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Turismo, ospitalità e ristorazione traini crescita Lombardia 2024

Turismo, ospitalità e ristorazione traini crescita Lombardia 2024Milano, 1 apr. (askanews) – “L’ospitalità e la ristorazione, i due pilastri del settore turistico, crescono in Lombardia, trainando il settore dei servizi e contribuendo concretamente alla crescita economica regionale. Lo dicono i dati dell’ultimo report di Assolombarda, confermando come l’attrattività turistica e l’enogastronomia siano vitali motori economici in Lombardia”. Lo ha sottolineato Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, oggi dopo la chiusura del congresso di Euro-Toques 2025, ospitato all’Hotel de la Ville di Monza, citando i dati diffusi dal Centro Studi Assolombarda. Secondo il report economico, nel 2024 il settore dei servizi ha sostenuto la crescita lombarda, nonostante il contesto economico complesso, con in testa le attività di ospitalità e ristorazione, seguite dai servizi alle imprese, entrambe con un aumento del fatturato del +4%.


“La Lombardia è leader nel settore della ristorazione – sottolinea l’assessore regionale, ringraziando per l’invito lo chef Enrico Derflingher, presidente di Euro-Toques Italia e figura di spicco della ristorazione internazionale – con 48.500 imprese, oltre 26.000 ristoranti, di cui 62 stellati (dati ultimo Rapporto FIPE). Risultati che sono il frutto del lavoro dei grandi maestri della cucina italiana e lombarda, la cui arte è apprezzata in ogni angolo del mondo”. Fondata nel 1986 su iniziativa francese, Euro-Toques è l’associazione dei cuochi europei impegnata a difendere la qualità degli alimenti e a valorizzare i piccoli produttori locali. “Un obiettivo più che mai attuale – prosegue Mazzali – dato che oggi Euro-Toques è presente in 20 Paesi e raccoglie oltre 2.500 cuochi, rappresentando un importante presidio di ‘buona cucina’ per i popoli europei. Non dobbiamo mai dimenticare che cibo e vino non sono semplici merci, ma vere e proprie espressioni culturali, e come tali vanno tutelate”.


“L’enogastronomia in Lombardia – aggiunge l’assessore regionale – rappresenta un elemento strategico per il turismo, capace di coniugare tradizione e innovazione, gusto e cultura. Senza dimenticare che i grandi alberghi di lusso che svettano in tante nostre località, non sarebbero tali senza una cucina d’eccellenza. L’esperienza culinaria è parte integrante dell’esperienza turistica”. “La Lombardia è una terra che incanta con la varietà della sua cucina, autentico riflesso della diversità dei suoi paesaggi. Dai risotti della pianura Padana ai formaggi d’alpeggio delle vette montane, passando per salumi prelibati e dolci che raccontano secoli di tradizione – conclude Mazzali – ogni angolo della regione custodisce un tesoro gastronomico unico. Piatti leggendari come il risotto alla milanese, la cassoeula, il panettone o i pizzoccheri valtellinesi sono solo alcune delle prelibatezze che conquistano i visitatori”.

Torino, Giuseppe Culicchia nuovo direttore del Circolo dei lettori

Torino, Giuseppe Culicchia nuovo direttore del Circolo dei lettoriTorino, 1 apr. (askanews) – Giuseppe Culicchia è il nuovo direttore della Fondazione Circolo dei lettori: guiderà la direzione culturale e operativa della Fondazione, del Circolo dei lettori nelle sue sedi di Torino, Novara e Verbania con il Circolo della musica a Rivoli per il triennio 2025-2028.


