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Urso a Dombrovskis: semplificazione priorità per competitività imprese

Urso a Dombrovskis: semplificazione priorità per competitività impreseRoma, 12 mar. (askanews) – Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato oggi, a margine del Consiglio Competitività in corso a Bruxelles, il Vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis per un confronto sulla necessità di accelerare il percorso di semplificazione normativa a livello europeo. Una priorità, recita un comunicato, che il governo italiano ha posto al centro della propria azione e che si riflette nelle proposte avanzate nei principali tavoli europei.


Nel corso del colloquio, si legge, Urso ha sollecitato la Commissione a rendere concreti ed efficaci i Pacchetti Omnibus attualmente in via di definizione, recependo le proposte dell’Italia. In particolare, ha richiamato il Non paper sulla semplificazione normativa, sottoscritto insieme all’Olanda e ad altri cinque Stati membri, e il documento strategico sulle Direttive CSRD, CS3D e sul Regolamento Tassonomia, firmato per l’Italia dal Ministro Giorgetti. Urso ha indicato come prioritario intervenire in modo deciso e tempestivo su queste normative per renderle più efficaci nel ridurre gli oneri amministrativi e creare un ambiente più favorevole alle imprese europee. Il ministro ha inoltre ribadito l’importanza che i prossimi Pacchetti Omnibus si concentrino sulla semplificazione delle procedure autorizzative e sulla riduzione degli obblighi di rendicontazione, aspetti essenziali per rafforzare la competitività del sistema produttivo europeo. Ha richiamato l’impegno annunciato dalla Commissione europea, che punta a ridurre del 25% gli oneri amministrativi per le imprese e del 35% per le Pmi.


“Siamo pronti a sostenere un’azione ambiziosa della Commissione – ha dichiarato Urso – ma chiediamo che si proceda con un approccio concreto e misurabile. L’Europa deve diventare il luogo dove le imprese hanno fiducia ad investire e crescere”. Urso ha ricordato che il Governo italiano è già impegnato in una vasta azione di semplificazione normativa, grazie anche all’iniziativa del Ministro per le riforme e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Casellati. Un impegno che sul versante delle imprese si traduce in interventi come la Legge annuale per le PMI, approvata recentemente dal Consiglio dei Ministri, che introduce misure di semplificazione a favore delle piccole e medie imprese, asse portante dell’economia nazionale ed europea.


Accanto a questo intervento, il governo ha adottato procedure amministrative accelerate per favorire l’attrazione degli investimenti esteri, con l’obiettivo di rendere l’Italia una destinazione più competitiva e attrattiva per chi vuole investire. Il Ministro ha infine ricordato l’attività di razionalizzazione e semplificazione del sistema degli incentivi alle imprese, avviata con la riforma e il nuovo Codice degli Incentivi. Un intervento necessario per superare la frammentazione di oltre 2.000 misure – 229 a livello nazionale e 1.757 su base regionale – e garantire una maggiore efficienza nell’accesso alle agevolazioni da parte delle imprese.

”Viscerale” è il nuovo album di inediti di MezzoSangue

”Viscerale” è il nuovo album di inediti di MezzoSangueMilano, 12 mar. (askanews) – “Viscerale” è il nuovo album di MezzoSangue, disponibile da venerdì 4 aprile in fisico nei formati CD e LP (nelle versioni marmorizzato e picture) – tutti i formati saranno anche autografati – e in digitale su tutte le piattaforme digitali per Columbia Records / Sony Music Italia.


