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Tag: askanews

Samuele Bersani e Orchestra Indoor 2024 raddoppia a Milano

Samuele Bersani e Orchestra Indoor 2024 raddoppia a MilanoMilano, 8 gen. (askanews) – Il successo del progetto con Orchestra di Samuele Bersani prosegue travolgente e dopo il sold out nelle due date a Bologna, quello a Torino e a Milano, a grande richiesta l’artista raddoppia al Teatro Arcimboldi.

Samuele Bersani & Orchestra Indoor 2024, sarà così a Milano anche il 20 aprile con una seconda data. Le prevendite per il nuovo live si apriranno oggi, 8 gennaio, alle 18.00 su ticketone e in tutti i punti vendita abituali.

Il concerto sarà il coronamento di un legame intimo con l’Orchestra che ha radici profonde nella formazione musicale di Samuele, e che, dopo una serie di memorabili live a Milano e Roma, si trasfomerà in un vero e proprio tour, creando un evento artistico unico. I successi di Bersani avranno una nuova veste, impreziositi dagli elementi di una grande ensemble sinfonica che dialogheranno incessantemente in armonia con gli strumenti e i musicisti della sua band storica. In una lettura originale, con arrangiamenti inediti, Bersani interpreterà una scaletta che coprirà diverse sfaccettature del suo repertorio: dalle grandi hit ai brani più ricercati e meno eseguiti live in questi anni, fino alle canzoni del suo ultimo album “Cinema Samuele” (premiato con la Targa Tenco, la quinta per l’artista).

Info biglietti su friendesandpartners.it e ticketone.it. Radio Capital è la radio ufficiale di “Samuele Bersani & Orchestra – Tour Indoor 2024”, prodotto e organizzato da Friends&Partners.

Di seguito il calendario delle tournée in aggiornamento: 2 aprile 2024 – MILANO – Teatro Arcimboldi Sold out 10 aprile 2024 – TORINO – Teatro Colosseo Sold out 15 aprile 2024 – BOLOGNA – Europauditorium Sold out 17 aprile 2024 – FIRENZE – Teatro Verdi 20 aprile 2024 MILANO – Teatro Arcimboldi Nuova data 23 aprile 2024 – NAPOLI – Teatro Augusteo 26 aprile 2024 – BOLOGNA – Europauditorium Sold out 29 aprile 2024 – BARI – Teatro Petruzzelli

Siani re del box office: tifiamo per la rinascita della commedia

Siani re del box office: tifiamo per la rinascita della commediaRoma, 8 gen. (askanews) – Alessandro Siani si conferma re del box office italiano con “Succede anche nelle migliori famiglie” che consolida il risultato del debutto del primo gennaio 2024, ottenendo un incasso totale di 3 milioni 860 mila euro al 7 gennaio 2024. Un successo per la commedia prodotta da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Rai Cinema e distribuita da 01 Distribution, che si conferma con un’altissima media copie di 4.948 euro su 423 sale e oltre 500 mila spettatori.

“Succede anche nei migliori cinema!! Grazie al pubblico sempre – ha commentato Siani, sceneggiatore, regista e attore protagonista del film – le file al botteghino, le sale piene e la voglia di divertirsi… questa prima settimana del 2024 è partita sotto il segno della risata. Con ascendente ottimismo, incrociamo le dita, uniamo le forze e tifiamo per la rinascita della commedia italiana” ha detto. “È bellissimo essere di nuovo primi in classifica, è la dimostrazione che il film piace ed è partito il passaparola, in una settimana è stato visto da più di mezzo milione di spettatori. Grazie a tutti quelli che ci hanno premiato con la loro presenza in sala”- ha dichiarato la produttrice Federica Lucisano. “La nuova divertentissima commedia di Alessandro Siani si conferma , per presenze, il film più visto in assoluto del nuovo anno. Nei primi sette giorni di programmazione in oltre 400 cinema italiani ha incassato 3.900.000 euro, per un successo completato anche dalla più alta media copia. Il pubblico italiano ha dimostrato di avere ancora voglia di divertirsi in sala con una commedia garbata di puro intrattenimento – ha affermato Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution.

Nel cast di “Succede anche nelle migliori famiglie” oltre ad Alessandro Siani ci sono Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia, Anna Galiena, Antonio Catania, Euridice Axen, Lucia Sardo, Sergio Friscia, Adolfo Margiotta, Evelyn Famà, Annandrea Vitrano, Silvia Mazzieri, Antonio Orefice e Sebastiano Somma.

