Il Papa a sorpresa a San Pietro per pregare alla tomba di Pio XRoma, 10 apr. (askanews) – Dopo la sorpresa di domenica scorsa, quando i 20 mila fedeli in Piazza San Pietro per il Giubileo dei Malati si sono visti arrivare improvvisamente il Papa in carrozzina, anche oggi pomeriggio – come riporta Vatican News – Francesco ha voluto lasciare per qualche minuto prima Casa Santa Marta, dove prosegue la sua convalescenza, e attraversare la Porta della Preghiera per recarsi in Basilica. Meno di una decina di minuti per pregare alla tomba di Papa Pio X.
“Il Papa è passato per la Porta della Preghiera e poi si è recato all’Altare della Cattedra e infine alla tomba di San Pio X per pregare. Alla fine ha salutato un po’ di gente, per quello che poteva”, racconta ai media vaticani monsignor Valerio Di Palma, canonico di San Pietro. Nessuna parola da parte di Francesco, ma solo gesti di vicinanza e affetto verso coloro che si è trovato davanti. Alla gente si è mostrato con un plaid contro il freddo sulle gambe e i naselli per l’ossigeno. Qualche bambino è andato vicino al Papa, una signora si è fatta benedire fra le lacrime
Cannes, The Secret Agent_in Concorso, in Italia con Minerva PicturesRoma, 10 apr. (askanews) – Minerva Pictures ha annunciato che distribuirà in Italia “The Secret Agent”, il nuovo film di Kleber Mendonca Filho, regista e sceneggiatore brasiliano già acclamato per “Bacurau” (Premio della Giuria a Cannes) e “Aquarius” (in Concorso a Cannes).
Il film, che sarà presentato in Concorso al prossimo Festival di Cannes 2025, è un thriller politico ambientato alla fine degli anni Settanta durante gli ultimi anni della dittatura militare brasiliana. Il protagonista è Wagner Moura, conosciuto nel mondo per la sua acclamata interpretazione di Pablo Escobar in “Narcos” e di Joel in “Civil War” di Alex Garland – nel ruolo di Marcelo, un professore universitario quarantenne in fuga dal proprio passato. Rifugiatosi a Recife durante la settimana di Carnevale per tentare di sfuggire al proprio passato, scoprirà che la città non offre la pace sperata: un racconto teso e avvincente sulla sorveglianza, la paranoia e le ombre del potere. Accanto a Moura, un cast internazionale tra cui Udo Kier – attore cult tedesco che ha lavorato negli anni con grandi cineasti come Paul Morrisey e Andy Warhol (Il mostro è in tavola… barone Frankenstein), Lars Von Trier (Le onde del destino – Europa – Dancer in the dark – Melancholia e molti altri), Werner Herzog (Invincibili, My Son, My Son, What Have Ye Done), Gus Van San (Don’t worry e altri) Dario Argento (Suspiria) e già diretto da Mendoza Filho in “Bacarau”; Gabriel Leone, noto per il suo ruolo di Ayrton Senna nella serie biopic su Netflix “Senna” e per la partecipazione in “Ferrari” di Michael Mann; e Maria Fernanda Candido, conosciuta in Italia per la co-produzione italo-brasiliana “Bastardi a mano armata” per la regia di Gabriele Albanesi e per il suo ruolo da co-protagonista accanto a Pierfrancesco Favino ne “Il traditore” di Marco Bellocchio.
Dopo l’anteprima internazionale a Cannes e l’uscita in Brasile, Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures porterà il film nelle sale italiane, a testimonianza del proprio costante impegno nella promozione del grande cinema d’autore internazionale.
Dipingere lo spazio: Vieira da Silva alla Collezione GuggenheimVenezia, 10 apr. (askanews) – Una protagonista dell’arte del Novecento, che partendo da Lisbona è poi approdata a Parigi e ha saputo attraversare la pittura astratta con uno stile personale e capace di rinnovarsi nel corso degli anni. La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ha inaugurato la mostra “Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio”.
“C’è una bellissima relazione tra Maria Helena Viera da Silva e il Guggenheim in generale – ha detto ad askanews Karole P.B. Vail, direttrice della Peggy Guggenheim Collection – perché infatti è Hilla Rebay, che era la consigliera artistica di Solomon Guggenheim che compra un suo quadro meraviglioso che abbiamo in mostra nel 1937 per la collezione di arte astratta e non oggettiva di Solomon Guggenheim. E poi c’è il legame naturalmente anche con Peggy Guggenheim che, come sappiamo, ha organizzato delle mostre dedicate alle donne e una di queste, molto famosa, si intitolava ’31 Women’, in cui la Vieira da Silva fu inclusa”. La mostra racconta dell’originalità di Vieira da Silva, della sua vicinanza ai movimenti come l’informale, ma anche del suo non avere mai vissuto una adesione totalizzante alle varie avanguardie. E anche la sua pittura astratta è molto particolare.
