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NTT DATA Italia: Miyuki Ide nominata Ceo ad interim

NTT DATA Italia: Miyuki Ide nominata Ceo ad interimMilano, 21 feb. (askanews) – NTT DATA, multinazionale giapponese leader nel settore dell’IT, ha nominato Miyuki Ide come Ceo ad interim di NTT DATA Italia: guiderà l’azienda fino ad aprile, quando è attesa la nomina definitiva del nuovo Ceo Italia.


Miyuki Ide, già Chief Operating Officer Emeal di NTT DATA e consigliera d’amministrazione, ha collaborato all’ingresso di NTT Data in Italia nel 2011. Raccoglie il testimone da Walter Ruffinoni, che ha guidato la branch italiana della multinazionale per oltre dieci anni segnando molteplici traguardi, sottolinea una nota della società: dal raddoppio dei ricavi, all’incremento dell’organico, triplicato sotto la sua amministrazione, che oggi conta oltre 6.000 persone nelle 11 sedi italiane. “Assumo questo ruolo con l’obiettivo di traghettare l’azienda verso la nomina del nuovo Ceo in continuità con quanto portato avanti in questi anni da Walter Ruffinoni, che ringrazio per aver condotto l’azienda a straordinari traguardi” ha commentato Miyuki Ide.


“In questi anni abbiamo reso NTT DATA Italia un punto di riferimento nel nostro Paese e non solo, rafforzando la nostra presenza e costruendo insieme un percorso all’insegna dell’innovazione tecnologica e attenzione allo sviluppo del talento”, ha sottolineato Ruffinoni. “Sono certo che Miyuki Ide, con la sua conoscenza dell’azienda saprà guidare la transizione verso il nuovo Ceo assicurando la continuità di business”.

Nordio: il reato di omicidio sul lavoro non è un deterrente sufficiente, sono contrario

Nordio: il reato di omicidio sul lavoro non è un deterrente sufficiente, sono contrarioMilano, 21 feb. (askanews) – Nel consiglio dei Ministri di questa mattina “non è stato trattato il principio del reato di omicidio sul lavoro, di cui perlatro sarei abbastanza contrario”. Lo ha assicurato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante il question time alla Camera.


Il Guardasigilli si è soffermato sul reato di omicidio stradale: “E’ stata aumentata la pena ma gli incidenti stradali non sono affatto diminuiti, anzi sono aumentati. Quindi l’effetto deterrente non è sufficiente”, ha sottolineato. L’istituzione di procura nazionale titolare delle indagini sulle morti sul lavoro “non risolverebbe il problema” delle morti bianche in Italia, ha detto Nordio.


“Esiste una circolare del Csm che dice che è sufficiente la creazione di gruppi di lavoro specializzati all’interno delle singole procure e non credo che la creazione di una procura nazionale possa essere più efficace – ha osservato il Guardasigilli -. Ammetto però che la frammentazione soprattutto nelle procure più piccole dove non esistono questi gruppi specializzatui possa sembrare insufficiente. Il nostro orientamento è quello di devolvere questa competenza alle procure distrettuali in modo da dare un indirizzo omogeneo quanto meno nell’ambito dello stesso distretto”. Il problema, secondo Nordio, è che “la frammentazione di competenze nelle procure più piccole può confliggere con il principio di speciliazzazione che invece dovrebbe essere tipico di ogni ufficio inquirente proprio perchè si tratta di materie che presuppongono una particolare preparazione da parte dei singoli magistrati”.

Einstein Telescope a Nuoro, Tajani: grande sfida che vogliamo vincere

Einstein Telescope a Nuoro, Tajani: grande sfida che vogliamo vincereRoma, 21 feb. (askanews) – L’Einstein Telescope “è una grande sfida che noi vogliamo vincere”. Così il ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, conversando con i cronisti a Nuoro. “E’ venuta qui la ministra Bernini proprio per ribadire quanto sia importante puntare su questa opportunità, per la specificità del territorio che dovrebbe ospitare questo telescopio all’avanguardia e anche un’opportunità per rafforzare la presenza universitaria nella città di Nuoro”, ha ricordato il vicepremier sottolineando che oggi in Parlamento il sottosegretario Ferrante ha annunciato “la fattibilità” di un collegamento ferroviario tra Nuoro Abbasanta e Cagliari Macomer.

