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Goya e Caravaggio per la prima volta assieme ai Musei Capitolini

Goya e Caravaggio per la prima volta assieme ai Musei CapitoliniRoma, 12 gen. (askanews) – Torna a Roma, ai Musei Capitolini, dopo ventitré anni dalla sua unica apparizione nella capitale (Galleria Nazionale d’Arte Antica, 18 marzo – 18 giugno 2000) il “Parasole” di Francisco Goya, capolavoro giovanile del maestro spagnolo (1777), che sarà esposto dal 12 gennaio al 25 febbraio 2024 nella Pinacoteca Capitolina.

L’arrivo della tela è frutto della politica culturale di scambi di opere d’arte avviata già da tempo dalla Sovrintendenza Capitolina con importanti istituzioni museali italiane e internazionali. Il museo prestatore è il Museo Nazionale del Prado che ha concesso il dipinto di Goya come controprestito de “L’Anima Beata” di Guido Reni, in occasione della mostra “Guido Reni” (Museo Nazionale del Prado, 28 marzo – 9 luglio 2023). Il “Parasole” di Goya (cm 104×152) sarà ospitato nella Sala Santa Petronilla della Pinacoteca Capitolina e posizionato a fianco alla “Buona Ventura” di Caravaggio (1597), con l’intento di arricchire il percorso di visita e offrire al pubblico nuovi spunti di riflessione sui grandi temi della storia dell’arte.

Il progetto espositivo, dal titolo “Goya e Caravaggio: verità e ribellione”, intende mettere in risalto come i due grandi artisti si fecero magistrali interpreti della società del loro tempo e come l’abbiano descritta, introducendo nel loro linguaggio figurativo rivoluzionarie novità iconografiche e stilistiche. Tante le analogie: entrambe le tele appartengono alla loro attività giovanile, in entrambe i protagonisti sono una donna e un uomo, entrambe descrivono con “verità” una scena di vita quotidiana della società contemporanea e, infine, entrambe rivelano quei sintomi di “ribellione” nei confronti dei condizionamenti iconografici e stilistici imposti dalle consuetudini e regole accademiche del loro tempo.

Un confronto ardito tra due opere tanto lontane nello stile e nel tempo – sono distanti circa 180 anni – ma che annunciano ciascuna il passaggio verso una nuova epoca: se Caravaggio può essere considerato il primo pittore moderno, Goya fu invece il primo dei “romantici” e colui che aprì la strada verso l’arte contemporanea. L’iniziativa “Goya e Caravaggio: verità e ribellione” è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e gli apparati didattici sono a cura di Federica Papi e Chiara Smeraldi. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

“El Quitasol”, titolo spagnolo del dipinto, è uno dei cartoni preparatori realizzati da Goya per il ciclo di arazzi destinati a decorare la sala da pranzo del Palazzo del Pardo a Madrid, la residenza di caccia dei principi delle Asturie: il futuro re Carlo IV e sua moglie Maria Luisa di Parma. Il bozzetto fu consegnato da Goya alla Real Fábrica de Santa Bárbara il 12 agosto 1777 ed è così descritto dallo stesso artista nella ricevuta di consegna: “rappresenta una ragazza seduta su una riva, con un cagnolino e con un ragazzo al suo fianco che le fa ombra con un parasole”. Alla semplicità del soggetto fa riscontro l’assoluta libertà dell’invenzione, non più temi di caccia o composizioni allegoriche come voleva la tradizione nordica fiamminga, ma scene e figure ispirate al mondo reale e alla società contemporanea spagnola. La giovane donna protetta dall’ombrellino, oggetto di gran moda nel XVIII secolo, è infatti una maja, cioè una donna del popolo, che indossa un elegante e sfarzoso abito di foggia francese come avveniva in Spagna nei giorni di festa. La donna si mostra in tutta la sua bellezza al giovane majo vestito con il tipico abbigliamento madrileno e al pubblico a cui sembra rivolgere un civettuolo sguardo. Tutto contribuisce a rendere la scena un gioco di seduzione: i colori sgargianti delle vesti di lei, il cagnolino accucciato sul suo grembo, il sottile gioco di luci e ombre che il parasole crea sul volto della fanciulla. Luci e colori sono senza dubbio i principali protagonisti del dipinto e rivelano la conoscenza di Goya della pittura antica, in particolare di quella rinascimentale veneziana, ma non solo. Se l’influenza di Tiepolo e della pittura francese appare evidente nell’ariosità del dipinto, l’interpretazione profondamente realistica, il tema della seduzione, la tecnica pittorica con il colore steso direttamente sulla tela con la preparazione lasciata a tratti a vista, così come gli effetti di luce ottenuti con il bianco di piombo e il vivace gioco degli sguardi farebbero quasi pensare che l’occhio del maestro spagnolo si sia poggiato per un attimo anche sulla Buona Ventura di Caravaggio quando circa sei anni prima (1770-1771) venne in Italia e risiedette a Roma, dove frequentò la Scuola del Nudo in Campidoglio nella cui celebre Galleria la Buona Ventura già vi era conservata.

RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia

RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’ItaliaRoma, 12 gen. (askanews) – RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia, con una presenza costante in diretta 24 ore su 24, e conquista, nel giorno medio, 6.025.000 persone nel 2023. Secondo l’ultima rilevazione TER, basata sui dati annui del 2023, RTL 102.5 è la preferita degli italiani. Nel dettaglio sono 8.395.000 gli ascoltatori delle emittenti del Gruppo RTL 102.5: 1.333.000 per Radiofreccia, 1.037.000 per Radio Zeta.

“Ringraziamo gli oltre 8 milioni di italiani che, ogni giorno, ascoltano le radio del Gruppo RTL 102.5. Il nostro sistema radiofonico è perfettamente mirato, comprendendo l’ammiraglia generalista RTL 102.5, la radio dei giovani Radio Zeta e Radiofreccia, anima rock del gruppo. Tre target distinti per il mercato pubblicitario. RTL 102.5 Play è la nostra piattaforma, che ospita tutte le radiovisioni del gruppo, i siti, i nostri eventi, tutti gli ospiti che sono in onda nei nostri programmi e tanti contenuti esclusivi”, racconta Lorenzo Suraci, presidente di RTL 102.5. “Il Gruppo RTL 102.5 propone per il 2024 una nuova strategia commerciale che coinvolge l’intero sistema RTL 102.5, attivando tutti i tuochpint dalla radio al digital al social per arrivare agli eventi live. I nostri canali social vanto 4,3 milioni di followes con un tasso di coinvolgimento del 2.3%. Siamo pronti, anche nel 2024 ad affrontare il mercato andando sempre di più a integrare la comunicazione editoriale con quella commerciale offrendo ai Brand nuove proposte di comunicazione ad hoc, coinvolgendo attivamente gli ascoltatori e stimolando la loro attenzione”, conclude Suraci.

Fulminacci esce con il nuovo singolo “+1″

Fulminacci esce con il nuovo singolo “+1″Milano, 12 gen. (askanews) – Fulminacci presenta oggi il singolo “+1” che va a svelare la title track del suo terzo album “Infinito +1”.

Un brano romantico, che trova il coraggio di parlare di cose semplici: un inno alla dolcezza in cui testo e melodia della canzone si fondono per scaldare l’anima sin dal primo ascolto. Il cantautore accompagna l’uscita del singolo a un’opera visiva dalla carica emotiva spiazzante e commovente. Il video – realizzato dai bendo, al link https://youtu.be/E75TdoMl6mk – cattura l’autenticità delle reazioni di persone che, sedendosi l’una di fronte all’altra, cercano di scoprirsi, di capirsi e, forse, di perdonarsi. Quello di “?+1”? diventa così un connubio armonico – magico, uno sguardo intimo sulle connessioni umane, sulla loro complessità, ma anche sulla loro semplice bellezza.

“Le relazioni umane sono tra le poche cose invisibili in cui credo, perché le sento e quindi le vedo – racconta Fulminacci – Questa canzone parla della più importante delle relazioni che vivo, quella che mi permette di abbandonarmi ad un sentimento inflazionato, semplice e quindi limpido. E quindi vero. Nasce come un piano e voce che si arricchisce poco a poco, con dolcezza, come due persone che crescono tenendosi per mano.” Il 19 e il 20 gennaio l’artista sarà a Milano e Roma per due speciali instore: 19 gennaio – Milano – Feltrinelli – piazza Piemonte – ore 18.30 20 gennaio – Roma – Feltrinelli – via Appia nuova – ore 18.00

