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Bankitalia: per riforma fisco coperture adeguate, più tasse su rendite

Bankitalia: per riforma fisco coperture adeguate, più tasse su renditeRoma, 18 mag. (askanews) – Per la riforma fiscale sono necessarie “coperture adeguate, strutturali e credibili”, che al momento la delega non prevede. Il carico fiscale andrebbe redistribuito utilizzando i proventi dalla lotta all’evasione in primo luogo per alleggerire i contribuenti che versano regolarmente le imposte. Il sistema fiscale deve favorire la crescita economica e questo è possibile incentivando gli investimenti e spostando il carico tributario “dai fattori produttivi, ossia lavoro e capitale, alle rendite e ai consumi”. Questa la posizione della Banca d’Italia sulla delega per la riforma del sistema tributario, illustrata dal Caposervizio assistenza e consulenza fiscale dell’Istituto di Via Nazionale nel corso dell’audizione in Commissione finanze alla Camera.

“L’elevato peso del nostro debito pubblico impone la necessità di conseguire e mantenere nel tempo significativi avanzi primari, per cui – ha spiegato Ricotti – a fronte di qualsiasi riduzione nelle entrate pubbliche vanno individuate coperture adeguate, strutturali e credibili”, che al momento la delega prevede soltanto per l’eliminazione dell’Irap, a fronte della quale viene introdotta una sovraimposta Ires. La lotta all’evasione fiscale, fenomeno “inaccettabilmente iniquo e distorsivo della concorrenza tra imprese”, deve continuare con determinazione e “la prima forma di redistribuzione dovrebbe essere quella di utilizzare i proventi per alleggerire il carico tributario dei contribuenti in regola”.

Nell’ottica di orientare il sistema fiscale a favorire la crescita, ha sottolineato ancora la Banca d’Italia “andrebbe spostato l’onere tributario dai fattori produttivi, lavoro e capitale, alle rendite e ai consumi”. Ricotti ha ricordato che “dal confronto con i principali paesi dell’Unione europea emerge come in Italia le aliquote implicite di tassazione su lavoro e capitale siano tra le più elevate e sempre superiori a quelle medie registrate nell’area dell’euro”. Nel merito della delega, che prevede l’approdo a regime ad un sistema basato sulla flat tax contestualemente alla riduzione del carico tributario, Bankitalia sostiene che questo modello “potrebbe risultare poco realistico” per un Paese come l’Italia “con un ampio sistema di welfare, soprattutto alla luce dei vincoli di finanza pubblica”. Secondi Ricotti “andranno attentamente valutati gli effetti redistributivi” derivanti dalla tassa piatta. “La sfida – ha detto – sarà tradurre in pratica i principi cui si ispira la delega tenendo insieme i vincoli di bilancio pubblico, l’equità orizzontale e verticale”.

L’analisi di Bankitalia si è poi soffermata sui meccanismi preventivi di lotta all’evasione che la riforma introduce, come la cooperative compliance e il concordato preventivo. Questi strumenti, secondo Ricotti, non devono indebolire i controlli successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi che, anzi, andrebbero rafforzati “per non rischiare di vanificare i risultati finora ottenuti dalla lotta all’evasione”.

Maltempo, Anas: il punto della viabilita’ lungo le statali

Maltempo, Anas: il punto della viabilita’ lungo le stataliRoma, 18 mag. (askanews) – Prosegue senza sosta l’impegno del personale e dei mezzi Anas (Gruppo FS Italiane) per fronteggiare la nuova forte ondata di maltempo che dalla scorsa notte sta interessando la regione Emilia-Romagna. Anas, dall’avvio dell’emergenza, sta impiegando 240 persone, tra personale Anas e Squadre incaricate per il servizio di Pronto Intervento. Per le principali operazioni sono stati impiegati sul territorio oltre 50 tra veicoli e mezzi operativi. La strada statale 9 “via Emilia” è stata riaperta al traffico lungo tutto tratto ricadente in Emilia-Romagna. Riaperta al traffico la strada statale 253 “San Vitale” a Villafontana (BO) e la strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” a Mercato Saraceno (FC). Sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) è stato riaperto al traffico lo svincolo di Case Murate. Riaperta al traffico – in entrambe le direzioni di marcia – la strada statale 253 bis “Trasversale di Pianura” nel territorio di Budrio (BO) tra il km 30,400 ed il km 36,770 precedentemente chiusa per rischio esondazione del fiume Gaiana. La strada statale 16 “Adriatica” è stata riaperta al traffico a Ravenna nei pressi del km 201 mentre permane la chiusa al traffico, per rischio esondazione, ad Alfonsine (RA) nei pressi del km 122, a Bagnacavallo (RA) dal km 136,100 al km 147.

