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Autore: Redazione StudioNews

Governo, Calderoli: 96% leggi regionali non impugnate, ottima media

Governo, Calderoli: 96% leggi regionali non impugnate, ottima mediaRoma, 22 giu. (askanews) – “Nell’arco di 8 mesi di Governo, sono state esaminate oltre 400 leggi regionali e ben il 96% di queste hanno superato lo scoglio delle impugnative. Una percentuale simile, con solo il 4% di leggi impugnate, è un risultato importante e significativo, perché dimostra concretamente l’attenzione rivolta non solo dal sottoscritto e dagli Affari Regionali ma da tutto l’Esecutivo nei confronti di Regioni e Province Autonome. Fin dall’inizio del mio mandato come Ministro per gli Affari Regionali ho preso l’impegno di garantire un sempre miglior coordinamento tra il Governo centrale e gli enti territoriali, una collaborazione che questi numeri certificano in pieno. L’obiettivo che mi pongo da qui in avanti è proseguire nella stessa direzione, mantenendo alte le percentuali e di conseguenza la buona sinergia con le Istituzioni territoriali”. Lo afferma il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.

Santanchè a Report:ricostruzioni non veritiere, mandato a legali

Santanchè a Report:ricostruzioni non veritiere, mandato a legaliMilano, 22 giu. (askanews) – “In merito al servizio andato in onda lunedì 19 giugno 2023 durante la trasmissione “Report”, ed alle conseguenti notizie di stampa riportate su alcune testate giornalistiche”, il ministro del Turismo Daniela Santanchè precisa in una nota “che le suddette notizie risultano prive di corrispondenza con la verità storica. Sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva ed unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero, ispirata esclusivamente dalla finalità di screditare l’immagine e la reputazione della sottoscritta presso l’opinione pubblica”.

“I responsabili della trasmissione televisiva – prosegue la nota – erano stati preventivamente invitati a evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano. Per questi motivi ho dato mandato ai legali di fiducia per le necessarie iniziative nelle opportune sedi giudiziarie”.

Milano, Franco(R.Lombardia): 5.913 case popolari sfitte nel 2023

Milano, Franco(R.Lombardia): 5.913 case popolari sfitte nel 2023Milano, 22 giu. (askanews) – Gli alloggi sfitti a Milano nel 2023 sono 5.913, di cui 3.981 di proprietà del Comune e 1.932 di proprietà di Aler. Sono alcuni dei numeri forniti dall’assessore alla Casa e Housing sociale della Regione Lombardia, Paolo Franco, che oggi ha relazionato nella Commissione IX consiliare regionale. Gli alloggi in carenza manutentiva vanno divisi tra quelli di Aler e quelli di proprietà dei Comuni. In totale, in Lombardia, escluso Milano, nel 2023 sono 14.409, di cui 7.932 (+26,8% rispetto al 2022) di proprietà dei Comuni e 6.477 (-38,7% rispetto al 2022) di proprietà delle Aler. L’andamento delle assegnazioni Aler nel 2022 ha registrato un significativo miglioramento rispetto al 2021: complessivamente + 84,4%. E il 2023 sta continuando il trend positivo.

“A fronte dei numeri a nostra disposizione, potremmo fare facili confronti con la città di Milano e in generale con i Comuni, ma non è questo il nostro intento. Al contrario, per noi la priorità è quella che vorrei chiamare ‘Missione Lombardia’”, ha dichiarato Franco. “Ho chiesto ai consiglieri presenti in Commissione, che fossero di maggioranza o di opposizione, di non fermarsi a guardare quanti sfitti ha la Regione e quanti i Comuni, ma di guardare insieme all’obiettivo comune. Continuare a litigare sui numeri e continuare a fare dichiarazioni sempre uguali su chi ha colpe e chi ha i numeri più alti, non darà una casa ai nostri cittadini” ha continuando auspicando una cessazione delle polemiche con altre istituzioni come il Comune di Milano. “Mettiamoci seduti e pensiamo alle soluzioni. Io – ha proseguito l’assessore Franco – ne ho già individuate tre, ma sono assolutamente aperto a quelle di tutti. Per prima cosa vanno reperite le risorse; in secondo luogo vanno fatti gli avvisi in Stato di fatto (le famiglie che possono e vogliono ristrutturale devono poterlo fare, ricevendo lo scomputo sull’affitto), infine dobbiamo provvedere alla diversificazione delle assegnazioni mediante le valorizzazioni (chi, per esempio ha un reddito attorno ai 15mila euro non è considerato indigente ma non può neanche accedere al mercato privato e qui si può pensare a una sinergia sulle riattazioni)” ha concluso l’assessore.

