Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Mattarella: giustizia fiscale è un principio costituzionale

Mattarella: giustizia fiscale è un principio costituzionaleRoma, 20 giu. (askanews) – La Costituzione stabilisce chiaramente il principio della giustizia fiscale, ossia che ciascuno fornisca il suo apporto. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso dell’incontro al Quirinale con il comandante della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro e con una rappresentanza del corpo in occasione del 249esimo anniversario.

“La Guardia di Finanza si è sempre affermata come presidio sicuro di legalità e come garante della sicurezza economica e finanziaria del paese – ha detto il capo dello Stato -. Grazie alla sua configurazione moderna ha saputo accrescere non solo il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, al riciclaggio e al contrabbando ma anche il controllo sull’utilizzo del pubblico denaro e sul corretto impiego dei fondi comunitari e nazionali. Il suo è un contributo importante all’attuazione dei principi costituzionali di giustizia fiscale tra i cittadini, affinchè ciascuno fornisca il suo apporto alla comunità così come previsto con pienezza dalla nostra Costituzione”. L’azione svolta dalla Guardia di Finanza sul controllo dei “capitali illeciti nel circuito delle imprese nazionali ha permesso di colpire i patrimoni delle organizzazioni criminali: un’attività importante a tutela della libertà e della trasparenza della vita economica e finanziaria del nostro paese”, ha proseguito Mattarella.

“I compiti affidati alla Guardia di Finanza nella sicurezza pubblica e del mare, nel contrasto ai traffici illeciti via mare da parte di realtà criminali internazionali, il concorso alla sorveglianza delle frontiere marittime sull’immigrazione clandestina ne accrescono le funzioni – ha osservato il capo dello Stato aggiungendo che la Gdf offre anche il suo “contributo con le altre forze armate nel quadro delle missioni internazionali, un modello per numerosi paesi come testimoniato dalle richieste di collaborazione che registriamo”. A tutte le donne e uomini del corpo “in servizio e in congedo va il riconoscimento e l’apprezzamento dell’Italia”.

Michele Schiavone confermato segretario generale del Cgie

Michele Schiavone confermato segretario generale del CgieRoma, 20 giu. (askanews) – Michele Schiavone confermato segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all’estero (Cgie). A certificare il risultato è stato lo scrutinio al termine del primo turno di votazioni alla Farnesina, in occasione dell’Assemblea plenaria del nuovo Consiglio, che si è insediato lunedì mattina.

Sono 59 i consiglieri che hanno votato e, alla prima votazione, era necessaria la maggioranza assoluta: Schiavone ha ottenuto 35 preferenze, 13 sono andate a Luigi Billé. La successiva attribuzione di dieci schede inizialmente giudicate nulle in quanto non indicavano il nominativo prescelto sulla facciata corretta ha rimodulato il numero dei voti, con Schiavone che è arrivato a 44 e Billè a 14. La rielezione di Schiavone, segretario generale uscente e nominato dal Cgie Germania come nuovo candidato, è stata sottolineata dagli applausi dei colleghi. Il segretario generale ha evidenziato come il Cgie abbia potuto riprendere la propria attività ordinaria e tornare alla normalità dopo diversi anni di blocchi, dovuti sia alla pandemia prima sia a una decisione dell’Avvocatura dello Stato poi. L’obiettivo di questo nuovo mandato, ha indicato, sarà quello di restituire le ali a un organismo che in tutti questi anni è riuscito a produrre tantissime attività e anche a essere propositivo nei confronti dei governi che hanno preceduto quella attuale. Proponendo innovazioni e rimettendo in primo piano le politiche degli italiani che vivono all’estero quale motivo principale delle attività del ministero degli Esteri. Il presidente del Cgie, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani (che interverrà venerdì nella giornata conclusiva dei lavori dell’Assemblea plenaria), non ha mai nascosto vicinanza e attenzione alle comunità degli italiani all’estero: Schiavone ha indicato che ci sarà un lavoro comune per ridare slancio alle comunità nella realizzazione di progetti, aspettative e prospettive politiche.

A presiedere le votazioni è stato il Direttore Generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Luigi Maria Vignali.

Iran: Italia e altri 15 Paesi hanno avuto ruolo nelle proteste del 2022

Iran: Italia e altri 15 Paesi hanno avuto ruolo nelle proteste del 2022Roma, 20 giu. (askanews) – I servizi segreti di almeno 16 paesi stranieri, tra cui l’Italia, avrebbero svolto un ruolo attivo nell’organizzazione delle proteste antigovernative che hanno avuto luogo in Iran lo scorso autunno, secondo quanto dichiarato dal comandante dell’Organizzazione d’intelligence del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche, Mohammad Kazemi.