Per allagamento è stata disposta la chiusura della strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia (RA) dal km 201 al km 197,400 con percorso alternativo su viabilità secondaria. La SS 67 “Tosco Romagnola” è altresì chiusa al traffico – per frane e smottamenti – nel comune di Portico e San Benedetto (FC), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400; a Rocca San Casciano è disposta la chiusura nei pressi del km 163,800 e nel comune di Dovadola , nei pressi del km 168,600 e del km 170,400.

Nella città metropolitana di Bologna è altresì attiva la chiusura al traffico, per rischio di esondazione del fiume Savena, la strada statale 65 bis “Fondovalle Savena” a Pianoro tra il km 0,500 ed il km 2,500. A Cesena per allagamento della sede stradale è chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 726 “Secante di Cesena” dallo svincolo n.3 (km 26,700) allo svincolo n.5 (km 31,200) ed è inoltre chiuso al traffico lo svincolo n.6, per chi viaggia in direzione Roma.

La strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” è chiusa al traffico – per frane e smottamenti – dal km 226,800 al km 233,400 nei comuni di Sarsina e Quarto con deviazione del traffico sulla SS3 bis (E45). La strada statale 65 “della Futa”, nella città metropolitana di Bologna, a causa della presenza di frane e smottamenti è chiusa al traffico nel comune di Loiano dal km 76,400 al km 72,600 e nei pressi del km 84 in comune di Livergnano.

Per smottamento, la strada statale 64 “Porrettana” è chiusa a Marzabotto (BO) nei pressi del km 70,500 con deviazione del traffico sulla viabilità locale e a Sasso Marconi (BO) dal km 73,500 al km 71,800. La strada statale 726 “Secante di Cesena” è chiusa al traffico dallo svincolo n. 5 (km 31,500) allo svincolo n.3 (km 26,700).

Inoltre, lungo la strada statale 727bis “Tangenziale di Forlì” permane la chiusura della carreggiata in direzione Bologna dal km 0 al km 5 mentre è disposta la chiusura – in entrambe le direzioni di marcia – nei pressi del km 4,900 mentre è riaperta in carreggiata opposta, direzione Rimini.

Come già comunicato in precedenza, al fine di alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo, su disposizione della Prefettura di Forlì Cesena, Anas ha temporaneamente istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) tra Sansepolcro (AR) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.

Accordo Milano Cortina-Csi per promozione sport e valori olimpici

Accordo Milano Cortina-Csi per promozione sport e valori olimpiciMilano, 18 mag. (askanews) – La Fondazione Milano Cortina 2026 e il Csi Milano hanno annunciato la firma di un protocollo d’intesa per la promozione e la valorizzazione della cultura dello sport e dei valori Olimpici e Paralimpici. L’accordo, siglato dal presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, dall’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier e dal presidente del Csi Milano, Massimo Achini, nasce dal desiderio comune di ideare, sviluppare e diffondere iniziative congiunte, relative al mondo dello sport e rivolte in particolare ai giovani. “Lo sport unisce persone e territori. Aiuta a superare le diversità, gli stereotipi, l’intolleranza e la discriminazione, a migliorare i rapporti sociali. Con questa convergenza d’intenti e comune vocazione, abbiamo avviato la collaborazione con il Csi Milano”, il commento di Malagò.

