Si vedono il capigruppo alla Camera Riccardo Molinari, i senatori Claudio Borghi, Manfredi Potenti, Gianluca Cantalamessa, i deputati Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno, Simonetta Matone e Luca Toccalini. Gli europarlamentari Marco Zanni, nelle vesti di anchorman dell’evento, Antonio Rinaldi e Susanna Ceccardi. “Oggi c’erano i ministri della Lega” Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Alessandra Locatelli, Giuseppe Valditara, “alla prossima ci saranno i governatori”, minimizza Salvini rispondendo a qualche giornalista che si intrufola in teatro nonostante fosse formalmente off limits per la stampa. Ma dal palco non risparmia gli attacchi: “Io non leggo più i giornali per evitare di prendere trippe pillole per la pressione”. E ancora: “Stanno provando a fermarci, a polemizzare ogni giorno. Dieci anni fa avevo qualche chilo in meno e qualche capello nero in più, stanno provando mediaticamente a farci passare la voglia ma hanno trovato la persona sbagliata e il movimento sbagliato”.


“Hanno definito la riunione di oggi internazionale nera, di fascisti, sovranisti, ma qui oggi abbiamo il primo partito del Belgio, dell’Austria, della Francia”, rivendica Salvini. Non ci sono i tedeschi di Afd, non invitati. Dalla leader di Rassemblement National, Marine Le Pen, il segretario della Lega, in affanno dopo i risultati deludenti delle ultime elezioni regionali e le percentuali a una cifra dei sondaggi, incassa le parole più preziose. Anche se registrate con un video messaggio. “In Italia a destra il solo candidato che si opporrà alla signora von der Leyen e alla sua catastrofica politica è Matteo Salvini”. Le Pen si rivolge direttamente alla premier Meloni chiamandola per nome “Giorgia” perché, spiega, “ci siamo conosciute in altri tempi”: “Sosterrete o no un secondo mandato della signora von der Leyen?’: Io credo di sì e così aggraverete le politiche di cui soffrono terribilmente i popoli d’Europa”. Il no al bis della presidente della Commissione europea uscente Ursula von der Leyen viene ribadito forte e chiaro: “Gli italiani che sceglieranno la Lega non sceglieranno mai un altro mandato con Ursula von der Leyen, i socialisti o la sinistra”, dice Salvini segnando una differenza innegabile con la premier, che però ci tiene a definire “alleata” e “amica” assicurando che “il governo durerà fino al 2027 anche se provano a dividerci”.


Gli slogan della kermesse sono tutti contro la legislatura europea che sta per chiudersi. “Cinque anni di attacchi alla nostra economia, alla nostra sicurezza, alle nostre tradizioni: ora si cambia”. E’ il refrain. Wind of Changes appunto. (Anche se nessuno mette su la canzone degli Scorpions del 1989, simbolo del cambiamento che stava avvenendo in Europa con la caduta del muro di Berlino). Anche il solitamente mite ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, non risparmia bordate all’Europa “contro cui lottiamo da dieci mesi” per la vicenda della compagnia aerea Ita e contro il “mix micidiale di burocrazia europea e italiana che soffoca il Pnrr” per cui abbiamo fatto “una montagna di debito”: “lo diciamo tutti, sottovoce, anche i miei colleghi di partiti che non hanno niente a che fare con questi cattivi sovranisti”. Sul banco degli imputati, Identità e democrazia non mette solo von der Leyen. Ma anche il presidente francese Emmanuel Macron apostrofato da Salvini come “guerrafondaio”, “un pericolo per l’Europa”. E indicato come il nemico contro cui battersi alle prossime elezioni europee che il vicepremier descrive come un “referendum” tra “l’Europa belligerante di Macron e quella pacifica e prospera di Marine Le Pen. Il 9 giugno dobbiamo dare un grande mandato per riportare al centro delle politiche europee progresso, benessere e pace: basta con la gente che parla di bombe, guerra e missili come fosse la cosa più naturale del mondo”.


