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M5S, oggi si chiude Nova, attesa per voto su alleanze e Grillo

M5S, oggi si chiude Nova, attesa per voto su alleanze e GrilloRoma, 24 nov. (askanews) – Seconda giornata di Nova, la kermesse del Movimento 5 stelle che conclude il “processo costituente” avviato dal leader Giuseppe Conte dopo la sconfitta elettorale delle europee.


Prima delle conclusioni affidate a Conte, al palazzo dei Congressi dell’Eur il momento clou sarà la proclamazione dei risultati del voto on line degli iscritti sui quesiti elaborati nelle fasi precedenti ai tavoli tematici, attesa dopo le ore 15. Al voto temi programmatici, alleanze, nome e simbolo, limite dei due mandati elettivi nelle istituzioni e soprattutto ruolo del garante, attualmente ricoperto, con vasti poteri e vita natural durante, dal fondatore del Movimento, Beppe Grillo. Che ha contrastato duramente in questi mesi l’iniziativa di Conte e contestato la revisione della platea degli iscritti ammessi al voto e le procedure scelte per il “processo costituente”, ma contrariamente alle attese di alcuni dei suoi fedelissimi, non ha promosso azioni legali per bloccare tutto. E ieri, con l’annuncio del superamento del quorum della maggioranza degli aventi diritto, è stata superata anche la suspense rispetto alla possibilità che Grillo potesse usare i suoi poteri per invalidare o far ripetere la votazione. Il fondatore finora non si è materializzato nella platea della kermesse, e dopo la notizia del successo del voto on line potrebbe decidere di attendere l’esito dei singoli voti sui quesiti prima di prendere posizione pubblicamente. Tra le personalità di maggiore rilievo considerate a lui vicine, Virginia Raggi, ex sindaca di Roma, ha fatto sapere di essere impossibilitata a presenziare, dovendo stare vicina alla madre che è stata ricoverata in ospedale. Tra gli ospiti della giornata, la figura di maggiore rilievo è quella di Sahra Wagenknecht, leader del partito BSW, unica forza politica di sinistra in crescita in Germania, piuttosto lontana, tuttavia, dall’impostazione prevalentemente liberale-atlantista del centrosinistra italiano al quale guarda Conte in vista di una possibile alleanza alle prossime politiche.

Cinema, al Torino Film Festival è il giorno di Angelina Jolie

Cinema, al Torino Film Festival è il giorno di Angelina JolieRoma, 24 nov. (askanews) – Al Torino Film Festival oggi è il gran giorno di Angelina Jolie. La superstar statunitense, annunciata all’ultimo momento tra i big di questa 42esima edizione, è attesa per presentare il suo nuovo film da regista “Without Blood”, che ha anche scritto e prodotto.


Il film è tratto da “Senza sangue” di Alessandro Baricco e lo scrittore sarà presente con Jolie alla presentazione ufficiale alle ore 17 al Cinema Ideal di Torino. I biglietti sono andati a ruba in poche ore dalla loro messa in vendita. Jolie è solo una delle tante star arrivate al festival torinese, che ha già visto sfilare tra gli altri Ron Howard, Sharon Stone, Matthew Broderick accompagnato dalla moglie Sarah Jessica Parker e Rosario Dawson.

Violenza donne, lunedì Montecitorio si illumina di arancione

Violenza donne, lunedì Montecitorio si illumina di arancioneMilano, 24 nov. (askanews) – Per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne lunedì Montecitorio si illumina di arancione: secondo lo slogan “Orange the World” la Camera aderisce alla campagna dell’Onu per la Giornata internazionale del 25 novembre contro la violenza sulle donne. Pertanto, la facciata di Montecitorio sarà illuminata dal colore arancione, simbolo dell’iniziativa, dalle 18 del 25 novembre all’una del 26.


Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha lanciato nel 2008 la campagna UNiTE by 2030 to End Violence against Women. Il colore distintivo della campagna è l’arancione. Come colore luminoso e ottimista, l’arancione rappresenta un futuro libero dalla violenza contro le donne e le ragazze. Ogni anno, la campagna UNiTE si concentra su un tema specifico a sostegno della campagna globale, guidata dalla società civile, “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere”, che inizia il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e dura fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani.