Per Achini “questo protocollo non è un qualcosa di burocratico, esattamente il contrario. È un segno di speranza e di profezia. Vogliamo ringraziare di cuore la Fondazione Milano Cortina 2026 per la fiducia e il coraggio. Per il Csi questa è una firma storica, della quale avvertiamo tutta la responsabilità. Mettiamo a servizio della Fondazione la bellezza e la vitalità delle società sportive di base e di tutto il Csi. Siamo convinti che l’alleanza tra sport di base e grandi eventi sportivi sia una strada maestra da seguire. Una strada che porta lontano, soprattutto se orientata al bene dei giovani del nostro tempo”. Il protocollo d’intensa prevede iniziative destinate a sviluppare progetti culturali e sportivi capaci di avvicinare le nuove generazioni al messaggio universale di cui si fa portavoce il Comitato Olimpico Internazionale: “A better world through sport”. Incentivare allo sport i bambini e i giovani, accrescere la consapevolezza sulle tematiche relative alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, all’eredità dei Giochi di Milano Cortina 2026, all’inclusione sociale tramite lo sport, sono alcuni degli obiettivi della collaborazione sottoscritta.

Il gruppo di lavoro avrà il compito di proporre e coordinare le modalità operative e le azioni necessarie per promuovere i progetti di diffusione dei valori Olimpici e Paralimpici sul territorio nazionale, monitorare l’andamento degli stessi e valutare l’efficacia dei risultati rispetto agli obiettivi attesi, nonché individuare e proporre ulteriori ambiti di intervento nello spirito dell’intesa. Prima iniziativa frutto dell’accordo sarà l’evento “Big Bang dei Giovani 2 edizione Olimpica”, in programma sabato 20 maggio al palasport di Cornaredo (Milano).

Ogyre rafforza la presenza in Brasile e in Italia anche a Cagliari e Salerno

Ogyre rafforza la presenza in Brasile e in Italia anche a Cagliari e SalernoRoma, 18 mag. (askanews) – Ogyre, la startup italiana che ha implementato la prima piattaforma globale di “fishing for litter” con l’aiuto dei pescatori locali per ripulire gli oceani dai rifiuti marini, cresce ancora e rafforza la presenza in Brasile e in Italia, arrivando anche nei porti di Cagliari e Salerno.

Ogyre conta oggi 6 porti in Italia (Cesenatico, Santa Margherita Ligure, Marina di Ravenna, Teulada, Salerno e Cagliari) all’estero in Brasile e Indonesia, coinvolgendo 64 pescatori impegnati a raccogliere fino a 22.000 kg di rifiuti marini al mese. Di questi, attualmente il 70% proviene da Rio de Janeiro, il 23% da Bali e il 7% dai mari italiani. In Brasile, alle due comunità di pescatori già attive nella baia di Guanabara, a Rio de Janeiro, si aggiunge un ulteriore gruppo di dieci pescatori, di cui una donna, per un totale di 30 coinvolti. Qui la pesca avviene per coppie di pescatori e ogni barca esce in mare due giorni alla settimana al solo scopo di raccogliere i rifiuti. I materiali raccolti vengono poi riportati a terra dove vengono smistati tra materiali non riciclabili, che finiscono nelle discariche locali, e riciclabili, che vengono invece prelevati da una cooperativa locale per essere successivamente smistati e destinati al riciclo.

Il progetto di Ogyre in Brasile, che ha preso piede ufficialmente a inizio aprile 2022 dopo una prima fase pilota avviata a dicembre 2021, ha permesso sino ad oggi di recuperare un totale di 167 tonnellate di rifiuti, e in media porta al recupero di oltre 100 kg di rifiuti marini a persona alla settimana. L’apertura della nuova colonia sta contribuendo al riassestamento della zona circostante alla baia di Guanabara, sede di vaste mangrovie e di una vita marina pesantemente afflitta dall’inquinamento. “Purtroppo, il problema dei rifiuti in mare è estremamente più allarmante in Brasile rispetto quello presente nei nostri mari. Qui i nostri pescatori trovano in mare davvero di tutto: materassi, televisori, divani e addirittura sanitari”, sottolinea Antonio Augeri, co-founder di Ogyre. “Inoltre, è proprio in queste aree del mondo che la dimensione sociale di Ogyre ha un impatto significativo, perché il contributo che viene riconosciuto ai pescatori per l’attività di raccolta dei rifiuti è uguale al compenso delle normali giornate di pesca. La raccolta dei rifiuti in mare diventa così, in molti casi, un vero e proprio lavoro da integrare alle normali battute di pesca a cui dedicare dei giorni di lavoro esclusivi”.

