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World Cancer Day, al Policlinico Gemelli il cinema che cura

World Cancer Day, al Policlinico Gemelli il cinema che curaRoma, 5 feb. (askanews) – “Insieme contro il cancro”. È questo il titolo dello speciale evento che giovedì 8 febbraio, alle ore 16.00, si svolgerà nella sala MediCinema al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Nell’occasione, offerta dalla Giornata mondiale contro il cancro (World Cancer Day) che si celebra ogni anno il 4 febbraio, saranno proiettate due proposte filmiche realizzate con diverse tecniche narrative, ma entrambe nate come espressione conclusiva di un percorso di sostegno psicologico rivolto a pazienti oncologiche. Si partirà con il docu film “Il Tempo dell’attesa” con la regia di Rolando Ravello, prodotto da MediCinema Italia ETS e Medusa Film con il contributo di Roche Italia, per raccontare un anno di percorso effettuato da MediCinema insieme alla professoressa Daniela Chieffo, responsabile della UOS di Psicologia Clinica del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e associato di Psicologia generale all’Università Cattolica, campus di Roma, e alle psicologhe Letizia Lafuenti e Ludovica Mastrilli, per sostenere un gruppo di pazienti in cura presso l’UOC di Ginecologia Oncologica del Gemelli, diretta dal professor Giovanni Scambia, ordinario di ginecologia all’Università Cattolica, campus di Roma. Il film racconta come le sensazioni stimolate dalla visione di diversi film, legate a specifiche tappe psicologiche, rielaborate dopo la proiezione in sedute di psicoterapia di gruppo, hanno consentito a un gruppo di pazienti di riappropriarsi della propria vita, di riallacciare la linea fratturata delle loro esistenze e soprattutto di scoprire dentro di sé una forza inedita, prezioso complemento delle cure oncologiche. I risultati di questo progetto di cineterapia sono stati pubblicati sulla rivista di settore Cancers. Il film con tratto leggero e delicato consente a queste pazienti di raccontarsi come sono, forti e allo stesso tempo fragili guerriere, dimostrando che l’essere ascoltate e la vicinanza di persone care, dà loro la spinta per riappropriarsi nuovamente della vita. La pellicola può inoltre fornire un sostegno anche a tutti i care giver, suggerendo come interagire con questa tipologia di pazienti e offrire loro il giusto supporto. Le pazienti attrici nel film saranno presenti in sala MediCinema.


Seguirà la proiezione del documentario “Da Amazzone ad Afrodite” ideato e realizzato dall’associazione Spazio Supporto Donna APS. Il documentario è l’atto finale del progetto iniziato con un laboratorio per il benessere psicofisico dedicato a donne che hanno affrontato il cancro al seno. Il laboratorio, basato sul Metodo Strasberg dell’Actor’s Studio di New York, ha condotto le donne a riscoprire e a riappropriarsi del proprio corpo, dei propri sensi e delle proprie emozioni, offuscati dalla battaglia contro la malattia e dalle cure per recuperare integrità e forza vitale. Nel documentario le donne raccontano con passione e autenticità la loro malattia e l’esperienza del laboratorio. Che cosa vogliono trasmettere queste voci, questi volti e le loro storie? Una scelta possibile: non abbandonarsi – coraggiose Amazzoni – alle ferite del corpo e dell’anima inflitte dalle battaglie contro la malattia, ma riappropriarsi dei diritti e delle doti di Afrodite: volersi bene, apprezzarsi, prendersi cura dell’anima. Il progetto “Da Amazzone a Afrodite” è stato ideato e realizzato da Silvia Guglielmi, Vice Presidente dell’Associazione, analista transazionale, life & career coach, con Annalisa Salvatore, psicologa e psicoterapeuta, la regia è di Daniele Coccia, filmmaker, story teller e autore di cortometraggi, documentari e spot; tutti loro saranno presenti in sala MediCinema insieme alle pazienti. Spazio Supporto Donna APS, Presidente Graziella Lombi, è un Presidio territoriale di Terapie Oncologiche Integrate e Prevenzione Terziaria con sede in Oriolo Romano (VT) dedicato alle donne che affrontano malattie oncologiche. Diverse attività sono offerte grazie alla disponibilità degli operatori del Servizio di Terapie Integrate del Centro di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, in sinergia con la Susan G.Komen Italia.