Salvini dà una lettura ‘pacifista’ anche al suo tifo per Donald Trump alle prossime elezioni negli Usa: “Guarda caso gli anni di governo dei repubblicani a Washington hanno coinciso con anni di pace e prosperità”, sostiene rimuovendo, senza andare troppo indietro nel tempo, gli ultimi quarant’anni con due guerre del Golfo e una guerra in Afghanistan avviate dalle amministrazioni repubblicane di Bush padre e Bush figlio. “Spero gli americani a novembre tornino a scegliere la pace perché io ricordo che Trump sottoscrisse i patti di Abramo riavvicinando il mondo arabo al grande popolo americano”.

World Health Forum Veneto, Zaia: numeri record, siamo orgogliosi

World Health Forum Veneto, Zaia: numeri record, siamo orgogliosiVenezia, 23 mar. (askanews) – Si è chiusa oggi pomeriggio a Padova la quattro giorni della prima edizione del World Health Forum Veneto, che ha portato nel capoluogo patavino 3.000 partecipanti, oltre 100 relatori tra accademici, ricercatori, tecnici ed esperti di medicina, salute, scienze e tecnologie avanzate. 35 le Università e i centri di ricerca rappresentati, 13 delle quali straniere, una ventina le aziende dei settori biomedicale, farmaceutico e tecnologico per la salute.


“Sono numeri da record che ci rendono molto più che orgogliosi – commenta il Presidente della Regione Luca Zaia, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo forum internazionale dedicato a disegnare i futuri scenari della nostra salute -. L’ultima giornata abbiamo portato a Padova personaggi di calibro internazionale, ne cito due per tutti l’astronauta Paolo Nespoli e il direttore dell’agenzia nazionale per la cybersicurezza Bruno Frattasi, che hanno sublimato questa rassegna di grande successo. La partecipazione di pubblico, in particolare di studenti e ricercatori è una soddisfazione che va oltre i risultati di confronto scientifico che danno comunque la cifra del risultato raggiunto”. Il forum è nato sotto la regia di Regione del Veneto in stretta collaborazione con il Comune di Padova, l’Università degli Studi di Padova (dipartimento di Medicina e dipartimento Ingegneria dell’informazione), il VIMM, la Camera di Commercio di Padova, Venice Promex la Fondazione Cariparo, Motore Sanità e Veneto Innovazione.


“Ringrazio tutti dai relatori ai partecipanti, ma soprattutto i partner e la squadra che hanno lavorato duramente per vincere questa sfida – conclude Zaia -. Abbiamo realizzato un sogno e messo un punto fermo. Siamo felici e soddisfatti di questa esperienza che vogliamo rendere appuntamento fisso qui in Veneto. Abbiamo aperto davvero la strada per rendere Padova la Davos dell’innovazione in sanità”.

Onu, Massari: 25 maggio sarà la giornata internazionale del calcio

Onu, Massari: 25 maggio sarà la giornata internazionale del calcioNew York, 23 mar. (askanews) – Una bozza di risoluzione da votare in Assemblea Generale alle Nazioni Unite di New York, nelle prossime settimane, è stata presentata dall’Italia, dalla Libia, dal Tagikistan e dal Barehin per istituire, il 25 maggio di ogni anno, la giornata internazionale del calcio.


Ad annunciarlo è stato il rappresentante permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite, l’ambasciatore Maurizio Massari, a un incontro, a New York, con il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, e Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale italiana di calcio. Massari ha spiegato che nel 2024 ricorre il centenario internazionale del primo torneo di calcio e la proposta di istituire una giornata internazionale dedicata proprio a questo sport intende sottolineare il valore del “calcio come strumento di softpower che l’Italia esporta con grande successo nel mondo”. L’ambasciatore ha ricordato che la Farnesina ha istituito proprio un’unità dedicata alla diplomazia sportiva, a sottolineare il significato universale che lo sport ha, “come strumento di pace, di dialogo, di apertura universale tra diversi popoli”.