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Domenica la mobilitazione a Roma contro la violenza sugli animali

Domenica la mobilitazione a Roma contro la violenza sugli animaliRoma, 19 feb. (askanews) – “Leone chiama, Roma risponde”: il 25 febbraio a Roma nuova mobilitazione per chiedere pene più severe e certe, per chi commette violenza sugli animali. Gli ultimi casi di cronaca, vittime animali inermi, uccisi e anche torturati, hanno scosso profondamente le coscienze, di tutti i cittadini, non solo degli animalisti, e dato vita ad un vero e proprio movimento per chiedere giustizia per gli animali, che non possono difendersi da soli. Il gatto Leone di Angri, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada, Leone 2 di San Ferdinando di Puglia, il gatto ucciso da un petardo messo nella bocca, Aron, il cane legato ad un palo e bruciato vivo a Palermo, e ancora i gatti Oil di Latina, morto a causa dell’olio bollente gettato addosso, e Grey, di Alberobello, buttato a calci in una fontana e morto congelato, “vittime innocenti che chiedono giustizia, nessuno può più restare a guardare senza fare nulla”, sottolineano gli organizzatori. Lo scorso 14 gennaio, a Milano, in tanti, spontaneamente, sono scesi in piazza per dire BASTA! Ed ora è la volta di Roma, l’appuntamento è a Piazza Santi Apostoli, ore 14.00 e l’appello è a “partecipare numerosi alla manifestazione per chiedere pene certe e più severe per chi maltratta, tortura, uccide gli animali, perché non succeda mai più quello che è successo a Leone e ai tanti altri animali come lui, uccisi dalla crudeltà umana e anche dall’indifferenza”. L’obiettivo della mobilitazione è quello di “risvegliare” chi ancora non è consapevole di questa escalation di violenza che sembra non avere fine e che vede sempre più minorenni protagonisti di atti efferati nei confronti degli animali. E per questo – ricordano gli organizzatori – è importante sensibilizzare anche il Parlamento, in occasione del disegno di legge in materia al suo esame: “L’inasprimento delle pene è solo uno degli aspetti necessari di una buona riforma che non può prescindere dalla prevenzione, che passa necessariamente per l’educazione al rispetto, per la lotta al randagismo, per il rafforzamento delle strutture di accoglienza e cura dei randagi sul territorio, per una facilitazione delle segnalazioni dei casi di abuso e per maggiori poteri di intervento in capo ad istituzioni o associazioni”. “Confidiamo – concludono gli organizzatori della manifestazione – nella capacità delle persone di impegnarsi per cambiare le cose ed a loro abbiamo fiduciosamente rivolto il nostro appello a partecipare numerosi a questo evento”. L’appuntamento per tutti è domenica 25 febbraio a Roma, Piazza Santi Apostoli, ore 14.00.


 

Aeroporto Dubai International, 2023 record a 87 mln passeggeri (+31%)

Aeroporto Dubai International, 2023 record a 87 mln passeggeri (+31%)Roma, 19 feb. (askanews) – L’aeroporto Dubai International (DXB) ha concluso un anno record di risultati e crescita straordinaria accogliendo 87 milioni di ospiti nel traffico annuale nel 2023, superando non solo le previsioni annuali degli aeroporti di Dubai, ma anche i livelli di traffico pre-pandemia.


Nel 2023, DXB ha assistito a un aumento del numero di ospiti, raggiungendo un totale di 86.994.365, un impressionante aumento su base annua del 31,7%. Poco meno di un percento in più rispetto al numero di ospiti registrato nel 2019 (86,4 milioni), i numeri sono stati trainati dalla robusta crescita nella seconda metà dell’anno durante la quale l’aeroporto ha registrato un totale di 45,4 milioni di ospiti. Con 7,8 milioni di ospiti, dicembre è stato il mese più trafficato del quarto trimestre durante il quale l’aeroporto ha accolto un totale di 22,4 milioni di ospiti, con una crescita anno su anno del 13,8% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Il terzo trimestre è rimasto il trimestre con il traffico più elevato dal 2019 con 23 milioni di ospiti, mentre agosto, con 7,9 milioni di ospiti, è stato il mese con il traffico più elevato.


A partire dagli ultimi dati per il 2023, DXB è attualmente collegato a 262 destinazioni in 104 paesi attraverso 102 vettori internazionali. Lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e presidente del Consiglio esecutivo di Dubai, ha dichiarato: “La spettacolare performance di DXB nel 2023 è una testimonianza clamorosa della leadership visionaria e della determinazione di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, per raggiungere la crescita e l’eccellenza in tutti i settori, superando tutte le sfide lungo la strada”.