Regione Campania ‘precetta’ in Pronto Soccorso “specialisti affini”

Regione Campania ‘precetta’ in Pronto Soccorso “specialisti affini”Napoli, 8 gen. (askanews) – “Impegnare, anche a tempo determinato, cardiologi, gastroenterologi e internisti, utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali” e “bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso”. E’ quanto deciso nel corso di una riunione in Regione Campania in merito all’emergenza nei pronto soccorso e la carenza di medici.

L’incontro, che si è svolto questa mattina, è stato convocato d’urgenza dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca. In una nota di Palazzo Santa Lucia, si evidenziano come premesse “le gravissime responsabilità del Governo nazionale in relazione al personale sanitario assolutamente sottodimensionato”; “la scandalosa sottodotazione di posti letto della sanità” e “i permanenti e immotivati vincoli che vengono posti al superamento di tale sottodimensionamento”. A fronte degli “innumerevoli concorsi espletati per la copertura dei posti in pronto soccorso ai quali non si è registrata la partecipazione di medici”, si è deciso di autorizzare con delibera approvata oggi, di impegnare, anche a tempo determinato, il personale medico delle specialità affini a quelle dell’emergenza (cardiologi, gastroenterologi, internisti), utilizzando sia personale già impegnato nelle strutture sanitarie, sia personale idoneo presente nelle diverse graduatorie regionali”.

Si è deciso anche di “bandire in tempi rapidi un concorso unico regionale per verificare, ancora una volta, la disponibilità di medici per l’attività di pronto soccorso”.

Nissan Italia certificata Great Place to Work 2024

Nissan Italia certificata Great Place to Work 2024Roma, 8 gen. (askanews) – Nissan Italia ottiene la certificazione Great Place to Work« 2024 – che si aggiunge ai riconoscimenti Best Workplace (sempre rilasciati da Great Place to Work« Italia) nel 2010, 2011, 2012, 2017 – confermandosi così tra i migliori luoghi di lavoro in Italia.

Le persone di Nissan Italia hanno avuto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo prestigioso traguardo, valutando molto positivamente – tramite questionario anonimo – elementi della cultura aziendale quali credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione. Emergono in particolare coesione e credibilità, che ottengono il massimo punteggio rispettivamente dall’82% e 80% dei rispondenti. Molto buoni anche i risultati di rispetto (78%), equità (71%) e orgoglio (78%). La certificazione Great Place to Work« è un importante riconoscimento a cui ambiscono circa 10.000 organizzazioni ogni anno ed è rilasciata alle aziende che si distinguono per la qualità dell’ambiente di lavoro, che fanno della fiducia il fattore chiave del proprio modello di relazioni interne e dispongono di un management capace di motivare e orientare positivamente le persone. Le aziende certificate sono riconosciute come organizzazioni di primo piano all’interno del mercato del lavoro, capaci di attrarre e trattenere talenti e sviluppare così un rilevante vantaggio competitivo.

Per Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, “la certificazione Great Place to Work ha un significato speciale perché sono le persone che valutano la qualità del lavoro e il clima in azienda. Sono particolarmente orgoglioso che in Nissan Italia la fiducia reciproca, la centralità delle persone e il senso di appartenenza siano valori fondamentali e condivisi”.

Nuovo singolo dei genovesi Ex-Otago La puzza della città

Nuovo singolo dei genovesi Ex-Otago La puzza della cittàMilano, 8 gen. (askanews) – Gli Ex-Otago dipingono uno spaccato di realtà urbana frenetica con La puzza della città, il nuovo singolo fuori l’11 gennaio per Capitol Records Italy/INRI su tutte le piattaforme digitali. Sulla scia dei precedenti brani La Fine, Con te e Mondo Panico, La puzza della città è la tessera che si aggiunge a quel mondo-mosaico che gli Otaghi continuano ardentemente a raccontare.

In un clima di crisi generale, dove anche l’amore a volte non resiste (Dove sei?/Ti devo dire una cosa/Cosa fai?/Ti sto pensando un’altra volta) l’intensa ballad in pieno stile Otago esplora con intima leggerezza la disperata ricerca di un senso di appartenenza in “questa stupida città piena di cose da fare”, una città costantemente in evoluzione e spesso ostile nei confronti dei suoi abitanti. In un contesto segnato dal caro affitti e dalla trasformazione urbana – fattori che mettono a rischio la dimensione umana del vivere in comunità – la metropoli disegna scenari sterili che molti cittadini sono costretti ad affrontare quotidianamente. Questa ricerca instancabile trova la sua conclusione in una casa, tessuto di sentimenti, persone e relazioni, un rifugio anche “in questo pomeriggio nero”, un luogo sia interiore che fisico dove dare forma alla propria vita.

