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Origin Italia: riforma Ig è un successo del modello italiano

Origin Italia: riforma Ig è un successo del modello italianoRoma, 28 feb. (askanews) – Con il via libera del Parlamento Europeo alla riforma delle Ig “si conclude oggi a Strasburgo, un percorso cominciato oltre due anni fa con l’obiettivo di dare più forza al sistema delle DOP IGP”. Così in una nota Origin Italia commenta l’ok definitivo alla riforma delle Ig, arrivato dopo un lungo e non facile iter legislativo, partito nell’ottobre 2020. Un via libera che equivale a un nuovo impulso per le produzioni certificate che da oggi potranno contare su una legislazione mirata al rafforzamento dei Consorzi di tutela, con l’obiettivo di far crescere ancora di più il valore delle Indicazioni Geografiche.


Origin Italia, l’associazione italiana consorzi Indicazioni Geografiche che rappresenta oltre il 95% delle produzioni IG italiane, spiega tramite il suo presidente Cesare Baldrighi che questo obiettivo “è stato raggiunto grazie a un lavoro di concerto tra il mondo dei Consorzi e quello politico, grazie anche alla forte collaborazione con le altre organizzazioni europee, in particolare di Francia, Spagna e Portogallo, e l’impegno di Origin Italia è stato determinante fin dalle prime fasi per raggiungere i principali obiettivi che l’Italia si era posta ovvero una semplificazione della gestione delle IG e un rafforzamento dei poteri dei singoli Consorzi di tutela”. Più forza al ruolo dei Consorzi di tutela quindi, maggiore protezione (soprattutto per quanto riguarda l’on-line grazie all’ex-officio sui domini Internet che bloccherà in automatico i contenuti illeciti) delle IG e procedure semplificate, oltre agli impegni di sostenibilità. Sono in sintesi alcune delle novità che arriveranno con grazie al nuovo regolamento. Inoltre, tante nuove opportunità per quanto riguarda i Consorzi stessi, come la promozione del turismo enogastronomico e l’estensione da 3 a 6 anni per i piani di regolazione dell’offerta, che consolidano una ulteriore crescita della Dop Economy e dei territori che riguardano il settore.


“Un risultato storico che afferma il ruolo centrale delle IG nel modello europeo, che ora offre la base di regole e strumenti per guidare l’ulteriore affermazione e sviluppo nelle filiere agricole europee”, commenta il presidente di Origin e vicepresidente di Origin Italia, Riccardo Deserti. “L’entrata in vigore del nuovo Regolamento rappresenta un grande passo in avanti poiché definisce un importante rafforzamento per la tutela dei nostri prodotti anche sui mercati internazionali – è la considerazione di Stefano Fanti, vicepresidente di Origin Italia – e ciò permetterà alle nostre eccellenze di crescere nel mondo potendo contare su maggiori garanzie di protezione”.


Tra gli aspetti che Origin Italia accoglie con maggior favore, l’introduzione di misure che tutelano le Ig nei mercati digitali: per la prima volta le Indicazioni Geografiche sono riconosciute come un diritto che può essere invocato per risolvere le controversie relative ai nomi di dominio e tale tutela è estesa alle DOP e IGP destinate ai Paesi extra-UE.

Sony taglia 900 posti di lavoro della divisione PlayStation

Sony taglia 900 posti di lavoro della divisione PlayStationRoma, 28 feb. (askanews) – Sony taglierà di 900 unità la forza lavoro per la sua divisione che produce la PlayStation, Sony Interactive Entertainment. L’ha annunciato il presidente della controllata dal conglomerato giapponese Jim Ryan in un comunicato.


“La community PlayStation significa tutto per noi, quindi ho ritenuto importante aggiornarvi su una giornata pesante per la nostra azienda. Abbiamo preso la decisione estremamente difficile di annunciare il nostro piano per iniziare una riduzione del nostro organico complessivo a livello globale di circa l’8% o di circa 900 persone, soggetto alle leggi locali e ai processi di consultazione. I dipendenti di tutto il mondo, compresi i nostri studi, sono colpiti”, ha spiegato Ryan. Il settore “è cambiato immensamente e dobbiamo prepararci al futuro per preparare l’azienda a ciò che ci aspetta” ha continuato il presidente che è anche amministratore delegato.