Malattie rare, ISS e UNIAMO celebrano il “Rare Disease Day”

Malattie rare, ISS e UNIAMO celebrano il “Rare Disease Day”Roma, 21 feb. (askanews) – Dall’uso dell’intelligenza artificiale per aiutare i pazienti ai dati delle segnalazioni al Registro Nazionale, agli aspetti legati alla nutrizione alle attività sullo screening neonatale esteso, senza dimenticare il contributo che le ‘health umanities’, che uniscono la scienza medica alle arti e alle scienze umanistiche per creare una visione più completa della salute, possono dare alle persone che vivono con la malattia. Sono solo alcuni dei temi trattati oggi durante il convegno “Istituto Superiore di Sanità e UNIAMO per la Giornata per le Malattie Rare” organizzato dall’Iss e dalla Federazione delle associazioni di pazienti in vista della giornata mondiale che si celebra il 29 febbraio. Durante l’evento sono stati annunciati anche i vincitori del concorso ‘Rare Reels, organizzato da ISS, UNIAMO, Agenzia Italiana Gioventù e All Digital per sensibilizzare i più giovani sul tema. Ecco alcuni dei temi presentati


Intelligenza artificiale, health humanities e salute. A questo tema è stata dedicata la prima sessione del convegno. L’intelligenza artificiale, hanno spiegato i relatori, sta aprendo nuove frontiere nella diagnosi e nella personalizzazione dei trattamenti, rendendo la medicina più precisa e accessibile. Dalla relazione tra HH e IA prende forma uno scenario in cui i dati medici possono essere non solo analizzati scientificamente, ma anche interpretati attraverso la lente delle storie e delle esperienze umane, portando a trattamenti più personalizzati nel rispetto dell’individualità di ciascun paziente. Il contest ‘Rare Reels’. A conclusione della sessione della mattina c’è stata la cerimonia di premiazione del contest “RARE REELS: PEGASO GOES DIGITAL” , organizzato da ISS, UNIAMO, Agenzia Italiana Gioventù e All Digital che quest’anno ha visto protagonisti i giovani, a cui è stato chiesto di produrre dei Reels per Instagram dedicati al mondo delle malattie rare. “La collaborazione con l’ISS di quest’anno – ha commentato Annalisa Scopinaro, Presidente UNIAMO – si lega all’obiettivo di tutta la campagna, quello di sensibilizzare soprattutto i giovani. Dopo FantaSanremo, il Reels Contest è una naturale prosecuzione. Abbiamo inoltre coinvolto i giovani anche per la giuria e pensato un premio che potesse essere un regalo gradito a quella fascia di età. Siamo lieti di aver trovato in tutto l’Istituto interlocutori attenti e collaborativi, con rapporti rafforzati dal protocollo di intesa che lega i nostri due Enti”.


Ecco i vincitori: Premio “1 giorno da ricercatore all’Istituto Superiore di Sanità” Clara Bonaiti, 24 anni (Lecco) Premio “1 giorno da ricercatore all’Istituto Superiore di Sanità – menzione speciale social” Lucia Gifuni, 27 anni (Napoli) Premio “Una esperienza culturale” Fabiola Forgione, 32 anni (Locri, RC) Premio “Quattro giorni al Social Hackathon Umbria 2024 (SHU2024) Eleonora Desogus, 28 anni (Roma) Premio “Quattro giorni al Social Hackathon Umbria 2024 (SHU2024) – menzione speciale animazione digitale” Elia Cappellini, 14 anni (Roma) Premio SPECIALE AIG Sarah Di Cara, 22 anni (Palermo) Menzione speciale GIOVANISSIMI (ex aequo) Istituto comprensivo “A. R. Chiarelli” plesso “G. Battaglini” di Martina Franca (TA) e Istituto Comprensivo “Don Diana” Casal Di Principe (CE).


