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Autore: Redazione StudioNews

Yamandu Costa, Rossana Casale e Jason Marsalis al Jazz Image Festival

Yamandu Costa, Rossana Casale e Jason Marsalis al Jazz Image FestivalRoma, 21 giu. (askanews) – Ritorna anche quest’ anno “Jazz& Image”, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, a cura dell’Associazione Culturale Suond Image, con la direzione artistica dell’Alexanderplatz di Eugenio Rubei, dal 23 giugno al 12 ottobre 2023.

Quattro mesi di programmazione, per un Festival che rispetto alla scorsa edizione si presenta con una nuova veste, infatti, il programma artistico non sarà esclusivamente dedicato al jazz, ma ospiterà anche Progressivamente Free Festival, dedicato al progressive rock, curato da Guido Bellachioma, una rassegna blues, curata dal Big Mama e Torre Alfina Blues Festival, una sezione dedicata all’etnojazz e una dedicata alla musica elettronica. Tutte le domeniche dalle 12 brunch jazz, con concerti, durante i quali si alterneranno le più importanti big band della Capitale. Non mancherà nemmeno una sezione dedicata alla letteratura, curata da Filippo La Porta, che nel palco B, racconterà Le Lezioni Americane di Calvino e una sezione dedicata al cinema. Ad aprire l’edizione 2023 di Jazz& Image al Parco del Celio a due passi dal Colosseo, venerdi 23, con replica il 24 giugno, Daniele Scannapieco Quartet special guest Max Ionata.

Il 25 giugno, Barbara Eramo Quintet, ospite Alessandro Gwis, opening di Nicola Puglielli. Il 26 giugno, Ezio Zaccagnini Blues Travel, il 27 e 28 giugno la big band americana CW JAZZ, il 29 giugno, il ritorno del Trio Partenope, il 30 giugno e il primo luglio, due progetti con protagonista una dei più creativi musicisti del panorama jazz italiano, Francesco Bearzatti, Three Little Birds e Avant Garden Trio.

Il 2 luglio, Jason Marsalis, il 4 e 5 luglio, omaggio a McCoy Tyner, con, il sassofonista Wayne Escofery, uno dei solisti più ricercati della scena jazz contemporanea, è stato nell’organico della Mingus Dinasty e della Mingus Big Band, nel settetto Monk Legacy e nei “Music of the Masters”, formazioni riunite da Wynton Marsalis sotto l’egida del Lincoln Center. A questo, si aggiungono una lunga militanza nei gruppi del trombettista Tom Harrell e le collaborazioni con altri colossi del jazz come Ron Carter, Jimmy Cobb e Eddie Henderson, il pianista americano Benito Gonzalez, nominato al Grammy Awardse la formidabile ritmica formata Ronnie Burrage alla batteria e NimroadSpeaks al contrabbasso, il 7 luglio il nuovo progetto di Fabrizio Sferra e Enzo Pietropaoli, Original Box Brothers, l’8 luglio Francesco Bruno Quartet, special guest, Maurizio Giammarco, il 9 luglio,primo appuntamento con Progressivamente Free Festival con Divae Project + Gianni Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), l’11 luglio, Chris Cain, bluesman americano, il 12 luglio, Mark Lettieri, chitarrista degli Snarky Puppy, ha suonato sul palco o registrato in studio con artisti di ogni genere, tra cui David Crosby, Erykah Badu, Kirk Franklin, 50 Cent, Eminem, Snoop Dogg, solo per citarne alcuni. Il 14 e 15 luglio, Rossana Casale presenterà il suo nuovo progetto dedicato a Joni Mitchell.