A Cagliari, invece, la raccolta di Ogyre è stata avviata dalla metà di aprile con quattro pescherecci grazie alla collaborazione con il progetto FLAGS, capitanato dall’Università di Cagliari e dai quattro FLAG della Sardegna, che si concentra sull’attività di ricerca per identificare e quantificare i rifiuti in mare della Sardegna, con una particolare attenzione agli attrezzi da pesca dispersi o abbandonati. Le attività di smaltimento sono in carico a ECO.GE.M.M.A. società che gestisce il carico, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, mentre le operazioni a terra sono affidate a un ricercatore dell’Università di Cagliari. L’obiettivo è quello di includere nella flotta di Ogyre anche cinque pescherecci del progetto FLAGS entro la fine del mese di giugno.

Infine, la raccolta nel porto di Salerno ha preso il via all’inizio del mese di aprile con il coinvolgimento di otto pescherecci (sei di Unci Pesca e due di Coldiretti) e permettendo di ripulire dai mari della Campania un totale di 436 kg rifiuti marini sino ad oggi. L’apertura delle attività è stata resa possibile grazie al supporto di Sole 365 e grazie al progetto FIRM del CNR di Napoli, nato con la finalità di sperimentare e creare le basi per lo sviluppo di una innovativa filiera dei rifiuti marini nella Regione Campania. L’attività vede inoltre il supporto del Comune di Salerno con cui Salerno Pulita si impegna ad occuparsi dello smaltimento dei rifiuti. Per le operazioni a terra di rendicontazione dei rifiuti, Ogyre si affida a Coldiretti Pesca e Unci Pesca. “La quantità di plastica che finisce nei nostri mari ogni giorno è preoccupante, parliamo di 53 mila tonnellate ogni anno, pari a 145 chili in un solo giorno”, commenta Andrea Faldella, co-founder di Ogyre. “Le nuove collaborazioni e il supporto della nostra community si rivelano quindi essenziali per farci proseguire nell’obiettivo di creare la più grande piattaforma globale di fishing for litter e coinvolgere così nel processo di pulizia degli oceani sempre più persone e aziende. I primi possono contribuire a distanza, scegliendo di iscriversi a Ogyre.com per supportare direttamente uno o più dei nostri pescatori, mentre le aziende possono avviare con Ogyre progetti di sostenibilità contribuendo concretamente alla pulizia degli oceani”.

Air Transat: al via voli da Venezia per il Canada e gli Usa

Air Transat: al via voli da Venezia per il Canada e gli UsaRoma, 18 mag. (askanews) – Air Transat, compagnia aerea canadese, continua l’impegno sull’Italia e riprende i voli diretti Italia-Canada all’aeroporto di Venezia Marco Polo per Montréal e Toronto che opereranno rispettivamente dal 22 maggio 2023 e dal 10 giugno 2023.

La compagnia opererà a maggio 1 volo diretto e da giugno 2 Voli Diretti settimanali (lunedì e venerdì) da Venezia a Montréal; Air Transat collegherà con 1 Volo Diretto settimanale (sabato) Venezia a Toronto. Sui voli diretti dall’Italia sono in servizio gli Airbus A330 configurati con 346 posti (12 in Classe Club e 334 in Classe Economica) o 375 posti (12 in Classe Club e 363 in Classe Economica). Inoltre, grazie ai Voli in Connessione da Venezia è possibile raggiungere anche il Canada dell’Ovest alla scoperta delle Montagne Rocciose verso Vancouver e Calgary. Air Transat offre opzioni di volo multi-destinazione, che consentono di atterrare in una città canadese e tornare da un’altra senza costi aggiuntivi. Infine, con il nuovo programma di connessione internazionale i passeggeri in partenza da Venezia possono ora raggiungere dal 29 maggio Los Angeles con 2 voli alla settimana, via Montréal.

Aeronautica Militare, nuovo soccorso su una nave da crociera

Aeronautica Militare, nuovo soccorso su una nave da crocieraTrapani, 18 mag. (askanews) – Questa mattina l’equipaggio di un elicottero da soccorso HH-139B dell’Aeronautica Militare ha tratto in salvo una donna australiana di 46 anni che aveva avuto un malore su una nave da crociera, a circa 100 km ad ovest di Trapani.