La seconda sessione, aperta dai saluti del Senatore Orfeo Mazzella e dell’Onorevole Maria Elena Boschi dell’Intergruppo parlamentare malattie rare e oncoematologiche e moderata dal Direttore del CNMR Marco Silano e dalla Presidente UNIAMO Scopinaro, ha illustrato le numerose attività che da anni l’Iss, in collaborazione con le associazioni dei pazienti, porta avanti con impegno a sostegno delle malattie rare. I dati del registro delle Malattie Rare. Il Registro Nazionale Malattie Rare (RNMR) è stato istituito all’Istituto Superiore di Sanità in attuazione dell’articolo 3 del Decreto Ministeriale (DM) 279/2001. Nel 2022 sono arrivate al Registro 35580 segnalazioni di nuove diagnosi (dato ancora in consolidamento)


I numeri del Telefono Verde Malattie Rare. Nel biennio 2022-2023, il TVMR ha ricevuto 5411 chiamate (effettuate da 5245 utenti), per un totale di 9245 diversi quesiti. Nel 69,7% dei casi, sono state le donne a rivolgersi al servizio, nel 30,3% gli uomini. La distribuzione per classi di età evidenzia che il servizio è contattato più di frequente da persone di età compresa fra 41 e 60 anni. Rispetto alla tipologia dell’utenza, il 52,7 % è rappresentato dagli stessi pazienti, e il 31,2% da familiari, soprattutto della famiglia nucleare (padre, madre, coniuge o figli) 27,2%. Le attività di UNIAMO. Come di consueto dal 2008, UNIAMO ha organizzato per tutto il mese di febbraio eventi e iniziative con l’obiettivo di sensibilizzare Istituzioni e cittadinanza sul lungo e faticoso percorso che affrontano i malati rari e le loro famiglie. In questa edizione del Rare Disease Day, la diciassettesima, ha scelto in particolare di approfondire la seconda tappa del “viaggio”, la presa in carico che, secondo la Federazione, deve diventare realmente olistica, che metta cioè al centro la persona nella sua unicità e interezza considerando tutte le esigenze sanitarie e sociali. Il messaggio principale della campagna di sensibilizzazione #UNIAMOleforze, infatti, è che la persona non è la sua malattia.

”Il sesto sigillo”, artisti con Ultima Generazione su crisi climatica

”Il sesto sigillo”, artisti con Ultima Generazione su crisi climaticaRoma, 21 feb. (askanews) – Ultimi quattro appuntamenti di febbraio a Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e Hub culturale della Regione Lazio diretto da Tosca.


Si comincia venerdì 23, alle 19, con “Il sesto sigillo”, maratona artistica organizzata in collaborazione con Ultima Generazione. Un incontro con al centro il tema della crisi climatica, al quale parteciperanno esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo, scrittori, intellettuali, ambientalisti tra i quali Erri De Luca, Diana Tejera, David Riondino, Valerio Magrelli, Vauro, Nathalie, Ginevra Bompiani Beabaleari, Carlotta Muston, Chloé Bertini per confrontarsi sull’argomento e sensibilizzare sui rischi che corrono la terra e l’umanità. A condurre l’evento David Riondino e Tommaso Juhasz. Sabato 24 il concerto di Mario Corvini con la Young Art Jazz Ensemble e Gabriele Coen ripercorre attraverso arrangiamenti orchestrali inediti le tappe più importanti dell’attività compositiva e concertistica del sassofonista, clarinettista e compositore, fondatore tra l’altro dei Klezroym, la più importante formazione italiana di musica Klezmer con cui è tra i massimi divulgatori in Europa.


Domenica 25 Officina Pasolini inaugura un nuovo percorso dedicato ai grandi documentari con la proiezione del pluripremiato “Il sale della vita”, candidato all’Oscar, al David di Donatello e vincitore ai Cesar. Il documentario ripercorre la vita e la carriera del brasiliano Sebastião Salgado, uno dei maggiori fotografi viventi al mondo. La programmazione di febbraio si chiude mercoledì 28, con la presentazione del libro “Faccette nere – Inni e canzoni all’origine del razzismo italiano” di Felice Liperi, critico musicale, programmista RAI, per molti anni conduttore e curatore di programmi per Radio3 (Fahrenheit, Alza il volume, Sei gradi). All’incontro, moderato da Andrea Barbetti, docente e membro dell’ANPI, parteciperanno Andrea Colombo, giornalista del quotidiano Il Manifesto, Stefano De Santis, docente ed esperto multimediale, e Stefano Scialotti, regista e autore. Angelica Accarino, attrice diplomata della sezione Teatro di Officina Pasolini, leggerà degli estratti del libro.


