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Art Basel 2023, la fiera milionaria che brilla come un museo

Art Basel 2023, la fiera milionaria che brilla come un museoBasilea, 14 giu. (askanews) – Il mondo dell’arte passa tutto di qui: nella piazza sovrastata dall’architettura di Herzog e de Meuron transitano i nomi che contano del Sistema del contemporaneo e insieme a loro migliaia di addetti ai lavori e visitatori. Art Basel è la fiera d’arte più importante al mondo e passandoci si capisce perché. Non si tratta solo delle 284 gallerie – oggettivamente le più importanti al mondo – o degli oltre 4mila artisti rappresentati: aspetti decisivi ovviamente, ma a questi va aggiunta la postura che la fiera assume qui a Basilea, il suo essere luogo che va oltre la dimensione commerciale – che è enorme e imprescindibile – per diventare qualcosa di più. Qualcosa che ha l’ambizione di fare il punto su ciò che succede davvero nel sistema dell’arte e di farlo al più alto livello possibile. E se questa considerazione sembra adattarsi alla perfezione per la sezione Unlimited, che storicamente ospita le opere di grandi dimensioni, le installazioni e i video e ha banalmente la stessa forza espositiva di una Biennale, è vera anche per la fiera vera e propria, per gli stand, per tutto quello che, sulla carta, dovrebbe essere più ordinario. Ma nei booth di Hauser & Wirth, oppure di Gagosian, di David Zwirner o di Paola Cooper, il livello della proposta è alto, a volte altissimo. Tanto da farci chiedere se non sia addirittura troppo per una fiera.

Poi però arrivano i numeri: per esempio quelli proprio di Gagosian, che ha fatto sapere che nel primo giorno di preview, aperto solo a inviti vip, sono già state vendute 40 opere, con prezzi che vanno da qualche centinaio di migliaia di dollari fino a 6 milioni. Prima ancora che la fiera sia ufficialmente aperta. Il che naturalmente fa riflettere anche sulla dimensione esclusiva – non solo per via di prezzi che a volte sembrano sfuggire a ogni possibile controllo, ma proprio per una questione di accesso, in senso più ampio – di questo smagliante mondo del contemporaneo. In un certo senso Art Basel qui a Basilea – la fiera ha importanti appendici nei nuovi luoghi globali dell’arte, come Hong Kong e Miami – è la somma di tante contraddizioni e la cartina di tornasole di un settore che porta avanti battaglie sociali e istanze politiche molto forti, grazie all’impegno degli artisti e dei galleristi che li sostengono, ma allo stesso tempo è anche un motore economico e di potere, un club chiuso ed esclusivo. Gentile, sorridente, a volte anche informale, ma pur sempre centro di potere. C’è però da dire – e in questo può avere influito anche il carisma e la preparazione di Vincenzo de Bellis, direttore di tutte le fiere di Art Basel – che la qualità delle proposte è molto spesso straordinaria e mostra in modo chiaro la differente rilevanza di questa fiera rispetto alle altre – seppur importanti – che si trovano in tutto il mondo. Le opere e gli artisti sono realmente quelli più rilevanti sulla scena e che si tratti di uno strabiliante Mark Rothko sui toni del giallo, oppure di una installazione di Ibrahim Mahama o ancora di una serie di immagini di Nan Goldin, la sensazione è quella di trovarsi dentro un museo, e non un museo qualsiasi, ma del livello – per dire – del MoMA di New York. Con in più il dinamismo e la frenesia del momento fieristico, con in più il grande passaggio del pubblico che conta e, ovviamente, la possibilità di staccare quelle opere dalle pareti degli stand e, potendoselo permettere, portarsele via. Perché poi a contare è soprattutto il mercato, i soldi che rendono possibile tutto questo. Ma, magari ingenuamente, è bello pensare che non ci sia solo questa dimensione, che ci sia bisogno di altro per farli girare questa soldi, e questo “altro” è la grandezza del lavoro di tanti degli artisti che le più brillanti gallerie del mondo hanno portato qui, al crocevia tra Svizzera, Francia e Germania, anche in questo mese di giugno insolitamente caldo all’epoca della vita umana nel cambiamento climatico.