Dopo le collaborazioni con Ultimo sul brano “Diluvio Universale” e la ripubblicazione di “Musica cicatrene”, pietra miliare indiscussa dell’hip hop italiano, interamente riprodotto con l’aggiunta della voce di Gaia sulla traccia “Piove musica”, il rapper torna con un album di inediti. Tra gli artisti più significativi della scena urban, autore di tracce che sono diventate culto nell’underground dell’hip hop di tutta Italia, MezzoSangue torna dopo anni di attesa con il suo quinto album in studio, “Viscerale”. Dal latino visceralis, il titolo scelto non è solo una dichiarazione d’intenti, ma un marchio di sangue. Una parola che indica una condizione irrazionale e acritica, quasi insorgesse dalle viscere e fosse connaturata con la costituzione biologica. “Viscerale è il frutto di un bisogno di tornare a scrivere, libero, ad essere diretto oltre le aspettative e i giudizi, prima dei freni personali, come dalle viscere, come essere a casa.” “Viscerale” è un disco che colpisce dritto allo stomaco, che affronta le pressioni e le aspettative del pubblico, mettendo in luce il peso del giudizio esterno e di proiezioni spesso inadeguate su come ci si dovrebbe presentare al mondo.


MezzoSangue affronta le contraddizioni del presente, smaschera l’ipocrisia di una società digitale ossessionata dall’apparenza e inverte la prospettiva dentro di sé per scavare e scalare il proprio purgatorio personale. Il “Viscerale Tour”, prodotto da Kashmir Music, sarà nei principali club italiani il prossimo autunno. A seguire il calendario delle date in continuo aggiornamento:


25 ottobre – Roma, orion 3 novembre – Milano, alcatraz 5 novembre – Firenze, teatro cartiere carrara 7 novembre – Perugia urban 8 novembre – Senigallia (an), mamamia 14 novembre – Padova, hall 21 novembre – Napoli, casa della musica 22 novembre – Bologna, estragon I biglietti saranno disponibili su kashmirmusic.it e vivaticket.com con le seguenti modalità: – dalle 12.00 del 17 marzo in presale esclusiva, per coloro che acquisteranno l’album in pre-order entro il 16 marzo. – dalle 12.00 del 18 marzo in prevendita generale, anche nei punti vendita fisici Vivaticket.

A Ferrara Restauro 2025, 30esima edizione dal 14 al 16 maggio

A Ferrara Restauro 2025, 30esima edizione dal 14 al 16 maggioMilano, 12 mar. (askanews) – Dal 14 al 16 maggio 2025, il Quartiere fieristico di Ferrara ospiterà la trentesima edizione del salone internazionale Restauro. L’evento, che si distingue per la qualità e la varietà della proposta espositiva e formativa, si trasformerà in un vivace spazio di confronto su tematiche d’avanguardia, favorendo la crescita del comparto attraverso un approccio innovativo e interdisciplinare al mondo del restauro.


“Restauro taglia quest’anno un importante traguardo, celebrando 30 anni di eccellenza nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali storici, artistici e ambientali. Da sempre punto di riferimento per il settore, la manifestazione fieristica continua a distinguersi, facendo da ponte tra sapere e saper fare, coniugando efficacemente tradizione e innovazione – ha dichiarato Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo -. Ferrara Expo accoglierà professionisti, esperti e appassionati pronti a condividere conoscenze, progetti e best practice, contribuendo così a delineare scenari e priorità per la disciplina. Con una formula di alto livello, Restauro 2025 consolida il suo ruolo di catalizzatore per lo sviluppo di nuovi approcci, tecnologie e metodi per la valorizzazione e la conservazione del nostro patrimonio. Un’opportunità per chi vuole essere protagonista del cambiamento in un ambito di sempre maggiore rilevanza”. “Prendersi cura del patrimonio artistico e culturale – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura – significa assumersi la responsabilità di elaborare e porre in essere strategie di lunga gittata mirate a conservarne l’integrità, a restituirlo al suo antico splendore, a difenderlo dai rischi di natura ambientale, naturale o antropica in cui potrebbe incorrere nonché a promuoverne il valore presso un pubblico quanto più ampio possibile. Ã? questa un’azione in cui il nostro Paese eccelle, affidata al sapiente lavoro di professionisti le cui competenze vengono richiamate a modello in tutto il mondo e che abbiamo il dovere di tramandare attraverso le nostre scuole di alta formazione. Il Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali rappresenta un’occasione per ribadire l’impegno del Ministero per la tutela della nostra bellezza, storia e identità nazionale”.


