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Open Arms, Salvini: sono felice, avanti così più determinato di prima

Open Arms, Salvini: sono felice, avanti così più determinato di primaPalermo, 20 dic. (askanews) – “Sono felice, dopo tre anni ha vinto il buon senso, ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia, ha vinto il concetto che difendere i confini e difendere la patria, contrastare scafisti, trafficanti, Ong straniere, e proteggere i nostri figli non è un reato ma è un diritto. Ci abbiamo messo un po’ ma ci siamo arrivati, Quindi vado avanti ancora più determinato di prima”.Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in un breve punto stampa dopo la sentenza sul processo Open Arms che lo ha visto assolto da tutti i capi d’accusa, perché il fatto non sussiste.

Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste”

Open Arms, Salvini assolto: “Il fatto non sussiste”Palermo, 20 dic. (askanews) – Assolto “perchè il fatto non sussiste”). Si è chiuso così il processo Open Arms che vedeva sul banco degli imputati il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, per le accuse di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio.


Un caso giudiziario che trae origine nell’agosto 2019, quando Salvini – all’epoca ministro dell’Interno del primo governo Conte – impedì lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi nel Mediterraneo dalla ong spagnola Open Arms e rimasti e bordo della nave per 19 giorni. I giudici non hanno dunque accolto la richiesta della procura di Palermo che aveva chiesto di condannare a 6 anni di carcere il leader della Lega per entrambe le imputazioni.

Volkswagen, accordo con sindacati evita chiusura stabilimenti Germania

Volkswagen, accordo con sindacati evita chiusura stabilimenti GermaniaRoma, 20 dic. (askanews) – Volkswagen, la più grande casa automobilistica tedesca e la seconda del mondo, ha raggiunto un accordo con il suo sindacato, ponendo fine a una situazione di stallo che da tre mesi scuoteva il paese. In base all’accordo, scaturito dopo oltre 70 ore di trattative, l’azienda ha accettato di tenere aperte tutte le 10 fabbriche in Germania e di garantire i posti di lavoro dei lavoratori fino alla fine del 2030. In cambio, il sindacato, IG Metall, che rappresenta la maggior parte dei lavoratori della Volkswagen, ha ritirato la sua richiesta di aumenti salariali fino al 2031.


“Nessun sito verrà chiuso, nessuno verrà licenziato e il nostro accordo salariale aziendale sarà garantito a lungo termine”, ha affermato Daniela Cavallo, capo del consiglio di fabbrica della Volkswagen in una dichiarazione che annunciava l’accordo. In gioco – riporta il New York Times – non c’erano solo i salari, ma anche le basi su cui Volkswagen intende risolvere il problema di troppi lavoratori e troppi pochi ordini, in un contesto di domanda in calo in Europa e all’estero e di crescente concorrenza da parte delle case automobilistiche cinesi. Alla fine, le due parti hanno raggiunto un compromesso.


Le lotte hanno messo a dura prova i forti legami dell’azienda, che ha 87 anni, con i suoi circa 120.000 lavoratori in Germania, che hanno affermato che la dirigenza aveva tradito il patto sociale del tradizionale sistema di contrattazione collettiva del paese, in cui il benessere dell’azienda e dei suoi dipendenti hanno lo stesso peso. Il sindacato IG Metall ha organizzato brevi scioperi a dicembre, ma aveva minacciato di iniziare scioperi più lunghi a partire da gennaio se non fosse stato raggiunto un accordo. Tale pressione, unita al crollo del prezzo delle azioni Volkswagen, che è sceso di oltre un terzo negli ultimi 12 mesi, è stata sufficiente a costringere l’azienda a fare marcia indietro dalle sue minacce di chiudere fino a tre stabilimenti. Volkswagen aveva anche chiesto un taglio salariale del 10 percento ai suoi circa 120.000 lavoratori in Germania.

Ita, ok assemblea ad aumento capitale 325 mln per ingresso Lufthansa

Ita, ok assemblea ad aumento capitale 325 mln per ingresso LufthansaMilano, 20 dic. (askanews) – L’assemblea straordinaria degli azionisti di Ita Airways ha deliberato oggi l’aumento di capitale per 325 milioni di euro riservato a Lufthansa, che dovrà essere sottoscritto dalla stessa entro il 15 gennaio 2025. Tale passaggio, riporta un comunicato, consentirà alla compagnia tedesca il suo ingresso in Ita Airways con una partecipazione del 41% del capitale.


