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Tag: askanews

In un raid di Israele in Libano ucciso un comandante delle unità d’elite di Hezbollah

In un raid di Israele in Libano ucciso un comandante delle unità d’elite di HezbollahRoma, 8 gen. (askanews) – Un attacco israeliano nel sud del Libano ha ucciso un comandante di alto livello della forza di elite Radwan di Hezbollah. Lo hanno dichiarato alla Reuters tre fonti di sicurezza.

“Si tratta di un attacco molto doloroso”, ha detto una delle fonti di sicurezza. Hezbollah ha perso più di 130 combattenti nei raid israeliani sul Libano meridionale da quando sono iniziati i bombardamenti transfrontalieri a seguito del blitz di Hamas in territorio israeliano il 7 ottobre. Il comandante di Hezbollah ucciso in Libano nel raid aereo israeliano, secondo Sky News Arabia, si chiamava Jawad A-Tawil.

Caso Ferragni, la Procura valuta l’ipotesi di truffa sulla sponsorizzazione Balocco

Caso Ferragni, la Procura valuta l’ipotesi di truffa sulla sponsorizzazione BaloccoMilano, 8 gen. (askanews) – E’ truffa l’ipotesi di reato che si profila nell’inchiesta avviata dalla procura di Milano per far luce sulla sponsorizzazione del pandoro Balocco da parte di Chiara Ferragni nell’ambito di un’iniziativa benefica già finita nel mirino dell’Antitrust che ha inflitto all’influencer una sanzione da 1 milione. L’ipotesi è attualmente al vaglio degli inquirenti milanesi e, stando a quanto si è appreso, emergerebbe dall’analisi delle mail esaminate dalla Guardia di Finanza e contenute nella prima informativa depositata in procura dagli investigatori delle Fiamme Gialle.

 

Pitti Uomo, Giannetto Portofino e la versatilità di utilizzo

Pitti Uomo, Giannetto Portofino e la versatilità di utilizzoRoma, 8 gen. (askanews) – La collezione Giannetto Portofino Autunno Inverno 2025 è stata realizzata pensando alla versatilità di utilizzo dei capi coniugando lo stile alla ricercatezza delle fibre tessili per creare un connubbio trasversale ed iconico.

Tessuti in flanella di cotone, misti cachemire, quadri tartan con tinte pastello, colori accessi ma anche nuance calde: sono questi alcuni degli ingredienti usati per realizzare questa nuova collezione. Modelli iconici come il Texano realizzato nella versione blue e black denim, twill delavè, tartan con filato indaco, overshirt in velluto lavato sono alcune delle proposte “everyday stylish”. Novità per questa stagione è l’introduzione di una parte dedicata al “luxury active”: una reinterpretazione dei tessuti in fibra e “no iron”.

Noble Shield, il Capo di SMD a bordo di Nave Bergamini

Noble Shield, il Capo di SMD a bordo di Nave BergaminiMilano, 8 gen. (askanews) – Nei giorni scorsi il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ha visitato Nave Bergamini della Marina Militare.

L’unità navale italiana ha appena ripreso la navigazione in qualità di Flag Ship dell’operazione NATO Noble Shield, garantendo la continuità di presenza e azione dello Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2), Task Group permanente dell’Alleanza Atlantica che ha lo scopo di mantenere e sviluppare le capacità di difesa e deterrenza dell’Alleanza nel bacino del Mediterraneo, sorvegliando gli spazi marittimi di interesse della NATO. L’Ammiraglio Cavo Dragone ha voluto dimostrare l’attenzione e la vicinanza dei vertici della Difesa alle donne ed agli uomini dell’equipaggio della Fregata che, con il proprio lavoro, rendono possibile la realizzazione delle strategie di sicurezza marittima che i Paesi alleati hanno messo in campo in risposta alla crescente instabilità derivata dagli sconvolgimenti geopolitici degli ultimi anni.

Le Standing Naval Forces, di cui SNMG2 fa parte, rappresentano uno strumento di fondamentale importanza in seno all’Alleanza Atlantica, accelerando i processi di sviluppo dell’interoperabilità delle forze marittime alleate tramite le intense attività addestrative che vengono svolte in mare durante i deployments e permettendo, al contempo, all’Alleanza di poter esprimere una propria Naval Diplomacy, elemento caratteristico e distintivo delle forze marittime.