La turista, in imminente pericolo di vita, è stata recuperata dalla nave da crociera World Europe, intorno alle ore 8.30 del mattino di giovedì 18 maggio 2023. È il secondo recupero di questo tipo effettuato, in poche ore, dagli equipaggi dell’82° Centro SAR (Search and Rescue-Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo di Cervia al largo delle coste occidentali siciliane. Nella serata di mercoledì 17 maggio, infatti, al largo di Mazara del Vallo era stata soccorsa un’altra donna, passeggera della nave “Pacific World”.

Nell’intervento di stamani, l’elicottero si è immediatamente alzato in volo dall’aeroporto militare di Trapani-Birgi, a seguito della richiesta pervenuta dal Maritime Rescue Sub Centre della Guardia Costiera di Palermo e autorizzata dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Fe), il centro di comando e controllo dell’Aeronautica Militare dal quale vengono gestite tutte le attività operative di questo tipo. Raggiunta la nave, l’equipaggio ha recuperato la donna tramite l’uso del verricello di soccorso. Sono stati imbarcati a bordo dell’elicottero militare anche il marito della donna e il medico della nave da crociera. Terminate le operazioni di imbarco, l’elicottero si è diretto presso l’Ospedale di Sant’Antonio Abate di Trapani dove, intorno alle ore 9.15 la donna è stata ricoverata d’urgenza.

Concluso il soccorso, l’equipaggio militare ha fatto rientro alla base militare di Trapani, sede dell’82esimo Centro Sar, dove ha ripreso il servizio di prontezza di ricerca e soccorso. L’82° Centro SAR è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche severe. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità Aib (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi.

Diecimila sfollati in Emilia-Romagna a causa del maltempo (e 250 strade chiuse per frane)

Diecimila sfollati in Emilia-Romagna a causa del maltempo (e 250 strade chiuse per frane)Bologna, 18 mag. (askanews) – Sono 42 i comuni coinvolti dall’alluvione in Emilia-Romagna. Oltre ai danni per l’esondazione di tutti i fiumi che attraversano la regione, si contano danni per frane e smottamenti su 250 strade in Romagna e sull’Appennino. Lo ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo. “Le piogge dei prossimi giorni non ci preoccupano tanto per innalzamento dei fiumi – ha spiegato -, ma perché contribuiscono alla fragilità dei nostri territori in Appennino”. “Il nostro impegno in queste ore – ha precisato Priolo – è quello di trovare un’accoglienza dignitosa alle persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni e ospitate nelle palestre e nei punti di accoglienza temporanei”.

“Particolarmente critica è la situazione in Appennino di Forlì e Cesena con comuni che hanno frazioni isolate – ha aggiunto Priolo -. Enel sta intervenendo per ripristinare il prima possibile l’elettricità. Dobbiamo comprendere qual è il fabbisogno per l’approvvigionamento eventuale di derrate alimentari”. Inoltre “abbiamo attivato oggi il Coordinamento nazionale di Anci per mettere in campo l’assistenza tecnico-amministrativa a tutti i Comuni. C’è già stata l’attivazione ufficiale di Anni in questa direzione”. “Stasera attiveremo un numero verde dedicato – ha spiegato l’assessore – per fare in modo che le persone possano avere le informazioni o l’indirizzamento alle strutture corrette a seconda del bisogno che hanno”.

Sudcorea-Giappone, Kishida e Yoon Suk-yeol si vedranno domenica

Sudcorea-Giappone, Kishida e Yoon Suk-yeol si vedranno domenicaRoma, 18 mag. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il primo ministro giapponese Fumio Kishida terranno un vertice bilaterale a margine del summit del Gruppo dei Sette (G7) a Hiroshima questo fine settimana. L’ha comunicato oggi ha l’ufficio presidenziale di Seoul.

Yoon e Kishida si vedranno domenica nell’ultimo giorno della visita di tre giorni di Yoon a Hiroshima. Sarà il terzo vertice Yoon-Kishida da marzo, a sancire ulteriormente il disgelo nelle relazioni tra i due paesi a lungo congelate per le dispute storiche. Inoltre Yoon e Kishida avranno anche un vertice trilaterale con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Gli altri vertici bilaterali di Yoon saranno venerdì con il primo ministro australiano Anthony Albanese e il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh, e sabato con il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente indonesiano Joko Widodo e il primo ministro britannico Rishi Sunak. La Corea del Sud non è un membro del G7, ma è stata invitata al vertice come una delle otto nazioni ospiti dalla presidenza giapponese.