L’evento del 23 febbraio ha inizio alle 19, tutti gli altri eventi iniziano alle 21.00. L’evento del 17 sarà in streaming online sul canale Facebook di Officina Pasolini.

Regionali Sardegna, Tajani: ci sono tutte le condizioni per vincere

Regionali Sardegna, Tajani: ci sono tutte le condizioni per vincereRoma, 21 feb. (askanews) – “Sono ottimista e sono convinto che qui ci sono tutte le condizioni per vincere perché il centro-destra è unito, perché non c’è soltanto una coalizione di destra, c’è un centro molto forte, molto caratterizzato questo centro è Forza Italia e siamo il Partito Popolare Europeo nel nostro Paese. Siamo la forza della quale hanno bisogno la Sardegna e l’Italia, una forza serie, credibile, affidabile, un po’ simile anche al carattere dei sardi: abbiamo poco e cerchiamo di fare molto”. Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, conversando con i cronisti a Nuoro.


“Gli italiani e i sardi non hanno bisogno di chiacchieroni, non hanno bisogno di cantastorie, non hanno bisogno di urlatori, hanno bisogno e cercano persone serie: quello che noi cerchiamo di essere, come abbiamo sempre dimostrato per tutte le battaglie che abbiamo combattuto anche per quanto riguarda la Sardegna, ricordo quella sulla continuità territoriale e sull’insularità che abbiamo combattuto al Parlamento Europeo, già alcuni anni fa, con il mio collega di allora Salvatore Cicu, battaglie che non intendiamo abbandonare”, ha aggiunto.

Nicky Minaj torna in Italia, a Milano il “Pink Friday 2 World tour”

Nicky Minaj torna in Italia, a Milano il “Pink Friday 2 World tour”Roma, 21 feb. (askanews) – Nicki Minaj, rapper e riferimento della cultura pop degli ultimi 15 anni, torna in Italia dopo nove anni in una data, prodotta da Vivo Concerti, che si terrà mercoledì 3 luglio 2024 a Fiera Milano Live di Milano.


I biglietti saranno disponibili online su vivoconcerti.com e in tutti i punti vendita autorizzati da giovedì 22 febbraio 2024 alle 12. Nicki ha aperto il nuovo anno, durante il quale tornerà a cantare in Italia dopo quasi dieci anni dall’ultimo live nella Penisola, con il singolo “Big Foot”, una diss track in risposta a Megan Thee Stallion, rilasciata sorpresa il 29 gennaio 2024.


All’anagrafe Onika Tanya Mara, meglio conosciuta come Nicki Minaj, inizia la sua carriera nel 2007 come una semplice corista. Nel 2010 pubblica il suo primo album dal titolo “Pink Friday” che diventa disco di Platino in Australia, Regno Unito e Stati Uniti. Con il secondo lavoro, “Pink Friday: Roma Reloaded”, uscito nel 2012, conquista un altro Platino in Irlanda. Escono in questo periodo le prime collaborazioni d’eccezione con Eminem in “Roman’s Revenge” e con Drake in “Moment 4 Life”. È nel 2014 che Nicki Minaj diventa un fenomeno veramente internazionale: esce il suo terzo album, “The Pinkprint”, due volte disco di Platino negli USA e Regno Unito. Nel disco è presente la hit disco d’oro in Italia “Anaconda”. Nel 2018 è invece il momento di “Queen”, il quarto album dell’artista, che riceve due dischi di Platino in Canada e USA. Nel 2023 esce l’attesissimo quinto album intitolato “Pink Friday 2”, da cui viene estratto il singolo “The Last Time I Saw You”. Sempre del 2023 è il brano “Barbie World” insieme a Ice Spice, contenuto nel disco “Barbie: The Album”, colonna sonora dell’omonimo film.


L’artista che ama provocare nel corso della sua carriera ha già accumulato numerosi riconoscimenti, tra cui 7 Bet Awards consecutivi, 9 American Music Awards e 10 MTV Europe Music Awards.