Il mese scorso Microsoft ha annunciato il taglio di 2mila lavoratori dopo l’acquisizione dello sviluppatore di giochi Activision Blizzard Games.

Al cinema l’atteso “Dune-Parte Due” di Denis Villeneuve

Al cinema l’atteso “Dune-Parte Due” di Denis VilleneuveRoma, 28 feb. (askanews) – Al cinema “Dune – Parte Due”: il pluripremiato regista Denis Villeneuve torna alla regia del secondo capitolo della saga ispirata al celebre romanzo Dune di Frank Herbert con un cast ancora più ricco di star internazionali. Il film, prodotto da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, è l’attesissimo seguito dell’acclamato “Dune”, vincitore nel 2021 di sei Premi Oscar.


“Dune – Parte Due” riporta in sala l’acclamato bestseller di Frank Herbert. Gli amati protagonisti del primo capitolo tornano sul grande schermo affiancati da numerose nuove star internazionali, tra queste: il candidato all’Oscar, Timothée Chalamet (“Wonka”, “Chiamami col tuo nome”), Zendaya (“Spider-Man: No Way Home”, “Malcolm & Marie”, “Euphoria”), Rebecca Ferguson (“Mission: Impossible – Dead Reckoning”), il candidato all’Oscar Josh Brolin (“Avengers: Endgame”, “Milk”), il candidato all’Oscar Austin Butler (“Elvis”, “C’era una volta… a Hollywood”), la candidata all’Oscar Florence Pugh (“Black Widow”, “Piccole donne”), Dave Bautista (i film “Guardiani della galassia”, “Thor: Love and Thunder”), il Premio Oscar Christopher Walken (“Il cacciatore”, “Hairspray – Grasso è bello”), Léa Seydoux (la saga “James Bond” e “Crimes of the Future”), Souheila Yacoub (“The Braves,” “Climax”) e con Stellan Skarsgard (“Mamma Mia!” i film, “Avengers: Age of Ultron”), la candidata all’Oscar® Charlotte Rampling (“45 anni”, “Assassin’s Creed”) e il vincitore dell’Oscar® Javier Bardem (“Non è un paese per vecchi”, “A proposito dei Ricardo”). “Dune – Parte Due” esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere.


Villeneuve ha diretto il film da una sceneggiatura scritta assieme a Jon Spaihts, basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Cale Boyter, Denis Villeneuve, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, con Kevin J. Anderson in veste di consulente creativo. Villeneuve torna nuovamente a lavorare con il team di filmmakers di “Dune” composto da Greig Fraser, direttore della fotografia vincitore di un Oscar, Patrice Vermette, scenografa premiata con l’Oscar, Joe Walker, montatore anche lui vincitore di un Premio Oscar, Paul Lambert, supervisore degli effetti visivi vincitore di un Oscar e Jacqueline West, costumista nominata all’Oscar. La colonna sonora è composta anche in questo secondo capitolo dal Premio Oscar Hans Zimmer. Il film è stato girato a Budapest, Abu Dhabi, in Giordania e in Italia.

Lollobrigida: bene approvazione riforma Ig, difendere qualità

Lollobrigida: bene approvazione riforma Ig, difendere qualitàRoma, 28 feb. (askanews) – “Un ulteriore traguardo in difesa delle nostre eccellenze è stato raggiunto oggi con il voto in Europa sull’approvazione della riforma del sistema delle Indicazioni Geografiche”. Così in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida commenta il voto del Parlamento Europeo che oggi ha ratificato l’approvazione del regolamento sulla revisione delle Indicazioni geografiche dopo il compromesso raggiunto nel Trilogo dello scorso ottobre.


“L’obiettivo del nuovo regolamento – ricorda il ministro – è quello di difendere i prodotti certificati dai tentativi di imitazione ed emulazione. Dobbiamo continuare a puntare sulla qualità e l’eccellenza che ci caratterizza da sempre e sulla distintività che rende così particolari le nostre produzioni agroalimentari al punto da diventare uniche sul mercato globale. È fondamentale difendere i nostri produttori e il Sistema Italia”, conclude Lollobrigida.

Turismo: nasce Enit Spa, Alessandra Priante presidente

Turismo: nasce Enit Spa, Alessandra Priante presidenteRoma, 28 feb. (askanews) – Il 27 febbraio 2024 è nata ufficialmente Enit Spa, con contestuale nomina di Alessandra Priante nel ruolo di Presidente e quelle di Ivana Jelinic e Sandro Pappalardo quali consiglieri di amministrazione.