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettronico

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettronicoRoma, 24 nov. (askanews) – Ha avuto luogo ieri a Bari la XVIII edizione del Caduceo d’Oro, la premiazione annuale organizzata dall’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT, che quest’anno ha avuto come tema centrale il ruolo delle innovazioni tecnologiche nella sanità, con un focus su Intelligenza Artificiale, Telemedicina e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). L’evento ha messo in evidenza le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare l’accesso alle cure, ridurre le disuguaglianze territoriali e modernizzare il Servizio Sanitario Nazionale.


L’evento, presentato da Donatella Azzone, ha visto la partecipazione di illustri personalità del panorama sanitario e istituzionale, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha tenuto la prolusione inaugurale ed è stato insignito, assieme al Direttore di AGENAS Domenico Mantoan, del Caduceo d’Oro 2024 per l’impegno profuso nel miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato il ruolo strategico delle tecnologie digitali per affrontare le disuguaglianze e migliorare l’efficienza del sistema: “Le nuove tecnologie e l’innovazione sono fondamentali per aiutare il Sistema Sanitario Nazionale. Credo – ha detto il ministro Schillaci – che l’innovazione serva soprattutto per migliorare l’accesso alle cure e far sì che le troppe disuguaglianze territoriali che ancora esistono nel nostro Paese vengano superate. Quando penso alle tecnologie, mi riferisco alla telemedicina, all’intelligenza artificiale e al Fascicolo Sanitario Elettronico, settori a cui stiamo dedicando molte risorse del PNRR, strumenti che permetteranno di avere una sanità pubblica più efficace, moderna e vicina ai cittadini, soprattutto a coloro che vivono in aree difficili”. Il Ministro ha poi posto l’accento su due aspetti centrali del PNRR per la sanità: “Il primo è il potenziamento della medicina territoriale, fondamentale per offrire cure più accessibili, decongestionare i pronto soccorso e migliorare la qualità della presa in carico dei pazienti. Durante la pandemia, abbiamo visto l’efficienza degli operatori sanitari, ma anche le difficoltà dovute alla carenza di strutture sul territorio. Un problema che deve essere affrontato con decisione. Il secondo aspetto è legato alla digitalizzazione: telemedicina e intelligenza artificiale sono strumenti che rappresentano una vera svolta per il Servizio Sanitario Nazionale”.


Per un corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale, bisogna però imparare a dominarne gli algoritmi: “Stiamo facendo un grande investimento in Italia – ha detto ha detto Domenico Mantoan, direttore generale AGENAS – e credo che siamo il Paese in Europa più avanzato da questo punto di vista. Stiamo facendo una rivoluzione digitale che cambierà il modo in cui verranno curati i cittadini. Stiamo producendo un sistema per cui i dati sanitari di 60 milioni di italiani nascono digitali e vanno a finire tutti nel fascicolo sanitario elettronico con grandi prospettive per il miglioramento della cura, per lo sviluppo della ricerca e per la capacità di programmazione. Su questo è fondamentale l’uso dell’intelligenza artificiale. Stiamo preparando un progetto per consegnare un software di intelligenza artificiale ai medici di medicina generale. Quindi la sfida è riuscire a dominare gli algoritmi e comunque la decisione finale sarà sempre del medico”. “Le nuove tecnologie – ha aggiunto il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato – possono e devono essere uno straordinario volano per migliorare le performance sanitarie. Oggi con la telemedicina si riesce ad operare a centinaia di chilometri di distanza, immagino che questa possa essere una straordinaria occasione”.


Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Pancani, sul tema: “Le nuove frontiere della tecnologia a supporto della Sanità”, hanno preso parte anche Marco Marsella (Direttore “Digital, EU4Health and Health System Modernisation” at the European Commission’s Directorate General for Health and Food Safety) Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Andrea Mandelli (Presidente FOFI), Marco Cossolo (Presidente Federfarma Nazionale), Arturo Cavaliere (Presidente Sifo) ed il presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat Luigi D’Ambrosio Lettieri. “La tecnologia – ha concluso Luigi D’Ambrosio Lettieri presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat – deve essere un mezzo per potenziare il rapporto umano, non per sostituirlo. In questa giornata vogliamo lanciare un messaggio di fiducia e di responsabilità: il futuro della salute pubblica si costruisce con innovazione, ma anche con il rispetto dei valori etici e della centralità del paziente”.