Questi appuntamenti saranno l’occasione per l’artista di incontrare il suo pubblico dopo la pubblicazione di “Infinito +1” (https://fulminacci.lnk.to/Infinitopiu1_; Maciste Dischi/Artist First), un disco squisitamente pop, in cui Fulminacci ha voluto alzare ancora di più l’asticella, divertendosi nello sperimentare anche a livello sonoro, accompagnato alla produzione da okgiorgio. L’album sarà disponibile oltre che in digitale anche in versione fisica dal 19 gennaio, nei seguenti supporti: Di seguito la tracklist: “+1”; “Spacca”; “Puoi” feat. Pinguini Tattici Nucleari; “Ragù”; “Filippo Leroy”; “Simile”; “Occhi grigi” feat. Giovanni Truppi; “Baciami Baciami” “Tutto inutile”; “Così cosà”; “La siepe”. Al via il 30 marzo l’Infinito +1 tour, che ancora prima di iniziare ha già collezionato un grandissimo successo tra raddoppi e sold out. Il tour partirà da Trento (data zero) per poi proseguire sui palchi dei club delle principali città italiane e non solo. Il 13 aprile sarà per la prima volta live al Palazzo dello Sport di Roma, per quello che si prospetta un grande concerto proprio nella sua città. Di seguito il calendario delle date, prodotte e organizzate da Magellano Concerti: 30 marzo 2024 – Trento – sanbapolis (data zero) 4 aprile 2024 – Milano – fabrique (sold out) 5 aprile 2024 – Milano – fabrique (sold out) 9 aprile 2024 – Venaria reale (to) – teatro della concordia (sold out) 12 aprile 2024 – Napoli – casa della musica (sold out) 13 aprile 2024 – Roma – palazzo dello sport 18 aprile 2024 – firenze – tuscany hall (sold out) 22 aprile 2024 – Bologna – estragon (sold out) 23 aprile 2024 – Bologna – estragon (sold out) 24 aprile 2024 – Padova – gran teatro geox 5 settembre 2024 – Sesto san giovanni (mi) – carroponte

La prima immagine di Daniel Bruehl nei panni di “Kaiser Karl”

La prima immagine di Daniel Bruehl nei panni di “Kaiser Karl”Roma, 12 gen. (askanews) – Disney+ ha svelato la prima immagine di Daniel Bruehl nei panni di Karl Lagerfeld in “Kaiser Karl” (titolo provvisorio), la nuova serie originale francese, in arrivo sulla piattaforma streaming nel 2024, che racconta l’ascesa di Lagerfeld nel mondo dell’alta moda parigina degli anni ’70.

L’anno è il 1972. Lagerfeld, a trentotto anni, è uno stilista poco conosciuto. Dopo aver incontrato ed essersi innamorato di Jacques de Bascher, si trova a competere con Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, a capo del più prestigioso brand di moda in circolazione. Inizia così la storia di “Kaiser Karl”, un mix di romanticismo, ambizione e instancabile ricerca di affermazione. “Kaiser Karl” è stata creata e adattata per la televisione da Isaure Pisani-Ferry (Rapinatori: la serie, Vampiri), Jennifer Have (Unfaithful, The Red Band Society) e Raphaelle Bacqué, autrice dell’omonima biografia, pubblicata da Albin Michel nel 2019 e tradotta in sei lingue. La serie originale è diretta da Jérôme Salle (Kompromat,, Totems) e Audrey Estrougo (Tout va Bien, Authentik).

Il team artistico riunisce i direttori della fotografia Mélodie Preel (la versione francese di In Treatment) e Mahdi Lepart (L’Absente, Grown Ups), la costumista Pascaline Chavanne, l’hair artist Sébastien Quinet (The French Dispatch) e la truccatrice Valerie Chapelle (Illusioni perdute), oltre ai compositori Sacha ed Evgueni Galperine (The Undoing, Oussekine). “Kaiser Karl” è girato in Francia. I produttori esecutivi sono Gaumont e Jour Premier.