(Leonardo Merlini)

Triulza e PlusValue: al via call Match I.S. per imprese social tech

Triulza e PlusValue: al via call Match I.S. per imprese social techMilano, 14 giu. (askanews) – Startup, scale-up, cooperative o imprese sociali “social tech” possono candidarsi fino al 30 giugno alla seconda fase della Call “MATCH I.S. Light on your social innovation” che mira a promuovere l’innovazione sociale in Lombardia attraverso l’incontro tra aziende medio-grandi con esigenze di innovazione sociale e start-up/cooperative locali, nazionali e internazionali in grado di fornire soluzioni innovative.

MATCH I.S. è un progetto innovativo lanciato su Open Innovation Lombardia da Fondazione Triulza e PlusValue con il supporto di Finlombarda e degli stakeholder di Mind-Milano Innovation District. Le aziende che in questa prima edizione hanno lanciato le open challenge sono state A2A e Lendlease: Le tematiche poste da A2A riguardano: la promozione di nuove modalità di raccolta dei rifiuti RAEE ingaggiando la cittadinanza per innescare un rapporto virtuoso che incentivi riuso e riduzione di tali rifiuti: l’identificazione di tecnologie innovative per le smart city per abbattere il livello di inquinamento atmosferico nelle città; la promozione di comportamenti sostenibili tramite l’innovazione nei consumi degli utenti finali.

Questo il link alle “sfide” di A2a https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/iniziative/open-challenge/matchis/a2a Lendlease cerca una soluzione tecnologica per raccogliere e interpretare i dati sui potenziali utilizzatori dei servizi di una ‘food court’ con 120 posti a sedere all’interno di una struttura temporanea e una zona ‘dehors’ da realizzare presso Mind: gli orari di maggiore affluenza, le zone del distretto da dove proviene la maggiore richiesta e altre informazioni per poter successivamente valutare l’impatto sociale di questa struttura temporanea, anche nell’ottica di scalare questa esperienza su altre strutture temporanee e adattare la policy societaria in questo ambito. Questo il link alle tematiche di Mind: https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/iniziative/open-challenge/matchis/lendlease La Social Innovation Challenge prevede un premio per i vincitori per ogni sfida lanciata dalle imprese.

Le start-up, scale-up, imprese sociali e cooperative partecipanti a MATCH I.S. beneficeranno di: opportunità di collaborazione con aziende medio-grandi italiane e internazionali per incrementare la rete aziendale con possibili futuri partner e sviluppare la cultura dell’innovazione coinvolgendo i dipendenti e diventando più attraenti per i nuovi talenti; opportunità di accedere agli incontri B2I “Investors Days” (che si svolgeranno tra ottobre e novembre 2023) per incontrare una vasta gamma di investitori, dai business angels ai fondi di venture capital. Una partecipazione importante per presentarsi ad un pubblico qualificato, ottenere finanziamenti e accedere a risorse, competenze e opportunità di crescita. I partecipanti potranno avere il supporto di esperti per preparare il pitch in modo efficace, accedere a nuove reti di contatti all’interno dell’ecosistema imprenditoriale; ricevere riscontri sull’idea imprenditoriale o sul progetto di crescita. Link per ulteriori informazioni e per partecipare: https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/iniziative/open-challenge/matchis

Ucraina, Stoltenberg: sta facendo progressi per respingere Russia

Ucraina, Stoltenberg: sta facendo progressi per respingere RussiaRoma, 14 giu. (askanews) – Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto martedì alla Casa Bianca al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che l’Ucraina sostenuta dall’Occidente sta “facendo progressi” nella sua offensiva per respingere la Russia dai territori occupati.

“Gli ucraini stanno facendo progressi”, ha detto nello Studio Ovale. Stoltenberg, in visita prima del vertice NATO di luglio nella capitale lituana Vilnius, ha fornito informazioni su come il potente blocco militare occidentale vede il tentativo dell’Ucraina di ribaltare la situazione con la Russia.

Gli ucraini hanno parlato con ottimismo del loro contrattacco preparato da tempo attraverso i fronti a est ea sud, che alla fine potrebbe espellere le truppe russe dall’intero paese. Stoltenberg ha sottolineato l’operazione come un modo per ottenere una leva negoziale. “Più terra gli ucraini saranno in grado di liberare, più forte sarà il loro ruolo al tavolo dei negoziati”, ha detto.