Pitti Uomo, Piacenza 1733 un viaggio bohémien

Pitti Uomo, Piacenza 1733 un viaggio bohémienRoma, 8 gen. (askanews) – Fresca e contemporanea reinterpretazione di un heritage in continua evoluzione; la continua esplorazione di destinazioni e culture lontane che si traduce in una ispirazione creativa carica di speranza e positività. La Collezione Fall Winter 2024-25 di PIACENZA 1733, impiegando filati nobili e soffici e splendidi tessuti double face, propone capi senza tempo caldi, confortevoli ed effortlessly chic che diventano essential imprescindibili nel guardaroba del globe-trotter più esigente. Tradizione e qualità, raffinatezza ed eleganza disinvolta sono caratteristiche intrinseche della maglieria in lana merino extrafine o in misto cashmere, in lana e seta e cashmere e cotone, o ancora in Cashmere Alashan e in lana merino australiana. Le maglie, voluminose e leggere, sono caratterizzate da texture ultra contemporanee realizzate in Geelong spazzolato, in lana merino mouliné combinata, in cashmere e seta vellutato e alpaca. Una moltitudine di incantevoli trame esplora dimensioni poetiche attraverso effetti bicolore e multicolor, mentre punti tridimensionali, motivi pointelle e lavorazioni crochet diventano espressioni uniche di un’estetica bohémienne. Immancabili nella Collezione, le iconiche righe e il color block di ispirazione ikat, così come gli jacquard geometrici “Argyle” e “Fair Isle”, che con il loro effetto used e sbiadito racchiudono, quasi fossero ricordi sfocati, un’eccentrica fusione di culture esotiche e mistici viaggi. Anche per la Fall Winter, PIACENZA 1733 propone una palette emotiva e sensoriale in perfetta armonia con la natura fatta di nuance legate alla terra che, contrapponendo la forza delle tonalità più scure, sbiadite e naturali all’intensità degli accenti luminosi, si sviluppa in tre distinte gamme di colori. “Deep navy” e “purple rain”, e “terra d’ombra” e blu ceruleo, sono così il richiamo alla maestosa aura dei cieli invernali del Nord; mentre il color vicuña e “strawberry field” e terracotta e “Tangerine dream” diventano espressione della potenza mozzafiato della filiazione autunnale; infine, grigio scuro mélange e foglia di thé, e grigio chiaro mélange e verde muschio evocano lo spirito incantato di una magica foresta.

Contenzioso Tributario, Cataldi: limitare le sentenze semplificate

Contenzioso Tributario, Cataldi: limitare le sentenze semplificateMilano, 8 gen. (askanews) – “Il Decreto legislativo in materia di contenzioso tributario, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene diverse misure rispetto alle quali, come associazione sindacale, abbiamo già avuto modo di esprimerci favorevolmente. Ma rispetto alle sentenze semplificate occorre evidenziare forti criticità che potrebbero andare a danno dei contribuenti”. Lo afferma Francesco Cataldi, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili.

“Si tratta – spiega Cataldi – di sentenze che si pongono in netto discrimine con l’esigenza, per i soggetti coinvolti nei giudizi, di vedere un pronunciamento il più possibile esaustivo nei loro confronti. Un pronunciamento adeguatamente motivato potrebbe evitare l’impugnazione e generare un effetto deflattivo del contenzioso. L’introduzione delle sentenze semplificate pertanto non convince, soprattutto se la pronuncia in tale forma risulta legata alla discrezionalità del giudice che in sede cautelare può definire il giudizio magari senza un adeguato contraddittorio processuale, in quanto il contribuente e il suo difensore non si aspettano la definizione del giudizio ma solo la pronuncia sulla richiesta cautelare”. Francesco Paolo Fabbri, componente della giunta nazionale e delegato al processo tributario, evidenzia che: “La norma consente in maniera esplicita che la motivazione della sentenza rinvii a un precedente conforme: circostanza contraria all’attuale assetto processuale in ambito fiscale e che non esclude, anzi in un certo senso legittima, che vengano richiamati indirizzi giurisprudenziali i quali, spesso, risultano lesivi della parte a cui viene richiesta la produzione delle ‘prove diaboliche’, come accade per gli accertamenti sulle società a ristretta base, laddove i contribuenti possono sfuggire alla pretesa di fatto solamente dimostrando di non aver ricevuto le medesime somme accertate”.