Il profilo di Giuseppe Culicchia – spiegano dalla Fondazione – è risultato il più adatto a dirigere il lavoro della Fondazione Circolo dei lettori, per proseguire e innovare un’istituzione centrale in Italia per produzione culturale, di pensiero e promozione del libro. Il Consiglio di gestione della Fondazione Circolo dei lettori, composto dal presidente Giulio Biino e dai consiglieri Elena D’Ambrogio Navone e Massimo Pedrana, ha nominato Giuseppe Culicchia a seguito dell’avviso di selezione pubblicato il 2 febbraio scorso, al quale hanno risposto 40 professionisti ai vertici della cultura, del mondo editoriale e del libro in Italia. Le candidature e i progetti sono stati oggetto di valutazione da una apposita commissione che ha selezionato i cinque migliori profili, i quali hanno presentato ieri il loro progetto di sviluppo della Fondazione davanti al Consiglio, che ha nominato Giuseppe Culicchia, informando la Regione Piemonte, socio unico della Fondazione Circolo dei lettori. “È per me un grande onore – ha dichiarato Culicchia, che succede a Elena Loewenthal – essere chiamato alla direzione della Fondazione Circolo dei lettori e delle lettrici di Torino: la città che amo, la città di La donna della domenica e dell’Einaudi, della Utet e della Paravia, della Edt e del Salone Internazionale del Libro… e sì, di Torino è casa mia, nostra, di tutte e tutti voi che amate la lettura, e che avete eletto il Circolo a luogo del cuore. In passato ho lavorato a quindici diverse edizioni del Salone Internazionale del Libro, ricoprendo vari ruoli: a cominciare, nel 1988, anno in cui prese il via la manifestazione, da quello di addetto alla reception. Non me lo sono dimenticato. La prima cosa che farò sarà ascoltare quanto avranno da dirmi coloro che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno a fare del Circolo una realtà che nel resto d’Italia non ha eguali”.


“Sono felice di poter comunicare che la Fondazione Circolo dei lettori ha un nuovo direttore – ha aggiunto Giulio Biino, presidente Fondazione Circolo dei lettori -. Uno scrittore, un uomo di cultura con un forte legame al territorio ma con una visione dai larghi orizzonti. Non credo si potesse fare scelta migliore”. Giuseppe Culicchia, torinese di nascita e con una carriera che si è sviluppata tra la scrittura e il mondo editoriale, prende il testimone in un momento di grande fermento per la Fondazione Circolo dei lettori. Il suo percorso letterario, che lo ha visto pubblicare una trentina di libri tradotti in dieci lingue, è arricchito da una continua ricerca e passione per il racconto delle storie e delle identità. Inoltre, Culicchia ha tradotto alcuni tra i maggiori autori in lingua inglese, da Mark Twain a Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis, portando la sua visione critica e la sua sensibilità culturale anche nel campo della traduzione. Culicchia frequenta il Circolo dei lettori dalla sua nascita nel 2006: per l’istituzione culturale ha proposto progetti, ideato gruppi di lettura e curato le prime due edizioni di Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata) che ha visto tra i diversi protagonisti autori mondiali come Michel Houllebecq, Bret Easton Ellis, Irvine Welsh, il regista Palma d’oro Emir Kusturica affrontare le tematiche del nostro tempo e delle relazioni con l’altro da sè. Per numerose edizioni è stata prolifica di idee e dialoghi la collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino.

Italiani nel mondo, a Lione si è riunito l’Intercomites Francia

Italiani nel mondo, a Lione si è riunito l’Intercomites FranciaRoma, 1 apr. (askanews) – Sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 si è tenuto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lione il Comitato dei Presidenti – Intercomites Francia. I lavori sono stati organizzati in tre sessioni tematiche. Nel corso della prima sessione, “Disposizioni normative e buone pratiche”, sono stati comparati i contributi ordinari assegnati ed erogati dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale a valersi sul cap. 3103 nel biennio 2023-2024, constatando un generale aumento per l’esercizio finanziario 2025.


Sono state inoltre analizzate le criticità riscontrate nell’esercizio di rendicontazione dei bilanci, così come le buone pratiche sviluppate con i rispettivi Consolati Generali. Al riguardo, i Presidenti hanno concordato la data di una riunione tecnica per il giorno 8 aprile, al fine di rendere più organico lo scambio di esperienze, competenze e strumenti. La seconda sessione, “Verso una relazione Paese”, ha permesso ai Presidenti d’individuare, sentiti i rappresentanti della rete diplomatica e consolare presenti, una bozza di criteri utili alla redazione di una relazione sullo “stato della comunità”, che ogni Comitato si propone di redigere in prospettiva dell’annuale riunione di coordinamento consolare presso l’Ambasciata d’Italia in Francia. I criteri individuati nel corso dei lavori saranno oggetto di un’ulteriore riflessione e approvazione via mail da parte dei Presidenti, per garantire una struttura ragionata e funzionale all’obiettivo preposto. Nella terza sessione, “Da grandi elettori a collaboratori del CGIE”, i Presidenti si sono confrontati sulle tematiche indicate dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero nella lettera del 13 gennaio 2025 indirizzata dalla Segretaria Generale a tutti i Comites, quali “messa in sicurezza del voto”, “legge sulla cittadinanza” e “nuova mobilità e incentivi di rientro”. In particolare, la sessione ha o=erto ai Presidenti l’opportunità di un complemento d’informazione, grazie al contributo dei Parlamentari e Consiglieri CGIE presenti, per elaborare internamente ai propri Comitati delle riflessioni più circostanziate, in prospettiva della prossima assemblea plenaria del Consiglio Generale.