Nel dettaglio, le assegnazioni di alloggi pubblici per Aler registrano per Aler Bg-Lc-So un dato di 184 al 31 dicembre 2021 e di 285 al 31 dicembre 2022, pari a +55%. Per Aler Bs-Cr-Mn 178 le assegnazioni del 2021 e 501 quelle nel 2022, pari a +181%. Per Aler Milano 819 le assegnazioni del 2021 e 1.376 del 2022, +68%. Aler Pv-Lo, 246 assegnazioni nel 2021 e 304 nel 2022, pari a +24%. Infine, Aler Va-Co-MB e Busto Arsizio 124 assegnazioni nel 2021 e 394 nel 2024, con un incremento percentuale del 218%. Gli appartamenti che rimangono invece a oggi sfitti si dividono in tre tipologie: liberi (sono gli alloggi assegnabili tramite l’avviso pubblico già in corso o l’avviso successivo), in ristrutturazione (per i quali i lavori di manutenzione, recupero o ristrutturazione sono in corso o il cui progetto è stato già finanziato e approvato), in carenza manutentiva (necessitano di lavori o il cui progetto non è stato ancora approvato anche se finanziato, inclusi gli inagibili). Su questi ultimi si concentra il lavoro dell’assessorato.

Tonali pronto a lasciare il Milan per la Premier League

Tonali pronto a lasciare il Milan per la Premier LeagueRoma, 22 giu. (askanews) – Sandro Tonali è pronto a lasciare il Milan destinazione Premier League. Proposta irrinunciabile quelle del Newcastle per la bandiera del Milan che dovrebbe ricavare 80 milioni netti da utilizzare sul mercato. Il primo avvicinamento dei Magpies era sintomatico di quali fossero le intenzioni inglesi. I 70 milioni iniziali però non sono comunque bastati a dare il via libera, e così ecco l’ultimo e decisivo rilancio arrivato dal St. James Park: 80 milioni di euro, più bonus per arrivare facilmente a 85, un po’ più difficilmente a 90. Al giocatore uno stipendio da top europeo per i prossimi 6 anni: la base d’accordo infatti prevede un ingaggio da 8 milioni di euro netti più 2 eventuali di bonus.

M5s: Vasco Rossi in Sicilia e si rinviano gli interventi chirurgici

M5s: Vasco Rossi in Sicilia e si rinviano gli interventi chirurgiciRoma, 22 giu. (askanews) – “Vasco Rossi andrà pure al massimo, di certo c’è che in Sicilia la sanità non va nemmeno al minimo, magari lo facesse. Il sistema è ormai il collasso, il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, sta ormai diventando sempre più un optional e il rinvio degli interventi programmati deciso al Cto di Palermo in occasione del concerto della rockstar italiana, non è che l’ennesima tappa di un cammino che da tempo punta dritto al disastro, senza che la Regione faccia nulla, o quantomeno nulla di efficace, per evitarlo L’assessore Volo chieda conto e ragione all’azienda ospedaliera di questa decisione e vigili perché in futuro cose del genere non accadano più, o vada a casa”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca, che sulla vicenda ha predisposto un’interrogazione urgente all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo.

“Nulla contro Vasco Rossi, di cui, tra l’altro, sono un fan storico – continua Antonio De Luca – ci mancherebbe. Anzi, ben vengano in Sicilia eventi del genere che contribuiscono a far muovere un’economia purtroppo stagnante. È doveroso però chiedersi se non c’erano altri modi per dare luogo ad una manifestazione di questa portata senza farne pagare lo scotto, come troppo spesso accade, agli utenti della sanità pubblica. Di certo non è accettabile che si imbocchi, senza pensarci due volte, la scorciatoia del rinvio delle prestazioni, specie se si considera che il concerto era programmato da tempo. Le attese per visite ed esami in Sicilia già sono lunghissime, non ci si sforzi per cercare di allungarle ancora. All’assessore Volo e al presidente della regione Schifani ricordiamo che sulle liste d’attesa non faremo sconti e che siamo pronti a denunciare alla Procura eventuali inadempienze sull’inutilizzo dei fondi messi da tempo a disposizione dallo Stato per accorciarle”.