“Il rischio – conclude Fabbri – è che in un sistema caratterizzato dall’urgenza di una specifica preparazione in capo ai giudici, si giunga ad un’accresciuta platea di soggetti che vedono lesi i propri diritti e aspettative; e ciò non solamente sull’oggetto del contendere, bensì anche con riguardo alla stessa sentenza che ne determina le sorti”. L’auspicio, afferma Federico Giotti, vicepresidente dell’Unione, è dunque che “si possa ripensare all’opportunità di simile forma dei pronunciamenti, intervenendo al più presto eliminando la norma che dà la possibilità di ricorrere a sentenze semplificate di questo tipo. Così da salvaguardare in maniera piena il diritto di difesa per i soggetti che ne hanno interesse, a partire dal contraddittorio e fino ad una decisione che sia realmente giusta, sia dal punto di vista formale che sostanziale”. (nella foto: Francesco Cataldi, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili)

Serpillo (Uci):salvaguardia specie autoctone vitale in agricoltura

Serpillo (Uci):salvaguardia specie autoctone vitale in agricolturaRoma, 8 gen. (askanews) – E’ vitale in agricoltura salvaguardare le specie autoctone puntando al contempo ad una progressiva modernizzazione agricola, coerente e conseguente ad un’acquisita consapevolezza dell’effetto dannoso di fitofarmaci e coltivazioni intensive sulla biodiversità. Lo sostiene il presidente dell’Unione Coltivatori Italiani, Mario Serpillo, che in una nota ribadisce di sostenere “con convinzione la via dell’innovazione in agricoltura, per raggiungere al più presto sistemi produttivi responsabili; consapevoli oramai del legame imprescindibile tra la biodiversità e la salute del nostro ecosistema. È di vitale importanza impegnarsi attivamente per favorire un’evoluzione della produzione agricola attraverso pratiche sostenibili, rispettose della terra e degli organismi che la abitano”.

“E’ tempo di superare logiche esclusivamente stagionali o regionali”, aggiunge, esorta il mondo produttivo ed imprenditoriale agricolo a mantenere il focus allargato su prospettive a lungo termine, in quanto l’impatto dell’essere umano sulla biodiversità è già drammaticamente evidente ed esso produce una ricaduta negativa sulle attività sia agricole, che economiche. Come viene sottolineato da un nuovo studio pubblicato su Nature Communications, a partire da epoche assai remote, come il tardo pleistocene, l’uomo avrebbe contribuito all’estinzione di oltre 1.500 specie di volatili, che rappresenta il 12% del totale delle specie esistenti. “Non possiamo sottovalutare l’importanza di preservare la biodiversità, specialmente quando si tratta delle specie autoctone del nostro territorio nazionale. Dobbiamo renderci conto che il nostro impatto può essere devastante sulla fauna locale ed avere conseguenze irreparabili. Bisogna agire ora per invertire questa tendenza e proteggere le specie che ancora resistono – conclude Serpillo – affrontando non solo le minacce delle specie aliene, ma anche il nostro impatto diretto sulla natura attraverso l’inquinamento, il consumo del suolo e delle risorse in tutte le attività umane”.

Regionali, Tajani: troveremo accordo e vinceremo in tutte le regioni

Regionali, Tajani: troveremo accordo e vinceremo in tutte le regioniRoma, 8 gen. (askanews) – “Sono sicuro che il centrodestra non solo troverà un accordo ma vincerà in tutte queste regioni che andranno al voto in questi mesi”. Ne è convinto il segretario di Fi e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha risposto così a una domanda in una conferenza stampa nella sede del partito a Roma.

“E’ ovvio che prima c’è sempre il dibattito, fa parte della politica, si vivacizza il confronto – ha aggiunto a proposito delle divisioni nel centrodestra sulle candidature – Abbiamo sempre dimostrato di saper andare uniti. Io sono molto ottimista sull’accordo”.

