Mattarella visita nave Trieste a Livorno, poi in viaggio per ParigiRoma, 7 dic. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato questa mattina a Livorno alla cerimonia di immissione in servizio di Nave Trieste della Marina Militare e al giuramento dei Cadetti. Il capo dello Stato accompagnato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha visitato la nave.
Terminata la visita Mattarella è partito per Parigi per partecipare nel pomeriggio alla cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame, alla quale sarà presente anche la premier Giorgia Meloni.
TikTok, portavoce: divieto vera e propria censura verso popolo americanoMilano, 7 dic. (askanews) – “La Corte Suprema vanta una lunga tradizione nella tutela del diritto alla libertà di espressione negli Stati Uniti, e confidiamo che agirà con la stessa determinazione su questa rilevante questione costituzionale. Purtroppo, il ban di TikTok è stato ideato e sostenuto basandosi su informazioni inesatte, fuorvianti e speculative, configurandosi come una vera e propria forma di censura nei confronti del popolo americano”. Così un portavoce di TikTok, dopo che ieri una Corte d’appello federale Usa ha stabilito che TikTok può essere vietato nel Paese per motivi di sicurezza nazionale, confermando una legge federale che richiede alla popolare app di social media di abbandonare la sua proprietà cinese per continuare a operare.
“Se non sarà fermato, questo divieto rischia di soffocare le voci di oltre 170 milioni di americani negli Stati Uniti e in tutto il mondo a partire dal 19 gennaio 2025”, ha concluso il portavoce di TikTok.
L’Unicef: “Gaza è diventata un cimitero per bambini”Roma, 7 dic. (askanews) – “In un solo giorno di spargimento di sangue, bambini in diverse parti della Striscia di Gaza sono stati uccisi mentre si rifugiavano nelle loro tende o facevano disperatamente la fila per un pezzo di pane, in un contesto di crisi alimentare che si sta rapidamente aggravando. Mercoledì, secondo le notizie, un attacco aereo nel campo di Nuseirat, nel centro di Gaza, ha causato la morte di quattro bambini vicino a un punto di distribuzione di cibo locale. Erano tra i civili in fila per un pasto, quando le bombe hanno iniziato a cadere dal cielo. Tre bambini e una bambina di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
Allo stesso modo, un attacco aereo avrebbe colpito 40 tende la sera stessa ad Al Mawasi, una ‘zona umanitaria’ designata unilateralmente, causando esplosioni e incendi massicci. Almeno 22 persone sarebbero rimaste uccise, tra cui otto bambini, e altre decine sarebbero rimaste ferite. Le loro urla strazianti, inghiottite dalle fiamme mentre scappano per salvarsi, tormenteranno la coscienza dell’umanità per le generazioni a venire”: lo ha dichiarato il Direttore regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, Edouard Beigbeder. “Questa triste settimana è stata preceduta dagli orribili eventi della scorsa settimana, quando, secondo le notizie, due bambini e una donna sono stati schiacciati a morte mentre aspettavano in fila fuori da una panetteria nel centro di Gaza. Bambini affamati travolti dalla disperazione.
Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, per quasi 14 mesi, Gaza è stata a dir poco un inferno sulla Terra. Nessun bambino dovrebbe sopportare tali atrocità e carneficine, e nessun genitore dovrebbe seppellire il proprio figlio. Gaza è diventata un cimitero per bambini e famiglie. Secondo il Ministero della Sanità palestinese, dall’inizio della guerra sono state uccise almeno 43.000 persone, molte delle quali bambini. La risposta umanitaria complessiva a Gaza sta barcollando verso il collasso totale. Le vite di quasi tutti i bambini sono a rischio o sono state sconvolte da traumi, perdite e privazioni inimmaginabili. La loro sicurezza e l’accesso agli aiuti umanitari essenziali non sono facilitati come richiesto esplicitamente dal diritto internazionale.
Chiediamo alle parti in conflitto di facilitare la consegna degli aiuti tanto necessari da parte degli attori umanitari a Gaza e in tutta Gaza, e di adottare tutte le misure necessarie per garantire che ricevano sempre la protezione richiesta, in conformità con i loro obblighi di diritto internazionale umanitario. Con almeno 50.000 bambini affetti da malnutrizione acuta a Gaza – e centinaia di migliaia sfollati più volte – nessun bambino che fa la fila per un pezzo di pane o si rifugia in una tenda temporanea dovrebbe essere calpestato a morte o ucciso da un attacco aereo. La continua normalizzazione di questo orrore deve trasformarsi in azione per fermarlo. Quando è troppo è troppo”.