Presenze Hanno partecipato ai lavori: Sara Fonsato, Presidente del Comites Chambery, Valentina Margiotta, Presidente del Comites di Lione, Francesco Attademo, Presidente del Comites di Marsiglia, Elisabetta Castellano, Presidente del Comites di Nizza, e Oleg Sisi, Presidente del Comites di Parigi e Coordinatore dell’Intercomites Francia. Per il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) erano presenti i Consiglieri per la Francia Maria Chiara Prodi, Segretaria Generale, e Nicola Carmignani, Segretario della Commissione III, unitamente ai rappresentanti della rete diplomatico-consolare italiana in Francia. I lavori sono stati inoltre arricchiti dalla presenza e dai contributi di tre Parlamentari italiani eletti nella circoscrizione Europa: il Senatore Andrea Crisanti (PD); l’Onorevole Simone Billi (Lega Nord), presente alla giornata di sabato 29 marzo; e l’Onorevole Toni Ricciardi (PD), presente alla giornata di domenica 30 marzo.

Auto, a marzo immatricolazioni +6,22% a 172.223 unità

Auto, a marzo immatricolazioni +6,22% a 172.223 unitàMilano, 1 apr. (askanews) – A marzo 2025 sono state immatricolate 172.223 autovetture a fronte delle 162.140 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del 6,22%. Lo comunica il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi tre mesi le immatricolazioni registrano invece un calo dell’1,64%.


I trasferimenti di proprietà sono stati 512.698 a fronte di 481.531 passaggi registrati a marzo 2024, in aumento del 6,47%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 684.921, ha interessato per il 25,14% vetture nuove e per il 74,86% vetture usate.

”Vinitaly and the City”: il taglio del nastro con Deborah Compagnoni

”Vinitaly and the City”: il taglio del nastro con Deborah CompagnoniMilano, 1 apr. (askanews) – Sarà la campionessa olimpionica di sci alpino, Deborah Compagnoni, a tagliare il nastro di “Vinitaly and the City” 2025 con un brindisi proiettato verso i XXV Giochi olimpici invernali. Con al collo tre ori e un argento olimpici, Compagnoni è infatti Ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, che vedranno proprio l’Arena di Verona ospitare le Cerimonie di apertura e chiusura.


Nei calici per l’evento inaugurale del fuori salone di Vinitaly, in calendario venerdì 4 aprile nella Loggia di Fra Giocondo, in Piazza dei Signori alle 18, il “Teàtrico Castello di Meleto Classico 1256 – Metodo classico toscano”, official wine 2025 della rassegna dedicata a winelover ed enocuriosi. Con già oltre 70 appuntamenti tra degustazioni, masterclass, conferenze, incontri e visite guidate in programma, “Vinitaly and the City” è l’evento diffuso dedicato al pubblico del Salone internazionale dei vini e distillati che, ogni anno, chiama a raccolta a Verona appassionati di tutta Italia per una tre giorni all’insegna del vino. Gli appuntamenti si svolgono nel suggestivo triangolo che comprende Piazza dei Signori (con la Loggia di Fra Giocondo e la Loggia Antica), Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, luoghi simbolo della città patrimonio Unesco.


Vinitaly and the City, organizzato da Veronafiere in collaborazione con Comune di Verona, Provincia di Verona e Fondazione Cariverona, è aperto venerdì 4 aprile dalle 18 alle 23, e sabato 5 e domenica 6 dalle 15 alle 23.