Biden ha dato il benvenuto a Stoltenberg, che dovrebbe dimettersi alla fine del suo mandato a ottobre, affermando che la reazione della NATO all’invasione russa dell’Ucraina ha rafforzato l’alleanza. “Abbiamo rafforzato il fianco orientale della NATO, chiarito che difenderemo ogni centimetro del territorio della NATO. Lo ripeto: l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dell’articolo V della NATO è solido come una roccia”, ha detto Biden, riferendosi all’impegno di membri di venire in difesa l’uno dell’altro.

“Al nostro vertice in Lituania il mese prossimo, costruiremo su questo slancio”, ha detto Biden. In precedenza, Stoltenberg aveva detto alla CNN che era “ancora l’inizio” dell’offensiva, che ha definito “difficile”. Nel frattempo, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato un nuovo pacchetto di munizioni e armi pesanti da 325 milioni di dollari per integrare le forniture dell’Ucraina mentre il suo grande attacco ha inizio. Il Pentagono ha affermato che il pacchetto fornisce “capacità chiave per aiutare gli sforzi dell’Ucraina a riconquistare il suo territorio sovrano e sostenere i difensori aerei dell’Ucraina mentre proteggono coraggiosamente i soldati, i civili e le infrastrutture critiche dell’Ucraina”. Allarme Cina L’incontro del capo della NATO con Biden era previsto per lunedì ma era stato rinviato dopo che il presidente degli Stati Uniti ha dovuto sottoporsi a un intervento ai denti.

Nvidia a Wall street raggiunge capitalizzazione 1000 miliardi dollari

Nvidia a Wall street raggiunge capitalizzazione 1000 miliardi dollariRoma, 14 giu. (askanews) – Nvidia Corp. è entrata ufficialmente a far parte del club borsistico più esclusivo martedì, diventando la settima società pubblica statunitense a terminare una sessione di contrattazioni capitalizzando almeno 1.000 miliardi di dollari.

Il gigante dei chip ha realizzato qualcosa che non era riuscito a fare alla fine del mese scorso, chiudendo ufficialmente con una capitalizzazione di mercato superiore a 1 trilione. Le azioni di Nvidia hanno guadagnato il 3,9% nelle negoziazioni di martedì, chiudendo con una capitalizzazione di mercato di 1,01 trilioni. Solo Apple, Amazon, Alphabet, Tesla, Meta Platforms e Microsoft Corp. hanno precedentemente superato la soglia di $ 1 trilione alla chiusura di una giornata di negoziazione. La pietra miliare della capitalizzazione di mercato arriva in mezzo a uno straordinario rialzo da inizio anno per le azioni Nvidia, aumentate del 181% in tale arco di tempo tra l’ottimismo sulla capacità dell’azienda di beneficiare di una crescente corsa tra le aziende per addestrare e implementare l’intelligenza artificiale.

Nvidia è “posizionata in modo univoco con un intero stack di silicio AI, software, scalabilità, fornitura e ecosistema di sviluppatori per trasformare il mercato dei data center tradizionali da quasi 1 trilione di dollari”, ha scritto l’analista di BofA Securities Vivek Arya in una nota di fine maggio ai clienti.

Erredue acquista area industriale Livorno su cui sorgerà Gigafactory

Erredue acquista area industriale Livorno su cui sorgerà GigafactoryRoma, 13 giu. (askanews) – ErreDue, società attiva nella progettazione e produzione di soluzioni altamente innovative e personalizzate per la produzione, miscelazione e purificazione on-site di gas tecnici (idrogeno prodotto tramite elettrolisi dell’acqua, azoto, ossigeno), comunica che, in data odierna, è stato perfezionato l’acquisto della nuova sede che vedrà sorgere nel sito ubicato in via dell’Artigianato, 64 a Livorno, una Gigafactory nella quale verrà ricollocata parte della linea di produzione di ErreDue.