Paul Griffiths, CEO di Dubai Airports, ha dichiarato: “Sono incredibilmente orgoglioso di tutti alla Dubai International, per la loro dedizione e la ricerca incessante dell’eccellenza, che ci ha spinto a battere molti dei nostri record. Il 2023 è stato un anno eccezionale ed è una testimonianza del nostro costante impegno per l’innovazione, l’efficienza e l’offerta di un’esperienza esemplare agli ospiti”. DXB ha smaltito un totale di 77,5 milioni di bagagli nel 2023, rendendolo il più alto volume di bagagli gestiti durante un anno solare in aeroporto. Nonostante l’aumento del 24,6% su base annua del volume dei bagagli, DXB ha mantenuto il suo ineguagliato tasso di successo del 99,8%, con solo 2,4 bagagli mal gestiti per 1.000 passeggeri.


Oltre il 95% degli ospiti ha sperimentato meno di sette minuti di attesa al controllo passaporti di partenza, mentre il tempo medio di attesa al controllo di sicurezza sulle partenze è stato inferiore a quattro minuti per il 97,5% degli ospiti. Nel programma Airport Service Quality (ASQ) di ACI World, riconosciuto a livello mondiale, DXB ha ottenuto un punteggio di 4,5, il più alto risultato raggiunto dall’aeroporto fino ad oggi, riflettendo l’impegno dell’hub a migliorare continuamente la soddisfazione degli ospiti, le prestazioni aziendali e la qualità del servizio aeroportuale. L’India ha conquistato il primo posto tra i paesi di destinazione con un traffico totale di 11,9 milioni di ospiti, seguita dall’Arabia Saudita con 6,7 milioni di ospiti e dal Regno Unito con 5,9 milioni di ospiti. Altri mercati nazionali degni di nota includono il Pakistan (4,2 milioni), gli Stati Uniti (3,6 milioni), la Russia (2,5 milioni) e la Germania (2,5 milioni). Londra ha mantenuto la sua posizione di prima destinazione con 3,7 milioni di ospiti, seguita da Riyadh con 2,6 milioni di ospiti, Mumbai con 2,5 milioni di ospiti. Nel 2023, DXB ha movimentato un totale di 1.805.898 tonnellate, registrando un lieve calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. I volumi di carico hanno registrato una crescita del 20,4% su base annua nel quarto trimestre per raggiungere le 506.018 tonnellate. L’aumento a due cifre del numero di ospiti durante l’anno ha continuato a riflettere i movimenti di volo presso l’hub che sono stati pari a 416.405 nel 2023, i più alti movimenti totali mai registrati a DXB e in crescita del 21,3% su base annua. Le previsioni iniziali indicano che nel 2024, DXB dovrebbe ricevere 88,8 milioni di ospiti, mettendo l’hub a breve distanza dal suo precedente record di 89,1 milioni di ospiti stabilito nel 2018. (fonte: Wam)

Made in Italy, intesa Sicilia-camera di commercio italo-cipriota

Made in Italy, intesa Sicilia-camera di commercio italo-cipriotaPalermo, 19 feb. (askanews) – Aprire nuovi mercati nel Mediterraneo per le imprese siciliane anche attraverso la collaborazione tra le istituzioni. Questo l’obiettivo del protocollo di intesa tra l’assessorato regionale alle Attività produttive e la Camera di commercio Italo-Cipriota, firmato questa mattina nella sede di via degli Emiri a Palermo. A siglare l’intesa l’assessore Edy Tamajo, Giuseppe Marino e Federico Franchina, presidente e vicepresidente della Camera Italo-Cipriota, e il presidente dello sportello Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo.


“L’interazione con il Mediterraneo rappresenta un’opportunità strategica da cogliere. Da molti anni la Camera di commercio Italo-Cipriota opera per favorire e supportare i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane verso Cipro, attraverso un supporto tecnico e operativo destinato sia alle aziende grandi e medie, sia a quelle piccole e micro. L’obiettivo di questo protocollo è quello di favorire l’apertura delle realtà siciliane verso nuovi canali commerciali, attivando rapporti di collaborazione tra istituzioni e associazioni di categoria. A questo scopo si possono anche organizzare visite di delegazioni di imprese del territorio, rappresentative dei principali settori produttivi regionali”, ha detto l’assessore Tamajo. Marino ha puntato l’attenzione sulle grandi opportunità che possono arrivare dalla cooperazione e dallo sviluppo commerciale delle imprese italiane a Cipro, dove la Camera opera in stretta sinergia con la Cyprus-Italy Business Association e con le altre istituzioni locali. Ha sottolineando, inoltre, la funzione strategica del Paese come hub commerciale per l’intera area del Mediterraneo orientale.