Il Salone offrirà una panoramica completa sulle ultime novità in ambito culturale e tecnologico, forte di un layout espositivo pensato per offrire un’esperienza di visita ancora più dinamica. Da sempre impegnato a promuovere, valorizzare e incentivare il recupero dei beni storico-artistici, nel 2025 Restauro integrerà proposte di pregio e tecniche all’avanguardia per rispondere alle sfide del restauro e della conservazione. In questa trentesima edizione, il Salone ospiterà un ampio ventaglio di attori impegnati nel restauro, così come nel consolidamento e nel restauro conservativo. Non mancheranno le aziende che producono e distribuiscono materiali, attrezzature e tecnologie avanzate, fondamentali per la preservazione del patrimonio culturale. L’expo sarà anche palcoscenico per ulteriori ambiti, dalle strumentazioni diagnostiche ai componenti per la sicurezza e l’impiantistica, la pulizia e il ripristino delle superfici. In particolare, l’attenzione sarà rivolta alla sinergia tra queste diverse aree, che contribuiscono tutte a una gestione integrata e sostenibile. Una tre giorni che evidenzierà la funzione centrale della ricerca scientifica, illustrando le ultime frontiere nel campo del restauro e della conservazione. A Ferrara Expo troveranno spazio numerose attività, dai laboratori pratici agli interventi di istituti e centri di ricerca. Oltre a presentare tecnologie innovative, il Salone metterà in evidenza anche realtà specializzate in sicurezza, impiantistica e pulizia, con soluzioni pensate per un restauro sempre più preciso e rispettoso. Sarà un’opportunità straordinaria per incontrare esperti, fare rete e costruire sinergie che daranno forma a un futuro di tutela e conservazione sempre più evoluto e sostenibile.


Nel 2025 Restauro amplierà ulteriormente i suoi orizzonti, valorizzando settori merceologici strategici, come quello universitario, ecclesiastico e museale, dispiegando idee all’avanguardia per la conservazione dei beni sotto tutela. Un’attenzione particolare sarà rivolta al recupero dei beni culturali danneggiati da disastri ambientali, in un’ottica di sostenibilità e salvaguardia. Il focus sulle start-up svelerà come l’innovazione stia effettivamente trasformando il mondo del restauro, attraverso novità e tecnologie che aprono strade inedite nella conservazione dei beni culturali. Contemporaneamente, il turismo culturale si conferma come leva fondamentale per la valorizzazione del patrimonio, creando connessioni tra storia e modernità e arricchendo l’esperienza dei visitatori. Un viaggio emozionante che intreccia creatività, tecnologia e cultura, dove ogni incontro diventa una possibilità di ispirazione e innovazione. La nuova edizione dell’evento segnerà un ulteriore passo avanti nel rafforzamento delle collaborazioni tra istituzioni pubbliche e soggetti privati, creando un terreno fertile per il confronto e la crescita del settore. Grazie ai numerosi incontri le aziende avranno l’opportunità di connettersi con enti e professionisti di grande rilevanza, aprendo nuovi canali di sviluppo e ricerca. Uno scambio costante che diventerà un catalizzatore per proposte concrete, portando a una valorizzazione reciproca sempre più solida e fruttuosa. Anche nel suo trentennale, Restauro potrà contare sul patrocinio e presenza del ministero della Cultura, che coordinerà un’ampia area istituzionale e un ricco programma di attività dedicate alla valorizzazione dei beni culturali. Workshop, laboratori per ragazzi e sessioni di approfondimento animeranno lo spazio del ministero, coinvolgendo istituti, musei, segretariati e soprintendenze. Il Salone continuerà a beneficiare del supporto da parte del ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia, che contribuiranno a garantire la partecipazione di numerose e qualificate delegazioni internazionali. Grazie a questa collaborazione, il Salone si conferma un punto di riferimento per il dialogo e lo scambio di esperienze tra esperti e operatori del settore in ambito mondiale. Ã? confermata la partnership con Assorestauro ‘ che anche nel 2025 proporrà un programma congressuale di alto livello e porterà in fiera una vasta rappresentanza di aziende leader nel restauro architettonico, artistico e urbano ‘ come pure la collaborazione con Intesa Sanpaolo, pronta a presentare gli esiti di alcuni interventi realizzati nell’ambito del trentennale progetto Restituzioni, curato in collaborazione con il Ministero della Cultura e gli Enti ministeriali preposti alla salvaguardia delle opere del patrimonio nazionale.