Trump annuncerà piano per nuovi maxi dazi “reciproci” su larga scala: ‘Quello che fanno a noi, faremo a loro’

Trump annuncerà piano per nuovi maxi dazi “reciproci” su larga scala: ‘Quello che fanno a noi, faremo a loro’New York, 01 apr. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aver definito un piano definitivo per l’introduzione di dazi “reciproci” su larga scala, ma ha precisato che i dettagli saranno resi noti solo domani pomeriggio, alle 16 (ore 22 in Italia), nel giardino delle rose della Casa Bianca.


Parlando ai giornalisti nello studio ovale, Trump ha spiegato che le nuove tariffe colpiranno “un’ampia gamma di Paesi”, compresi gli alleati, accusati di ostacolare in modo scorretto le esportazioni statunitensi. “Quella parola, reciproco, è molto importante. Quello che fanno a noi, lo faremo a loro”, ha detto. Secondo fonti della Casa Bianca, tra le opzioni sul tavolo ci sono un dazio fisso del 20% su tutte le importazioni, che potrebbe generare oltre 6 mila miliardi di dollari di entrate, o tariffe differenziate in base agli ostacoli imposti da ciascun Paese. Alcuni partner commerciali potrebbero evitare i dazi siglando nuovi accordi con Washington.

Vino, fatturato di 10,5 mln per il neonato Gruppo Marilisa Allegrini

Vino, fatturato di 10,5 mln per il neonato Gruppo Marilisa AllegriniMilano, 1 apr. (askanews) – Si chiude con un fatturato di 10,5 mln di euro, in linea con le previsioni, il primo bilancio consolidato del neonato Gruppo Marilisa Allegrini, che comprende le tre Tenute di proprietà della famiglia Mastella-Allegrini: Villa Della Torre a Fumane (Verona), Poggio Al Tesoro a Bolgheri (Livorno) e San Polo a Montalcino (Siena). “In un contesto di mercato caratterizzato da significative turbolenze e costanti oscillazioni il risultato dei nostri primi nove mesi è tutt’altro che scontato. E’ stata una sfida sicuramente impegnativa e ambiziosa ma conferme come queste ci dimostrano che la strada è quella giusta” ha commentato la presidente Marilisa Allegrini, precisando che “il 70% del fatturato è rappresentato dall’estero, il 25% dall’Italia e il 5% dall’ospitalità, con quest’ultima che ci permette di accorciare i passaggi che ci sono tra produttore e consumatore e sarà dunque una parte sempre più importante del nostro progetto perché considero strategica una crescita integrata e sinergica tra vino e ospitalità”. In questo senso, a settembre è prevista l’inaugurazione della nuova “casa” di Poggio al Tesoro a Bolgheri.


“Con ospitalità non intendo indicare solo le camere ma anche la vendita diretta delle bottiglie” ha proseguito la Cavaliere del lavoro, sottolineando che “ci siamo dati come obiettivo di arrivare al 2030 raddoppiando il fatturato, con 5 mln di euro rappresentati proprio dell’ospitalità”. “Grazie alle nuove 16 assunzioni fatte nel 2024 (con un’età media di 35 anni), i nostri dipendenti sono arrivati a 63, di cui 32 dedicati alla produzione e 12 all’ospitalità” ha aggiunto la presidente, spiegando che “l’obiettivo principale del 2025 è quello di creare la holding del Gruppo”. Questo piano di espansione si inserisce in un più ampio contesto di crescita, che deriva anche dall’aumento della produzione dei vini Villa Della Torre a partire dall’annata 2024 e che, sempre nel quinquennio, porterà il Gruppo a produrre un milione di bottiglie. A Vinitaly 2025 il Gruppo sarà presente con un ampio e ripensato stand al Padiglione 9 (Stand B15): novità di questa edizione, l’area dedicata ai winelovers, pensato per offrire degustazioni non solo agli addetti ai lavori. Alla Fiera di Verona faranno il loro debutto ufficiale i vini prodotti nei dieci ettari di vigneto del Brolo di Villa Della Torre (versioni “aggiornate” di Valpolicella Classico Superiore e Amarone), e quelli del progetto Peaks&Valleys dedicato a Verona, con quattro nuove referenze oggi “tirate” in meno di 40mila bottiglie ma destinate a crescere rapidamente: “Valpolicella Classico Monte Lencisa Doc 2024”, “Lugana Selva del Vescovo Doc 2024”, “Soave Classico Castelcerino Doc 2024” e “Soave Classico Fittà Doc 2024”.