Per la rassegna blues, curata dal Big Mama e dal Torre Alfina Blues Festival, il 19 luglio, Federico Zampaglione e Mario Donatone, mentre il 21 luglio sarà la volta di Daniele Sepe con lo storico gruppo Blue Stuff, il 27 luglio, festa del blues. Il 28 e 29 luglio, Nik West, è stata una delle migliori amiche di Prince, ammirata e apprezzata non solo da artisti come il genio di Minneapolis ma anche da Dave Stewart degli Eurythmics (“È la versione al femminile di Lenny Kravitz”) o Steven Tyler. Il 31 luglio, Marcos Valle, apre una sezione dedicata al Brasile che vedrà sul palco tra gli altri, Yamandu Costa, il 4 agosto, e il 5 agosto, il Trio Corrente. Il 6 agosto, Andrew McCormack con Roberto Gatto, l’8 e 9 agosto, Rosario Giuliani con il suo storico quartetto, il 10 agosto, Latin Mood con Fabrizio Bosso e Javier Girotto, l’11 e 12 agosto, Billy Hart, mentre a Ferragosto, l’ormai tradizionale appuntamento con Javier Girotto, questa volta con Six Sax. La programmazione di Jazz& Image, proseguirà per tutto il mese di agosto, a settembre, per chiudere il 15 ottobre. Il progetto, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Arriva in Italia il Manifesto Imprese per le Persone e la Società

Arriva in Italia il Manifesto Imprese per le Persone e la SocietàMilano, 21 giu. (askanews) – Rafforzare il ruolo della dimensione Sociale nelle strategie aziendali per generare valore a lungo termine anche nelle catene di fornitura e nelle comunità di appartenenza. È l’impegno assunto dagli amministratori delegati e presidenti di 15 realtà italiane che ieri a Roma hanno firmato il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società” proposto dall’UN Global Compact Network Italia, rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo.

Attraverso il Manifesto, i firmatari promotori si impegnano a garantire standard lavorativi adeguati ai propri dipendenti e a richiederli ai propri fornitori, a ridurre le disuguaglianze sociali e di genere nella comunità esterna, a supportare azioni per il benessere della collettività, a investire nella formazione e nella sensibilizzazione dentro e fuori l’azienda, anche attraverso la collaborazione con altre realtà. Le prime imprese italiane, già aderenti all’UN Global Compact, ad aver firmato il documento sono state Aeroporti di Roma, A2A, Andriani, Avanzi, Carbonsink, Edison, Hera, Inwit, Italmobiliare, Itelyum, Legance – Avvocati Associati, Maire, Pirelli & C., Snam, UCB Pharma. Il Manifesto può essere condiviso anche dalle imprese che non aderiscono all’iniziativa onusiana attraverso la landing page dedicata, disponibile sul sito dell’UNGCN Italia. Nell’ultimo decennio la dimensione ambientale della sostenibilità ha assunto una rilevanza primaria nell’azione dei Governi nazionali e dell’Unione europea. Questo ha contribuito a diffondere, tra aziende e cittadini, l’errata percezione che la dimensione sociale non fosse altrettanto prioritaria. Dal Rapporto annuale 2022 dell’Istat è invece emerso che il 9,4% della popolazione italiana si trova in condizione di povertà assoluta (dal 2005 al 2021 si è passati da 1,9 a 5,6 milioni). Inoltre, il Rapporto evidenzia come in Italia la condizione di povertà permanga anche in presenza di un’occupazione, con il 29,5% dei lavoratori dipendenti che ha una retribuzione lorda annuale inferiore ai 12 mila euro. Anche l’obiettivo dell’eliminazione del Gender Gap risulta ancora lontano dall’esser raggiunto: secondo i dati Istat di febbraio 2023 sulla situazione del mercato del lavoro in Italia, il divario di genere in termini di occupazione resta su livelli preoccupanti ed è pari al 18,5%.

