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Plenitude: operativo l’impianto di accumulo a batterie di Assemini

Plenitude: operativo l’impianto di accumulo a batterie di AsseminiMilano, 7 giu. (askanews) – E’ operativo il nuovo impianto a batterie di Assemini, vicino Cagliari – il primo di dimensioni “utility-scale” – realizzato in Italia Plenitude, la società di Eni che integra la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, la vendita di energia e soluzioni energetiche a famiglie e imprese. L’impianto, con una potenza installata di 15 MW e una capacità di accumulo di energia pari a 9 MWh, è stato realizzato con moduli batteria basati sulla tecnologia Litio Ferro Fosfato (LFP) che attualmente garantisce il miglior rapporto costo-prestazioni.

L’impianto di Assemini è uno dei primi sistemi di accumulo di taglia rilevante che viene connesso alla Rete di Trasmissione Nazionale italiana e fornirà a Terna il servizio “fast reserve” di regolazione ultrarapida della frequenza, per consentire una sempre maggiore penetrazione delle energie rinnovabili nel mix energetico italiano. Nell’area industriale di Assemini Plenitude possiede un impianto fotovoltaico in esercizio da 23 MW, con il quale il sistema di accumulo condividerà alcune infrastrutture di connessione, e sta valutando altri progetti di generazione rinnovabile.

“Abbiamo terminato i lavori di realizzazione del più grande impianto di accumulo a batterie costruito da Plenitude in Italia, che fornirà servizi alla rete nazionale e, nello stesso tempo, ci permetterà di operare con maggiore efficacia sul mercato – ha detto Alessandro Della Zoppa, Head of Renewables di Plenitude – Lo sviluppo di questa tecnologia andrà di pari passo con la crescita delle energie rinnovabili e contribuirà alla strategia di crescita della Società, che punta a raggiungere oltre 7 GW di capacità installata entro il 2026 e oltre 15 GW entro il 2030”.

Alluvione, Musumeci: Province siano strutture di coordinamento

Alluvione, Musumeci: Province siano strutture di coordinamentoRoma, 7 giu. (askanews) – “Sono convinto che mai come in questo momento le Province devono diventare l’ente di coordinamento dell’area vasta”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, secondo quanto si apprende, intervenendo al tavolo a Palazzo Chigi con Regioni, Province e Comuni delle zone alluvionate.

La volontà è quella di “affidare alle Province la prima pianificazione e ricognizione delle cose che servono”, ha aggiunto.

Dl Alluvione, Meloni a governatori-sindaci: possibile migliorarlo

Dl Alluvione, Meloni a governatori-sindaci: possibile migliorarloRoma, 7 giu. (askanews) – Il tavolo di oggi con enti locali e Regioni può “servire per un lavoro di miglioramento, di affinamento del decreto legge del Governo che ha voluto dare il segnale di uno sforzo importante. Un decreto stilato in 72 ore e quindi sicuramente nella sua conversione parlamentare può essere oggetto di miglioramento e affinamento”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, intervenendo al tavolo a Palazzo Chigi con Regioni, Province e Comuni delle zone alluvionate.

“Su questo – ha aggiunto – ovviamente attendo il vostro contributo: penso ad esempio alle zone e ai comuni che potrebbero essere state escluse in prima battuta sulla base delle indicazioni che arrivavano dai territori perché anche i territori non avevano contezza di quanto avvenuto. Su questo si può lavorare in sede di conversione: chiaramente il lavoro deve essere un lavoro certosino, e questa serietà io la chiedo a me stessa per chiederla a tutti, perché più noi siamo precisi più facciamo interventi giusti, più siamo precisi nella ricognizione dei territori per dare a chi ha bisogno e non disperdere quelle risorse, più quelle risorse andranno dove devono andare”, ha concluso.