“Stati Uniti, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Canada, Belgio, Austria, Albania, Australia, Islanda, Italia, Norvegia, Bahrein, Nuova Zelanda e Israele sono tra i paesi che sono stati attivi durante le proteste”, ha detto Kazemi, citato dall’agenzia di stampa iraniana Jamaran. Violenti disordini sono scoppiati in Iran a metà settembre in relazione alla morte della 22enne Mahsa Amini, deceduta mentre era sotto custodia della polizia dopo essere stata arrestata per aver indossato un hijab “improprio”. Molti cittadini iraniani hanno accusato la polizia morale della morte di Amini, sostenendo che le forze dell’ordine l’hanno colpita alla testa. La situazione è successivamente degenerata in appelli per il rovesciamento del regime iraniano. Teheran ritiene che i disordini siano stati istigati dall’estero.

Berlusconi, M5s lascia aula durante commemorazione in Lombardia

Berlusconi, M5s lascia aula durante commemorazione in LombardiaMilano, 20 giu. (askanews) – “Abbiamo abbandonato l’aula perché non avevamo alcuna intenzione di essere spettatori dell’ennesimo tentativo di strumentalizzazione”. Così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle nel Consiglio regionale della Lombardia, Nicola Di Marco, ha commentato la decisione del gruppo pentastellato, e del consigliere del Pd Andrea Romano, di abbandonare l’aula durante la commemorazione di Silvio Berlusconi in apertura dell’odierna seduta del Consiglio regionale.

“Ieri hanno abusato del loro potere politico con l’intitolazione del Belvedere di Palazzo Pirelli, che di fatto piega i luoghi delle istituzioni ad un inaccettabile tentativo di riscrivere la storia politica di questo Paese. Oggi continuano ad abusare sia del tempo dei cittadini, che da questa Giunta si aspettano leggi e provvedimenti, non commemorazioni, sia della figura stessa di Berlusconi. La scorsa settimana la comunità del M5S ha immediatamente manifestato il proprio cordoglio, questo affanno nel dover dedicargli qualcosa pare il tentativo di imbiancare le crepe, che anche ieri sono emerse in maniera palese all’interno di questa maggioranza” ha aggiunto Di Marco.

Pil, Upb: migliorano attese nel 2023, rischi al ribasso sul 2024

Pil, Upb: migliorano attese nel 2023, rischi al ribasso sul 2024Roma, 20 giu. (askanews) – Migliorano le attese sulla crescita dell’economia italiana nel 2023 mentre si confermano rischi al ribasso per il 2024. E’ quanto emerge dal Rapporto sulla politica di bilancio presentato dell’Ufficio parlamentare di bilancio.

“All’inizio del 2023 il quadro degli indicatori disponibili ha assunto un’intonazione favorevole, nonostante il perdurare di fattori di fragilità come il conflitto in Ucraina, l’elevata inflazione e il manifestarsi di nuove tensioni finanziarie” segnala l’UPB. “La crescita del PIL dell’Italia nel primo trimestre di quest’anno (0,6 per cento in termini congiunturali) è risultata migliore delle attese, sia del Ministero dell’Economia e delle finanze sia del panel UPB” prosegue la ricerca “al momento si qualificano quindi rischi al rialzo sulle stime di quest’anno. Nel medio periodo (specialmente per il 2024) i fattori di rischio per il nostro Paese si confermano invece orientati al ribasso, così come le attese sul contesto economico globale”.

Schlein: la difesa della salute e del Ssn rappresenta per noi una priorità, al via le mobilitazioni

Schlein: la difesa della salute e del Ssn rappresenta per noi una priorità, al via le mobilitazioniRoma, 20 giu. (askanews) – “La difesa della salute e della sanità pubblica rappresenta una priorità per noi”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo al convegno su “Benessere della persona e salute mentale”, organizzato al Nazareno.

“Ieri abbiamo lanciato alcune piste di mobilitazione per questi mesi e per queste settimane su questi temi. C’è la preoccupazione di un trend negativo dopo alcuni anni in cui invece c’è stato un maggiore finanziamento del fondo nazionale”, ha aggiunto Schlein. “Abbiamo visto che nella manovra sono state messe risorse che non bastano nemmeno per coprire l’aumento dell’inflazione. E’ stata una scelta che noi contestiamo al governo”, ha detto ancora sottolineando che “la pandemia dovrebbe averci insegnato quanto invece sia fondamentale investire maggiormente nella salute delle persone”.

