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Foibe, La Russa: ricordare non è un atto superfluo

Foibe, La Russa: ricordare non è un atto superfluoRoma, 6 feb. (askanews) – “Non è un atto superfluo celebrare ogni anno il giorno del Ricordo, ma affermare che è una occasione per rendere onore, tardivo, a coloro che subirono l’oltraggio dell’indifferenza, o peggio della persecuzione, è tuttora un atto doveroso, sentito e necessario”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prendendo la parola a palazzo Madama nel corso della presentazione del libro sulle foibe del senatore di Fratelli d’Italia, Roberto Menia.


A giudizio di La Russa “c’è stata tanta disattenzione, diciamo ‘disattenzione’ per usare un termine buono, ma una parte degli italiani non ha mai trascurato” di considerare le vittime di quelle vicende “non solo parte dell’Italia, ma vicina più di chiunque altro”. “L’esodo, le torture, l’uccisione barbara di milioni di italiani trovarono la pessima accoglienza non solo dei comunisti e della sinistra (famoso il latte negato ai bambini alla stazione di Bologna) ma anche del potere italiano che non voleva creare attrito con la sinistra e con i vincitori”, ha aggiunto.

Bit, la Campania celebra le sue eccellenze gastronomiche

Bit, la Campania celebra le sue eccellenze gastronomicheMilano, 6 feb. (askanews) – Quando tradizione e innovazione si incontrano, nasce un viaggio che racconta storie antiche, contaminazioni millenarie e un futuro aperto e inclusivo. È questo il cuore della serata che, il prossimo 10 febbraio, si terrà a Milano con “Praesentia, Gusto di Campania Divina”. Promossa dalla Regione Campania, l’iniziativa celebra le eccellenze gastronomiche della Regione, rendendo omaggio a una cultura che, da sempre, racconta la propria identità, aprendosi al mondo. L’evento, inserito nel programma della Borsa Internazionale del Turismo (Bit), è dedicato alla “valorizzazione del turismo enogastronomico” e si terrà presso il Grand Hotel et de Milan (alle ore 19:30).


Ad accogliere operatori, buyers e giornalisti, ci saranno l’Assessore al Turismo e Semplificazione Amministrativa della Regione Campania, Felice Casucci; il Direttore Generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania, Rosanna Romano; il Direttore dell’Agenzia Campania Turismo, Luigi Riccio. La loro presenza sottolinea l’importanza dell’evento nel panorama della promozione turistica regionale, ribadendo il ruolo chiave della Campania come destinazione enogastronomica d’eccellenza. A guidare la celebrazione culinaria saranno chef che incarnano l’essenza stessa della Campania. Gennarino Esposito, chef super stellato (due stelle Michelin, tre forchette Gambero Rosso), figura di rilievo internazionale, porta in tavola piatti che, pur innovando, non rinunciano mai alla propria storia. Accanto a lui, un giovane chef, che rappresenta la cucina popolare, quella che nasce dal cuore delle strade e delle tradizioni familiari. Insieme, i due chef presenteranno due piatti inediti, ognuno frutto di un incontro tra tradizione e innovazione, ma soprattutto ispirati dal Mediterraneo. Un mare che non è solo un confine geografico, ma una storia millenaria di scambi, contaminazioni e solidarietà. I piatti racconteranno il Mediterraneo come un ponte tra culture, un crocevia che, attraverso la cucina, celebra la ricchezza della diversità, la condivisione e l’integrazione. Il loro lavoro sarà una riflessione sulla capacità del cibo di abbracciare passato e futuro, di custodire la memoria senza rinunciare alla sperimentazione.