Al via nuova campagna Slow Food contro i pesticidi in Europa

Al via nuova campagna Slow Food contro i pesticidi in EuropaRoma, 7 giu. (askanews) – Al via la nuova campagna di Slow Food per un’Europa libera dai pesticidi. Il lancio avviene in concomitanza con la Giornata mondiale della sicurezza alimentare. “Diciamo addio ai pesticidi!” sarà una campagna europea online, in collaborazione con altre organizzazioni, per coinvolgere i cittadini, fare pressione sugli attori politici nazionali ed europei. La campagna vuole dare seguito all’Iniziativa dei cittadini europei Salviamo api e agricoltori, sostenuta da 1,1 milioni di firme.

“Nel 2022, la Commissione europea ha pubblicato una nuova proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Sur), che mira a ridurre del 50% l’uso dei pesticidi nell’Unione europea entro il 2030, per proteggere la natura, gli impollinatori e le persone – spiega Madeleine Coste, responsabile delle politiche di Slow Food in Europa – Questa proposta ha incontrato una feroce resistenza da parte dell’agroindustria e dei suoi sostenitori, sfidando il consenso scientifico che riconosce la necessità di trasformare il nostro attuale sistema alimentare per garantirne la sicurezza nel lungo periodo”. Slow Food mette a disposizione uno strumento online attraverso il quale i cittadini europei possono facilmente inviare e-mail personalizzate ai membri del Parlamento europeo, per ricordare loro che il futuro delle giovani generazioni e della biodiversità non può essere garantito senza la riduzione dei pesticidi.

“Il regolamento Ue sui prodotti fitosanitari è un passo fondamentale per ottenere una significativa riduzione dell’uso dei pesticidi – aggiunge Coste -. Mentre parliamo, i decisori politici di tutta Europa stanno discutendo questa nuova normativa, e molti di loro cercano di farla deragliare. La decisione finale verrà presa nei prossimi mesi e la voce di tutti noi è fondamentale per contribuire a sostenere una regolamentazione sui pesticidi ambiziosa”. 

Mes, Gramegna: “Negativo che un Paese non ratifichi la riforma”

Mes, Gramegna: “Negativo che un Paese non ratifichi la riforma”Roma, 7 giu. (askanews) – “Il fatto che un paese non ratifichi la riforma del Mes non è negativo solo perché non ci dà il backstop sulle banche, ma anche perché così non riusciamo a completare un impegno che abbiamo preso” collettivamente come governi Ue. Lo ha affermato il direttore del Meccanismo europeo di stabilità, Pierre Gramegna durante un dibattito alla conferenza sull’integrazione finanziaria organizzata da Bce e Commissione europea, con un chiaro riferimento alla mancata ratifica da parte dell’Italia.

“Il Mes potrà fare di più in futuro col nuovo Trattato, soprattutto sulle linee di credito precauzionali – ha detto – se ci fossero shock e dei paesi scegliessero di farvi ricorso prima che si creino problemi”. Più in generale, secondo Gramegna “ci servono banche europee forti. Questo è anche più importante che parlare dell’Unione bancaria. Oggi le banche hanno utili da record e ne sono contento – ha detto – perché aiuterà la salute finanziaria delle nostre banche”.

Alluvione, Meloni: tavolo permanente per coordinare interventi

Alluvione, Meloni: tavolo permanente per coordinare interventiRoma, 7 giu. (askanews) – “Questo è un tavolo operativo che serve per stabilire gli interventi necessari per fronteggiare i danni, per discutere su cosa fare e su come agire al meglio. Sarà un tavolo permanente che, in attesa della definizione della struttura commissariale, sarà coordinato all’interno del governo dal ministro Musumeci”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo il tavolo a Palazzo Chigi con Regioni, Province e Comuni delle zone alluvionate.

Mattarella a Parigi: l’Europa è un luogo ideale fatto di persone e valori

Mattarella a Parigi: l’Europa è un luogo ideale fatto di persone e valoriParigi, 7 giu. (askanews) – “L’Europa è non soltanto l’ambito nel quale i nostri Paesi esistono, ma è, soprattutto, un luogo ideale, fatto di persone, esperienze, affinità, valori, sogni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci a Parigi.