Per attuare il protocollo è stato istituito un comitato tecnico composto dall’assessore alle Attività produttive, dal responsabile dello Sprint Sicilia, dal presidente della Camera di commercio Italo-Cipriota e da altri due componenti per ogni ente.

BYD presenta auto elettrica che costerà meno di quelle a benzina

BYD presenta auto elettrica che costerà meno di quelle a benzinaRoma, 19 feb. (askanews) – BYD, il più grande produttore mondiale di veicoli elettrici, ha lanciato una nuova versione del suo modello ibrido plug-in, il Qin Plus DM-i, a un prezzo inferiore rispetto alle auto a benzina più vendute della stessa fascia come Lavida di Volkswagen e Corolla di Toyota.


La società, sostenuta dalla Berkshire Hathaway di Warren Buffett, ha dichiarato che la nuova variante, Glory Edition, mira ad accelerare la conversione dei clienti dai veicoli alimentati a combustibili fossili ai veicoli elettrici in un contesto di rallentamento dell’economia. La nuova versione parte da 79.800 yuan (10.356 euro), inferiore di 20.000 yuan o del 20% rispetto all’edizione precedente. L’autonomia con la sola batteria è di 55 chilometri.


“Il prezzo farà tremare gli assemblatori di auto a benzina”, ha detto BYD in una dichiarazione sul sito di microblogging Weibo. “La Glory Edition diventerà un punto di riferimento per il segmento delle auto di Classe A”.

5 marzo convegno a Bruxelles su Pac, Ucraina e politiche agricole

5 marzo convegno a Bruxelles su Pac, Ucraina e politiche agricoleRoma, 19 feb. (askanews) – La Politica Agricola Comune, la prospettiva dell’ingresso dell’Ucraina nell’UE, ma anche il ruolo dell’industria agroalimentare nella tutela della salute e la promozione di stili di vita sani: saranno questi i temi principali del dibattito tra istituzioni italiane ed europee, associazioni di categoria ed esperti che si confronteranno il prossimo 5 marzo a Bruxelles, nell’incontro “#AGRIFOOD24, nuove coordinate per la sostenibilità dell’agricoltura UE”.


La prima parte della giornata sarà incentrata sulla Pac e il nuovo Quadro Finanziario Pluriennale e riguarderà la nuova proposta della Commissione europea in materia di politica agricola. Sul tavolo, gli investimenti del prossimo bilancio pluriennale sull’agricoltura e la sua sostenibilità ambientale, sociale ed economica e la prospettiva dell’ingresso dell’Ucraina nell’UE. Parteciperanno, tra gli altri, Wolfgang Burtscher (Commissione UE, Direttore generale DG AGRI), Leonardo Pofferi (Vice Presidente Cogeca), Ettore Prandini (Presidente di Coldiretti), Massimiliano Giansanti (Presidente di Confagricoltura) e Cristiano Fini (Presidente di Cia). Sul sano stile di vita europeo e il contributo che la filiera alimentare può dare verterà, invece, il secondo momento dell’evento. L’alimentazione è infatti una delle direttrici chiave attraverso le quali l’Unione Europea intende promuovere uno stile di vita più sano per migliorare la salute e il benessere dei propri cittadini e il comparto agroalimentare è al centro delle politiche sanitarie orientate alla prevenzione e al contrasto delle malattie non trasmissibili. Sul contributo che l’intera filiera agroalimentare può dare interverranno, tra gli altri, Herbert Dorfmann (Eurodeputato comm. AGRI) e Peter Schmidt (CESE, Presidente della sezione Agricoltura, sviluppo rurale e ambiente). Chiuderà la giornata Janusz Wojciechowski, Commissario europeo all’Agricoltura.