Enrico D’Angelo, Presidente e CEO di ErreDue, ha commentato in una nota: “Questa Gigafactory sarà uno step decisivo nello sviluppo e nella produzione di elettrolizzatori su larga scala, essenziali per l’utilizzo di idrogeno verde in ambiziosi progetti nell’ambito della transizione energetica, di decarbonizzazione dell’industria e della mobilità pesante. Avremo presto una linea industriale in grado di produrre un’ampia gamma di elettrolizzatori su scala continentale, che saranno un’ulteriore conferma del ruolo di key leader di ErreDue nel settore dell’elettrolisi in Europa. Questo è un progetto stimolante per l’intero team di ErreDue, il nostro desiderio è quello di implementare i più alti standard di performance industriale in questo impianto, attraverso un ambizioso progetto di sviluppo sociale e ambientale. Inoltre, questa operazione rappresenta un passo decisivo verso il percorso di crescita che abbiamo scelto di intraprendere 38 anni fa e che ci ha portato il 6 dicembre 2022 alla quotazione in Borsa. Investire nella realizzazione di un nuovo sito produttivo rientra a pieno nella nostra strategia di efficientamento e di internazionalizzazione”. L’operazione di acquisto si inserisce nella strategia di crescita nazionale e internazionale, già dichiarata dalla società in fase di IPO, che si propone di passare dall’attuale capacità di 8 MW a una capacità di almeno 60 MW annui per rispondere alle esigenze dei mercati power-to-gas, mobilità sostenibile a fuel cell e del combustibile sintetico.

A breve partiranno le operazioni di riqualifica della nuova sede, con una graduale accelerazione per raggiungere una capacità produttiva annua di almeno 60MW. ErreDue aumenterà la sua capacità produttiva annua e l’efficienza operativa grazie ai nuovi spazi acquisiti e al personale formato in questo anno che è pronto per essere impiegato anche in questo nuovo segmento di mercato. La ‘Giga Factory’ sorgerà su 16.000 metri quadri in zona Picchianti accanto all’attuale sede dell’azienda – in precedenza sede delle rotative della rinomata testata giornalistica locale Il Tirreno. L’obiettivo della società è quello di razionalizzare tutte le attività, creando un nuovo polo produttivo in grado di soddisfare la crescente domanda di forniture e impianti su larga scala, aumentando le risorse di ricerca e sviluppo e rafforzando i team di progettazione e di assis

Borsa,Wall Street chiude in rialzo in vista della riunione della Fed

Borsa,Wall Street chiude in rialzo in vista della riunione della FedRoma, 13 giu. (askanews) – La Borsa di Wall Street ha chiuso in rialzo la seduta di martedì dopo che gli operatori hanno ostentato ottimismo sul fatto che gli ultimi dati sull’inflazione potrebbero convincere la Federal Reserve a evitare un rialzo dei tassi a giugno.

Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 146 punti, o lo 0,4%, chiudendo a 34.212,12. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% chiudendo a 4.369,01 e il Nasdaq Composite è salito dello 0,8% a 13.573,32. L’indice dei prezzi al consumo Usa ha evidenziato che l’inflazione è aumentata dello 0,1% a maggio, in calo rispetto allo 0,4% del mese precedente, e ha guadagnato il 4% su base annua. La Fed deciderà la sua prossima mossa sulla politica mercoledì.

Trasporti, presentato progetto ampliamento aeroporto Salerno

Trasporti, presentato progetto ampliamento aeroporto SalernoRoma, 13 giu. (askanews) – E’ stato presentato oggi, alla presenza delle istituzioni provinciali e regionali, il progetto di ampliamento dell’aeroporto ‘Costa d’Amalfi’ a Salerno, opera dello studio di architettura Atelier(s) Alfonso Femia, insieme a Deerns, Od’a Officina d’Architettura, planeground airport consulting, Techproject, Sun Flower Engineering. Lo rtendfe noto un comunicato dei progettisti.

Rispetto per l’ambiente, integrazione con il territorio, connessione con il paesaggio sono state le linee guida che il team di progetto ha condiviso, conciliando le esigenze tecniche e la modularità, necessaria per una futura estensibilità, con una scelta architettonica armonica con lo scenario dell’entroterra salernitano. Racconta Alfonso Femia: “L’idea generatrice della proposta progettuale nasce dall’atmosfera, dalle tracce, dalla sapiente messa a valore del territorio naturale e agricolo dell’ampio contesto paesaggistico di una delle aree più preziose del Mediterraneo. Il terminal deve costituire per il passeggero una parte del viaggio e della scoperta del territorio, inizio e fine di un’esperienza. Deve essere una educazione sentimentale alla realtà e ai nostri doveri per i luoghi che attraversiamo, incontriamo, conosciamo”.