La serata, che culminerà con un trionfo della pasticceria campana, rappresenterà anche il lato più dolce di questa esperienza culinaria. Le celebri sfogliatelle, le pastiere, i torroni e le altre delizie tipiche della regione saranno il segno di una generosità che non è solo nel sapore, ma nella stessa idea di ospitalità che il popolo campano da sempre porta con sé. La dolcezza, che è la cifra distintiva della pasticceria, diventa così un messaggio di accoglienza, di calore e di apertura al mondo. In ogni piatto, in ogni dolce, la Campania si fa portatrice di un messaggio che trascende la semplice dimensione gastronomica: quello della solidarietà, della bellezza del condividere, dell’importanza di restare fedeli alle proprie radici mentre si è pronti ad accogliere il nuovo. La cucina campana, nella sua straordinaria varietà, si fa testimonianza di un territorio che, pur radicato nel passato, è aperto al futuro, pronto a rinnovarsi e a parlare al mondo attraverso il cibo.

Banca d’Inghilterra conferma forte aumento ritiri di oro

Banca d’Inghilterra conferma forte aumento ritiri di oroRoma, 6 feb. (askanews) – La Banca d’Inghilterra ha confermato di aver ricevuto una forte domanda di ritiro di oro fisico nelle ultime settimane e che questo ha determinato l’allungamento dei tempi di consegna, data la lungaggine implicita di queste procedure. Ma nel corso della conferenza stampa tenuta al termine del direttorio, l’istituzione ha smentito le ipotesi di stampa di essere rimasta a corto del metallo prezioso.


“Abbiamo le seconde maggiori riserve di oro al mondo e il nostro lo stock è sceso di circa un 2%”, ha riferito il vicegovernatorte, Dave Ramsden, a cui il governatore, Andrew Bailey, ha lasciato il compito di rispondere ad una domanda sull’argomento. “Quello che sta succedendo va inquadrato nel contesto di quello che sta accadendo nell’economia globale. Perché questo aiuta a spiegare alcuni dei fatti sulle tempistiche che ci vogliono per portare fuori il l’oro dalle banche centrali. E va ricordato e il mercato Usa dell’oro fisico offre un sovrapprezzo rispetto a quello di Londra. E che gli operatori cercano di ottenere vantaggi da questo differenziale”.


Nei giorni scorsi era emerso che dopo la vittoria alle presidenziali Usa di Donald Trump era fortemente aumentata la domanda di oro fisico dagli Stati Uniti, nella prospettiva di far giungere i “lingotti” prima che scattassero dazi alle importazioni che avrebbero reso più costoso l’oro. Questo ha avuto come ricaduta anche un aumento delle richieste presso la Bank of England, i cui tempi di consegna si sono nettamente allungati. “C’è stata una forte domanda. Ma possiamo soddisfare questa domanda – ha puntualizzato Ramsden -: tutti coloro che hanno presentato richieste se le sono viste soddisfare. Ovviamente potrebbero dover aspettare un po’ più di settimane rispetto al normale, perché tutti gli slot sono occupati. E anche per questioni di sicurezza queste procedure non sono semplici: la realtà dei fatti è richiedono tempo”.


Ad ogni modo ad alimentare la domanda globale di oro fisico non sono unicamente i dazi dell’amministrazione Trump. Già in precedenza la Cina stava portando avanti una manovra di accumulazione. E anche negli Usa il metallo giallo ha visto una rinnovata popolarità degli ultimi due anni, in parallelo agli esorbitanti deficit di bilancio operati dall’amministrazione Biden, che hanno creato inquietudini sulla tenuta di valore del dollaro. (fonte immagine: Bank of England).

Sanremo, Massimo Ranieri pubblica doppio cd “Tra le mani..le mie canzoni”

Sanremo, Massimo Ranieri pubblica doppio cd “Tra le mani..le mie canzoni”Roma, 6 feb. (askanews) – In occasione della sua ottava partecipazione al Festival di Sanremo, Massimo Ranieri, una delle figure più complete e versatili dello spettacolo italiano, presenta una nuova raccolta, “Tra le mani… le mie canzoni”. La compilation, in doppio CD, include una selezione dei suoi brani più iconici, insieme al singolo “Tra le mani un cuore”, che l’artista porterà sul palco della kermesse musicale del 2025.