In questo contesto, l’azione del settore privato è fondamentale per accrescere e accelerare l’impegno anche nella dimensione sociale della sostenibilità. Un’indagine Istat stima che nel 2022 il 59,5% delle imprese manifatturiere abbia intrapreso azioni di sostenibilità. Tra queste, solo il 44,6% adotta pratiche di sostenibilità sociale. Il dato scende ulteriormente tra le imprese dei servizi, registrando che, sul 50,4% delle aziende impegnate in processi sostenibili, solo il 40,3% ha sviluppato azioni per la dimensione Sociale. Il Manifesto è stato presentato nel corso dell’ottava edizione del Business & SDGs High-Level Meeting, l’evento annuale promosso da UN Global Compact Network Italia e dedicato agli amministratori delegati e ai presidenti delle aziende italiane aderenti all’iniziativa onusiana. Il Meeting, dal titolo “La Dimensione Sociale: l’impegno delle imprese per People e Prosperity”, si è svolto a Fiumicino (Roma) ed è stato ospitato da Aeroporti di Roma, primo firmatario ufficiale del Manifesto.

“Le sfide sociali da affrontare sono ancora numerose e complesse, sia sul piano nazionale che globale – ha dichiarato Daniela Bernacchi, Executive Director, UN Global Compact Network Italia -. Fra queste, vi sono anzitutto la crescita della povertà assoluta, l’emersione del fenomeno dei working poor e l’acuirsi delle disuguaglianze. Il World Economic Forum ha identificato nell’erosione della coesione sociale il quarto rischio più grave al livello mondiale per i prossimi dieci anni. È in questo scenario che l’UN Global Compact invita il settore privato a compiere una riflessione strategica sull’impatto delle proprie operazioni sulla dimensione sociale e sul proprio potenziale di creare cultura e valore condiviso, affinché le Persone siano poste costantemente al centro e nessuno venga lasciato indietro.” Marco Frey, Presidente, UN Global Compact Network Italia ha spiegato: “oggi, come UNGCN Italia, lanciamo il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società” con l’obiettivo di ispirare un impegno nuovo e sempre più alto, da parte del settore privato, con riguardo alla dimensione sociale della sostenibilità. Firmando il loro supporto ai punti del Manifesto, i CEO aziendali si impegnano a innalzare il livello di ambizione per la creazione di società inclusive, eque e prospere, andando oltre gli obblighi fissati dalla legge, coinvolgendo le filiere ed estendendo l’impatto all’intera catena del valore. Il nostro auspicio è che questa iniziativa dia un forte impulso al coinvolgimento dei massimi leader aziendali sulla dimensione sociale e poi, a cascata, al fiorire di politiche e azioni concrete per promuovere il benessere delle comunità interne ed esterne alle organizzazioni.”

“Abbiamo scelto di essere i primi firmatari del Manifesto di UN Global Compact perché lo sviluppo sostenibile del nostro business rappresenta per ADR una delle direttrici principali della propria strategia – ha commentato l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone -. Un impegno che è rivolto ai nostri dipendenti, ma anche a tutto l’ecosistema che ADR abilita, a partire dalla nostra catena del valore, attraverso un programma per lo sviluppo ESG della nostra catena di fornitura, fino alle comunità locali, con cui manteniamo un dialogo attivo e costante testimoniato da iniziative che spaziano dalla tutela dell’ambiente che circonda i nostri aeroporti, ai progetti con le scuole, alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Poterne parlare in un ambito di respiro internazionale è per noi un’occasione importante che ci permette di consolidare e diffondere la nostra cultura aziendale.”

Washington: inaugurata mostra su Leonardo con Zappia e Bonomi

Washington: inaugurata mostra su Leonardo con Zappia e BonomiNew York, 21 giu. (askanews) – E’ stata inaugurata ieri sera alla presenza dell’ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti Mariangela Zappia, del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi e del Segretario di Stato del Distretto di Columbia, Kimberly A. Bassett, la mostra “Imagining the future. Leonardo da Vinci: in the mind of an Italian genius”, frutto della collaborazione tra Confindustria e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.

“Questa esposizione offre la rara opportunità di apprezzare da vicino i disegni originali del Codice Atlantico, mai visti prima negli Stati Uniti”, ha dichiarato l’Ambasciatrice Zappia, sottolineando che “Leonardo Da Vinci è un vero simbolo dell’industria e della creatività italiane”. Il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi ha insistito sul “privilegio di aver portato per la prima volta in America una mostra monografica dell’ambasciatore del Made in Italy, Leonardo da Vinci, uno dei più grandi geni dell’umanità, tra le figure che meglio incarnano il desiderio di fare impresa”.

