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Autore: Redazione StudioNews

Francia, avvocato poliziotto contesterà carcerazione preventiva

Francia, avvocato poliziotto contesterà carcerazione preventivaMilano, 29 giu. (askanews) – L’avvocato del poliziotto che ha sparato al 17enne Nahel, in Francia, contesterà la carcerazione preventiva del suo cliente. Laurent-Franck Lienard lo ha annunciato questa sera su BFMTV, dicendo che avrebbe contestato “domani mattina” la detenzione preventiva del suo cliente, l’ufficiale di polizia, dopo la sua incriminazione. “È devastato”, ha detto l’avvocato del poliziotto ma assicura che il suo assistito “chiede perdono alla famiglia”.

Ospite di BFMTV questa sera, l’avvocato dell’ufficiale di polizia incriminato e posto in custodia cautelare dopo aver ucciso il giovane Nahel a Nanterre, ha annunciato che il suo assistito “ha capito che serve da scusa per calmare i rivoltosi”. Secondo il legale del poliziotto, il suo assistito “si è commosso per la morte di questo giovane” e chiede “perdono alla famiglia”.

Per il legale “non voleva uccidere”. Invitato su BFMTV, Laurent-Franck Lienard ha confidato che “le prime parole” pronunciate dal suo assistito “sono state per chiedere scusa e le ultime parole che ha pronunciato sono state per chiedere scusa alla famiglia”. Poi ha aggiunto: “È devastato, non si alza la mattina per uccidere le persone”.

Ue, Polonia e Ungheria di traverso. Scontro su Patto migranti

Ue, Polonia e Ungheria di traverso. Scontro su Patto migrantiBruxelles, 29 giu. (askanews) – Nel dibattito sull’immigrazione al Consiglio europeo in corso a Bruxelles, l’Ungheria e la Polonia, come avevano annunciato, hanno contestato la decisione presa a maggioranza qualificata dai ministri dell’Interno dei Ventisette l’8 giugno scorso a Lussemburgo che ha sbloccato due regolamenti del Patto per l’immigrazione e l’asilo.

I due regolamenti, approvati con il voto contrario proprio di Budapest e Varsavia, riguardano la gestione dell’immigrazione e dell’asilo e le procedure d’asilo nell’Ue. L’accordo del Consiglio Ue, che l’Italia ha accolto con favore perché è incentrato sulla cosiddetta “dimensione esterna” (oltre che su un forte giro di vite nelle procedure riguardanti la gestione dei migranti irregolari e delle loro domande d’asilo alle frontiere nei paesi di primo ingresso) dovrà ora essere negoziato con il Parlamento europeo perché si possa arrivare, si spera entro il prossimo febbraio, all’adozione formale del testo definitivo. Particolarmente dura, secondo fonti europee, è stata la critica all’accordo da parte del premier polacco Mateusz Morawiecki, soprattutto contro due punti, uno di contenuto e uno di principio: da una parte, la cosiddetta “solidarietà obbligatoria” prevista dall’accordo sul Patto, che obbligherebbe gli Stati membri a scegliere se ricollocare sul proprio territorio quote di migranti (stabilite secondo criteri oggettivi) dai paesi di primo ingresso, o, in alternativa, pagare 20.000 euro per ogni migrante non accolto.

L’opposizione di principio di Morawiecki (e anche del suo collega ungherese Viktor Orban) riguarda il fatto che si sia finalmente presa (a sette anni dall’ultima volta) una decisione Ue sulla questione migratoria a maggioranza qualificata dei ministri dei Ventisette (come prevede il Trattato Ue), rompendo una sorta di intesa politica che era stata concordata dai capi di Stato e di governo in Consiglio europeo nel 2018. In Polonia si voterà per le legislative in autunno, e Morawiecki che vuole naturalmente cavalcare l’onda populista anti immigrati contro i suoi rivali politici, ha persino annunciato che organizzerà un referendum nazionale contro il Patto immigrazione e asilo, magari lo stesso giorno delle elezioni, se dovesse essere adottato definitivamente quanto prevede il testo approvato dal Consiglio Ue.