Usa, il segretario al Tesoro (dopo la gaffe di Biden): fondamentale mantenere la comunicazione con la Cina

Usa, il segretario al Tesoro (dopo la gaffe di Biden): fondamentale mantenere la comunicazione con la CinaNew York, 22 giu. (askanews) – Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha sottolineato l’importanza di mantenere una relazione con la Cina, nonostante il presidente americano Biden, martedì, ad una cena di donatori DEM, avesse descritto il leader cinese Xi Jinping come un “dittatore”.

“Per quanto riguarda i commenti, penso che sia io che il presidente Biden crediamo sia fondamentale mantenere la comunicazione… per chiarire percezioni errate, calcoli errati. Dobbiamo lavorare insieme dove possibile”, ha dichiarato la Yellen durante la conferenza stampa al summit di Parigi per il finanziamento allo sviluppo e alla crisi climatica. “Abbiamo dei disaccordi, e siamo anche schietti nel riconoscere che abbiamo dei disaccordi”, ha proseguito la Yellen, aggiungendo di essere “certamente lieta di vedere la Cina partecipare a questo vertice”. Il segretario al Tesoro ha poi dichiarato: “Credo sia importante, come fa il presidente Biden, che le due maggiori economie del mondo stiano lavorando insieme per affrontare le sfide globali”.

Esselunga, maxi sequestro da 48 milioni per frode fiscale sulla manodopera

Esselunga, maxi sequestro da 48 milioni per frode fiscale sulla manodoperaMilano, 22 giu. (askanews) – Maxi sequestro preventivo da 48 milioni di euro circa nei confronti di Esselunga per frode fiscale sulla manodopera. L’azienda, riferisce una nota della Gdo milanese, “si è immediatamente attivata per offrire la più ampia collaborazione alle autorità giudiziarie e pieno supporto per lo svolgimento delle attività. Attendiamo con fiducia le verifiche e gli approfondimenti, nella consapevolezza di aver operato sempre nel rispetto della legalità”.

I finanzieri del Comando Provinciale di Milano stanno dando oggi esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Milano per l’importo complessivo di oltre 47,7 milioni. Le indagini, eseguite dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate, hanno ad oggetto il fenomeno della somministrazione illecita di manodopera. È stata disvelata, spiega una nota della Procura di Milano, una complessa frode fiscale caratterizzata dall’utilizzo di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti e dalla stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo di fatture inesistenti per un ammontare complessivo di oltre 221 milioni di euro, più Iva superiore a 47 milioni.

In particolare, ricostruendo la filiera della manodopera, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati in taluni casi schermati da società filtro che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società serbatoio), mentre in altri sono stati intrattenuti direttamente con quest’ultime che hanno sistematicamente omesso il versamento dell’Iva e, nella maggior parte dei casi, degli oneri di natura previdenziale e assistenziale. Sono in corso, inoltre, diverse perquisizioni nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte nelle province di Milano, Novara e Bergamo e si sta procedendo alla notifica delle informazioni di garanzia, oltre che per le responsabilità personali in ordine ai reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società.

L’implantologia dentale computer guidata, l’ultima frontiera

L’implantologia dentale computer guidata, l’ultima frontieraRoma, 22 giu. (askanews) – Il settore dentistico è in continua evoluzione e le moderne tecnologie digitali segnano un progressivo passo in avanti verso il futuro. L’idea del dentista “cavadenti”, con la siringa in una mano e il bisturi dall’altra, infatti, è ampiamente superata. I progressi tecnici stanno rivoluzionando gli interventi, migliorandone l’accuratezza e l’efficacia ma anche riducendo i rischi, gli errori e l’invasività.