L’esposizione delle 12 tavole autografe del Codice Atlantico, selezionate per questa occasione, resterà aperta al pubblico fino a domenica 20 agosto 2023.

Italiani nel mondo, Malan (Fdi): dissipare dubbi con voto elettronico

Italiani nel mondo, Malan (Fdi): dissipare dubbi con voto elettronicoMilano, 21 giu. (askanews) – “In tutte le legislature dal 2006 ad oggi ci sono stati dei ricorsi, alcune cose che quantomeno destavano dei dubbi. Non è giusto che questo avvenga perché incide sul prestigio e sulla rappresentatività degli eletti, molti dei quali hanno fatto in ogni caso un encomiabile lavoro, ma bisogna dissipare i dubbi e garantire eletti e elettori sul funzionamento del sistema”. Lo ha detto il capogruppo di Fdi al Senato, Lucio Malan, auspicando l’introduzione del voto elettronico per gli italiani all’estero.

Il progetto “è volto a dare maggiore prestigio e rappresentanza ai colleghi senatori e deputati che vengono eletti all’estero” ha ribadito durante la presentazione a Palazzo Madama di due disegni di legge del senatore Roberto Menia (Fdi) per riformare le norme sul voto all’estero e sulla cittadinanza. Il meccanismo attualmente previsto, ha ricordato, “è completamente diverso da quello che si applica per le elezioni a livello nazionale” e “questo consente di poter utilizzare, sapendo che è un certo miglioramento, il voto elettronico. Per le votazioni che si tengono in Italia teniamo il sistema attuale perché ha delle garanzie che evidentemente non sono garantibili per far votare gli oltre sei milioni di italiani che hanno diritto di voto all’estero sparsi su tutto il pianeta, evidentemente è impossibile. C’è la possibilità che con il sistema attuale le schede vengano vendute, rubate, stampate e ogni sorta di altro sotterfugio, è evidente che il voto elettronico dà garanzie molto maggiori” ha aggiunto.

Incidente Roma, lo zio di Manuel: non generare odio nell’odio

Incidente Roma, lo zio di Manuel: non generare odio nell’odioRoma, 21 giu. (askanews) – “Il mio messaggio è quello di non generare odio nell’odio, non posso parlare di perdono perché e difficile in questo momento”. Queste le parole dello zio di Manuel, il bimbo di 5 anni morto nell’incidente avvenuto a Casal Palocco a Roma. Alla Vita in Diretta, il programma di Rai1 condotto da Alberto Matano, l’uomo ha raccontato il momento tragico che sta vivendo la sua famiglia. “Da quel maledetto 14 giugno ogni giorno è diventato un calvario. Tutti i giorni vengo per prendere tutti i ricordi e i biglietti che rimarranno poi alla famiglia, tantissime dediche e tantissimi bambini che vengono con i genitori e lasciano un ricordo, un fiore e un messaggio. E’ un continuo – prosegue – ogni giorno e ogni ora, per noi questo rimarrà un punto importante per ricordare il piccolo. I ragazzi erano in balia di sé stessi e quindi tendono a minimizzare le cose, io c’ero dopo l’incidente, erano 4 ragazzini sbandati e non avevano ancora capito né l’entità della situazione, né potevano aver capito di aver ucciso una persona. Il contrasto enorme che c’è tra ventenni che girano con l’automobile molto costosa, che fanno gli youtuber e che muore un bambino di cinque anni, ha creato e generato una miscela esplosiva”.

Fabri Fibra, è uscita la nuova biografia “Tutti vogliono un fenomeno”

Fabri Fibra, è uscita la nuova biografia “Tutti vogliono un fenomeno”Roma, 21 giu. (askanews) – “Tutti vogliono un fenomeno, la storia di Fabri Fibra” è il titolo della nuova biografia firmata Michele Monina, pubblicata da Il Castello marchio Chinaski edizioni in uscita mercoledì 21 giugno.