La società in house, sottoposta ai poteri di vigilanza e controllo del Ministero del Turismo e di cui è azionista il Mef, potenzierà l’attrattività dell’offerta turistica nazionale. “La nascita di Enit Spa – commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè – segna un cambio di passo decisivo per snellire le procedure e velocizzare l’attuazione delle politiche di promozione turistica della nostra Nazione. Un nuovo corso che sarà affidato all’esperienza di Alessandra Priante, presidente dal profilo internazionale, e ai consiglieri di amministrazione Ivana Jelinic e Sandro Pappalardo”.

Da Europarlamento ok alla riforma delle Indicazioni Geografiche

Da Europarlamento ok alla riforma delle Indicazioni GeograficheRoma, 28 feb. (askanews) – Il Parlamento europeo ha approvato oggi con un maggioranza di quasi il 90% (520 voti a favore, 19 contrari e 64 astenuti), il nuovo Regolamento sulle Indicazioni Geografiche per prodotti agro-alimentari, vini e bevande spiritose. Il nuovo Regolamento entrerà in vigore nella prima metà di aprile.


Paolo de Castro, relatore del provvedimento per l’Europarlamento, commenta il via libera con soddisfazione: “è questa l’Europa che vogliamo, al fianco gli agricoltori per renderli sempre più competitivi e sostenibili, riallacciando quel legame con le nostre aree rurali che pare essersi smarrito negli ultimi anni”. De Castro spiega che “il successo di oggi restituisce un esempio di come l’Europa, quando è spinta dalla giusta volontà politica, sia in grado di accompagnare gli agricoltori verso quei modelli produttivi che hanno reso la nostra filiera agro-alimentare ineguagliabile al mondo in termini di qualità e sostenibilità del cibo, grazie a un modello unico di tutela, gestione e promozione dei prodotti ad indicazione geografica, sinonimo di eccellenza, unicità e legame con il territorio”.


Grazie al Parlamento europeo, rivendica De Castro, “il nuovo regolamento farà evolvere un sistema senza eguali nel mondo, capace di generare valore senza investire alcun fondo pubblico. Come? Rafforzando i consorzi, veri motori per lo sviluppo di DOP e IGP, con maggiori e migliori responsabilità, tra cui la lotta alle pratiche svalorizzanti e la promozione del turismo ad indicazione geografica; potenziando la protezione, soprattutto a livello internazionale, online e nel sistema dei domini internet, oltre a quando le Indicazioni Geografiche sono utilizzate come ingredienti”. E ancora, “semplificando le procedure e stabilendo che l’esame delle richieste di registrazione e modifica dei disciplinari non potrà richiedere più di un anno; non da ultimo, migliorando gli standard di sostenibilità, benessere animale e trasparenza nei confronti dei consumatori, con l’indicazione obbligatoria sull’etichetta di qualsiasi prodotto DOP o IGP del nome del produttore, e la redazione di un rapporto che spieghi l’importanza di questi prodotti in termini di sostenibilità ambientale, sociale, economica, e di rispetto della salute e del benessere animale”.


“Non solo – prosegue l’eurodeputato Pd – abbiamo eliminato una volta per tutte quelle falle del sistema che consentono di sfruttare indebitamente la reputazione delle nostre IG, come nel caso dell’aceto balsamico sloveno e cipriota, o del Prosek made in Croazia, chiarendo come eventuali registrazioni di menzioni tradizionali, come quella del Prosek, non potranno più essere prese in considerazione, in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp.” “Dopo le crisi dovute alla pandemia, all’invasione russa dell’Ucraina e all’impennata dei costi di produzione – sottolinea il relatore del Parlamento europeo – finalmente una buona notizia per gli agricoltori europei! Ora il testimone passa nelle mani dei produttori e delle filiere, che dovranno dimostrare di essere all’altezza della sfida, e sfruttare al meglio quanto tracciato con questo Regolamento. Dal canto nostro, chiediamo la creazione di un piano d’azione europeo che possa ulteriormente supportare e consolidare un patrimonio non de-localizzabile, che coinvolge milioni di operatori”.