L’ultima frontiera in campo implantologico e protesico è rappresentata dall’implantologia dentale computer guidata: un’innovativa modalità che permette di riprodurre e prevedere al computer la posizione in cui è meglio inserire un impianto all’interno della bocca del paziente. Consente un’esecuzione preventiva dell’intervento in modalità digitale e l’immediato posizionamento delle protesi dentali, condizioni ossee permettendo, riducendo notevolmente l’errore umano, associato al posizionamento degli impianti e delle protesi se approcciate secondo la tecnica tradizionale. Inoltre, la totale mancanza di tagli e punti di sutura, garantisce minor dolore, una degenza post operatoria più breve e meno invalidante, con tempi di guarigione più rapidi. “Le moderne tecnologie digitali hanno permesso un enorme passo avanti, rivoluzionando di fatto il settore dentistico e innalzando la qualità dei servizi offerti ai pazienti – spiega il dott. Francesco Lerario, Specialista in Chirurgia Odontostomatologica e Dottore di Ricerca presso l’Università “La Sapienza” di Roma, fondatore e CEO di SkyDental 3D – l’Implantologia computer guidata consente di effettuare interventi in modalità Flapless, ovvero senza tagli e punti di sutura. La programmazione in 3D permette di identificare con più sicurezza rispetto alla tecnica tradizionale la porzione delle ossa mascellari per determinare la posizione ottimale per il posizionamento dell’impianto affinché sia più certa la loro integrazione. Ogni cura è pianificata nel dettaglio prima ancora di essere eseguita, e l’invasività dell’intervento è minimale, in quanto, rispetto all’implantologia classica, non è necessario incidere interamente la gengiva, ma è sufficiente praticare da 4 a 6 micro forellini sulla gengiva e nell’osso per ciascuna arcata”, inoltre molto spesso è possibile applicare delle protesi a carico immediato.

L’esempio più eclatante è rappresentato dai trattamenti di implanto-protesi, da sempre gestiti in modalità chirurgica, che oggi possono essere approcciati in maniera meno invasiva e più sicura, eliminando le incisioni, i punti di sutura, e riducendo i fastidi del periodo post-trattamento. “L’implantologia computer guidata è consigliabile che venga eseguita da centri certificati e specialisti esperti nell’utilizzo di tecniche digitali in odontoiatria – spiega il dott. Lerario – siamo i primi in Italia ad aver standardizzato i metodi di implantologia computer guidata, ottenendo, da parte di un ente internazionale, il W Certified, la certificazione della tecnica. Il protocollo sanitario SkyDental 3D Estetique, è un sistema di qualità per l’inserimento degli impianti dentali in maniera minimamente invasiva e molto sicura. Il protocollo prevede la possibilità di riabilitare un’intera arcata dentaria in una sola seduta, senza tagli e punti di sutura, il tutto in poche ore, condizioni ossee permettendo .Dalla progettazione virtuale, che avviene grazie ad apparecchiature come Radiografia Tac, Software di Modellazione digitale e una Stampante in 3D, è possibile individuare con estrema precisione la porzione di osso più adatta ad accogliere l’impianto, e disegnare virtualmente l’anatomia degli elementi dentari da riabilitare. Successivamente, attraverso micro forellini, le viti vengono impiantate nell’osso, e il tempo di inserimento di quattro-sei impianti per arcata ha una durata di 30 minuti circa. Altri 45 min saranno successivamente necessari per adattare, rifinire ed adattare le protesi nella bocca del paziente. Il trattamento riduce le complicazioni post trattamento, i tempi di ripresa sono rapidi, e il rischio di mancata osteointegrazione è minimale”. Di contro, gli interventi per il posizionamento di impianti dentali tramite tecniche convenzionali, prevedono periodi di recupero lunghi, prima che la funzione dentale possa essere completamente ripristinata, con tempo superiori ai 6 mesi, incisioni sui tessuti molli, quindi maggiore invasività ed un maggiore impiego di anestesia, e tempi più dilatati rispetto alle procedure implantari computerizzate.