Il premier polacco, ben sapendo di non avere alcuna possibilità di bloccare l’accordo, ha detto oggi di voler proporre un “piano alternativo”, per garantire la sicurezza dei confini dell’Ue, rafforzando, anche con ulteriori finanziamenti, l’Agenzia Frontex per la sorveglianza delle frontiere esterne, e lottando più efficacemente contro i trafficanti di esseri umani. A causa dell’opposizione polacca e ungherese, la discussione tra i leader sull’immigrazione è stata allungata ben oltre il previsto.

Biden: Corte Suprema “non normale” lontana da diritti fondamentali

Biden: Corte Suprema “non normale” lontana da diritti fondamentaliMilano, 29 giu. (askanews) – “Questa corte ha fatto di più per disfarsi dei diritti fondamentali di qualsiasi altra nella storia recente: non è normale”. Così il presidente Usa Joe Biden sulla Corte suprema americana in una intervista trasmessa da Msnbc.

Biden poi aggiunge che sarebbe un errore espandere il numero dei membri della Corte Suprema, anche se ha detto a MSNBC, di vedere l’istituzione come fuori contatto con i valori fondamentali del paese: “penso che se iniziamo il processo per cercare di espandere la corte, la politicizzeremo”.

All’asta due splendide ville italiane vicino a Milano

All’asta due splendide ville italiane vicino a MilanoMilano, 29 giu. (askanews) – La società d’aste Platinum Luxury Auctions, con sede a Miami, ha annunciato la prossima luxury auction® di due ville europee situate fuori Milano. Il venditore – un investitore immobiliare italiano con un ampio portfolio di proprietà – ha scelto di saltare il percorso di vendita tradizionale e metterle direttamente all’asta. “Il venditore è un investitore esperto con un background tecnologico. Considera fondamentali efficienza e rapidità, e il processo della luxury auction® soddisfa perfettamente entrambe le caratteristiche”, ha spiegato Trayor Lesnock, fondatore e presidente di Platinum. Le due proprietà, denominate Villa Romanelli e Villa Gavazzini, verranno messe in vendita all’asta senza riserva, ovvero saranno vendute al miglior offerente indipendentemente dall’importo dell’offerta. “Rimuovendo dal processo di vendita l’elemento del prezzo richiesto, e consentendo invece agli offerenti di stabilire il loro prezzo, si crea un’enorme efficienza di mercato e si eliminano i tempi e i costi eccessivi normalmente legati alla ricerca di un acquirente”, ha aggiunto Lesnock. Gli immobili saranno venduti singolarmente in un evento d’asta dal vivo previsto per il 21 luglio a Milano, con una tornata di offerte per ogni villa. Villa Romanelli si trova a Lessona, un’incantevole cittadina del Piemonte, situata ai piedi delle Alpi e circondata da splendide montagne e valli. E’ inoltre a 50 minuti di automobile a ovest di Milano, una delle città italiane più vivaci e cosmopolite. Villa Romanelli offre uno spazio abitativo di oltre 900 m², con 8 camere da letto, 7 bagni completi e 1 bagno di servizio. È situata su un terreno di 5.000 m 2 con un paesaggio curato, racchiuso da una recinzione perimetrale dotata di cancello d’ingresso. Le caratteristiche principali sono le ampie camere da letto, i numerosi balconi e la piscina a sfioro con vista sulle montagne. Villa Gavazzini si trova a circa 90 minuti a sud est dal centro di Milano, in provincia di Piacenza. Costruita per la prima volta nel XV secolo, la proprietà fungeva da torre di difesa principale per il vicino Castello di Gropparello e nel corso del XVI secolo è appartenuta a diverse importanti famiglie. Villa Gavazzini, oggi trasformata in una tenuta moderna, offre uno spazio abitativo di 800 m², con 9 camere da letto, 9 bagni completi e 1 bagno di servizio. Il numero di letti e bagni rende la villa ideale per famiglie numerose, affitti di lusso o come sede di eventi di alto livello. Dispone inoltre di un’ampia terrazza con vista sulla campagna italiana. I broker immobiliari sono incoraggiati a far partecipare all’asta i loro acquirenti e se rappresentano il miglior offerente avranno diritto a una commissione. Platinum Luxury Auctions Platinum Luxury Auctions ha creato il modello luxury auction® per aste immobiliari multimilionarie ed è titolare dei diritti di marchio a livello federale per i termini “luxury auction” e “luxury auctions”. La società d’aste, con sede a Miami, è specializzata nella vendita “non distressed” (non in sofferenza) di proprietà multimilionarie in tutti gli Stati Uniti e in selezionati mercati internazionali, tra cui l’Italia. Ad oggi, il team Platinum ha chiuso vendite all’asta “non distressed” per oltre 1,27 miliardi di dollari e fornito consulenza o consigli su beni immobili di lusso in tutto il mondo per oltre 3,15 miliardi di dollari.