Nel 2020 è stato super ospite al Festival con un memorabile e unico duetto di “Perdere l’amore” con Tiziano Ferro confermando una grande amicizia che lo ha portato quest’anno a presentare una canzone con la firma dell’amico Tiziano. Ha dichiarato Ranieri: “‘Tra le mani un cuore’ è una canzone d’amore struggente e racconta l’amore come un processo di protezione…. Perché se ami qualcuno non devi fargli male…. ma in fondo è anche una canzone contro la guerra mondiale o quella di tutti i giorni…”. Massimo Ranieri è attualmente in tour nei Teatri italiani con il suo spettacolo “Tutti i sogni ancora in volo”, un grande successo tra canto, recitazione, brani celebri, skech divertenti e racconti inediti. Per i venerdì dei duetti Ranieri ha voluto omaggiare Pino Daniele portando sul palco di Sanremo il brano “Quando” insieme ai Neri per caso.


Il CD 1 si apre con il brano in gara al Festival di Sanremo, “Tra le mani un cuore”, scritto da Giulia Anania insieme a Marta Venturini, Tiziano Ferro e Nek. Seguono alcune delle canzoni più celebri del repertorio di Ranieri, tra cui “Vent’anni”, “Ti penso”, “Erba di casa mia”, “Rose rosse”, “Perdere l’amore” e la celebre “Se bruciasse la città”. C’è anche “Lettera di là dal mare”, Premio della Critica a Sanremo 2022. Il CD 2 è una raccolta di brani tratti dagli album “Qui e adesso” e “Tutti i sogni ancora in volo”, curati e arrangiati dal leggendario Gino Vannelli, compositore e cantante canadese di fama internazionale. In questo disco troviamo sia pezzi meno conosciuti come “La casa di mille piani”, “Noi che ci amiamo” e “Tutto quello che ho”, sia classici reinterpretati in nuovi arrangiamenti, come “Immagina”, “Ti ruberei” e “Le braccia dell’amore”.


Questa compilation celebra l’incredibile carriera di Massimo Ranieri, un artista che ha saputo conquistare il cuore del pubblico con la sua straordinaria capacità di spaziare tra diversi generi musicali e forme artistiche, rendendolo una delle voci più amate della musica italiana. “Tra le mani… le mie canzoni” sarà disponibile in tutti i negozi dal 14 febbraio, pronta a regalare un’emozionante immersione nell’universo musicale di Massimo Ranieri, uno degli interpreti più amati e apprezzati della musica e dello spettacolo italiano.

Cina: guerra dei dazi di Trump danneggia commercio mondiale

Cina: guerra dei dazi di Trump danneggia commercio mondialeRoma, 6 feb. (askanews) – La guerra dei dazi avviata dalla nuova amministrazione Usa di Donald Trump accresce le tensioni nel mercato mondiale, violando le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio, e crea gravi problemi alla stabilità delle catene di produzione e fornitura globali. Lo ha affermato oggi la portavoce del ministero del Commercio cinese He Yongqian.


I dazi americani, ha detto He, causano “gravi danni al sistema commerciale multilaterale basato su regole” e compromettono “la stabilità delle catene di produzione e fornitura globali”, oltre ad “aumentare le tensioni nel commercio mondiale”. He ha continuato affermando che la Cina è pronta a cooperare con altri stati per difendere i principi del libero scambio, del multilateralismo e dello sviluppo ordinato e stabile del commercio internazionale, oltre a contrastare l’unilaterismo e il protezionismo nel commercio.


“La Cina non inizierà controversie commerciali ed è pronta a risolvere le questioni attraverso il dialogo e le consultazioni”, ha continuato la portavoce. “Tuttavia, la Cina – ha proseguito – adotterà sicuramente le misure necessarie contro le pressioni unilaterali per proteggere i propri interessi legali”. Il 2 febbraio, il presidente Usa ha firmato ordini esecutivi per imporre dazi sui beni importati da Canada, Messico e Cina a partire dal 4 febbraio. Le tariffe sui beni provenienti da Canada e Messico dovevano ammontare al 25%. Lunedì, Trump ha annunciato una deroga di un mese sulle tariffe i due paesi più vicino, dopo aver tenuto colloqui con i loro leader, durante questi i quali si sono impegnati a rafforzare la sicurezza delle frontiere. Nel frattempo, sono state imposte tariffe del 10% sui beni provenienti dalla Cina, in aggiunta a quelle già in vigore sull’importazione di beni cinesi. Inoltre, da ieri è stata fermata la consegna dei pacchi postali provenienti dalla Cina.