Morto lo scrittore Cormac McCarthy, aveva 89 anni

Morto lo scrittore Cormac McCarthy, aveva 89 anniRoma, 13 giu. (askanews) – Cormac McCarthy, uno dei più noti scrittori statunitensi, autore di “The Road”, è morto martedì nella sua casa di Santa Fe. Aveva 89 anni. Lo riporta il New York Times citando Knopf, il suo editore, che in una dichiarazione ha reso nota la conferma del decesso da parte del figlio John.

“All the Pretty Horses”, un western riflessivo che va controcorrente rispetto al suo lavoro precedente, ha vinto un National Book Award nel 1992, e “The Road” ha vinto un Premio Pulitzer nel 2007. Entrambi sono stati trasformati in film, così come Mr. “Non è un paese per vecchi” di McCarthy, che ha vinto l’Oscar per il miglior film nel 2008. Quel film, diretto da Joel ed Ethan Coen, ha dato al mondo l’immagine indelebile di Javier Bardem nei panni del sicario nichilista di McCarthy, Anton Chigurh, che uccide le sue vittime con una pistola pneumatica destinata al bestiame.

McCarthy negli ultimi anni era stato considerato come un potenziale vincitore del Premio Nobel per la letteratura. Il critico Harold Bloom lo ha segnalato come uno dei quattro maggiori romanzieri americani del suo tempo, insieme a Philip Roth, Don DeLillo e Thomas Pynchon

Accenture annuncia investimento di 3 miliardi di dollari nell’IA

Accenture annuncia investimento di 3 miliardi di dollari nell’IARoma, 13 giu. (askanews) – Accenture ha annunciato un investimento di 3 miliardi di dollari nei prossimi tre anni destinato alla divisione Data & AI per aiutare le organizzazioni di qualunque settore a progredire in modo rapido e responsabile sfruttando l’Intelligenza Artificiale per ottenere più crescita, efficienza e resilienza.

“Oggi c’è un rinnovato e forte interesse verso tutte le aree dell’IA e l’importante investimento che stiamo per attuare nella practice Data & AI aiuterà i nostri clienti ad evolvere dall’interesse all’azione e infine alla creazione di valore in modo responsabile attraverso la condivisione di casi aziendali”, ha dichiarato in una nota Julie Sweet, Presidente e CEO di Accenture. “Le organizzazioni che si creano una solida base di IA adottandola e scalandola adesso che la tecnologia è matura, godranno di un migliore posizionamento che le aiuterà a reinventarsi, competere e raggiungere nuovi livelli di performance. In un momento di vorticosi cambiamenti tecnologici come quello attuale, la nostra profonda conoscenza di soluzioni ci permette di aiutare i nostri clienti ad agire rapidamente per prendere le migliori decisioni.” L’investimento mette a frutto decenni di leadership di Accenture nel settore dell’Intelligenza Artificiale. L’esperienza dell’azienda in questo campo vanta più di 1.450 tra brevetti e richieste di brevetto in via di registrazione in tutto il mondo e centinaia di soluzioni sviluppate su misura per clienti di svariati settori, dal marketing al retail, dalla security al manifatturiero.

Accenture ha integrato l’IA nel suo intero approccio alla fornitura di servizi, offrendo efficienza e visione e accelerando la creazione di valore per migliaia di clienti attraverso piattaforme leader come myWizard, SynOps e MyNav. Sei anni fa Accenture è stata inoltre pioniera nell’adozione di un framework per l’IA responsabile, che ora è parte integrante della sua offerta, presente nel codice etico dell’azienda ed alla base del suo programma di compliance per l’IA responsabile.

“Nel prossimo decennio l’IA sarà un mega-trend che trasformerà in maniera ancora più massiccia settori, aziende e il modo di vivere e lavorare, perché la generative AI trasformerà il 40% di ogni ora di lavoro”, ha dichiarato Paul Daugherty, Group Chief Executive di Accenture Technology. “L’espansione della nostra practice Data & AI coinvolge tutta la forza di Accenture nella creazione di soluzioni specifiche per settore industriale che aiuteranno i clienti a sfruttare il pieno potenziale dell’IA per ripensare le loro strategie, tecnologie e modalità di lavoro, promuovendo innovazione e valore in modo responsabile e ad a una velocità mai vista.”