Onu vara task force su crisi del debito, Gentiloni copresidenteMilano, 7 dic. (askanews) – Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha nominato un gruppo di esperti per promuovere soluzioni politiche attuabili per risolvere la crisi del debito. La task force sarà guidata da Mahmoud Mohieldin, inviato speciale dell’Onu per il finanziamento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e copresieduto da Paolo Gentiloni, ex commissario Ue per l’Economia, Trevor Manuel, ex ministro delle Finanze del Sudafrica, e Yan Wang, ricercatore accademico senior presso il Centro per le politiche di sviluppo globale dell’Università di Boston.
Questo gruppo di lavoro informerà la Quarta Conferenza internazionale sul finanziamento dello sviluppo, un processo intergovernativo facilitato dalle Nazioni Unite, che si terrà dal 30 giugno al 3 luglio 2025 a Siviglia, in Spagna. Il mondo in via di sviluppo sta attualmente affrontando una crisi del debito senza precedenti, con decine di Paesi che stanno lottando sotto il peso del servizio del debito che minaccia la stabilità economica, il progresso sociale e lo sviluppo sostenibile. Eppure, fino ad oggi, la risposta globale è stata insufficiente, sottolinea l’Onu.
Come sta procedendo la caotica situazione politica in Corea del SudRoma, 7 dic. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha assunto l’impegno di dimettersi. Lo ha dichiarato Han Dong-hoon, leader del Partito del Potere Popolare, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap.
Comunque, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol si è salvato – almeno al momento – dall’impeachment: l’uscita dall’aula dei deputati del suo partito ha infatti impedito che venisse raggiunto il quorum per il voto, con solo 195 presenti sui 200 necessari. L’opposizione tuttavia potrebbe chiedere la ripetizione della procedura, probabilmente mercoledì. L’atteggiamento del Ppp nei confronti di Yoon er rimasto alquanto ambiguo: Il leader del partito, Han Dong-hoon, ha definito “inevitabili” le dimissioni del presidente, dal momento che non è più nella posizione di esercitare politicamente i propri compiti.In precedenza il presidente si è scusato per aver imposto la legge marziale e si è impegnato a non adottare più un simile provvedimento, dicendosi disposto ad accettare le responsabilità delle sue decisioni. “Sono sinceramente dispiaciuto e chiedo scusa alla popolazione, che devono essere rimaste molto sorprese. Non eviterò la responsabilità legale e politica relativa a questa dichiarazione”, ha spiegato in un discorso televisivo. Yoon ha inoltre accettato che ogni decisione sulla sua permanenza in carica venga decisa dal suo partito, il Partito del potere Popolare (Ppp), decisivo nel prossimo voto di impeachment chiesto dalle opposizioni.
Il leader del Ppp, Han Dong-hoon, ha dichiarato da parte sua come le dimissioni di Yoon siano “inevitabili” dal momento che i Presidente non è più nella posizione di esercitare politicamente i propri compiti.Intanto La maggior parte dei deputati del Partito del Potere Popolare (Ppp) aveva abbandonato l’aula durate il dibattito precedente al voto di impeachment del presidente Yoon Suk Yeol. L’opposizione ha bisogno di otto voti del Ppp per raggiungere la necessaria maggioranza di due terzi, ma al momento solo un deputato del partito del Presidente ha espresso l’intenzione di votare. L’atteggiamento del Ppp nei confronti di Yoon è rimasto alquanto ambiguo: Il leader del partito, Han Dong-hoon, ha definito “inevitabili” le dimissioni del Presidente, dal momento che i Presidente non è più nella posizione di esercitare politicamente i propri compiti; tuttavia, sembrerebbe sperare in una soluzione interna piuttosto che nell’impeachment vero e proprio – che lascerebbe l’iniziativa all’opposizione. Yoon da parte sua si è scusato per il provvedimento di legge marziale e si è impegnato ad accettare le conseguenze “politiche e legali” della sua decisione, lasciando di fatto il suo destino nelle mani del partito.
Formula1, McLaren al comando nelle terze libere a Yas MarinaRoma, 7 dic. (askanews) – McLaren sempre in grande spolvero, anche nella terza sessione di Libere del GP di Abu Dhabi. Nelle FP3 dell’appuntamento finale del Mondiale 2024, il team di Woking, che ha 21 punti di vantaggio sulla Ferrari cui contende il titolo costruttori, firma infatti una doppietta molto significativa. Oscar Piastri in 1:23.433 precede il compagno Lando Norris (+0.193), ribadendo il loro stato di forma eccellente sulla pista di Yas Marina. La Ferrari resta invece lontana dal vertice: Carlos Sainz, la cui SF-24 ha anche mostrato una fumata che non ne ha rallentato il programma di lavoro, è quinto (+0.438), mentre Charles Leclerc addirittura 9° a 0.665 con una monoposto che fatica a trovare la prestazione perde molto soprattutto nel terzo settore.
Codice della strada, Salvini: tavolo per tutelare chi assume cannabis terapeuticaMilano, 7 dic. (askanews) – In prossimità dell’entrata in vigore del decreto sicurezza stradale, il prossimo 14 dicembre, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha inviato una lettera ai ministri di Interno e Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, con l’obiettivo di tutelare le persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico, come la cannabis terapeutica. Lo annuncia una nota del Mit.