Caradonna: serve tavolo di lavoro sul ruolo del collegio sindacale

Caradonna: serve tavolo di lavoro sul ruolo del collegio sindacaleMilano, 5 feb. (askanews) – “È indispensabile promuovere un tavolo di lavoro dedicato a ridefinire i sistemi di controllo, elevando il ruolo del Collegio sindacale a organo di secondo livello. Questa prospettiva innovativa, già in atto per le società quotate, si presenta come una soluzione moderna a fronte delle attuali sfide. Un paradosso emerge in modo evidente: da un lato, le aziende stanno incontrando notevoli difficoltà nel reperire professionisti disposti ad assumere tali responsabilità; dall’altro, diverse compagnie assicurative rifiutano di fornire copertura, creando ostacoli insormontabili per i professionisti del settore. La creazione di un quadro normativo e organizzativo più efficace diventa quindi cruciale, al fine di agevolare l’assunzione di incarichi e garantire una copertura assicurativa adeguata per i professionisti, contribuendo così a ristabilire l’equilibrio nel settore”. Lo ha detto Marcella Caradonna, presidente dell’Odcec di Milano nel corso del Cnpr Forum, organizzato dalla Cassa di previdenza dei Ragionieri commercialisti e degli Esperti contabili.


In merito alla riforma fiscale, il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, Luca Asvisio, ha sottolineato l’importanza del ruolo del commercialista nel rapporto tra fisco e contribuente. “L’aspettativa degli iscritti è alta – ha detto – ma il dialogo spesso risulta difficile. Si discute di un possibile nuovo calendario fiscale per alleviare il carico di lavoro degli studi, che sono spesso bloccati da aprile a novembre a causa delle dichiarazioni”. Enrico Terzani, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze, ha messo in evidenza “la cooperazione tra ‘Agenzia’ e contribuente mediante un accordo preventivo sottoscritto con la mediazione dei professionisti. “Attualmente – ha detto Terzani – limitata alle aziende con un fatturato superiore a 1 miliardo, la ‘cooperative compliance’ verrà estesa anche ad aziende con fatturati inferiori, contribuendo a contrastare l’evasione fiscale”.


Stefano Distilli, numero uno della Cassa Dottori Commercialisti, ha confermato lo stato ottimale dell’ente previdenziale per il biennio 2023/2024, con un bilancio previsto di oltre 11 miliardi di patrimonio e una crescita degli iscritti. “La CdC – ha detto – pilastro del sistema fiscale, raccoglie 12 miliardi di contributi ed eroga prestazioni per 7,7 miliardi, versando annualmente 650 milioni di imposizione diretta e generando indirettamente altri 2 miliardi di imposizione fiscale”. Secondo Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, “stiamo plasmando il futuro delle Casse di previdenza privatizzate attraverso una gestione attenta, che ci protegge dagli impatti del generale invecchiamento della popolazione”.


“La nostra prospettiva di sostenibilità è solida – ha aggiunto Pagliuca – e intendiamo perseverare su questa strada, adottando un approccio sempre più proattivo per il bene dei nostri iscritti. Da meri ‘erogatori’ di previdenza, abbiamo ampliato la nostra offerta includendo assistenza sanitaria integrativa e avanzando verso un modello di welfare attivo. Ci impegniamo a identificare sistemi di incentivazione per favorire l’attività professionale, trasformando le risorse disponibili in opportunità tangibili per i nostri professionisti. Riteniamo che l’eliminazione della doppia tassazione sulle Casse possa innescare un incremento significativo di questo processo, permettendoci di disporre di risorse economiche supplementari. Benché la strada sia impegnativa, stiamo lavorando instancabilmente per rendere sempre più efficienti i nostri servizi e migliorare le prestazioni offerte”. (nella foto: Marcella Caradonna, presidente dell’Odcec di Milano)

Sanremo, Paolo Jannacci e Stefano Massini ospiti al Festival

Sanremo, Paolo Jannacci e Stefano Massini ospiti al FestivalMilano, 5 feb. (askanews) – Paolo Jannacci (musicista, cantautore e figlio del grande Enzo) e Stefano Massini (scrittore e narratore, unico italiano ad aver vinto il Tony Award premio Oscar del teatro americano), saranno ospiti al Festival di Sanremo giovedì 8 Febbraio con “L’uomo nel lampo”, un brano inedito di denuncia sociale. Arrangiamento ed orchestra diretta dal Maestro Maurizio Bassi.