L’evento si è chiuso con la consegna delle Benemerenze d’anzianità professionale e il giuramento dei nuovi iscritti all’Ordine.

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettonico

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettonicoRoma, 24 nov. (askanews) – Ha avuto luogo ieri a Bari la XVIII edizione del Caduceo d’Oro, la premiazione annuale organizzata dall’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT, che quest’anno ha avuto come tema centrale il ruolo delle innovazioni tecnologiche nella sanità, con un focus su Intelligenza Artificiale, Telemedicina e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). L’evento ha messo in evidenza le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare l’accesso alle cure, ridurre le disuguaglianze territoriali e modernizzare il Servizio Sanitario Nazionale.


L’evento, presentato da Donatella Azzone, ha visto la partecipazione di illustri personalità del panorama sanitario e istituzionale, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha tenuto la prolusione inaugurale ed è stato insignito, assieme al Direttore di AGENAS Domenico Mantoan, del Caduceo d’Oro 2024 per l’impegno profuso nel miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato il ruolo strategico delle tecnologie digitali per affrontare le disuguaglianze e migliorare l’efficienza del sistema: “Le nuove tecnologie e l’innovazione sono fondamentali per aiutare il Sistema Sanitario Nazionale. Credo – ha detto il ministro Schillaci – che l’innovazione serva soprattutto per migliorare l’accesso alle cure e far sì che le troppe disuguaglianze territoriali che ancora esistono nel nostro Paese vengano superate. Quando penso alle tecnologie, mi riferisco alla telemedicina, all’intelligenza artificiale e al Fascicolo Sanitario Elettronico, settori a cui stiamo dedicando molte risorse del PNRR, strumenti che permetteranno di avere una sanità pubblica più efficace, moderna e vicina ai cittadini, soprattutto a coloro che vivono in aree difficili”. Il Ministro ha poi posto l’accento su due aspetti centrali del PNRR per la sanità: “Il primo è il potenziamento della medicina territoriale, fondamentale per offrire cure più accessibili, decongestionare i pronto soccorso e migliorare la qualità della presa in carico dei pazienti. Durante la pandemia, abbiamo visto l’efficienza degli operatori sanitari, ma anche le difficoltà dovute alla carenza di strutture sul territorio. Un problema che deve essere affrontato con decisione. Il secondo aspetto è legato alla digitalizzazione: telemedicina e intelligenza artificiale sono strumenti che rappresentano una vera svolta per il Servizio Sanitario Nazionale”.


Per un corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale, bisogna però imparare a dominarne gli algoritmi: “Stiamo facendo un grande investimento in Italia – ha detto ha detto Domenico Mantoan, direttore generale AGENAS – e credo che siamo il Paese in Europa più avanzato da questo punto di vista. Stiamo facendo una rivoluzione digitale che cambierà il modo in cui verranno curati i cittadini. Stiamo producendo un sistema per cui i dati sanitari di 60 milioni di italiani nascono digitali e vanno a finire tutti nel fascicolo sanitario elettronico con grandi prospettive per il miglioramento della cura, per lo sviluppo della ricerca e per la capacità di programmazione. Su questo è fondamentale l’uso dell’intelligenza artificiale. Stiamo preparando un progetto per consegnare un software di intelligenza artificiale ai medici di medicina generale. Quindi la sfida è riuscire a dominare gli algoritmi e comunque la decisione finale sarà sempre del medico”. “Le nuove tecnologie – ha aggiunto il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato – possono e devono essere uno straordinario volano per migliorare le performance sanitarie. Oggi con la telemedicina si riesce ad operare a centinaia di chilometri di distanza, immagino che questa possa essere una straordinaria occasione”.


Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Pancani, sul tema: “Le nuove frontiere della tecnologia a supporto della Sanità”, hanno preso parte anche Marco Marsella (Direttore “Digital, EU4Health and Health System Modernisation” at the European Commission’s Directorate General for Health and Food Safety) Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Andrea Mandelli (Presidente FOFI), Marco Cossolo (Presidente Federfarma Nazionale), Arturo Cavaliere (Presidente Sifo) ed il presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat Luigi D’Ambrosio Lettieri. “La tecnologia – ha concluso Luigi D’Ambrosio Lettieri presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat – deve essere un mezzo per potenziare il rapporto umano, non per sostituirlo. In questa giornata vogliamo lanciare un messaggio di fiducia e di responsabilità: il futuro della salute pubblica si costruisce con innovazione, ma anche con il rispetto dei valori etici e della centralità del paziente”.