“Le sue opere – ha aggiunto la curatrice Flavia Frigeri – si caratterizzano per un’astrazione che mischia sia astrazione con elementi figurativi, ma anche una grande ricerca dello spazio. In un certo senso lei si può descrivere come un’artista ‘architettrice’, se vogliamo. Il percorso che ho immaginato è un percorso che in realtà racconta il percorso stesso di Maria Helena Vieira da Silva, quindi è abbastanza cronologico e parte con le sue prime opere in cui sperimenta questa idea di un’anatomia dello spazio, lo scheletro dello spazio e poi si snoda attorno ad altri temi chiave, quindi i ballerini e giocatori di scacchi e e carte che sono, diciamo, una metafora esistenziale, se vogliamo, della vita”. L’esposizione veneziana poi racconta l’esperienza della Seconda Guerra mondiale, che l’artista vive a distanza da Rio de Janeiro, e infine approda a una rappresentazione delle città che diventano quasi delle visioni, delle trame di segni e forse anche sogni, invisibili e presenti. Se per gran parte delle sale domina il colore, nell’ultima si scopre il bianco e le sue grandi possibilità. Il tutto con un’idea dello spazio che i dipinti occupano in modo quasi tridimensionale.
“Essendo un anno di Biennale Architettura – ha concluso Karole Vail – mi piaceva anche l’idea di presentare Vieira da Silva con il suo grande interesse per tutto quello che è spazio, labirinto e architettura”. La mostra, che si inserisce anche in un progetto di riscoperta di artiste donne che il museo porta avanti da anni, è aperta al pubblico alla Collezione Peggy Guggenheim dal 12 aprile al 15 settembre 2025.
Sfera Ebbasta e Shiva escono con “Santana Money Gang”Milano, 10 apr. (askanews) – Dopo la premiere all’Unipol Forum di Milano della traccia inedita “Non metterci becco”, Sfera Ebbasta e Shiva esagerano.
Esce a sorpresa stasera, un’ora dopo la mezzanotte, “Santana Money Gang” il loro primo joint album, completamente indipendente in partnership Cupido / Milano Ovest. 12 canzoni inedite. Trap allo stato puro.
Ecco la tracklist: 1 – SNTMNG 2 – NON METTERCI BECCO 3 – SEI PERSA 4 – MOLECOLE SPRITE 5 – MAYBACH 6 – NEON 7 – MNGSNT 8 – D&G 9 – VVS CARTIER 10 – OVER (demo) 11 – COME SE NON FOSSI NEI GUAI 12 – PARANOIA
Disponibile in preorder il cd autografato in versione STUDIO MASTER.
Tennis, Carlos Alcaraz ai quarti a Monte-CarloRoma, 10 apr. (askanews) – Carlos Alcaraz non sbaglia e si qualifica per la prima volta ai quarti del torneo Atp di Monte-Carlo. Lo spagnolo, numero 2 del seeding, supera 6-3, 6-1 il tedesco Altmaier, n.68 del ranking, in un match chiuso in crescendo. Dopo un primo set lottato (nel 2° game durato 18′ Carlitos ha salvato 5 palle break), il murciano è salito di livello, dominando il 2° parziale. Affronterà venerdì per la prima volta il francese Arthur Fils, classe 2004, che ha eliminato il campione 2023 Andrey Rublev. Esce di scena anche la quinta testa di serie, Jack Draper, ko dopo quasi tre ore con lo spagnolo Davidovich Fokina.
Mattarella e reali britannici a Ravenna celebrano 80 anni LiberazioneRoma, 10 apr. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato da sua figlia Laura, ha accolto a Ravenna i sovrani britannici, Re Carlo III e la Regina Camilla, per la cerimonia celebrativa per l’ottantesimo anniversario della Liberazione della provincia di Ravenna, avvenuta il 10 aprile del 1945 da parte delle truppe Commonwealth e delle forze partigiane.