Nell’anno delle celebrazioni per il Cinquecentenario di Palazzo Te, Villa Della Torre presenterà infine un nuovo vino nato dalla collaborazione avviata nel novembre 2022 con la Fondazione mantovana.

”Rottincuore” è il nuovo concept album di Romina Falconi

”Rottincuore” è il nuovo concept album di Romina FalconiMilano, 1 apr. (askanews) – Il 16 maggio esce in fisico e in digitale “Rottincuore” (Freak&Chic / ADA Music Italia / Warner Music), il nuovo concept album di Romina Falconi in cui la cantautrice dipinge una galleria di peccatori, anime imperfette che si raccontano senza filtri e senza assoluzioni. Un viaggio dentro l’ombra, senza morale né pietà, in cui ogni canzone scava nelle fragilità, nelle cadute, nei pensieri che nessuno osa dire ad alta voce. “Rottincuore” sarà disponibile in fisico nelle versioni LP colorato autografato e CD Digipak. “Rottincuore”, terzo album di studio di Romina Falconi dopo “Biondologia” e “Certi sogni si fanno attraverso un filo d’odio”, è un concept album composto da 13 brani, anticipato dai singoli “La Suora”, “Lupo Mannaro”, “Maria Gasolina”, “La Solitudine di una Regina” e “Io Ti Includo”. Pensato come un viaggio nella psiche umana, ogni brano esplora un atteggiamento estremo e presenta una galleria di peccatori, personaggi segnati da ombre, vizi, disturbi e sindromi ben in vista. Alcuni lottano con vere e proprie patologie, mentre altri non sono riusciti ad adattarsi ai modi e ai costumi del loro tempo. Ogni protagonista cerca di fare del suo meglio, ma ha un intero mondo da ricostruire; il loro obiettivo non è vincere, ma compiere ciò che ci si aspetta da loro.


“Rottincuore” è il progetto artistico e multidisciplinare di Romina Falconi che unisce la musica, la scrittura, l’illustrazione, l’antropologia e la psicologia per esplorare la complessità della mente umana. Da sempre, la cantautrice lancia messaggi contro ogni forma di discriminazione, dando voce a personaggi complessi e fuori dagli schemi, come quelli descritti nel suo progetto artistico, che riflette la sua narrazione autentica e senza filtri. Ogni brano rappresenta un atteggiamento estremo ed è arricchito dal “Rottocalco”, l’esclusivo magazine da collezione. L’album, scritto e composto da Romina Falconi è stato prodotto da Niccolò Savinelli e Leonardo Caminati.


«In un mondo di giusti, mi ostino svergognatamente a innamorarmi delle creature che devono ricominciare tutto da capo – afferma Romina Falconi – La società ama tanto gli eroi, eppure si dimentica che l’Eroe si chiama così perché ha toccato la magagna assoluta, ha tenuto duro quando tutto era a brandelli. Ogni brano è il ritratto di un personaggio all’apice del suo malessere: peccatori, esclusi, anime inquiete che la società tende a giudicare con ferocia. Sono storie di chi non rientra nel canone del vincente, di chi inciampa, di chi si trascina dietro il peso delle proprie scelte. Ma soprattutto, sono storie di chi, mentre lo giudichi, sta azionando difese psicologiche, sta facendo i conti con la sua ombra, la sua peculiarità e, talvolta, con il suo disturbo psichiatrico perché “Rottincuore” non è un processo, è una carezza simbolica a chi, almeno una volta, si è sentito dalla parte sbagliata della vita».

Villa Valmarana a Vicenza apre bosco settecentesco (e i suoi Tiepolo)

Villa Valmarana a Vicenza apre bosco settecentesco (e i suoi Tiepolo)Roma, 1 apr. (askanews) – Sabato 5 e domenica 6 aprile la Villa Valamarana ai Nani di Vicenza, aprirà per la prima volta al pubblico il suo bosco settecentesco per ospitare l’ultimo appuntamento del 2025 con Design in Villa, festival organizzato da Dimore Amiche del Veneto, con il patrocinio di Associazione Dimore Storiche Italiane – ASDI Veneto e Associazione per le Ville Venete, che unisce le storie di nobili famiglie, tra arte, cultura e tradizione, con l’eccellenza del design italiano.