L’assemblea ha altresì approvato il nuovo Statuto sociale, che prevede una serie di prerogative e diritti tipici in operazioni straordinarie di tale tipologia destinati ai due azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa, in relazione alla gestione congiunta di Ita Airways. Il nuovo Statuto sociale diverrà efficace alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di Lufthansa, a seguito del quale si svolgerà una riunione dell’assemblea ordinaria degli azionisti di Ita Airways, nel corso della quale i due azionisti procederanno alla nomina del nuovo Cda della compagnia, dando corso agli accordi stipulati a giugno 2023 e alla nuova governance della compagnia.


La conclusione di queste formalità, sottolinea la nota, “segnerà l’inizio di una nuova era per il trasporto aereo nazionale e continentale, che vedrà Ita Airways integrarsi nel più grande gruppo europeo di trasporto aereo civile”.

Renato Zero, per Natale fuori versione remastered dell’album “Icaro”

Renato Zero, per Natale fuori versione remastered dell’album “Icaro”Roma, 20 dic. (askanews) – Un sorprendente regalo per tutti i fan di Renato Zero arriva a scaldare il Natale 2024: l’album “Icaro”, pubblicato nel 1981, sarà disponibile dal 24 dicembre per la prima volta sulle piattaforme digitali in versione remastered.


Non poteva esserci occasione migliore se non quella delle festività natalizie per ascoltare per la prima volta in streaming i 19 brani dello straordinario doppio long playing, registrato proprio durante la serie di concerti natalizi “Natale a Zerolandia” tra Roma e Torino, a cavallo tra il 1980 e il 1981. L’album gioiello del repertorio di Renato Zero, che nell’anno di uscita raggiunse la vetta delle classifiche di vendita guadagnandosi la prima posizione della hit parade, arriva in digitale per catturare una volta in più tutta l’energia e la magia dell’artista più rivoluzionario e libero della musica italiana, in un viaggio nel tempo con canzoni come “Chi più chi meno” e “Più su”, diventato da subito uno dei brani più rappresentativi di sempre nel repertorio di Zero, amato e apprezzato anche dal pubblico più ampio.


Icaro contiene, tra gli altri, una versione inedita di “Triangolo” che oltrepassa gli 8 minuti e il brano “Il carrozzone” interamente cantato dal pubblico.

Manovra, tante micromisure e un fondo da 102 mln per “esigenze” parlamentari

Manovra, tante micromisure e un fondo da 102 mln per “esigenze” parlamentariRoma, 20 dic. (askanews) – Un contributo di 100.000 euro ad un’associazione per la promozione del gelato artigianale, 500.000 euro l’anno per tre anni a favore degli oratori, che produce un beneficio minimale per ciascuna struttura. E’ infarcita di micromisure la legge di bilancio per il 2025 che, per definizione, dovrebbe definire a grandi capitoli di spesa per attuare la politica economica del governo.


Spunta poi un fondo di 102 milioni di euro in tre anni per finanziare interventi indicati dai gruppi di maggioranza negli ordini del giorno. Nel fondo è confluita parte delle risorse a disposione dei gruppi e non utilizzate per coprire emendamenti, da destinare, appunto, a interventi indicati negli ordini del giorno. L’emendamento dei relatori che ha istituito il fondo presso il Ministero dell’economia (somma che va poi distribuita con decreti del presidente del consiglio) indica come finalità “misure in favore degli enti locali” per la realizzazione di interventi in materia sociale, e socio-sanitaria assistenziale, infratsrutture, sport, cultura, conservazione del patrimonio artistico, infrastrutture stradali, sportive, scolastiche, ospedaliere, di mobilità e riqualificazione ambientale.