Mirko Delfino: definendo futuro del Marketing Digitale su YouTube

Mirko Delfino: definendo futuro del Marketing Digitale su YouTubeRoma, 12 gen. (askanews) – La Mucca Rossa non è solo un esempio di successo nel marketing digitale, ma è anche una dimostrazione di come un’azienda possa plasmare attivamente il suo ruolo all’interno della comunità YouTube e contribuire al suo sviluppo futuro. Questo articolo esplorerà la visione futura di La Mucca Rossa e il ruolo chiave che intendono svolgere nella comunità YouTube nel corso del tempo.

Mentre La Mucca Rossa ha già ottenuto riconoscimenti prestigiosi, come il 2 Comma Club Award all’evento Funnel Hacking Live di ClickFunnels e una citazione su Forbes, la loro visione va oltre questi traguardi. L’azienda mira a espandersi ulteriormente nella comunità YouTube, diventando una risorsa inestimabile per chiunque desideri avere successo nel mondo del marketing digitale. La Mucca Rossa intende mettere in campo risorse e formazione avanzate per aiutare gli aspiranti imprenditori digitali a sviluppare competenze e strategie vincenti. Questo contributo alla comunità YouTube è fondamentale, in quanto promuove la crescita e l’innovazione nell’industria. L’azienda ha dimostrato di avere un impatto significativo nell’educazione e nell’ispirazione delle nuove generazioni di imprenditori digitali. La Mucca Rossa non è solo un punto di riferimento nel marketing digitale, ma anche un faro di speranza per coloro che desiderano intraprendere il percorso imprenditoriale. Il loro ruolo attivo nell’istruzione e nell’ispirazione si riflette nella qualità dei contenuti che producono e nelle risorse che mettono a disposizione della comunità. Questa dedizione all’educazione è una parte essenziale della loro visione futura.

Un altro aspetto chiave della visione futura di La Mucca Rossa è l’innovazione continua attraverso l’Intelligenza Artificiale (IA). L’azienda intende utilizzare l’IA per automatizzare e ottimizzare ulteriormente i loro canali YouTube, offrendo contenuti e risorse sempre all’avanguardia. Questo approccio all’innovazione si integra perfettamente con la loro visione di crescita continua e di contributo alla comunità YouTube. In sintesi, La Mucca Rossa rappresenta un pioniere nel marketing digitale e nella formazione online. La loro visione futura è quella di essere un faro di speranza per gli aspiranti imprenditori digitali, offrendo istruzione, ispirazione e innovazione attraverso l’IA. Il loro recente trionfo del 2 Comma Club Award all’evento Funnel Hacking Live di ClickFunnels e la citazione su Forbes confermano la validità della loro missione e il loro ruolo crescente nella comunità YouTube. La Mucca Rossa è destinata a plasmare il futuro del marketing digitale su YouTube e a ispirare generazioni di imprenditori digitali.

Boeing, FAA annuncia verifiche sulla linea di produzione 737 Max 9

Boeing, FAA annuncia verifiche sulla linea di produzione 737 Max 9New York, 12 gen. (askanews) – La Federal Aviation Administration ha dichiarato che effettuerà verifiche sulla linea di produzione dei Boeing 737 Max 9, dopo che venerdì scorso il portellone posteriore di un aereo dell’Alaska Airlines è saltato, costringendo i piloti ad un atterraggio di emergenza. Dopo l’incidente più di 170 Boeing 737 Max 9 sono rimasti a terra.

La FAA ha dichiarato che le verifiche si applicheranno alla linea di produzione di Boeing per quel modello di aereo e ai suoi fornitori “per valutare la conformità di Boeing con le procedure di qualità approvate” e i risultati ottenuti aiuteranno a determinare se saranno necessari ulteriori controlli. L’agenzia federale valuterà anche la capacità di Boeing di automonitorare il controllo di qualità e altri aspetti della produzione dei suoi aerei. Giovedì era stata annunciata un’indagine sul produttore a causa dell’incidente in Alaska. L’incidente dell’Alaska Airlines ha acceso i fari sul controllo di qualità di Boeing, ma anche sulla modalità di controllo degli enti che supervisionano il settore.