Regioni, Emiliano: ripartire subito Fondo sviluppo e coesione

Regioni, Emiliano: ripartire subito Fondo sviluppo e coesioneRoma, 18 mag. (askanews) – “La Conferenza delle Regioni ha trovato una posizione unitaria da rappresentare nella riunione della conferenza Stato-Regioni con i ministri Calderoli e Fitto”, una “posizione netta e chiara: noi chiediamo l’immediata fissazione della seduta del Cipess per effettuare la ripartizione del Fondo di sviluppo e coesione secondo le intese che sono state stabilite con i governi precedenti per poter cominciare immediatamente a lavorare”. Lo ha detto il governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della Conferenza delle Regioni.

“Questa – ha proseguito Emiliano – è la condizione fondamentale per qualunque altra nuova interlocuzione col governo. È sempre accaduto che il fondo Fsc sia stato assegnato alle Regioni nelle quote previste e che ci sia stata poi una intesa tra Regioni e Stato, e soprattutto Ministeri, per l’adeguato coordinamento della spesa”. “Certo – ha sottolineato il governatore della Puglia-, la struttura centralizzata che il ministro Fitto sta progettando dovrebbe fare questo lavoro per conto di tutti gli altri ministeri, con difficoltà che secondo noi sono gravissime. Speriamo che non ritardino ulteriormente la spesa, abbiamo perso cinque mesi sul Fsc col vecchio governo e ne abbiamo persi altri cinque con questo, speriamo che la riunione di oggi sia decisiva per l’assegnazione del fondo Fsc, esattamente come previsto un anno fa”, ha concluso Emiliano.

”Rubami la notte” nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari

”Rubami la notte” nuovo singolo dei Pinguini Tattici NucleariMilano, 18 mag. (askanews) – I Pinguini Tattici Nucleari dopo oltre due anni ai vertici delle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, inaugurano la nuova stagione estiva con Rubami la notte, il nuovo singolo dal 19 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali per Columbia Records/Sony Music Italy, già disponibile in pre-save e pre-add al link: https://Columbia.lnk.to/RubamilaNotte

Se Coca zero, che ha conquistato il primo posto della classifica radio, è stato uno dei singoli della primavera, Rubami la notte accompagnerà l’estate italiana e l’ormai imminente tour dei Pinguini Tattici Nucleari negli stadi, con le sue 11 date (di cui cinque già sold out) in tutta la penisola, mentre continua la corsa di tanti loro singoli di successo, come “Pastello Bianco”, che ha ottenuto il suo Sesto Disco di Platino, e “Giovani Wannabe”, arrivato al quinto. “Rubami la notte nasce dalla consapevolezza che, affinché la musica possa “unire” le persone, serve che ci siano i posti adatti. Nella canzone due persone si innamorano mentre sono in coda per entrare in un club, sentendo la musica ovattata che proviene da dentro, pregustando il momento in cui balleranno insieme. Il punto è proprio questo: sale da ballo, da concerto, locali, pub, rave, festival, club etc. sono un patrimonio culturale inestimabile. Come società dovremmo adoperarci per salvaguardarli ad ogni costo, perché dove vive la musica vivono i sentimenti e nascono le migliori storie.” (Pinguini Tattici Nucleari)

É un momento d’oro per la band che con Fake News, album uscito lo scorso dicembre e certificato Platino in sole quattro settimane, e il nuovo tour degli stadi del 2023, porta avanti la sua incredibile storia, fatta di un gioco di squadra che regala EP, album e singoli indimenticabili. Manca sempre meno all’inizio dell’attesissimo tour in Italia – undici le date complessive, cinque quelle già sold out, da Nord a Sud fino alle isole, per incontrare fan di ogni età in un abbraccio largo centinaia di migliaia di persone – dopo una tappa negli USA a Lake Placid (New York) per le Universiadi, una al The London Palladium (Londra) e una in Islanda per SiVola Fest.