“La tecnologia dell’impianto computerizzato consente di vedere le strutture anatomiche della mascella, dei denti e del tessuto circostante, riducendo così i rischi di complicazioni impreviste durante l’intervento – conclude il dott. Lerario – questa metodologia è adatta a tutte le persone, specie a coloro che hanno paura di sottoporsi a interventi di implantologia dentale, per chi ha poco osso e per chi vuole Rimettere i denti nel più breve tempo possibile “. Un’alternativa a chi ha poca fiducia nel turismo dentale, e più in generale nelle catene odontoiatriche low cost che propongono servizi a basso costo a discapito, tante volte, della salute del paziente.

Estate, Osservatorio Emma Villas: 8 italiani su 10 sceglieranno Belpaese

Estate, Osservatorio Emma Villas: 8 italiani su 10 sceglieranno BelpaeseRoma, 22 giu. (askanews) – L’estate è appena iniziata ma i numeri parlano già chiaro: avremo una ripresa significativa del settore turistico, con dati superiori ai livelli pre-pandemia. Inflazione, arrivata al +7.6% nel mese di maggio , e caro vita non demoralizzano gli italiani: quasi la totalità dei nostri connazionali, infatti, farà una vacanza (95%). Per 4 su 10 più breve del passato, verso destinazioni più vicine (30%) e in Italia (81%). Le tendenze più interessanti per l’estate 2023? Se guardiamo alla fascia di reddito medio-alta sono tre: oltre la metà dei vacanzieri è pronta a spendere fino a 1.500 euro a settimana; 7 su 10 faranno più di una vacanza nei prossimi 12 mesi; oltre il 68% vorrebbe vivere l’esperienza di soggiornare in una dimora di pregio. La conferma della passione degli italiani per le ville private è confermata dall’Osservatorio Emma Villas, che per la stagione estiva segna un +62% nel numero delle settimane prenotate in ville e casali di pregio rispetto al 2019, per un totale di 4.931 settimane già “prese” tra giugno e settembre. È questa, in sintesi, la foto dell’estate degli italiani e dei loro desideri per le vacanze scattata dall’inedita ricerca AstraRicerche per Emma Villas, leader italiano nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina privata), realizzata su un campione di oltre 1000 italiani di età compresa tra i 30 e i 70 anni.

Vacanze, italiani e rincari: sempre meno last minute, vince la programmazione. I dati dell’indagine rendono un’immagine nuova del viaggiatore italiano: sa esattamente cosa vuole e come ottenerlo, non punta più sul last minute (quasi 8 connazionali su 10 hanno già prenotato la vacanza) e non vuole rinunciare al suo tempo libero, soprattutto in ferie (un must per il 74% dei connazionali, decisi a spegnere i loro dispositivi per non lavorare in vacanza). Solo 2 italiani su 5 hanno scelto di alternare il lavoro alle vacanze, prediligendo la worktation, durante il loro soggiorno estivo.

“Gli italiani non vogliono proprio rinunciare alle vacanze. Cresce la voglia di “qualità”: meglio star fuori meno giorni, ma deve valerne la pena davvero. Anche così si spiega il boom delle prenotazioni tra giugno e settembre per ville e casali di pregio. Secondo l’Osservatorio Emma Villas, per chi sceglierà questa soluzione, il mese preferito per le vacanze sarà luglio che vede già ora oltre 1.600 settimane prenotate, a fronte di un totale di quasi 5 mila settimane prenotate per il solo periodo estivo. Risultati da record che ci rendono ottimisti e pronti a metterci in gioco per tutelare i desideri di vacanza degli italiani (e ovviamente degli stranieri, che restano tra i principali fruitori di questa soluzione), ma anche per stimolare uno dei settori più importanti dell’economia dello Stivale e che vede nel nostro segmento di business un potenziale enorme di crescita”, dichiara Giammarco Bisogno, amministratore delegato di Emma Villas. Vacation rental: un sogno accessibile all’insegna del pregio.