Questi ideali, ha aggiunto il capo dello Stato, “sono all’interno dei vostri zaini, e crescono con voi ogni giorno. È qui, più che in altri luoghi, che si costruisce l’Europa”. “La Francia è legata all’Italia da profondi legami storici e culturali”, ha ribadito poi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti italiani dell’Istituto Leonardo da Vinci a Parigi.

“La cultura è il miglior biglietto da visita di un Paese. È per definizione un patrimonio da custodire e sviluppare con cura e applicazione – ha aggiunto -. Anche per questo, dopo avervi salutato, mi recherò al Louvre per inaugurare insieme al Presidente Macron una splendida mostra ‘Napoli a Parigi’, progettata proprio per mettere in luce le tante connessioni tra Italia e Francia. Mi auguro che nei prossimi giorni anche voi possiate visitarla per comprendere ancora meglio i profondi legami che uniscono il vostro Paese d’origine e quello che vi ospita”.

Gli 87 anni di Pippo Baudo, Fiorello dà il via ai festeggiamenti

Gli 87 anni di Pippo Baudo, Fiorello dà il via ai festeggiamentiRoma, 7 giu. (askanews) – Comincia con gli auguri di Fiorello e del cast di Viva Rai2 la vigilia dei festeggiamenti per gli 87 anni di Pippo Baudo. “Auguri, ti vogliamo bene e ti aspettiamo sempre. L’anno prossimo se ci dovesse essere un’altra edizione promettimi che verrai alla prima puntata”, gli chiede Fiorello. “Te lo prometto, anzi, te lo garantisco. Sono sicuro che la seconda edizione ci sarà” la risposta del popolare conduttore. “Hai seminato benissimo. Hai tracciato la strada e noi la stiamo seguendo tutti quanti, tutti. Chi fa questo mestiere oggi segue la strada tracciata dal grande Pippo”, replica Fiore. “Sono il maestro”, ride Baudo. “Eh Pippo, ormai ci siamo: Amadeus fa cinque festival di fila, ormai ti raggiunge!”. Baudo replica pronto: “Ma io ne ho fatti tredici! Campa cavallo! Tredici sono tanti!”. Tra i maestri della televisione italiana esordì in Rai negli anni Sessanta e nel 1968 presenta il suo primo Festival di Sanremo, di cui detiene il record di conduzioni. All’Ariston infatti ci è tornato per altre 12 volte durante la sua lunghissima carriera sul piccolo schermo. Sono decine e decine i programmi di successo presentati da Baudo, che lo hanno reso per decenni uno dei conduttori di punta della tv pubblica. Catanese di Sant’Agata di Militello, all’anagrafe Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, si laurea in Giurisprudenza ma, innamorato del mondo dello spettacolo, si sposta presto a Roma per inseguire il sogno del piccolo schermo. Il suo esordio in televisione arriva negli anni Sessanta e nella sua carriera presenta programmi di grande successo, da Canzonissima a Fantastico, da Senza rete a Domenica in, passando per Papaveri e papere e Mille lire al mese. Oltre 150 programmi, 13 edizioni del Festival di Sanremo, diversi film e anche brani musicali scritti pure per altri artisti: “Pippo nazionale”, così come viene chiamato dai suoi colleghi e dal pubblico, ha superato i 60 anni di carriera e ha coinvolto nei suoi show diverse generazioni. Ha portato alla ribalta artisti come Al Bano, Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Laura Pausini, Gigi D’Alessio, Michelle Hunziker, Beppe Grillo, Tullio Solenghi, Eros Ramazzotti, Barbara D’Urso, Andrea Bocelli, Giorgia, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Anna Tatangelo. Baudo è stato anche vittima di un attentato mafioso che nel 1991 distrusse la sua villa di Acireale, vicino a Catania. Ultimamente in tv Pippo Baudo si vede poco. Nell’estate del 2021 ha condotto La Grande Opera all’Arena di Verona su Rai 3 ed è stato Ballerino per una notte a Ballando con le stelle nella prima puntata di quell’anno. Poche presenze centellinate per non intaccare il ricordo del pubblico, “Techetecheté” il programma che rende omaggio ai grandi della tv, del cinema, della musica, a partire da domani alle 20.35 circa su Rai 1, comincerà la nuova serie con una puntata dedicata allo showman siciliano.