In risposta, martedì la Cina ha imposto tariffe del 15% sul carbone e sul gas naturale liquefatto provenienti dagli Stati uniti e ulteriori tariffe del 10% sul petrolio greggio, sui macchinari agricoli, sui veicoli a grande cilindrata e sui pickup importati dagli Usa.

Social Innovation Campus, da MIND Milano a scuole superiori di tutta Italia

Social Innovation Campus, da MIND Milano a scuole superiori di tutta ItaliaRoma, 6 feb. (askanews) – Il Social Innovation Campus parte da MIND Milano Innovation District ma arriva a studenti e scuole di tutto il territorio nazionale grazie al ricco palinsesto di attività online. Il Social Innovation Campus si svolge in modalità IBRIDA, con attività sia in presenza che a distanza per andare incontro alle esigenze di tutti gli Istituti. Tutte le iniziative del Campus sono gratuite e valide ai fini dei PCTO, Orientamento e Educazione alla Cittadinanza. Il Campus ha coinvolto dal 2020 circa 32.500 persone di cui oltre 21.000 studenti delle scuole superiori di II grado, ITS e IFTS della Lombardia e di altre regioni d’Italia.


Il Social Innovation Campus promosso da Fondazione Triulza dal 2020 si svolge in presenza in MIND Milano Innovation District e prevede attività online. La sesta edizione si svolgerà il 26 e 27 febbraio 2025. Il Campus è diventato l’appuntamento di riferimento delle scuole superiori, le nuove generazioni, le realtà del Terzo Settore e dell’economia sociale, le aziende profit, i centri di ricerca, le università e tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi dedicati all’innovazione, all’impatto sociale e alla valorizzazione dei talenti. Oltre alle numerose attività in presenza a cui partecipano scuole di tutta la Lombardia e di altre regioni di Italia, Fondazione Triulza ho voluto continuare a proporre un programma di proposte online disponibili gratuitamente per le classi che non possono spostarsi fino a Milano. Le attività online a disposizione delle scuole sono un Hackathon su Città e Innovazione Sociale e Ambientale – a cui hanno aderito 13 team di tutta Italia e 1 team di una scuola di Londra – e, grazie al coinvolgimento di numerosi partner di settori diversi, un ricco palinsesto di laboratori tematici e di orientamento in linea con i percorsi PCTO ed educazione alla cittadinanza, disponibili a questo link: https://www.sicampus.org/laboratori-online-scuole-2025/ (Form di iscrizione al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScQiLBaX4K72_8rA3T2lJ73QVZL2h-6HHzoPi29N0aNZJ7_sw/viewform)