Omaggio a Caruso, Mark Milhofer e Marco Scolastra alla Carnegie Hall

Omaggio a Caruso, Mark Milhofer e Marco Scolastra alla Carnegie HallRoma, 19 feb. (askanews) – Arriva alla Carnegie Hall di New York il progetto del tenore Mark Milhofer e del pianista Marco Scolastra nel concerto in programma mercoledì 21 febbraio omaggio al grandissimo Enrico Caruso. Frutto di un lungo lavoro di ricerca su autografi, manoscritti, pubblicazioni e incisioni storiche, sfociato nel doppio CD “Enrico Caruso, His Songs composed for him and by him” (Urania Records) uscito nel 2023 in occasione dei centocinquant’anni della nascita del celebre tenore, il progetto accoglie le canzoni scritte da e per Caruso, alcune delle quali incise per la prima volta.


Un repertorio ancora poco conosciuto e tutto da riscoprire, affidato a un duo consolidato che coniuga la versatilità di Mark Milhofer, tenore inglese, e la ricercatezza delle interpretazioni di Marco Scolastra. Al lavoro discografico i due artisti hanno affiancato una lunga tournée con una serie di recital che hanno toccato fra le altre, Villa Caruso a Firenze, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese a L’Aquila e la Camera Musicale Romana nella capitale. Ora sbarca oltreoceano facendo tappa in una delle più celebri sale da concerto di tutto il mondo. “Per un cantante, la Carnegie Hall è un’ambizione raramente raggiunta. È un sogno che diventa realtà”, ha commentato Milhofer. “Non posso che unirmi alle parole di Mark – ha aggiunto Scolastra -. Un sogno che diventa realtà grazie al nostro progetto su Enrico Caruso, un mito dell’opera che per tanti anni ha conquistato il pubblico di New York”.


Simbolo dell’italianità e del bel canto, Enrico Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 – 2 agosto 1921) è passato dai palcoscenici della provincia napoletana ai più prestigiosi teatri d’opera del mondo e, con la stessa naturalezza con cui interpreta il Duca di Mantova in Rigoletto, può tornare a essere lo scugnizzo delle canzoni popolari. Ma ciò che è meno noto è che il grande tenore scrisse fra il 1907 e il 1919 anche un piccolo numero di queste canzoni, nove per la precisione, che sono state riunite tutte insieme per la prima volta nel doppio CD edito nel 2023. Sappiamo che Caruso a volte scriveva solo la melodia, a volte solo le parole, in un caso (Tiempo antico, del 1912) le scrisse entrambe. Per l’armonizzazione si affidava poi ai suoi collaboratori (ritroviamo Riccardo Barthelemy, Alfredo Sarmiento, Vincenzo Bellezza). Lo raccontava lo stesso Caruso in una intervista al New York Times nel 1912: “Molte volte, quando sono solo, mi vengono delle piccole idee, ho la quiete che amo, e i miei pensieri vagano da soli. Arriva la piccola musica. Da solo nella quiete la sento. Ah, ma non so scrivere le note! So solo cantarle e suonarle. Non capisco la tecnica della scrittura musicale. Allora forse chiamo il mio amico Barthelemy di Parigi. O al Knickerbocker

Assobibe: servono urgenti misure a sostegno consumi fuori casa

Assobibe: servono urgenti misure a sostegno consumi fuori casaRoma, 19 feb. (askanews) – Servono urgenti misure a sostegno dei consumi fuori casa. E se per avere risposte “serve andare in piazza ci andremo per tutelare i nostri imprenditori”. Lo ha detto Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia, che ha partecipato al convegno dal titolo “Consumi e scenari nell’Italia che cambia”, tenutosi oggi nel corso della 13esima edizione dell’international Horeca Meeting di Rimini.


“In questa fase di grande incertezza, con un’inflazione che ha modificato i consumi fuori casa e si è radicata nelle aspettative degli italiani, servono misure del Governo a sostegno dei consumi, anziché depressive – ha detto Pierini – Occorre evitare aumenti mirati e autolesionisti contro il made in Italy, che hanno ripercussioni negative su tutti i soggetti che operano nella filiera. Tasse aggiuntive, come sugar e plastic, preoccupano e vanno in direzione opposta alle esigenze di chi produce in Italia e di chi consuma; è indispensabile riconosce, e rafforzare, il valore diretto e indiretto che generano queste migliaia di imprese con i loro lavoratori. Salvaguardare occupazione e competitività dev’essere il faro”. In particolare, secondo Assobibe servono misure “che puntino ad abbassare tasse e burocrazia, sostenendo così un mercato, quello delle bevande analcoliche, che rischia un’ulteriore flessione, dopo un 2023 piatto e un 2024 che si preannuncia sulla stessa linea a causa del ridotto potere di acquisto dei consumatori”.