Femminicidi, Zaia: inquietante la tragedia di Bovolenta

Femminicidi, Zaia: inquietante la tragedia di BovolentaVenezia, 28 feb. (askanews) – “Il fatto di Bovolenta è inquietante. Siamo al terzo femminicidio ravvicinato. Noi ci rifiutiamo di omologarci all’ordinarietà. Purtroppo c’è sempre il rischio di assuefarsi alle notizie. Per noi questa è una tragedia”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sul femminicidio in provincia di Padova, dove una donna di 41 anni, Sara Buratin, è stata trovata morta nella giornata di ieri; si cerca il marito, un operaio 39enne di nome Alberto Pittarello.


“Tragedia è quella di una donna che perde la vita, tragedia è una figlia che perde la mamma e che resta sola perché il padre, che lo trovino vivo o lo trovino morto, scusatemi la crudezza, è comunque un padre che non c’è più”, ha aggiunto Zaia parlando con i giornalisti. “Davanti a queste tragedie, il Veneto non si gira dall’altra parte. Ricordo che su 3.000 segnalazioni ai nostri sportelli in un anno, 1.500 passano dai Pronto soccorso. E delle 1.500 di queste signore passate dal Pronto soccorso, solo 500 denunciano. Quindi vuol dire che tornano a casa e prendere botte ancora”. Per Zaia, quindi, “è obbligo di tutti diffondere la cultura del rispetto della donna, della tutela della donna e di segnalare. Anche segnalazioni anonime. A noi ne sono arrivate in passato. Poi ci arrangiamo noi a segnalare alle forze dell’ordine, ma è importante che ci sia una rete che aiuti queste donne”.

Sardegna, Rocca: voto Cagliari indicativo, buon lavoro a Todde

Sardegna, Rocca: voto Cagliari indicativo, buon lavoro a ToddeRoma, 28 feb. (askanews) – “Ad Alessandra Todde faccio sicuramente un in bocca al lupo perché è un lavoro enorme e difficile. Credo però che il voto della coalizione parli chiaro, va scomposta l’analisi del voto e poi i voti che sono mancati alla persona. Sono l’ultimo a poter dare un giudizio non conoscendo le politiche territoriali sarde, certo il voto a Cagliari è indicativo. Io son comunque incoraggiato dai voti della coalizione”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine di un evento all’ospedale San Giovanni di Roma, parlando del voto in Sardegna.

SI Campus 2024: ecco i talenti per costruire il futuro sostenibile

SI Campus 2024: ecco i talenti per costruire il futuro sostenibileMilano, 28 feb. (askanews) – I talenti dei giovani nella tecnologia e la loro consapevolezza delle necessità di impatti positivi nel sociale sono al centro della due giorni della Social Innovation Campus 2024, l’evento ideato dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza in Mind.


Quest’anno il Campus, giunto alla quinta edizione, è stato dedicato “Skills 4 Social Innovation. I talenti di tutti per costruire il futuro” e si sviluppa nelle giornate del 28 e 29 febbraio a Mind, il distretto dell’innovazione di Milano, in momenti di confronto e di co-design con studenti delle scuole superiori, universitari, stakeholder MIND, imprese tech, finanza, startup a impatto, terzo settore, cooperazione, università, ricerca e istituzioni. Il Social Innovation Campus si conferma ormai da anni come appuntamento da cui prendono il via nuovi percorsi di lavoro per implementare il raggio d’azione del “laboratorio” MIND – Milano Innovation District, uno dei pochi distretti tecnologici a livello internazionale di innovazione con un dinamico cluster di economia sociale. “Tutti i dati che arrivano dal nostro paese evidenziano sempre di più l’importanza dello scopo sociale e ambientale all’interno delle carriere dei neolaureati – dice Mario Calderini, professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente del Comitato scientifico della Social Innovation Academy in Mind – La crescita di questa tendenza è chiara ormai anche nel caso dei laureati Stem. Questo trend rappresenta una grande occasione per il terzo settore e per l’impresa sociale italiana. Anche gli studenti con elevate competenze sui temi dell’innovazione tecnologica devono riuscire a vedere nell’impresa a impatto sociale uno sbocco naturale del loro desiderio. Perché questo accada non serve solo un’offerta formativa orientata all’impatto sociale, ma servono anche reti e piattaforme diffuse per fare sistema tra gli attori che si occupano di sociale e tecnologia. Il Social Innovation Campus va proprio in questa direzione”.