L’evento si è chiuso con la consegna delle Benemerenze d’anzianità professionale e il giuramento dei nuovi iscritti all’Ordine.

Vino, Colomba Bianca trionfa al “Meininger’s Cooperative Contest”

Vino, Colomba Bianca trionfa al “Meininger’s Cooperative Contest”Milano, 24 nov. (askanews) – Primo posto come Cantina cooperativa in Sicilia, primo posto in Italia e terzo posto al mondo. Sono i riconoscimenti ottenuti da Colomba Bianca – Biocantine di Sicilia, al “Meininger’s International Cooperative Contest 2024”, concorso organizzato dal team editoriale di Weinwirtschaft, rivista specializzata tedesca pubblicata da Meininger Verlag GmbH. Il “Quarantanni rosso” di Colomba Bianca ha ottenuto 90 punti, il “Resilience Nero d’Avola” 88, il “Resilience Perricone” 87, il “Vitese Lucido” 85, il “Vitese Grillo” 84, e il “Vitese Nero d’Avola” 87 punti.


“Questi riconoscimenti rappresentano un tributo alla dedizione e al lavoro instancabile che la nostra squadra dedica alla viticoltura in Sicilia. Ci motivano e ci responsabilizzano ulteriormente, spingendoci a continuare sulla strada dell’innovazione e della qualità, portando avanti il nostro impegno a rappresentare al meglio la tradizione vinicola siciliana a livello internazionale” ha dichiarato Giuseppe Gambino, direttore vendite e sviluppo commerciale dell’azienda di Mazara del Vallo (Trapani), ricordando che “noi puntiamo da sempre all’eccellenza con l’obiettivo di creare prodotti di valore che possano essere da traino per un territorio che al momento non vive giorni felici, per le note questioni climatiche”. Fondata nel 1970 da Gaetano Taschetta, Giuseppe Chirco e Ignazio Oliveri, l’azienda conta oggi su oltre 1.800 ettari interamente condotti a biologico, con una capacità produttiva di oltre 14 milioni di litri. Grazie alla passione di 2.480 vignaioli, Colomba Bianca custodisce e valorizza un patrimonio ampelografico composto da oltre 32 varietà autoctone e internazionali.

Risultati e classifica di serie A: Atalanta aggancia l’Inter

Risultati e classifica di serie A: Atalanta aggancia l’InterRoma, 24 nov. (askanews) – Questi i risultati e la classifica del campionato di serie A dopo Parma-Atalanta 1-3.


Tredicesima giornata. Verona-Inter 0-5, Milan-Juventus 0-0, Parma-Atalanta 1-3, Domenica 24 novembre ore 12:30 Genoa-Cagliari, ore 15:00 Como-Fiorentina, Torino-Monza, ore 18:00 Napoli-Roma, ore 20:45 Lazio-Bologna, Lunedì 25 novembre ore 18:30 Empoli-Udinese, ore 20:45 Venezia-Lecce. Classifica: Inter, Atalanta 28, Napoli 26, Fiorentina, Lazio, Juventus 25, Milan 19, Bologna 18, Udinese 16, Empoli 15, Torino 14, Roma 13, Verona, Parma 12, Genoa, Como, Cagliari 10, Lecce 9, Monza, Venezia 8.


Quattordicesima giornata. Venerdì 29 novembre ore 20.45 Cagliari-Verona, sabato 30 novembre ore 15 Como-Monza, ore 18 Milan-Empoli, ore 20.45 Bologna-Venezia, domenica 1° dicembre ore 12.30 Udinese-Genoa, ore 15 Parma-Lazio, Torino-Napoli, ore 18 Fiorentina-Inter, ore 20.45 Lecce-Juventus, lunedì 2 dicembre ore 20.45 Roma-Atalanta.