Moda, Sebastiano Milano presenta la collezione Se’Lavy

Moda, Sebastiano Milano presenta la collezione Se’LavyRoma, 21 feb. (askanews) – Cos’è che rende l’arte tale? Una domanda complessa, ma perché fare queste inutili discriminazioni? Tutto è arte. Così, camminando in un laboratorio calzaturiero italiano, si incontra l’arte in ogni cosa, non solo nelle scarpe. Questo fu il cardine della corrente Dada nata a Zurigo nel 1916 e capitanata da Marcel Duchamp. La sua opera principale è la riproduzione del più celebre dipinto al mondo, la Monna Lisa di Leonardo, riproposta in serie e con un provocatorio pizzetto. Come quest’opera connette arte classica e contemporanea così Sebastian Milano propone una collezione che faccia da ponte tra il passato del brand ed il suo futuro. La nuova Fall Winter 2024/25, SE’LAVY, è stata presentata oggi a Milano nello showroom di proprietà in Via Pietro Paleocapa n.4.


Come accaduto per la stagione precedente una bellissima occasione per vivere in anteprima la nuova collezione e di sentirla raccontare direttamente da Angelica Fagioli e Dori Hazan, Brand & Creative Director. Durante l’evento ha fatto la sua prima apparizione anche il secondo modello di limited edition, ispirata all’opera di Man Ray, “The Lips” (1966).


SE’LAVY si ispira al nome dell’Alter ego femminile di Marcel Duchamp: una donna elegante, con abiti alla moda e che sfida le convinzioni dell’epoca… Non esistono più certezze, ma solo dubbi, interrogativi e dilemmi. Ready-made, reinterpretazione e fluidità di genere diventano così le fonti di ispirazione con cui Sebastian Milano realizza la sua Fall Winter 24-25. Nasce anzitutto il modello DADA, un omaggio al prodotto più surrealista della cultura dadaista – “The Lips” di Man Ray – e il secondo progetto Limited Edition in sole 99 paia: un sandalo nero, adornato da labbra ‘imperfette’ che vogliono ridonare alla femminilità una naturalezza che negli anni ha rischiato di perdersi.


Attorno alla corrente del dadaismo orbita poi tutta la collezione disegnata da Dori Hazan: il direttore creativo di Sebastian Milano gioca con la percezione utilizzando nuovi materiali che confondono lo spettatore. “È un jeans?” “È un bracciale? “È pelle?” Tutto può essere tutto. E tutto, con un range size dal 34 al 44, può essere indossato da tutti. Un concetto che conferma il messaggio FEM4ALL come punto di partenza di ogni collezione. La Fall Winter 2024/25, anch’essa prodotta in Italia da esperti artigiani, è stata esposta nello showroom Sebastian Milano, contornata da utensili ed oggetti provenienti dal laboratorio di produzione ai quali sono stati affidati il senso di esistere come arte ed il compito di rappresentare il lavoro manuale che si cela dietro ogni calzatura. Sembrare ed apparire sono concetti molto diversi da essere. È così che funziona, è così la vita. Baby Se’lavy.

Paesi Edizioni per la prima volta all’evento Testo di Firenze

Paesi Edizioni per la prima volta all’evento Testo di FirenzeRoma, 21 feb. (askanews) – Paesi Edizioni sarà presente alla terza edizione del prestigioso evento Testo 2024, presso La Stazione Leopolda di Firenze. Un appuntamento annuale per lettori e addetti ai lavori che propone una visione in profondità del mondo dei libri e porta a Firenze un’antologia della migliore editoria italiana, tra realtà indipendenti e grandi gruppi editoriali, che presenteranno una selezione limitata di novità e titoli significativi, in modo da valorizzare ogni singola proposta agli occhi dei visitatori.


Paesi Edizioni presenta il volume “Bolgheri. Le persone dietro il vino”, in programma sabato 24 febbraio alle ore 13:00, presso la Sala Ortese. Partecipano: il giornalista e enologo Ernesto Gentili, che ne ha curato l’introduzione, l’imprenditore Guido Folonari, titolare di Donna Olimpia 1898, moderati dal giornalista Luciano Tirinnanzi. In occasione della prima presentazione a livello nazionale del libro “Bolgheri”, lo STAND B/23 della Paesi Edizioni verrà allestito con una composizione a tema, realizzata con scatole originali dei vini bolgheresi. Il saggio racconta la storia e i segreti del successo mondiale di un territorio straordinario che contribuisce al mito della Toscana Felix. Un viaggio dalle vigne alle cantine, dai castelli agli arenili, dagli angoli sconosciuti ai luoghi più celebri della strada del vino forse più famosa al mondo, attraverso la viva voce dei suoi protagonisti.