Fininvest: ok assemblea a dividendo da 100 milioni, cda invariato

Fininvest: ok assemblea a dividendo da 100 milioni, cda invariatoMilano, 29 giu. (askanews) – In attesa dell’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, l’assemblea degli azionisti di Fininvest ha approvato il bilancio 2022, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 200,2 milioni – in calo dai 360 milioni del 2021 ma superiore ai 141 milioni del 2020 -, e si stacca un dividendo da 100 milioni. La holding della famiglia Berlusconi sceglie, come da attese, la linea della continuità, con il cda che rimane invariato a otto membri e la conferma di Marina Berlusconi alla presidenza e di Danilo Pellegrino alla carica di amministratore delegato.

“Dopo gli eccezionali risultati dell’esercizio 2021, caratterizzati da alcune significative componenti straordinarie (come la plusvalenza dalla cessione di Towertel da parte di Ei Towers) e da un quadro economico-finanziario in forte ripresa dalla crisi per il Covid-19, i risultati del 2022 dimostrano la solida tenuta delle società del gruppo e si attestano sui livelli pre-pandemici”, sottolinea Fininvest, che si stacca una cedola da 100 milioni, che verranno divisi pro quota alle cassaforti proprietarie della holding. L’ammontare è in calo rispetto ai 150 milioni dello scorso anno, ma in linea con il dividendo del 2021. L’assemblea, la prima dalla scomparsa del fondatore, si è aperta con un “commosso” ricordo di Silvio Berlusconi, del quale sono state rievocate “la visione imprenditoriale, l’indole innovativa e le grandi doti umane”. Presenti nella storica sede di via Paleocapa a Milano Marina Berlusconi e l’AD Pellegrino.

Nel 2022 le aziende del gruppo, spiega Fininvest, “hanno saputo ottenere risultati di grande soddisfazione, pur in un contesto macroeconomico gravato da pesanti incertezze. Tutte le società hanno conservato la propria leadership nei rispettivi mercati di riferimento, mantenendo solida e invariata la strategia di lungo periodo”. MFE ha dato ulteriore impulso alla sua crescita internazionale, Mondadori ha proseguito nel percorso di focalizzazione sui libri con mirate operazioni di M&A, Banca Mediolanum ha registrato un margine operativo record pari a 680 milioni. Sul fronte sportivo, il 2022 è stato l’anno della storica promozione in Serie A dell’AC Monza. Nel dettaglio, nel 2022 i ricavi consolidati del gruppo Fininvest sono stati pari a 3,822 miliardi, in linea con i 3,817 miliardi del 2021. Il margine operativo lordo è sceso a 860,1 milioni (921,6 mln nel 2021), l’ebit a 248,4 milioni (373,8 mln nel 2021). La posizione finanziaria netta totale ammonta a 1,232 miliardi, mentre il risultato netto civilistico della capogruppo evidenzia un utile di 133,1 milioni, più che dimezzato dai 361,2 milioni del 2021 che beneficiava del dividendo straordinario pagato da MFE e del ripristino dell’erogazione dei dividendi di Banca Mediolanum, che per l’anno precedente aveva riconosciuto sia un dividendo a valere sugli esercizi 2020 e 2021 sia una cedola a valere sugli utili del 2019.

Virgin Galactic, ambasciatore italiano in Usa: successo tricolore

Virgin Galactic, ambasciatore italiano in Usa: successo tricoloreRoma, 29 giu. (askanews) – “Un traguardo per Virgin Galactic e un grande successo tricolore, per un volo che vanta diversi primati: è il primo volo suborbitale italiano della storia, è il primo volo suborbitale di ricerca al mondo e il primo commissionato a una società Usa da istituzioni straniere”: questo il commento dell’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, alla missione Galactic 01, il primo volo suborbitale commerciale nello spazio di Virgin Galactic.