Monina, conterraneo di Fibra, inaugura il volume proprio da questa comunanza di origini per analizzare e spiegare una fenomenologia, più che un artista. Nel suo stile colloquiale e diretto, prepara il lettore con un’analisi geo-antropologica di Senigallia, di Ancona e delle Marche. Quel background culturale dove nasce e si evolve il protagonista, diventando una delle personalità più controverse del panorama musicale nazionale. La provincia e l’impulso a fare rap dopo un concerto degli Assalti Frontali nel 1992 (“Le parole di Militant A arrivano in faccia a Fabrizio come un pugno. Da questo momento comincia ad appuntare su quaderni e diari le sue prime rime sgangherate”). Dalla prima formazione Uomini di Mare, al sostegno di Neffa (“Lui mi ha impostato la metrica, mi ha spiegato che dovevo lavorare più sulle parole lunghe che sulle brevi”) e il debutto solista del 2002 con l’album “Turbe Giovanili”. Abbandonati i primi impieghi come ragioniere e operario, Fibra diventa quell’artista completo che più di ogni altro è riuscito a trovare una via italiana al rap.

Tra paradossi e spietato cinismo, il rapper si distingue per un approccio politicamente scorretto e sarcastico nel suo comportamento, come nella scrittura. Monina mette in evidenza i suoi controsensi, talvolta manifestazione di una personalità eccentrica, in altri casi frutto di qualche compromesso discografico e comunicativo. I capitoli del libro analizzano cronologicamente la sua discografia, dai primi passi con demo e mixtape al successo di massa del 2006 con l’album “Tradimento” fino all’ultimo lavoro “Caos” del 2022. Tra l’analisi metodica delle rime e gli avvenimenti più significativi della storia dell’artista, non mancano approfondimenti e aneddoti. Dal rapporto con il fratello Nesli alla sua manager Paola Zukar, dalle accuse di omofobia e un processo contro Valerio Scanu a quelle ricevute dal Presidente del Tribunale dei Minori di Milano.

Tra decine di dissing inviati e ricevuti (Tormento, Vacca, Fedez, Miss Simpatia, Grido…solo per citarne alcuni), Monina traccia un ritratto appassionato del protagonista facendo emergere per chiaroscuri il sottile confine tra Fabri Fibra e Fabrizio Tarducci. Sullo sfondo uno spaccato dello showbiz del nostro paese, e in particolare il rap game di casa nostra messo a confronto con la storia della cultura Hip-Hop internazionale.

Vino, Elisa Talentino rivisita otto etichette de Le Vigne di Zamò

Vino, Elisa Talentino rivisita otto etichette de Le Vigne di ZamòMilano, 21 giu. (askanews) – L’artista torinese Elisa Talentino ha rivisitato le etichette di otto vini della Cantina Le Vigne di Zamò di Rosazzo (Udine) attraverso una multiforme rappresentazione della cornice storico-culturale del territorio friulano. Esperta in illustrazione, grafica d’arte, pittura e animazione, Talentino ha realizzato una rosa di figure femminili (soggetti amatissimi e presenti in numerose delle sue opere) “i cui gesti, movenze, colori e suggestioni individuano e raccontano le caratteristiche più emblematiche di ogni varietà, costruendo una narrazione del terroir e dei vini.