Formula1, Max Verstappen è campione del mondo

Formula1, Max Verstappen è campione del mondoRoma, 24 nov. (askanews) – Max Verstappen chiude 5° il GP di Las Vegas e conquista con due gare di anticipo il suo quarto titolo mondiale. E’ uno-due Mercedes, con Russell che precede Hamilton e Sainz. Quarto Leclerc, con la Ferrari che guadagna sulla McLaren nel Costruttori: Norris chiude 6° con il giro veloce, Piastri è 7°.


Gara accorta ma anche d’attacco per il numero uno della Red Bull che ha capitalizzato il primo match point avuto a disposizione. Ma trionfa nella stagione più difficile, con una RB20 non certo brillante, ma che ha permesso di mettere ancora di più in luce il suo talento e la sua forza. 8 GP vinti in questo campionato e dominio nelle Sprint, così è diventato Max IV. La gara è stata emozionante: vince il poleman Russell con una Mercedes che nella notte del Nevada brilla anche con il secondo posto di Hamilton. Bella Ferrari, che con Sainz va sul podio, mentre Leclerc chiude quarto. Il monegasco spinge al limite le gomme in avvio per un attacco su Russell che era da gestire meglio, ma alla fine arrivano comunque punti per tenere vive le speranze per il titolo Costruttori. McLaren sempre davanti, ma non è finita.


Il Mondiale torna il 29 novembre in Qatar.

Ucraina, anche da Parigi luce verde a uso missili per “autodifesa”

Ucraina, anche da Parigi luce verde a uso missili per “autodifesa”Milano, 24 nov. (askanews) – Prima gli Usa e la Gran Bretagna, e ora anche la Francia segnala a Kiev il permesso di utilizzare armi a lungo raggio contro obiettivi in territorio russo “per autodifesa”.


A parlare è stato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot: per lui l’Ucraina potrebbe anche lanciare contro la Russia i missili forniti da Parigi “nella logica dell’autodifesa”. In un’intervista pubblicata in anticipo dall’emittente britannica BBC, il capo della diplomazia francese non ha precisato se ciò sia effettivamente già accadut. Inoltre non ha parlato di un permesso formale o recentemente formulato, anzi Barrot ha ribadito la posizione ben nota della Francia.


Il presidente Emmanuel Macron aveva già affermato a maggio, durante la sua visita di stato in Germania, che l’Ucraina deve essere in grado di neutralizzare gli obiettivi militari russi direttamente coinvolti nelle operazioni contro il suo territorio. Il diritto internazionale è chiaro: l’Ucraina ha il diritto di difendersi. Intanto ieri l’Ucraina ha lanciato un missile teleguidato contro il porto della città di Berdyansk, sul Mar d’Azov, occupata dai russi, secondo quanto annunciato dal capo dell’amministrazione regionale , Evgenij Balitskij. “Nessun ferito. Gli incendi provocati dall’impatto sono stati spenti”, ha scritto. L’attività del porto non sarebbe stata compromessa.


Gli ucraini hanno riferito che una forte esplosione è stata udita nella città portuale poco prima della mezzanotte di venerdì sera. Dopo Mariupol, Berdyansk era il secondo porto più importante dell’Ucraina sul Mar d’Azov, un affluente del Mar Nero.

Ucraina, da Parigi luce verde a uso missili per “autodifesa”

Ucraina, da Parigi luce verde a uso missili per “autodifesa”Milano, 24 nov. (askanews) – Prima gli Usa e la Gran Bretagna, e ora anche la Francia segnala a Kiev il permesso di utilizzare armi a lungo raggio contro obiettivi in territorio russo “per autodifesa”.


A parlare è stato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot: per lui l’Ucraina potrebbe anche lanciare contro la Russia i missili forniti da Parigi “nella logica dell’autodifesa”. In un’intervista pubblicata in anticipo dall’emittente britannica BBC, il capo della diplomazia francese non ha precisato se ciò sia effettivamente già accadut. Inoltre non ha parlato di un permesso formale o recentemente formulato, anzi Barrot ha ribadito la posizione ben nota della Francia.


Il presidente Emmanuel Macron aveva già affermato a maggio, durante la sua visita di stato in Germania, che l’Ucraina deve essere in grado di neutralizzare gli obiettivi militari russi direttamente coinvolti nelle operazioni contro il suo territorio. Il diritto internazionale è chiaro: l’Ucraina ha il diritto di difendersi.