Jannacci e Massini, hanno da tempo consolidato il loro rapporto artistico grazie allo spettacolo teatrale “Storie” prodotto da Piccolo Teatro di Milano che li ha visti protagonisti nei maggiori teatri italiani dal 2020. Sul palco dell’Ariston Massini e Jannacci faranno vivere un brano a forte impatto sociale ed emotivo, un argomento di cui si parla sempre e solo in occasione di gravi accadimenti ai quali non si pone mai rimedio: le morti sul lavoro. Raccontate spesso con numeri e statistiche, restano vite scomparse improvvisamente, dimenticate il giorno dopo.


Racconta Stefano Massini: “L’uomo nel lampo” è un dialogo in musica. C’è un padre morto giovanissimo in un incidente sul lavoro, uno di quelli che funestano le nostre cronache, senza far notizia al punto tale che neppure destano più scandalo perché il lavoro è diventato un far west e i diritti sono un lusso. L’assuefazione alle cosiddette morte bianche è ormai un dato di fatto, e con questo brano di teatro-canzone tentiamo di sollevare il velo della narcosi. La canzone è un piccolo ritratto di vita, drammatica perché cristallizza un dialogo impossibile: da quella fotografia appesa in salotto, il padre non smette mai di parlare al figlio, che nel frattempo cresce nella leggenda di quel papà “morto dentro un lampo”. È un nuovo capitolo della collaborazione che da anni mi lega a Paolo Jannacci, e che dal 2020 ci ha visti nei teatri di tutta Italia con le repliche di “Storie” del Piccolo Teatro di Milano. Questa collaborazione mi rende ancora più fiero dal momento che si inscrive nella scia di un impegno civile, quello sulle morti cosiddette “bianche”, che tante volte ho denunciato anche per ragioni familiari. Aggiunge Paolo Jannacci: “Riuscire a tutelare e tutelarsi nel mondo del lavoro ci sottrae dalla meschinità che spesso ci domina. “L’uomo nel lampo” è un piccolo contributo in chiave poetica, per non dimenticare chi è morto sul lavoro e per mantenersi sempre in guardia, perché ne va della nostra vita. L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, ma spesso ce ne dimentichiamo. Altro non posso dire perché sono solo un saltimbanco… Ma si sa: i saltimbanchi, da sempre, raccontano amare verità”.


“L’uomo nel lampo” verrà pubblicato da ALA BIANCA su tutte le piattaforme digitali (audio/video) dopo la performance all’Ariston di Giovedì 8 Febbraio.

Fed, Powell:Non serve aspettare inflazione al 2% per taglio tassi

Fed, Powell:Non serve aspettare inflazione al 2% per taglio tassiNew York, 5 feb. (askanews) – Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, intervistato domenica dalla rete tv CBS, ha dichiarato che data la recente foza dell’economia, “sentiamo di poter affrontare con attenzione la questione di quando iniziare a ridurre i tassi di interesse”, ammonendo però che “non esiste un percorso facile, semplice e ovvio”.


Powell ha spiegato che i funzionari della Fed stanno cercando di bilanciare il rischio del lasciare i tassi troppo alti per troppo tempo e ciò che potrebbe causare un rallentamento economico, e quello di tagliare i tassi troppo presto e consentire all’inflazione di stabilizzarsi al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed. Durante l’intervista il presidente della Banca Centrale ha ribadito che la Fed non ha bisogno di aspettare che l’inflazione scendesse fino al suo obiettivo del 2% per iniziare a tagliare i tassi, ma serve acquistare maggiore fiducia che l’economia prosegua nella stessa direzione degli ultimi mesi.


A proposito dell’attacco dell’ex presidente Trump sul fatto che la Fed si lascia guidare dalla politica, Powell ha risposto: “Non lo facciamo mai e non lo faremo mai”, spiegando che “l’integrità non ha prezzo e, alla fine, è tutto ciò che hai”.

Bit 2024, Stradiotti (Neos): prospettiva crescere ancora nel 2024

Bit 2024, Stradiotti (Neos): prospettiva crescere ancora nel 2024Milano, 5 feb. (askanews) – “Siamo prima di tutto molto contenti di come sono andate le cose nel 2023, perché nel 2023 siamo riusciti a utilizzare bene la maggior capacità di trasporto che abbiamo negoziato durante la pandemia. Quindi siamo cresciuti fino a sei macchine di lungo raggio e fino a nove di corto raggio, avendo peraltro in prospettiva veloce la consegna di altre quattro macchine di nuova fabbricazione”. Lo ha detto ad askanews l’amministratore delegato di Neos, Carlo Stradiotti, in Fiera Milano per la Bit 2024.