Un progetto che si inserisce nel movimento “WEART”, ideato dall’azienda di Rosazzo (Udine) insieme con Talentino: “un racconto di poesia, femminilità e vino che, attraverso illustrazioni variopinte, declina la ricchezza dell’universo vitivinicolo friulano”. “Il vino friulano deve molto al movimento, con cui ha in comune anche un altro aspetto affascinante: la sinestesia, condizione percettiva in cui si verifica una sovrapposizione sensoriale: la stimolazione di uno dei cinque sensi evoca una percezione in un altro senso” spiegano gli ideatori di “WEART”, spiegando che “è quello che succede quando una parola ci evoca un certo colore, oppure una nota musicale rimanda a un profumo”. “Nell’universo del movimento la danza ne è l’espressione più emblematica: l’idea del movimento fa associare queste terre ai movimenti sinuosi dei danzatori, in virtù anche del fatto che la danza condivide con il vino proprio la sinestesia” proseguono, sottolineando che “la visione di un gesto, di una posizione o di un certo movimento può provocare in noi l’associazione a uno stato d’animo, ricordare un colore, un profumo, anche in maniera del tutto irrazionale”. L’avventura dell’azienda agricola Le Vigne di Zamò, oggi guidata dai fratelli Pierluigi e Silvano Zamò, comincia nel 1978 e conta su 65 ettari di vigneti che dal 2021 sono certificati biologici. Le illustrazioni realizzate da Elisa Talentino sono apparse sulle pagine del New Yorker, del New York Times e del Washington Post. In questi anni ha inoltre realizzato immagini per teatro e cinema, ha curato l’immagine di brand internazionali nel settore moda, beauty ed enogastronomia. Una selezione di sue opere fanno parte della Collezione Permanente della Farnesina.

Tajani a personale consolato Londra: grazie per “lavoro enorme”

Tajani a personale consolato Londra: grazie per “lavoro enorme”Roma, 21 giu. (askanews) – Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha “ringraziato il personale del Consolato italiano a Londra per il lavoro enorme che fa”.

“Qui c’è una realtà di 300.000 persone”, ha rimarcato il ministro alla stampa, affermando di aver “ribadito quanto stiamo facendo come ministero, sia per quanto riguarda gli aspetti retributivi sia per quanto riguarda gli aspetti di carenza di personale, per fare in modo che i nostri consolati possano dare sempre migliori risposte ai cittadini italiani”.

Italia-Brasile, Lula in Campidoglio, abbraccio con Gualtieri

Italia-Brasile, Lula in Campidoglio, abbraccio con GualtieriRoma, 21 giu. (askanews) – Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva è arrivato in Campidoglio accolto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, presso l’ingresso del Vignola. Tra i due politici, amici di vecchia data, è scattato un caloroso abbraccio mentre i fedeli di Vitorchiano, in abiti storici, hanno accolto il capo di Stato brasiliano con squilli di tromba, come previsto dal cerimoniale capitolino.

Lula si affaccerà dal balconcino con vista Fori dello studio del sindaco, ed è stata organizzata per lui una visita ai Musei Capitolini. Lula lascerà il Campidoglio dopo un messaggio di saluto rivolto ai giornalisti presso la Sala della protomoteca.

Turismo, via libera al riparto del Fondo Unico Nazionale da 50 mln

Turismo, via libera al riparto del Fondo Unico Nazionale da 50 mlnMilano, 21 giu. (askanews) – È stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in sede di Stato-Regioni, il riparto del Fondo Unico Nazionale per il Turismo (Funt) di parte corrente. Le risorse per il 2023 ammontano a 50 milioni di euro. Il Fondo finanzia gli interventi rivolti alla promozione turistica e al sostegno degli operatori del settore.

Alla Provincia Autonoma di Bolzano sono assegnati 2.550.000 euro, a quella di Trento 1.680.000, al Veneto 5.327.500, alla Toscana 4.002.500, alla Lombardia 3.567.500, all’Emilia-Romagna 3.560.000, al Lazio 3.485.000, alla Campania 2.510.000, alla Puglia 2.135.000, alla Sardegna 2.117.500, alla Sicilia 2.115.000, alla Liguria 2.112.500, al Piemonte 2.102.500, alle Marche 1.842.500, alla Calabria 1.795.000, al Friuli-Venezia Giulia 1.767.500, all’Abruzzo 1.602.500, all’Umbria 1.587.500, alla Valle D’Aosta 1.457.500, alla Basilicata 1.407.500 e al Molise 1.275.000.