Berlusconi, Romani: aveva grande capacità di rappresentare italiani

Berlusconi, Romani: aveva grande capacità di rappresentare italianiMilano, 20 giu. (askanews) – “Il lascito più grande” di Silvio Berlusconi “è la sua capacità di rappresentare gli italiani. Berlusconi è stato lo specchio del Paese perché fu capace di interpretare gli italiani e permise che loro interpretassero lui, che trovassero in lui qualcosa di loro stessi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, durante la commemorazione in aula di Silvio Berlusconi, scomparso lunedì scorso a 86 anni.

Berlusconi “ha rappresentato con passione, coraggio ed energia un punto di riferimento per l’intera comunità nazionale, anche attraverso le numerose crisi che hanno attraversato il nostro Paese in questi anni. Gli italiani lo hanno capito e lo hanno sostenuto, anche quando ha avuto contro giornali ed establishment politico giudiziario. Perché Silvio Berlusconi è sempre passato dal voto del suo popolo” ha aggiunto Romani. “Oggi fatico a immaginare un’Italia senza Silvio Berlusconi. Mancherà al Paese, mancherà la sua capacità visionaria, mancherà inevitabilmente anche a chi in questi anni non lo ha amato e non gli è stato amico” ha continuato. La scomparsa dell’ex premier, ha osservato, “è una ‘svolta storica’ per l’Italia. E, in questo caso, non è un’espressione retorica. È un dato di fatto. C’è stato un ‘prima’ Berlusconi e ci sarà un ‘dopo’ Berlusconi. Nella società, nei suoi costumi, nei suoi orientamenti, nella politica, nella tv e nell’editoria”.

“Carismatico, pieno di energia e di talenti, Silvio Berlusconi è stato il ‘grande mattatore’ della società e della politica italiana. Ha vissuto sempre nel presente, immaginando il futuro. Questo è ciò che distingue un politico da uno statista: la sua visione e la sua capacità di innovare, pur restando nel campo del conservatorismo” ha concluso Romani.

Investimenti esteri,Ey:Italia guida grandi economie Ue per incremento

Investimenti esteri,Ey:Italia guida grandi economie Ue per incrementoRoma, 20 giu. (askanews) – Lo scorso anno è stato un anno positivo per gli investimenti esterti in Italia, che ha ottenuto su questo versante il miglior incremento tra i grandi Paesi europei. E’ quanto emerge daEY Europe Attractiveness Survey 2023, ricerca annuale che analizza l’andamento degli investimenti diretti esteri in Europa e le percezioni di investitori, rappresentanti istituzionali e opinion leader locali e internazionali, con l’obiettivo di misurare il livello di attrattività di ciascun Paese, individuare i driver di investimento futuri e le principali criticità.

Secondo il rapporto nel 2022 sono stati annunciati 243 progetti di investimenti diretti esteri (IDE) in Italia, con un incremento del 17% sul 2021 (vs Germania -1%; Regno Unito: -6%; Francia: +3%). C’è ancora uno spazio di crescita rilevante considerando la dimensione dell’economia italiana: si è mantenuta costante al 4% la quota di mercato dell’Italia sul totale degli IDE a livello europeo (vs Francia e Germania che detengono rispettivamente il 21% e il 14%). Secondo lo studio inoltre Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania risultano i maggiori investitori in Italia. E vi è ottimismo per le prospettive del Paese: il 54% delle imprese intervistate ha intenzione di investire in Italia nei prossimi dodici mesi e il 57% ritiene che l’Italia migliorerà la propria attrattività nei prossimi tre anni. Italia promossa dagli investitori anche per l’impegno sulle tematiche ESG, sugli incentivi all’innovazione tecnologica e sulla formazione del capitale umano.