Anche Enel X rinnova la sua presenza al Salone, promuovendo il proprio impegno nell’ambito dell’illuminazione architetturale e della valorizzazione del patrimonio storico e artistico. Con un proprio stand e un contributo al dibattito sulle nuove frontiere del restauro, Enel X presenterà soluzioni avanzate per esaltare e preservare le opere d’arte. Un incontro dedicato approfondirà il ruolo della luce nella tutela e nella fruizione del patrimonio culturale, favorendo il confronto con esperti del settore.

L’eurogruppo Pd si è diviso nel voto sulla difesa Ue

L’eurogruppo Pd si è diviso nel voto sulla difesa UeBruxelles, 12 mar. (askanews) – L’eurogruppo Pd si è diviso a metà nel voto sulla risoluzione dell’Europarlamento sul riarmo dell’Europa come proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen: 11 europarlamentari dem si sono astenuti e 10 hanno votato a favore. Hanno detto sì Bonaccini, Decaro, Giorgio Gori,Gualmini,Lupo, Maran,Moretti, Picierno,Tinagli, Topo. Si sono astenuti Zingaretti, Corrado,Zan,Benifei, Nardella, Ricci, Ruotolo, Laureti, Strada, Tarquinio e Lucia Annunziata che ha corretto in astensione un voto per errore risultato a favore.

MotoGP in Argentina, Marquez: “La Thailandia mi ha caricato”

MotoGP in Argentina, Marquez: “La Thailandia mi ha caricato”Roma, 12 mar. (askanews) – Archiviato il GP di Thailandia con la prima vittoria della stagione, un doppio podio e la testa di tutte le classifiche, i piloti del Ducati Lenovo Team tornano al lavoro per la seconda gara della stagione in Argentina. Teatro di una sola vittoria targata Ducati (Bezzecchi, 2023), Termas di Rio Hondo torna ad accogliere il circus della MotoGP a distanza di due anni (ultimo GP 2023 – podio completo Ducati).


Attualmente leader della classifica con 37 punti e tre volte vincitore su questo circuito nella Top class, Marc Márquez scenderà in pista sul tracciato argentino per la prima volta in sella alla Desmosedici GP. L’obiettivo è adattarsi quanto prima e ritrovare sensazioni alla guida simili a quelle di Buriram. “Sono particolarmente contento di tornare dopo un anno di assenza, a correre in Argentina, un tracciato che mi piace e dove sono riuscito ad essere veloce e competitivo in passato -le parole dello spagnolo otto volte campione del mondo – Arriviamo da un weekend praticamente perfetto in Thailandia, dove siamo riusciti a sfruttare al meglio quanto fatto durante i test e ad essere incisivi in gara. Questo mi ha davvero caricato e non vedo l’ora di tornare in pista” Motivato a fare bene anche Francesco Bagnaia che punta a tornare in lotta per le posizioni di testa. Doppio podio nella gara inaugurale della stagione, terzo in campionato (23 punti), vuole concretizzare e centrare punti importanti in Argentina. “Si torna a correre in Argentina, un tracciato molto veloce e che può ben adattarsi alla Desmosedici – dice il torinese – In Tailandia non è stato un GP facile, siamo stati veloci, solidi, abbiamo centrato due terzi posti, ma non siamo stati perfetti. Dobbiamo lavorare su alcuni fattori e aspetti per poter essere completamente competitivi e poter dire la nostra nel weekend”. Primo appuntamento in pista per entrambi, venerdì 14 marzo alle 10.45 locali (14.45 in Italia) per la prima sessione di prove libere.