Golf, Pga Tour e Liv saudita: è pace con Trump mediatore

Golf, Pga Tour e Liv saudita: è pace con Trump mediatoreRoma, 7 giu. (askanews) – E’ pace tra Usa e sauditi nel mondo del golf. Dopo due anni di scontri e litigi “un accordo storico”, volto non solo “a porre fine ai contenziosi in atto”, ma anche ad “unificare il gioco del golf, su base globale”. Con “una nuova entità a scopo di lucro di proprietà collettiva per garantire che tutti le parti interessate beneficiano di un modello che offre la massima esaltazione e competizione tra i migliori giocatori al mondo”.

Sotterrano l’ascia di guerra il golf dei tornei tradizionali a 72 buche del Pga Tour e Dp World Tour, con un montepremi negli Usa di 428 milioni di dollari più 145 di bonus, e quello ispirato da Riad e dall’ex presidente Usa Donald Trump, che investe un miliardo di budget (ingaggi esclusi) su gare a squadre, franchigie tipo football americano, concerti ed eventi gastronomici per un pubblico più scatenato del consueto rappresentato da Liv, finanziato dal Public Investment Fund saudita (Pif), forte di un portafoglio da 620 miliardi di dollari e dei legami col principe saudita Mohammed bin Salman. A sancire l’accordo un comunicato congiunto di PGA Tour, il DP World Tour e la LIV Golf. Per il quale “si crea una partnership per un’organizzazione che porterà benefici a tutti” che introduce anche il concetto del golf a squadre.

I sauditi avevano creato degli eventi paralleli ai tradizionali riscuotendo un successo basato su un’aggressiva campagna di ingaggi ai campioni che ha fatto di Phil Mickelson, avversario storico di Tiger Woods, lo sportivo più pagato al mondo nel 2022 con 138 milioni di dollari. Golfisti del Pga Tour ingaggiati da Liv e “scomunicati” dal circuito Usa. Roba che Messi e Ronaldo sono una inezia economica. I due mondi hanno trovato in Donald Trump un mediatore in occasione del Liv Golf Dc di Sterling, in Virginia, su uno dei suoi percorsi, il Trump National Golf Club. “Le parti hanno firmato un accordo”, recita il comunicato congiunto, “che combina le attività e i diritti commerciali di Pif (incluso Liv Golf) con le attività commerciali e i diritti di Pga Tour e Dp World Tour in una nuova entità a scopo di lucro di proprietà collettiva”. Il duo Bin Salman-Trump ha visto così riconosciuta la bontà del progetto e della formula. Meglio alleati che nemici.

Il consiglio di amministrazione della nuova entità commerciale includerà Yasir Al-Rumayyan (Pif) come presidente e Jay Monahan (Pga Tour) come amministratore delegato.

Alluvione, al via a Chigi riunione con Meloni ed enti locali ER

Alluvione, al via a Chigi riunione con Meloni ed enti locali ERRoma, 7 giu. (askanews) – Ha preso il via a Palazzo Chigi la riunione sull’emergenza alluvione in Emilia Romagna, convocata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, alla presenza della premier, Giorgia Meloni. C’è il governo quasi al completo, tra gli altri sono presenti i ministri Tajani, Salvini, Schillaci, Valditara, Musumeci, Casellati, oltre al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, al presidente delle Province di Ravenna, Michele de Pascale (anche sindaco di Ravenna e presidente dell’Upi), e a quelli di Forlì-Cesena, Rimini e Pesaro-Urbino.