A bordo un equipaggio tutto italiano, insieme all’astronauta americano Colin Bennett: gli ufficiali Walter Villadei e Angelo Landolfi, dell’Aeronautica Militare Italiana, e il ricercatore Pantaleone Carlucci del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), i due enti che hanno commissionato il volo sul velivolo spaziale suborbitale VSS Unity, il secondo modello SpaceShipTwo di Virgin. Ai comandi della navicella l’italo-americano Michael Masucci e il pilota italiano Nicola Pecile. Stando a quanto riferito in un comunicato, Zappia ha seguito il lancio in collegamento da Washington, rilevando come “la nostra Aeronautica militare e il CNR, che festeggiano quest’anno il 100esimo anniversario, si confermano un orgoglio per il nostro Paese e continuano a fare la storia”.

“L’Ambasciata è orgogliosa di aver promosso questo volo, con il sostegno della Farnesina, prima creando i contatti con la società spaziale privata americana, e poi ospitando, nel 2019, la firma dell’accordo che si è concretizzato oggi” ha chiosato, prima di chiamare l’equipaggio italiano per congratularsi per la storica missione. Tramite il proprio Addetto spaziale, incardinato nell’ufficio economico e scientifico dell’Ambasciata, la sede diplomatica promuove numerose collaborazioni sia a livello istituzionale, a partire dai rapporti con il National Space Council della Casa Bianca e tra ASI e NASA, sia tra il nostro settore privato, che esprime soluzioni di eccellenza tecnologica in tutta la filiera industriale, e quello americano, che è all’avanguardia mondiale nella space economy.

A bordo di Galactic 01, considerata la prima missione completamente commerciale della società dell’imprenditore britannico Richard Branson, i tre italiani hanno condotto 13 esperimenti nei campi della biomedicina, termo-fluido dinamica, e sviluppo di materiali innovativi e sostenibili in condizioni di microgravità. Con la missione si aprono inoltre nuovi scenari di collaborazione tra l’Italia e Virgin Galactic anche per lo sviluppo di servizi e tecnologie nel nostro Paese. Durante il volo la cabina di VSS Unity si è trasformata in un laboratorio scientifico suborbitale, per fornire il miglior ambiente possibile per condurre gli esperimenti in programma e per consentire all’equipaggio di interagire con le strumentazioni a bordo.

Sostenibilità: a Torino primo edificio certificato con Gbc Condomini

Sostenibilità: a Torino primo edificio certificato con Gbc CondominiMilano, 29 giu. (askanews) – E’ il Condominio Teodosia di Torino il primo edificio in Italia certificato secondo il protocollo di sostenibilità energetico ambientale Gbc Condomini. La cerimonia di consegna ha avuto luogo oggi durante il convegno organizzato dal Chapter Piemonte di Gbc Italia, in cui i professionisti del settore, i principali referenti di associazioni e ordini professionali della filiera dell’edilizia e dell’immobiliare si sono confrontati sul tema della rigenerazione e riqualificazione sostenibile certificata degli edifici in Italia.

I lavori di riqualificazione dell’Edificio Teodosia, situato a Torino nell’isolato compreso tra corso Monte Cucco, via Tofane e via Monte Ortigara, iniziati a dicembre 2020 e terminati a marzo 2022, sono stati realizzati nel rispetto dei criteri di sostenibilità individuati dal Protocollo GBC Condomini. Nato proprio con lo scopo di promuove un approccio orientato alla sostenibilità e alla circolarità lungo l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla fase di progettazione sino a quella di costruzione, manutenzione e dismissione. Se in media il costo di certificazione tende a rappresentare l’1% del valore della riqualificazione, nel caso del Condominio Teodosia è invece prossimo al 4‰. Gbc Condomini, riconosciuto anche ai fini della rendicontazione Gresb, certifica e garantisce il valore di mercato dell’immobile anche nei casi di miglioramento parziale delle prestazioni dell’immobile e si configura come unico strumento che si muove nella direzione di una rendicontazione trasparente capace di prendere in considerazione tutto quanto richiesto anche dalla Tassonomia europea. Per tale ragione questo protocollo risulta profondamente permeato dai criteri Esg (Environmental, Social, Governence), proprio allo scopo di definire un’edilizia pienamente sostenibile secondo una visione olistica che abbraccia, in modo sistemico e in un’ottica di lungo periodo, tutti gli elementi del sistema edificio.