“Il 2023 – ha aggiunto l’ad della compagnia aerea del Gruppo Alpitour – ha chiuso con un livello di fatturato che era in linea con i budget, forse l’abbiamo superato, un valore di produzione che sfiora i 780 milioni di euro e quindi siamo molto contenti. La prospettiva è quella di crescere ulteriormente mantenendo fondamentalmente lo stesso modello di business e bilancia la presenza sul mercato leisure sia su quello del trasporto aereo di linea in senso lato, cercando sempre ovviamente dei punti di contatto e della coerenza tra le varie rotte che operiamo, che hanno lo scopo prima di tutto di assicurare un’ottimizzazione nell’utilizzo degli aeroplani, che è fondamentale che può fare il nostro mestiere, e poi cercare anche delle sinergie commerciali tra segmenti di mercato apparentemente molto lontani l’uno dall’altro, che invece se approfonditi e studiati hanno sempre dei punti di contatto che possono generare valore”. “Quindi questa è un po’ la volontà che abbiamo: crescere perché vogliamo diventare un filo più grande. Abbiamo quindi una prospettiva fine 2024, 19 macchine di ultimissima generazione – ha concluso Stradiotti -. Stiamo analizzando un’ipotesi di crescita ulteriore che sono appunto sul tavolo, senza dover correre: ci sono delle destinazioni su cui stiamo facendo delle riflessioni in termini di crescita, non ultima è la New York dove affianchiamo la Milano alla Palermo. Stiamo crescendo sul Kazakhstan, anche abbiamo cominciato ad operare durante la pandemia, va bene l’India e va bene anche il Canada, quindi stiamo operando delle cose che cinque anni fa non pensavamo assolutamente di vedere e ripeto, tutte hanno un loro senso complessivo nel modello di business che cerchiamo di far crescere”.

La Russia dice che reagirà se gli Usa dipiegheranno testate nucleari in Gb

La Russia dice che reagirà se gli Usa dipiegheranno testate nucleari in GbRoma, 5 feb. (askanews) – La Russia monitora la situazione rispetto ad un possibile dispiegamento di testate atomiche tattiche statunitensi sul territorio britannico e, nel caso questo scenario si concretizzi, reagirà di conseguenza: lo ha dichiarato Gennadij Gatilov, il rappresentante russo presso la sede di Ginevra delle Nazioni Unite in una intervista al canale Tv Russia 24. “Stiamo parlando, forse, della riattivazione di una base aerea con armi nucleari americane in Gran Bretagna”, ha detto Gatilov. “Si parla anche del possibile invio di armi nucleari agli Stati baltici, alla Polonia. Tutto ciò crea una situazione di tensione. Stiamo monitorando gli sviluppi in questa direzione. Naturalmente, se è così, la Russia sarà costretta a reagire di conseguenza.”, ha affermato Gatilov.

Vino, “Vignaioli custodi del territorio”: parte la campagna di Fivi

Vino, “Vignaioli custodi del territorio”: parte la campagna di FiviMilano, 5 feb. (askanews) – La Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi) lancia “Vignaioli custodi del territorio”, una campagna di raccolta firme per sostenere il riconoscimento dei disegni di legge “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio” e per l’istituzione della “Giornata nazionale dell’agricoltura” attualmente in esame alla Camera.


“Vogliamo coinvolgere i cittadini, tutti, non solo quelli che abitano le zone rurali, perché è fondamentale capire che gli agricoltori hanno un ruolo sociale che persegue il bene comune, e che è nell’interesse collettivo che possano continuare a lavorare e agire positivamente sul territorio” ha spiegato il presidente di Fivi, Lorenzo Cesconi, sottolineando che “lo spopolamento delle aree interne, l’abbandono delle attività agricole e il conseguente aumento del rischio di dissesto idrogeologico è un problema che tocca tutti, anche chi vive in città: un’alleanza tra Istituzioni, agricoltori e cittadini è quindi nell’interesse di tutti”. Nel 1961, le aziende agricole coltivavano e custodivano 270mila kmq di territorio italiano, nel 2021 il dato è sceso sotto quota 165mila kmq. “In molti territori, soprattutto i più estremi, lì dove altre attività agricole sono scomparse, i vignaioli sono rimasti” ha ricordato Cesconi, spiegando che “ogni giorno, con il loro lavoro, contribuiscono a disegnare il paesaggio rurale e a rendere il territorio più solido: pensiamo alle migliaia di chilometri di muri a secco e di terrazzamenti che caratterizzano le aree di versante di moltissimi territori italiani, ma pensiamo anche alle minute azioni di prevenzione che l’attività agricola naturalmente realizza, nel suo operare quotidiano”.