Fi, ok nomine by Fascina. Malumori fronda (per ora) silenziosa

Fi, ok nomine by Fascina. Malumori fronda (per ora) silenziosaRoma, 13 giu. (askanews) – Non inganni l’unanimità, né il sostanziale silenzio che ha accompagnato il via libera alle decisioni. Che Forza Italia, senza il suo padre-padrone Silvio Berlusconi, sia in preda a una guerra tra bande, lo dimostra persino un passaggio sulla carta solo formale, come quello della convocazione del Comitato di presidenza. Anzi, delle convocazioni. Sta qui, infatti, il primo segnale delle malcelate tensioni.

Sono due e distinte, infatti, le riunioni fissate ieri dal commissario amministratore nazionale, Alfredo Messina: una per l’approvazione del “rendiconto dell’esercizio 2022”, l’altra per le “determinazioni in merito ai commissariamenti”. Se la prima si imponeva per legge, vista la necessità di approvare il bilancio entro il 15 giugno, l’altra aveva all’ordine del giorno la ratifica di una serie di nomine – effettuate nelle settimane scorse da Berlusconi stesso – tra cui il commissariamento di alcuni coordinamenti provinciali, ma anche designazioni nazionali come, per esempio, quella di Tullio Ferrante e Alessandro Battilocchio, rispettivamente a responsabile del tesseramento e dell’ufficio elettorale, nonché di Alessandro Cattaneo a vice coordinatore nazionale, ruolo che gli è stato assegnato dopo essere stato defenestrato da capogruppo alla Camera. Un giro di nomine che erano state volute e ‘benedette’ dalla quasi moglie del leader azzurro, Marta Fascina. Sebbene si trattasse di ratifica di decisioni già prese e note, alla minoranza del partito era parso comunque inopportuno che si procedesse a poche ore dalla morte del fondatore e alla vigilia del suo funerale. Per questo era stato chiesto un rinvio della decisione e oggi in molti si sono presentati convinti che ci si sarebbe occupati solo del bilancio. E invece, a sorpresa, una volta finita la prima pratica, mentre ci si accingeva a chiudere il collegamento via Zoom, ecco il ‘secondo tempo’.

L’una e l’altra decisione, come recita il sintetico comunicato diramato alla fine, avvengono all’unanimità. In effetti, nessuno durante l’incontro ha battuto ciglio, nessuna protesta, nessuna lamentela o richiesta di chiarimento. E se è vero che non c’è stato il temuto blitz, quello che prevedeva la suddivisione del partito in tre macroregioni – Nord, Centro, Sud – da affidare rigorosamente a persone vicine a Fascina, nella minoranza dei cosiddetti ronzulliani il malumore resta sebbene, per ora, silenzioso: si parla di “forzatura” ma, viene spiegato, si è preferito non fare polemiche come segno di rispetto nei confronti del leader scomparso.

Per quanto tempo la polveriera Forza Italia riuscirà a evitare di esplodere è questione a cui anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, guarda interessata. La speranza è che la reggenza di Antonio Tajani riesca a tenere in vita il partito almeno fino alle Europee. Ma non sarà facile, soprattutto se è vero che nemmeno il fronte governista può più essere considerato un blocco unico. C’è chi racconta, infatti, che tra le nomine che Fascina stava perorando negli ultimi giorni di vita di Berlusconi, ci fosse anche quella di un suo fedelissimo come coordinatore nazionale, ruolo che attualmente è ricoperto proprio dal ministro degli Esteri. Che ora avrà, invece, il compito di una difficile pacificazione. C’è poi la questione nient’affatto secondaria delle casse del partito. “Il rendiconto di quest’anno ha portato un avanzo di un milione. Poi il presidente Berlusconi è creditore nei confronti di Forza Italia di circa 90 milioni di euro ma questo si è sempre saputo”, ha detto al termine della riunione Sestino Giacomoni. Crediti che, alla sua morte, passano ora ai figli. Nel suo intervento introduttivo Messina è poi tornato sull’annosa questione dei parlamentari morosi, circa un terzo infatti continua a non versare le quote dovute.