L’Italia si caratterizza per uno stock immobiliare particolarmente ampio ma ad elevata anzianità e basse performance, soprattutto in termini di efficienza energetica: sono circa 2,1 milioni di edifici residenziali – pari al 17% del totale dello stock residenziale – che si trovavano, infatti, in cattivo stato di conservazione; ed il 74% del totale è stato costruito prima degli anni ’80 e addirittura prima degli anni ’60. Tutto ciò, contestualizzato nel quadro degli obiettivi del Green Deal europeo e dei piani di finanziamento sviluppati a livello nazionale e comunitario, fa ipotizzare che, nei prossimi anni, proseguiranno gli investimenti in efficientamento energetico, rigenerazione, manutenzione e riqualificazione del costruito. I protocolli energetico-ambientali, e in particolare il Protocollo Condomini sono la chiave per garantire la realizzazione e rigenerazione di edifici, a partire da quelli residenziali, pienamente sostenibili, ponendo al centro della progettazione il benessere della persona e l’equilibrio con gli ecosistemi naturali. Ma anche assicurando trasparenza e certezza negli investimenti, il mantenimento del valore dell’opera nel tempo e il perseguimento di una piena democrazia abitativa, che renda la sostenibilità un tema proprio della quotidianità di tutti e non solo di alcuni. L’edificio è costituito da due corpi di fabbrica, uno con pianta di forma lineare (Fabbricato A) e uno con pianta di forma a crociera (Fabbricato B), la cui costruzione risale ai primi anni ’70. I due corpi di fabbrica sono adibiti ad uso residenziale e si sviluppano su 11 piani fuori terra e 2 piani interrati, per un totale di 276 unità abitative e una superficie totale certificata pari a 37410 metri quadri.

“Oggi la riqualificazione di un edificio esistente deve traguardare non solo un’elevata efficienza energetica ma soprattutto un obiettivo più ampio di resilienza ai cambiamenti climatici e ai fenomeni naturali intensi come i terremoti, alluvioni o incendi, aumentando allo stesso tempo la qualità di vita all’interno dell’edificio”, commenta le parole di Marco Caffi, Direttore Generale Gbc Italia, che prosegue: “Per raggiungere questo traguardo non basta coinvolgere le professionalità con competenze adeguate, ma è necessario che queste siano supportate da strumenti che facilitino l’integrazione dei diversi obiettivi e strategie. Gbc Condomini è uno di questi strumenti. Il protocollo non guida solo gli aspetti ambientali dell’edificio ma anche l’impatto sociale della riqualificazione. La maggiore efficienza energetica, infatti, riduce la povertà energetica, il miglioramento strutturale e antincendio rendono più sicuro l’edificio e un’adeguata accessibilità rende l’edificio fruibile a tutti nel tempo. Gbc Condomini contiene anche linee guida per la partecipazione dei condomini alla fase di progettazione prima e di conduzione dell’edificio poi. È quindi uno strumento che va nella direzione di concretizzare strategie Esg che rappresentano oggi il metodo di valutazione del valore della sostenibilità di un bene più usato dagli investitori”.