La campagna vedrà impegnate le delegazioni locali Fivi nella raccolta firme per le petizioni che saranno consegnate ai presidenti dei Consigli regionali. Le firme dei cittadini saranno raccolte nelle Cantine e in occasione di banchetti organizzati nei mercati contadini e “a rinforzare queste azioni locali, la Federazione lancia anche una petizione online su change.org. La campagna – ha precisato sempre la Fivi – durerà fino a metà aprile, quando, nel corso di una cerimonia simbolica in occasione di Vinitaly, verranno resi pubblici i risultati della raccolta firme”. “Una volta approvata la legge, solleciteremo tutti i Consigli regionali ad adottare il testo nazionale attraverso un processo partecipativo di tutti gli attori del mondo agricolo, in modo che la figura dell’agricoltore custode del territorio non rimanga solo un’enunciazione formale ma possa realizzarsi concretamente” ha sottolineato la Fivi, concludendo che “fondamentale in questo senso sarà la garanzia di processi burocratici snelli, che non scoraggino l’iniziativa degli agricoltori, e di adeguate formazioni per garantire un quadro di intervento coerente sul territorio”.

Confindustria, dal 15 febbraio al via consultazioni dei saggi

Confindustria, dal 15 febbraio al via consultazioni dei saggiRoma, 5 feb. (askanews) – Partiranno il 15 febbraio le consultazioni dei tre saggi di Confindustria. Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, terranno a Milano, nella sede di Federchimica, il loro primo incontro con gli imprenditori del sistema.


Seconda tappa del tour dei saggi, chiamati a sondare la base imprenditoriale che dovrà eleggere il successore di Carlo Bonomi, sarà Bologna il 16 febbraio. Poi i tre si sposteranno _ secondo quanto apprende Askanews – a Torino il 23 febbraio. Il 28 e 29 febbraio saranno a Roma nella sede di Confindustria. Il primo marzo di nuovo a Milano, questa volta in Assolombarda. Il 9 marzo a Padova e come tappa finale ci sarà Napoli l’11 marzo.

Esselunga, sindacati: internalizzazione di 2mila addetti all’e-commerce

Esselunga, sindacati: internalizzazione di 2mila addetti all’e-commerceMilano, 5 feb. (askanews) – Conclusa la prima fare del processo di internalizzazione delle attività di e-commerce di Esselunga che coinvolge circa 2.000 tra lavoratrici e lavoratori, finora gestite da nove diverse società appaltatrici. Dal 19 febbraio Esselunga assumerà alle proprie dipendenze, senza periodo di prova, il personale attualmente in forza presso le società appaltatrici impegnate nelle attività di e-commerce – impiegati nelle attività di picking e picking web – a condizione che i lavoratori siano occupati stabilmente da almeno quattro mesi e manifestino la propria disponibilità all’internalizzazione entro il 18 febbraio 2024. Lo riportano i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs annunciando la sottoscrizione dell’accordo con la direzione della catena della gdo, che ha cambiato così strategia in materia di appalti. Il processo di internalizzazione rientra nel protocollo stipulato coi sindacati a dicembre che ha visto un primo accordo, l’11 gennaio 2024, per i 311 addetti alle attività di produzione negli stabilimenti di Parma e Limito di Pioltello.