Il digitale per la salvaguardia dell’ambiente, videogiochi e applicazioni game design per raggiungere obiettivi d’impatto, progettazione partecipata e social design per rendere più sostenibili i servizi culturali: sono solo alcuni dei progetti innovativi ad impatto che sono stati presentati nell’evento di apertura, da giovani imprenditori, cooperatori, studenti, ricercatori. Gli autori dei progetti hanno condiviso le loro visioni per un modello di business diverso con i main partner e sponsor del Campus (Umana, UniCredit, UnipolSai, Microsoft Italia, i tre fondi mutualistici Cooopfond, Fondo Sviluppo e General Fond) e con tutti gli stakeholder Mind (Arexpo, Lendlease, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, Human Technopole, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano). “L’85% delle professioni che esisteranno nel 2030 non è stato ancora inventato, è un dato che non deve spaventare, ma dobbiamo prepararci – ha detto il presidente della Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone, che ha partecipato all’evento d’apertura del Campus – Quello che è indubbio è che, in questa società complessa, che si affaccia sul futuro, si deve stringere sempre di più l’alleanza necessaria tra Pubblico, Privato e Privato sociale; le tre componenti Stato, profit e non profit saranno anch’esse sempre più interconnesse e chiamata a lavorare insieme. Il profit è sempre più alla ricerca di un’anima, il non profit necessita di competenze e professionalità, lo Stato non è in grado di reggere da solo ai mutamenti epocali, ad esempio sul fronte del welfare. Le nuove professioni hanno bisogno di skills, ma anche di un nuovo umanesimo. Non possiamo rassegnarci alla società dei tecnici”.


L’edizione 2024 del Campus delinea alcuni ambiti di lavoro futuro in Mind,quale laboratorio sperimentale di un nuovo modello di economia sociale. Un tema di cui si è parlato sono i nuovi modelli ed esperienze di volontariato che vedono coinvolti i giovani e le aziende; su questo si sono confrontati UniCredit, CSVnet Lombardia, Università Bocconi e Cattolica. Il gruppo Umana ha sviluppato una riflessione su come la sostenibilità sociale e ambientale possa essere fattore di attrazione per giovani talenti nel mondo delle imprese. L’Alleanza delle Cooperative Italiane si è concentrata su nuovi ambiti di collaborazione tra aziende, imprese sociali e cooperative innovative per condividere un modello produttivo in grado di generare crescita sociale. Come nelle edizioni precedenti, una particolare attenzione è stata dedicata alle imprese Social Tech capaci di generare valore sociale usando le tecnologie. Avvicinare il mondo dell’università e della ricerca al terzo settore con approcci di trasferimento tecnologico e open innovation, sostenere lo sviluppo di startup social tech e di nuove cooperative innovative, non solo per scalare i modelli tecnologici di business senza perdere il significato prosociale, ma anche per attrarre e valorizzare i giovani Stem, sono temi che saranno approfonditi il 29 febbraio negli incontri organizzati da Cariplo Factory, dal Consorzio Nazionale CGM e da Fondazione Triulza.