A “VinNatur Genova 2024” i vini “secondo natura” di 95 vignaioli

A “VinNatur Genova 2024” i vini “secondo natura” di 95 vignaioliMilano, 8 gen. (askanews) – Conto alla rovescia per “VinNatur Genova”, l’evento dedicato ai vini naturali che si terrà domenica 21 e lunedì 22 gennaio ai Magazzini del Cotone al Porto Antico. La rassegna, che vedrà protagonisti oltre 90 vignaioli iscritti all’associazione, si arricchisce di tre masterclass di approfondimento sulla viticoltura che esegue minimi interventi in vigna e in Cantina.

Comincerà l’enologo Giacomo Buscioni che, domenica 21 gennaio alle 15.30 condurrà una degustazione di vini opportunamente modificati per far conoscere le principali alterazioni organolettiche di origine microbiologica e le loro caratteristiche più comuni. Lunedì 22 gennaio alle 11, Samuel Cogliati Gorlier, autore, editore e divulgatore indipendente italo-francese nonché fondatore di Possibilia Editore, guiderà il tasting alla cieca “Italia contro Francia”, mirato a individuare i tratti stilistici o espressivi distintivi della maniera di intendere il vino nei due principali Paesi produttori mondiali. A seguire, sempre a cura di Gorlier, alle 14 si terrà “Il Piemonte nascosto”, incentrata sui vitigni meno noti delle Langhe. In assaggio selezionate etichette dei vignaioli Carussin, Crealto, La Morella, Rocca Rondinaria, Santuvario e Tère Ruse. “Dopo un’edizione interrotta a febbraio 2020 e un’altra di dimensioni più contenute per l’emergenza sanitaria Covid-19 ancora in atto nel 2021, siamo felici di ritornare quest’anno ai Magazzini del Cotone con un grande VinNatur Genova” ha dichiarato il presidente dell’associazione, Angiolino Maule, sottolineando che “oltre a coinvolgere 95 produttori di vino, per proporre un evento ancor più ampio nel programma e nelle iniziative, abbiamo lavorato insieme ai ristoratori del territorio per dare vita al ‘VinNatur Bistrot’, un’area food collocata all’interno della manifestazione dove saranno presenti diversi chef del territorio, e coinvolto numerosi locali in VinNatur in città, un ciclo di serate organizzate per condurre il pubblico di appassionati e curiosi nel mondo del vino naturale, insieme a divertimento e intrattenimento musicale”.

”Il ragazzo e l’airone”, Miyazaki vince Golden Globe e box office

”Il ragazzo e l’airone”, Miyazaki vince Golden Globe e box officeRoma, 8 gen. (askanews) – “Il ragazzo e l’airone” del premio Oscar Hayao Miyazaki è il maggiore incasso al box office italiano nei primi sette giorni del 2024, con quasi 4 milioni di euro di incasso (3.940.950). Il nuovo capolavoro animato targato Studio Ghibli, distribuito da Lucky Red, ha già accolto nelle sale oltre 500.000 spettatori, un risultato storico mai raggiunto prima in Italia dai film del regista.

Un record che si aggiunge alla vittoria ai Golden Globe, dove per la prima volta è stato premiato un film giapponese nonché un film Studio Ghibli come Miglior Film d’Animazione: “Sono molto felice che ‘Il ragazzo e l’airone’ abbia ricevuto un premio ai mitici Golden Globe. È la prima volta che lo Studio Ghibli riceve un Golden Globe ed è una sensazione particolare per noi. Dall’inizio dell’anno il Giappone è stato colpito da una serie di tragici incidenti e terremoti. Quando ascolto le testimonianze delle numerosissime persone ancora in attesa di soccorso nelle zone disastrate, il mio senso di disperazione cresce sempre più. In una situazione del genere, spero che la bella notizia di aver vinto un premio possa portare un sorriso sul volto di tutti, anche se magari solo in parte. Insieme ai nostri distributori statunitensi speriamo in ulteriori successi futuri per il film. Ringrazio molto i Golden Globe per questo grandissimo onore” ha dichiarato Toshio Suzuki, produttore e cofondatore di Studio Ghibli. Grande successo anche lo Studio Ghibli Pop-Up Store, inuagurato lo scorso 20 dicembre all’interno del Cinema Giulio Cesare di Roma, che ieri ha chiuso i battenti dopo quasi 20 giorni di file e folle di appassionati che per la prima volta in Italia hanno potuto acquistare i prodotti ufficiali dello studio cinematografico giapponese.