A fronte delle dimissioni che i lavoratori coinvolti dovranno rassegnare alle aziende appaltatrici, queste non opereranno la trattenuta a titolo di mancato preavviso, a condizione però che le dimissioni pervengano entro due giorni dall’avvenuta consegna della proposta assuntiva, specificano le sigle sindacali. Ai lavoratori internalizzati verrà applicato il contratto collettivo della distribuzione moderna organizzata, oltre alla contrattazione integrativa aziendale di Esselunga. Il periodo di lavoro maturato presso le società appaltatrici sarà riconosciuto come anzianità convenzionale utile ai fini della maturazione degli istituti economici e normativi previsti dalla contrattazione collettiva, mentre per la maturazione degli istituti previsti dalla contrattazione integrativa si terrà conto unicamente dell’anzianità di servizio decorrente dalla data di assunzione presso Esselunga. Sul versante retributivo, l’eventuale differenza tra la retribuzione annua lorda complessiva individuale percepita dai lavoratori presso le aziende appaltatrici e i trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva di Esselunga verrà conglobata in un assegno ad personam assorbibile da ogni tipo di incremento retributivo, compreso quello disposto dalla contrattazione collettiva di qualsiasi livello, ad eccezione degli aumenti di merito o derivanti da scatti di anzianità. Infine, una soluzione di compromesso è stata raggiunta per la disciplina dell’orario dei lavoratori a tempo parziale. L’azienda, nello specifico, compatibilmente con la sua organizzazione, terrà conto delle comprovate necessità di natura personale di lavoratrici e lavoratori nella programmazione delle relative prestazioni.


“L’accordo perfezionato con Esselunga non ha precedenti nel settore della gdo – afferma il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl, Vincenzo Dell’Orefice – e si tradurrà per molti dei lavoratori coinvolti in un sensibile miglioramento delle proprie condizioni economico-retributive, consentendo alla totalità della platea degli interessati di lavorare alle dipendenze di una società leader di mercato e fra le più performanti a livello europeo”.

Tv, dall’8 febbraio un pop up channel dedicato a “Siamo solo orsi”

Tv, dall’8 febbraio un pop up channel dedicato a “Siamo solo orsi”Roma, 5 feb. (askanews) – A febbraio arriva il pop up channel dedicato alla serie “Siamo solo orsi”. Dall’8 al 13 febbraio, Cartoon Network+1 (608 di Sky) si trasformerà in un canale interamente dedicato allo show con protagonisti i tre fratelli orsi: Grizzly, Panda e Orso Bianco. All’interno della programmazione speciale andranno in onda gli episodi più spassosi tratti dalle quattro stagioni di “Siamo solo orsi” e dallo spin-off “Siamo solo baby orsi” con le nuove avventure dei piccoli Grizzly, Panda e Orso Bianco che verranno lanciate in esclusiva prima tv tutti i giorni alle 19.30.


La serie è tratta da Three Bare Bears, web-comic di Daniel Chong, e ruota attorno alle vicende di tre fratelli alle prese con la vita di tutti i giorni tipica dei ragazzi di oggi, tra smartphone, hobby, internet e la voglia di mettersi in gioco per ottenere successo. I tre vivono in una caverna ma possiedono tavoli, sedie, la tv, una connessione internet e tablet di ultima generazione. Grizzly, il fratello maggiore, è il leader del gruppo, sempre pronto a socializzare con gli uomini. Panda è il più romantico e sognatore dei tre, è vegetariano, esperto di tecnologia, allergico alle arachidi e si preoccupa spesso dei like raggiunti dai suoi post su Facebook. Infine, Orso Bianco, il fratello minore, che è il più silenzioso e quello che riesce a mantenere uno sguardo distaccato su tutto senza mai farsi prendere dall’entusiasmo. Orso Bianco è un bravissimo cuoco, un provetto ballerino di salsa e un amante di arti marziali. Grizzly, Panda e Orso Bianco sono esperti di selfie, amanti del truck food e la loro ambizione è quella di farsi accettare dagli umani e di diventare famosi grazie alla rete.


Lo spin-off vede al centro i dolci e spassosi fratelli da cuccioli, coinvolti in un viaggio attraverso una moltitudine di mondi. Grazie all’aiuto di una scatola magica e al teletrasporto, i baby orsi vanno alla ricerca di un luogo dove potersi stabilire. In ogni episodio conosceranno un posto nuovo, colorato, divertente e fantasioso, dove incontreranno nuovi amici. Celebrata dalla critica e amata dal pubblico di tutto il mondo, la serie animata è stata presentata per la prima volta nel 2015 e sin dal suo debutto ha ottenuto numerosi premi, tra cui un Bafta Children’s Award, un Jury Award per la miglior serie televisiva all’Annecy International Animated Film Festival e diversi Annie Awards.