Pierini ha sottolineato che le imprese hanno bisogno “di sapere cosa aspettarsi a luglio, quando l’eventuale ingresso di nuove tasse andrà ad aumentare la fiammata inflattiva sui prezzi con conseguente calo delle vendite e ripercussioni su tutti gli anelli della filiera. Servono segnali chiari subito. Nel Milleproroghe sono stati inseriti emendamenti su questi temi, così come su altre accise, ma il Governo non lo ha considerato prioritario – ha detto – a differenza di altri temi su cui si sono trovate subito risorse importanti. Se serve andare in piazza andremo per tutelare i nostri imprenditori. Abbiamo chiesto un tavolo ad hoc sulla sugar tax al Presidente del Consiglio e ai Ministri interessati, speriamo ci sia sufficiente sensibilità. Le imprese attendono risposte”, ha concluso Pierini.

Tennis, Sinner n.3 al mondo, scavalcato Medvedev

Tennis, Sinner n.3 al mondo, scavalcato MedvedevRoma, 19 feb. (askanews) – E’ il giorno di Jannik Sinner. L’altoatesino, primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere le 200 vittorie ATP, è il primo italiano nell’era Open a salire tra i primi tre giocatori nel ranking ATP.


Grazie al trionfo a Rotterdam, nel primo torneo giocato dopo il primo trofeo Slam conquistato all’Australian Open, Sinner ha eguagliato il miglior ranking di sempre per un italiano nella storia del tennis maschile. L’Italia può contare questa settimana su sei giocatori tra i primi 100 del mondo. Oltre ai primati di Jannik Sinner, può festeggiare anche Flavio Cobolli che a Delray Beach ha centrato i quarti di finale per la terza volta nel circuito ATP e grazie a questo risultato è entrato per la prima volta tra i primi 70 del mondo. Sale anche Luca Nardi, nuimero 8 d’Italia alle spalle di Fabio Fognini. Il marchigiano ritocca il best ranking alla posizione numero 106. Nella top ten, oltre a quello di Sinner si registra solo la novità De Minaur che entra in top ten. 1 (=0) Novak Djokovic (SRB) 9.855 punti 2 (=0) Carlos Alcaraz (ESP) 9.105 3 (+1) Jannik Sinner (ITA) 8.270 4 (-1) Daniil Medvedev 8.265 5 (=0) Andrey Rublev 5.105 6 (=0) Alexander Zverev (GER) 5.030 7 (=0) Holger Rune (DEN) 3.700 8 (=0) Hubert Hurkacz (POL) 3.600 9 (+2) Alex de Minaur (AUS) 3.210 10 (-1) Taylor Fritz (USA) 3.065

Pachino Igp, buyer di 5 paesi in visita al Consorzio

Pachino Igp, buyer di 5 paesi in visita al ConsorzioRoma, 19 feb. (askanews) -Il 20 e 21 febbraio i buyer di Regno Unito, Arabia Saudita, Irlanda del Nord, Serbia e Croazia saranno protagonisti di una due giorni di visite agli impianti produttivi, showcooking, degustazioni e incontri B2B organizzati dal Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino in collaborazione con Agenzia Ice, con l’obiettivo di promuovere l’oro rosso di Sicilia sui mercati esteri.


Un appuntamento che si inserisce nel quadro di iniziative messe in campo dal Consorzio per cercare di far fronte all’attuale sofferenza dei prezzi. Oltre il 90% della produzione del pomodoro di Pachino, infatti, è indirizzata al mercato interno dove – spiega il Consorzio in una nota – deve competere con la concorrenza sleale di Paesi che utilizzano manodopera a bassissimo costo e protocolli non in linea con gli standard di sicurezza alimentare e qualità applicati in Italia, mentre solo il 9% di essa vola verso i Paesi stranieri, quali ad esempio Francia e Germania. “Grazie alla fondamentale collaborazione avviata con Agenzia Ice abbiamo l’occasione di far conoscere meglio i segni distintivi del nostro prodotto, che per caratteristiche organolettiche, standard produttivi e gusto non ha eguali al mondo”, spiega in una nota il presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato.


“Il Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino sta da tempo lavorando al fianco delle istituzioni di riferimento per migliorare prezzi e difesa del marchio, combattere le frodi alimentari di quanti spacciano pomodorini di provenienza estera per pomodoro di Pachino e garantire a produttori e lavoratori un margine economico che gli consenta di portare avanti questa coltivazione e mantenere le migliaia di famiglie che fanno affidamento su di essa per vivere”, conclude Fortunato.