A leggere gli odg si scopre uno spezzatamento degli interventi richiesti verso misure localistiche e microsettoriali che dall’opposizione definiscono “marchette” e “legge mancia”. La Lega, nei suoi odg, chiede, tra l’altro: 5 milioni di euro in due anni per la provincia di Alessandria come contributo per la realizzazione del progetto di fattibilità della nuova circonvallazione dell’abitato di Gavi; 6 milioni di euro in tre anni al comune di Soncino (CR) per interventi di manutenzione, risanamento conservativo su immobili a carattere storico; un contributo di 100.000 euro per l’anno 2025 a favore del Teatro Marrucino di Chieti (CH) per il finanziamento della stagione di prosa; 30.000 euro per l’anno 2026 a favore dell’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona (CH) per il recupero e la conservazione del patrimonio storico e artistico; un contributo di 50.000 euro per il 2025, al Comune di Asti per iniziative correlate alla celebrazione del 750° anniversario del Palio Astese.


Tra le richieste di Forza Italia, nei suoi odg, figurano un contributo di 400.000 euro per tre anni a favore dell’Associazione Locanda del samaritano O.D.V. di Catania; 300.000 euro per tre anni in favore del Ministero dell’interno da destinare alle città metropolitane per iniziative inerenti la celebrazione della giornata nazionale delle periferie urbane; un contributo di 1 milione di euro per l’anno 2027 in favore della Parrocchia Santa Maria Assunta di Brignano – Gera d’Adda (Bergamo) per la ristrutturazione del teatro parrocchiale; un contributo 300.000 euro in tre anni in favore della Fondazione Goldoni di Livorno per la realizzazione del Mascagni Festival; 50.000 euro all’Accademia delle belle arti di Reggio Calabria per la realizzazione dell’opera ‘Monumento al carabiniere’. Le richiste di Fratelli d’Italia comprendono: un contributo di 130.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, in favore del comune di Carmagnano (TO) per il pagamento del canone di locazione da corrispondere all’INAIL; un contributo di 3 milioni di euro in tre anni da destinare all’incremento dell’autorizzazione di spesa per lo svolgimento delle attività istituzionali del Club Alpino Italiano (CAI); un contributo di 75.000 euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, da destinare all’incremento dell’autorizzazione di spesa in favore dell’Associazione vittime civili di guerra; 300.000 euro per tre anni in favore dell’Accademia Vivarium novum di Frascati; 500.000 euro per l’anno 2025 e 1 milione di euro per l’anno 2026 in favore dell’ANAS per la realizzazione di svincoli sulla SS 1 Aurelia nel comune di Grosseto, in località Banditella e Cupi; un contributo di 250.000 euro per l’anno 2027 in favore del comune di Mentana (RM) per la riqualificazione di Via G. Amendola; un contributo di 150.000 euro per l’anno 2027, in favore del comune di Gorga (RM) per il restauro della fontana storica La Pastorella.

Roma, Calenda: Roma oggi non è in condizioni da città civilizzata

Roma, Calenda: Roma oggi non è in condizioni da città civilizzataRoma, 20 dic. (askanews) – “Adesso dedicherò un giorno a settimana a lavorare su Roma. Abbiamo bisogno che i cittadini romani abbiano condizioni di vita vivibili. Oggi Roma continua ad avere una situazione di decoro urbano e vivibilità che non è da città civilizzata”. Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda durante una conferenza stampa alla Camera. “Il tema centrale di Roma è la vivibilità e il decoro urbano e questo non è migliorato minimamente. Ed è sorprendente, perché Gualtieri ha i poteri e ha i soldi”.


Ha aggiunto Calenda: “Penso ci sia stata una pianificazione sbagliata nell’ordine delle priorità: sono stati aperti in contemporanea tantissimi cantieri, molti dei quali non finiranno nel Giubileo anche se sarebbero per il Giubileo. Non è ammissibile. La sensazione perenne di insicurezza, di stare tra lo sporco, di non funzionamento delle cose…”. (segue)

Confcommercio: chiusure festivi? Sì a confronto ma finora modello efficace

Confcommercio: chiusure festivi? Sì a confronto ma finora modello efficaceMilano, 20 dic. (askanews) – Confcommercio sottolinea “la crescente importanza dei fatturati registrati nei punti di vendita nelle giornate domenicali e festive” per esprimere la sua posizione sulla proposta di legge di Fratelli d’Italia di chiudere le attività commerciali in almeno sei giorni festivi dell’anno: Natale e Santo Stefano, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto e Capodanno. “Come sempre – scrive in una nota – siamo pronti al confronto su tutto. Ma, al contempo, riteniamo che, in termini di metodo e di merito, sia indispensabile tenere in adeguato conto quanto è stato realizzato attraverso regole sobrie che hanno accompagnato le trasformazioni del commercio italiano: regole e trasformazioni che, oggi più che mai, andrebbero supportate attraverso robuste politiche attive e con la tutela del principio ‘stesso mercato, stesse regole’”.