Le proposte online ancora disponibili per 26 e 27 febbraio. Gli studenti avranno la possibilità di seguire in streaming la prima e/o la seconda parte dell’evento d’apertura che prevede un dialogo tra un economista e uno scienziato sulle “complessità’” e le competenze necessarie per comprenderla e lo spettacolo “Girls Who Code” a cura di Companies Talks, che porterà il pubblico e i relatori a riflettere sulla condizione delle ragazze nello studio delle materie scientifico-tecnologiche. Altre proposte di approfondimenti tematici o settoriali: Tutela della Proprietà Intellettuale (a cura di Università degli Studi di Milano); Realizzazione del Gemello Digitale e Virtual Commissioning di un Impianto (a cura di ITS Lombardia Meccatronica – CIMA); Dal ferro alle nuvole. L’evoluzione della virtualizzazione dei sistemi operativi (a cura di ITS Angelo Rizzoli – CIMA); Quanta scienza c’è in Europa (a cura di JRC Joint Research Centre – Commissione Europea); Dall’intelligenza delle mani all’intelligenza artificiale (a cura di Valore Italia); Cheese, wine & lifestyle: giovani e il gusto del futuro (a cura di Confcooperative Lombardia); Città Spugna: Drenaggio urbano sostenibile e digitalizzazione (a cura di Gruppo CAP); La sfida ZeroNeet (a cura di Fondazione Cariplo); Cyber Defence (a cura di ITS Angelo Rizzoli – CIMA); La comunicazione della sostenibilità: nuove competenze, conoscenze, valori (a cura di Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale); VR, AR, AI. Fare esperienza dell’immagine oggi, Lectio magistralis a cura di Andrea Pinotti (Università degli Studi di Milano). In ambito di educazione civica: Corpo Europeo di Solidarietà: opportunità per crescere, apprendere e generare cambiamenti! (a cura di CSV MILANO – ETS); Le soluzioni basate sulla natura per mitigare il cambiamento climatico (a cura di Gruppo CAP); Climate Justice (a cura di Legambiente Lombardia). In ambito di orientamento e competenze trasversali: Power Skills: Scopri i tuoi superpoteri (a cura di CVing); Tecniche di Storytelling: raccontarsi a colloquio (a cura di UMANA); Digital Awareness. Consapevolezza nell’uso dei sistemi e della gestione dei dati personali e sensibili (a cura di ITS Angelo Rizzoli – CIMA); La ricerca dell’Ornitorinco. Competenze e soft skill per affrontare le complessità (a cura di UMANA); Oltre il CV: il dietro le quinte di una candidatura di successo (a cura di CVing); Brand identity: personal branding, web reputation e networking (a cura di UMANA); La Bussola aziendale. Viaggio nel cuore dell’impresa guidati dalla Camera di Commercio (a cura di Formaper); Gioca con noi! Sport, Inclusione, Innovazione (a cura di Confcooperative Cultura, Turismo, Sport Lombardia). Link al programma online complessivo: https://www.sicampus.org/laboratori-online-scuole-2025/ Form di iscrizione al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScQiLBaX4K72_8rA3T2lJ73QVZL2h-6HHzoPi29N0aNZJ7_sw/viewform)


I partner del Campus 2025. Il programma del 26 e 27 febbraio è stato costruito in una modalità partecipata insieme a oltre 60 partner per garantire ai giovani format e contenuti vari, attuali e sfidanti. I partecipanti co-progetteranno su sfide reali supportati da mentor ed esploreranno diversi temi e tecnologie: la trasversalità e l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, il modello imprenditoriale cooperativo, nuove competenze e soft skills richieste dal mondo del lavoro e scenari futuri su diritti, interculturalità, inclusione, sostenibilità. È promosso dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza e organizzato dalla sua nascita in collaborazione con le ancore di MIND Arexpo, Lendlease, Human Technopole, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano.


Fondazione Cariplo, Fondo Sviluppo e Consorzio per la Tutela del Grana Padano sono i main partner dell’edizione 2025, realizzata anche con il supporto di Microsoft, di Umana – come main sponsor – e di Gruppo CAP, CVing, Coop Lombardia, Unipol Assicurazioni S.p.A, e Valore Italia – come sponsor. Il Campus ha ottenuto il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano e Comune di Milano. I content partner sono organizzazioni del mondo del terzo settore, dell’economia civile, della formazione e dell’innovazione: AVIS Regionale Lombardia, BEEurope, Camera di Commercio Milano, Monza Brianza e Lodi, Cariplo Factory, Cesvip Lombardia, CNEL, Confcooperative Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Drimlab, Enaip Lombardia, Europe Direct, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Formaper, FOM – Fondazione Oratori Milanesi, Fondazione Social Venture GDA, Galdus – ITS InnovaProfessioni , ITS Angelo Rizzoli Academy, ITS Meccatronica Lombardia, ITS Move Academy, ITS Tech Talent Factory, Legambiente Lombardia, Manager Italia, Net – Nuove Energie Teleriscaldamento Srl, Rold Academy, Scuola di Restauro Botticino, Terre des Hommes Italia, Tiresia. Il Campus è reso possibile anche grazie al supporto tecnico di Companies Talk, Il Portico Cooperativa Sociale, Mimesi – Media Intelligence, Mondovisione Soc Coop Soc Onlus, Planeat.eco e Stripes Coop Sociale Onlus.