Rita Pavone torna live sul palco dopo una lunga assenza

Rita Pavone torna live sul palco dopo una lunga assenzaMilano, 29 giu. (askanews) – Rita Pavone, una delle cantanti più stimate in Italia e all’estero che, con i suoi 60 anni di carriera, ha fatto la storia del panorama musicale e televisivo, torna a sorpresa sul palco, dopo una lunga assenza. Prenderà il via infatti “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro” tour 2023 che la porterà a calcare nuovamente i palchi più belli della Penisola, ripercorrendo in musica le tappe fondamentali del suo percorso artistico. Ma non solo, perché Rita ha sempre anticipato le mode, delineandosi nel tempo come artista di culto, con la sua naturale tendenza a mettersi in gioco di continuo, anticipando i tempi e superando propri limiti. Per questo motivo, ai brani cult del proprio repertorio, si affiancheranno delle sorprese. In pochi infatti conoscono il volto cantautorale dell’artista, brani da lei stessa scritti e dischi autoprodotti che hanno anticipato i tempi, come per esempio Gemma e Le Altre, disco in cui, già alla fine degli anni ’80, si parlava della questione femminile e dell’amore tra donne, uno sguardo al futuro: «Io amo, io adoro mettermi in gioco!»- commenta Rita -«Mi piace spiazzare il pubblico, dargli quei brani che ha amato e che si aspetta di ascoltare, però alternandoli ad altri che non si aspetterebbe di sentire interpretare da me. Pensando a un titolo da assegnare a questi live, mi è balenata per la testa una canzone che è la sintesi di tutto quello che ho in mente di fare, una citazione tratta da “A Muso Duro”, il pezzo più famoso scritto e portato al successo da Pierangelo Bertoli, che dice: “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”. Questo succederà nei miei live». Si partirà con una piccola performance il 5 luglio a Forlì, presso il Teatro Comunale di Predappio, dove ritirerà il premio Forlì Musica. Dopodiché farà tappa a La Milanesiana Festival a Cervia il 6 luglio. E poi Milano, Castello Sforzesco il 9 Luglio; Salsomaggiore Terme il 10 di agosto. Le prevendite sono già attive al link https://linktr.ee/ritapavone e altre date saranno annunciate a breve. A 40 anni dalla nascita di “A Muso Duro” e a 20 dalla scomparsa di Bertoli, il progetto di Rita diventa quindi anche un tributo al grande cantautore, in un viaggio per la Penisola tra passato, presente e futuro. Il tour è organizzato da International Music and Arts. A breve ulteriori date sul sito di IMARTS e sui canali ufficiali dell’artista. Le prime date annunciate sono: 5 Luglio – Ritiro Premio Forlì Musica E Performance, Forlì Teatro Comunale Di Predappio 6 Luglio – Cervia, Piazza Garibaldi, La Milanesiana Festival 9 Luglio – Milano , Castello Sforzesco 10 Agosto – Salsomaggiore Terme, Pinko Arena Parco Mazzini Rita Pavone, nel 1963 appena diciassettenne, con già all’attivo otto singoli e una fama nazionale e internazionale in un’epoca senza social, iniziava una carriera che sarebbe durata 60 anni. Un talento smisurato, una grinta e tenacia impressionanti hanno fatto sì che la nota artista calcasse i palcoscenici di tutto il mondo incidendo i suoi dischi in 6 lingue diverse, cantasse canzoni di enorme successo, ottenendo recensioni entusiaste sulle più grandi testate giornalistiche mondiali. Grande è stata la sua popolarità a livello internazionale; negli Stati Uniti è stata cinque volte ospite della trasmissione Ed Sullivan Show, apparendo come terzo nome in cartellone di una puntata dopo Duke Ellington ed Ella Fitzgerald. Seguono le numerose esibizioni in Francia per un mese all’Olympia di Parigi, e ancora in Spagna, Germania, Israele, Messico, Cuba, Australia e Canada. Con un totale di oltre 50 milioni di dischi venduti a livello planetario, Rita Pavone è tra le cantanti più influenti e rispettate, per ammissione stessa di artisti del calibro di Agnetha degli Abba, Morrissey, Gene Simmons dei Kiss, Nina Hagen – quest’ultima nel 1979 fece una cover del grande successo di Rita in lingua tedesca datato 1963, “Wenn Ich Ein Junge War”. Sessant’anni di onorata carriera musicale che le hanno permesso di far conoscere le tante Rite che vivono in lei, per rendersi conto di possedere un’eclettica vena di autrice, compositrice e produttrice, per sé stessa e successivamente per tutti quegli artisti che hanno avuto la perseveranza e il privilegio di seguirla come mentore.