Cofcommercio richiama la norma del 2006 sulla liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali “nel rispetto dei principi costituzionali di tutela della concorrenza e di utilità sociale” per affermare che “il modello italiano di pluralismo distributivo, caratterizzato da una vitale compresenza di piccole, medie e grandi superfici di vendita, ha mostrato sul campo la capacità di costruire una risposta di servizio che fa sintesi, anche in materia di aperture nelle giornate domenicali e festive, delle ragioni e delle esigenze di imprese, lavoratori e consumatori”. E, aggiunge, “la contrattazione collettiva di qualità, quella, cioè, esercitata da chi realmente rappresenta il mondo delle imprese e il mondo del lavoro, ha, per parte sua, efficacemente regolato le maggiorazioni retributive per il lavoro festivo, oltre che domenicale, nonché, nel rispetto delle disposizioni di legge, il diritto al riposo settimanale”. Tutto ciò, aggiunge la confederazione “ha mostrato di giovare anche in termini di impulso all’attrattività territoriale di grandi città e di piccoli comuni e di parziale mitigazione dell’asimmetria regolatoria tra commercio fisico e commercio online. Ne rende oggettiva testimonianza la crescente importanza dei fatturati registrati nei punti di vendita nelle giornate domenicali e festive”.

Calcio, Ezio Simonelli è il nuovo presidente della Serie A

Calcio, Ezio Simonelli è il nuovo presidente della Serie AMilano, 20 dic. (askanews) – Ezio Simonelli è stato eletto nuovo presidente della Lega di Serie A. Il manager, favorito alla vigilia, ha ottenuto 14 voti su 20.


Nato a Macerata il 12 febbraio 1958, Simonelli si è laureato in Economia e commercio all’Università di Perugia. Dottore commercialista e revisore contabile, è managing partner di Simonelli Associati, studio legale tributario con sede a Milano. Nel corso della sua carriera, Simonelli è stato molto vicino alla galassia Fininvest, con ruoli nel collegio sindacale in Mediaset e Mondadori. E’ stato anche presidente del collegio sindacale di Sisal Group e sindaco effettivo di Recordati e F2i Sgr.


Su Linkedin si presenta come “managing Partner esperto con una comprovata storia di lavoro nel settore degli affari internazionali. Competente in Transfer Pricing, Business Planning, Football, Ristrutturazione del debito e Principi contabili generalmente accettati (GAAP). Forte professionista dello sviluppo aziendale”. Simonelli ha incassato la fiducia dei club, ottenendo più voti degli ultimi due alla presidenza della massima serie, Paolo Dal Pino (12 voti) e Lorenzo Casini (11).

”Strenne La7″, un Natale tra informazione, prime tv e grandi classici

”Strenne La7″, un Natale tra informazione, prime tv e grandi classiciRoma, 20 dic. (askanews) – Anche quest’anno, La7 celebra le feste con un palinsesto ricco di grandi appuntamenti dedicati a tutta la famiglia, sempre acceso per seguire quotidianamente l’informazione e i fatti di stretta attualità, a partire da “In Onda” condotto da Marianna Aprile e Luca Telese, che da sabato 21 dicembre tutti i giorni alle 20.30 accompagnerà il pubblico con approfondimenti e analisi sempre puntuali, anche durante il periodo delle festività, mentre continuano gli appuntamenti del day time con Omnibus, Coffee Break, L’aria che tira condotta da Francesco Magnani e Tagadà con Alessio Orsingher e Luca Sappino.