A Roma lo spettacolo sulla vita del cabarettista ebreo Fritz Grunbaum

A Roma lo spettacolo sulla vita del cabarettista ebreo Fritz GrunbaumRoma, 19 feb. (askanews) – Il Goethe Institut di Roma ospita il 22 febbraio alle 21 “Stasera ho deciso di venirmi a trovare per fare due chiacchiere con me stesso”, uno spettacolo musicale improntato sulla storia di Fritz Gruenbaum, eccelso cabarettista ebreo, regista e librettista austriaco, mai rappresentato in Italia, che per oltre trenta anni divertì con sketch, riviste e operette irriverenti il pubblico di Vienna e Berlino, prima che il nazismo silenziasse in un colpo solo il doppio personaggio a cui aveva dato vita albergandolo in un unico corpo.


Protagonista in scena l’attore e regista Bruno Maccallini, co-autore dell’opera insieme ad Antonella Ottai, che con il suo libro “Ridere rende liberi” (Ed. Quodlibet) ne ha ispirato la scrittura scenica. Dalle scene viennesi a quelle dei lager nazisti, lo spettacolo racconta una delle tanti tristi avventure di tanti artisti vittime della Shoah: di Gruenbaum sarà ripercorsa l’arte narrativa e scenica attraverso molti dei suoi monologhi, tradotti e adattati per l’occasione, in cui dialoga con un “secondo io”, litigando sempre con se stesso. Uno sdoppiamento a lui familiare con cui riuscì a intrattenere fino alla fine anche i suoi “colleghi” internati a Dachau: “Prima di affrontare il pubblico – asseriva – parlo sempre con me stesso: non è che parlo da solo, parlo con l’altro me ed è proprio lui che si beve tutto il fiele che mi esce fuori. Perché? Il fatto è che il mio dentro è arrabbiato con il mio fuori.” D’altra parte questo suo “stile”, o anche strategia, di inferocirsi con il proprio io, al punto da considerarsi divorziato da se stesso, gli consentì di esserlo ancora di più con l’epoca storica in cui si trovò ad operare e di affrontare con disinvolta irriverenza i suoi contemporanei più illustri.


Dotato degli accenti e delle tematiche tipiche dell’umorismo ebraico, Gruenbaum assunse a cifra della sua scena comica la struttura del doppio creando così non solo una straordinaria sintonia con lo spirito del tempo, ma riuscendo a conferire agli enunciati di Freud o di Einstein, per citare i riferimenti più celebri in cui incorrevano i suoi sketch, la formula aurea del paradosso comico. Così come sprofondava nel non senso il delirio politico che individuava come Hitler o il generalissimo Franco stavano agitando sulla scena internazionale. Se non fossero risultate sufficienti le sue origini ebraiche, non appena invasa l’Austria, a questi affronti il nazismo non avrebbe mancato di presentare il conto, internandolo nei lager dove trovò la morte. “Attraversarne il crescendo nell’ampio repertorio dell’artista – afferma Maccallini – provoca non solo la risata amara nei confronti di un grande racconto storico consegnatoci dallo sguardo – anzi dai due sguardi sempre divergenti – di chi ne è stato acuto osservatore, ma lascia scoprire anche il valore, assolutamente attuale, della lotta fra l’eversione del comico e l’inesorabilità degli eventi”.


Una performance d’attore, condita dalle musiche di Pino Cangialosi interpretate dal vivo da Livia Cangialosi e integrata dall’inserimento di brani multimediali collegati all’epoca storica trattata, che interpreta la dialettica dello sdoppiamento appoggiandosi in scena ai dispositivi di riproduzione tecnica della persona, nati anch’essi nel tempo che fu di Gruenbaum, moltiplicando la sua presenza in un gioco delle parti, degli specchi e delle loro rifrazioni. Lo spettacolo, una produzione della Società per Attori, è a margine del Laboratorio “Una risata allunga la vita” in programma dal 6 marzo a fine aprile al Goethe (www.unarisatalab.com) e si integra alla trilogia delle opere drammaturgiche scritte da Antonella Ottai: oltre a “Stasera ho deciso di venirmi a trovare”, il ciclo comprenderà infatti “Diva. Una sinfonia per Weimar”, in programma sempre al Goethe il 29 febbraio, e “Grotesk! Ridere rende liberi”, in calendario il 24 aprile al Teatro Vascello di Roma.