Caso Almasri, Avvenire: la Cpi ha aperto un fascicolo sul governo

Caso Almasri, Avvenire: la Cpi ha aperto un fascicolo sul governoRoma, 6 feb. (askanews) – La Corte Penale Internazionale dell’Aia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di “ostacolo all’amministrazione della giustizia ai sensi dell’articolo 70 dello Statuto di Roma” a seguito di una denuncia di una vittima delle torture del generale libico Almasri nella quale sono indicati i nomi di Giorgia Meloni, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. Lo scrive Avvenire nell’edizione online.


“L’iscrizione a protocollo dell’istanza e l’invio agli uffici della Corte che hanno emesso il mandato di cattura per il generale Almasri, conferma l’esistenza del fascicolo su cui poi la procura deciderà in quale modo procedere. A scrivere all’Aja attraverso i suoi legali è stato un rifugiato sudanese che già nel 2019 aveva raccontato agli investigatori internazionali le torture che lui e la moglie avevano subito dal generale Almasri, quando entrambi erano stati imprigionati in Libia. “Il richiedente, un cittadino sudanese del Darfur con lo status di rifugiato in Francia, sostiene che sua moglie, lui stesso e innumerevoli membri del gruppo di cui fa parte (“migranti”) sono stati vittime di numerosi e continui crimini”, si legge nella richiesta inviata all’ufficio del procuratore appena dopo aver ascoltato alla Camera i ministri Nordio e Piantedosi” afferma Avvenire. “La comunicazione legale raccolta dall’Ufficio del procuratore si compone di 23 pagine nelle quali è ricostruita la vicenda Almasri fino alla riconsegna in Libia. La firma è di “Front-Lex” una organizzazione internazionale di avvocati per i diritti umani che danni è in prima linea davanti ai tribunali dell’Ue, dell’Onu e dell’Aja. Il rifugiato è assistito a Parigi da due avvocati impegnati in svariati processi davanti alle giurisdizioni internazionali: Juan Branco e Omer Shatz”.


“Secondo l’accusa, nella quale Meloni, Nordio e Piantedosi sono indicati come ½sospettati», i rappresentanti del governo italiano non hanno provveduto a consegnare il generale Almasri alla Corte penale internazionale: “Hanno abusato dei loro poteri esecutivi per disobbedire ai loro obblighi internazionali e nazionali. In particolare viene citato l’articolo 70 dello Statuto di Roma che disciplina i provvedimenti contro chi ostacola la giustizia internazionale”.

Almasri, Avvenire: Cpi ha aperto un fascicolo su Governo per rimpatrio

Almasri, Avvenire: Cpi ha aperto un fascicolo su Governo per rimpatrioRoma, 6 feb. (askanews) – La Corte Penale Internazionale dell’Aia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di “ostacolo all’amministrazione della giustizia ai sensi dell’articolo 70 dello Statuto di Roma” a seguito di una denuncia di una vittima delle torture del generale libico Almasri nella quale sono indicati i nomi di Giorgia Meloni, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. Lo scrive Avvenire nell’edizione online.


“L’iscrizione a protocollo dell’istanza e l’invio agli uffici della Corte che hanno emesso il mandato di cattura per il generale Almasri, conferma l’esistenza del fascicolo su cui poi la procura deciderà in quale modo procedere. A scrivere all’Aja attraverso i suoi legali è stato un rifugiato sudanese che già nel 2019 aveva raccontato agli investigatori internazionali le torture che lui e la moglie avevano subito dal generale Almasri, quando entrambi erano stati imprigionati in Libia. “Il richiedente, un cittadino sudanese del Darfur con lo status di rifugiato in Francia, sostiene che sua moglie, lui stesso e innumerevoli membri del gruppo di cui fa parte (“migranti”) sono stati vittime di numerosi e continui crimini”, si legge nella richiesta inviata all’ufficio del procuratore appena dopo aver ascoltato alla Camera i ministri Nordio e Piantedosi” afferma Avvenire. “La comunicazione legale raccolta dall’Ufficio del procuratore si compone di 23 pagine nelle quali è ricostruita la vicenda Almasri fino alla riconsegna in Libia. La firma è di “Front-Lex” una organizzazione internazionale di avvocati per i diritti umani che danni è in prima linea davanti ai tribunali dell’Ue, dell’Onu e dell’Aja. Il rifugiato è assistito a Parigi da due avvocati impegnati in svariati processi davanti alle giurisdizioni internazionali: Juan Branco e Omer Shatz”.