Veneto Via del Mare, Zorzi e Favero (Pd): pagare strada esistente non serve

Veneto Via del Mare, Zorzi e Favero (Pd): pagare strada esistente non serveRoma, 12 gen. (askanews) – “Zaia vuole così tanto bene alla sua provincia che dopo la Superstrada Pedemontana regala ai trevigiani un’altra strada a pagamento. Ribadiamo con forza la nostra contrarietà a trasformare una delle ultime strade gratuite ad alto scorrimento della Marca in un’altra strada a pedaggio. Mettere le mani nelle tasche di cittadini e lavoratori, con il rischio poi di compromettere comunque i conti della Regione, come sta succedendo per la SPV, non è la soluzione. Anzi crea solo problemi in termini di traffico e sicurezza nelle vie secondarie dei centri abitati dei comuni coinvolti” afferma Giovanni Zorzi, Segretario Provinciale del PD di Treviso. “Si tratta di un progetto vecchio di oltre dieci anni – continua Matteo Favero Responsabile Ambiente del PD Veneto – che peraltro non risolve il collo di bottiglia di accesso a Jesolo e alle altre località del litorale di Cavallino con un sottodimensionamento delle previste arterie di redistribuzione del tratto verso il litorale. Senza contare le serie conseguenze su di un territorio prezioso adiacente alla laguna di Venezia, ovvero uno degli ecosistemi lagunari più estesi e più importanti d’Europa e dell’intero bacino Mediterraneo, impattando in maniera pesante sulla viabilità comunale dei territori attraversato”. “Conosciamo bene – concludono gli esponenti dem – la necessità di un aggiornamento viario di questa arteria e dell’accesso alle spiagge del Veneziano ma in tutti i casi la Treviso Mare deve restare gratuita. A meno questa operazione non rientri in un disegno più ampio di logistico-commerciale per lo sfruttamento delle ultime aree verdi rimaste e di risiko sulle concessioni autostradali nazionali”.

Nordio non firma: no estradizione in Argentina per il prete che assisteva alle torture

Nordio non firma: no estradizione in Argentina per il prete che assisteva alle tortureRoma, 12 gen. (askanews) – Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha respinto l’estradizione in Argentina del sacerdote Don Franco Reverberi che era stata concessa dalla Corte di Cassazione. Franco Reverberi, il sacerdote della diocesi di Parma accusato di diversi crimini compiuti in Argentina durante la dittatura civico-militare del 1976-83, tra i quali l’omicidio nel 1976 di Josè Guillermo Beron, all’epoca ventenne e tuttora desaparecido, non sarà non consegnato alle autorità argentine per essere processato.

Don Reverberi è anche accusato di aver assistito a numerose torture alle quali erano sottoposti i prigionieri del regime di Videla prima di essere uccisi e fatti scomparire. La Corte di Cassazione nell’ottobre scorso, recependo le argomentazioni dell’avvocato Arturo Salerni, legale dell’ambasciata argentina in Italia, aveva confermato la decisione della corte di appello di Bologna respingendo il ricorso contro l’estradizione presentato dalla difesa del sacerdote. Il ministro Nordio aveva 45 giorni di tempo per confermare o meno la decisione che è stata respinta. Don Reverberi ha 87 anni e come diversi altri individui accusati di essere stati parte attiva nei crimini compiuti durante la dittature del Cono Sur, come per es. Carlos Malatto, Daniel Cherutti, Jorge Troccoli, grazie al doppio passaporto si è trasferito in Italia molti anni fa e per lungo tempo ha vissuto indisturbato.

Terzo valico, inaugurati 8,5 km linea ferroviaria Tortona-Novi Ligure

Terzo valico, inaugurati 8,5 km linea ferroviaria Tortona-Novi LigureMilano, 12 gen. (askanews) – Inaugurati i primi 8,5 chilometri della nuova linea ferroviaria del progetto unico Terzo Valico dei Giovi/Nodo di Genova tra Rivalta Scrivia e Tortona consentendo così il ritorno dei treni regionali tra Tortona e Novi Ligure. I nuovi binari costituiscono il tratto finale, in direzione nord, della futura linea alta velocità in fase realizzativa dal general contractor guidato da Webuild per conto di Rete ferroviaria italiana, società capofila del Polo Infrastrutture di FS e committente dell’opera e con il coordinamento del commissario di Governo, Calogero Mauceri.