Le città sembrano voler cambiare volto. Da luoghi per le persone si stanno trasformando in centri prettamente economici. Gli affari e il turismo di massa stanno prendendo sempre più spazio nel tessuto cittadino a discapito della socialità, della solidarietà e della cultura non mainstream. Genova è in questa metamorfosi, che non ci piace e che silenziosamente sta cambiando il paesaggio delle nostre vite. Questo è un lento otago dedicato a chi si è perso in città. – raccontano gli Ex-Otago. Dopo il successo del “Club Tour 2023” che ha collezionato diversi sold out nei principali club italiani, cresce l’attesa per “Tu non tradirti mai”, l’imperdibile live dedicato alla città natale della band, che scalderà il cuore di Genova @ Arena del Mare, il prossimo 12 luglio 2024. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati. Per ulteriori dettagli: www.magellanoconcerti.it.

In Svizzera vini italiani dominano in volume, i francesi in valore

In Svizzera vini italiani dominano in volume, i francesi in valoreMilano, 8 gen. (askanews) – Con 2,6 milioni di ettolitri consumati nel 2022 (quasi 30 litri all’anno per abitante), il mercato svizzero è dominato in termini di volume dai vini italiani, mentre quelli francesi hanno riconquistato il dominio sulle importazioni in termini di valore, guidati dai bordolesi, seguiti da Champagne e Borgogna. Lo scrive “Vitisphere”, sito di informazione francese dedicato al mondo della viticultura.

Nel 2022, la Svizzera, dove si consumano prevalentemente rossi (il 59%), ha prodotto circa un milione di ettolitri di vino, che viene consumato principalmente sul mercato interno, dove rappresenta il 37% di tutto il vino bevuto nel Paese. “Vitisphere” spiega che i due operatori della grande distribuzione Coop Genossenschaft e Denner AG (gruppo Migros), generano l’80% delle vendite di vino del Paese, con una rappresentanza maggioritaria italiana. Il prezzo medio di una bottiglia acquistata al supermercato oscilla intorno agli 11 euro, mentre in enoteca supera i 25 euro.

Toscana, Lucignano nel calendario dei Carabinieri 2024

Toscana, Lucignano nel calendario dei Carabinieri 2024Roma, 8 gen. (askanews) – Il calendario da tavolo dell’Arma dei Carabinieri 2024 è dedicato agli uomini in divisa che operano quotidianamente nei Borghi più belli d’Italia, con un planning incentrato sul controllo del territorio.

Scorci straordinari, tra i quali, nell’edizione 2024, fa bella mostra di sé Lucignano. La perla della Valdichiana è protagonista del mese di ottobre: due giovani Carabinieri in divisa, una donna e un uomo, attraversano il magnifico scenario di Piazza San Francesco. “Uno scatto bellissimo e una presenza nel calendario da tavolo dell’Arma dei Carabinieri 2024 che ci inorgoglisce”, dichiara il sindaco Roberta Casini. “Rivolgo un ringraziamento particolare al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che ha scelto la nostra cittadina per questa edizione. Lucignano continua, attraverso vari canali, la promozione del suo territorio e delle sue peculiarità, in questo caso riaffermando anche la significativa, preziosa e fondamentale presenza dei Carabinieri nella nostra comunità”.

”Assurdo” è il nuovo singolo di Matteo Romano

”Assurdo” è il nuovo singolo di Matteo RomanoRoma, 8 gen. (askanews) – Si intitola “Assurdo” il nuovo singolo di Matteo Romano, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio, accompagnato anche dal videoclip ufficiale.

Matteo Romano apre il 2024 con un singolo che richiama in parte l’atmosfera intima e introspettiva dei suoi primissimi brani, ma rafforzata e resa universale dalla maggiore consapevolezza artistica del cantante unita alla penna di Federica Abbate, coautrice del brano insieme allo stesso Matteo, e alla produzione di JVLI. “Avevo in testa da qualche tempo una melodia, che cantavo in treno, per casa, per strada, da solo al pianoforte. L’idea del brano è nata così, da questa musica che avevo in testa; o forse non è giusto dire che è nata perché semplicemente era lì. Quando sono andato in studio con Federica Abbate e Jvli per trasformare quel ritornello che avevo in mente in una struttura più compiuta abbiamo capito che dovevamo raccontare qualcosa di mio, come da me veniva quella melodia”.