“Secondo l’accusa, nella quale Meloni, Nordio e Piantedosi sono indicati come ½sospettati», i rappresentanti del governo italiano non hanno provveduto a consegnare il generale Almasri alla Corte penale internazionale: “Hanno abusato dei loro poteri esecutivi per disobbedire ai loro obblighi internazionali e nazionali. In particolare viene citato l’articolo 70 dello Statuto di Roma che disciplina i provvedimenti contro chi ostacola la giustizia internazionale”.

Il cyberbullismo colpisce un milione di adolescenti in Italia

Il cyberbullismo colpisce un milione di adolescenti in ItaliaMilano, 6 feb. (askanews) – Sono oltre 1 milione gli studenti tra i 15 e i 19 anni (47%) che, nel corso del 2024, hanno subito episodi di cyberbullismo. Un fenomeno diffuso e senza distinzioni di genere, che, ogni anno, sembra registrare una crescita senza fine. Nel 2024, in particolare, si osserva una leggera inversione di tendenza rispetto ai periodi precedenti: se nel triennio 2021-2023 erano principalmente le ragazze a segnalare esperienze di vittimizzazione, oggi sono i ragazzi a subire di più. Il dato emerge dallo studio ESPAD«Italia 2024 con particolare riferimento al fenomeno del cyberbullismo, presentato dal Laboratorio di Epidemiologia dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Ifc).


Oltre 800.000 studenti (32%) hanno praticato cyberbullismo, con una percentuale poco più alta tra i ragazzi (35%) rispetto alle ragazze (29%). Il dato nel 2024 segna un record negativo, registrando il suo valore più alto di sempre. Le modalità di aggressione variano tra i generi. La modalità aggressiva più diffusa, per entrambi, è l’invio di insulti in una chat di gruppo. I ragazzi, poi, tendono a ricorrere a minacce dirette e insulti pubblici sui social, esponendo la vittima a un pubblico più ampio. Le ragazze, invece, preferiscono forme di bullismo più indirette, come l’esclusione dai gruppi online e la diffusione non autorizzata di contenuti personali. Quasi un quarto degli studenti (il 23%, pari a quasi 600.000 ragazzi) si trova in un circolo vizioso: rivela di aver ricoperto il duplice ruolo di vittima e autore. Questa è una condizione particolarmente preoccupante perché è associata a ripercussioni più gravi, fra cui difficoltà nelle relazioni e altri comportamenti a rischio. Negli ultimi anni, il numero di cyberbulli-vittime è aumentato senza sosta, con una crescita che interessa entrambi i generi. Tuttavia, il fenomeno colpisce in modo più marcato i ragazzi (26%) rispetto alle ragazze (21%).