Dal 23 al 25 febbraio sarà possibile incontrare presso lo STAND gli editori, gli Autori e il team della Casa Editrice Paesi Edizioni, pronti a far conoscere al pubblico le tante novità letterarie e a dare alcune anticipazioni sulle prossime uscite. Soprattutto, sarà possibile consultare e acquistare gli ultimi volumi di grande attualità pubblicati: “America contro” dell’autore Federico Leoni, il libro-inchiesta sulla crisi della democrazia negli Stati Uniti e sulle prossime elezioni presidenziali e “Figlie di Eva” di Liliana Faccioli Pintozzi, che affronta il tema dei diritti e le lotte delle donne in Afghanistan, Iran e Stati Uniti, oltre a tutti gli altri titoli in Catalogo. Tra i volumi più recenti: “Operazione satellite”, il libro- inchiesta di Frediano Finucci che racconta la guerra da un punto di vista inedito, la corsa al predominio dello spazio, e “Il grande banchetto” di Antonio Picasso, una lucida e documentata riflessione sulla questione alimentare, osservata come un’emergenza geopolitica, economica e di sostenibilità.

La madre di Navalny fa causa per riavere il corpo del figlio

La madre di Navalny fa causa per riavere il corpo del figlioRoma, 21 feb. (askanews) – La madre ddi Aleksei Navalny, l’oppositore russo morto la settimana scorsa in una colonia penale nell’estremo Nord russo, ha intentato una causa presso un tribunale russo chiedendo che le sia consegnato il corpo del figlio. La donna si è presentata ripetutatamente al carcere di massima sicurezza – colonia penale IK-3 – e ha registrato un video con cui si rivolge al presidente russo.


“Per il quinto giorno non lo vedo, non mi danno il suo corpo e non mi dicono nemmeno dove si trovi”, afferma la donna, ripresa sotto la neve, occhiali scuri, la voce ferma. “Mi rivolgo a te, Vladimir Putin”, ha detto. “La soluzione di questo problema dipende esclusivamente da te. Fammi finalmente vedere mio figlio. Ti chiedo di rilasciare immediatamente il corpo di Alexei in modo che io possa seppellirlo in modo umano.” La salma di Navalny si troverebbe nell’ospedale della città di Salekhard, non lontano dal carcere. Dal Cremlino nessuna reazione se non alle accuse della vedova di Navalny, Yulia, che ha puntato il dito contro il capo dello Stato come responsabile di avere “ucciso” suo marito, incarcerato tre anni fa al rientro dalla Germania dove era stato curato per l’avvelentamento subito nell’estate del 2020. “Si tratta naturalmente di accuse del tutto infondate e rozze”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, che ha espresso anche il totale rifiuto da parte russa di una indagine internazionale sul decesso di Navalny.


Oggi la notizia, riportata dall’agenzia Tass, che il 4 marzo, a porte chiuse, il tribunale di Salekhard esaminerà il ricorso presentato da Ljudmila Navalnaya. Secondo la portavoce di Navalny Kira Yarmysh le autorità hanno detto alla famiglia che il corpo di Navalny non sarà consegnato per altre due settimane, in attesa di “una sorta di ‘esame chimico’”. E’ facile pensare che non si muova nulla sino a dopo le elezioni presidenziali di metà marzo.Yulia Navalnaya ha sostenuto che i tempi lunghi mirano a far scomparire le tracce dell’agente nervino Novichok – la stessa sostanza utilizzata nel suo avvelenamento nel 2020. Sospetti condivisi e rilanciati ai massimi livelli in Europa.


Oggi il Regno Unito ha sanzionato sei persone che dirigono la colonia penale dove Alexei Navalny è morto, ha comunicato il ministero degli Esteri londinese con una nota, dove si legge che i destinatari delle sanzioni saranno soggetti a congelamento dei beni e divieti di viaggio sul territorio britannico. “È chiaro che le autorità russe hanno visto Navalny come una minaccia e hanno cercato ripetutamente di metterlo a tacere. Gli agenti dell’FSB lo hanno avvelenato con il Novichok nel 2020”, ha dichiarato il capo della diplomazia britannica David Cameron.