Nell’ultima tappa della loro visita di Stato in Italia i reali sempre in Comune, hanno salutato una rappresentanza delle associazioni dei veterani e partigiane. Successivamente i due capi di Stato si sono recati in Piazza del Popolo per incontrare alcuni rappresentanti del Festival dell’Emilia Romagna e dell’associazione Slow food. La Regina Camilla e Laura Mattarella si sono intrattenute, invece, con una rappresentanza delle associazioni di volontariato e di artigianato del luogo. La visita dei reali britannici si concluderà questa sera all’aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì, dove si svolgerà la cerimonia di congedo, con l’esecuzione degli inni nazionali britannico e italiano e il passaggio in rassegna da parte del presidente Mattarella e del Re Carlo III del reparto schierato che ha reso loro gli onori.
Italia-Gb, Mattarella a Ravenna con i reali Carlo e CamillaRoma, 10 apr. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato da sua figlia Laura, ha incontrato a Ravenna il Re Carlo III e la Regina Camilla, nell’ultima tappa della loro visita di Stato in Italia.
Mattarella e i reali hanno preso parte, nell’Aula consiliare del Palazzo Municipale, alla cerimonia celebrativa per l’ottantesimo anniversario della Liberazione della provincia di Ravenna, avvenuta il 10 aprile del 1945 da parte delle truppe Commonwealth e delle forze partigiane. Al termine, sempre in Comune, Mattarella e i sovrani britannici saluteranno una rappresentanza delle associazioni dei veterani e partigiane.
Successivamente i due capi di Stato si recheranno in Piazza del Popolo per incontrare alcuni rappresentanti del Festival dell’Emilia Romagna e dell’associazione Slow food. La Regina Camilla e Laura Mattarella si intratterranno, invece, con una rappresentanza delle associazioni di volontariato e di artigianato del luogo. La visita dei reali britannici si è concluderà questa sera all’aeroporto “Luigi Ridolfi” di Forlì, dove si svolgerà la cerimonia di congedo, con l’esecuzione degli inni nazionali britannico e italiano e il passaggio in rassegna da parte del presidente Mattarella e del Re Carlo III del reparto schierato che ha reso loro gli onori.
Giustizia, Parodi (Anm): martedì vediamo Nordio, aspettative positiveRoma, 10 apr. (askanews) – “L’incontro con il ministro Nordio è confermato per martedì prossimo, 15 aprile”. Lo ha detto il presidente dell’Anm, Cesare Parodi, conversando con i cronisti a Piazza Montecitorio al termine di incontri con alcuni gruppi parlamentari.
“Le aspettative sono sicuramente positive – ha aggiunto – nel senso che sappiamo di parlare di una serie di temi legati all’attività giudiziaria su cui abbiamo colto un interesse del governo a far sì che alcuni aspetti vengano migliorati: come il problema dell’informatica, della carenza drammatica del personale amministrativo nei nostri uffici, della geografia giudiziaria. Tutti aspetti che magari fanno meno notizie di altri ma che vi assicuro hanno una loro rilevanza e che noi non possiamo trascurare assolutamente”, ha aggiunto.
Cinema, la sceneggiatrice di Inside Out Meg LeFauve arriva a MilanoRoma, 10 apr. (askanews) – La sceneggiatrice e produttrice americana Meg LeFauve arriva a Milano per raccontare il fenomeno “Inside Out”, il capolavoro d’animazione premio Oscar della Pixar coprodotto da Walt Disney Pictures, di cui ha firmato sia il primo che il secondo capitolo, entrambi campioni d’incassi in tutto il mondo.
Martedì 29 aprile alle ore 16.30, presso l’Aula Pio XI della sede milanese di Largo Gemelli 1 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, terrà la Lectio aperta al pubblico dal titolo “The Long Journey to Inside Out and Inside Out 2”, ospite della Laurea Magistrale “The Art and Industry of Narration” e del Master in International Screenwriting and Production (MISP), da oltre 20 anni fucina di talenti nel mercato nazionale e internazionale della Scrittura per il Cinema, la Tv e l’Editoria e della Produzione audiovisiva, entrambi diretti dal prof. Armando Fumagalli. Meg LeFauve ha firmato la sceneggiatura di “Inside Out” (2015) col regista Pete Docter e Josh Cooley e in “Inside Out 2” (2024) ha curato sia il soggetto col regista Kelsey Mann sia la sceneggiatura con Dave Holstein, in una saga che racconta la crescita e le relazioni di Riley Andersen, alle prese con le sue emozioni (Rabbia, Disgusto, Gioia, Paura, Tristezza, alle quali dal secondo capitolo si aggiungono Ansia, Invidia, Imbarazzo, Ennui e Nostalgia). LeFauve, classe 1969 e originaria dell’Ohio, ha iniziato la sua carriera cinematografica come presidente e produttrice della Egg Pictures, la casa di produzione cinematografica di Jodie Foster, realizzando in quel periodo il lungometraggio “The Dangerous Lives of Altar Boys”, è stata mentore del laboratorio di scrittura di Meryl Streep e ha successivamente lavorato agli apprezzati film “Il viaggio di Arlo” (2015), “Captain Marvel” (2019) e “Il drago di mio padre” (2022).