L’uso sempre più diffuso dei social media e dei videogiochi, comportamenti sempre in crescita tra gli studenti, sta contribuendo ad intensificare il fenomeno, creando un ambiente in cui il cyberbullismo può proliferare più facilmente. Le piattaforme digitali offrono nuove opportunità per attacchi anonimi e per l’isolamento sociale, senza dimenticare l’influenza che questi spazi hanno sul comportamento offline. Cyberbullismo e altri rischi: un effetto domino preoccupante Il cyberbullismo non è un fenomeno isolato, ma si intreccia con altri comportamenti problematici. Tra questi, l’uso eccessivo di Internet, fenomeni come il ghosting e il phubbing, e una propensione al gioco d’azzardo. Chi è coinvolto in episodi di cyberbullismo – sia come vittima che come autore – mostra anche un uso più frequente di sostanze psicoattive illegali, aumentando i rischi per la salute mentale e fisica. Inoltre, il fenomeno può portare a forme estreme di isolamento sociale, come il fenomeno degli hikikomori, con gravi impatti sul benessere psicologico degli adolescenti. Una dimensione che sta emergendo con forza è il legame tra cyberbullismo e violenza fisica tra i giovani. L’aumento del bullismo online sembra riflettersi in un contesto più ampio di violenza fisica tra gli adolescenti, con episodi di aggressione che spesso si verificano anche nei contesti scolastici e nei luoghi di ritrovo. “Il cyberbullismo non è un fenomeno isolato ma una problematica che coinvolge ampie dimensioni della vita sociale e psicologica dei giovani” afferma Sabrina Molinaro, dirigente di ricerca del CNR-IFC e responsabile dello studio ESPAD«Italia, aggiungendo che “il nostro impegno è aumentare la consapevolezza pubblica e favorire, attraverso una comunicazione basata sull’evidenza scientifica, lo sviluppo di soluzioni concrete che promuovano ambienti online sicuri e inclusivi, portando avanti una cultura di rispetto e solidarietà tra le nuove generazioni L’obiettivo è favorire una cultura di rispetto e solidarietà tra le nuove generazioni”.

Cinema, ciak per “La guerra di Elena” con Micaela Ramazzotti

Cinema, ciak per “La guerra di Elena” con Micaela RamazzottiRoma, 6 feb. (askanews) – Titanus Production, Masi Film e Rai Cinema annunciano l’inizio delle riprese il prossimo 10 febbraio de “La guerra di Elena” (titolo provvisorio), debutto alla regia di Stefano Casertano, che ha curato anche la sceneggiatura insieme ad Alessandra Kre e Francesca Della Ragione. Il film, girato tra Roma e Tivoli, è prodotto da Titanus Production e Masi Film con Rai Cinema, M74, Sound Art 23 e in associazione con Titanus S.p.A., il film sarà distribuito da Adler Entertainment.


A interpretare il ruolo della protagonista, Elena Di Porto, è Micaela Ramazzotti, Valerio Aprea veste il ruolo di Vitale Di Porto, fratello di Elena mentre Costanza Limentani, moglie di Vitale e cognata di Elena è interpretata da Giulia Bevilacqua. Ambientato a Roma tra il 1938 e il 1943, “La guerra di Elena” ripercorre la straordinaria storia di Elena Di Porto, una donna ebrea romana, forte, indipendente e coraggiosa che ha sfidato il regime fascista per salvare molte vite e ha segnato la storia del ghetto ebraico di Roma durante il fascismo e l’occupazione nazista.


Una donna coraggiosa in tempi bui. Per essere diversi ci vuole coraggio: si rischia l’emarginazione e la punizione. I ribelli, però, intuiscono per primi quando qualcosa limita la libertà, e reagiscono anche in solitudine. Così fa Elena. Elena è una donna fuori dagli schemi, separata dal marito, indossa i pantaloni, fuma, beve e gioca a stecca, per questo nel ghetto di Roma la chiamano “Elena la matta”. Il suo temperamento ribelle e indomito la porta a scontrarsi più volte con i fascisti che infestano il quartiere. Arrestata in diverse occasioni, Elena non si ferma. Quando i nazisti occupano Roma, si unisce alla resistenza e riesce a scoprire in anticipo i piani del rastrellamento del ghetto, avvenuto il 16 ottobre 1943. Cerca di avvisare i suoi concittadini, ma come farsi ascoltare quando sei considerata solo una “matta”? Le riprese dureranno cinque settimane. Stefano Casertano, regista, sceneggiatore e produttore con “La guerra di Elena” debutta alla regia di un film di finzione. Ha diretto documentari, tra cui “Il Poeta che volle farsi Re” e “Gente di Amore e Rabbia”. Il suo corto immersivo “Tales of the March” (2023) ha preso parte alla selezione ufficiale dell’80esima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venice Immersive.