“Assurdo” racconta la difficoltà di vivere una relazione senza paura o sovrastrutture, l’incapacità di trovare un compromesso per comunicare e per stare bene. Il paradosso è che il timore di soffrire conduca a trasformare quel grido d’amore inespresso in distruzione reciproca. “A volte faccio fatica – per timore o inesperienza – a sentire le mie emozioni, se non passano attraverso la musica. Per questo tendo a fuggire e fuggendo distruggo, per assurdo soprattutto se provo sentimenti. Questo brano dà spazio a quello che non direi mai ad alta voce, che non scriverei mai e che forse non avrei mai ammesso a me stesso se non in questa forma”, sottolinea il cantante.

Il videoclip del brano racconta la nascita e costruzione stessa di “Assurdo”, dalle prime note provate a casa, cercando di mettere su carta e tasti un pensiero ricorrente nella mente di Matteo, fino alle sessioni in studio con Federica e JVLI e gli spoiler sui social che hanno anticipato l’uscita della canzone nelle ultime settimane, destando la curiosità dei fan, da sempre community attenta e prima ascoltatrice degli sfoghi musicali dell’artista sulle piattaforme. Matteo Romano torna sulla scena musicale come solista dopo le collaborazioni con l’artista internazionale Cian Ducrot in “Part of me” e con il cantautore Luigi Strangis con “Tulipani Blu”, nuovi tasselli della giovane carriera di Matteo, iniziata con “Concedimi” (doppio disco di platino) e “Virale” (disco di platino), presentata sul palco dell’Ariston nell’edizione del Festival di Sanremo 2022.

Acca Larentia, interrogazione Schlein: sciogliere gruppi neofascisti

Acca Larentia, interrogazione Schlein: sciogliere gruppi neofascistiRoma, 8 gen. (askanews) – Impedire il ripetersi di fatti analoghi e sciogliere “immediatamente” i gruppi neofascisti. È quanto chiede la segretaria del Pd Elly Schlein in una interrogazione depositata nel pomeriggio insieme a tutto il gruppo dem della Camera, a partire dalla presidente Chiara Braga e rivolta ai ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e della Giustizia Carlo Nordio su quanto avvenuto ieri alla commemorazione della strage di Acca Larentia.

I deputati Dem parlano di “immagini impressionanti”, e “ciò che appare ancora più sconcertante è la formazione in cui si trovano gli uomini ripresi, schierati quasi in una sorta di falange come nelle immagini di repertorio del passato regime, fino al punto che diventa difficile credere che si tratti di immagini contemporanee e non girate durante i terribili anni della dittatura fascista, e si sollevano inquietanti dubbi anche su ipotesi di riorganizzazione di milizie o falangi; i fatti riportati sono di una gravità inaudita e la commemorazione di tre giovani uccisi nel 1978 non può in alcun modo giustificare l’apologia del fascismo né può in alcun modo avallare alcuna strumentalizzazione dei morti di quegli anni per riproporre simboli, gesti e parole d’ordine del passato regime”. Nell’interrogazione si ricorda che “la legge 645 del 1952, come è noto, punisce all’articolo 4 l’apologia del fascismo e all’articolo 5 il compimento di manifestazioni fasciste, così come prevede all’articolo 3 le modalità di scioglimento di gruppi di ricostituzione fascista; del resto la nostra Costituzione è saldamente fondata, storicamente e culturalmente, sul valore dell’antifascismo che dovrebbe essere una pietra miliare del sentimento di unità nazionale, come più volte ricordato anche dal Capo dello Stato, e testimoniato anche dalla dodicesima disposizione transitoria della Costituzione che vieta espressamente la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.

Dunque i deputati Pd chiedono al governo “quali iniziative urgenti intendano adottare, per quanto di competenza, in relazione ai gravi fatti avvenuti, nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo il diffondersi di atti e comportamenti quali quelli riportati in premessa, e per attivare, per quanto di competenza, le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità come nelle immagini sopra citate”.

Ex Ilva, governo propone aumento e salita al 66%. No di ArcelorMittal

Ex Ilva, governo propone aumento e salita al 66%. No di ArcelorMittalRoma, 8 gen. (askanews) – Il governo ha proposto ad ArcelorMittal di partecipare ad un aumento di capitale da 320 milioni di euro in Acciaierie d’Italia “così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia” ma l’azienda si è detta indisponibile a partecipare. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con ArcelorMittal sull’ex Ilva di Taranto.

“La delegazione del Governo – si legge in una nota – ha proposto ai vertici dell’azienda la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale, pari a 320 milioni di euro, così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia, unitamente a quanto necessario per garantire la continuità produttiva”. “Il Governo – prosegue il comunicato – ha preso atto della indisponibilità di ArcelorMittal ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza, e ha incaricato Invitalia di assumere le decisioni conseguenti, attraverso il proprio team legale. Le organizzazioni sindacali saranno convocate dall’esecutivo per il pomeriggio di giovedì 11 gennaio”.