Domenica 6 aprile, inoltre, i proprietari di sei dimore storiche venete apriranno le loro porte e rivelano i segreti di alcuni tra i luoghi più affascinanti del Veneto nell’evento “Dimore Amiche e i suoi Proprietari”, promosso da Veneto Segreto e Associazione Dimore Storiche Italiane – ASDI Veneto che vedrà protagonisti sei edifici veneti straordinari aperti in contemporanea: Parco Frassanelle a Rovolon (Padova), Villa Rosa a Tramonte (Padova), Villa Angarano Bianchi Michiel a Bassano del Grappa (Vicenza), Villa da Schio a Castelgomberto (Vicenza), Castello di Thiene a Thiene (Vicenza), Villa Valmarana ai Nani a Vicenza. L’eccezionalità delle visite è data proprio dalla presenza dei loro proprietari: non semplicemente custodi di edifici antichi, ma veri e propri narratori di storie e tradizioni tramandate di generazione in generazione.


Giustino Valmarana acquistò la Villa nel 1720, rendendola una delle più importanti ville venete grazie agli affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Il figlio Gaetano sposò nel 1772 Elena Garzadori, che restaurò il bosco rendendolo una meta ideale per fresche passeggiate e momenti di svago, un continuum delle immagini rappresentate dagli affreschi della foresteria, capolavori di Giandomenico Tiepolo. Già esistenti all’epoca l’Orto, il Lavandeto e la Pagoda. Oggi, dopo tre anni di restauro (curato dallo studio Th&Ma) per la parte architettonica e Giulia di Thiene agronoma e Silvia Lignana Bellani, garden designer, per la parte dedicata al verde, Maria Carolina di Valmarana ha riaperto il bosco con un nuovo concetto di fruizione: le varie aree sono diventate un inno alla biodiversità.


Sarà proprio la Pagoda, in occasione di Design in Villa, ad ospitare le creazioni di Nicola Tessari (Incontro con il designer sabato mattina ore 11). Le sue opere sono pezzi unici e serie limitate realizzati esclusivamente in legno massello, creando mobili, oggetti d’uso e torniture artistiche.

Coez continua il suo viaggio con la ballad Ti manca l’aria

Coez continua il suo viaggio con la ballad Ti manca l’ariaMilano, 1 apr. (askanews) – Coez continua il suo viaggio con Ti manca l’aria, il secondo brano del 2025, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio da venerdì 4 aprile. L’annuncio del singolo è stato anticipato dalla pubblicazione sui social dell’artista di un video trailer realizzato da Kris and Kris, due storiche VJ di MTV italia, che in una clip in pieno stile anni ’90 rivelano l’arrivo di un nuovo album di Coez nel mese di giugno contenente 12 nuove tracce.


Dopo il successo di “Mal di Te”, “Ti manca l’aria” è una ballad che fonde il pop e l’urban, mantenendo il sound che ha reso COEZ una delle voci più influenti del cantautorato pop italiano. Nel brano, scritto dallo stesso Coez e prodotto da Esseho, l’artista esplora il senso di smarrimento e la difficoltà di lasciarsi andare al termine di una relazione, con un sound delicato che richiama lo stile intimo delle sue ballad più celebri. Con 63 dischi di platino e 23 dischi d’oro all’attivo, Ti manca l’aria rappresenta il secondo passo della ripartenza di Coez, che è pronto a trasportare il suo pubblico in un nuovo viaggio introspettivo e sincero. Con oltre 15 anni di carriera, questo nuovo progetto arriva dopo la collaborazione con Frah Quintale – nata dalla loro intesa artistica e dalla condivisione delle origini musicali oltre che da un’amicizia decennale – con il quale a calcato anche i palchi dei principali palazzetti italiani collezionando numerosi sold out con il Lovebars Tour. Il progetto ha ulteriormente consolidato il prestigio di Coez nel panorama musicale contemporaneo, dopo il precedente successo del suo l’album “Volare” (2021) e il tour nei club italiani, con 15 date sold out e i principali brani come “La musica non c’è “, certificato otto volte platino, “È sempre bello”, riconosciuto come il brano più ascoltato su Spotify Italia nel 2019 e “Faccio un casino”, brano certificato cinque volte platino.