Difesa Ue, europarlamentari Pd divisi: 11 astensioni e 10 sì a von der Leyen

Difesa Ue, europarlamentari Pd divisi: 11 astensioni e 10 sì a von der LeyenBruxelles, 12 mar. (askanews) – L’eurogruppo Pd si è diviso a metà nel voto sulla risoluzione dell’Europarlamento sul riarmo dell’Europa come proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen: 11 europarlamentari dem si sono astenuti e 10 hanno votato a favore. Hanno detto sì Bonaccini, Decaro, Giorgio Gori,Gualmini,Lupo, Maran,Moretti, Picierno,Tinagli, Topo. Si sono astenuti Zingaretti, Corrado,Zan,Benifei, Nardella, Ricci, Ruotolo,Laureti,Strada, Tarquinio e Lucia Annunziata che ha corretto in astensione un voto per errore risultato a favore.

Lollobrigida: per agricoltura dialogo, ascolto e azioni concrete

Lollobrigida: per agricoltura dialogo, ascolto e azioni concreteRoma, 12 mar. (askanews) – “Dialogo, ascolto e azioni concrete sono alla base del nostro impegno per difendere un settore che consideriamo un pilastro imprescindibile per il futuro della nostra Nazione e dell’Europa: l’agricoltura”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigica intervenendo oggi alla decima conferenza economica di Cia-Agricoltori Italiani in corso oggi e domani a Roma nel corso della quale il ministro ha “tracciato la rotta per affrontare le sfide future del comparto agricolo”.

Atalanta, lesione di primo grado per Cuadrado: torna dopo la sosta

Atalanta, lesione di primo grado per Cuadrado: torna dopo la sostaRoma, 12 mar. (askanews) – Il giocatore dell’Atalanta, Juan Cuadrado tornerà a disposizione dopo la sosta. Il risentimento al flessore destro denunciato in occasione della sostituzione all’intervallo domenica scorsa all’Allianz Stadium s’è rivelato in realtà una lesione.


L’esterno colombiano, dunque, ha giocato un tempo da ex con la Juventus senza potersi ripetere il 16 marzo a Bergamo contro l’Inter. La diagnosi parla di lesione di primo grado della fascia del muscolo bicipite femorale destro. Dovrebbe cavarsela con tre settimane o poco più. Rientrerà dopo la sosta o con la Fiorentina o più probabilmente con la Lazio, data l’età più che l’entità dell’infortunio.

Usa, inflazione CPI a febbraio +0,2% mensile, rallenta al 2,8% annuale

Usa, inflazione CPI a febbraio +0,2% mensile, rallenta al 2,8% annualeNew York, 12 mar. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un incremento più contenuto del previsto a febbraio. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,2% su base mensile, secondo i dati diffusi dal Bureau of Labor Statistics. Su base annua, l’inflazione si è attestata al +2,8%, in rallentamento rispetto al mese precedente.


Gli analisti si aspettavano un rialzo dello 0,3% mensile e un aumento del 2,9% su base annua, previsioni che i dati ufficiali hanno smentito al ribasso. Il dato, depurato delle componenti più volatili come alimentari ed energia, ha segnato un incremento dello 0,2% mensile, mentre le attese erano per un +0,3%. Su base annua, l’inflazione ‘core’ è scesa dal 3,2% al 3,1%, mentre gli economisti si aspettavano una conferma al 3,2%.