Un altro tema centrale del Campus riguarda l’impatto della tecnologia sull’ambiente e sulla vita delle persone. Riflettere su rischi e potenzialità dell’IA e dei big data è l’obiettivo di due incontri del 29 febbraio: la lectio magistralis “Intelligenza artificiale, realtà virtuale e discriminazioni”, a cura della professoressa Marilisa D’Amico e del professor Andrea Pinotti, dell’Università degli Studi di Milano, e il workshop “L’umanesimo dei big data: per una tecnica a valore condiviso”, a cura di UnipolSai, partner del Campus fin dalla sua prima edizione. Sempre sull’Intelligenza Artificiale Generativa quale soluzione di sviluppo sostenibile propone una riflessione Microsoft Italia, che avvierà nei prossimi mesi con Fondazione Triulza alcune iniziative rivolte ai giovani dei territori lombardi, dove l’azienda sta sviluppando la prima Cloud Region italiana, aperta nei mesi scorsi. “E’ grazie alle nostre reti, importanti antenne sociali e territoriali, che da cinque anni promuoviamo il Campus con l’idea di avvicinare le tecnologie al sociale, dialogando con i giovani – sottolinea Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza – Ora vogliamo trasformare questa intuizione in iniziative concrete che consentano al terzo settore e all’imprenditoria sociale di inserire giovani talenti con le loro competenze a supporto dello sviluppo di progetti di innovazione sociale. L’attenzione all’impatto e il protagonismo delle nuove generazioni è un’opportunità unica per generare cambiamento concreto nel mondo delle imprese, grandi e piccole, delle istituzioni, della ricerca e del terzo settore, anche grazie a percorsi condivisi, verso uno sviluppo sostenibile”. Le numerose scuole superiori di II grado di Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto che hanno aderito ai laboratori e attività in presenza e online durante le due giornate del Campus hanno avuto l’occasione di approcciare la scienza, la tecnologia, la salute, la sostenibilità, le competenze trasversali, l’orientamento al lavoro e l’educazione alla cittadinanza attraverso format esperienziali e interattivi; come i laboratori di restauro promossi da Valore Italia, quelli sull’E-Digital e il personal branding promossi da CVING e quelli sul BIM promossi da CMB Carpi. Il Gruppo CAP ha proposto laboratori sull’economia circolare e A2A Life Company sul recupero della plastica con la robotica e il riciclo innovativo. Il co-design è invece lo strumento utilizzato dai team di studenti partecipanti ai due percorsi Hackathon, per rispondere alle sfide di Arexpo, A2A Life Company, Lendlease, UNES – il Viaggiator Goloso, UnipolSai e i fondi mutualistici Fondo Sviluppo, Coopfond e General Fond e alla challenge trasversale sulle tecnologie digitali lanciata da Microsoft. A chiudere il Campus il 29 pomeriggio la premiazione dei progetti vincitori dei due Hackathon e del Contest Social Tech. Il Campus si conferma anche quest’anno un grande laboratorio partecipato di progetti di innovazione sociale e ambientale, con otre 130 attività in presenza e online – tra laboratori, hackathon e workshop – organizzati insieme ai partner, sponsor e content partner. Il Campus è organizzato dalla prima edizione in collaborazione con le ancore di MIND Arexpo, Lendlease, Human Technopole, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano. L’edizione 2024 è realizzata con il supporto di Microsoft e UnipolSai, in partnership con Coopfond, Fondo Sviluppo, General Fond, Umana, UniCredit – come main sponsor; A2A Life Company, CMB Carpi, Gruppo CAP, CVING, UNES – il Viaggiator Goloso e Valore Italia – come sponsor. Ha ottenuto il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Città Metropolitana di Milano e Comune di Milano. Il programma culturale è organizzato e promosso in collaborazione con numerosi content partner del mondo della filantropia, del terzo settore, dell’economia civile, della formazione e dell’innovazione: AVIS Regionale Lombardia, BEEurope, Cariplo Factory, Cesvip Lombardia, Consorzio Nazionale CGM, CSVnet Lombardia, CSV Milano, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, Drimlab, Enaip Lombardia, Europe Direct, European Commission’s Joint Research Centre, Finlombarda, Fondazione Cariplo, Fratello Sole Scarl, Fondazione Social Venture GDA, ITS Angelo Rizzoli Academy, ITS Meccatronica Lombardia, ITS Move Academy, Legambiente Lombardia, Manageritalia Lombardia, Net, Rold Academy, Scuola di Restauro di Botticino, Università degli Studi di Milano Bicocca. Il Campus è reso possibile anche grazie al supporto tecnico di Epson, Il Portico Cooperativa Sociale, Mimesi – Media Intelligence, Mondovisione Soc Coop Soc Onlus, Planeat.eco, Smacrent, Stripes Coop Sociale Onlus e Zero Impack.

von der Leyen: apriremo un Ufficio Ue per l’Innovazione della Difesa a Kiev

von der Leyen: apriremo un Ufficio Ue per l’Innovazione della Difesa a KievBruxelles, 28 feb. (askanews) – “Sono orgogliosa di annunciare che istituiremo un Ufficio per l’innovazione nel settore della Difesa a Kiev”, in Ucraina. “Ciò avvicinerà sempre più l’Ucraina all’Europa e consentirà a tutti gli Stati membri di attingere all’esperienza e alla competenza dell’Ucraina sul campo di battaglia, nell’innovazione della difesa industriale”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il suo discorso nel dibattito sul rafforzamento della difesa europea, nella plenaria del Parlamento europeo oggi a Strasburgo.