“L’Italia continua a essere attrattiva, anche in un anno in cui le difficoltà economiche e finanziarie, insieme alle crisi geopolitiche, hanno avuto un impatto sugli investimenti diretti esteri in Europa. Se il continente registra un incremento modesto dell’1,4% rispetto al 2021, l’Italia si posiziona tra i primi dieci Paesi europei per numero di progetti: un segnale di fiducia nei confronti del Sistema Paese. Tuttavia, la quota di mercato detenuta dall’Italia resta pressoché stabile al 4%, nonostante sia la quarta economia europea dopo Germania, Regno Unito e Francia, che detengono invece rispettivamente il 14%, 16% e il 21% degli IDE registrati a livello europeo. Ciò significa che possiamo crescere ancora molto. L’opportunità offerta dal PNRR e la tenacia dimostrata dal tessuto imprenditoriale italiano possono essere alla base di nuove strategie di crescita nel medio e lungo periodo” – commenta Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia e Chief Operating Officer di EY Europe West. “Sebbene il rallentamento della crescita in Europa, il livello di debito pubblico e l’andamento crescente dei tassi di interesse stiano influenzando le strategie di investimento in Italia – commenta Marco Daviddi, Strategy & Transactions Managing Partner di EY in Italia e Strategy & Transactions Markets Leader Europe West di EY – i player di mercato mantengono un moderato ottimismo: il 54% delle imprese intervistate ha intenzione di investire in Italia nei prossimi dodici mesi e il 57% ritiene che l’Italia migliorerà la propria attrattività nei prossimi tre anni. I settori digital economy, energia e beni di consumo, incluso il comparto agroalimentare, sono quelli considerati dalle imprese estere come più promettenti nel trainare la crescita italiana nei prossimi anni. Business services, marketing e vendite e processi di produzione risultano essere le funzioni aziendali su cui gli investitori esteri puntano maggiormente, anche per effetto dei trend di reshoring e nearshoring. La funzione di ricerca e sviluppo, tra quelle a maggior intensità di know-how, risulta ancora meno sviluppata in Italia rispetto ad altre economie europee: in quest’ambito lo spazio di miglioramento è ampio e si potrà far leva sugli investimenti pubblici del PNRR” .

Ue, Consiglio Ambiente, Italia contro legge su ripristino natura

Ue, Consiglio Ambiente, Italia contro legge su ripristino naturaBruxelles, 20 giu. (askanews) – Al Consiglio Ue sull’Ambiente, in corso a Lussemburgo, l’Italia si esprimerà contro la controversa proposta di regolamento Ue sul ripristino della natura, secondo quanto riferiscono fonti del ministero per l’Ambiente e la sicurezza energetica.

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, spiegherà in mattinata le ragioni della posizione italiana durante il dibattito pubblico in corso al Consiglio. La proposta di regolamento Ue sul ripristino della natura è stata fortemente criticata dal Ppe e dal gruppo conservatore Ecr nel Parlamento europeo. Proprio sull’opposizione a questa e ad altre proposte del Gren Deal riguardanti l’agricoltura e la biodiversità il Ppe sta cercando di costruire una nuova maggioranza di centro destra al Parlamento europeo, con l’appoggio dell’estrema destra nazionalista e di una parte dei liberali, in vista delle elezioni europee fra un anno.

Meloni vede Macron a Parigi per “l’atteso e più volte rinviato incontro” (evidenzia la stampa francese)

Meloni vede Macron a Parigi per “l’atteso e più volte rinviato incontro” (evidenzia la stampa francese)Roma, 20 giu. (askanews) – “A lungo atteso, più volte rinviato, l’incontro tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni avrà finalmente luogo oggi a Parigi”, scrive il quotidiano francese Les Echos, annunciando la visita della presidente del Consiglio italiana nella capitale francese. La stampa d’oltralpe dedica parecchia attenzione all’arrivo di Giorgia Meloni “in un contesto sempre movimentato”, sottolinea Le Parisien, e in particolare al faccia a faccia annunciato ieri dall’Eliseo.

Les Echos contestualizza la trasferta parigina di Meloni nell’ambito della candidatura di Roma all’Expo 2030, da perorare davanti all’Ufficio delle Esposizioni Internazionali e fa notare che “la capitale italiana è in competizione” con la sudcoreana Busan, con Riad e l’ucraina Odessa. L’Arabia saudita è sostenuta dalla Francia, ulteriore attrito nelle relazioni franco-italiane. France 24 dedica una finestra a sé stante nella sua rassegna stampa quotidiana alla visita di Meloni, evocando tutti i principali temi sul piatto: questione migranti, Ucraina e candidatura Expo. Il canale all news francese rilancia titoli e commenti della stampa italiana, evocando tramite La Repubblica “sette mesi di silenzi e accuse reciproche”. Versante francese, viene rilanciato Le Monde, che ieri sera ha pubblicato un lungo articolo da Roma intitolato “In Italia la destra di Giorgia Meloni investe il mondo della cultura”, secondo cui “il governo guidato dal capo di Fratelli d’Italia procede al rinnovo dei vertici delle istituzioni culturali, accusati di essere orientati a sinistra, con l’ambizione di costruire “un nuovo immaginario italiano”.