Conclusa con successo la prima missione suborbitale italiana

Conclusa con successo la prima missione suborbitale italianaMilano, 29 giu. (askanews) – È partita oggi alle ore 16.30, dallo spazioporto America di Virgin Galactic (in New Mexico – USA), la missione Virtute-1 (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) che ha visto l’equipaggio italiano, composto da due Ufficiali dell’Aeronautica Militare e un ingegnere del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), decollare a bordo della navicella spaziale Vss Unity (classe SpaceShipTwo), per un volo dalla durata totale di novanta minuti. “Il Ministero della Difesa ed in particolare l’Aeronautica Militare, con il proprio patrimonio di competenze, è proiettato naturalmente alla valorizzazione e la tutela della space defense e security – ha commentato il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare – Il volo spaziale è un dominio aeronautico tutto da esplorare e rappresenta una sfida tecnologica dove competenze tecniche e industriali nazionali possono fare la propria parte a pieno titolo. Lo sviluppo scientifico, imprenditoriale e militare devono lavorare insieme per assicurare anche in questo dominio la giusta rilevanza. Ciò garantirà il mantenimento della dell’eccellenza nel comparto Aerospaziale Nazionale”, ha concluso il generale Goretti. Al comando della missione Virtute-1, nata da un accordo commerciale tra l’Aeronautica Militare e Virgin Galactic, il Col. Walter Villadei, ingegnere spaziale e cosmonauta, che ha anche coordinato le attività operative e addestrative dell’equipaggio italiano, che include il Ten. Col. Angelo Landolfi, medico aerospaziale con il ruolo di responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare, e Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), con il ruolo di responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal Cnr stesso. Durante il volo suborbitale, a seguito allo spegnimento del motore, la cabina della Vss Unity è infatti diventata un laboratorio scientifico all’interno del quale l’equipaggio ha potuto condurre test – in condizioni di microgravità – relativi a medicina, materiali avanzati, fisica dei fluidi, fisiologia. I progetti di ricerca sono stati coordinati dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare (Imas) di Milano; dall’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano; dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.

Le informazioni acquisite forniranno dati utili per la ricerca scientifica applicabile, oltre che al settore tecnologico, a quello medico: i risultati consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo, alla base di molte patologie e principale causa di invecchiamento cellulare. La missione Virtute-1, che per Virgin Galactic inaugura l’era dei voli commerciali, è in linea con il Piano Spaziale della Difesa, che ha lo scopo di incrementare – con il supporto del mondo della ricerca e dell’industria -, le attuali conoscenze in materia spaziale, aerospaziale e sul volo suborbitale, verificando e valutando i possibili sviluppi delle tecnologie oggi disponibili.

Spazio: conclusa con successo la prima missione suborbitale italiana

Spazio: conclusa con successo la prima missione suborbitale italianaMilano, 29 giu. (askanews) – È partita oggi alle ore 16.30, dallo spazioporto America di Virgin Galactic (in New Mexico – USA), la missione Virtute-1 (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) che ha visto l’equipaggio italiano, composto da due Ufficiali dell’Aeronautica Militare e un ingegnere del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), decollare a bordo della navicella spaziale Vss Unity (classe SpaceShipTwo), per un volo dalla durata totale di novanta minuti.

“Il Ministero della Difesa ed in particolare l’Aeronautica Militare, con il proprio patrimonio di competenze, è proiettato naturalmente alla valorizzazione e la tutela della space defense e security – ha commentato il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare – Il volo spaziale è un dominio aeronautico tutto da esplorare e rappresenta una sfida tecnologica dove competenze tecniche e industriali nazionali possono fare la propria parte a pieno titolo. Lo sviluppo scientifico, imprenditoriale e militare devono lavorare insieme per assicurare anche in questo dominio la giusta rilevanza. Ciò garantirà il mantenimento della dell’eccellenza nel comparto Aerospaziale Nazionale”, ha concluso il generale Goretti. Al comando della missione Virtute-1, nata da un accordo commerciale tra l’Aeronautica Militare e Virgin Galactic, il Col. Walter Villadei, ingegnere spaziale e cosmonauta, che ha anche coordinato le attività operative e addestrative dell’equipaggio italiano, che include il Ten. Col. Angelo Landolfi, medico aerospaziale con il ruolo di responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare, e Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), con il ruolo di responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal Cnr stesso.

Durante il volo suborbitale, a seguito allo spegnimento del motore, la cabina della Vss Unity è infatti diventata un laboratorio scientifico all’interno del quale l’equipaggio ha potuto condurre test – in condizioni di microgravità – relativi a medicina, materiali avanzati, fisica dei fluidi, fisiologia. I progetti di ricerca sono stati coordinati dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare (Imas) di Milano; dall’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano; dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Le informazioni acquisite forniranno dati utili per la ricerca scientifica applicabile, oltre che al settore tecnologico, a quello medico: i risultati consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo, alla base di molte patologie e principale causa di invecchiamento cellulare.

La missione Virtute-1, che per Virgin Galactic inaugura l’era dei voli commerciali, è in linea con il Piano Spaziale della Difesa, che ha lo scopo di incrementare – con il supporto del mondo della ricerca e dell’industria -, le attuali conoscenze in materia spaziale, aerospaziale e sul volo suborbitale, verificando e valutando i possibili sviluppi delle tecnologie oggi disponibili.