I prezzi dell’energia sono saliti dello 0,2% su base mensile, mentre su base annua risultano in calo dello 0,2%. I generi alimentari hanno registrato lo stesso incremento mensile dello 0,2%, ma rispetto a un anno fa sono aumentati del 2,6%.

Dazi, Uiv: rischio per 98% dei vini italiani. Solo 2% è in fascia lusso

Dazi, Uiv: rischio per 98% dei vini italiani. Solo 2% è in fascia lussoMilano, 12 mar. (askanews) – Il danno per il vino italiano con l’ipotesi dazi al 25% potrebbe essere di circa 470 milioni di euro solo per gli effetti diretti della domanda Usa, senza contare quelli indiretti sull’export globale che spostano il conto a quasi un miliardo di euro. Unione italiana vini (Uiv) ribadisce le preoccupazioni in un’analisi del suo Osservatorio sugli impatti delle nuove tariffe annunciate dall’Amministrazione Trump per l’agricoltura europea, e ritiene pericoloso l’assunto che i nostri vini, in quanto “italiani e di lusso”, non corrano rischi di ridimensionamento da parte della domanda a stelle e strisce.


Secondo Uiv, almeno l’80% del vino italiano rischia infatti un vero e proprio salto nel buio: è quello che costituisce l’ossatura delle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti e che cuba ben 2,9 mln di ettolitri (su un totale di 3,6 milioni). Quasi 350 mln di bottiglie di vino tricolore che sono concentrate nelle fasce “popular”, equivalenti a un prezzo franco cantina di 4,18 euro/litro e che al dettaglio si trasformano in media, dopo trasporto, dazi, ricarichi alla distribuzione, in una fascia di prezzo che non supera i 13 dollari la bottiglia. Su un’altra dimensione viaggiano i vini “luxury”, che riguardano però una quota del 2% sul totale export a volume (8% del valore) e che possono tutto sommato essere meno soggetti a riduzioni di acquisto. “Il vino italiano negli Usa, che vale circa 2 miliardi di euro con una quota del 24% sul totale mondo delle nostre spedizioni, è composto da prodotti fortemente identitari che unitamente a un vincente rapporto qualità-prezzo hanno contribuito al successo del made in Italy enologico” ha ricordato il presidente di Uiv, Lamberto Frescobaldi, aggiungendo che “la spina dorsale, al netto dei vini bandiera, è questa e rappresenta primariamente un posizionamento di fascia media, con possibili fluttuazioni di prezzo dettate dai dazi che espongono l’offerta a possibili migrazioni della domanda. Secondo Uiv – ha proseguito Frescobaldi – è molto importante poter agire con un ‘piano di contingenza’ basato su tre livelli: il primo, negoziale, volto a non inserire il vino nelle reciproche liste di prodotti soggetti a barriere commerciali; il secondo, comunitario, che metta a punto misure compensatorie e di promozione; il terzo è nazionale e dovrà inevitabilmente affrontare il tema del contenimento produttivo”.


Secondo l’Osservatorio Uiv, i dati ufficiali dicono che la media di prezzo export verso gli Usa è di 5,35 euro per litro per il vino italiano, solo il 30% dei “popular” è tutto sommato allineato (5,26 euro), mentre oltre la metà è ben sotto soglia (3,53 euro). Tariffe supplementari del 25%, non gestite in equità tra le controparti, finirebbero per sbalzare questi vini sulla fascia immediatamente superiore, la “premium”. In pratica il grosso delle produzioni tricolori: dal Pinot Grigio al Prosecco, dal Chianti al Lambrusco, dal Moscato d’Asti ai vini siciliani, a quelli della stragrande maggioranza delle regioni italiane. Il segmento “premium” che oggi vale il 17% volume del totale export (con prezzo medio franco cantina di 8,80 euro/litro e ‘price point’ al dettaglio variabile da 13 fino a 30 dollari la bottiglia), non sarebbe ovviamente in grado di assorbire travasi “epocali” di referenze provenienti dal basso.