Da lunedì 15 gennaio sei treni regionali di Trenord circoleranno tra Tortona e Novi Ligure e viceversa lungo la linea Milano -Novi Ligure/Arquata Scrivia con fermata a Pozzolo Formigaro, stazione che riapre dopo la chiusura per gli interventi di potenziamento infrastrutturale e i lavori di restyling. Fra Novi ed Arquata le corse prevedranno la fermata di Serravalle Scrivia. Si tratta di tre coppie di treni al mattino e la sera in fasce orarie pendolari che consentiranno di poter tornare a viaggiare comodamente in treno dopo sei anni in cui il servizio era stato sospeso. Benefici anche per il traffico merci grazie al nuovo scalo di Rivalta Scrivia, al nuovo Piano Regolatore della stazione di Rivalta Scrivia e l’innesto del Terzo Valico a Tortona e sulla tratta Alessandria-Piacenza permettendo ai convogli merci di raggiungere il nuovo scalo di Rivalta Scrivia e favorendo maggiormente lo sviluppo dell’Interporto, fondamentale snodo logistico per il territorio. Gli interventi realizzati a Rivalta Scrivia con 4 nuovi binari di lunghezza 750 metri e il doppio accesso ai Raccordi (RTE e Interporto) presenti in stazione consentono il potenziamento della capacità dello scalo esistente e la sosta di treni più lunghi.

Gli interventi proseguiranno dotando lo scalo ferroviario di un impianto antincendio per gestire il trasporto di merci pericolose, ampliandone la potenzialità di mercato. Contestualmente nella stazione di Rivalta Scrivia saranno realizzate nuove pensiline, sottopassi e marciapiedi con particolare attenzione alle persone con disabilità o a ridotta mobilità. Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova permetterà ai treni di viaggiare ad una velocità massima di 250 chilometri orari, attraversando le province di Genova ed Alessandria, fino a raggiungere la città di Milano. “Con oggi abbiamo raggiunto un primo obiettivo, quello di mettere al servizio dei cittadini un primo tratto del futuro Terzo Valico dei Giovi – ha detto Calogero Mauceri, commissario del Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova – L’impegno di tutti i soggetti coinvolti è di proseguire nella realizzazione di un’opera così complessa ma altrettanto importante per il territorio”. “L’inaugurazione di oggi segna l’avvio di un’opera che ha rilevanza strategica per il futuro del Paese – ha aggiunto Gianpiero Strisciuglio, ad di Rete ferroviaria italiana – Oggi entriamo nel vivo della fase di realizzazione di un progetto che sta finalmente diventando realtà con benefici tangibili per il traffico di passeggeri e merci. A dimostrazione che gli investimenti che il Pnrr ha assegnato al Gruppo Fs offrono ai territori modernità, innovazione e servizi sostenibili”.

Giornalisti, morto Franco Catucci

Giornalisti, morto Franco CatucciRoma, 12 gen. (askanews) – Lutto nel mondo del giornalismo. E’ scomparso Franco Catucci, storico inviato Rai. Catucci ha raccontato per decenni eventi e protagonisti del XX secolo, con particolare attenzione al mondo sudamericano, dal golpe in Cile alla Cuba di Fidel Castro. E’ stato anche autore di diversi libri.

Tra i primi ad arrivare a Santiago del Cile dopo il golpe dell’11 settembre 1973, Catucci ha continuato a raccontare l’America Latina. La Rai aveva ancora una sede nel continente, a Montevideo, e Catucci per il Tg1 ha documentato oltre al golpe cileno, la dirty war argentina, la guerra delle Falkland-Malvinas, la battaglia in Nicaragua tra i contras e i sandisti, la guerra in Salvador (che avrebbe fatto da sfondo al suo romanzo “Il principiante”), il conflitto colombiano con le Farc (il presidente Pastrana, ha ricordato Livio Zanotti “aveva un’ammirazione sconfinata” per Catucci) e, naturalmente, l’evoluzione della rivoluzione Cubana. Proprio alla rivoluzione cubana e al suo percorso, Catucci dedicò il suo primo bellissimo libro “La solitudine di Fidel. Telecamera su Cuba” (edizioni Rai). Amico personale di Castro (pur da posizioni politiche abbastanza distanti) Catucci agli inizi degli anni Ottanta partendo dai suoi frequenti viaggi nell’isola e da una conoscenza diretta del luogo e dei protagonisti della rivoluzione tracciò l’affresco di un notevolissimo esperimento politico e sociale, tra luci e ombre.

Nella sua carriera Catucci ha vinto, tra gli altri, il Premio Saint Vincent per il Giornalismo e “Il premiolino”.