A portare un tocco di allegria alla programmazione natalizia sarà Flavio Insinna con il suo “Famiglie d’Italia”, che continuerà alle 18.30, con il suo format unico, a raccontare il nostro paese da un punto di vista originale e coinvolgente. La7 chiude l’anno in grande stile anche con due straordinari appuntamenti dedicati al mondo dello sport. Due eventi che combinano emozione, spettacolo e talento per raccontare il meglio dell’universo sportivo: il 21 dicembre – in seconda serata – tornano i Gazzetta Sport Awards con la cerimonia di gala che premia i protagonisti dell’anno: atleti, squadre e figure sportive che si sono distinti per risultati, dedizione e valori. Un’occasione per rivivere i momenti più emozionanti e scoprire i vincitori dei prestigiosi riconoscimenti assegnati dalla Gazzetta dello Sport.


Il 26 dicembre – sempre in seconda serata – tra sport, società e arte sarà proposto l’evento “Christmas Gym, la Festa delle Medaglie”: dal Teatro Regio di Parma. La Federazione della Ginnastica celebra i successi delle ultime olimpiadi di Parigi con uno sfavillante galà presentato da Luca Bizzarri. Nel corso delle festività La7 porta sul piccolo schermo anche due prime tv imperdibili: due documentari che raccontano storie iconiche e avvincenti, capaci di emozionare e far riflettere. Il 27 dicembre l’emozionante “Nel nostro cielo un rombo di tuono” di Riccardo Milani. Una prima serata per rivivere il viaggio della vita e della carriera di Luigi “Gigi” Riva, simbolo indiscusso del calcio italiano e dell’orgoglio sardo. Attraverso immagini d’archivio, testimonianze esclusive e ricostruzioni, il documentario ripercorre le tappe di un campione unico, capace di unire talento, umiltà e amore per una terra che l’ha adottato e reso eterno.


Il 2 gennaio – sempre in prima serata – arriva “Rebel Pope”, di National Geographic che racconta la straordinaria parabola di Jorge Mario Bergoglio, il primo Papa gesuita e sudamericano della storia, nato e cresciuto a Buenos Aires. Attraverso immagini e testimonianze, il documentario esplora il legame profondo tra il Papa e le sue radici argentine, e il modo in cui queste hanno plasmato la sua missione pastorale e il suo impegno globale per giustizia, pace e uguaglianza. Non mancheranno, inoltre, gli intramontabili classici del cinema, da rivedere e amare ancora una volta, insieme a prime tv che porteranno sul piccolo schermo storie intense, commedie brillanti e grandi emozioni per vivere appieno l’atmosfera natalizia: il 25 dicembre in prime time sarà protagonista il capolavoro di Mario Monicelli “Parenti Serpenti”, una commedia pungente e attuale che smaschera con ironia le dinamiche familiari, regalando risate e riflessioni amare.


La serata del 31 dicembre, in attesa della mezzanotte e subito dopo il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, imperdibile maratona di grandi classici per un viaggio indimenticabile tra amore, intrighi e riflessioni con tre pellicole che hanno segnato la storia della settima arte: “Indovina chi viene a cena”, “Sabrina” e “Caccia al ladro”. A completare l’offerta, La7 ripropone due puntate evento per permettere al pubblico di immergersi nuovamente nella magia e nelle riflessioni profonde di Corrado Augias con la “La Torre di Babele – Album”: il 30 dicembre in prime time “Cosa resta di Berlinguer”, con all’interno la spumeggiante intervista di Corrado Augias a Roberto Benigni e l’intervento di Walter Veltroni per introdurre “Berlinguer ti voglio bene”, il film diretto da Giuseppe Bertolucci nel 1977. Il 6 gennaio alle 14 “Beethoven, la meravigliosa Nona. Inno di un’Europa mancata”, dedicata al genio musicale del compositore e pianista tedesco. Il 3 gennaio – sempre in prima serata – a 100 anni dal famoso discorso di Benito Mussolini in Parlamento che diede una svolta finale al ventennio fascista, attraverso il quale l’allora Presidente del Consiglio si assunse la responsabilità politica e morale dell’omicidio Matteotti, il grande racconto nello Speciale di Alessandro Barbero che intreccia fatti storici, testimonianze e riflessioni profonde sull’assassinio del parlamentare socialista.