La nuova norma, che contiene la delega per la modifica organica del Codice della strada, infatti, incide tra l’altro sull’articolo 187, che disciplina le sanzioni per la guida sotto l’effetto di droghe. Si tratta di una modifica elaborata anche dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria oltre che con i rappresentanti delle altre Amministrazioni interessate e prevede che la sola assunzione e conseguente positività alle droghe comporti la punibilità. In passato, invece, era necessario provare lo stato di alterazione per poter irrogare una sanzione, una prova nella realtà dei fatti molto difficile se non impossibile. Salvini pertanto – scrive il Mit -, a tutela di questi cittadini, e dopo un proficuo confronto con medici e altri esperti, ha chiesto la creazione di un tavolo di lavoro che stabilisca eventuali deroghe o una disciplina di dettaglio che consenta di individuare in via interpretativa le ipotesi di non sanzionabilità, debitamente certificate dal medico curante, per i pazienti soggetti ad un trattamento farmacologico che ù per il principio attivo, la posologia, la durata temporale e le condizioni psicofisiche generali del paziente è idoneo a non pregiudicarne, comunque, l’idoneità alla guida.
Codice strada, Mit: tutelare chi assume cannabis terapeuticaMilano, 7 dic. (askanews) – In prossimità dell’entrata in vigore del decreto sicurezza stradale, il prossimo 14 dicembre, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha inviato una lettera ai ministri di Interno e Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, con l’obiettivo di tutelare le persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico, come la cannabis terapeutica. Lo annuncia una nota del Mit.
La nuova norma, che contiene la delega per la modifica organica del Codice della strada, infatti, incide tra l’altro sull’articolo 187, che disciplina le sanzioni per la guida sotto l’effetto di droghe. Si tratta di una modifica elaborata anche dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria oltre che con i rappresentanti delle altre Amministrazioni interessate e prevede che la sola assunzione e conseguente positività alle droghe comporti la punibilità. In passato, invece, era necessario provare lo stato di alterazione per poter irrogare una sanzione, una prova nella realtà dei fatti molto difficile se non impossibile. Salvini, pertanto, a tutela di questi cittadini, e dopo un proficuo confronto con medici e altri esperti, ha chiesto la creazione di un tavolo di lavoro che stabilisca eventuali deroghe o una disciplina di dettaglio che consenta di individuare in via interpretativa le ipotesi di non sanzionabilità, debitamente certificate dal medico curante, per i pazienti soggetti ad un trattamento farmacologico che – per il principio attivo, la posologia, la durata temporale e le condizioni psicofisiche generali del paziente – è idoneo a non pregiudicarne, comunque, l’idoneità alla guida.
Pnrr, Giorgetti firma decreto che semplifica procedure pagamentiMilano, 7 dic. (askanews) – Pnrr: nuove regole per accelerare i pagamenti. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha emanato il decreto attuativo che semplifica le procedure per l’erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi previsti dal Pnrr. La misura, spiega il Mef, mira a rendere più rapidi e snelli i processi di pagamento.
Per garantire ai soggetti attuatori la liquidità necessaria alla realizzazione degli interventi, le Amministrazioni centrali titolari delle misure provvedono al trasferimento delle risorse finanziarie necessarie, fino alla soglia complessiva del 90% del costo dell’intervento a carico del Pnrr, entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta di trasferimento da parte del soggetto attuatore. Inoltre, al fine di accelerare l’esecuzione degli interventi, le verifiche e i controlli sulla documentazione giustificativa saranno concentrati nella fase finale della procedura, prima dell’erogazione del saldo. Questo, sottolinea il Mef, consente di procedere in modo più rapido con i trasferimenti, riducendo i tempi di attesa dei pagamenti nelle fasi iniziali e intermedie.
In tutte le fasi della procedura, i soggetti attuatori sono tenuti ad aggiornare i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS. Anche le Amministrazioni titolari di misura provvedono, con cadenza mensile, ad aggiornare sul sistema di monitoraggio ReGiS i dati relativi ai trasferimenti disposti in favore dei soggetti attuatori.
Lavoro, Meloni: trend positivo, Italia su strada giusta, non ci fermiamoRoma, 7 dic. (askanews) – “I dati diffusi oggi dalla Cgia confermano un importante trend positivo per il mercato del lavoro in Italia: 847mila posti creati nei due anni del nostro Governo. Numeri che ci spingono a continuare a lavorare con determinazione per creare ulteriori opportunità e garantire stabilità e crescita economica a tutta la nostra Nazione. L’Italia è sulla strada giusta, ma non ci fermiamo: c’è ancora molto da fare. Avanti!”. Lo ha scritto su X la presidente del consiglio, Giorgia Meloni.