Stando ai dati dello studio AstraRicerche e dell’Osservatorio Emma Villas, una villa a uso esclusivo da condividere con i propri amici o familiari, nel verde ma vicina ai centri di interesse artistici o al mare, adatta per scoprire luoghi nuovi a prezzi accessibili potrebbe essere la soluzione ideale per la maggior parte degli italiani. Si tratta, infatti, di un’opzione di vacanza desiderata da quasi 7 italiani su 10 che, nella scelta di questa tipologia di vacanza, indicano tra i fattori essenziali una location appartata e indipendente ma vicina a luoghi di interesse culturale (36%), con debole pressione turistica (32%), a uso esclusivo (31%) e in una località iconica (27%). Un sogno per cui 1 italiano su 2 si è detto addirittura disposto a rinunciare ad andare a cena fuori durante l’anno, acquistare prodotti pregiati (29%) o nuovi vestiti (27%) pur di potersela permettere. “Affittare una villa o una dimora di pregio non è più una soluzione di nicchia e i viaggiatori lo hanno ormai capito. Se pensiamo che il prezzo medio a settimana per una delle nostre 500 e oltre strutture si attesta intorno ai 4.500 euro, e se consideriamo una media di 8 persone per prenotazione scopriamo che la spesa media per questo genere di soluzione è di circa 560 euro a persona per settimana. Il vacation rental è una formula sempre più vincente non solo per chi viaggia, ma anche per i proprietari. Chi decide di affittare la propria dimora per periodi più o meno lunghi può accedere a diverse tutele, dal reddito garantito fino alla possibilità di usufruire di Rehome, la formula esclusiva che permette di effettuare migliorie e mettere a reddito la propria struttura senza costi aggiuntivi, generando delle entrate importanti”, conclude Giammarco Bisogno.

La meta preferita? Il mare, meglio se con gli amici e alla scoperta di sapori nuovi. Ma quali sono i 3 elementi irrinunciabili per una vacanza “coi fiocchi”? Primo tra tutti la destinazione. Per gli italiani la vacanza è ancora sinonimo di mare (scelto da oltre 1 su 2), cultura (37,4%), enogastronomia (31,3%) e relax (36,0%). Segue la compagnia: gli italiani amano viaggiare con gli amici, un must per 1 italiano su 4, con percentuali che aumentano tra gli abitanti del sud (34%) e tra i più giovani (39%). Per quanto riguarda la scelta del soggiorno, invece, a premiare una struttura rispetto a un’altra sono la posizione, visto che la vicinanza al mare o alla montagna è la caratteristica principale a cui guarda il 47% degli italiani, e i servizi della struttura ricettiva (attenzione alla privacy e la formula all inclusive sono essenziali per quasi 1 italiano su 4). A livello generale, i dati della ricerca evidenziano come l’Italia sarà la meta preferita per queste vacanze: oltre l’80% degli italiani ha scelto le bellezze della penisola, contro il 15% che invece dichiara di puntare esclusivamente alle destinazioni oltre frontiera. Il Belpaese continua quindi a incantare: sul podio regnano incontrastate il Salento (30%), la Costiera Amalfitana (29%) e il sud della Sardegna (27%), che batte la Costa Smeralda, le Cinque Terre, i laghi lombardi (Garda e Como) e la costiera romagnola. Ma da dove provengono i turisti? Secondo l’Osservatorio Emma Villas, sono principalmente i lombardi i turisti più vacanzieri (oltre 28%) del nostro Paese, mentre lo Stivale si colorerà a stelle e strisce grazie alla presenza massiccia degli statunitensi (18%), seguiti da inglesi e tedeschi.

Fed, Powell: appropriato aumentare tassi altre 2 volte quest’anno

Fed, Powell: appropriato aumentare tassi altre 2 volte quest’annoNew York, 22 giu. (askanews) – “E’ probabilmente appropriato aumentare i tassi altre due volte quest’anno”, ha detto il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell intervenendo alla Commissione bancaria del Senato. Powell ha spiegato che non c’è consenso tra i membri della Fed su “quanto tempo impiega la politica monetaria per influenzare l’economia”, ma ha precisato che c’è un percorso per un atterraggio morbido.

In risposta ad un senatore sulla crisi delle proprietà immobiliari, Powell ha spiegato che le grandi banche non hanno alte concentrazioni di proprietà, mentre le ha viste nelle banche più piccole. “Siamo molto consapevoli e siamo concentrati sul problema”, ha detto il presidente della Fed. Parlando poi del fallimento della Silycon Bank ha ribadito: “Dobbiamo correggere la regolamentazione della liquidità”.