Il primo capitolo di “Inside Out” ha vinto il premio Oscar, il Golden Globe e un BAFTA come miglior film d’animazione e ha incassato globalmente quasi 860 milioni di dollari; il sequel al botteghino è andato ancora meglio con quasi 1 miliardo e 700 milioni di dollari, il maggior incasso del 2024 e nella top 10 dei maggior incassi della storia del cinema (nono), secondo film d’animazione in assoluto. In Italia, il film è risultato il più visto in assoluto nella stagione 2023/2024 (da agosto 2023 a luglio 2024) e quinto di tutti i tempi, oltre che primo film d’animazione in assoluto. Meg LeFauve racconterà la genesi, le curiosità e i retroscena dei due film capaci di unire critica e pubblico e generazioni differenti, e sarà una docente d’eccezione per tutti gli studenti del corso di Laurea Magistrale.
Capodimonte, Schmidt: 3 mln e mezzo per Casa Fotografia JodiceMilano, 10 apr. (askanews) – “Grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura di 3 milioni e mezzo di euro partiranno entro l’estate i lavori per la Casa della Fotografia Mimmo Jodice – Centro Studi Polifunzionale nell’edificio Cataneo nel Real Bosco”. Lo annuncia il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Eike Schmidt. “Rispetto a quanto era stato ipotizzato al tempo della generosa donazione a Capodimonte da parte del Maestro, il progetto raddoppia: nella Sezione di Arte Contemporanea del Museo nascerà uno spazio permanente dove saranno esposte a rotazione tutte le opere acquisite da Capodimonte e ospitate mostre sue e di altri grandi fotografi. Ringrazio il Ministro Alessandro Giuli, il Maestro Jodice e la sua famiglia per aver condiviso ogni passaggio di un tributo tanto atteso dalla città e dalla comunità artistica italiana e internazionale”.
“La creazione della Casa della Fotografia è un desiderio nato durante gli anni di insegnamento all’Accademia di Belle Arti e dal confronto costante con i giovani fotografi – dichiara il Maestro Mimmo Jodice – Ringrazio il Ministro Giuli, il Direttore Schmidt e lo staff del Museo e Real Bosco di Capodimonte che, con caparbietà e visione, hanno voluto dare concretezza a questo progetto, per valorizzare sia un patrimonio fotografico già esistente, sia le produzioni di artisti emergenti. Mi auguro che la Casa della Fotografia possa presto diventare un Centro Polifunzionale dove le esigenze di digitalizzazione, archiviazione e formazione possano coesistere e in cui giovani autori e appassionati possano ritrovarsi e incontrare grandi esponenti della fotografia italiana e internazionale. Sono felice che tutto ciò avvenga proprio a Napoli e al Museo di Capodimonte, luoghi che ho sempre amato e che sono stati d’ispirazione per molti dei miei lavori”. La Casa della Fotografia Mimmo Jodice – Centro Studi Polifunzionale sarà ospitata nel settecentesco Edificio Cataneo (area est del Bosco). Insieme alla sua camera oscura sarà esposto un allestimento permanente di opere del Maestro. Il Centro sarà prevalentemente dedicato agli studi – biblioteca, archivio, restauro, digitalizzazione, aule didattiche e sala convegni – per la valorizzazione della fotografia contemporanea, con uno spazio per le attività di giovani autori, ma sarà anche un luogo di incontro con punto bar-ristorazione.
Fin dagli anni Settanta del ‘900, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha consolidato una fitta e proficua collaborazione con il Maestro Mimmo Jodice (Napoli, 29 marzo 1934): il suo lavoro ha accompagnato innumerevoli iniziative promosse da questo Museo ed egli stesso ha contribuito ad accrescere la Collezione di Arte Contemporanea con le donazioni dell’opera Omaggio a Rodin, del corpus di Avanguardie a Napoli, dei progetti Eden e La città invisibile e con l’acquisizione del progetto Transiti, ispirato proprio alle collezioni di Capodimonte e concepito per il cinquantenario dell’apertura del Museo. Tra le importanti donazioni anche la sua camera oscura – dove sono nate tutte le opere – l’archivio e le pubblicazioni.